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Linee guida per la programmazione di Filosofia e Storia in riferimento al D.P.R. 15 marzo 2010, n.89 e alla Legge 13 luglio 2015, n. 107

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Linee guida per la programmazione di Filosofia e Storia in riferimento al D.P.R. 15 marzo 2010, n.89

e alla Legge 13 luglio 2015, n. 107

Premessa

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali, ed adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. (D.P.R. 15 marzo 2010 n.89, art. 2, comma2)

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico, attraverso la libertà dell’insegnante e la capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti. In particolare saranno seguiti i seguenti punti:

-lo studio delle discipline in un una prospettiva sistematica, storica e critica -l’esercizio di lettura, analisi, interpretazione di testi filosofici, storici e saggistici -la pratica dell’argomentazione e del confronto

-la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale -l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca

Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità, e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale (ibidem, art.2, comma 5).

Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale dello studente e il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento, e si consolida il percorso di orientamento agli studi successivi (ibidem, dall’art.2, comma 6).

Liceo scientifico

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della

fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le

abilità, ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica, e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la

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padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale (art.8, comma 1).

Opzione scienze applicate

Fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifica e tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni (art.8, comma 2).

Liceo linguistico

Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicative di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (art. 6, comma 1).

Risultati di apprendimento generali nell’area metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica:

Area metodologica

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali, e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

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• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

• Padroneggiare la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti (ortografia, morfologia, sintassi e lessico); saper leggere e comprendere testi in rapporto con la tipologia e il contesto storico e culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali, ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

In particolare gli studenti del liceo scientifico e dell’Opzione scienze applicate dovranno:

• Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico.

• Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

In particolare gli studenti del liceo linguistico dovranno:

• Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi in cui è studiata la lingua, attraverso lo studio delle opere, della storia e delle tradizioni.

• Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e

di scambio.

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FILOSOFIA

Finalità generali

• La formazione culturale attraverso la presa di coscienza dei diversi problemi che si affrontano e per consolidare un approccio di tipo storico-critico-problematico

• La maturazione di soggetti consapevoli della loro integrazione in una serie di rapporti relazionali con la natura, con gli uomini e nella società

• La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere

• L’attitudine ad approfondire ed a problematizzare conoscenze, idee, valori e credenze

• L’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso e la gestione di procedure logiche e argomentative

• La capacità di pensare il reale attraverso modelli diversi, e individuare alternative possibili sulla base di un pensiero che nel rigore riesce a presentarsi come indagine flessibile, evolutiva e funzionale

• La capacità di orientarsi su problemi e concezioni fondamentali del pensiero politico, in modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione

Seguono gli obiettivi distinti in competenze, abilità e conoscenze

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Filosofia

COMPETENZE DISCIPLINARI

ABILITA’

Competenze di Tipo Culturale c Cognitivo

•Consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone la

domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e

dell’esistere.

•Collocare gli autori del pensiero occidentale nel contesto storico- culturale ed in riferimento ad una

dimensione universalistica.

• Saper cogliere gli elementi storici, culturali, teorici e logici di un autore/tema filosofico comprendendone il significato

• Saper cogliere il contenuto e il significato di un testo filosofico, ricostruendone nell’esposizione i passaggi tematici e argomentativi

• Saper indicare gli

interrogativi di diversi ambiti della ricerca filosofica

• Saper riconoscere le specificità delle risposte filosofiche, indagandone le condizioni di possibilità e il

“loro senso in una visione globale”

Imparare a Imparare

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione verbale in vari contesti

• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio culturale

• Scegliere le strategie di studio più adeguate al lavoro dato

• Ricercare parole chiave

• Individuare immagini significative

• Costruire mappe concettuali a partire dal testo

• Riconoscere le strategie più adeguate per mettere in relazione i concetti e operare dei confronti

• Scegliere ed utilizzare vari tipi di fonti di informazione

Progettare Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e operativi

• Utilizzare e produrre messaggi multimediali

• Pianificare un percorso di ricerca multidisciplinare

• Costruire la scaletta di un’esposizione scritta e/o orale

• Organizzare un testo multimediale

• Pianificare tempi e modalità di studio

Competenze di tipo Linguistico- Espressive e relazionali• Saper esporre i contenuti, dal punto di vista linguistico- espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio

Comunicare Acquisire strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione verbale in vari contesti

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e operativi

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• Saper comprendere e utilizzare il lessico e le categorie specifiche della tradizione filosofica e la loro evoluzione storico-filosofica in modo ragionato, critico e autonomo

