PENSIONE PENSIONE
Prestazione pecuniaria vitalizia prevista a Prestazione pecuniaria vitalizia prevista a
fronte dei rischi di vecchiaia nonché a fronte dei rischi di vecchiaia nonché a
fronte di rischi di invalidità (invalidità fronte di rischi di invalidità (invalidità
previdenziale/invalidità civile) o pre- previdenziale/invalidità civile) o pre-
morienza (pensione indiretta/pensione di morienza (pensione indiretta/pensione di
reversibilità per i coniugi) reversibilità per i coniugi)
IL FOCUS DELLA NOSTRA RIFLESSIONE E’
IL FOCUS DELLA NOSTRA RIFLESSIONE E’
LA PRESTAZIONE A TUTELA DEL LA PRESTAZIONE A TUTELA DEL
RISCHIO DI VECCHIAIA
RISCHIO DI VECCHIAIA
PRESTAZIONI A TUTELA DELLA PRESTAZIONI A TUTELA DELLA
VECCHIAIA VECCHIAIA
PENSIONE PREVIDENZIALE DI VECCHIAIA Ritiro dal lavoro PENSIONE PREVIDENZIALE DI VECCHIAIA Ritiro dal lavoro in età pensionabile / prestazione di natura previdenziale in età pensionabile / prestazione di natura previdenziale
/mira al mantenimento del reddito /è condizionata dal /mira al mantenimento del reddito /è condizionata dal
pagamento dei contributi per un periodo minimo pagamento dei contributi per un periodo minimo
PENSIONE PREVIDENZIALE DI ANZIANITA’ Ritiro dal PENSIONE PREVIDENZIALE DI ANZIANITA’ Ritiro dal
lavoro / non è richiesto il superamento della soglia di età lavoro / non è richiesto il superamento della soglia di età
anagrafica anagrafica
PENSIONE SOCIALE Trattamento a carattere assistenziale a PENSIONE SOCIALE Trattamento a carattere assistenziale a garanzia di un livello minimo di reddito per soggetti che non garanzia di un livello minimo di reddito per soggetti che non
hanno requisiti contributivi validi / “prova dei mezzi” che hanno requisiti contributivi validi / “prova dei mezzi” che
accerta la situazione di bisogno accerta la situazione di bisogno
PENSIONE DI BASE (nazioni nordiche) somma fissa per tutti PENSIONE DI BASE (nazioni nordiche) somma fissa per tutti i cittadini superata una certa soglia d’età non collegata al i cittadini superata una certa soglia d’età non collegata al
reddito da lavoro reddito da lavoro
SISTEMA PENSIONISTICO SISTEMA PENSIONISTICO
COMPLESSO DI REGOLE E ISTITUZIONI PREPOSTE AD COMPLESSO DI REGOLE E ISTITUZIONI PREPOSTE AD EROGARE PRESTAZIONI VITALIZIE IN DENARO AL
EROGARE PRESTAZIONI VITALIZIE IN DENARO AL
TERMINE DELLA CARRIERA LAVORATIVA A GARANZIA TERMINE DELLA CARRIERA LAVORATIVA A GARANZIA ECONOMICA NEL PERIODO DI QUIESCENZA (A
ECONOMICA NEL PERIODO DI QUIESCENZA (A CAPITALIZZAZIONE/A RIPARTIZIONE)
CAPITALIZZAZIONE/A RIPARTIZIONE)
NEI SISTEMI PENSIONISTICI EUROPEI ATTORI DI TALE NEI SISTEMI PENSIONISTICI EUROPEI ATTORI DI TALE
SISTEMI SONO IL SISTEMA PUBBLICO E QUELLO PRIVATO.
SISTEMI SONO IL SISTEMA PUBBLICO E QUELLO PRIVATO.
