Introduzione p. 3 Cap. 1°
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TRA LIBERALISMO E COLLETTIVISMO. ATTEGGIAMENTI VERSO LE POLITICHE SOCIALI NELLA TARDA ETÀ VITTORIANA
I. Tempi di crisi. p. 10
II. Collettivismo versus Individualismo.
II.1) Percezioni dello ‘spirito del tempo’ p. 15
II.2) L’anomalia inglese p. 23
III. La funzione della “nuova” carità.
III.1) L’approccio scientifico all’assistenza sociale. p. 29
III.2) Tra teoria e prassi p. 35
IV. La Poor Law. Una storia plurisecolare. p. 40
V. Il fattore morale. p. 47
Cap. 2°
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DISOCCUPATI, SOTTOCCUPATI, INOCCUPABILI. CLASSIFICAZIONI SOCIALI E MERCATI DEL LAVORO IRREGOLARE.
I. Confini sociali, confini geografici. p. 55 II. Le indagini sulla povertà. Booth e Rowntree. p. 59 III. La “scoperta” della disoccupazione p. 70 IV. Operai qualificati e operai generici. Tra continuità
occupazionale e precarietà del lavoro. p. 75 V. La questione degli “unemployables”.
V.1) La nozione di ‘residuum’ sociale. p. 85 V.2) Fattori biologici, fattori ambientali. p. 90 VI. L’occupazione irregolare.
VI.1) Il lavoro a domicilio. p. 99
VI.2) La realtà del lavoro portuale. p. 103 _____________________________________________________
Cap. 3°
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LA DISOCCUPAZIONE COME QUESTIONE NAZIONALE ALL’INIZIO DEL ‘900
I. Conoscenza e metodo. p. 110
II. Tra politica e leggi. p. 115
III. Poor Law e disoccupazione. p. 125
IV. Il “modello” tedesco nella realtà inglese.
IV.1) Contro la disoccupazione: il labour-exchange. p. 133 IV.2) Contro la disoccupazione: l’unemployment insurance p. 139 ______________________________________________________
Conclusioni p. 145