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Cap Il comforun individin relaziocaso dei poiché la(conversaesterni, etPer esemcaratterizzdisturbati commensfastidio puna vivacUn problecui la comtempo steuna caraconcepiti anche dovsocializzaInoltre, lache influeclienti, la frequentancaratteristproblemi

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Cap

Il comfor un individ in relazio caso dei poiché la (conversa esterni, et Per esem caratterizz disturbati commens fastidio p una vivac Un proble cui la com tempo ste una cara concepiti anche dov socializza Inoltre, la che influe clienti, la frequentan caratterist problemi infastidite mentre a influenzan delle sale

pitolo 1

rt acustico duo, immer one all’attiv locali per a percezion azioni, stov tc…) dipen mpio, nella zato da un da un’ec ali al prop uò essere u ità d’ambie ema che sp municazion esso, la priv tteristica m non più so ve conclud are ricarican a qualità ac enza diretta qualità de no questi tiche molto uditivi, alc e, così com altre peggi no il proge per la rist

1 –

Acu

viene defin rso in un ca vità che sta la ristora ne del fasti viglie, impia nde dalla tip

a sala da na certa in ccessiva co rio tavolo, utile ad inc ente gradita pesso viene e risulta di vacy ai tavo molto imp lo come lu dere affari d ndosi prima ustica nelle amente la sa el pasto e la locali, co o diverse: cune person me alcune a iorate. Qu etto acustic torazione v

stica ne

nito come q ampo sonor a svolgend zione, la q idio causat anti di clim pologia del pranzo d ntimità) pu onfusione mentre, al centivare la a ad un pub e percepito sturbata da oli non vien portante po oghi per co di lavoro, p a di tornare e sale per l alute ed il b a reputazio osì come i giovani, ne preferisc attività potr ueste sono o di tali am viene determ

lle sale p

quella cond ro, si trova do. Estende questione s to dai rum matizzazion locale e da di un rist uò risultare e non riu l contrario, a rotazione bblico molto nelle sale a un alto rum ne assicurat oiché oggi onsumare se parlare fra e ai soliti rit a ristorazio benessere d one del risto

i dipenden anziani, co cono ambie rebbero ess o solo alc mbienti; in minata dall

per la ri

dizione psi in condizio endo questa si complic ori present ne o riscald alle aspettat orante (lu e molto fa uscire a d , in un fast della clien o giovane. dei ristora more di fon ta. Questo i igiorno i empliceme amici, leg tmi di vita f one è un im dei dipenden orante stes nti, potrebb on udito n enti rumoro ere miglior cune delle effetti, la e caratteris

istorazio

icofisica pe oni di bene a definizio ca ulteriorm ti nell’amb damento, ru tive del clie uogo in ge astidioso e dialogare c t-food, un ntela ed a c anti è quell ndo ma dov indubbiame ristoranti ente un past gere, svaga frenetici. mportante fa nti, oltre ch so. I client bero prese normale, o si, altre ne rate dal rum e variabili qualità acu stiche fisich 1

one

er cui essere ne al mente biente umori ente. enere essere con i certo creare o per ve, al ente è sono to ma arsi e attore he dei ti che entare o con sono more, che ustica he ed

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acustiche dalla den evidente notevolme diversifica delle sale s nsità, dispo come il ente comp ati fra loro.

stesse, dalla osizione e progetto plesso in . a potenza e moviment acustico d quanto i e posizione to degli o delle sale fattori in delle sorge ccupanti. R per la r gioco so enti di rumo Risulta, qu ristorazione ono notevo 2 ore, e uindi, e sia oli e

