• Non ci sono risultati.

la società Thermo Fisher Scientific Spa ha introdotto, oltre a quella sopra descritta, ulteriori contestazioni relative alle seguenti caratteristiche minime essenziali previste dal capitolato d’oneri

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "la società Thermo Fisher Scientific Spa ha introdotto, oltre a quella sopra descritta, ulteriori contestazioni relative alle seguenti caratteristiche minime essenziali previste dal capitolato d’oneri"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

Al Direttore centrale

Procedimento di riesame della determinazione 23 dicembre 2020, n. 299 di aggiudicazione e stipula della procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del codice dei contratti pubblici, per la fornitura in dieci lotti di apparecchi e sistemi di spettrometria e cromatografia. Lotto 5

CUI 01165400589201900652

Con Sua determinazione 23 dicembre 2020, n. 299 è stato aggiudicato a favore della società Agilent Technologies Italia Spa il lotto 5 della procedura in oggetto, riguardante la fornitura di un sistema analitico costituito da uno “Spettrometro di massa ad alta risoluzione (HRMS) e alta accuratezza di massa (HRAM)” interfacciato con un cromatografo liquido UHPLC .

A seguito della comunicazione di aggiudicazione effettuata il 24 dicembre 2020, la società Thermo Fisher Scientific Spa, in data 22 gennaio 2021, ha notificato all’Istituto un ricorso giurisdizionale al Tar per il Lazio per l’annullamento, previa sospensiva, della predetta determina di aggiudicazione del lotto 5 alla società Agilent Technologies Italia Spa.

Alla luce delle contestazioni sollevate dal ricorrente in sede di ricorso giurisdizionale in merito all’illegittimità del menzionato provvedimento di aggiudicazione, in data 4 febbraio 2021 è stato comunicato alle società concorrenti (Thermo Fisher Scientific Spa e Agilent Technologies Italia Spa) l’avvio del procedimento di riesame in autotutela del provvedimento di aggiudicazione sopra citato, limitatamente al lotto 5, assegnando un termine di cinque giorni per la presentazione di memorie e documenti.

In data 9 febbraio 2021 entrambe le società hanno prodotto le proprie memorie:

- la società Agilent Technologies Italia Spa ha fornito le proprie controdeduzioni sul motivo di ricorso, relativo alla non conformità al capitolato d’oneri della caratteristica di scansione in polarità alternata dello strumento offerto;

- la società Thermo Fisher Scientific Spa ha introdotto, oltre a quella sopra descritta, ulteriori contestazioni relative alle seguenti caratteristiche minime essenziali previste dal capitolato d’oneri:

 Stabilità nel tempo del rapporto m/z (massa /carica);

 Possibilità di fornire dati (grafici o tabelle);

(2)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

 Potere risolutivo;

 Risoluzione del quadrupolo di selezione del precursore.

Poiché la memoria prodotta dalla società Agilent Technologies Italia Spa conteneva la risposta all’unico motivo di contestazione ad essa noto alla data del 9 febbraio 2021, in data 22 febbraio 2021 è stato richiesto alla stessa di formulare le proprie controdeduzioni sui 4 punti sopra descritti contestati dalla Thermo Fisher Scientific. La Agilent Technologies Italia Spa ha inviato pertanto un’ulteriore memoria in data 26 febbraio 2021.

La Thermo Fisher Scientific Spa, ha richiesto, in data 3 marzo 2021, di accedere alla documentazione prodotta da Agilent Technologies Italia Spa, riservandosi di produrre eventuali repliche.

In data 5 marzo 2021 la stazione appaltante, in accoglimento della predetta richiesta, ha trasmesso il documento presentato dalla società Agilent Technologies Italia Spa, assegnando un termine di 5 giorni per inviare le proprie osservazioni. Con la medesima nota è stato comunicato ad entrambe le società che il termine di conclusione del procedimento di riesame, fissato per il 5 marzo 2021, è stato differito al 19 marzo 2021.

In data 10 marzo 2021 la Società Thermo Fisher Scientific Spa ha trasmesso la propria memoria di replica che per completezza è stata inoltrata alle competenti professionalità dell’area Ricerca dell’Inail (Dimeila).

