I NOMI DEI FILE attribuire correttamente il nome ai file a cura di Fulvio Rubino

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FrancavillaFontana (Br)

I NOMI DEI FILE

attribuire correttamente il nome ai file

a cura di Fulvio Rubino

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Istituto Tecnico Economico Statale «Giovanni Calò» FrancavillaFontana (Br)

molti utenti non sanno come

attribuire correttamente i nomi ai file

alcuni Sistemi Operativi

nascondono una parte del nome dei file e permettono di non usare regole

con l’intento di far apparire le cose più semplici di quello che sono ne consegue il rischio di incappare

in qualche malfunzionamento

e di non comprendere le motivazioni

delle problematiche

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molti utenti non sanno come

attribuire correttamente i nomi ai file

Windows, che è il Sistema Operativo più diffuso, impone dalle regole che valgono per un uso

circoscritto a quel Sistema Operativo

Occorre tener conto che i file, destinati a essere condivisi (non solo in Internet) devono essere costruiti in modo tale che i diversi sistemi possano

essere in grado di riconoscerli e non creare

malfunzionamenti.

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Cos’è un FILE?

Il file è la struttura principale con cui si archiviano i dati su supporti di memorizzazione digitale

Mediante un file, dunque, possono essere archiviate le informazioni più disparate:

documenti testuali, immagini,

registrazioni audio, musica,

programma, …

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Dare un nome ad un file

NOMI di file appropriati rappresentano un fattore essenziale per l'accessibilità delle informazioni

In ambienti di lavoro, i file vengono memorizzati su server in modo che siano disponibili ad altri utenti e posizioni: è un

elemento fondamentale della collaborazione lavorativa.

Ogni persona deve essere in grado di individuare

facilmente i file di cui ha necessità.

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Dare un nome ad un file

NOMI di file appropriati rappresentano un fattore essenziale per l'accessibilità delle informazioni

Tutto ciò richiede che i nomi di file e le strutture delle cartelle rispondano a criteri che abbiano senso non solo a chi le crea.

Un nome file deve essere comprensibile a chiunque lavori nello stesso reparto o organizzazione in cui è stato creato e

deve essere distinguibile da altri su argomenti simili e da

versioni diverse dello stesso documento.

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i nomi dei file sono costituiti da due parti separate da un punto

nome . estensione

nome ciò che dobbiamo attribuire noi

estensione nesso fra file e programma

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i nomi dei file sono costituiti da due parti separate da un punto

nome . estensione

documento.html

documento

Nome del file Estensione del file

^html

essa indica al Sistema Operativo che si tratta di un testo scritto

come una pagina web e che, quindi, dovrà essere letto con un

browser

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i nomi dei file sono costituiti da due parti separate da un punto

nome . estensione

Attribuire correttamente il nome al file diventa fondamentale

perché il file possa essere riconosciuto correttamente

in qualsiasi ambiente

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NON USARE MAI IL PUNTO «.»

Il punto, visto che viene utilizzato per separare il nome dall’estensione, è un carattere che non deve essere mai utilizzato nel nome file.

Il rischio è che

il sistema non riesca a identificare il tipo di file.

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Caratteri non accettati

Questi caratteri, generalmente, non sono accettati nei nomi dei file:

**\ / ? : * ” > < |**

In generale sarebbe opportuno non utilizzare mai

caratteri speciali, né lettere accentate (soprattutto se il file deve essere condiviso in internet), né lo spazio.

In altri termini conviene usare solo i caratteri di base:

lettere minuscole e maiuscole, cifre numeriche.

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Caratteri non accettati

Questi caratteri, generalmente, non sono accettati nei nomi dei file:

**\ / ? : * ” > < |**

Per quanto riguarda gli spazi, in ambiente Web vengono spesso rappresentati con la sequenza di caratteri “%20”. Ad esempio, un file di nome «convenzioni sui nomi dei file.pdf» verrebbe visualizzato attraverso il browser

«convenzioni%20sui%20nomi%20dei%20file.pdf».

Questa alterazione può causare confusione nell'intento di identificare il nome effettivo. Inoltre, gli spazi nei nomi di file possono anche causare l'interruzione di collegamenti perché alcuni applicativi utilizzano gli spazi come un'opportunità per passare alla riga successiva.

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Caratteri non accettati

Questi caratteri, generalmente, non sono accettati nei nomi dei file:

**\ / ? : * ” > < |**

Il carattere ammesso per separare le parole è il _ trattino basso – underscore.