ESISTE INTERAZIONE FRA I DUE (ENTI PUBBLICI: INPS, ESISTE INTERAZIONE FRA I DUE (ENTI PUBBLICI: INPS, ECC. VERSUS ISTITUTI PRIVATI: BANCHE,
ECC. VERSUS ISTITUTI PRIVATI: BANCHE, ASSICURAZIONI,FONDI, ECC.
ASSICURAZIONI,FONDI, ECC.
NELLA MAGGIOR PARTE DEGLI STATI EUROPEI IL SISTEMA NELLA MAGGIOR PARTE DEGLI STATI EUROPEI IL SISTEMA E’ AFFIDATO PRINCIPALMENTE A SCHEMI PUBBLICI
E’ AFFIDATO PRINCIPALMENTE A SCHEMI PUBBLICI ((PRIMO PILASTROPRIMO PILASTRO) AL QUALE SI AFFIANCANO SCHEMI ) AL QUALE SI AFFIANCANO SCHEMI PRIVATI A CAPITALIZZAZIONE DI TIPO OCCUPAZIONALE PRIVATI A CAPITALIZZAZIONE DI TIPO OCCUPAZIONALE ((SECONDO PILASTROSECONDO PILASTRO) O INDIVIDUALE () O INDIVIDUALE (TERZO PILASTROTERZO PILASTRO))
I TRE SISTEMI DI PRESTAZIONE I TRE SISTEMI DI PRESTAZIONE
SISTEMI A SOMMA FISSA Trattamenti forfetari SISTEMI A SOMMA FISSA Trattamenti forfetari ove non sono collegati importi e contributi
ove non sono collegati importi e contributi versati
versati
SISTEMI RETRIBUTIVI Prestazioni collegate al SISTEMI RETRIBUTIVI Prestazioni collegate al reddito e calcolate in percentuale sulla media reddito e calcolate in percentuale sulla media
delle retribuzioni di n anni di carriera delle retribuzioni di n anni di carriera
SISTEMI CONTRIBUTIVI Importi prettamente SISTEMI CONTRIBUTIVI Importi prettamente connessi all’ammontare dei contributi versati più connessi all’ammontare dei contributi versati più
normalmente un altro parametro (es.
normalmente un altro parametro (es.
rendimento degli investimenti nei sistemi a rendimento degli investimenti nei sistemi a
capitalizzazione)
capitalizzazione)
SISTEMI RETRIBUTIVI E SISTEMI CONTRIBUTIVI SI SISTEMI RETRIBUTIVI E SISTEMI CONTRIBUTIVI SI
COMBINANO CON I CRITERI DI GESTIONE DELLE COMBINANO CON I CRITERI DI GESTIONE DELLE RISORSE (RIPARTIZIONE E CAPITALIZZAZIONE) E RISORSE (RIPARTIZIONE E CAPITALIZZAZIONE) E
CREANO 4 SCHEMI PENSIONISTICI CREANO 4 SCHEMI PENSIONISTICI
Ripartizione
Ripartizione Capitalizzazione Capitalizzazione Prestazioni
Prestazioni collegate a collegate a retribuzione retribuzione
Sistema Sistema
retributivo
retributivo Sistema a Sistema a prestazione prestazione
definita definita Prestazioni
Prestazioni collegate ai collegate ai
contributi contributi
Sistema Sistema
contributivo
contributivo Sistema a Sistema a
contribuzione contribuzione
definita
definita
SISTEMA A PRESTAZIONE DEFINITA: il SISTEMA A PRESTAZIONE DEFINITA: il livello della pensione si stabilisce su una livello della pensione si stabilisce su una
retribuzione di riferimento, o quella retribuzione di riferimento, o quella
percepita nell’ultimo anno lavorativo, o percepita nell’ultimo anno lavorativo, o
quella “media” degli ultimi n anni quella “media” degli ultimi n anni
SISTEMA A CONTRIBUZIONE DEFINITA: SISTEMA A CONTRIBUZIONE DEFINITA:
viene fissato il tasso di contribuzione del viene fissato il tasso di contribuzione del
lavoratore per cui il valore della prestazione lavoratore per cui il valore della prestazione
varia in relazione sia al montante varia in relazione sia al montante