Tutta la documentazione sopra citata stata trasmessa al Dipartimento competente (Dimeila), affinché espletasse una nuova valutazione di conformità del prodotto offerto dalla Agilent Technologies Italia Spa rispetto a quanto richiesto nel capitolato d’oneri.

Con nota del 18 marzo 2021, il Dimeila ha inviato il proprio parere di conformità riguardo ai 5 punti contestati dalla società Thermo Fisher Scientific.

Nel seguito si riporta una sintesi del contenuto del parere. Per ognuno dei 5 punti contestati sono illustrati i requisiti previsti dal capitolato per ciascuna delle caratteristiche tecniche in questione, le corrispondenti specifiche tecniche del prodotto offerto dalla società Agilent, la sintesi delle contestazioni della Thermo Fisher Scientific e le controdeduzioni di Agilent e infine le valutazioni del Dimeila. Nella sintesi sono inoltre inserite alcune considerazioni che riguardano contestazioni di carattere non tecnico, non presenti nella Relazione del Dipartimento. Tali inserimenti sono espressamente segnalati.

Punto 1: scansione in polarità alternata

Riguardo a questa caratteristica, il Capitolato stabilisce quanto segue:

“ Le caratteristiche minime e alcune caratteristiche strumentali da fornire sono le seguenti:

(3)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

 …..

 Scansione in polarità alternata: possibilità di lavorare in polarità alternata all’interno della stessa corsa cromatografica e dello stesso segmento analitico; capacità di variare la polarità in un tempo minore di un secondo effettuando una scansione positiva e una negativa a una risoluzione fissata;

 ….”.

Nella scheda tecnica fornita in sede di gara da Agilent, a pagina 6 sono dichiarate per lo strumento offerto le seguenti caratteristiche:

“Caratteristiche tecniche

 ….

 Polarity Switching < 1 secondo con versione MassHunter Acquisition Fast Polary Swithching

….

E’ possibile lavorare sia in modalità positiva che negativa, commutando polarità anche all’interno della stessa analisi. I tempi di commutazione sono inferiori al secondo”.

La società Thermo Fisher Scientific afferma con riguardo a tale caratteristica che

“l’impresa aggiudicataria ha offerto la fornitura di uno spettrometro di massa

“Agilent Q-TOF 6546 accoppiato a UHPLC Agilent 1290 Infinity II”. Tuttavia, la scheda tecnica (Data Sheet) dello strumento suddetto - che è indubbiamente riferita al modello “Agilent 6546 Quadrupole” offerto in sede di gara e che è stata prodotta anche in lingua russa - indica chiaramente che lo strumento in questione ha una capacità di variazione di scansione pari a 1,5 secondi”, fornendo al riguardo il data sheet dello stesso strumento e numerose pubblicazioni a supporto di tale affermazione. La società Thermo Fisher Scientific, osservando che “Agilent si è limitata a dichiarare che lo strumento offerto garantisce la variazione di polarità in un tempo inferiore a 1 secondo con la versione MassHunter Acquisition Fast Polary Switching” afferma inoltre che “Dalla relazione tecnica di Agilent, però, emerge che non è presente alcun riferimento alla presunta capacità della versione MassHunter Acquisition Fast Polarity Switching di lavorare in polarità alternata all’interno della stessa corsa cromatografica e dello stesso segmento analitico (come richiesto dal Capitolato), né tanto meno alla capacità dello strumento di alternare la polarità in un tempo inferiore ad un secondo effettuando una scansione in modalità positiva e negativa a una risoluzione fissata (come prescritto, anche in questo caso, dal Capitolato)” e che

“In ogni caso, anche il software aggiuntivo indicato da controparte non consente di ottenere la specifica tecnica richiesta dal Capitolato, come dimostrato dal fatto che, nella sua relazione tecnica, Agilent si è limitata a dichiarare che “Polarity Switching < 1 secondo con versione MassHunter Acquisition Fast Polary

(4)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

Swithching”, senza fornire alcuna dichiarazione (che sarebbe stata indispensabile) sulle ulteriori caratteristiche richieste dal Capitolato a pena di esclusione, ossia la

