FINITURE PER ESTERNI IN MURATURA
Sikkens Renovatherm: riqualificazione energetica
Aspetti generali e sostenibilità legata all’efficientamento energetico
ETICS: struttura del sistema
Argomenti
606 Dipendenti
€232 mln Fatturato
5 Stabilimenti produttivi
13 Uffici
Paints & Coatings- area di Padova
GIOLO CENTER
Albignasego (PD) - Piove di Sacco (PD) - Mestrino (PD) - Este (PD)- Vigonza (PD)- Rovigo (RO)
FABIO ZILIO AkzoNobel
Key AccountLUIGINO TURCATO
AkzoNobel Area ManagerMORENO SIMONI
AkzoNobel Assistente TecnicoSostenibilità ed
efficientamento
energetico
PERCHÈ ISOLARE GLI EDIFICI ?
L’isolamento termico degli edifici consente di risparmiare energia (che proviene principalmente da fonti non rinnovabili) sia nel riscaldamento, sia nel raffrescamento, con un duplice vantaggio:
• per il conduttore: un risparmio economico
• per l’ambiente: consente una riduzione delle emissioni di CO
2(principale responsabile dell’effetto serra) e di altri prodotti della
combustione (polveri sottili, ossidi di azoto, che sono i principali
responsabili dell’inquinamento urbano)
VANTAGGI DELL’ISOLAMENTO A CAPPOTTO
a) un isolamento continuo e uniforme che consente
l'eliminazione totale dei "ponti termici“, aumentando la capacità dell'edificio di trattenere calore;
b) l'eliminazione di muffe nelle superfici interne degli edifici;
c) la protezione delle pareti esterne dagli agenti atmosferici;
d) la stabilizzazione delle condizioni termo-igrometriche della struttura degli edifici;
e) l'eliminazione del problema delle infiltrazioni di acqua e delle crepe (dovute a variazioni di temperatura).
Struttura reticolare di c.a.
con tamponature:
i pilastri e i solai creano ponti termici che portano
calore all’esterno.
IL RUOLO E LA POTENZIALITÀ DEGLI EDIFICI NEL RISPARMIO ENERGETICO
= 40%
Gli edifici (residenziali e non) consumano il 40%
dell’energia utilizzata in Europa. Ad oggi circa i 3/4 di questa energia sono impiegati per il riscaldamento. Gli edifici “a energia quasi zero”
possono ridurre questa quota di dieci volte.
ETICS: ALCUNI DATI DI FATTO
1. L’ETICS è in uso da più di 50 anni
2. In questi 50 anni sono stati installati 2 miliardi di m2 di ETICS in Europa
3. In Germania e Austria il volume annuale del cappotto è di 1 m2 ad abitante, in Italia è di 0,2 m2
4. L’ETICS viene utilizzato per il 27% in edifici nuovi, per il 73% nelle ristrutturazioni 5. I materiali isolanti utilizzati nell’ETICS in Europa sono:
• EPS 81%
• MW 17%
6. I dati in Italia:
• 22% in nuovi edifici
• 78% in ristrutturazioni
• EPS 88%
• MW 10%
• XPS 0,2%
• Altro 1,8%
• XPS 1%
• Altro 1%
PRINCIPALI VANTAGGI DELL’EPS IN EDILIZIA
•L’EPS è il prodotto più sostenibile dal punto di vista ambientale: minimizza il consumo di materia e l’energia necessaria per la sua produzione
•L’EPS non necessita di indumenti o dispositivi di protezione
• L’EPS non causa irritazioni della pelle o delle vie respiratorie causate da fibre o polveri durante l’installazione e l’utilizzo
• L’EPS non contiene leganti chimici o colle che possano liberare vapori di solventi
• L’EPS è efficiente nel tempo: recenti studi dimostrano che la sua vita utile di esercizio è almeno di 75 anni
• L’EPS è leggero, facile da maneggiare e da trasportare dai lavoratori
• L’EPS è facilmente tagliato alle dimensioni richieste con utensili comuni (cutter, seghetto)
L’isolante non è una barriera al passaggio del vapore:
§ L’EPS offre una resistenza al passaggio del vapore di
circa 20-40 volte maggiore dell'aria (una guaina bituminosa 10.000 volte)
§ 8 cm di EPS offrono al passaggio del vapore la stessa resistenza offerta da 1,6 m a 3,2 m d'aria
§ La lana minerale (MW) si oppone al passaggio del vapore poco più dell'aria (da 1,2 a 1,4 volte)
Un muro in laterizio ha una resistenza di circa 5 m di aria equivalente (chi ha detto che i muri respirano?...).
