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Condotta per i Soci e i

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Daniele Contarino

Giovani C.R.I. di Mascali (CT) Responsabile Gruppi di Lavoro

Codice Etico e di Buona Condotta per i Soci e i Dipendenti della Croce

Rossa Italiana

(2)

Significato

Cosa significa Codice Etico?

“Codice etico definisce quell'insieme di principi di condotta che rispecchia particolari criteri di

adeguatezza e opportunità, in riferimento a un determinato contesto culturale, sociale o

professionale”

(Fonte: it.wikipedia.org)

(3)

Il Codice Etico e di Buona Condotta

Il Codice Etico di Buona Condotta per i Soci e i Dipendenti

della Croce Rossa Italiana (di seguito indicato

semplicemente come 'Codice Etico') è un codice di

comportamento cui hanno l'obbligo di attenersi e

conformarsi tutti coloro che fanno parte dell'associazione

della C.R.I.

(4)

I principi di riferimento

Tutti i soci C.R.I. devono trovare ispirazione dei propri comportamenti ne:

- I 7 Principi fondamentali;

- Principi di onestà e correttezza;

- Legalità;

- Imparzialità e parità di trattamento;

- Trasparenza e completa informazione

- Proporzionalità;

(5)

I principi di riferimento

- Assenza di abuso di potere;

- Corretto utilizzo dei beni;

- Prevenzione del conflitto d'interesse;

(6)

Responsabilità della C.R.I. nei confronti degli appartenenti

a. mantenere al centro le persone ed il loro valore come individui unici;

b. incoraggiare lo spirito di volontariato;

c. stimolare in particolare i giovani, tenendo conto che la metà della popolazione del globo ha meno di 21 anni;

d. promuovere l’innovazione e la creatività, valorizzando lo spirito d’iniziativa di ciascun membro;

e. fare in modo che gli appartenenti alla C.R.I. si sentano i benvenuti garantendo l’integrazione nella vita della Società Nazionale;

f. cercare l’eccellenza nel suo lavoro, assicurando una leadership integra, trasparente e condivisa;

(7)

Responsabilità della C.R.I. nei confronti degli appartenenti

g. insistere sull’importanza della collaborazione con gli altri per l’espletamento dei vari compiti;

h. assicurare l’orientamento dei nuovi Soci e dare le disposizioni necessarie alla

loro formazione, affinché possano svolgere in modo adeguato e professionale i compiti loro assegnati;

i.

identificare i bisogni, trovare le risposte necessarie ed elaborare programmi ai quali i Soci possano partecipare condividendone gli obiettivi;

j. garantire l’integrazione degli appartenenti alla C.R.I. nella vita associativa della Società Nazionale;

k. assicurare l’orientamento dei nuovi Soci e dare le disposizioni necessarie alla loro formazione;

l. fornire agli appartenenti alla C.R.I. la documentazione necessaria per essere aggiornati regolarmente sulle questioni concernenti il Movimento, a livello nazionale ed internazionale;

m. consegnare ai Soci e ai Dipendenti il testo del presente Codice etico e di buona condotta.

(8)

Diritti degli appartenenti alla C.R.I.

a. Compiti

b. Uguaglianza c. Protezione

d. Libertà d'espressione e. Diritti di privacy

f. Uguale trattamento g. Buona fede

(9)

Responsabilità degli appartenenti nei confronti della C.R.I.

a. conoscere e osservare il Codice etico e di Buona Condotta dell’Associazione, lo Statuto e le principali normative che regolano l’ordinamento dell’Associazione e le attività dei suoi Soci;

b. agire secondo i 7 Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e promuovere la loro diffusione, condividendo la politica di volontariato della Croce Rossa;

c. rispettare le regole concernenti l’uso dell’emblema e impedirne ogni abuso;

d. essere consci che, lavorando per il Movimento Internazionale, essi rappresentano il Movimento e i suoi ideali;

e. prestare costantemente attenzione ai bisogni delle persone, anche quando non si è in servizio attivo o non si indossa la divisa;

(10)

Responsabilità degli appartenenti nei confronti della C.R.I.

f. espletare la propria missione senza discriminazione alcuna riguardo la nazionalità, il genere, la razza, l’orientamento sessuale, le opinioni politiche o le credenze filosofiche o religiose dei fruitori o beneficiari dei servizi svolti;

g. rispettare il desiderio di discrezione di coloro che sono aiutati;

h. instaurare rapporti di lavoro positivi con gli altri volontari o colleghi, codice etico e di buona condotta prendendo coscienza dell’importanza dell’interazione;

i. rispondere ai bisogni altrui con maturità, simpatia e professionalità;

j. servire le persone nella misura dei mezzi e delle risorse disponibili, dimostrandosi aperti e perseveranti nella propria azione.

(11)

Doveri degli appartenenti alla C.R.I.

a. Lealtà

b. Imparzialità c. Indipendenza d. Responsabilità

e. Competenza ed efficacia f. Responsabilità delle risorse g. Evitare il conflitto d'interesse i. Interessi economici

j. Evitare regali

k. Pubblicazioni e conferenze l. Riservatezza

m. Denunce

(12)

Corretti stili di servizio

1. Quando il volontario è in servizio, esso rappresenta la Croce Rossa. È quindi suo FONDAMENTALE dovere tenere un comportamento serio, professionale ed amichevole sia tra i volontari in servizio, sia e soprattutto con le persone esterne alla Croce Rossa;

2. Svolgere un servizio, a prescindere dalla sua natura, non è né una passeggiata né un'uscita tra amici: si stà svolgendo un lavoro e la concentrazione mentale e fisica deve essere atta solo allo svolgimento dello stesso servizio. Esistono delle pause (date dal coordinatore, in tempi e modi idonei) in cui è possibile rilassarsi.

(13)

Corretti stili di servizio

3. Il servizio è solo il termine ultimo di un lungo processo. Non partecipare completamente a questo processo significa non dare un corretto significato alla nostra mission.

4. Oltre all'azione, anche il linguaggio deve essere idoneo. Intercalari

“raffinati” e francesismi vari vanno eliminati. Lo stesso vale per battute o affini non proprio previsti dal galateo.

(14)

Vita Associativa

Benché ogni volontario è tenuto a svolgere con frequenza mensile attività, esso non deve essere ignorare anche la vita associativa del gruppo.

Ogni volontario HA IL DIRITTO E IL DOVERE di dire la propria, di criticare (in maniera costruttiva) e dare il proprio apporto per costituire un gruppo migliore, e con maggior incisività nel territorio.

Non partecipare alle riunioni (o partecipare solo con il fisico) posso significare totale indifferenza del gruppo.

SIETE VOI I PRIMI PROTAGONISTI DELLA CROCE ROSSA! BATTETE I PUGNI SUL TAVOLO!

(15)

Vita Associativa

(16)

Grazie per l’attenzione,

Daniele Contarino

Giovani della Croce Rossa Italiana di Mascali (CT) Responsabile gruppi di lavoro

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