Eventualmente si può utilizzare il metodo della

scrittura a cammello

(Camel Case o notazione a cammello)

. Circolare n.35 del 13.2.2020.doc

Il modo corretto è

Circolare_35_del_13_2_2020.doc

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Caratteri non accettati

Questi caratteri, generalmente, non sono accettati nei nomi dei file:

**\ / ? : * ” > < |**

Il carattere ammesso per separare le parole è il _ trattino basso – underscore.

Eventualmente si può utilizzare il metodo della

scrittura a cammello

(Camel Case o notazione a cammello)

. Attività didattica a distanza.ppt

Il modo corretto è

Attivita_didattica_a_distanza.ppt AttivitaDidatticaADistanza.ppt

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Caratteri minuscoli e maiuscoli

In Windows non c’è differenza tra caratteri maiuscoli e minuscoli.

Così Circolare_35_del_13_2_2020.doc e

Circolare_35_del_13_2_2020.DOC solo lo stesso file.

In altri Sistemi Operativi, invece, c’è differenza tra

caratteri minuscoli e maiuscoli. Tali Sistemi Operativi si dicono Case sensitive.

Conviene quindi fare attenzione anche a questo aspetto.

Inoltre, dobbiamo ricordarci che due file con lo stesso nome non possono stare nella stessa cartella. Questo vale per qualunque SO.

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Lunghezza del nome

Agli albori dell’informatica personale, il sistemi operativi richiedevano nomi limitati a 8 lettere più 3 dell’estensione.

Questa regola, per fortuna non è più valida.

Tuttavia esiste ancora un limite alla lunghezza del nome, pari a circa 255 caratteri (circa).

Sembrano tanti ma vanno contati anche i caratteri delle cartelle che contengono il file, o meglio di tutto il percorso (path).

Il file nomeFile.ppt contenuto nella cartella didattica_distanza che si trova sul desktop del pc, ha il seguente path:

C:\Documents and Settings\UtenteIo\Desktop\didattica_distanza\nomeFile.ppt

Quindi, la sua lunghezza è di 74 caratteri perché il nome del file è considerato in questo caso comprensivo delle indicazioni della sua collocazione, appunto percorso e nome in senso stretto.

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Lunghezza del nome

I problemi di sfasamento o non riconoscibilità dei file succedono più facilmente di quanto non si creda, specie

quando si condividono (anche perché non si ha contezza del dove vengono memorizzati).

Ecco che conviene evitare nomi troppo lunghi

(ed, anche percorsi troppo complicati).

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Lunghezza del nome

Ecco che conviene evitare nomi troppo lunghi

In genere, circa 25 caratteri sono una lunghezza sufficiente per definire una quantità sufficiente di informazioni descrittive per un file.

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Nomi descrittivi

Il nome file deve comprendere sufficienti informazioni descrittive indipendentemente dalla posizione in cui viene memorizzato, tali informazioni possono essere usate anche in modo parziale:

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Corretto Non corretto

2020_manifesto_serale_01.pdf 01.Pdf

RelProgettazioneCollegio.doc la_relazione_sulla_progettazione_del_collegio.doc

Se i file sono prodotti con diverse versioni è necessario utilizzare un suffisso tale da differenziare le versioni. Il modo migliore per ottenere questo è di utilizzare la lettere “v” per indicare “versione”, quindi è possibile

aggiungere “v01, v02, v03” e così via ai nuovi file mantenendo inalterato il file principale originale. Questo approccio è molto più efficace rispetto all'aggiunta di sigle del tipo “agg”, “nuovo”, “vecchio”, ecc.

Eccezione alla regola è l'uso di «FINALE» o «DEFINITIVA» per indicare l’ultima versione più accurata e definitiva.

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Estensioni dei file

L’ estensione indica al sistema operativo il contenuto di un file, cioè il tipo di file e di conseguenza con quale programma quel file dovrà essere normalmente

aperto per la sua gestione.

Se clicco su documento.html l’estensione html indicherà al mio sistema di aprirlo con il mio browser preferito.

Se si trova un file sconosciuto e non si dispone del programma corrispondente, non sarà possibile utilizzare il file.

Se provo a cambiare l’estensione, in alcuni sistemi operativi, apparirà un avviso che sto per compiere una operazione

pericolosa.

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Estensioni dei file

L’ estensione indica al sistema operativo il contenuto di un file, cioè il tipo di file e di conseguenza con quale programma quel file dovrà essere normalmente

aperto per la sua gestione.

Dal momento che l’ estensione è separata dal nome attraverso un «.» (punto) è opportuno che nel nome

non venga inserito alcun «.» (punto).

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Estensioni dei file

EXE e COM sono dei file esecutivi. Se si ricevono come allegati da uno sconosciuto possono nascondere dei virus.