Permeabilità dell’isolante
ETICS:
STRUTTURA
DEL SISTEMA
Renovatherm
Componenti del sistema
1. Muratura
2. Malta collante
3. Pannello termoisolante 4. Tasselli
5. Malta rasante 6. Rete di armatura 7. Malta rasante
8. Primer Renovatherm
9. Rivestimento di finitura Renovatherm
COLLANTI / RASANTI
Granulometria massima dell’inerte (mm)
AN THERM R400 Grigio 0,7
AN THERM R400 Bianco 0,7
AN THERM R400 Slow Grigio (su richiesta) 0,7
AN BETON THERM R500C 0,5
AN THERM R500 GG Grigio 0,8
AN MAXITHERM Bianco 1,2
AN LIGHT THERM 1,2
AN THERM R600 Grigio 0,7
AN ECOTHERM 0,7
Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM ENERGY+
Pannello in polistirene espanso sinterizzato a vapore additivato con particelle di grafite, con nuovo ritardante di fiamma PolyFR, prodotto con polistirene espandibile BASF.
Conducibilità termica dichiarata λd 0,032 W/mK.
Le lastre Renovatherm Energy+ sono autoestinguenti in Euroclasse E, conformi alle specifiche tecniche della norma UNI EN 13163 e ai requisiti ETICS in accordo alla norma UNI EN13499 e a ETAG004.
RENOVATHERM ENERGY+ ECO
Prodotto a marchio PSV che soddisfa i requisiti D.M.
11/10/2017 (CAM).
Dichiarazione ambientale, certificato n° 1843 rilasciato da IPPR.
Altre caratteristiche specifiche come Renovatherm Energy+
Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM BLACK
Pannello in polistirene espanso sinterizzato a vapore additivato con particelle di grafite, con nuovo ritardante di fiamma PolyFR, prodotto con polistirene espandibile BASF.
Conducibilità termica dichiarata λd 0,031 W/mK. Le lastre Renovatherm Black sono autoestinguenti in Euroclasse E, conformi alle specifiche tecniche della norma UNI EN 13163 e ai requisiti ETICS in accordo alla norma UNI EN13499 e a ETAG004. I pannelli Renovatherm Black arrivano a massimizzare l’isolamento termico a bassi spessori. Il loro utilizzo è consigliato nei casi in cui gli spessori applicabili siano vincolati.
RENOVATHERM BLACK ECO
Prodotto a marchio PSV che soddisfa i requisiti D.M. 11/10/2017 (CAM).
Dichiarazione ambientale, certificato n° 1843 rilasciato da IPPR.
Altre caratteristiche specifiche come Renovatherm Black
Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM WHITE
§ EXTRA: l’EPS bianco raggiunge un ottimo potere isolante (conducibilità termica dichiarata λd 0,035 W/mK), con un’elevata resistenza a compressone, grazie al controllo accurato dei particolari della struttura cellulare.
§ 36: EPS bianco con buon potere isolante (conducibilità termica dichiarata λd 0,036 W/mK), unito a un’ottima elasticità.
Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM WHITE EXTRA
Pannello in polistirene espanso sinterizzato a vapore, autoestinguente in Euroclasse E e conforme ai requisiti della normativa UNI EN 13163 – “manufatti prodotti in eps per isolamento termico” – e alle linee guida dell’EOTA per i sistemi a cappotto in accordo a ETA004 e alla norma UNI EN13499 ETICS.