«possibilità di lavorare in polarità alternata all’interno della stessa corsa cromatografica e dello stesso segmento analitico» e la «capacità di variare la polarità in un tempo minore di un secondo effettuando una scansione positiva e una negativa a una risoluzione fissata»”. La società Thermo Fisher Scientific conclude le proprie considerazioni tecniche affermando che “anche ammesso (per ipotesi) che lo strumento di Agilent sia in grado di effettuare analisi in polarità alternata con un tempo di switching minore di 1 secondo, l’apparecchio non sarebbe comunque in grado di lavorare in polarità alternata all’interno della stessa corsa cromatografica e dello stesso segmento analitico e di alternare la polarità in un tempo inferiore ad un secondo, effettuando una scansione in modalità positiva e negativa a una risoluzione fissata, come invece prescritto dal Capitolato”.

La società Agilent afferma con riguardo a tale caratteristica che le considerazioni della società Thermo Fisher Scientific si basano sul “modello base dello spettrometro Agilent, le cui caratteristiche sono indicate sul sito Agilent”, mentre il modello offerto in sede di gara “è stato “customizzato attraverso l’utilizzo di un software al fine di garantire la capacità tecnica di variare la polarità in un tempo minore di un secondo”, allegando a ulteriore comprova una dichiarazione della casa produttrice statunitense.

Valutazioni tecniche del Dipartimento

Nella scheda tecnica prodotta in sede di gara dalla società Agilent si evince chiaramente la presenza del requisito tecnico, e che la riduzione del tempo per l’inversione di polarità è ottenuta per mezzo della componente software denominata “Mass Hunter Acquisition Fast Polary Switching”. Il raggiungimento di un tempo di switching minore di un secondo consente la lavorazione in polarità alternata all’interno della stessa corsa cromatografica, corsa che generalmente è di diversi minuti, raggiungendo quindi segmenti analitici che sono più lunghi di un secondo; pertanto è implicito che l’inversione avvenga nella stessa corsa cromatografica. L’assenza di approfondite dimostrazioni su come tale software permetta di raggiungere tale risultato non può essere considerata una lacuna pregiudizievole, dal momento che la pratica di ridurre il tempo per l’inversione della polarità mediante opportuno software è una soluzione adottata comunemente da diversi operatori e non è utilizzata esclusivamente dalla ditta Agilent, come conferma anche il quesito ricevuto in proposito in fase di gara dalla ditta Bruker Italia (che chiedeva la possibilità di utilizzare un apposito software per ridurre il tempo di inversione di polarità).

(5)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

In base alle valutazioni effettuate sulla documentazione ricevuta da entrambi i concorrenti, lo strumento risulta conforme ai requisiti stabiliti dal Capitolato d’oneri con riguardo alla caratteristica riesaminata.

A integrazione di quanto riportato nella Relazione tecnica del Dipartimento, si osserva che la Società Thermo Fisher Scientific contesta anche la possibilità di ottenere il desiderato tempo di inversione di polarità mediante un software in versione “beta”, sulla base un “software beta agreement”, affermando che “La suddetta tipologia di accordo permette al cliente di utilizzare il programma software in una forma ancora sperimentale prima del suo rilascio ufficiale al pubblico. Per tale ragione, gli accordi di betatest differiscono dalle licenze software più convenzionali, in quanto hanno limitazioni più significative sulla responsabilità ed escludono qualsiasi forma di garanzia per il cliente, trattandosi di una versione del software ancora provvisoria.”

Si ritiene comunque tale contestazione infondata, in quanto non suffragata da dati riferiti al caso specifico, per il quale peraltro nulla impedisce all’Istituto di esigere dal fornitore un adeguato livello di garanzia.

Punto 2: stabilità del rapporto m/z

Riguardo a questa caratteristica, il Capitolato stabilisce quanto segue:

“ Le caratteristiche minime e alcune caratteristiche strumentali da fornire sono le seguenti:

 …..

 stabilità del rapporto m/z: stabilità nel tempo del rapporto m/z (massa /carica) in assenza di una lock mass o di calibrazione interna;

 ….”.

Nella scheda tecnica fornita in sede di gara da Agilent il riferimento implicito al rispetto di questa caratteristica è contenuto a pagina 6, in cui sotto la voce

“caratteristiche tecniche” è dichiarato che: “Il sistema può operare in un ambiente con un’umidità compresa tra il 20 e l’80% e una temperatura compresa tra 15 e 35°C, sopportando anche una variazione di temperatura 3°C nell’arco di 24 ore rispetto alla temperatura ai cui è stata effettuata la calibrazione”.

