• Non ci sono risultati.

Seminari, convegni e altre iniziative della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Seminari, convegni e altre iniziative della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

NOTIZIE IN BREVE Elisa Canossa

155

Seminari, convegni e altre iniziative della scuola di

specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva

Nei mesi autunnali del 2017 la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva ha organizzato alcune iniziative gratuite rivolte a laureati in Psicologia e in Medicina, con l’obiettivo di offrire approfondimenti sul modello interazionista per come esso si declina nella pratica professionale.

Sono stati promossi seminari aventi come relatori Antonio Iudici, Diego Romaioli, Alessandro Salvini e Stefania Sguera:

• La psicoterapia interazionista. Il modello, il progetto formativo, il programma didattico. Ambiti operativi e riscontri clinici. Il seminario si è svolto a Padova il 22 Settembre 2017. Si è offerta una presentazione del modello interazionista in psicoterapia attraverso la discussione di casi clinici, unita all’approfondimento di temi tecnici e culturali relativi alla psicoterapia e al ‘mestiere’ di psicoterapeuta.

• Il seminario La psicoterapia interazionista. 2° incontro ha ripreso e approfondito ulteriormente i temi summenzionati.

• Il seminario Professione psicologo e psicoterapeuta. Competenze, atti ed obblighi (relazioni, certificazioni, referti, segnalazioni) è stato realizzato a Padova il 18 Novembre. La discussione è partita dalla constatazione che allo psicologo sono richiesti - da istituzioni pubbliche, oltre che da altri committenti e intermediari - diversi atti professionali (quali relazioni, referti, certificazioni e altro), alcuni dei quali obbligatori, come la segnalazione scolastica e la consulenza giuridica o i referti sulla disabilità. Nella misura in cui il professionista deve fornire una risposta di natura scientifica, il seminario si è concentrato sulle competenze necessarie per documentare e argomentare i contenuti tecnici, per selezionare le forme comunicative adatte alla committenza e per declinare il proprio operato all’interno di una adeguatezza teorico-metodologica e dei vincoli normativi e deontologici connessi alla professione.

La Scuola di specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva ha preso parte al convegno Passato, presente e futuro in psicoterapia. Tre scuole a confronto svolto a Padova il 10 Novembre 2017. Il convegno è stato introdotto dal dott. Alessandro De Carlo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto e ad esso hanno preso parte gli esponenti di tre scuole di psicoterapia. È stata un’interessante occasione di confronto e dialogo tra tre modelli di psicoterapia rispetto al tema del ‘tempo’ in psicoterapia. I relatori per la Scuola di Psicoterapia Interattivo-Cognitiva sono stati il prof. Alessandro Salvini, con un contributo sul futuro ricordato, e la prof.ssa Elena Faccio, professore associato all’Università di

(2)

Scienze dell’Interazione, 1-2, 2017

156

Padova e docente della Scuola di Specializzazione Interattivo-Cognitiva, che ha illustrato L’irriverenza del tempo nelle questioni di senso: una storia non solo clinica.

Per il Centro Padovano di Terapia della Famiglia sono intervenuti Roberta Marchiori che ha riflettuto su La dimensione del tempo e le relazioni: uno sguardo sistemico, e Osvaldo Galvano e Monica Pezzolo con un intervento dal titolo: Il tempo familiare tra funzionamento ed evoluzione: esempi clinici. Infine per la Scuola di Psicoterapia Cognitiva a Orientamento Costruttivista sono intervenuti Gabriele Chiari sul tema A cavalcioni dell’abisso che separa il passato dal futuro e Maria Cristina Ortu con un intervento sul tema Dal tempo immobile al tempo delle possibilità ritrovate.

Riferimenti

Documenti correlati

La Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute e la Sezione antropologica del Dipartimento Uomo & Territorio della Università degli studi di Perugia ne sono i soggetti

Per farlo risaliamo al 1978, e torniamo ad Alma Ata (oggi Almaty), nel Kazakistan sud-orientale. Qui un’importante conferenza internazionale dell’O MS con- giunta con l’U NICEF ,

della norma di cui all’art. 838 c.c., a seguito dell’entrata in vigore dell’art. GIGLIONI, La rigenerazione di beni e spazi urbani. Contributi al diritto delle città, Il

Gli autori, nella introduzione, forniscono le coordina- te storiche per situare concretamente le pratiche biomediche nella loro diversificazione locale, in modo da suggerire l’idea

39 Dal punto di vista cognitivo, in ambito recente, la letteratura ha evidenziato come la disregolazione affettiva farebbe riferimento a disfunzioni metacognitive

Per il giocatore patologico leggero il gioco è il sintomo di una patologia sottostante, come può essere per esempio uno stato depressivo.. Infine il giocatore dipendente

“Nelle storie convergono processi psicologici diversi, la narrazione comporta il ricorso alla memoria episodica degli eventi passati, l’uso della memoria semantica e delle

dei sintomi che solitamente “guariscono” dopo l’avvenuto risarcimento (“Sindrome da Indennizzo per Procura”); tra le più note vi è poi la “Sindrome di Munchausen