accumulato sia in relazione al rendimento accumulato sia in relazione al rendimento
di quest’ultimo sui mercati finanziari
di quest’ultimo sui mercati finanziari
Il sistema pensionistico italiano Il sistema pensionistico italiano
Importanza del primo pilastro gestito a Importanza del primo pilastro gestito a ripartizione a partire dagli anni sessanta ripartizione a partire dagli anni sessanta
Esistenza di uno schema peculiare: trattamento Esistenza di uno schema peculiare: trattamento di fine rapporto (TFR)
di fine rapporto (TFR)
Secondo e terzo pilastro decisamente Secondo e terzo pilastro decisamente sottosviluppati
sottosviluppati
IL PRIMO PILASTRO SI STRUTTURA SU DUE IL PRIMO PILASTRO SI STRUTTURA SU DUE
LIVELLI:
LIVELLI:
-
Prestazioni assistenziali (assegno sociale) Prestazioni assistenziali (assegno sociale)
-
Schemi di natura previdenziale a ripartizione Schemi di natura previdenziale a ripartizione
TFR TFR
PRESTAZIONE DI FINE SERVIZIO CHE LE AZIENDE PRESTAZIONE DI FINE SERVIZIO CHE LE AZIENDE OBBLIGATORIAMENTE CORRISPONDONO IN OGNI OBBLIGATORIAMENTE CORRISPONDONO IN OGNI
CASO DI RISOLUZIONE DI RAPPORTO:
CASO DI RISOLUZIONE DI RAPPORTO:
PENSIONAMENTO, LICENZIAMENTO, ECC.
PENSIONAMENTO, LICENZIAMENTO, ECC.
E’ FINANZIATO DAI CONTRIBUTI SOCIALI E OPERA E’ FINANZIATO DAI CONTRIBUTI SOCIALI E OPERA COME SCHEMA PREVIDENZIALE A PRESTAZIONE COME SCHEMA PREVIDENZIALE A PRESTAZIONE
DEFINITA DEFINITA
E’ UNA FORMA DI “SALARIO DIFFERITO” PER TUTTI I E’ UNA FORMA DI “SALARIO DIFFERITO” PER TUTTI I DIPENDENTI PRIVATI (Pubblici: indennità di buonuscita) DIPENDENTI PRIVATI (Pubblici: indennità di buonuscita)
E’ EROGATO IN UN’UNICA SOLUZIONE: una retribuzione E’ EROGATO IN UN’UNICA SOLUZIONE: una retribuzione lorda annua per ogni anno di lavoro
lorda annua per ogni anno di lavoro
NON E’ PERMESSA LA SUA “PORTABILITA’”NON E’ PERMESSA LA SUA “PORTABILITA’”
CARATTERISTICHE DEL PRIMO CARATTERISTICHE DEL PRIMO
PILASTRO ITALIANO PILASTRO ITALIANO
ELEVATA FRAMMENTAZIONE: NUMEROSE CASSE ELEVATA FRAMMENTAZIONE: NUMEROSE CASSE
PENSIONISTICHE PER DIVERSE CATEGORIE PROFESSIONALI / PENSIONISTICHE PER DIVERSE CATEGORIE PROFESSIONALI /
RAGIONI STORICHE RAGIONI STORICHE
ESISTENZA DI DUE ENTI PRINCIPALI: INPS / 20 MILIONI DI ESISTENZA DI DUE ENTI PRINCIPALI: INPS / 20 MILIONI DI LAVORATORI PER 8 MILIONI DI PRESTAZIONI; INPDAP / 3 LAVORATORI PER 8 MILIONI DI PRESTAZIONI; INPDAP / 3
MILIONI DI LAVORATORI PER DUE MILIONI DI PRESTAZIONI MILIONI DI LAVORATORI PER DUE MILIONI DI PRESTAZIONI
ENTRAMBI SONO ARTICOLATI AL LORO INTERNO IN DIVERSE ENTRAMBI SONO ARTICOLATI AL LORO INTERNO IN DIVERSE GESTIONI O CASSE: CASSE PREVIDENZIALI AUTONOME PER GESTIONI O CASSE: CASSE PREVIDENZIALI AUTONOME PER
CATEGORIE DI DIPENDENTI O CASSE PRIVATIZZATE PER CATEGORIE DI DIPENDENTI O CASSE PRIVATIZZATE PER
LIBERI PROFESSIONISTI LIBERI PROFESSIONISTI
LE PRIME SONO ASSOGETTATE AL REGIME INPS, LE SECONDE LE PRIME SONO ASSOGETTATE AL REGIME INPS, LE SECONDE POSSONO DEFINIRE LIBERAMENTE I PROPRI REGOLAMENTI POSSONO DEFINIRE LIBERAMENTE I PROPRI REGOLAMENTI
