INDAGINI IN SITO
INDAGINI IN SITO
Articolazione delle indagini Articolazione delle indagini
Indagini in fase di studio di fattibilità
(volume di sottosuolo esteso, studio della geologia) Indagini in fase di progetto
(volume di sottosuolo circoscritto, interazioni con l’ambiente circostante)
Indagini in corso d’opera (gallerie, dighe)
Monitoraggio delle opere
(interazione con strutture circostanti)
Estensione delle indagini Estensione delle indagini
Dimensioni indicative e maggiorate in presenza di terrenieterogenei o di stratificazioni profonde di terreni di caratteristiche meccaniche scadenti
Mezzi di indagine
Mezzi di indagine
Esempi di indagini dirette
Esempi di indagini dirette
Scavi accessibili Scavi accessibili
TRINCEE
(scavate con mezzo meccanico, profondità di alcuni metri) CUNICOLI E POZZI
(scavati generalmente a mano, richiedono armature di sostegno)
Osservazione diretta del sottosuolo (tipo e natura dei terreni, giacitura, successione e potenza delle stratificazioni, stato di fratturazione),
esecuzione di prove in sito e prelievo di campioni anche di grandi dimensioni
In genere costosi, eseguiti e richiusi senza alterare il deflusso delle acque e la stabilità
Stratigrafia rilevata da scavo in trincea
Stratigrafia rilevata da scavo in trincea
Perforazioni di sondaggio Perforazioni di sondaggio
A CAROTAGGIO CONTINUO
prelievo di carote continue per l’individuazione del profilo stratigrafico
A DISTRUZIONE
raggiungimento di una determinatà profondità per
l’installazioe di strumenti o il prelevamento di campioni
Metodi di sondaggio
Metodi di sondaggio
Perforazione a rotazione (1)
Perforazione a rotazione (1)
Perforazione a rotazione (2) Perforazione a rotazione (2)
Diametri compresi tra 75 e 150 mm e profondità fino a 150 m
Idoneo per tutti i terreni (escluso quelli a grana grossa) controllando velocità di rotazione, spinta, portata fluido di circolazione, tipo di carotiere
Non idoneo per terreni a grana grossa (frantumazione del materiale)
Carotaggio continuo previo estrazione e smontaggio dell’intera colonna di aste
Circolazione di fluido di raffreddamento attraverso il sistema di aste (acqua, fango o aria compressa)
Eventuale sostegno del foro mediante tubo di rivestimento o circolazione di fango bentonitico
Carotieri Carotieri
Carotiere doppio Carotiere semplice
Minimizza l’azione dilavante del fluido Non adatto in argille tenere e terreni
granulari per l’azione dilavante del fluido
Corone Corone
Corone dentate
Corone con vidia o diamantate
prismi di metallo duro (terreni teneri o poco addensati)
diamanti’ incastonati’ diamanti ‘impregnati’ con polvere diamantifera
Stabilizzazione del foro Stabilizzazione del foro
Fango bentonitico Tubo di rivestimento
diametri decrescenti per profondità maggiori di 30-40 m per ridurre la resistenza di attrito
Sospensione in acqua di bentonite Viscosità aumenta sensibilmente in quiete (proprietà tixotropiche)
Forma una ‘pellicola’ impermeabile sulle pareti del foro
La spinta idrostatica esercitata dal fango bentonitico stabilizza il foro
Fluido di perforazione Fluido di perforazione
Necessario per dissipare il calore sviluppato per attrito dalla rotazione In presenza di livelli costituiti da argille tenere o terreni granulari, si può sospendere la circiolazione e procedere a secco per evitare dilavamento o rammollimento del materiale
Il dilavamento o il rammollimento del materiale si può minimizzare ricorrendo al carotiere doppio
Sonda a rotazione
Sonda a rotazione
Tubo di rivestimento
Tubo di rivestimento
Circolazione del fluido
Circolazione del fluido
Cassette catalogatrici
Cassette catalogatrici
La formazione di un
La formazione di un ‘ ‘ tappo tappo ’ ’ per per
l l ’ ’ estrazione della carota estrazione della carota
Disturbo della perforazione
Disturbo della perforazione
Perforazione a percussione (1)
Perforazione a percussione (1)
Perforazione a percussione (2) Perforazione a percussione (2)
Diametri compresi tra 150 e 300 mm e profondità fino a 60 m Idoneo per terreni a grana grossa
Impossibilità di ricostruire una stratigrafia di dettaglio Raffreddamento attarverso acquaimmessa nel foro Sostegno del foro mediante tubo di rivestimento
Sonde Sonde
A valvola (curetta) Benna mordente
D > 500 mm e profondità inferiori a 30 m
Scalpelli Scalpelli
Utilizzati per l’attraversamento di stratificazioni lapidee
Perforazione con trivelle (1)
Perforazione con trivelle (1)
Perforazione con trivelle (2) Perforazione con trivelle (2)
Diametri compresi tra 75 e 300 mm e profondità fino a 40 m Non idoneo per terreni a grana grossa (alluvionali, morenici) Idoneo per terreni di media resistenza
In argilla, consente di evitare mezzi di sostegno del foro