La società Thermofisher Scientific afferma con riguardo a tale caratteristica che il concorrente “avrebbe dovuto indicare anche il valore numerico della “stabilità nel tempo del rapporto m/z”, in conformità al requisito richiesto”, aggiungendo che

“avrebbe dovuto dichiarare espressamente la possibilità (caratteristica tecnica minima) di poter lavorare in assenza di lock mass con una stabilità adeguata” e che “la relazione tecnica dell’impresa aggiudicataria conferma che è necessaria una lock mass per garantire stabilità allo strumento”. Infine, la Società Thermo

(6)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

Fischer Scientific afferma che “è irrilevante il tentativo di Agilent di descrivere (soltanto nella memoria del 26/02/2021) le ulteriori e presunte caratteristiche tecniche dello strumento per dimostrare la asserita conformità al requisito in oggetto” e che si stratta di “indicazioni del tutto generiche e fuorvianti, che in ogni caso il concorrente avrebbe dovuto inserire nella relazione tecnica prodotta prima dell’aggiudicazione, sicché l’integrazione è comunque inammissibile, perché tardiva”.

La società Agilent afferma con riguardo a tale caratteristica che “il capitolato tecnico non richiedeva di esprimere numericamente alcun valore della stabilità nel tempo del rapporto m/z in assenza di una lock mass”. La società Agilent ha inoltre aggiunto che “Per maggiore completezza di informazioni specifichiamo che lo strumento offerto in gara, LC-Q/TOF 6546, grazie ai materiali utilizzati per la costruzione del tubo di volo (lega Invar brevettata a bassa espansione termica, indicato a pag 6 della relazione tecnica), alla coibentazione termica del sistema e al raffreddamento controllato dell’elettronica garantisce elevate prestazioni di stabilità delle masse nel tempo anche senza utilizzo di lock mass. Inoltre tale strumentazione è stata progettata per essere installata presso normali laboratori di analisi senza richiedere stringenti requisiti sulla termostatazione controllata della temperatura dell’ambiente o sulla necessità di ventilazioni ambientali speciali” e infine che “le censure di Thermo mosse su questo punto sono confuse in quanto si riferiscono al diverso requisito di accuratezza di massa ottenibile con e senza l’utilizzo di lock mass”.

Valutazioni tecniche del Dipartimento

Il capitolato d’oneri stabilisce un elenco misto di caratteristiche minime e strumentali; per le prime sono fissati dei valori numerici minimi da rispettare, mentre per le seconde si richiede il possesso di idonee caratteristiche costruttive.

Con riguardo alla stabilità nel tempo del rapporto m/z il capitolato non richiede il rispetto di un valore minimo, in quanto, ai fini dei risultati delle analisi delle attività di laboratorio a cui è destinato lo strumento, si ritiene sufficiente che il requisito sia garantito da idonee caratteristiche costruttive.

Dalla dichiarazione fornita dalla società Agilent nella scheda tecnica presentata in sede di offerta, e sopra richiamata, si può evincere che il sistema supporta gli sbalzi di temperatura di 3° nell’arco delle 24 ore e che pertanto la calibrazione risulta stabile per 24 ore. L’indicazione delle caratteristiche costruttive dello strumento fornite dalla società Agilent in sede di riesame chiarisce quali sono gli accorgimenti tecnici che permettono il rispetto del requisito richiesto.

In base alle valutazioni effettuate sulla documentazione ricevuta da entrambi i concorrenti, lo strumento risulta conforme ai requisiti stabiliti dal Capitolato d’oneri con riguardo alla caratteristica riesaminata.

(7)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

A integrazione di quanto riportato nella Relazione tecnica del Dipartimento, si osserva che la Società Thermo Fisher Scientific contesta anche la possibilità di prendere in considerazione in sede di riesame la descrizione delle caratteristiche costruttive prodotta da Agilent nella memoria, in quanto tardiva. Si ritiene infondata tale contestazione, poiché tale possibilità è insita nella natura stessa della procedura di riesame.