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi (in attività CLIL)

Utilizzare e produrre messaggi multimediali

Esporre i risultati di un percorso di ricerca

Scegliere le modalità comunicative più adeguate per presentare la relazione di un lavoro di

approfondimento su un argomento assegnato

Scegliere ambienti digitali adeguati per illustrare un argomento assegnato

Costruire, dati scopo e destinatari, testi adeguati Collaborare

e partecipare

Organizzare, svolgere e presentare, in piccolo gruppo, un lavoro di ricerca o un testo

Organizzare a gruppi proposte migliorative rispetto al clima di classe

Competenze di tipo ermenueutico-critico, metodologico, rielaborativo

•Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine

all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, in forma scritta e orale, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

•Orientarsi attraverso lo studio degli autori e dei testi nei seguenti temi: ontologia, etica e questione della felicità, filosofia e religione,

conoscenza, logica, scienza, senso della bellezza, libertà, potere politico in relazione ai temi di Cittadinanza e Costituzione.

•Saper ricondurre correnti filosofiche, culturali e politiche e problemi

contemporanei alle loro radici storico-filosofiche,

individuando i nessi tra passato e presente e tra la filosofia e le altre discipline.

•Saper esplicitare e vagliare le opinioni acquisite,

Agire in modo autonomo e responsabile

Leggere, comprendere e interpretare testi e scritti di vario tipo in funzione di attività critiche e ragionate, individuali e di gruppo

Raccogliere, come gruppo classe o piccolo gruppo, dati in modo sistematico e gestirlo per portare a termine un percorso assegnato con precisa distribuzione di ruoli

Risolvere problemi

Ottenere e comunicare messaggi precisi relativi alle situazioni problematiche

Individuare possibili soluzioni a problemi assegnati, attraverso scelta di ipotesi, di modalità di verifica e di confronto tra fonti

Trovare la dimensione problematica all’interno di una situazione e ipotizzare possibili soluzioni Individuare

collegamenti e relazioni

Analizzare situazioni e riconoscere relazioni tra i fatti per stabilire dei confronti all’interno

dell’analisi del rapporto uomo/ambiente

Individuare relazioni di tempo, di spazio, di causa-effetto, di gerarchia, di categoria, di interazione

Individuare le funzioni di istituzioni e di teorie in rapporto all’agire sociale

Leggere e interpretare fenomeni storici, giuridici, sociali individuando le diverse variabili in azione Acquisire e

interpretare informazioni

Utilizzare fonti diverse per interpretare il fenomeno storico, sociale, culturale da più prospettive

Produrre definizioni, commenti, confronti, contestualizzazioni, inferenze, problematizzazioni

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7 confrontandosi in modo

dialogico e critico con gli altri

CONOSCENZE

FILOSOFIA

Classe Terza 1^ periodo 2^ periodo

Filosofia presocratica

La sofistica

Socrate

Platone

• Gli argomenti potranno essere declinati in funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate e linguistico

• Aristotele

• Età ellenistico-romana

• Neo-platonismo

• Cristianesimo e Patristica

• Agostino

• L’evoluzione della scolastica e Tommaso d’Aquino

• Gli argomenti potranno essere declinati in funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate e linguistico

Classe Quarta 1^ periodo 2^ periodo

Umanesimo e Rinascimento

La rivoluzione scientifica

Il problema del metodo e della conoscenza

Bacone

Galileo

Cartesio

Hobbes

Pascal

Spinoza

Leibniz

Gli argomenti potranno essere declinati in funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate e linguistico

• Locke

• Hume

• Vico

• Illuminismo

• Diderot

• Rousseau

• Kant

• Romanticismo

• Hegel

• Gli argomenti potranno essere declinati in funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate e linguistico

Classe Quinta 1^ periodo 2^ periodo

Filosofie post-hegeliane

Schopenhauer

Kierkegaard

Marx

Positivismo

Nietzsche

A scelta quattro dei seguenti autori o temi:

1. Husserl e la fenomenologia 2. Freud e la psicanalisi

3. Heidegger e l’esistenzialismo 4. Neoidealismo italiano

5. Wittgenstein e la filosofia analitica 6. Vitalismo e pragmatismo

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8 Gli argomenti potranno essere declinati in

funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate e linguistico

7. La filosofia d’ispirazione cristiana e la nuova teologia

8. Interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare quello italiano

9. Temi e problemi della filosofia politica 10. Sviluppi della riflessione epistemologica e

della filosofia della scienza 11. Filosofia del linguaggio 12. Ermeneutica filosofica

