• Non ci sono risultati.

GENERE FAMIGLIA E LAVORO. VERSO NUOVI MODELLI FAMILIARI?

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "GENERE FAMIGLIA E LAVORO. VERSO NUOVI MODELLI FAMILIARI?"

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)

GENERE FAMIGLIA E LAVORO.

VERSO NUOVI MODELLI FAMILIARI?

Tiziana Canal

Primo Convegno SISEC (Società Italiana di Sociologia Economica) Roma, 26-27-28 Gennaio 2017

“LE NUOVE FRONTIERE DELLA SOCIOLOGIA ECONOMICA”

Panel N.ro 3

Genere, lavoro e famiglia, tra mutamenti dei contesti ed esiti delle politiche

Roma, 27 gennaio 2017

Università “La Sapienza”,

(2)

Di cosa parleremo….

La cura condivisa fra i genitori

RISULTATI Analisi ISFOL/INAPP Progetto di ricerca in un percorso dottorato UC3

Madrid, «Análisis y Evaluación de Procesos

Políticos y Sociales”

FRAMEWORK Le politiche europee : dalla parità al work life

balance

Le politiche e i sistemi di welfare

Le politiche del lavoro durante la crisi METODOLOGIA

Analisi quantitative (analisi statistiche descrittive

ed analisi multivariata) Approfondimento qualitativo (interviste non strutturate in

profondità, analisi testuale con Atals.ti,)

FONTI DATI Eurofound EWCS,

Eurofound EQLS, Eurobarometro, Eurostat, ILO, ISFOL,

ISTAT, OECD

(3)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: da dove siamo partiti …

L’inattività femminile

• Nel 2010 ISFOL/INAPP presenta i risultati dell’indagine realizzata nel 2007 per studiare i fattori determinanti l’inattività femminile. Il campione dell’indagine si componeva di 6.000 donne di età compresa tra i 25 e i 45 anni, di cui 4.000 inattive e 2.000 attive.

• L’indagine teneva conto sia dei fattori di carattere esogeno, di natura prevalentemente economica, che endogeno, legati al tessuto sociale e ai modelli culturali dominanti in Italia.

• Dal file dati originario, nel 2011, è stato estratto un sottocampione composto dalle donne coniugate o conviventi con figli (4.289 unità) per studiare i livelli di collaborazione fra i partner.

(4)

Le analisi: la collaborazione del partner

Donne 25-45 anni coniugate/conviventi con figli per livello di collaborazione del padre nel lavoro domestico e nella cura dei figli per attuale condizione lavorativa della donna (%)

69,98

62,49

51,84

37,64 8,16

9,06

9,99

11,39 21,86

28,45

38,17

50,97

Totalmente In misura rilevante In qualche misura Per niente

Occupata In cerca Inattiva

Fonte: Isfol, Indagine sui fattori determinanti l’inattività femminile, 2007

(5)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: i padri high care

• Totalmente

• In misura rilevante

• In qualche misura non rilevante

• Per niente

• Poco

• Per niente

• Molto

• Abbastanza

I

L CONIUGE

/

CONVIVENTE

COLLABORA AL LAVORO DOMESTICO E ALLA CURA DEI

FIGLI

I

L CONIUGE

/

CONVIVENTE COLLABORA ALLA CURA DEI

FIGLI

Padri low care (54,6%)

Padri high care

(45,4%)

Fonte: Isfol, Indagine sui fattori determinanti l’inattività femminile, 2007

(6)

Le analisi: i padri high care sul territorio italiano

Testo Cambria 18

Fonte: Isfol, Indagine sui fattori determinanti l’inattività femminile, 2007

(7)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: la probabilità di avere un partner high care

Modello logistico sulla probabilità che il partner collabori (padre high care) nel lavoro domestico e di cura dei figli. Donne di 25-45 anni in coppia con figli

Parameter

Odds Ratio Estimates

Standard

Error Chi-Square Pr > ChiSq

Intercetta -0,17 0,21 0,62 0,4298

Condizione occupazione donna (base=Inattiva)

Disoccupata 1,11 0,1043 0,121 0,7435 0,3885

Occupata 1,88 0,6329 *** 0,0792 63,9135 <.0001

Condizione e posizione uomo (base= Occupato temporaneo)

Occupato permanente 1,22 0,20 0,11 3,23 0,0722

Autonomo 0,71 -0,35 ** 0,12 7,97 0,0048

Disoccupato e inattivo 1,65 0,50 ** 0,18 8,14 0,0043

Titolo di studio della donna (base=Titolo basso)

Medio 1,04 0,04 0,07 0,29 0,5897

Alto 1,40 0,34 * 0,14 6,19 0,0129

Titolo di studio dell'uomo (base=Titolo basso)

Medio 1,06 0,05 0,08 0,53 0,465

Alto 1,08 0,08 0,11 0,50 0,4807

Numero di figli con meno di tre anni 1,36 0,31 *** 0,09 12,05 0,0005

Numero di figli con tre anni in più 1,00 0,00 0,05 0,00 0,9491

Numero di percettori di reddito (esclusa la donna) 0,72 -0,34 *** 0,08 19,20 <.0001

Area geografica di residenza (base=Mezzogiorno)

Nord 1,23 0,20 ** 0,08 6,72 0,0095

Centro 1,00 0,00 0,10 0,00 0,9674

Nella gestione del lavoro domestico la famiglia si avvale di aiuti 1,16 0,14 0,09 2,64 0,1045 Le donne con cui la donna era in contatto da piccola lavoravano 1,29 0,26 *** 0,07 14,90 0,0001

Il coniuge o convivente ritiene che sia normale che una donna lavori 1,20 0,18 0,12 2,32 0,1279

*** p<0.001; ** 0.001<=p<0.01; *0.01<=p<=0.05

Estimate

(8)

Le analisi: l’approfondimento qualitativo sui padri high care

Nel 2013 sono realizzate 8 videointerviste non strutturate in profondità e

3 padri sono scelti per un approfondimento di antropologia visuale, con Andrea Lolicato. Nel 2015/2016 tutti i padri sono ricontattati.

