• Non ci sono risultati.

Ripensare la disciplina della fecondazione assistita?

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Ripensare la disciplina della fecondazione assistita?"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

POLITEIA

Centro per la ricerca

e la formazione in politica ed etica

Tavola rotonda

Ripensare la disciplina della fecondazione assistita?

Milano, 4 marzo 2014 − ore 16.00-19.00 - Sala Napoleonica, Palazzo Greppi

Università degli Studi di Milano, Via Sant’Antonio, 10 - Milano

In occasione della pubblicazione del volume di Carlo Flamigni e Maurizio Mori La fecondazione assistita dopo dieci anni di legge 40. Meglio ricominciare da capo!, Ananke, Torino 2014.

Dopo essere stata al centro di una vivace campagna referendaria, la legge 40/2004 sulla fecondazione assistita, secondo gli Autori del volume espressione del “triste connubio tra l’etica liberale e la morale cattolica”, è ormai da anni oggetto di una sorta di censura nel dibattito politico: ancora oggi si dice che il disaccordo bioetico “crea scompiglio, produce divisioni e sconcerti e soprattutto disturba il manovratore, colui che è impegnato a risanare l’economia del Paese”. Tuttavia, i progressi scientifici, uniti alle pressanti esigenze sociali, costituiscono lo stimolo per ripensare la normativa in materia. Numerosi segnali di cambiamento, anche in ambito cattolico, portano a ritenere che sia opportuno tornare a riflettere sul tema della fecondazione assistita: “Piaccia o no, la nuova pratica è tra noi e continuerà a diffondersi” e la legge 40 ha fallito l’obiettivo perché invece di offrire un aiuto nella riproduzione alle coppie che lo richiedono crea tanti ostacoli da costringerle al “turismo riproduttivo”. La ricorrenza dei dieci anni dall’entrata in vigore della legge 40 è quindi un’ottima opportunità per tornare a riflettere sulla fecondazione assistita e riprendere il dibattito culturale su uno dei temi centrali della bioetica. In questo volume gli autori intendono “proporre una riflessione generale sulla natura della fecondazione assistita e sulle sue implicazioni per la società e per la vita delle persone”, esaminando “le caratteristiche della legge e i disastri che ha provocato nei vari strati della società italiana”.

Programma

Ore 16.00 Registrazione dei partecipanti

Ore 16.15 Saluto delle autorità:

Gianluca Vago (Rettore, Università degli Studi di Milano)

Ore 16.30 Presiede:

Emilio Dolcini (Direttore, Dipartimento di Scienze giuridiche “C. Beccaria”, Università degli Studi di Milano; Comitato scientifico di Politeia)

Intervengono:

Marilisa D’Amico (Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano) Corrado Del Bò (Filosofia del diritto, Università degli Studi di Milano) Andrea Nicolussi (Diritto civile, Università Cattolica di Milano; CNB) Nicola Riva (Filosofia del diritto, Università degli Studi di Milano) Roberta Sala (Filosofia politica, Università Vita-Salute San Raffaele)

Ore 18.15 Replica di Carlo Flamigni e Maurizio Mori e discussione col pubblico

La partecipazione è libera

Per informazioni:

Riferimenti

Documenti correlati

cessuale quale itinerario privilegiato dell’indagine (che costituisce il percorso intrapreso dalla dottrina tedesca dei Vollstreckungsvereinbarungen) 42 , la dottrina

La disegnata riforma del processo tributario era il progetto Azzariti, che Allorio critica in due modi: ponendo in rilievo, da un lato, gli aspetti problematici delle

□ allo Stato che la esercita nelle forme e nei limiti della Cost.. □ al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti

1) Poiché la normativa di trasposizione nell’ordinamento italiano della direttiva del Consiglio 2 aprile 1979, 79/409/CEE, concernente la conservazione degli uccelli

— affinché, in relazione alle discariche che hanno ottenuto un'autorizzazione o erano già in funzione alla data del 16 luglio 2001, il gestore della discarica elabori e presenti

l’esistere si muove sempre in una precomprensione, secondo la quale orienta il suo presente e regola il proprio futuro, significa che esso spende innanzitutto i suoi giorni

128 del 22 giugno 2021 ha dichiarato illegittima la seconda proroga (dal 1° gennaio al 30 giugno 2021) della sospensione nelle esecuzioni aventi ad

In questa prospettiva, le particolari attitudini circolatorie del prestito obbligazionario sono ritenute incompatibili con il regime repressivo della sottocapitalizzazione