Gli argomenti potranno essere declinati in funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate e linguistico

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STORIA

Oltre alle finalità educative generali che mirano a indirizzare il saper essere degli studenti (per le quali si rinvia al PTOF d’Istituto e alle linee guida di questo documento) e ai contenuti conoscitivi mirati a definire il sapere che viene richiesto agli studenti (presentati nel successivo schema), la programmazione dipartimentale si propone di formare le competenze e le abilità necessarie al loro saper fare. L’acquisizione di una competenza consente a uno studente di trasformare il sapere acquisito con la comunicazione dei contenuti in un saper fare operativo che lo mette nelle condizioni di poter utilizzare tali saperi e tali capacità in contesti diversi da quello strettamente scolastico e in ordine ad ulteriori impieghi logici.

Nell’ambito dell’insegnamento della storia le competenze vanno distinte sia dalle finalità educative sia dei contenuti. Riguardo alle prime, che hanno a che vedere con scopi di natura generale (ad esempio, l’acquisizione del senso e della coscienza storica, l’acquisizione della prospettiva della durata storica, l’acquisizone di una capacità critica ci interpretazione del reale e del presente), le competenze calano tali richieste nella dimensione concreta della conoscenza storica, affinando precise abilità operative, specifiche capacità cognitive (ad esempio, stabilire relazione di successione/contemporaneità, individuare cicli e congiunture, confrontare periodi storici ecc.) e strutturando la grammatica e la logica della disciplina.

Riguardo ai contenuti, quest’ultimi servono come un elemento attorno e grazie al quale far emergere le competenze e sottoporle a continua verifica.

Competenze Abilità

SAPER COMUNICARE

essere in grado di acquisire e di utilizzare comunicativamente il lessico e i concetti propri delle discipline storiche. Saper sfruttare lo

strumento comunicativo più efficace per esporre i contenuti desunti dalle diverse fonti informative da cui apprendiamo fatti e significati.

SAPER SELEZIONARE

essere in grado di individuare gli elementi principali all’interno della molteplicità dell’informazione e dell’esperienza. La selezione riguarda l’osservazione e la scelta dei dati rilevanti in un quadro di contenuti: il fine è la delimitazione del campo di indagine affinché sia più efficace la comprensione dei temi significativi.

SAPER LEGGERE

essere in grado di analizzare, decodificare e interpretare testi storici e storiografici. Il fine è strutturare la capacità di enucleare informazioni e di riconoscere intenzioni e argomentazioni, oltreché di proporre interpretazioni

Saper comunicare i contenuti di un testo storico e storiografico. Saper utilizzare a tal fine diversi media comunicativi (comunicazione orale, comunicazione scritta, comunicazione ipertestuale, comunicazione attraverso la collaborazione con altri)

Saper operare su testi e argomentazioni l’adeguata selezione dei concetti portanti. Saper riportare tale selezione nelle prove comunicative di cui sopra.

Saper selezionare eventi fondanti all’interno della complessità fattuale storica

Saper leggere e decodificare un testo storico e storiografico. Saper leggere e decodificare gli eventi della storia alla luce sia della dimensione fattuale sia della dimensione logica e critica

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10 SAPER GENERALIZZARE

essere in grado di effettuare tutte quelle

operazioni logiche di tipo induttivo grazie alle quali i saperi particolari appresi possano essere

ricondotti all’interno di uno schema generale di comprensione. Il sapere storico, impossibile da conservare come congerie dei fatti particolari di cui pure si costituisce, diventa significativo nel

momento in cui il soggetto acquisisce schemi ideal- tipici attorno ai quali organizzare la comprensione della complessità dell’esperienza storica

SAPER STRUTTURARE

essere in grado di sistemare i dati acquisiti in uno schema ordinato di relazioni causali e di principi esplicativi. Le operazioni logiche della composizione, della classificazione della gerarchizzazione e della interpretazione conducono alla costruzione di un modello tassonomico utile per l’analisi concettuale dei fatti, per la sistemazione dei significati e per la ricerca di nuovi percorsi di sapere

SAPER PROGETTARE

essere in grado di usare in modo autonomo e innovativo le competenze precedentemente acquisite. Significa possedere la capacità di immaginare nuove strade organizzative e diverse prospettive disciplinari e interdisciplinari, inventando eventualmente anche soluzioni originali a problemi di ricerca e di interpretazione

Saper creare schemi interpretativi generali dei contenuti storici. Saper costruire mappe concettuali. Saper leggere la vicenda storica alla luce di grandi nodi di significato trasversali

