LO STUDIO DIGITALE:
EVOLUZIONE E FUTURO DELLO STUDIO PROFESSIONALE
Cristian Barbisan - Dottore Commercialista in Treviso
Evoluzione dello studio professionale
La corretta organizzazione dello studio professionale per una campagna fiscale a
zero rischi
Le opportunità della fatturazione
elettronica
CAF
D.LGS 241/1997 D.LGS 175/2014
CIRCOLARI CIRCOLARI
CAF
DLGS 175/2014
IL MODO DI ORGANIZZARE E GESTIRE IL PROCESSO OPERATIVO MODELLO 730
E’ CAMBIATO
IL VISTO DI CONFORMITA’
Di fatto è il riscontro formale della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione applicando la normativa
fiscale
IL RIMEDIO
TERMINE DI SCADENZA
ENTRO IL 10 NOVEMBRE DELL’ANNO IN CUI LA VIOLAZIONE E’ STATA
COMMESSA
IL CAF/PROFESSIONISTA PAGA LA SANZIONE RIDOTTA IL CONTRIBUENTE PAGA LE IMPOSTE
SE IL CONTRIBUENTE NON INTENDE PRESENTARE LA NUOVA DICHIARAZIONE IL CAF O IL PROFESSIONISTA PUO’ COMUNICARE
ENTRO IL 10 NOVEMBRE LA DICHIARAZIONE CON I DATI
RETTIFICATI
NOVITA’ 175/2014
CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
CAF
A. RAPPORTO TRA CAF CENTRALE E UFFICIO AUTORIZZATO
B. CONSERVAZIONE DOCUMENTALE
C. ESEMPIO DI ISPEZIONE 2016
RAPPORTO TRA CAF CENTRALE E UFFICIO AUTORIZZATO
CONTRATTO DI INCARICO PROFESSIONALE
( CAF CGN – Intermediari di cui all’art 3, comma 3, lett. a) e b) del D.P.R. n. 322 del 22/07/1998 )
DIPENDENZA FUNZIONALE
CONTROLLO DIRETTO
Monitor errori all’interno del software 730
Attraverso il controllo formale sui dichiarativi
Attraverso il blocco di alcune dichiarazioni 730 durante la campagna fiscale
Attraverso gli ispettori dell’ufficio Audit
Attraverso i controlli post campagna da parte
dell’ufficio Audit
RISPETTO DI DIRETTIVE
Circolari di aggiornamento normativo/opertivo
Corsi in aula promossi a scopo informativo, formativo e tecnico
Guide normative/operative presenti nell'Assistente CGN
Assistenza telefonica
Assistenza telematica
A fronte del contratto di incarico, il professionista può prestare assistenza fiscale, ovvero espletare tutte quelle attività propedeutiche all’apposizione del visto di conformità…
…entrare nel merito della documentazione consegnata dal contribuente (fatture, bonifici, abilitazioni amministrative ecc. ) e decidere se si tratta di spesa imputabili in dichiarazione
E’ proprio tale evenienza che permette di distinguere il CENTRO DI RACCOLTA dalla SEDE PERIFERICA:
CENTRO DI RACCOLTA: NO ASSISTENZA FISCALE!!
SEDE PERIFERICA : SI’ ASSISTENZA FISCALE!!
RAPPORTO TRA CAF CENTRALE E
UFFICIO AUTORIZZATO
Colui che presta assistenza fiscale, intesa come attività di interesse pubblico, non deve tralasciare il rispetto del principio di trasparenza nei confronti del contribuente, infatti è tenuto ad esporre la seguente documentazione:
• L’istituzione della sede periferica
• La targa interna obbligatoria Ufficio autorizzato CAF CGN
• L’autorizzazione concessa al CAF CGN Spa dall’AdE
• L’Agenzia delle Entrate – Avviso ai Contribuenti
• Il tariffario per l’elaborazione del modello 730
DOVE TROVI TUTTO
QUESTO????
NPC ->730->VIGILANZA-
>DOCUMENTAZIONE DA ESPORRE AL PUBBLICO
RAPPORTO TRA CAF CENTRALE E
UFFICIO AUTORIZZATO
CONSERVAZIONE DOCUMENTALE
Cosa si deve conservare???
