• Non ci sono risultati.

EMIRATI ARABI UNITI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "EMIRATI ARABI UNITI"

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

Processi di internazionalizzazione delle imprese:

EMIRATI ARABI UNITI

elementi di fiscalità internazionale, il diritto societario locale e cenni di finanza islamica

Pietro Paolo Rampino

19 luglio 2018 – Sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo

(2)

Indice

 Introduzione del Paese / Country introduction

 Quadro giuridico e normativo

 Federazione ed Emirati

 Shari'a Law

 Creazione di attività / Establishment of business

 Introduzione

 Fly In Fly Out / Trading da oltreoceano

 Svolgere attività tramite agente / distributore

 Costituzione di un'entità locale / Creazione di attività

 Mainland / Onshore

 Zone di libero scambio / Free Trade Zones

 Costituzioni offshore / imprese commerciali internazionali

 Joint Ventures

 Considerazioni chiave / Key considerations

(3)

Segue - Indice

 Tassazione / Taxation

 Imposte sul reddito

 Ritenute alla Fonte / Withholdings Taxes

 Transfer pricing

 Imposta sul valore aggiunto (IVA)

 Convenzione contro le doppie imposizioni (L. 28,08,1997 n. 309)

 Disciplina delle CFC

 Dividenti e redditi da azioni di godimento

 Dazi doganali

 Tassa comunale o di proprietà

 Tasse personali per cittadini ed espatriati

 Ottenere un certificato di residenza fiscale (TRC) per le aziende

 Contabilità e libro paga

(4)

Introduzione del Paese

Panoramica / Overview

• Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione di sette Emirati che comprende i seguenti Emirati:

 Abu Dhabi,

 Ajman,

 Dubai,

 Fujairah,

 Ras Al Khaimah,

 Sharjah

 Umm Al Quwain

Sono stati costituiti il 2 dicembre 1971 ed è una delle nazioni più piccole del Medio Oriente, con una popolazione stimata di 9,4 milioni di cui una percentuale molto elevata sono espatriati impiegati in un'ampia gamma di industrie (circa 80 %). Anche se uno Stato ricco di petrolio - gli Emirati Arabi Uniti hanno diversificato la propria economia diventando un Hub regionale e globale per le imprese, il commercio e la finanza.

• L'arabo è la prima lingua, con l'inglese ampiamente parlata e utilizzata nel mondo degli affari.

(5)

Segue - Introduzione del Paese

(6)

Segue - Introduzione del Paese

Quadro giuridico e normativo / Legal and regulatory framework

Il sistema giuridico negli Emirati Arabi Uniti è basato sui principi del codice civile e sulla legge islamica Shari'a. Le fonti di diritto per le questioni civili comprendono:

• la Costituzione

• leggi e regolamenti Federali

• leggi e regolamenti dei singoli Emirati

• Shari'a islamica

Federazione ed Emirati / Federation and Emirates

La Costituzione UAE prevede l'attribuzione di poteri tra il governo Federale e il governo di ogni Emirato.

• Inoltre, la costituzione fornisce il quadro giuridico per la Federazione e costituisce la base di tutte le leggi promulgate a livello Federale e di ogni singolo Emirato. Secondo la Costituzione, il governo Federale ha competenza esclusiva in varie questioni sostanziali, tra cui la politica estera, la difesa e la sicurezza.

• La legislazione promulgata a livello Federale prevale sulle leggi locali di ogni Emirato.

• Il governo locale di ogni Emirato è tuttavia autorizzato a disciplinare tutte le questioni locali che non sono soggette alla legislazione Federale. In quanto tali, i governi di ciascun emirato mantengono poteri sostanziali per regolare le attività commerciali, rilasciare licenze commerciali ed effettuare l'incorporazione di entità aziendali nella misura in cui tale attività non sia già disciplinata dalla legislazione Federale.