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RENOVATHERM WHITE EXTRA ECO
Prodotto a marchio PSV che soddisfa i requisiti D.M. 11/10/2017 (CAM).
Dichiarazione ambientale, certificato n° 1843 rilasciato da IPPR.
Altre caratteristiche specifiche come Renovatherm White Extra.
Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM WHITE 36
Pannello in polistirene espanso sinterizzato a vapore, autoestinguente in Euroclasse E e conforme ai requisiti della normativa UNI EN 13163 – “manufatti prodotti in eps per isolamento termico”
– e alle linee guida dell’EOTA per i sistemi a cappotto in accordo a ETA004 e alla norma UNI EN13499 ETICS.
RENOVATHERM WHITE 36 ECO
Prodotto a marchio PSV che soddisfa i requisiti D.M. 11/10/2017 (CAM).
Dichiarazione ambientale, certificato n° 1843 rilasciato da IPPR.
Altre caratteristiche specifiche come Renovatherm White 36.
Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM BASE / RENOVATHERM BASE ECO
Pannello in polistirene espanso stampato, sinterizzato a vapore, a celle chiuse con nuovo ritardante di fiamma, idoneo ad applicazioni per termoisolamento delle zoccolature di partenza nei sistemi a cappotto, valida alternativa ai pannelli in XPS. RENOVATHERM BASE offre la necessaria impermeabilizzazione con un basso assorbimento d’acqua, limitando ogni tentativo di risalita di umidità verso l’alto. RENOVATHERM BASE è autoestinguente in Euroclasse E e conforme alla normativa UNI EN 13163 – “manufatti prodotti in eps per isolamento termico” – e possiede certificato di conformità ETICS in accordo alla norma UNI EN13499 e a ETAG004. Conducibilità termica dichiarata λd 0,034 W/mK.
Qualità
ECO
: prodotto a marchio PSV che soddisfa i requisiti D.M. 11/10/2017 (CAM). Dichiarazione ambientale, certificato n° 1843 rilasciato da IPPR.Renovatherm
Pannelli Isolanti
RENOVATHERM WOOL
Pannello rigido incombustibile in lana di roccia, non rivestito, per l’isolamento termico ed acustico, specificamente concepito per i sistemi termoisolanti a cappotto. Per facilitare la posa una marcatura in colore marrone identifica il lato da mantenere rivolto verso l’esterno.
Conducibilità termica dichiarata λd 0,036 W/mK
RENOVATHERM WOOL ECO
Pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità, per isolamento termico ed acustico. Il pannello viene sottoposto ad un trattamento specifico nel processo produttivo che lo rende idoneo alle severe condizioni di utilizzo tipiche dell’isolamento dall’esterno. Il prodotto correttamente installato presenta il lato a densità superiore, caratterizzato da apposita marchiatura, rivolto verso l’esterno.
Renovatherm Accessori
Rete AN Therm Net
Peso : 160 g/m
2Maglie: 3,5 x 3,8 mm
Altezza: 110 cm Colore: arancione logo Sikkens Certificato: Etag 004
Angolari AN Therm Angolare
Maglie: 3,5 x 3,8 mm Angoli : PVC Colore: arancione logo Sikkens
Tagli : 80x120x2500 mm e 100 x150x2500 mm Certificato: Etag 004
Tasselli AN Therm Fix Materiale: Acciaio e Nylon
Lunghezza: da 70 mm a 300 mm Certificato: Etag 014
Renovatherm
Fissaggio meccanico: perché?
Per contrastare l’azione depressiva del vento
AN THERM FIX PN ABC
• Spina in nylon, corpo in PP (polipropilene)
• Inserimento a percussione
• Omologato per categorie di materiali A, B, C, D, E: calcestruzzo, mattoni pieni, mattoni semipieni, calcestruzzo alleggerito, calcestruzzo cellulare,
AN THERM FIX CN TOP
• Spina in metallo/nylon, corpo in PP (polipropilene)
• Inserimento a percussione
• Omologato per categorie di materiali A, B, C, D, E
Renovatherm
Tasselli
AN THERM FIX AV TOP SPIN
§ Adatto per pannelli in polistirene espanso sinterizzato e in lana minerale compatta
§ Un unico fissaggio per materiali isolanti con spessori da 100 mm a 400 mm:
maggiore produttività, risparmio di tempo e di spazio per lo stoccaggio.