Punto 3: possibilità di fornire dati in forma di grafici o tabelle

Riguardo questa caratteristica, il Capitolato stabilisce quanto segue:

“ Le caratteristiche minime e alcune caratteristiche strumentali da fornire sono le seguenti:

 …..

 possibilità di fornire dati (grafici o tabelle) per la variazione della risoluzione nel range di massa dello strumento;

 ….”.

Nella scheda tecnica fornita in sede di gara da Agilent il rispetto di questa caratteristica non è menzionato espressamente.

La società Thermofisher Scientific afferma con riguardo a tale caratteristica che

“La relazione tecnica di Agilent non presenta nessun dato (grafico o tabella) che mostri la variazione della risoluzione nel range di massa dello strumento, né si accenna alla possibilità di fornire tali dati. Al riguardo, il fatto che il Capitolato indichi la “possibilità” di fornire dati non significa affatto che si tratti di un elemento facoltativo dell’offerta”. La società Thermofisher Scientific afferma inoltre che “sebbene il Capitolato non stabilisse di inserire nella relazione tecnica grafici o tabelle, il concorrente avrebbe dovuto comunque dichiarare espressamente la possibilità di fornire dati (grafici o tabelle) per la variazione della risoluzione nel range di massa dello strumento, in conformità al requisito tecnico richiesto. Invece, Agilent non ha attestato in alcun modo la possibilità di soddisfare il requisito tecnico richiesto.

Risulta quindi tardivo il tentativo del concorrente di attestare il possesso del requisito soltanto all’interno della memoria del 26/02/2021”.

La società Agilent afferma con riguardo a tale caratteristica che “lo strumento offerto è conforme a tale requisito in quanto è in grado di visualizzare ed esportare il valore di risoluzione di massa durante le acquisizioni sperimentali per poter sempre tracciare la reale risoluzione di lavoro in base al range di massa ed ad altri parametri strumentali scelti dall’operatore”.

Valutazioni tecniche del Dipartimento

(8)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

La possibilità di fornire dati e di generare grafici e tabelle è una caratteristica elementare generalmente posseduta da strumenti complessi come quelli oggetto del lotto 5 della gara in questione. Il possesso di tale caratteristica è stato confermato dalla società Agilent nella memoria presentata in sede di riesame, a cui sono allegate schede da cui si possono evincere i risultati ottenuti a masse basse, ovvero sotto i 200 Da e a masse alte nel range di lavoro 200-1400 Da.

In base alle valutazioni effettuate sulla documentazione ricevuta da entrambi i concorrenti, lo strumento risulta conforme ai requisiti stabiliti dal Capitolato d’oneri con riguardo alla caratteristica riesaminata.

A integrazione di quanto riportato nella Relazione tecnica del Dipartimento, si osserva che la Società Thermo Fisher Scientific contesta anche la possibilità di prendere in considerazione in sede di riesame la fornitura di tabelle dimostrative, in quanto tardiva.

Si ritiene infondata tale contestazione, poiché tale possibilità è insita nella natura stessa della procedura di riesame.

Punto 4: potere risolutivo

Riguardo a questa caratteristica, il Capitolato stabilisce quanto segue:

“ Le caratteristiche minime e alcune caratteristiche strumentali da fornire sono le seguenti:

 Potere risolutivo: ≥ 40.000 FWHM. La risoluzione deve essere elevata specialmente nel range di massa utile per applicazioni su metaboliti e metabolomica, sia in modalità MS che MS/MS; deve permettere di differenziare il più possibile il segnale di queste sostanze dal fondo/matrice;

 ….”.

Nella scheda tecnica fornita in sede di gara da Agilent, alla voce “Caratteristiche tecniche”, sono dichiarate per lo strumento offerto le seguenti caratteristiche:

“Caratteristiche tecniche

 ….;

 Risoluzione di massa > 60000;

 …”

La società Thermofisher Scientific afferma con riguardo a tale caratteristica che

“la dichiarazione del concorrente è in contrasto con gli spettri di massa inseriti nella memoria suddetta, che riportano in alcuni casi una risoluzione di circa 40000, ben al di sotto della soglia di 60000 dichiarata da Agilent”. La società Tehrmofisher Scientific afferma inoltre che “nella relazione tecnica di Agilent, manca qualsiasi riferimento al dato di risoluzione in modalità MS/MS come richiesto da Capitolato, considerato che il concorrente si è limitata a fare

(9)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

riferimento esclusivamente ad acquisizioni in modalità “scansione” (MS)”, concludendo che “quanto dichiarato da Agilent conferma che lo strumento offerto non garantisce sempre una risoluzione ≥ 40.000 (come richiesto dal Capitolato), ma che ci possono essere casi “circostanziati” (e non meglio precisati) in cui la risoluzione è al di sotto del valore richiesto”.

