Nuove acquisizioni per la prevenzione del tromboembolismo in pazienti con FA, in una Cardiologia non dotata di Cardiochirurgia.
Organizzazione, costi e risparmi.
Dr Francesco Dallavalle Dr Paolo Bonetti Cardiologia Ospedale M.Mellini
ASST-Franciacorta
Premessa: la fibrillazionme atriale e’
l’aritmia piu comune ed interessa fino al 15 – 20% della popolazione
ultrasettantacinquenne.
Al di la degli aspetti elettrofisiologici la complicanza piu frequente ed
invalidante e’ costituita dal tromboembolismo arterioso.
Negli ultimi anni e’ emersa l’indicazione a terapia anticoagulante cronica in tutti i pazienti che abbiano presentato un episodio di FA indipendentemente dal ripristino del ritmo sinusale, sulla base di algoritmi che
tengono conto del rischio complessivo come la presenza di diabete, ipertensione, precedenti stroke
ecc. per cui oltre ad un incremento dei pazienti da trattare con terapia anticoagulante, si e’ avuto un
aumento delle comorbidita’ e quindi delle
controindicazioni assolute o relative alla terapia anticoagulante
Alla terapia tradizionale con dicumarolici ( antagonisti della vitamina K) si e’ associata la possibilita’ di trattare questi pazienti con una nuova classe di farmaci, detti NAO ( nuovi anticoagulasntiv orali) la cui prescrizione e’
soggetta ad un piano terapeutico ( AIFA) dal costo non indifferente
Rimangono però elevate le
controindicazioni alla terapia
anticoagulante sia di nuova che
vecchia generazione, legate al rischio emorragico, inevitabilmente aumentato con queste classe di farmaci
P
La trombosi atriale sx si verifica nella
stragrande masggiornza dei casi in una struttura anatomicsa dell’atrio Sx
l’auricola atriale, un asppendice di forma variabile della camera atriale
Da alcuni anni e’ possibile chiudere per via percutanea attraverso la puntura
transettale l’auricola atriale sx
mediante l’impianto di un devices dedicato.
Successivamente all’impianto e’
possibile trattare il paziente solo con antiaggreganti piastrinici per un
periodo di tempo definito ( da tre mesi a un anno)
Il follow-up dei pazieti trattati con tale metodica evidenzia una riduzione degli eventi tromboelbolici assoluti
paragonabile se non superiore a quella ottenuta con la terapia farmacologica e la netta o totale riduzione dell
complicanze emorragiche
'
Le linee guida americane (ACC/AJC) pongono tale metodica in classe I A e tale procedura risulta possibile come alternativa alla terapia farmacologica anche in assenza di controindicazioni alla terapia anticoagulante orale
pazienti con. FANV risulta
indipendente dalla comlpiance del paziente o da necessita di
sospensione temporanea dei
farmaci per intercorrenti episodi
emorragici o interventi chirurgici
Presso il nostro laboratorio di Emodinamica si
eseguivano gia procedure di interventistica strutturale da alcuni anni ( PFO e DIA) che ricalcano molto la
proicedura di occlusione dell’auricola atrale sx devices simili, procedura condotta sotto controllo angiografico ed eco transesofageo
La scelta, visto l’aumento delle
indicazioni a tale procedure era fra
dirottare i pazienti presso un centro gia opertivo in tale senso o adottare
questa metodica
L’appoggio a centri di riferimento risulta non agevole per sovraffollamento di questi ultimi.
L’inserimento di nuove metodiche e’ sempre un momento di crescita per chi lo effettua.
Economicamente parlando la procedura ( che attualmente non prevede un rimborso per il
devices) risulta in sostanziale pareggio per la fase acuta, ma il risparmio in termini di spesa
farmaceutica consente un vantaggio complessivo gia dopo 36 mesi di terapia senza tenere conto
delle spese legate al piano terapeutico e del
mancato costo per la gestione delle complicanze emorragiche
Per apprendere tale metodica un operatore e’ stato inviato presso un centro di riferimento per comando di
perfezionamento compatibilmente con le esigenze di reparto.
Contestualmente si e’ provveduto a un proctoraggio prolungato da parte di un singolo opertore esperto a spese dell’azienda produttrice del devices in assenza di costi per l’ASST.
Poichè la procedura viene eseguita in anestesia generale è stata inserita nel novero delle procedure che richiedono assistenza anestesiologica per la nostra azienda.
Allo stato attuale è una metodica operatore esclusiva
Risultati:
Ad oggi sono stati trattati 46pz e 4
risultano in lista di attesa/arruolamento I primi 36 casi sono stati eseguiti con proctor a fronte dei 10 richiesti per
centro/operatore.
Con il devices attualmente in uso non vi sono state complicanze maggiori.
Tale metodica viene eseguita presso
solo 2 cardiologie senza cardiochirurgia on site in regione Lombardia
a
Cosa ha richiesto:
1. Individuazione di un bisogno
2. Valutazione dell’impatto economico 3. Valutazione di un dispositivo idoneo
Che cosa ha richiesto :
1. Volontà di apprendere metodiche nuove
2. Collaborazione di tutto il reparto per consentire la frequentazione di altre strutture
3. Collaborazione con la direzione strategioca aziendale
Con tuto ciò, cosa volevamo dire:
Che allo stato attuale, l’acquisizione di nuove
metodiche non può prescindere dall’entusiasmo e dalla voglia di apprendere degli operatori
Entusiasmo, voglia di apprendere, dedizione e
passione sono caratteristiche che non si possono sempre vagliare nei collaboratori,
Ma a tutti sono note le strade per disincentivarle