LE CASSE DEL PRIMO PILASTRO TUTELANO ANCHE DAI LE CASSE DEL PRIMO PILASTRO TUTELANO ANCHE DAI RISCHI DI PREMORIENZA ED INVALIDITA’
RISCHI DI PREMORIENZA ED INVALIDITA’
I PILASTRI COMPLEMENTARI I PILASTRI COMPLEMENTARI
IL SECONDO PILASTRO, CHE PREVEDE FORME IL SECONDO PILASTRO, CHE PREVEDE FORME PENSIONISTICHE A CAPITALIZZAZIONE IN
PENSIONISTICHE A CAPITALIZZAZIONE IN
FORME DI ADESIONE COLLETTIVA SI ARTICOLA FORME DI ADESIONE COLLETTIVA SI ARTICOLA
IN FONDI CHIUSI O APERTI (attualmente vi IN FONDI CHIUSI O APERTI (attualmente vi
sono 42 fondi chiusi e 96 aperti aggiuntisi ai più sono 42 fondi chiusi e 96 aperti aggiuntisi ai più di 500 fondi pre-esistenti) – ruolo fondamentale di 500 fondi pre-esistenti) – ruolo fondamentale
dei sindacati - dei sindacati -
IL TERZO PILASTRO RICHIEDE UNA IL TERZO PILASTRO RICHIEDE UNA
CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE CHE SI CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE CHE SI
ESPLICA IN POLIZZE PENSIONISTICHE (2000) O ESPLICA IN POLIZZE PENSIONISTICHE (2000) O
ASSICURATIVE
ASSICURATIVE
Aspetti quantitativi del sistema Aspetti quantitativi del sistema
pensionistico italiano pensionistico italiano
La spesa pubblica per vecchiaia e previdenza sul PIL è La spesa pubblica per vecchiaia e previdenza sul PIL è molto superiore alla media UE (12,7% vecchiaia /16,7%
molto superiore alla media UE (12,7% vecchiaia /16,7%
previdenza) previdenza)
L’Italia, come molti paesi dell’Europa meridionale, è L’Italia, come molti paesi dell’Europa meridionale, è iperprotettiva verso il rischio di vecchiaia: 51,6% della iperprotettiva verso il rischio di vecchiaia: 51,6% della
spesa sociale complessiva spesa sociale complessiva
L’INPS eroga l’80% delle pensioni, l’INPDAP il 15% casse L’INPS eroga l’80% delle pensioni, l’INPDAP il 15% casse autonome e privatizzate, nel loro insieme, solo l’1,8%
autonome e privatizzate, nel loro insieme, solo l’1,8%
delle pensioni delle pensioni
Il prelievo, differenziato per categorie, in virtù della Il prelievo, differenziato per categorie, in virtù della
frammentazione del primo pilastro, è così suddiviso: per frammentazione del primo pilastro, è così suddiviso: per
i lavoratori dipendenti i 2/3 è a carico del datore di i lavoratori dipendenti i 2/3 è a carico del datore di
lavoro e il restante a carico del lavoratore, per gli lavoro e il restante a carico del lavoratore, per gli
autonomi il prelievo grava interamente sui lavoratori autonomi il prelievo grava interamente sui lavoratori
Evoluzione storica della tutela della Evoluzione storica della tutela della
vecchiaia vecchiaia
Modello bismarkiano e modello beveridgeano: il primo ha Modello bismarkiano e modello beveridgeano: il primo ha
come scopo il mantenimento del tenore di vita e la come scopo il mantenimento del tenore di vita e la
copertura è di tipo occupazionale, il secondo ha come copertura è di tipo occupazionale, il secondo ha come
obbiettivo la prevenzione della povertà ed eroga obbiettivo la prevenzione della povertà ed eroga
prestazioni a somma fissa.
