Quando il vento cambia intensità alcuni costruiscono muri, altri costruiscono mulini a vento
3
3
P
REMESSA
Le tematiche di ricerca sviluppate nascono a partire dall’interesse per il concetto di sostenibilità economica ambientale e sociale, concepito dalla norma ISO 15392: 2008, da applicare sulle strutture per la salute. All’interno di questo concetto è l’edilizia a svolgere un ruolo determinante, poiché oltre ad essere cardine dell’economia mondiale, l’edilizia contribuisce anche a trasformare l’ambiente consumando suolo, energia ed altre risorse naturali e risulta inoltre determinante per la qualità della vita delle persone, concorrendo a definire e preservare l’identità e l’eredità culturale di un popolo. Le strutture per la salute sono complessi edilizi con significativi impatti a livello economico, ambientale e sociale. L’utilizzo di acqua, energia e la produzione elevata giornaliera di rifiuti rende necessaria la presa in carico delle strutture della salute di un carico civile. Questo carico civile va al di là di quello fondamentale di dare il diritto alla vita con minor sofferenza possibile; le strutture per la salute devono essere luogo educativo e rappresentativo di una società attenta all’energia e al futuro.
Le strutture sanitarie contemporanee si trovano ad affrontare notevoli cambiamenti; nate come luoghi dove ospitare, poi curare, oggi sono elementi complessi che si relazionano con l’uomo, l’ambiente e il contesto sociale in cui si inseriscono. Nuove esigenze richiedono risposte specifiche a livello dimensionale funzionale, tecnologico.
L’edilizia sanitaria per bambini in particolare può essere quella chiamata ancora di più a questo concetto di comunicazione ed educazione per il futuro, oltre che a integrare i requisiti funzionali con i bisogni umani del presente. Gli ospedali pediatrici, così come succede per i bambini, risultano più pronti all’innovazione, pur mantenendo gli elementi forti della tradizione. Non a caso il primo Ospedale ad ottenere il massimo della certificazione LEED è un Ospedale Pediatrico.
L’architettura della struttura sanitaria, le scelte tecnologiche, il contesto dove si inserisce modificano notevolmente l’approccio dell’uomo nei confronti della malattia, condizionando la salute del paziente. Il forte legame che si crea tra uomo, malattia e struttura sanitaria implicano una necessità di un ambiente positivo, che riesca a fornire attività ulteriori oltre a quelle di una mera macchina per la prevenzione, cura e riabilitazione.
I capitoli si sviluppano sottolineando: - il contrasto tra innovazione e tradizione,
- il confronto tra le scelte nei paesi del terzo mondo e le scelte nei paesi economicamente sviluppati.
Quando è nata l’esigenza di avere l’illuminazione naturale? Quando quella della ventilazione? Quali innovazioni, quali sistemi costruttivi per le strutture dei paesi economicamente non sviluppati? Quali le scelte sostenibili per gli ospedali pediatrici, chiamati ancor più alla sostenibilità?
Il primo capitolo affronta l’excursus storico delle strutture per la salute, sorte sin dai tempi dei Greci e dei Romani, sviluppate nel tempo in relazione alle esigenze. Focus particolare è stato dato alle innovazioni tecnologiche attuate per migliorare le condizioni igienico sanitarie.
Il secondo capitolo analizza le strutture per la salute dal punto di vista tipologico, focalizzandosi in particolare sugli Ospedali; la ricerca si articola a partire dai primi tipi edilizi nati da regole e frutto di studi, sino a giungere alla ricerca del modello di oggi e del futuro sia per i paesi economicamente sviluppati che in via di sviluppo.
Il terzo capitolo focalizza sul processo edilizio delle strutture per la salute, focalizzando sulle fasi di programmazione e gestione con i relativi stakeholder da coinvolgere. Si individua nell’Analisi del Valore il metodo per procedere in qualsiasi fase del processo edilizio per la valutazione delle soluzioni, siano esse atte a programmare la struttura per la salute che in fase di progetto per comparare sistemi costruttivi, che in fase gestionale per trovare soluzioni migliorative.
Si definiscono le categorie di strutture per la salute italiane e quelle dei paesi in via di sviluppo (missioni umanitarie, con focus su quelle di Emergency), relazionandole con il campo di azione: prevenzione, cura e diagnosi. Si analizza la struttura del Centro Cardiochirurgico Salam come emblema di una struttura per la salute sostenibile e dove l’innovazione si incrocia con la tradizione creando sistemi costruttivi di particolare valenza ingegneristica.
Nel quarto capitolo si analizzano gli strumenti a disposizione per migliorare la sostenibilità delle strutture per la salute, da una parte la certificazione LEED, dall’altra la domotica e le
nanotecnologie, che possono garantire un miglioramento non solo dal punto di vista
ambientale e di efficienza energetica, ma anche dal punto di vista della accessibilità per tutti con focus particolare su chi diversamente abile. Sistemi tradizionali di piante aromatiche
5
5
possono permettere la realizzazione di percorsi tattilo olfattivi che permettono note di innovazione e di miglioramento per le strutture per la salute.
Nel quinto capitolo la ricerca converge sull’edilizia ospedaliera pediatrica, analizzando alcuni casi di studio significativi in termini di sostenibilità: certificazione LEED, involucri e fruibilità della struttura.
Focus particolare viene dedicato all’Ospedale Pediatrico Meyer analizzandone lo stato dell’arte ed evidenziando proposte e possibilità affinché divenga sempre più sostenibile, facendo sì che la gestione divenga input per nuove progettazioni.
Alcune delle indicazioni riportate sono frutto di interazione e studio sul posto della struttura a regime, con il confronto con l’ufficio tecnico; altre proposte progettuali ‘futuristiche’ vogliono essere uno stimolo affinché il ciclo della struttura sanitaria sostenibile non si interrompa, ma mantenga il contatto con le innovazioni.
La struttura è ad oggi all’avanguardia nel campo della medicina, nel trattamento ai pazienti secondo l’evidence based medicine e design, ma la conoscenza di nuovi prodotti edilizi, di nuovi impianti tecnologici possono far sì che in una struttura in cui innovazione e tradizione sono perfettamente bilanciate continui ad operare e ad innovarsi.
La gestione ospedaliera pediatrica si presta per essere pronta a sperimentare non solo in medicina ma anche in architettura le innovazioni quali domotica, nanotecnologia, per un maggior benessere del bambino e dei familiari.
L’idea di una nuova struttura per la salute per la riabilitazione dei bambini (diversamente abili e dimessi da strutture ospedaliere), una nuova colonia marina- agricola apre ad un dialogo per una sostenibilità in architettura che si interfaccia con una sostenibilità sociale ed educativa nel territorio. In questo caso la salute diviene motore dell’economia, riscoprendo nuove funzioni territoriali in luoghi marini poco abitati in inverno; la comunicazione del messaggio della salute viene anche dal contatto con la natura e con la campagna, con gli animali e la conoscenza dei cibi. La riabilitazione viene così ad essere pensata non solo come momento per rieducare allo stato precedente alla malattia, ma momento per educare ad una nuova vita, volta a promuovere la salute.
