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La coordinazione

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Academic year: 2021

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La coordinazione

La coordinazione

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Le capacità motorie

Capacità motorie: è l’insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette l’apprendimento e l’esecuzione delle varie azioni motorie.

Esse comprendono:

Capacità organico-muscolari: dipendono strettamente dai processi di trasformazione dell’energia (forza, velocità, resistenza, flessibilità).

• Capacità coordinative: dipendono dal sistema nervoso.

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Le capacità motorie

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Le capacità coordinative

La coordinazione è la capacità di organizzare, regolare e controllare il movimento del corpo nello spazio e nel tempo per raggiungere un

obiettivo.

Si riconoscono:

• Capacità coordinative generali

• Capacità coordinative speciali

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Le capacità coordinative generali

Le capacità coordinative generali sono insite in qualunque gesto motorio.

Esse comprendono:

• la capacità di apprendimento motorio, cioè saper far propri gesti o azioni che prima non si era in grado di realizzare;

• la capacità di controllo motorio, cioè saper organizzare il movimento in modo da realizzare in maniera corretta l’azione programmata e

in modo da realizzare in maniera corretta l’azione programmata e raggiungere lo scopo prefissato mentalmente prima dell’esecuzione;

• la capacità di adattamento e trasformazione del movimento, cioè saper modificare l’azione iniziata per poter far fronte a situazioni

impreviste o sconosciute, e raggiungere comunque il risultato

 ricercato.

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Le capacità coordinative speciali

Sono:

• la capacità di combinare i movimenti;

• la capacità di differenziare le informazioni sensoriali;

Le capacità coordinative speciali, come le generali, concorrono all’esecuzione di ogni singolo gesto, ma è evidente che in ogni abilità si realizza la prevalenza di una capacità rispetto a un’altra.

• la capacità di differenziare le informazioni sensoriali;

• la capacità di orientamento spaziale;

• la capacità di ritmo;

• la capacità di reazione;

• la capacità di trasformare e adattare i movimenti con fantasia;

• l’equilibrio.

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Altre forme di coordinazione

Altre forme di coordinazione:

La destrezza: si utilizza per indicare la capacità di apprendere e realizzare differenti compiti motori in modo rapido, preciso e adeguato allo scopo.

La coordinazione sensomotoria: è la capacità di coordinare il movimento a una percezione

Si distinguono:

Si distinguono:

• la coordinazione occhio-mano;

• la coordinazione occhio-piede.

La coordinazione intersegmentaria: è la capacità di coordinare fra loro i movimenti di singole parti del corpo.

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La capacità di differenziare

La capacità di differenziare le informazioni sensoriali consiste nel

saper distinguere e selezionare le percezioni corrette che ti permettono di dosare in maniera ottimale l’impegno muscolare per eseguire l’azione

desiderata.

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La capacità di orientarsi nello spazio

La capacità di orientarsi nello spazio è la capacità di organizzare il movimento nella dimensione spazio-temporale in cui agisci, sfruttando soprattutto le

informazioni visive e cinestesiche, cioè quelle provenienti dai muscoli e dalle articolazioni.

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La capacità di reazione

La capacità di reazione è la capacità di iniziare ed eseguire un’azione motoria in modo rapido, corretto e appropriato in risposta a un segnale (acustico, visivo, tattile).

Può essere:

• semplice

• semplice

• complessa

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La capacità di ritmo

La capacità di ritmo consiste nel saper adeguare il proprio movimento a ritmi motori imposti dall’esterno, oppure di saper riprodurre un proprio ritmo interiorizzato.

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La capacità di combinare i movimenti

La capacità di combinare i movimenti

permette di collegare tra loro diverse abilità e di realizzare un movimento unitario in cui è necessario coordinare, in

contemporaneità (accoppiamento) o in corretta successione (combinazione), i movimenti di singole parti del corpo e/o di singole azioni.

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La capacità di equilibrio

L’equilibrio è la capacità di mantenere o ripristinare una posizione stabile del corpo sia da fermi che in movimento.

L’equilibrio si dice:

• statico quando il centro di gravità cade all’interno dell’area d’appoggio;

• dinamico quando durante il movimento

• dinamico quando durante il movimento varia al variare della posizione dei

segmenti corporei;

• di volo quando il corpo non è in appoggio,

né a terra né a un attrezzo;

• di rotazione, quando si ruota attorno agli assi corporei.

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La capacità di equilibrio

Il cervelletto elabora riconosce la posizione del centro di gravità attraverso le afferenze sensoriali:

• propriocettive

L’equilibrio viene mantenuto per mezzo di riflessi complessi, che necessitano di una sofisticata integrazione e coordinazione delle informazioni

propriocettive da parte del cervelletto

• propriocettive

• vestibolari

• pressorie

• tattili

• visive

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La capacità di equilibrio

Come migliorare l’equilibrio

• Allargare la base d’appoggio

• Abbassare il baricentro

• Mantenere la colonna allineata

• Orientare la base d’appoggio nella direzione

• Orientare la base d’appoggio nella direzione in cui si esegue l’azione

• Fissare lo sguardo su oggetti fissi

Ogni sport necessita di aggiustamenti e adattamenti specifici.

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La capacità di adattare e trasformare i movimenti con fantasia

La capacità di adattare e trasformare i movimenti con fantasia consiste nel saper percepire o prevedere possibili variazioni esterne o ambientali che intervengono durante lo svolgimento dell’azione e nel riuscire a

modificare o correggere opportunamente l’azione già avviata.

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Schema riassuntivo: le capacità motorie

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