prestazioni a somma fissa.
In Italia, l’impostazione bismarkiana si è rafforzata durante In Italia, l’impostazione bismarkiana si è rafforzata durante
il periodo fascista.
il periodo fascista.
PRIMA RIFORMA (1939):
PRIMA RIFORMA (1939):
- Viene introdotta la pensione di reversibilitàViene introdotta la pensione di reversibilità
- Si abbassa l’età pensionabile per gli uomini (60) e si Si abbassa l’età pensionabile per gli uomini (60) e si differenzia il trattamento per le donne(55)
differenzia il trattamento per le donne(55)
- Si accolla l’onere contributivo per i 2/3 ai datori di lavoroSi accolla l’onere contributivo per i 2/3 ai datori di lavoro
Nel trentennio post-bellico – nel periodo così detto “espansionistico” Nel trentennio post-bellico – nel periodo così detto “espansionistico”
- si verifica una “convergenza” di intenzioni di alcuni paesi europei - si verifica una “convergenza” di intenzioni di alcuni paesi europei
che assumono una configurazione simile che assumono una configurazione simile
Avviene un “rafforzamento della protezione di base”: nei paesi Avviene un “rafforzamento della protezione di base”: nei paesi
bismarckiani si introducono reti di protezione in relazione a “prove di bismarckiani si introducono reti di protezione in relazione a “prove di
mezzi”, in quelli beveridgeani viene introdotta la pensione di base o mezzi”, in quelli beveridgeani viene introdotta la pensione di base o
di cittadinanza affianco a quella sociale di cittadinanza affianco a quella sociale
Il ceto medio avanza la richiesta di nuove prestazioni pensionistiche, Il ceto medio avanza la richiesta di nuove prestazioni pensionistiche, o di prestazioni più generose: nei paesi beveridgeani alle prestazioni o di prestazioni più generose: nei paesi beveridgeani alle prestazioni
a somma fissa (non sufficiente al mantenimento di reddito delle a somma fissa (non sufficiente al mantenimento di reddito delle
classi medie) si aggiungono schemi integrativi con prestazioni classi medie) si aggiungono schemi integrativi con prestazioni
collegate al reddito, in quelli bismarckiani si estende la copertura a collegate al reddito, in quelli bismarckiani si estende la copertura a
più categorie, si passa a sistemi a ripartizione e si riduce l’età più categorie, si passa a sistemi a ripartizione e si riduce l’età
pensionabile pensionabile
CONCLUSIONE: I DUE MODELLI VIVONO UN PROCESSO DI CONCLUSIONE: I DUE MODELLI VIVONO UN PROCESSO DI
IBRIDAZIONE IBRIDAZIONE
EMERGE IN TUTTI I PAESI UN SISTEMA EMERGE IN TUTTI I PAESI UN SISTEMA
PENSIONISTICO “DUALE”:
PENSIONISTICO “DUALE”:
-
Un primo livello di prestazione teso a Un primo livello di prestazione teso a prevenire povertà
prevenire povertà
-
Un secondo livello che mantiene Un secondo livello che mantiene differenziali di reddito e di status differenziali di reddito e di status
NASCE IN QUESTO CONTESTO UNA NUOVA NASCE IN QUESTO CONTESTO UNA NUOVA
CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI
PENSIONISTICI NAZIONALI:
PENSIONISTICI NAZIONALI:
-Sistemi monopilastro (Italia, Svezia, ecc..) -Sistemi monopilastro (Italia, Svezia, ecc..)