Saper creare strumenti sinottici strutturati (cronologie, modelli, diagrammi, tabelle…). Saper ordinare gli eventi storici in modelli tassonomici e in modelli comparativi

Saper progettare ed elaborare tesine, ricerche personali, lavori interdisciplinari. Saper organizzare e inserire il proprio ruolo all’interno di lavori di gruppo e di cooperative learning

La capacità competenziale che lo studente di storia del triennio deve acquisire alla fine del suo percorso liceale riguarda, dunque, abilità che, generate sul piano della logica e dei contenuti della storia come disciplina, permettano però poi di esercitare un controllo consapevole e un approfondimento efficace entro l’intero ambito dell’esperienza intellettuale e culturale. In tal modo si possono formare soggetti a cui l’erudizione e la tecnica disciplinare garantiscano anche la capacità di trascendere autonomamente i limiti imposti dalla specializzazione didattica, per generare la possibilità di un riflessione universale e la disponibilità a continuare ad apprendere. Le competenze trascendentali e produttive originate dalla didattica della storia si incanalano perfettamente nelle competenze chiave di cittadinanza che l’Unione europea ha raccomandato come obiettivo educativo di ogni tipo di istruzione e di ogni genere di scuola.

Esse sono:

- imparare ad imparare - progettare

- comunicare

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11 - collaborare e partecipare

- agire in modo autonomo e responsabile - risolvere problemi

- individuare collegamenti e relazioni - acquisire ed interpretare l’informazione

CONOSCENZE

(gli argomenti potranno esser declinati in funzione dei diversi indirizzi di liceo scientifico, scienze applicate, linguistico)

TERZO ANNO (dall’anno Mille al XVII secolo):

I periodo II periodo

- Rinascita dell’XI secolo

- Poteri universali (Papato e Impero) - Comuni e monarchie

- Chiesa e movimenti religiosi

- Società ed economia nell’Europa basso- medievale

- Crisi dei poteri universali e avvento monarchie territoriali e Signorie

- Scoperte geografiche e loro conseguenze - Crisi dell’unità religiosa europea

- Costituzione degli Stati moderni e assolutismo

- Temi interdisciplinari: società e cultura nel Medioevo, Rinascimento, cultura scientifica nel Seicento

- Argomenti di “Cittadinanza e Costituzione”

in riferimento con i contenuti storici e in relazione all’attualità

QUARTO ANNO (XVIII e XIX secolo):

I periodo II periodo

- Lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale

- Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese)

- L’età napoleonica e la Restaurazione - Temi interdisciplinari: Illuminismo,

Romanticismo

- Il problema delle nazionalità nell’Ottocento - Il Risorgimento italiano e l’unità d’Italia - Gli Stati-nazione dell’Occidente

- La questione sociale e il movimento operaio - La seconda rivoluzione industriale

- L’imperialismo e il nazionalismo

- Lo sviluppo dello stato italiano fino alla fine dell’Ottocento

- Argomenti di “Cittadinanza e Costituzione”

in riferimento con i contenuti storici e in relazione all’attualità

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12 QUINTO ANNO (XX secolo):

I periodo II periodo

- L’avvento della società di massa in Occidente

- L’età giolittiana

- La prima guerra mondiale

- La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin

- La crisi del dopoguerra - Il fascismo

- La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo

- Il nazismo

- La seconda guerra mondiale

- La Shoah e gli altri genocidi del XX secolo - L’Italia dal fascismo alla Resistenza e la

costruzione della democrazia repubblicana - Tre percorsi del secondo Novecento:

1)Dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento; l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale; 2)Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina; la nascita dello Stato di Israele e la questione palestinese; il movimento dei non-allineati; la rinascita della Cina e dell’India come potenze mondiali; 3)La storia di Italia nel secondo dopoguerra; la ricostruzione ; il boom economico; le riforme degli anni Sessanta e Settanta; il terrorismo; Tangentopoli e la crisi del sistema politico agli inizi degli anni ’90.

- Possibili argomenti interdisciplinari:

esperienza della guerra, società e cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto tra intellettuali e potere politico.

- Argomenti di “Cittadinanza e Costituzione”

in riferimento con i contenuti storici e in relazione all’attualità

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COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il fine principale è quello di formare un cittadino consapevole, capace di instaurare relazioni positive con la realtà sociale e naturale. Vivendo in società, interagendo con altri si devono necessariamente conoscere le regole di convivenza: si deve essere prima di tutto consapevoli di avere diritti e doveri, si devono conoscere questi diritti e questi doveri, e, infine, si deve riuscire a farne uso in modo consapevole. In altre parole, si deve arrivare a comprendere che le regole tutelano il cittadino attraverso il rispetto dei doveri e il

riconoscimento dei diritti. Questo uso consapevole, autonomo, responsabile presuppone l’acquisizione di alcune competenze specifiche, dette appunto “ di cittadinanza”.

