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ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA. Area del Patrimonio e dei Servizi Economali

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ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

Area del Patrimonio e dei Servizi Economali

Appalto per il servizio di pulizia presso gli spazi dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI)

D.Lgs. 81/2008, art. 26

(2)

PREMESSA Definizione di interferenza

Circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale.

Quando non è necessario

E’ possibile escludere preventivamente la predisposizione del DUVRI e la conseguente stima dei costi della sicurezza per:

a) la mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui siano necessarie attività o procedure suscettibili di generare interferenza con la fornitura stessa, come per esempio la consegna di materiali e prodotti nei luoghi di lavoro o nei cantieri;

b) i servizi per i quali non e' prevista l'esecuzione all'interno della stazione appaltante, intendendo per «interno»

tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stazione appaltante per l'espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici;

c) i servizi di natura intellettuale, anche se effettuati presso la stazione appaltante.

Quando è necessario

A titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i seguenti rischi:

derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;

immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore;

esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove e' previsto che debba operare l'appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività' propria dell'appaltatore;

derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell'attività' appaltata).

Sono escluse dalla valutazione dei rischi da interferenza le attività che, pur essendo parte del ciclo produttivo aziendale, si svolgono in luoghi sottratti alla giuridica disponibilità del committente e, quindi, alla possibilità per la Stazione Appaltante di svolgere nei medesimi luoghi gli adempimenti di legge.

I costi della sicurezza

Per quantificare i costi della sicurezza da interferenze, da non assoggettare a ribasso d’asta, è necessario analizzare tutte le misure preventive e protettive necessarie per ridurre o eliminare i rischi interferenti. Si può far riferimento al seguente elenco:

a) apprestamenti previsti (come ponteggi, trabattelli, etc.);

b) misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;

c) eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all'esecuzione del contratto presso i locali/luoghi del datore di lavoro committente);

d) mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.);

e) procedure previste per specifici motivi di sicurezza;

f) eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;

g) misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

N.B.

D.Lgs.163/2006 Art.86 co.3bis. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle

caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture.

(3)

DESCRIZIONE Committente

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Area del Patrimonio e dei Servizi Economali Sede del servizio o della fornitura

Sedi didattiche e di servizio afferenti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Le sedi interessate sono definiti nei documenti allegati in fase di gara d’appalto.

Descrizione del servizio o della fornitura

1. Ai fini dell’esecuzione del servizio, gli spazi dell’Università sono classificati nelle seguenti tipologie:

A) Servizi Igienici

• Pulizia dei servizi igienici (accurato lavaggio, spazzatura e lavaggio della pavimentazione, lavaggio e disinfezione apparecchi igienico-sanitari, spolveratura mensole e altri supporti se presenti, svuotatura generale cestini, reintegro materiale igienico e sanitario (carta igienica, salviette, sapone liquido, etc.).

• Deragnatura.

• Detersione porte e arredi in materiale lavabile.

• Pulizia/ detersione vetri e detersione dei davanzali.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

B) Locali di Rappresentanza

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti.

• Aspirazione /battitura pavimenti tessili, stuoie, moquette, zerbini.

• Spolveratura a umido arredi (scrivanie, sedie, mobili, suppellettili, etc), senza spostare quanto presente sulle scrivanie, punti di contatto comuni (telefoni, etc) ad altezza operatore.

• Deragnatura.

• Pulizia vetri e detersione davanzali.

• Detersione porte con panno umido.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

C) Studi e Uffici

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti.

• Spolveratura a umido arredi ( scrivanie, sedie, mobili, suppellettili, etc), senza spostare contenuto presente nelle scrivanie, punti di contatto comune (telefoni, etc) ad altezza operatore

• Aspirazione /battitura pavimenti tessili, stuoie.

• Deragnatura.

• Pulizia vetri e detersione davanzali.

• Detersione porte con panno umido.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

D) Laboratori, Aule, Biblioteche, Sale lettura/Studio/Consultazione

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti.

• Spolveratura ad umido di tutti i tavoli/banchi e sottopiani presenti, con raccolta di eventuali

rifiuti, rimozione macchie. Spolveratura ad umido lavagne e tastiere pc, se presenti, in tutte le

aule, biblioteche, sale lettura. Per quanto concerne i laboratori tale prestazione andrà effettuata

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per i soli laboratori informatici, linguistici, fotografici e similari, mentre per tutti i restanti laboratori i banchi da lavoro NON dovranno essere oggetto della suddetta prestazione.