(7)

Segue - Introduzione del Paese

La Legge della Shari'a / Shari’a law

La Costituzione prevede che la Shari'a sia la principale fonte di legge, ma non l'unica fonte di legge e la sua applicazione è generalmente limitata a:

a) essere utilizzata dai tribunali come aiuto interpretativo in assenza di una legislazione che regoli espressamente il caso in esame;

b) le questioni religiose, morali e legali, in particolare per i musulmani (ad esempio eredità, divorzio, ecc.);

c) le operazioni che sono espressamente intenzionate ad essere conformi a Shari 'a, ad es. Operazioni bancarie islamiche.

Fermo restando che alcune disposizioni potrebbero essere in contrasto con la legge emiratina (compresa la legge Shari'a e la politica pubblica), gli EAU riconoscono e consentono il concetto di libertà di contratto.

(8)

Creazione di attività / Establishment of business

Introduzione

Sono essenzialmente cinque le opzioni disponibili per gli investitori stranieri che vorrebbero intraprendere attività commerciali negli Emirati Arabi Uniti:

• Fly In Fly Out / Trading da oltreoceano

• Agente / distributore

• Entità locale

• Joint venture

• Fusione e acquisizione

(9)

Segue - Creazione di attività / Establishment of business

Fly In Fly Out / Trading da Overseas

• Questa forma di negoziazione consente ad una società straniera di commerciare negli Emirati Arabi Uniti dal proprio Paese di origine, evitando così di dover costituire una società in loco. Tuttavia, questa opzione è di solito applicabile solo a servizi e prodotti specializzati. Le imprese estere possono quindi trovare difficoltà a stabilire i rapporti necessari per crescere e ampliare la propria attività senza avere una presenza fisica sul posto. A volte tale fattispecie è espressamente richiesta dai clienti basati negli EAU.

• Occorre inoltre valutare come eventuali problemi che possono sorgere, possono essere risolti dall'estero.

• Non tutte le attività di trading possono essere gestite con la forma del "fly in fly out".

Condurre attività tramite agente / distributore

• La legge dell'agenzia commerciale Emiratina (legge federale n. 18 del 1981, come modificata) disciplina la nomina di distributori, agenti commerciali e rappresentanti. Un'agenzia commerciale è definita come "qualsiasi accordo per cui una società estera sia rappresentata da un agente per la distribuzione, la vendita, l'offerta o la fornitura di beni o servizi all'interno dell'UAE per una commissione o un profitto".

• Il Codice Commerciale (legge federale n. 18 del 1993) si basa sul diritto delle agenzie commerciali e stabilisce un quadro che disciplina i diversi tipi di agenzie commerciali.

(10)

Segue - Creazione di attività / Establishment of business

Costituire un’entità locale

In generale ci sono due principali opzioni disponibili per un investitore estero:

• istituzione di una società nella cd. ‘Mainland' (anche comunemente noto come onshore').

• istituzione in una società in una delle tante Free Zones.

a) Mainland/onshore

La costituzione di questo tipo di società è regolamentata dalla legge federale no. 2 di 2015, noto anche come il nuovo codice commerciale (il ‘New CCL') introdotto del I° luglio 2015 e che ha sostituito il precedente codice commerciale, emanato con legge federale no.8 di 1984. Le forme societarie normalmente più utilizzate dalle società straniere sono le LLC Limited Liability Company (le nostre S.r.l.), le branch e gli uffici di rappresentanza, anche se sono previste dal nuovo codice commerciale ( New CCL) anche altre forme societarie.

Limited Liability Company

Requisito principale per aprire una LLC negli EAU è la partecipazione minima del 51% del CS da parte di un cittadino emiratino. Attualmente il New CCL non impone un CS minimo anche se in molti casi si continua a seguire la prescrizione della precedente legge in materia ( es. AED 300.000 in Dubai, AED 150.000 in Abu Dhabi) È importante sapere che i patti parasociali (cd. Side agreements) ed i Memorandum of Association regolano nel modo ritenuto più opportuno i rapporti tra i soci ( es. distribuzione dei dividenti, gestione della società etc.)