730 debitamente sottoscritto
Documentazione a sostegno di quanto inserito in dichiarazione ( Es.: fatture, bonifici, scontrini …)
Informativa privacy debitamente sottoscritta dal contribuente (rinvenibile nella sezione ispezioni e verifica della Vigilanza)
730/2 «provvisorio» nel caso di elaborazione del 730 in differita (documento presente nell’area Marketing della NPC)
Delega per l’accesso ai precompilati con annesso documento di riconoscimento
CONSERVAZIONE DOCUMENTALE
N.B. Particolare attenzione la si deve prestare in ordine ai documenti contenenti dati sensibili o giudiziari, in quanto devono essere conservati separatamente dal resto della
documentazione relativa alla dichiarazione archiviata (Es. busta sigillata).
Dove si deve conservare??
Luogo chiuso a chiave e dedicato esclusivamente alla conservazione di detti documenti (Es. : armadio chiuso a chiave), in modo che possa averne accesso
solamente il personale dedicato ed autorizzato, art 11 del D.M. 31/07/1998 e art 5 del Provvedimento dell’AdE del 10/06/2009.
CONSERVAZIONE DOCUMENTALE
Chi può entrare in contatto con tutta la documentazione?
Il Responsabile del trattamento dei dati personali, ovvero l’incaricato CAF, il quale
sottoscrivendo il contratto di incarico professionale viene ad assumere il ruolo in oggetto.
Nel caso in cui l’incaricato si avvalga di collaboratori per effettuare l’assistenza fiscale,
dovrà nominare per iscritto il soggetto incaricato al trattamento dei dati (specifica delega è presente nella sezione ispezioni e verifica della Vigilanza)
Nella NPC devono essere configurate tante credenziali quanti sono i soggetti che espletano l’attività in questione
CONSERVAZIONE DOCUMENTALE
Per quanto tempo si deve conservare?
Il contribuente è tenuto a conservare la copia del modello 730 in originale e la rispettiva documentazione attestante la conformità fino al 31/12 del quarto anno dalla trasmissione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate (art 43, comma 1, D.P.R. N. 600/73).
La documentazione relativa alla dichiarazione Mod. 730/2016 (redditi 2015) deve quindi essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
La Legge di stabilità 2016, intervenendo sull’art 43 D.P.R. dispone che, a partire dagli avvisi relativi al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2016, gli atti impostivi dovranno essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
CONSERVAZIONE DOCUMENTI
L’incaricato del CAF a sua volta è tenuto a conservare copia firmata del modello 730 e di tutta la documentazione d’appoggio fino al 31/12 del quinto anno successivo a quello della trasmissione della dichiarazione (art 20 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472)
ESEMPI DI ISPEZIONI
Nel corso dell’anno potrebbe essere che la sede periferica abbia notizia di una visita ispettiva da parte dei funzionari dell’AdE, proprio per verificare il rispetto delle modalità operative viste sopra oltre al corretto esercizio dell’assistenza fiscale.
Di seguito alcuni controlli intervenuti nel corso dell’anno.
Punti toccati:
A) Rapporto fra Caf centrale e sede periferica
B) Conservazione documentale
C) Corretta apposizione del visto
(da qui si deve evincere l’oculatezza del lavoro fatto dal reparto Audit)
Avvisare sempre
l’ufficio Audit del CAF CGN spa, inviando copia della
relativa nota di accesso tramite l’Assitente CGN.