La società Agilent afferma con riguardo a tale caratteristica che “Nel range di lavoro 200-1400 Da dove ricade la scienza Metabolomica, il Q-TOF Agilent mostra tipicamente una risoluzione elevata e sempre > 40000 FWHM”, mostrando a supporto di tale affermazione grafici sperimentali. La società Agilent afferma inoltre che “il valore di Risoluzione indicato sul Data Sheet reperito da Thermo su web (versione in cirillico ed in inglese) è da considerarsi puramente indicativo e strettamente circostanziato. Come indicato sul data sheet stesso i dati forniti sono suscettibili di variazioni senza preavviso da parte del produttore. Tale informazione è apposta in fondo al documento stesso”.

Valutazioni tecniche del Dipartimento

Poiché viene riportato l’intervallo di massa 50-10000 m/z, nella prima valutazione tecnica la risoluzione è stata interpretata come relativa a questo intervallo di massa e quindi conforme al valore richiesto ≥40.000 FWHM. Anche a pag. 2 della relazione tecnica Agilent è riportato: “Le informazioni analitiche che derivano dall’acquisizioni di dati tramite il Q-TOF sono in massa accurata e ad alta risoluzione (> 60,000 FWHM), e permettono lo studio “aperto” del profilo metabolico dei campioni analizzati. Tale tecnica è ideale per l’analisi di metaboliti polari, termolabili e non volatili”.

Pertanto lo strumento offerto da Agilent, anche sulla base del documento presentato in sede di riesame, risponde alle caratteristiche tecniche indicate da capitolato, in quanto, come dichiarato nella relazione tecnica (pag. 2-6), il sistema Q-TOF 6546 offerto è dotato di Potere Risolutivo nominale (o Risoluzione) > 60000 FWHM.

Tale valore è ben al di sopra di quanto numericamente richiesto nel capitolato d’oneri ≥ 40000 FWHM. Anche in merito alla successiva richiesta del capitolato d’oneri di “risoluzione elevata specialmente nel range di massa utile per applicazioni su metaboliti e matabolomica...”, pur non essendo richiesto un dato numerico specifico, lo strumento QTOF offerto presenta caratteristiche prestazionali tali da generare risoluzione elevata e quindi in linea con quanto richiesto in gara.

Agilent ha presentato a titolo esemplificato anche un dato sperimentale acquisito in un range di lavoro a basse masse (al di sotto della massa 200) in cui si evince una Risoluzione sperimentale reale > 40000 FWHM anche per valori m/z 104.1072 e 118.0863 dove la risoluzione sperimentale risulta essere rispettivamente 42502 FWHM e 42254 FWHM.

(10)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

In base alle valutazioni effettuate sulla documentazione ricevuta da entrambi i concorrenti, lo strumento risulta conforme ai requisiti stabiliti dal Capitolato d’oneri con riguardo alla caratteristica riesaminata.

Punto 5: risoluzione del quadrupolo di selezione del precursore

Riguardo a questa caratteristica, il Capitolato stabilisce quanto segue:

“ Le caratteristiche minime e alcune caratteristiche strumentali da fornire sono le seguenti:

…(omissis)…

 Risoluzione del quadrupolo di selezione del precursore non inferiore a 0,7 Da”.

Nella pag. 5 della scheda tecnica fornita in sede di gara da Agilent, al paragrafo

“Il quadrupolo”, sono descritte le caratteristiche del quadrupolo: “ Il quadrupolo del Q-TOF Agilent 6546, in grado di risolvere lo ione precursore con banda passante selezionabile Narrow-Medium-Wide (1.3, 4 e 9 Da FWHM) ……..”.