§ Omologato per categorie di materiali A, B, C, D, E
Renovatherm Tasselli
AN THERM FIX AV TOP PLUS
§ Idoneo per tutti i materiali isolanti, quali polistirene espanso sinterizzato e lana minerale
§ La vite co-stampata in materiale plastico e metallico minimizza il ponte termico:
bassissime perdite di calore
§ Installazione facile e rapida con trapano o avvitatore
§ Omologato per categorie di materiali A, B, C, D, E
Supporto portante
§ Il supporto deve essere esente da parti incoerenti o ammalorate
§ La superficie deve essere esente da sporco, efflorescenze e/o parti in fase di distacco
§ il tassello deve essere idoneo al tipo di supporto
I SISTEMI DI FINITURA
FONDO:
RENOVATHERM PRIMER FINE:
fondo pigmentato a base acqua
FINITURA:
RENOVATHERM PUTZ:
rivestimento acril-silossanico disponibile nelle granulometrie da 1,2 – 1,5 mm
I SISTEMI DI FINITURA
Renovatherm
Rilascio ETA
Ø Sistema ETICS: Valutazione Tecnica Europea (ETA) secondo ETAG 004 edizione 2013 Ø Classe Reazione al Fuoco:
B – s2, d0 come da raccomandazione V.d.F
Renovatherm
Componenti del KIT
Adesivo Isolante Strato di
base Armatura Primer Finitura
ThermAN R500 GG
grigio
Renova therm Energy
Renova therm White 36
ThermAN R500 GG
grigio
Renova therm Primer
Fine
Renova therm Putz
Tasselli
AN Therm Fix Av Top Plus
AN Therm Fix PN ABC
Sistema Renovatherm
ThermAN Net
Sistema a cappotto
La corretta posa del sistema ETICS.
Dettagli costruttivi
Errori da evitare
PROFILO DI PARTENZA
-Applicare pannelli a più elevata densità (Renovatherm Base) fino ad almeno 50 cm dalla partenza
Renovatherm
BASE
PROFILO DI PARTENZA
Incollaggio
- I pannelli in EPS devono essere applicati con il lato lungo in orizzontale, perfettamente accostati uno all’altro e con i giunti di testa sfalsati.
- Il taglio delle lastre deve essere effettuato con lame a caldo per ottenere un taglio netto e preciso.
Non vanno assolutamente utilizzate lastre danneggiate (es. con bordi o angoli rotti o scheggiati)
INCOLLAGGIO PANNELLI
FISSAGGIO TASSELLI (1)
Consigliamo di fissare i tasselli nella seguente maniera:
-Fresare il pannello mediante carotatrice
-Effettuare un foro con trapano di pari circonferenza del tassello che andremo ad utilizzare
-Inserire il tassello percussione o avvitamento
FISSAGGIO TASSELLI (2)
-Ricoprire le parti fresate con appositi tappi isolanti in EPS, utilizzando un sottile strato di colla
IMPORTANTE:
-Prima di eseguire la tassellatura, è necessario attendere almeno 72 ore dalla posa dei pannelli, al fine di rispettare i tempi tecnici per l’essiccazione dei collanti impiegati
-Verificare il corretto fissaggio del pannello (rimuovere eventuali tasselli mal ancorati e inserirne di nuovi, ma effettuando un altro foro adiacente)
FISSAGGIO TASSELLI (3)
Il numero di tasselli va calcolato tenendo conto dell’altezza dello stabile e del vento relativo all’area geografica. Si passa da 6 fino ad un massimo di 14 tasselli per m2
SCHEMA DI TASSELLATURA
SCHEMA A T: un tassello è posto al centro e uno ad ogni incrocio dei giunti. Questo schema è consigliato per l’isolamento termico con pannelli in EPS.