ORGANIZZAZIONE
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Documentazione scansionata dai clienti per l’invio a CGN
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In più raccogliendo le deleghe per lo scarico del
precompilato e archiviando digitalmente tutti i documenti dei 730
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frontespizio del modello 730
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Promemoria per non dimenticare le scadenze
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QUOKKY: vediamo assieme un’anteprima
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LE OPPORTUNITA’ DIGITALI
PER LO STUDIO PROFESSIONALE
COM’ERA LO STUDIO PROFESSIONALE
CON L’AVVENTO DEI PC
NONOSTANTE TUTTO
INTRODUZIONE DELLA FATTURAZIONE PA
FORNITORI
Fatture
Ricevute/notifiche
Interm ediari dei Fornito ri
SISTEMA di INTERSCAMBIO
Fatture Validate
Notifiche
Interm ediari della PA
Pubblica Amministrazione Flusso informativo per il monitoraggio di
finanza pubblica
Notifica esito
COMPITI
1.Emissione delle FE su richiesta 2.Trasmissione delle fatture allo SdI 3.Conservazione digitale su richiesta
COMPITI
1.Ricezione delle fatture per le PA 2.Conservazione digitale, su
richiesta
INTRODOTTI DUE NUOVI CONCETTI
CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA
FATTURA ELETTRONICA
FATTURA STRUTTURATA
FATTURA
DESTRUTTURATA
FORMATO ELETTRONICO
FORMATO .PDF - .PDF/A FORMATO
ELABORABILE .XML
TRASMISSIONE
ELETTRONICA DATI
FATTURA ELETTRONICA
FATTURA ELETTRONICA
CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA
IL RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE
Art. 7 D.P.C.M 3 DICEMBRE 2013 FUNZIONI E RESPONSABILITÀ
DELEGA
CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA
IL MANUALE DI CONSERVAZIONE
Art. 8 D.P.C.M 3 DICEMBRE 2013 DOCUMENTO OBBLIGATORIO
CONTENUTO MINIMO
Manuale della conservazione sostitutiva
•Nomine soggetti responsabili
•Struttura Organizzativa
•Tipologia degli oggetti da conservare con i relativi formati e metadati
•Modalità di presa in carico
•Rapporto di versamento
•Processo di conservazione e trattamento pacchetti
•Processo di esibizione ed esportazione pacchetti
•Descrizione sistema di conservazione
•Descrizione procedura produzione duplicati e copie
•Tempi di scarto
•Modalità per un eventuale intervento pubblico ufficiale
•Evidenza dei luoghi dove sono conservati i documenti
PROCESSO DI CONSERVAZIONE
Pacchetto di versamento
Pacchetto informativo inviato dal produttore al sistema di conservazione secondo un formato predefinito e
concordato descritto nel manuale di conservazione Indice del pacchetto di versamento
Documento XML che descrive un pacchetto di versamento
Pacchetto di archiviazione
Pacchetto informativo composto dalla trasformazione di uno o
più pacchetti di versamento secondo le specifiche contenute
nell’allegato 4 del presente decreto e secondo le modalità
riportate nel manuale di conservazione
PROCESSO DI CONSERVAZIONE
Indice del pacchetto di archiviazione o Indice di conservazione
Documento XML che descrive il pacchetto di archiviazione secondo lo standard UNISincro recepito anche dalla normativa italiana. Questo file viene firmato dal Responsabile della Conservazione e gli viene apposta la marca temporale.
Pacchetto di distribuzione
Pacchetto informativo inviato dal sistema di conservazione
all’utente in risposta ad una sua richiesta
PROCESSO DI CONSERVAZIONE
Indice del pacchetto di distribuzione
Documento XML che descrive il pacchetto di distribuzione
Rapporto di versamento
Documento informatico che attesta l'avvenuta presa in carico da parte del sistema di conservazione dei pacchetti di
versamento inviati dal produttore
FATTURA ELETTRONICA - ALGORITMO SHA 256
FILE CONSERVATO
2138dbec466050a32544dde8988f7552bdf54c547271df096f90e86c56abe37b
FILE CONSERVATO