La società Thermofisher Scientific afferma che la “lo strumento proposto da Agilent ha una Risoluzione del quadrupolo inferiore a quella di un qualsiasi sistema che lavori con banda passante pari a 0,7 o 1, quindi fuori specifica”, e che “risulta priva di fondamento scientifico” la considerazione della società Agilent secondo cui “la risoluzione del quadrupolo > 0.7Da, come richiesto in gara, permette la trasmissione di un numero di ioni precursori progressivamente maggiore con un chiaro vantaggio sulla sensibilità del metodo analitico strumentale”, in quanto “è del tutto indimostrato che aumentando anche il noise strumentale la sensibilità ne benefici, soprattutto su campioni reali in cui il contributo della matrice (anch’essa maggiormente trasmessa) non è trascurabile.

Ed in ogni caso anche quest’ultima considerazione non dimostra come l’aumento della banda passante possa migliorare la selettività, anzi tenta di esaltare altre caratteristiche rispetto a quanto richiesto”.

La società Agilent, dopo aver ricordato che “le caratteristiche tecniche strumentali per la partecipazione alla gara devono permettere risoluzione del quadrupolo >

0,7 Da”, afferma che la “L’offerta Agilent”, che è costituita da uno strumento proposto con risoluzione pari a 1.3 “risulta pienamente conforme al Capitolato”.

La società inoltre afferma quanto citato dalla controparte, cioè che “la risoluzione del quadrupolo > 0.7Da, come richiesto in gara, permette la trasmissione di un numero di ioni precursori progressivamente maggiore con un chiaro vantaggio sulla sensibilità del metodo analitico strumentale”.

Valutazioni tecniche del Dipartimento

(11)

Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

Il valore di risoluzione posseduto dallo strumento offerto dalla ditta Agilent, pari a 1.3, è in linea con quanto previsto dal Capitolato tecnico, ed è idoneo alle necessità delle attività che il laboratorio destinatario deve svolgere con lo strumento, anche in virtù di un potere risolutivo maggiore di 40.000 FWHM.

In base alle valutazioni effettuate sulla documentazione ricevuta da entrambi i concorrenti, lo strumento risulta conforme ai requisiti stabiliti dal Capitolato d’oneri con riguardo alla caratteristica riesaminata.

In conclusione risulta confermato il rispetto dei requisiti dell’apparecchiatura offerta dalla società Agilent e pertanto si propone di confermare l’aggiudicazione dell’appalto a favore di Agilent Technologies Spa per il lotto 5.

Il Dirigente dell’Ufficio ing. Giancarlo de Stefano

Firmatario: GIANCARLO DE STEFANO Data Firma : 19/03/2021 10:49:46 CET

Riferimenti

Documenti correlati

XL150 Kit - Include misuratore, elettrodo pH accuTupH compatibile TRIS, sonda ATC, braccio porta-elettrodo, cavi RS-232 e USB, alimentazione da 110-220 V e

Se il rotore non viene riconosciuto (coperchio della centrifuga è chiuso, il tasto START non è stato ancora premuto, display di velocità / RCF visualizza “0”) la centrifuga provvede

La Thermo Fisher Scientific consiglia di fare effettuare una volta all’anno una manutenzione della centrifuga e degli accessori da parte del servizio di assistenza autorizzato5.

Se il rotore non viene riconosciuto (coperchio della centrifuga è chiuso, il tasto START non è stato ancora premuto, display di velocità / RCF visualizza “0”) la centrifuga provvede

La Thermo Fisher Scientific consiglia di fare effettuare una volta l’anno una manutenzione della centrifuga e degli accessori da parte del servizio di assistenza autorizzato o

facoltà di Thermo Fisher Scientific Milano S.r.l. di modificare i Prodotti; Art. 5) nel caso di collaudo implicita accettazione della merce nel caso di mancato espletamento dello

In modalità Impostazioni è possibile inserire i seguenti setpoint: Temperatura di controllo, setpoint allarme temperatura elevata, setpoint allarme temperatura bassa e2.

Per un funzionamento sicuro della Pico / Fresco 17 con rotore a doppia fila l’ambiente di lavoro dovrà essere conforme alle norme antinfortunistiche dell’associazione di categoria