• Non ci sono risultati.

CONCLUSIONI In seguito all’analisi condotta sui dati sperimentali ottenuti, si possono trarre le seguenti conclusioni: 1.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "CONCLUSIONI In seguito all’analisi condotta sui dati sperimentali ottenuti, si possono trarre le seguenti conclusioni: 1."

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

CONCLUSIONI

In seguito all’analisi condotta sui dati sperimentali ottenuti, si possono trarre le seguenti

conclusioni:

1. L’impiego di microaddizioni di vanadio (~0.1% V) nella composizione chimica

di base dell’acciaio Fe 430 ed una leggera modifica dei parametri di processo

della laminazione in controllo, quest’ultima tesa a massimizzare l’entità della

precipitazione di nitruri/carbonitruri di vanadio dopo passaggio al laminatoio

finitore, ha permesso di produrre prodotti lunghi industriali di grosso spessore

con carichi di snervamento e di rottura entrambi superiori di circa 100 MPa

rispetto ai prodotti attuali. Tale indurimento resistenziale si è verificato peraltro

senza pesanti perdite in termini di duttilità e forti incrementi della temperatura di

transizione duttile-fragile;

2. Sebbene si siano osservati significativi raffinamenti del grano ferritico nelle

varianti dell’acciaio Fe 430 contenenti vanadio, gli incrementi resistenziali sono

stati di entità molto elevata e non compatibile, lasciando supporre l’intervento di

altri meccanismi di indurimento strutturale. L’analisi al TEM ha infatti messo in

evidenza la presenza in tali prodotti di una massiccia precipitazione di

nitruri/carbonitruri di vanadio, di dimensione nanometrica, e coerenti con la

matrice ferritica; e pertanto capaci di incrementare notevolmente la resistenza

strutturale;

3. Sebbene si siano raccolte evidenze della nucleazione di ferrite intragranulare

sulle superfici di inclusioni micrometriche di solfuri ed ossidi, l’affinamento

strutturale rilevato nei prodotti contenenti vanadio non è stato di forte entità. In

(2)

tal senso è presumibile che le ridotte dimensioni dei carburi/nitruri di vanadio

precipitati dopo passaggio al finitore limitino l’efficacia di tali particelle come

promotori di nucleazione per i grani ferritici.

Riferimenti

Documenti correlati