• Aspirazione /battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini, ecc se presenti.

• Deragnatura.

• Pulizia vetri e detersione davanzali.

• Detersione porte con panno umido.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

E) Aree Comuni

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti.

• Spolveratura ad umido di tutti i tavoli/banchi presenti, rimozione macchie, spolveratura ad umido tastiere pc se presenti.

• Aspirazione /battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini.

• Deragnatura.

• Pulizia vetri e detersione davanzali.

• Detersione porte con panno umido.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

F) Archivi

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione pavimenti.

• Deragnatura.

• Pulizia Vetri e detersione davanzali se presenti.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata . G) Aree Esterne

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti sia zone limitrofe agli ingressi sia nelle restanti aree esterne se presenti.

• Spazzatura e raccolta rifiuti da terra e lavaggio delle aree piastrellate limitrofe agli ingressi.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata . H) Stabulari

• Spazzatura pavimenti nella porzione non occupata da animali con idonei macchinari.

• Detersione pavimenti nella porzione non occupata da animali con idonei macchinari.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

I) Punto Ristoro

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Detersione e Pulizia dei Microonde presenti all’interno dei punti ristoro.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti.

• Spolveratura ad umido di tutti i tavoli/banchi presenti, rimozione macchie, etc.

• Aspirazione /battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini se presenti

• Deragnatura.

• Pulizia vetri e davanzali esterni.

• Detersione porte con panno umido.

• Raccolta differenziata ed indifferenziata.

j) Ambulatori Veterinari

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti con disinfezione.

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• Detersione con disinfettanti degli arredi di lavoro fissi e mobili liberi da materiali.

• Lavaggio e disinfezione delle pareti verticale.

• Pulizia delle vetrate interni e degli infissi interni.

• Spolveratura soffitti.

• Pulizia dei davanzali esterni.

• Detersione delle parti alte degli arredi e dei lampadari.

• Detersione porte.

• Detersione caloriferi.

• Deragnatura.

• Pulizia dei vetri esterni e relativi infissi.

k) Ambulatori Persone

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti.

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione dei pavimenti.

• Lavaggio degli arredi fissi e mobili liberi da materiali di lavoro.

• Lavaggio e Sanificazione pareti verticali.

• Lavaggio delle sportellerie ( mobili bassi all’interno degli ambulatori) e pareti verticali .

• Spolveratura dei soffitti.

• Pulizia davanzali esterni.

• Detersioni pareti divisorie.

• Detersione parti alte lampadari con agitatori.

• Detersione ad umido porte .

• Detersione termosifoni.

• Detersione con appositi macchinari di tutti i pavimenti.

• Detersione ad umido delle superfici vetrose sia interno sia esterno con spolveratura ad umido dei relativi infissi.

L) Musei

• Svuotatura cestini e posacenere, pulizia posacenere e sostituzione sacchetti

• Spazzatura ad umido dei pavimenti.

• Detersione pavimenti.

• Spolveratura a umido arredi, vetrinette (contenenti le opere museali), punti di contatto comuni ad altezza operatore, se presenti.

• Aspirazione /battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini

• Deragnatura.

• Pulizia vetri e detersione davanzali

• Detersione porte con panno umido

• Raccolta differenziata ed indifferenziata

2. Interventi di disinfestazione (zanzare, blatte e insetti striscianti) e di derattizzazione.

Altre imprese presenti Servizi di portierato e custodia

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Interferenze rilevate (descrizione, imprese coinvolte …) A. Pulizia ordinaria come da capitolato:

A.1 Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio interne ed esterne A.2 Utilizzo trabattelli e deposito materiale

A.3 Percorsi in comune e lavori sulle finestre B. Servizio di sanificazione dei servizi igienici.

B.1 Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio C. Interventi di disinfestazione (zanzara tigre) e di derattizzazione, in particolare:

C.1 Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio D. Pulizie in ambulatori veterinari e ambulatori persone

D.1 Interventi su superfici a particolare rischio di contaminazione

Nota: qualora vengano richiesti i lavori straordinari descritti dal capitolato dovrà essere redatto un Documento di valutazione dei rischi interferenti per le attività specifiche secondo il modello semplificato predisposto dal SPP.