Sistemi multipilastro (Olanda,ecc.)
Sistemi multipilastro (Olanda,ecc.)
L’espansione delle pensioni in Italia L’espansione delle pensioni in Italia
1945: creazione del Fondo d’integrazione per le assicurazioni (Fias) con 1945: creazione del Fondo d’integrazione per le assicurazioni (Fias) con contributi aggiuntivi sulle retribuzioni. Tale fondo serve all’introduzione del contributi aggiuntivi sulle retribuzioni. Tale fondo serve all’introduzione del livello minimo di pensione. Si verifica la prima ibridazione: tale fondo – livello minimo di pensione. Si verifica la prima ibridazione: tale fondo –
gestito a ripartizione – si innesta nel sistema pensionistico a capitalizzazione gestito a ripartizione – si innesta nel sistema pensionistico a capitalizzazione
1956: si introduce la possibilità per i lavoratori pubblici di ritirarsi dal lavoro 1956: si introduce la possibilità per i lavoratori pubblici di ritirarsi dal lavoro prima del raggiungimento dell’età pensionabile. Possibile pensione di
prima del raggiungimento dell’età pensionabile. Possibile pensione di anzianità dopo soli 20 anni di contribuzioni. Poco dopo si estese tale anzianità dopo soli 20 anni di contribuzioni. Poco dopo si estese tale possibilità di pensionamento ai dipendenti privati e a quelli autonomi. In possibilità di pensionamento ai dipendenti privati e a quelli autonomi. In questo caso servivano 35 anni di lavoro regolare
questo caso servivano 35 anni di lavoro regolare
Legge 153/1969: passaggio del sistema a ripartizione con metodo di calcolo Legge 153/1969: passaggio del sistema a ripartizione con metodo di calcolo di tipo retributivo. Ipotizzando una carriera lavorativa di 40 anni la
di tipo retributivo. Ipotizzando una carriera lavorativa di 40 anni la
prestazione pensionistica corrisponde all’80% della retribuzione pensionabile.
prestazione pensionistica corrisponde all’80% della retribuzione pensionabile.
LE RIFORME PENSIONISTICHE COMPORTARONO UN INGENTE AUMENTO LE RIFORME PENSIONISTICHE COMPORTARONO UN INGENTE AUMENTO DELLE SPESE SUL PIL: TRA IL 1950 E IL 1980 IN ITALIA SI VERIFICANO DELLE SPESE SUL PIL: TRA IL 1950 E IL 1980 IN ITALIA SI VERIFICANO
TUTTE QUELLE DINAMICHE PROPRIE DELLO “SCIVOLAMENTO TUTTE QUELLE DINAMICHE PROPRIE DELLO “SCIVOLAMENTO
DISTRIBUTIVO”
DISTRIBUTIVO”
SI SVILUPPA UN SISTEMA PENSIONISTICO GENEROSO, COSTOSO E SI SVILUPPA UN SISTEMA PENSIONISTICO GENEROSO, COSTOSO E FRAMMENTATO FORTEMENTE LUNGO LE TRACCE OCCUPAZIONALI FRAMMENTATO FORTEMENTE LUNGO LE TRACCE OCCUPAZIONALI
Anni ’70: la crisi Anni ’70: la crisi
FATTORI ESOGENI FATTORI ESOGENI
Risorse a disposizione: rallentamento della crescita Risorse a disposizione: rallentamento della crescita
economica, aumento del tasso di disoccupazione, economica, aumento del tasso di disoccupazione,
mutamento della struttura demografica, contrazione del mutamento della struttura demografica, contrazione del
numero di lavoratori numero di lavoratori