Branches

Il New CCL consente a una società estera di costituire una branch negli Emirati Arabi Uniti che non ha un'identità giuridica separata dalla casa madre. Di conseguenza non esiste una tutela giuridica alla casa madre sotto forma di responsabilità limitata

(11)

Segue - Creazione di attività / Establishment of business

b) Free Trade Zones

Come alternativa alla creazione di una società onshore, è anche possibile stabilire un LLC o una filiale in una delle molte Free Zones di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti.

Le Free Zones sono aree specifiche all'interno degli EAU e sono state introdotte per attirare investimenti stranieri. Ogni Free Zones è amministrata e governata dalle proprie autorità, con le proprie norme e regolamenti.

Caratteristica principale è la possibilità per un investitore straniero di detenere il 100% del CS.

Anche se ci sono un gran numero di Free Zones all'interno degli Emirati Arabi Uniti, la maggioranza è situata all'interno di Dubai. Alcune delle Free Zone più conosciute sono:

• JAFZ - Jebel Ali Free Zone

• DIFC - Dubai International Financial Centre

• DCC - Dubai Creative Clusters, altrimenti noto come TECOM e che include Dubai Internet City, Dubai Media City ecc.

• Zona industriale KIZAD - Khalifa Industrial Zone Abu Dhabi

• • Masdar City

• Hamiryah Free Zone – Sharjah

• RAK – Ras Al Khaiman Free Zone

Nella maggior parte delle Free Zones vengono costituiti due tipi principali di società a responsabilità limitata:

• Free Zone Establishment

• Free Zone Company

La differenza principale tra le due tipologie di società è il numero dei soci e l’ammontare del Cs minimo richiesto.

(12)

Segue - Creazione di attività / Establishment of business

c) Costituzioni offshore / imprese commerciali internazionali

Le aziende che non intendono intraprendere attività commerciali all'interno degli Emirati Arabi Uniti (sia onshore che nelle Free Zones) possono costituire una società offshore. Tipicamente, tali imprese agiscono come holding e non svolgono attività commerciali. Sotto le regole offshore di determinate zone franche, queste aziende fungono da veicolo per possedere proprietà immobiliari in terra.

Jebel Ali Free Zone e Ras Al Khaimah Investment Authority sono le principali Free Zones che offrono la possibilità di costituire società offshore negli Emirati Arabi Uniti.

d) Joint Ventures

Le JV permettono all'investitore straniero di assumere una quota di partecipazione ed un ruolo nell'operazione e nella gestione dell'entità emiratina, pur continuando a beneficiare della partecipazione di un partner locale. Il partner locale può contribuire finanziariamente o semplicemente fungendo da facilitatore.

La maggior parte delle JV vengono creati utilizzando società a responsabilità limitata onshore o free zone.

Nel caso del primo, si applica l'obbligo precedentemente menzionato per il 51% di proprietà del capitale sociale da parte di un emiratino o di una società interamente posseduta da cittadini emiratini.

(13)

Segue - Creazione di attività / Establishment of business

Considerazioni chiave / Key considerations

La decisione di costituire una società onshore rispetto ad una offshore (cioè in una delle Free Zones) dipende in larga misura dalla posizione dei clienti e dalla natura dell'attività commerciale (ad esempio una Free Zones può avere più senso se la base clienti è Medio Oriente piuttosto che puramente negli Emirati Arabi Uniti o se devo impiantare un sito produttivo).

È importante che la licenza aziendale ottenuta rifletta accuratamente le attività aziendali previste ed effettive esercitate.

I costi per l'istituzione di un'entità possono essere più elevati che in altre giurisdizioni, perché, ad esempio, i costi accessori, come la necessità di documentare notificati, legalizzati e tradotti e che riguardano i locali costituiscono una parte fondamentale del processo di registrazione.

Il tempo necessario per stabilire una presenza aziendale può essere significativamente più lungo che in altri paesi e giurisdizioni.

(14)

HUB

JAPAN

HK SINGAPORE

LONDON NY

ITALY

(15)

Tassazione

Imposta sul reddito delle società

Gli EAU attualmente non hanno alcun sistema di imposizione federale sul reddito ma è stata istituita una Federal Tax Authority nel 2017.