(7)

A. PULIZIA ORDINARIA

A.1 Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio interne ed esterne FATTORI CONSIDERATI

Interferenza: Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio 1. Apprestamenti previsti

Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi;

gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere

Nessuno

2a. Misure preventive e protettive previste

Non lasciare materiali all’esterno delle zone di lavoro

Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori.

Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.

Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.

Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive.

Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.

Porre particolare cautela nella pulizia dei laboratori chimici e biologici in modo da evitare qualsiasi contatto con sostanze o preparati ivi presenti

2b. DPI per eliminare eventuali rischi interferenti

Nessuno

3. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi previsti

Nessuno

4. Mezzi e servizi di protezione collettiva

I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze

Apposizione di segnaletica tale da avvertire gli utenti di prestare attenzione ai pavimenti bagnati e quindi scivolosi o di eventuali modifiche nei percorsi.

5. Procedure previste

Nessuno

6. Interventi richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

E’ sempre necessario avvisare preventivamente gli occupanti dell’area in cui si opererà per permettere l’eventuale sospensione delle attività universitarie nelle zone di intervento. Si suggerisce di programmare le attività in orari di lavoro che non coincidano con quelli universitari o per lo meno in cui non siano previsti la presenza di studenti.

7. Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

Nessuno

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A.2 Utilizzo trabattelli e deposito materiale

FATTORI CONSIDERATI Interferenza: utilizzo di trabattelli e deposito materiale

1. Apprestamenti previsti

Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi;

gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere

• Realizzazione di un’area deposito materiale e di una area di rispetto per i trabattelli corredate delle relative delimitazioni e segnalazioni.

2a. Misure preventive e protettive previste

• Non lasciare materiali all’esterno delle aree delimitate.

2b. DPI per eliminare eventuali rischi interferenti

Nessuno

3. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi previsti

Nessuno

4. Mezzi e servizi di protezione collettiva

I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze

• Apposizione di segnaletica di divieto di accesso ai non addetti.

5. Procedure previste

Nessuno

6. Interventi richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

E’ sempre necessario avvisare preventivamente gli occupanti dell’area in cui si opererà per permettere l’eventuale sospensione delle attività universitarie nelle zone di intervento. Si suggerisce di programmare le attività in orari di lavoro che non coincidano con quelli universitari o per lo meno in cui non siano previsti la presenza di studenti.

7. Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

Nessuno

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A.3 Percorsi in comune e lavori sulle finestre

FATTORI CONSIDERATI Interferenza: percorsi in comune e lavori sulle finestre

1. Apprestamenti previsti

Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi;

gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere

Nessuno

2a. Misure preventive e protettive previste

Delimitare l’area d’intervento e non lasciare materiali all’esterno delle aree delimitate.

Creare un’area di rispetto con divieto di accesso a livello del cortile esterno.

Avvertire gli occupanti dei piani inferiori del pericolo di caduta di materiale.

2b. DPI per eliminare eventuali rischi interferenti

Nessuno

3. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi previsti

Nessuno

4. Mezzi e servizi di protezione collettiva

I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze

Apposizione di segnaletica di divieto di accesso ai non addetti e tale da evidenziare le eventuali modifiche sui percorsi del personale universitario e degli utenti.

5. Procedure previste

Nessuno

6. Interventi richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

E’ sempre necessario avvisare preventivamente gli occupanti dell’area in cui si opererà per permettere l’eventuale sospensione delle attività universitarie nelle zone di intervento. Si suggerisce di programmare le attività in orari di lavoro che non coincidano con quelli universitari o per lo meno in cui non siano previsti la presenza di studenti.

7. Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

Nessuno

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B. SANIFICAZIONE SERVIZI IGIENICI

B.1 Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio

FATTORI CONSIDERATI

Interferenza: Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio 1. Apprestamenti previsti

Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi;

gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere

Nessuno

2a. Misure preventive e protettive previste

Non lasciare materiali all’esterno delle zone di lavoro

Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori.

Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.

Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.

Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive.

Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.