SCHEMA A W ogni pannello è fissato con 3 (minimo) o più tasselli: questo schema è possibile per l’isolamento termico con pannelli in MW, in alternativa allo schema T.
FISSAGGIO MECCANICO
Tassello: determinazione della lunghezza
hD= spessore pannello hef= zona di ancoraggio h = spessore muratura h1= profondità foro ttol= collante + intonaco Lunghezza tassello =
prof. di ancoraggio + (intonaco esistente) + collante +
spessore materiale isolante
FISSAGGIO TASSELLI (4)
FINESTRE E PORTE (1)
In adiacenza di finestre e porte consigliamo di procedere nel modo seguente:
-Predisporre soglie e marmi esterni calcolando lo spazio occupato dall’intero sistema a cappotto
-Utilizzare, in adiacenza degli spigoli delle aperture, un pannello intero, sagomandolo dal pieno con filo a caldo
-Utilizzare la guaina espansiva in gomma + il sigillante sopraverniciabile nelle zone di contatto tra marmi o soglie e pannello in EPS, al fine di evitare ponti termici
Utilizzare gli stessi accorgimenti per gronde, pluviali e tubature.
L’applicazione di questi fazzoletti di rete (cm 20x30 posizionati a 45°) sugli spigoli è una necessità per evitare tensioni e microlesioni superficiali del rivestimento a cappotto in queste zone.
FINESTRE E PORTE (2)
RASATURA ARMATURA
•Viene effettuata con malte di elevata qualità tecnica (le stesse usate per l’incollaggio), annegando in esse una rete in fibra di vetro, resistente allo strappo e agli alcali.
•La rete va schiacciata con spatola liscia sull’impasto ancora fresco e sovrapporla di almeno 10 cm tra un rotolo e l’altro.
•La rete va annegata in modo tale che rimanga nel terzo esterno dello strato del rasante.
•Dopo l’essiccazione del primo strato procedere alla posa del secondo in spessore uniforme. Frattazzare per l’ottenimento di una superficie liscia e complanare.
ANNEGAMENTO RETE (1)
Consigliamo di effettuare la rasatura armata nel modo seguente:
- Procedere con la posa di tutti gli accessori necessari, come angolari e profili antigoccia, incollandoli ai supporti impiegando il rasante
- Dopo 24 ore, procedere alla stesura del rasante in spessore uniforme e nella quantità
necessaria per annegare la rete mediante spatola dentata
ANNEGAMENTO RETE (1)
Rete sovrapposta per almeno 10 cm
Schiacciare mediante spatola il rasante al fine di annegare la rete.
ANNEGAMENTO RETE (1)
Caso di Cantiere
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Riposizionamento marmi e soglie esterne
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Esempio di posa dei pannelli di partenza a maggior densità
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Esempio di posa dei pannelli con i giunti di testa sfalsati verticalmente Esempio di controllo della complanarità
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Esempio di pannello adiacente alle finestre o porte finestre, sagomato dal pieno con filo e/o
lama a caldo
Esempio di sigillatura con apposita guaina espansiva
Esempio di sigillatura con RISS STOP FUGENPASTE
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Esempio di posa dei tasselli: posa tappi in EPS
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Esempio di posa di un profilo angolare Esempio di posa delle garze o frecce per evitare la formazione delle fessurazioni dinamiche di assestamento
in prossimità delle finestre o portefinestre.
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Esempio di posa della rete di armatura, con sormonto
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Facciata ultimata con la doppia rasatura armata
APPLICAZIONE PRATICA CANTIERE TEST
Video Applicativo
Dettagli costruttivi
Possibili problematiche con
Condizioni preliminari
Stoccaggio in cantiere
I pannelli vanno stoccati e protetti da:
§ intemperie, raggi uv
§ danneggiamento meccanico
§ imbrattamento