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1.1– Espo Un livello sicurezza ridurre il disturbo è uno stato Va ricord caratterist variabilità informativ direttamen al rumore Con la ne l’esigenza portato al ponderato della com acustico. (1.1) dove: • T è • LA Questo in soggettiva l’effetto d in un in effettivam fissati dal osizione al o di rumore dei lavora livello di è necessario generale di dato che l tiche fisich à nel tempo vo, ed in p nte il sogg e rispetto all ecessità di a di definir lla definizi o A, LAeq,T mposizione è l’interval A(t) è il livell ndice viene a al rumor disturbante ntervallo d mente perce lle normativ rumore de e troppo el atori nelle rumore pre o che sia as i intolleranz la tollerabi he ed ogget o, la fluttua parte dalla getto, come l’attività sv porre dei l re un indice ione del liv (Formula in frequen LAeq,T lo di tempo lo di pressi utilizzato p re di un del rumore di tempo epita. Valo ve in base a ei lavorato levato potre sale per l esente in q ssente qualu za nei conf ilità di un ttive del ru azione di l natura psi e la predisp volta. imiti norm e di valuta vello contin 1.1), misu nza e dell’ T 1 10log = o di riferim ione sonora per caratter individuo e viene cor piuttosto ri di riferim alla loro de ori ebbe avere la ristorazi questi ambi unque suon fronti dell’a n individuo umore, com ivello e di cologica e posizione in mativi a que azione del d nuo equiva urato in dB andamento ⎢ ⎢ ⎣ ⎡

10 dt T 0 10 LA(t) ento in s; a istantaneo rizzare conv medio. Ad rrelato al co che all’en mento neg stinazione d effetti sul ione. È ne ienti. Per a no sgradevo ambiente ac o dipende me lo spettr frequenza personale ndividuale esto tipo di disturbo da alente di p B, come in o temporale ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ o in dB. venzionalm dottando il ontributo en nergia son li ambienti d’uso (D.L la salute e ecessario q avere assen ole che prov custico. in parte ro, la dura ed il conte che riguar e l’adattam disturbo, n a rumore ch pressione so ndice descr e del fenom mente la ris l livello L nergetico m nora istan i confinati Lgs. 81/08). 3 sulla quindi nza di vochi dalle ata, la enuto rdano mento nasce he ha onora rittore meno posta LAeq,T, medio ntanea sono

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Dato che effetto di di valutaz spettrale rumore c interferire ad un rum medie fr bilanciam curve RC bilanciam indicano strutture l 1.2- Sorg Tralascian condizion esterno, la la voce u rapidamen complessi (consonan discorso s la voce um dell’ordin intensi e consonant caratterist comprens che le car durata de due rumor fatto differ zione che c e temporal che presen e pesanteme more valuta requenze. mento dello C (Room Cr mento dello la presenz leggere. enti sonore ndo le font namento o r a principale umana. Il p nte in fun i a bassa fr nti). Con u si dovrebbe mana prese ne di 30 dB di durata ti (10÷100 tiche imp sione del m ratteristich i suoni vo ri caratteriz rente, a qu consente di le dell’ene nta enfatizz ente sulla c ato equivale In aiuto spettro che riteria) e N spettro del a di vibraz e nelle sale ti di rumore riscaldamen e fonte di ru arlato è un nzione del frequenza (v un tasso di e spezzare i enta fluttuaz B, escluse maggiore 0 ms), ch pulsive m messaggio v e acustiche calici al pu zzati da un esto indice i studiare i rgia sonora zazione de concentrazi ente ma con all’indice e si posson NCB (Balan l rumore, l’ zioni indot e per la ris e “inanima nto, il rumo umore all’i n suono con tempo; è vocali) me produzion in due fluss zioni di live le pause d (30÷300 he possono ma che c verbale. Ai e dell’ambi unto da ma no stesso L e viene di s in modo pi a. È stato, ei livelli a ione mental n uno spett e LAeq,T v no effettuar nced Noise ’interferenz tte dal rum

torazione: ate”, come a ore proven interno dell n uno spet è compost scolati con ne di circa si di toni alt ello di pres di silenzio. ms) rispett o essere a contribuisco i fini dell’i iente siano ascherare i LAeq,T posso olito affian iù preciso infatti, di alle basse le di un ind tro più sbil vi sono v re con crite Criterion), za del rumo more a bass la voce um ad esempio iente dalle le sale per l ttro di frequ o da sequ n rumori ad 10 fonem ternati, alti ssione sono I suoni vo to a quelli anche mute ono magg intelligibili o tali da no i fonemi co ono produrr ncato un cr la distribuz imostrato c frequenze dividuo, ris anciato ver valutazioni eri definiti , che valuta ore sul parl sa frequenz mana o gli impian cucine o q la ristorazio uenza che uenze di s d alta frequ mi al second e bassi. In ora molto am ocalici sono i prodotti e ed assu giormente ità è impor on aumenta onsonantici 4 re un riterio zione che il può spetto rso le i sul dalle ano il lato e za su nti di quello one è varia suoni uenza do, il noltre, mpie, o più dalle umere alla rtante are la i, più