2b. DPI per eliminare eventuali rischi interferenti

Nessuno

3. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi previsti

Nessuno

4. Mezzi e servizi di protezione collettiva

I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze

Apposizione di segnaletica tale da avvertire gli utenti di prestare attenzione ai pavimenti bagnati e quindi scivolosi o di eventuali modifiche nei percorsi.

5. Procedure previste

Nessuno

6. Interventi richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

E’ sempre necessario avvisare preventivamente gli occupanti dell’area in cui si opererà per permettere l’eventuale sospensione delle attività universitarie nelle zone di intervento. Si suggerisce di programmare le attività in orari di lavoro che non coincidano con quelli universitari o per lo meno in cui non siano previsti la presenza di studenti.

7. Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

Nessuno

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C. DISINFESTAZIONI E DERATTIZZAZIONI

C.1 Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio FATTORI CONSIDERATI

Interferenza: Interventi all’interno di ambienti di lavoro in attività e in zone di passaggio 1. Apprestamenti previsti

Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi;

gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere

Nessuno

2a. Misure preventive e protettive previste

Non lasciare materiali all’esterno delle zone di lavoro.

Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori.

Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.

Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.

Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.

2b. DPI per eliminare eventuali rischi interferenti

Nessuno

3. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi previsti

Nessuno

4. Mezzi e servizi di protezione collettiva

I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze

Apposizione di segnaletica tale da avvertire gli utenti del divieto di accesso nelle zone sottoposte a derattizzazione.

5. Procedure previste

Nessuno

6. Interventi richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

E’ sempre necessario avvisare preventivamente gli occupanti dell’area in cui si opererà per permettere la sospensione delle attività universitarie nelle zone di intervento. Si suggerisce di programmare le attività in orari di lavoro che non coincidano con quelli universitari o per lo meno in cui non siano previsti la presenza di studenti.

7. Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

Nessuno

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D. PULIZIA AMBULATORI VETERINARI E PERSONE

D.1 Interventi in ambienti e su superfici a particolare rischio contaminazione FATTORI CONSIDERATI

Interferenza: Interventi in ambienti e su superfici di lavoro e particolari arredi (riuniti) 1. Apprestamenti previsti

Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi;

gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere

Nessuno

2a. Misure preventive e protettive previste

Non lasciare materiali all’esterno delle zone di lavoro.

Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori.

Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.

Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.

Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.

2b. DPI per eliminare eventuali rischi interferenti

Protezione delle mani

3. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi previsti: Nessuno

4. Mezzi e servizi di protezione collettiva

I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze

Apposizione di segnaletica tale da avvertire gli utenti di prestare attenzione ai pavimenti bagnati e quindi scivolosi o di eventuali modifiche nei percorsi.

5. Procedure previste

E’ necessario che ogni struttura dell’Ateneo, con le specificità che la contraddistinguono, assicuri che le superfici oggetto di pulizia non siano contaminate. In particolare andranno evidenziati gli spazi meramente operativi, le unità operative e ogni altra apparecchiatura/componente esclusivamente medica esclusi dalle prestazioni.

6. Interventi richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

E’ sempre necessario avvisare preventivamente gli occupanti dell’area in cui si opererà per permettere la sospensione delle attività universitarie nelle zone di intervento. Si suggerisce di programmare le attività in orari di lavoro che non coincidano con quelli universitari o per lo meno in cui non siano previsti la presenza di studenti.

7. Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva: Nessuno

L’appaltatore ha facoltà di presentare proposte di integrazione del presente documento nel caso ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro sulla base della propria esperienza. Queste integrazioni non potranno influire sui costi della sicurezza.

………

Il Committente dei Lavori

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ALLEGATO - Stima dei Costi della Sicurezza da Interferenze

MISURA:(VOCE DI CAPITOLATO) QUANTITÀ: COSTO X U.M. COSTO: A CARICO DI: Mezzi e servizi di protezione

collettiva (segnaletica di attenzione a pavimenti bagnati/scivolosi, segnaletica di divieto di accesso alle zone sottoposte a derattizzazione e disinfestazione),apprestamenti (trabattelli, ponteggi, etc), dispositivi di protezione individuale (protezione della mani in caso di interventi in ambulatori animali e persone), interventi finalizzati allo sfasamento spaziale e/o temporale delle lavorazioni interferenti

150.000

Riunioni e procedure di coordinamento, sopralluoghi di coordinamento

50.000

Il Committente

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