La maggior parte degli Emirati che costituiscono gli EAU hanno i propri decreti fiscali sul reddito delle società che prevedono l'imposizione di imposta sul reddito imponibile delle attività commerciali svolte nei rispettivi Emirati a tassi fino al 55%.

Sebbene i Decreti consentano l'imposizione di imposta sulle società, in pratica ciò accade solo per le società petrolifere estere ( 55%), per le filiali di banche estere (20%) e per il settore alberghiero (15%).

Gli EAU stanno valutando l’introduzione di una tassa federale sulle società. Non ci sono stati annunci pubblici dagli Emirati Arabi Uniti per quanto riguarda la potenziale introduzione dell'imposta sul reddito delle società, oltre i riferimenti del Fondo Monetario Internazionale agli studi di impatto economico effettuati dal governo Emiratino e dalle dichiarazioni generali del governo sui media.

(16)

Segue - Tassazione

Ritenute alla Fonte / Withholding taxes

Non vi sono ritenute alla fonte che potrebbero essere applicate su pagamenti effettuati da un soggetto emiratino ad altro soggetto giuridico o persona residente o non residente, come ad esempio royalties, interessi, dividendi.

Transfer pricing

Non esiste al momento un regime di transfer pricing

Imposta sul Valore Aggiunto

A partire dal I° gennaio 2018 è stata introdotta la VAT (Value Added Tax).

La tassazione si basa sul principio di destinazione.

La percentuale standard è del 5% con regimi di zero rating ed esenzioni.

L’imposta verrà applicata sulle merci importate, mentre nessuna imposta verrà applicata sulla merce destinata all’export.

Il sistema dell’IVA Emiratino è basato, in larga parte, sul modello europeo

(17)

Segue - Tassazione

Convenzione contro le doppie imposizioni ( L. 28,08,0997 n. 309)

Gli EAU sono considerati:

•Black list ad esclusione delle società operanti nei settori petrolifero e petrolchimico assoggettate ad imposta (art. 2 DM. 21/11/2001)

•White list in relazione all’esonero da ritenute alla fonte su taluni redditi di capitale (DM. 4/9/1996) in quanto in tale ambito gli EAU consentono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia.

Disciplina delle CFC

Le società italiane che detengono partecipazioni in società residenti negli EAU sono soggette alla disciplina delle C.F.C. (Controlled Foreign Companies), ad esclusione delle società operanti nei settori petrolifero e petrolchimico.

Per poter essere esonerati si dovrà fornire la dimostrazione delle esimenti in sede d’interpello

(18)

Segue - Tassazione

Dividenti e redditi da azioni di godimento

I dividenti pagati da una società residente negli EAU ad un contraente italiano, (persona fisica), sono imponibili in Italia.

Tuttavia, tali dividendi possono essere tassati anche negli EAU ma se la persona che percepisce tali dividenti ne è l’effettivo beneficiario, l’imposta applicata non può eccedere :

•Il 5% dell’ammontare lordo dei dividenti se l’effettivo beneficiario possiede, direttamente o indirettamente, almeno il 25% del capitale della società che paga i dividenti;

•Il 15% dell’ammontare lordo dei dividenti in tutti gli altri casi.

Le Autorità competenti degli Stati contraenti regoleranno di comune accordo le modalità di applicazione di tale limitazione.

I dividenti pagati da una società residente negli EAU ad un contraente italiano, (persona giuridica), sono imponibili solo in Italia.

(19)

Segue - Tassazione

Dazi Doganali

Gli EAU fanno parte dell'unione doganale del GCC, (Gulf Cooperation Council) istituita nel 2003 per rimuovere barriere doganali e commerciali tra gli Stati membri del GCC. L'attuazione dell'unione doganale del GCC è ancora in corso.

Gli Stati membri del GCC applicano una tariffa doganale comune e una tariffa doganale unificata con un'aliquota del dazio doganale standard del 5% del valore dei costi, delle assicurazioni e dei beni delle merci, ad eccezione del tabacco, dell'alcol e delle merci soggette ad un tasso doganale dello 0%. La legge doganale del GCC non applica i dazi doganali all'esportazione.

