RISULTATI
Questo studio di 158 pazienti (110 con diagnosi di cisti del dotto tireoglosso e 48 con cisti branchiale) mostra che da un età minima di 7 mesi ad una massima di 18 anni, l’età media risulta essere 6,9. Al momento dell’operazione chirurgica, 128 pazienti hanno meno di 8 anni (81%). Del rimanente 19% (30 pazienti), 22 sono tra gli 8 e i 13 anni, costituendo il 14% del totale. Infine, gli altri 8 pazienti sono oltre i 13 anni (il rimanente 5%). La classe d’età con la maggior parte dei casi è quella dei 3 anni, con un totale di 27 pazienti, circa il 17% del totale. Particolarmente tra i pazienti con cisti del dotto tireoglosso, l’età media è 8,5 anni e tra i pazienti con cisti branchiale è 5,4 anni.
Lo studio riguardante l’incidenza tra maschi e femmine mostra che ci sono in totale 81 maschi (51,2%) e 77 femmine (48,8%). Per la precisione tra i pazienti con cisti del dotto tireoglosso i maschi sono 60 (54%) e le femmine 50 (46%), a differenza dei pazienti con
0 5 10 15 20 25 Meno di 1 anno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 N ° D I CA SI
ETÀ ALLA DIAGNOSI
N° casi/ Età alla Diagnosi
cisti branchiale, dove i maschi sono 21 (43,7%) e le femmine 27 (56,3%).
Se prendiamo in considerazione i pazienti con Cisti del Dotto Tireoglosso, vediamo che le lesioni: nel 66,36% sono Sottoioidee (73 pazienti), sopraioidee nel 20% (22 pazienti), e infine nel restante 13,36% (15 pazienti) sono InfraIoidee.
Il 19,09% (21 pazienti) nel momento della diagnosi presentavano segni di infiammazioni nella regione mediana del collo. Questi pazienti sono stati trattati con una terapia antibiotica e con impacchi umidi e caldi. Solamente dopo il trattamento anti infiammatorio, è stata eseguita terapia chirurgica. Una lesione senza segni di
0 10 20 30 40 50 60
Cisti del Dotto Tireoglosso Malformazioni Branchiali
N
°
Cas
i
INCIDENZA TRA I SESSI (M/F) nelle due Patologie
Maschi Femmine
73
22
15
LOCALIZZAZIONE CISTI DEL DOTTO TIREOGLOSSO
infiammazione è stata vista nell’80,9% (89 pazienti). Queste tumefazioni si presentavano con una consistenza duro-elastica, indolente alla palpazione, mobile cranialmente con il movimento di protusione della lingua. All’analisi ecografica, queste lesioni appaiono con dimensioni molto variabili (tra 1 e 5 cm di lunghezza). In circa il 41,8% (46 pazienti), ci sono lesioni eterogenee, senza un preciso aspetto di ecogenicità. Per quanto riguarda i restanti pazienti (circa 64 casi, il 58,2% del totale), abbiamo 28 pazienti (25,4%) con un aspetto anecogeno, 18 pazienti (16,4%) con un aspetto iperecogeno e infine negli ultimi 18 pazienti (16,4%) abbiamo una lesioni di natura pseudo-solida.
Il prelievo tissutale con FNCA (Citologico con aspirazione con ago sottile) è stato eseguito a 22 pazienti (20%); il suo uso è stato deciso specialmente nel caso di dubbia diagnosi tra Cisti del Dotto Tireoglosso e Cisti Dermoide.
A tutti i pazienti è stata eseguita l’operazione chirurgica secondo Sistrunk.
In 11 pazienti, il test anatomopatologico hanno evidenziato una cisti dermoide peri-ioidea; in 8 di questi (7,27% del totale) è stato diagnosticato durante l’intervento chirurgico. In questi casi, la terapia chirurgica della cisti dermoide è consistita semplicemente in una cistectomia. I risultati del test anatomopatologico di 19 pazienti (17,3%) ha identificato un Tessuto Tiroideo Maturo; invece in 52,7% del totale (58 pazienti) il risultato era Epitelio respiratorio a cellule capellute e infine nel rimanente 30% (33 pazienti) è stato evidenziato epitelio Squamoso.
In 13 pazienti (11,8%) c’è stata una suppurazione della lesione post chirurgica, trattata con antibiotico terapia. Queste suppurazioni sono guarite completamente in poche settimane. I 7 casi (6,4%) abbiamo riscontrato una recidiva ed è stato necessario un secondo
intervento chirurgico, avvenuto con successo.
Invece per quanto riguarda i pazienti con Cisti branchiale (48 pazienti) sono divisi in base a quale Arco branchiale è coinvolto: 6 pazienti (12,5%) hanno avuto una Fistola al primo arco, 4 pazienti (8,4%) una cisti a primo arco. Per quanto riguarda il secondo arco
solamente un paziente (2%) con una Fistola del Seno Piriforme (terzo Arco branchiale).
Per tutti i pazienti affetti da Cisti Branchiale (13), l’intervento chirurgico è stata una Cistectomia, mentre per i pazienti con Fistola Branchiale (35) l’intervento è stato una Fistulectomia.
Nel momento dell’operazione chirurgica, 5 pazienti (10,4%) presentavano segni di
infiammazione, ma nessuna complicanza chirurgica. 2 pazienti (4%) hanno riscontrato una recidiva, 1 con una Cisti del Secondo Arco Branchiale e l’altro con una Fistola del Seno Piriforme. Per entrambi i pazienti, è stato eseguito un secondo intervento chirurgico.
0 5 10 15 20 25 30
Primo Arco Branchiale Secondo Arco Branchiale Terzo Arco Branchiale Quarto Arco Branchiale