Gli in ter vis ta ti

7 in coppia -di cui uno in coppia con

una persona dello stesso sesso- 1 padre separato)

Residenti principalmente a Roma

Identificati in base alle caratteristiche individuate dal modello logistico implementato per l’individuazione dei padri high care:

°hanno dai 30 ai 40 anni circa;

°titoli d’istruzione medio/alti;

°svolgono professioni differenti (4

impiegati tre a tempo

indeterminato e uno a tempo determinato; 3 liberi professionisti;

1 commerciante);

°hanno figli/e piccoli

°partner occupate/i e altamente istruite/i.

Temi pr opos ti

Il modello paterno e materno della

propria famiglia d’origine

La relazione con la/il partner e la divisione dei ruoli e delle attività di cura nella coppia

Gli aspetti positivi e piacevoli, nonchè gli ostacoli e le difficoltà, dell’esperienza di paternità

La relazione con il/la figlio/a e le emozioni evocate

Il senso di paternità e l’istinto paterno

(9)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: l’approfondimento qualitativo sui padri high care

Il materiale raccolto è stato trattato attraverso una prima analisi testuale delle interviste, realizzata seguendo l’approccio narrativo (Riessman 1993). Le interviste e le foto dei 3 padri con cui è stato realizzato l’approfondimento di antropologia visuale sono state analizzate con Atlas.ti (Glaser e Strauss 1967;

Strauss e Corbin 1996; Strati 1997; Charmaz 2006; Charmaz e Bryant 2007;

Tarozzi 2008)

I principali codici identificati sono stati raggruppati in due «famiglie di codici»:

La felicità di cura

La crisi economica

(10)

Le analisi: la famiglia di codici «la felicità di cura»

La liquidità dei ruoli Condividere le passioni Presenza/presenza Istinto paterno

I ruoli tradizionali

La tradizione familiare

Presenza /assenza

(11)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: la famiglia di codici «la felicità di cura»

© Andrea Lolicato, 2013 - All Rights Reserved

Condividere le passioni

(12)

Le analisi: la famiglia di codici «la felicità di cura»

© Andrea Lolicato, 2013 - All Rights Reserved

Presenza/presenza

(13)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: la famiglia di codici «la felicità di cura»

© Andrea Lolicato, 2013 - All Rights Reserved

La liquidità dei ruoli

(14)

Le analisi: la famiglia di codici «la crisi economica»

Senso della cura Congedo parentale Più tempo alla cura

Flessibilità interna/

flessibilità esterna

Lavoro privo di senso

Azienda no friendly

Meno tempo al lavoro

Crisi economica

(15)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: la famiglia di codici «la crisi economica»

© Andrea Lolicato, 2013 - All Rights Reserved

Senso della cura

(16)

Le analisi: la famiglia di codici «la crisi economica»

© Andrea Lolicato, 2013 - All Rights Reserved

Flessibilità interna/flessibilità esterna

(17)

Genere famiglia e lavoro.

Le analisi: la famiglia di codici «la crisi economica»

© Andrea Lolicato, 2013 - All Rights Reserved

Più tempo alla cura

(18)

Riflessioni conclusive

• Il senso della paternità: fra emozioni e desiderio di riconoscimento

• I padri e la cura: dalla «sostituzione/alternanza» alla

«condivisione»

• La crisi economica e le biografie flessibili

• Il ruolo delle politiche: oltre gli interventi simbolici

• Verso nuovi modelli familiari: innovazione o visibilità?

(19)

Tiziana Canal- t.canal@inapp.org

Riferimenti

Documenti correlati

Analizzandolo si vede come Paesi quali Spagna, Italia e Grecia abbiano una maggior percentuale di donne che non partecipano al mercato del lavoro e di

• La progettazione e gestione degli interventi a favore dell’integrazione dei migranti deve essere informata dalla consapevolezza tanto delle diversità culturali

Infatti, anche a fronte di una elevata quota di giovani indifferenti rispetto agli effetti dell’uscita dalla famiglia di origine, i giovani del Sud e delle Isole percepiscono

Secondo le stime fin qui presentate, l’emersione di 177mila lavoratori domestici potrebbe portare il numero di lavoratori regolari sopra quota 1 milione, ovvero appena la metà di

duto nella validità del nostro rapporto di lavoro per la sua capacità di adattarsi alle diverse necessità assistenziali in ragione del territorio ove queste sono richieste e,

Ore 13.30 Colazione di lavoro (Savoia Hotel Regency) Ore 15.00 Consiglio Nazionale (II sessione). Relazione del Tesoriere Nazionale Approvazione

Le modalità organizzative vengono impostate dal MMG sulla base del consenso dell’assistito (e della famiglia) e si articolano diversamente in funzione delle condizioni di gravità e

Una parte consistente delle laureate madri è infatti costituita da insegnanti, con un'età superiore alla media, già occupate prima di conseguire il titolo. Per le laureate in