La legge doganale del GCC definisce il quadro giuridico generale per le regole e le procedure doganali; tuttavia, l'applicazione pratica della legge è soggetta all'interpretazione delle autorità doganali locali negli Stati membri del CCG. Ciò ha portato talvolta a discrepanze e pratiche contraddittorie tra gli Stati membri che hanno infine colpito le imprese.

Le Free Zones emiratine pur essendo situate all'interno del territorio degli Emirati Arabi Uniti,

sono considerate fuori dal campo di applicazione del territorio doganale. Pertanto, le merci

importate in una Free Zones Emiratina non sono soggette al dazio doganale. Il dazio doganale è

sospeso finché le merci non vengono importate nel mercato locale del GCC.

(20)

Segue - Tassazione

Segue - Dazi Doganali

Le Free Zones non impongono il dazio doganale all'esportazione e quindi le merci che lasciano la zona franca per una destinazione al di fuori dell'unione doganale del GCC non sono soggette al dazio doganale.

Le merci all'interno delle Free Zones sono soggette al controllo delle autorità doganali locali, per cui ogni operazione o smaltimento di merci deve essere comunicata alle autorità doganali per evitare qualsiasi multe e sanzioni non conformi.

Poiché gli EAU sono membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e dell'Organizzazione Mondiale delle Dogane, la maggior parte delle procedure doganali applicabili, le modalità di sospensione, le esenzioni ecc. sono in linea con gli accordi e protocolli internazionali pertinenti.

Gli EAU ospitano uno dei primi 10 porti di container del mondo, il porto di Jebel Ali situato all'interno della zona di libero scambio di Jebel Ali a Dubai.

Gli EAU concedono importazioni esenti da dazi doganali alla maggior parte dei prodotti nazionali

provenienti da altri Stati membri del GCC, dai Paesi membri dell'accordo di libero scambio arabo

("GAFTA") e Singapore. Si prevede che nel prossimo futuro la maggior parte delle merci

provenienti dai paesi dell'Associazione europea di libero scambio ("EFTA") beneficeranno anche

dell'esenzione doganale quando saranno importati negli Emirati Arabi Uniti.

(21)

Segue - Tassazione

Tassa municipale o tassa di proprietà

La maggior parte degli emirati impone una tassa comunale sulle proprietà, soprattutto con riferimento al valore annuo di locazione. In genere è obbligo dei locatari di pagare l'imposta;

tuttavia, il datore di lavoro degli inquilini pagherà l'imposta per conto del dipendente.

In alcuni casi, tasse separate sono a carico degli inquilini e dei proprietari degli immobili. Ad esempio, nell‘Emirato di Dubai, attualmente è imposto il 5% del valore annuo di locazione per gli inquilini o il 5% dell'indice di locazione specificato per i proprietari di immobili.

Inoltre, una tassa di registrazione può essere riscossa anche per il trasferimento di proprietà di

terreni o di immobili. Ad esempio, una tassa di registrazione del 4%sul valore di vendita della

proprietà (condiviso tra il compratore e il venditore) viene riscossa nell'Emirato di Dubai. Questi

prelievi sono imposti ed amministrati in modo diverso da ciascun Emirato. Non sono inoltre

previste tasse di bollo

(22)

Segue - Tassazione

Tasse personali per cittadini ed espatriati

Il reddito sulle persone fisiche non è attualmente soggetto ad imposte negli Emirati Arabi Uniti e non esiste alcun obbligo di presentare dichiarazioni dei redditi.

I dipendenti che sono cittadini del GCC sono soggetti a un regime di social security negli Emirati Arabi Uniti. In generale, il pagamento della previdenza sociale è pari al 17,5% della retribuzione lorda del lavoratore, come indicato nel contratto di lavoro di un dipendente; il 5% è dovuto dal dipendente e il rimanente 12,5% è dovuto da il datore di lavoro. Le tariffe possono differire tra gli Emirati. L'obbligo di ritenuta è sul datore di lavoro. Non esistono pagamenti di social security per gli espatriati.