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brevi. Le sono quel (circa l’80 potenza v dell’ordin di distanz libero, di Altra car attitudine La direttiv frequenza vocale em delle diret determina suono lari La direttiv delle clas mentre qu In Figura relative a ricavate d per il cent Fig frequenze lle compres 0%) è conc vocale medi ne di 20 μW za dalla boc circa 62 dB ratteristica a propagar vità dei sin a, motivo p messa. La d

ttività delle ata sia dalle ingeo e vo vità, inoltre si vocali ba uelle delle c a 1.1 sono alla voce dall’intersez tro della so gura 1.1a- C di maggio se fra 300 e centrata a fr ia a lungo t W, corrispo

cca del par B.

fondament rsi in una d ngoli armo per cui que

irettività co e vocali del e caratteris lume delle e, ha effett asse giungo classi vocal mostrate l umana, se zione della rgente sono Curve di radia ore interess e 3000 Hz. frequenze in termine (>1 ondente ad rlatore in di tale della irezione pr nici è tanto ella della v omplessiva l testo. La stiche antro cavità di r ti sulla rive ono all’asco li acute giun le curve di econdo div a superficie ora. azione della v se ai fini d La maggio nferiori a 5 10s) con un un livello d irezione fro voce uma eferenziale o maggiore voce uman della voce composizio opometriche risonanza) erberazione oltatore con ngono in m i radiazione versi autori di radiazio oce umana (Sp di una buon or parte dell 00 Hz (suo n livello di di pression ontale e in na è la su e. e quanto pi na cambia a e, infine, è d one spettral e del parlat che dalla t e. Ne conse n un suono modo più dir

e o diagram i. Queste one con un Spagnolo R., C na intelligi l’energia so oni vocalici voce norm ne sonora, a campo acu ua direttiv iù alta è la a seconda data dalla m le delle voc tore (spettr tecnica ado egue che le o più avvolg rettivo. mmi direzi curve ven n piano pas Cingolani S.) 5 ibilità onora i). La male è a 1 m ustico vità o a loro della media cali è ro del ottata. e voci gente ionali ngono ssante

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La superf sorgente e sonora in Come pr frequenza ristretto at invece, ap d’onda λ sorgente, omnidirez Per caratt di direttiv l’intensità sorgente ( potenza i produce u Figura 1 ficie di rota e per ogni d quella dire recedentem a, la curva ttorno all’a pprossima λ risulta es la quale zionale. terizzare la vità Q, defi à sonora ef (IA) e l’inte rradiata W una intensit 1.1b- Curve d azione si c direzione, d ezione. mente sotto di radiazio asse della so il cerchio ssere magg si compor a direzional finito, in rif ffettivamen ensità sono W, da una s à sonora ug di radiazione costruisce d dei segment olineato s one tenda a orgente a ca a 200 Hz giore od u rta come u lità della so ferimento a te prodotta ra che sare sorgente pa guale in tutt della voce um disegnando ti proporzio i noti co a concentra ausa di effe z circa, ovv uguale alle una sorgen orgente son alla Figura a nel punto ebbe prodot anoramica, te le direzio mana (Olson H a partire d onali al live ome, all’au arsi in un c etti di diffra vero quand e dimension nte puntifor nora si intro a 1.2, come A, in dire tta nel punt

ovvero un oni, (IAp). H. F.) dal centro ello di pres umentare cono sempr azione; la c do la lungh ni lineari rme e, dun oduce il Fa e il rapport ezione OP, to A, a par na sorgente 6 della sione della re più curva, hezza della nque, attore to tra dalla rità di e che

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(1.2) Q viene r generalme Il fattore sorgente p direttività (1.3) riferito alla ente coincid di direttiv panoramica à (ID), espre Figur direzione de con l’as ità Q assum a). Da ques esso in dB, A A I I = Q ra 1.2- Fatto in cui l’int se di simm me valori sto fattore v come: ID = 1 Ap A   ore di direttivi tensità di ra metria della s maggiori o viene, in se 0 log Q adiazione è sorgente. od uguali a eguito, calco è massima e a 0 (Q = 1 olato l’Indi 7 e che 1 con ice di

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