Competenza DESCRITTORE IMPARARE AD

IMPARARE

Riconoscere il valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale valore è tutelato nel processo nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli ordinamenti giuridici, con particolare riferimento ai valori fondamentali del testo della Costituzione italiana, che attengono al diritto alla salute, al lavoro,

all'istruzione.

Riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della dignità della persona e delle formazioni sociali all’interno delle quali sviluppa la propria personalità.

COMUNICARE Individuare come i nuclei portanti della cultura economica intervengono a qualificare le politiche economiche nazionali ed internazionali.

Riconoscere in fatti e situazioni della vita economica, sociale e culturale l’intervento delle istituzioni europee.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Ritrovare nella vita sociale, giuridica, istituzionale e culturale del nostro Paese elementi che dimostrino l’inerzia di abitudini e di impostazioni incoerenti con lo spirito e la lettera del testo costituzionale .

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Promuovere la conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di

cittadinanza partecipata, collaborando alla loro redazione o al loro miglioramento e individuando le pratiche e le iniziative necessarie a questi scopi. Valutare le conseguenze personali e sociali di comportamenti incoerenti con i principi sanciti dal nostro ordinamento.

RISOLVERE PROBLEMI

Riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche contemporanee:

l’importanza delle parole nella democrazia.

Riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della dignità della persona e delle formazioni sociali all’interno delle quali sviluppa la personalità.

Individuare come i nuclei portanti della cultura economica come la stabilità della moneta intervengono a qualificare le politiche economiche nazionali ed

internazionali.

Conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della pari

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dignità di ogni persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e sociale dell’integrazione.

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Conoscere le premesse storiche della Costituzione della Repubblica italiana, collocandola all'interno dell'evoluzione del pensiero giuridico-politico moderno.

Acquisire i concetti di base della cultura giuridica, per imparare a cogliere analogie e differenze tipiche dell'esperienza italiana.

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

Conoscere il processo di formazione, di emanazione, e di perfezione delle leggi ordinarie e dei decreti legge e legislativi.

Comprendere le ragioni storiche e politiche che stanno alla base dell’art.5 della Cost. e delle più recenti riforme istituzionali sapendosi inserire in modo attivo e responsabile nel dibattito relativo ai principi di autonomia e decentramento.

Ricostruire le problematicità e le acquisizioni del processo di elaborazione della Costituzione europea soprattutto in rapporto al “ patrimonio spirituale e morale dell’Europa” .

PROGETTARE Sviluppare disponibilità all’impegno interculturale, agendo con comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa.

Il Dipartimento lascia decidere, per tutte le discipline, ai singoli docenti, i mezzi e le metodologie più adatte per ottenere gli obiettivi sopra stabiliti, ritenendo tanto gli strumenti della didattica tradizionale quanto quelli della didattica attiva e cooperativa (didattica capovolta, didattica laboratoriale, sistema del debate, cooperative learning, il sistema del peer to peer…) efficaci in tal senso. Saranno i singoli docenti a determinare, nell’ambito della propria autonomia di insegnamento, in quali tempi e in quali modi applicare le specifiche metodologie didattiche più consone rispetto alla loro programmazione individuale.

Si precisa che per ogni anno scolastico i singoli docenti di Filosofia e Storia si riservano di individuare ed elaborare, con la condivisione di tutto il dipartimento e nell’ambito delle seguenti linee guida, relative a conoscenze, abilità e competenze, dettagliate programmazioni di classe, che si riterranno necessarie in base alle reali caratteristiche dell’utenza ed in relazione al monte ore da utilizzare.

In particolare si offre la possibilità ai docenti di impostare la propria programmazione secondo percorsi contenutistici tematici e non strettamente cronologici, considerando la specificità dei singoli corsi e per ovviare alla riduzione delle ore di lezione derivante dall’attuale normativa.

I DOCENTI:

Margherita Conteduca

Antonio Curzi

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15

Alessandra De Santis

Antonio Infranca Alberto Lentini Mauro Mastrantoni Marco Pascucci Giulia Rossi Simonetta Tanteri Ivana Zuccarello

Tivoli, 11.09.2018

Il responsabile del Dipartimento

Margherita Conteduca

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