TXT sono file di puro testo (senza alcuna formattazione). Usano una serie di caratteri base (di solito ASCII) diffusissimi e sono leggibili da tutti i computer con programmi semplicissimi

DOC e DOCX sono file di testo in formato propietario dell’appllicativo di videoscrittura Word che fa parte delle suite MS Office, utilizzabile con notevole compatibilità nella suite Open Office o Libre Office da Writer

XLS e XLSX sono file in formato proprietrio per di foglio di calcolo di Excel di MS Office, utilizzabile da Calc di Open Office o Libre Office

PPT e PPTX sono file per proiezioni di Power Point di MS Office, utilizzabile anche da Impact di Open Office o Libre Office ODT per file di videoscrittura LibreOffice Writer utilizzabile anche da MS Office;

ODS per file del foglio di calcolo LibreOffice Calc utilizzabile anche da MS Office;

ODP per file di presentazioni LibreOffice Impress utilizzabile anche da MS Office;

JPG e JPEG e GIF e BMP e PNG sono alcuni fra i molti formati immagine più comuni.

PDF per i documenti Portable Document Format

ZIP e RAR sono formati compressi, cioè di file che ne contiengono altri uniti e ridotti in modo da avere una dimensione minore. Anche questo può contenere dei virus.

HTML e HTM e SHTML e SHTM sono il formato delle pagine web (il file principale a cui sono connessi altri), quelle che comunemente vediamo in Internet

XML sono i file scritti in linguaggio eXtensible Markup Language;

ASP e ASPX e PHP sono i formati delle pagine web dinamiche;

MP3 e WAV e OGG sono tra i formati più diffusi per materiale audio

AVI e MPEG e WMV e MP4 e 3GP e FLV sono tra i formati audio più diffusi (alcuni compressi ed alcuni non compressi)

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Ordine temporale

I file memorizzati nelle cartelle vengono ordinati, generalmente, in ordine alfabetico in base al nome. E’ possibile agire sulle colonne della finestra di visualizzazione per cambiare tale ordine.

Alcune volte, però, si ha la necessita di dover far coincidere, nella cartella, l’ordine alfabetico con quello temporale. Questa necessità, generalmente, potrebbe riguardare le circolari o qualsiasi atto ufficiale dove la temporalità ha un suo valore specifico.

Fermo restando quanto detto sulla brevità dei nomi, per far in modo che l’ordine alfabetico coincida con l’ordine temporale bisogna far sì che il nome del file inizi con un prefisso relativo alla data di emissione dell’atto. Tale prefisso deve essere

composto dell’anno, del mese e del giorno, espresso all’americana (prima l’anno, poi il mese e poi il giorno) del tipo

aaaa_mm_gg_nome.estensione ovvero

aaaammgg_nome.estensione

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Ordine temporale

Il file della circolare n.35 datata 13/3/2020 relativa alla «Didattica a distanza»

potrebbe avere uno dei seguenti nomi

• 2020_03_13_circ35_Didattica_Distanza.pdf

• 20200313_circ35_DidatticaDistanza.pdf

Il file relativo alla richiesta alla provincia di manutenzione dell’immobile inviato in data 10/1/2020 potrebbe avere uno dei seguenti nomi:

• 2020_01_10_Richiesta_manutenzione.pdf

• 20200110_Richiesta_manutenzione.pdf

• 20200101_RichManutenzione.pdf

L’importante è che

una volta scelta la notazione, nel definire il nome file,

si utilizzi sempre lo stesso metodo.

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Il formato PDF (Portable Document Format ) è diventato uno standard aperto incluso

nella categoria ISO (International Organization for Standardization).

I documenti PDF possono contenere testo, immagini, collegamenti e pulsanti, campi modulo, audio, video e funzionalità di business logic in modo indipendente dall'hardware e dal software utilizzati per generarli o per visualizzarli. Possono essere firmati

elettronicamente.

Attraverso internet è opportuno

condividere file in formato PDF

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Qualche consiglio riepilogativo

• Usare nomi per i file non troppo lunghi e descrittivi;

• Evitare i caratteri speciali, caratteri “strani” e gli spazi;

• Non usare mai il «.» (punto) nel nome del file;

• Separare le parole con l’underscore «_» o utilizzare la scrittura a Cammello;

• Quando si archiviano i file, fare attenzione che non

vadano a finire in cartelle incluse in cartelle a loro volta incluse in altre cartelle una infinità di volte, come le matrioscke russe;

• Cercare di imparare, con un piccolo forzo memonico iniziale, a riconoscere le estensioni dei file più comuni;

• Condividere prioritariamente file PDF.