Gli espatriati impiegati da un datore di lavoro UAE hanno diritto, a norma del diritto del lavoro

Emiratino a un pagamento a titolo gratuito (o ad una prestazione di fine servizio). I benefici di fine

servizio non sono applicabili ai dipendenti nazionali EAU.

(23)

Segue - Tassazione

Ottenere un certificato di residenza fiscale (TRC) per le aziende

Il TRC viene rilasciato per un periodo di un anno per un trattato fiscale specifico. Il processo richiede circa quattro settimane di lavoro ed i documenti necessari al rilascio sono i seguenti:

•Copia della licenza commerciale in corso di validità

•Ultimo bilancio approvato

•Copia di un contratto di locazione valido in nome del richiedente

•Copia del passaporto e del visto residenziale / lavorativo del direttore del richiedente / del soggetto autorizzato

•Copia di una dichiarazione bancaria negli ultimi sei mesi

•Lettera di domanda al Ministero delle Finanze e modulo di richiesta del certificato

Secondo le linee guida del Ministero delle Finanze emiratino, non è possibile concedere i

certificati di residenza fiscale fino a quando la società non abbia almeno 3 anni di vita. In pratica

però, un TRC è generalmente rilasciato una volta che una società è esistita da almeno un anno.

(24)

Segue - Tassazione

Contabilità e libro paga

Tutte le aziende sono tenute ad avere un sistema contabile adeguato. Non ci sono GAAP nazionali negli Emirati Arabi Uniti e non è previsto nessun requisito linguistico specifico per la conservazione dei libri e dei documenti, anche se l'inglese è ampiamente utilizzato.

La maggior parte delle autorità chiede la presentazione di un bilancio al momento del rinnovo della licenza commerciale annuale. In alcuni casi può essere disposta l'esenzione dalla preparazione e la presentazione del bilancio.

Per quanto riguarda il libro paga, anche se non esistono obblighi di imposta sul reddito personale

negli Emirati Arabi Uniti, è importante rispettare tutti i requisiti del diritto del lavoro insieme a

determinati requisiti obbligatori come il sistema Wages Protection (WPS). Il WPS si applica ai

dipendenti registrati presso il Ministero del Lavoro Emiratino (MOL). Un requisito fondamentale

del WPS è quello di pagare i dipendenti in valuta locale, nei loro conti bancari locali e da un conto

bancario locale. I datori di lavoro non conformi a quanto previsto dalla normativa relativa al WPS

potrebbero subire penalizzazioni finanziarie e problemi con il rinnovo o l'elaborazione di nuovi visti

per nuovi dipendenti.

(25)

Titolo della diapositiva

Shukran

p.rampino@osconsulting.it

Riferimenti

Documenti correlati

non hanno dimostrato sufficiente serietà commerciale causando lamentele o proteste giustificate da parte degli operatori locali; non hanno osservato norme e regolamenti imposti dai

non hanno dimostrato sufficiente serietà commerciale causando lamentele o proteste giustificate da parte degli operatori locali; non hanno osservato norme e regolamenti imposti dai

Principali aree di specializzazione: diritto commerciale e finanziario, diritto del lavoro, reati finanziari, diritto patrimoniale, diritto dell’informazione e delle

In mattinata, incontro con la guida e partenza verso Abu Dhabi, per un’intera giornata di visita della città, capitale degli Emirati Arabi Uniti e una delle città più moderne

non hanno dimostrato sufficiente serietà commerciale causando lamentele o proteste giustificate da parte degli operatori locali; non hanno osservato norme e regolamenti imposti dai

non hanno dimostrato sufficiente serietà commerciale causando lamentele o proteste giustificate da parte degli operatori locali; non hanno osservato norme e regolamenti imposti dai

Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione di sette Stati della costa orientale della penisola arabica.. Si trovano all’estremo meridionale del Golfo Persico le cui acque bagnano

Il giorno 8 ottobre avranno luogo a Dubai i seminari tecnici, tavole rotonde e incontri con controparti locali selezionate per i settori Attrezzature e servizi