bda5f008b1e13109d1a0e0a85dadd499f5f95c5f14cb2bce67c517c7cf26adb3
DIFFERENZA
UNO SPAZIO IN PIU’ TRA LE PAROLE FILE E CONSERVATO
D.LGS 127 DEL 5 AGOSTO 2016
- esonerati dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (cosiddetto “spesometro”) di cui all’art. 21 del DL 78/2010
- esonerati dalla comunicazione delle operazioni con soggetti domiciliati in Stati “black list” di cui all’art. 1 comma 1 del DL 40/2010 (in ogni caso abrogata dal D.L. n.193/2016)
- esonerati dalla presentazione dei modelli INTRASTAT, con riferimento agli acquisti di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato della Ue
- rimborsi IVA in via prioritaria, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale - dell’esonero dalla comunicazione dei dati dei contratti stipulati dalle società di leasing (ovvero dai soggetti che svolgono attività di locazione e noleggio), ai sensi dell’art. 7 co. 12 del DPR 605/73
- dell’esonero dalla comunicazione degli acquisti effettuati presso operatori economici di San Marino con l’assolvimento dell’IVA mediante autofattura, ai sensi dell’art. 16 lett. c) del DM 24.12.93
Invio telematico FATTURE emesse e ricevute
e dei corrispettivi dal 01/01/2017 tramite SDI
Emittente XXXXXXXXXXXXX Destinatario
Rossi Mario Via Europa 24 00100 Milano P.IVA 000958080002 Fattura n. 3 del 22/10/2015
Cod. 12345 - Articolo 1 € 100 iva 22% Cod. 67789 - Articolo 2 € 50 Iva 22% Rif.to DDT 111 del 10/10/2015 ---
Imponibile 150 IVA 22% 33 Totale 183
Modalità pagamento: rimessa diretta v.f.
VERDE -- DATI IVA
ROSSO - DATI DETTAGLIO
Effettuare il pagamento su c/c 24IT58S02030171000123456789
FORMATO XML
IL SERVIZIO DELL’AGENZIA
02550D39
IL SERVIZIO DELL’AGENZIA
DL 193 DEL 22 OTTOBRE 2016
NUOVO SPESOMETRO
Invio trimestrale entro la fine del 2° mese successivo ad ogni trimestre contenuto minimo struttura file di trasmissione:
a) i dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni;
b) la data ed il numero della fattura c) la base imponibile
d) l'aliquota applicata e) l'imposta
f) la tipologia dell’operazione
D.L. 193 DEL 22 OTTOBRE 2016
CONSERVAZIONE DIGITALE AI FINI FISCALI GRATUITA
Se le fatture sono elettroniche (ex art. 21 DPR 633/72) con i loro allegati e trasmesse tramite lo SDI si considerano conservate ai sensi dell’art. 3 DM 17.06/2014
COMUNICAZIONE TRIMESTRALE DATI CONTABILI LIQUIDAZIONI PERIODICHE
No per i soggetti esonerati dalla Dich. IVA annuale
i dati trasmessi ed i controlli di coerenza sono messi a
disposizione dei contribuenti
D.Lgs 127/2015 vs D.Lgs 193/2016
VANTAGGI
127 193Modalità SEMPLIFICATE di controlli a distanza per non
ostacolare lo svolgimento dell’attività economica SI NO
Riduzione di un anno dei termini di accertamento (con
tracciabilità pagamenti incassi > 30,00€) SI NO
No INTRASTAT, per acq. beni e prestazioni di servizi ricevute
da soggetti stabiliti in un altro Stato della Ue SI SI
No comunicazione dei dati dei contratti di società di leasing
(ovvero soggetti ad attività di locazione noleggio) SI SI Messa a disposizione del contribuente/intermediario delle
informazioni acquisite
file xml fatture acq.
vend. + corrispettivi
esito lib periodica Credito imposta euro 100,00 (una tantum) per sogg. con
vol.affari <50.000,00 € (utilizzo compensaz da 2018) SI? SI Credito imposta euro 50,00 per opzione corrispettivi telematici
(ex Dlgs127) (con invio anche dei dati fatture) SI SI
D.Lgs 127/2015 vs D.Lgs 193/2016
VANTAGGI
127 193Rimborsi IVA in via prioritaria, entro 3 mesi dalla
presentazione della dichiarazione annuale SI NO
No comunicazione degli acquisti effettuati presso operatori
economici di San Marino SI NO
No spesometro (art. 21 DL 31.05.2010) SI NO
Sanzione minima per omessa o errata trasmissione dati fattura € 250 a
comunicazione
€ 25 a
FATTURA
Conservazione a norma fatture elettroniche GRATIS SI NO