Ricostruzione stratigrafica di dettaglio imprecisa (il materiale risulta alquanto mescolato)
Prelievo di campioni Prelievo di campioni
CAMPIONE IDEALE:
alterazione del solo stato tensionale CAMPIONE INDISTURBATO:
conserva struttura, contenuto d’acqua e e composizione chimica FONTI DI DISTURBO:
- rifluimento del materiale dal fondo del foro - rigonfiamento del fondo foro
- compressione dovuta alla penetrazione del tubo di rivesitmento - fondo foro ‘sporco’
- attrito tra campione a parete interna campionatore - campionamento in eccesso
- distacco del campione
Classi di qualit
Classi di qualit à à dei campioni dei campioni
Coefficiente di parete Coefficiente di parete
2 100
2 2
− ⋅
= D
D CP DS
Campionatori a parete sottile (DP<15%)
Campionatori a parete grossa (DP>15%)
Il disturbo tende ad aumentare al crescere del rapporto tra volume di terreno spostato durante l’avanzamento del campionatore ed il volume del campione
Rapporto lunghezza/diametro Rapporto lunghezza/diametro
L/D = 8-12
Lunghezze maggiori assicurano la presenza di un tratto centrale indisturbato
All’aumentare di L, aumenta il rapporto L/D e quindi il disturbo dofuto agli effeti di attrito laterale
Coefficiente di ingresso Coefficiente di ingresso
⋅100
= −
D D Ci Di
Campionatori corti (Di<0.5%)
Campionatori lunghi (0.75%<Di<1%)
All’aumentare di Di si riducono gli effetti di attrito ma aumenta il rigonfiamento
Coefficiente di attrito esterno Coefficiente di attrito esterno
100 100 = − ⋅
− ⋅
=
e e a
e e a s
D D D
D D C D
La scarpa puà avere diametro magiore per ridurre l’attrito esterno.
Deve risultare tuttavia Da<2%
Campionatore a tubo aperto Campionatore a tubo aperto
Presenza di materiale rimaneggiato dal fondo del foro e dalle pareti Adatto per terreni argilosi di consistenza ridotta o media
Parete grossa Parete sottile (Shelby)
φ=80-100 mm L=600-1000 mm s=2 mm
Campionatore a pistone Campionatore a pistone
Il pistone evita l’ingresso di fango e detriti presenti sul fondo del foro
Campionatore continuo (Kiellman) Campionatore continuo (Kiellman)
I nastri scorrevoli avvolgono il campione (φint=67 mm) durante l’avanzamento eliminando così l’attrito interno
Possono raggiungersi lunghezze di campionamento di 20-30 m
Campionatore doppio Campionatore doppio
La parte interna non rotante munita di scarpa tagliente sporge al di sotto della corona
esterna rotante
La sporgenza è adattata alla consistenza del terreno, maggiore per i materiai meno duri più suscettibili a rammollimento ed erosione
La scarpa può essere intercambiabile (tipo Denison) o azionata dal una molla
opportunamente calibrata che ne controlla la sporgenza (tipo Mazier)
Mazier Denison
Prelievo di campioni da scavi accessibili Prelievo di campioni da scavi accessibili
Diametri
Prove penetrometriche statiche Prove penetrometriche statiche
(Cone Penetration Test, CPT) (Cone Penetration Test, CPT)
Infissione di punta conica normalizzata (φpunta=35.7 mm, angolo apertura=60°)
Infissione di manicotto normalizzato (Alat=150 cm2)
Velocità di avanzamento: 20 mm/s
Misura della resistenza alla punta qc (FL-2) e della resistenza laterale fs (FL-2)
Sequenza delle fasi di avanzamento Sequenza delle fasi di avanzamento
qc qc+fs
Rapporto di resistenza F Rapporto di resistenza F
s c
f F = q
Intepretazione prove penetrometriche (1)
Intepretazione prove penetrometriche (1)
Intepretazione prove penetrometriche (2)
Intepretazione prove penetrometriche (2)
Intepretazione prove penetrometriche (3)
Intepretazione prove penetrometriche (3)
Indagini geofisiche Indagini geofisiche
Indagini dirette (sondaggi): puntuali ma accurati
Indagini indirette (geofisica): areali ma da intepretare
Alcune proprietà geofisiche possono essere correlate alla natura dei terreni:
Resistività ⇒ Prospezione elettrica Rigidezza ⇒ Prospezione sismica
Prospezioni elettriche
Prospezioni elettriche
Principio di funzionamento
Principio di funzionamento
Dispositivo quadripolo Schlumberger Dispositivo quadripolo Schlumberger
TERRENO OMOGENEO
TERRENI STRATIFICATI
Si sovrappongono i profili di resitività sperimentali ρa-AB con profili teorici determinati per geometrie a 2, 3 e 4 strati
Difficoltà di interpretazione per ripetute alternanze di strati con resistività poco differente oppure fortes spessore resisitivo a copertura di terreni conduttori
Prospezione sismica Prospezione sismica
Esplora il sottosuolo attrraverso lo studio della propagazione di onde elastiche generate in superficie o in un foro di sondaggio
Le onde elastiche sono generate mediante esplosivi o masse battenti La velocità di propagazione delle onde rifratte o riflesse dipende dalla rigidezza dei terreni incontrati e quindi dalla loro natura