Uscite: invecchiamento, calo del tasso di natalità, Uscite: invecchiamento, calo del tasso di natalità,
allungamento della vita media allungamento della vita media
OCCORRONO SCELTE DI POLITICA PUBBLICA A FRONTE OCCORRONO SCELTE DI POLITICA PUBBLICA A FRONTE
DI FATTORI ENDOGENI CHE HANNO IMPLICATO DI FATTORI ENDOGENI CHE HANNO IMPLICATO UN’EVOLUZIONE DEGLI SCHEMI PREVIDENZIALI UN’EVOLUZIONE DEGLI SCHEMI PREVIDENZIALI
ISTITUZIONALE E CONSEGUENTI SCELTE DI POLITICA ISTITUZIONALE E CONSEGUENTI SCELTE DI POLITICA
SOCIALE DI TIPO ESPANSIVO SOCIALE DI TIPO ESPANSIVO
La crisi citata è comune a molti paesi europei La crisi citata è comune a molti paesi europei
che si caratterizzano per costi crescenti e che si caratterizzano per costi crescenti e grande divario fra contributi e prestazioni grande divario fra contributi e prestazioni POSSIBILI INTERVENTI SUL PRELIEVO
POSSIBILI INTERVENTI SUL PRELIEVO
CONTRIBUTIVO: la globalizzazione lo stoppa CONTRIBUTIVO: la globalizzazione lo stoppa
causa la “possibilità di uscita” delle imprese causa la “possibilità di uscita” delle imprese
dai contesti produttivi dai contesti produttivi UNICA SOLUZIONE:
UNICA SOLUZIONE:
CONTENIMENTO/RIDUZIONE DELLA SPESA CONTENIMENTO/RIDUZIONE DELLA SPESA
(mantenimento dei “parametri di (mantenimento dei “parametri di
convergenza” previsti nel trattato di convergenza” previsti nel trattato di
Maastricht)
Maastricht)
ANNI ‘90 ANNI ‘90
SI RITROVANO DUE PERCORSI DI RIFORMA SI RITROVANO DUE PERCORSI DI RIFORMA
1 INTERVENTO STRUTTURALE – Mira a modificare la struttura del 1 INTERVENTO STRUTTURALE – Mira a modificare la struttura del
sistema – si opta per una riarticolazione su più pilastri – Soluzione sistema – si opta per una riarticolazione su più pilastri – Soluzione difficile da realizzare principalmente causa il “problema del doppio difficile da realizzare principalmente causa il “problema del doppio
pagamento”
pagamento”
2 INTERVENTI PARAMETRICI – Tali perché mantengono inalterata la 2 INTERVENTI PARAMETRICI – Tali perché mantengono inalterata la
struttura del sistema – Consistono essenzialmente in: possibile struttura del sistema – Consistono essenzialmente in: possibile
innalzamento dell’età pensionabile, diminuzione dell’importo delle innalzamento dell’età pensionabile, diminuzione dell’importo delle
prestazioni, passaggio da sistema retributivo a sistema contributivo, prestazioni, passaggio da sistema retributivo a sistema contributivo,
estensione del periodo contributivo minimo per avere diritto alle estensione del periodo contributivo minimo per avere diritto alle
pensioni pensioni
TUTTE LE RIFORME DEL GOVERNO ITALIANO – SECONDO TUTTE LE RIFORME DEL GOVERNO ITALIANO – SECONDO
DIFFERENTI MODALITA’ – HANNO OPTATO FINO AD OGGI PER DIFFERENTI MODALITA’ – HANNO OPTATO FINO AD OGGI PER INTERVENTI DEL SECONDO TIPO IN DIFFERENTI COMBINAZIONI E INTERVENTI DEL SECONDO TIPO IN DIFFERENTI COMBINAZIONI E
FORMULE FORMULE