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NORME COMUNI PER I CAMPIONATI REGIONALI

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Academic year: 2022

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(1)

COMMISSIONE ORGANIZZATIVA GARE REGIONALI C. P. 273 - 60124 ANCONA

- Alle Società interessate - Ai Comitati Provinciali

- Alle Comm.ni Org.ve Gare Provinciali - Alle Strutture Federali

Loro Sedi

NORME COMUNI PER I CAMPIONATI REGIONALI Sommario

SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO NELLE GARE DEI CAMPIONATI REGIONALI E PROVINCIALI ... 4

AFFILIAZIONI ... 5

TESSERAMENTO ON LINE ... 6

ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DEL CONI ... 6

PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI – MODIFICA REGOLAMENTO GARE ... 6

CESSIONE DEL DIRITTO ... 7

1. CAMPIONATI CONSECUTIVI e 2 squadre nello stesso campionato: ... 7

2. CAMPIONATI DI SERIE BM E B1 B2 F. ... 7

3. CAMPIONATI DI SERIE C e D M. e F. ... 8

4. CAMPIONATI DI SERIE PROVINCIALE M. e F. ... 9

SISTEMA DI GIOCO (RALLY POINT SYSTEM) ... 10

SISTEMA DI PUNTEGGIO DI CLASSIFICA ... 10

Classifica avulsa (art.41 del Regolamento Gare)... 10

PASSAGGIO DEL TURNO - SET SUPPLEMENTARE DI SPAREGGIO ... 10

VISITE MEDICHE DI IDONEITÀ AGONISTICA ... 11

LIBERO 2016/2017 ... 11

SECONDO LIBERO 2016/2017 ... 11

REGOLAMENTI FEDERALI ... 12

TEMPI DI RIPOSO TECNICI ... 12

INDUMENTI DI GIOCO ... 12

OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI DI CATEGORIA ... 12

SERIE B1 e B2 ... 13

SERIE C – D ... 13

ATLETI ... 13

PARTECIPAZIONE AI DIVERSI CAMPIONATI ... 13

(2)

TRASFERIMENTO A TEMPO DETERMINATO (PRESTITO) PER UN CAMPIONATO ... 14

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE DA PARTE DELLE SOCIETÀ ALLE GARE ... 15

1. ATLETI ... 15

2. DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE – MEDICO – DIRIGENTE ADDETTO agli ARBITRI ... 15

3. ALLENATORI ... 15

4. FISIOTERAPISTA ... 15

5. SEGNAPUNTI ASSOCIATO ... 15

RICONOSCIMENTO DEI PARTECIPANTI ALLE GARE ... 16

DOCUMENTI ... 16

AUTOCERTIFICAZIONE ... 16

RICONOSCIMENTO DIRETTO ... 16

DIRIGENTE ADDETTO ALL'ARBITRO ... 16

SEGNAPUNTI ASSOCIATO ... 17

TESSERAMENTO ALLENATORI DA PARTE DELLA SOCIETÁ ... 17

TESSERAMENTO - VINCOLO - INCOMPATIBILITÀ PER GLI ALLENATORI CON LE SOCIETÀ ... 18

QUALIFICA ALLENATORI IN SERIE “C” E “D” ... 18

MODALITÀ DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI GARA ... 18

ISTANZA DEGLI INTERESSATI ... 19

ISTANZA AVVERSO IL RISULTATO DI GARA ... 19

CAMPO DI GARA ... 20

OMOLOGAZIONI CAMPI DI GIOCO ... 20

AGIBILITÀ DEI CAMPI DI GARA ... 22

CAMPO DI RISERVA ... 22

SEGGIOLONE ARBITRALE ... 22

CAMBI DI CAMPO ... 22

ASCIUGATURA DEL TERRENO DI GIOCO ... 22

INGRESSO AI CAMPI DI GIOCO ... 22

SPOSTAMENTI DI DATA, ORARIO E CAMPO DI GIOCO ... 23

PROCEDURA PER GLI SPOSTAMENTI GARA DA UTILIZZARE DOPO LA STESURA DEI CALENDARI DEFINITIVI ... 23

SPOGLIATOIO ARBITRI... 23

SERVIZIO D'ORDINE ... 23

DOVERI DI OSPITALITÀ... 23

USO DELL'IMPIANTO MICROFONICO DURANTE LE GARE ... 24

COMPORTAMENTO DEL PUBBLICO ... 24

PALLONI DI GARA - UTILIZZAZIONE DEI TRE PALLONI ... 24

ORGANIZZAZIONE DELLA TRASFERTA E ASSENZA SQUADRA IN CAMPO ... 25

DATE ED ORARI DELLE GARE ... 26

ANDAMENTO IRREGOLARE DELL'INCONTRO ... 26

(3)

GARE INTERROTTE E RINVII ... 26

REFERTO DI GARA ... 26

COMUNICAZIONE DEI RISULTATI ED ARTICOLI ... 26

DECORRENZA PROVVEDIMENTI GIUDICE SPORTIVO REGIONALE ... 26

MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLE MULTE ... 27

AUTOMATICITÀ DEI PROVVEDIMENTI DI SQUALIFICA ... 27

SQUALIFICHE ... 28

SQUALIFICA DI UN ALLENATORE ... 28

ESPULSIONE e/o SQUALIFICA DI UN ALLENATORE – DI UN ATLETA – DI UN DIRIGENTE DURANTE LA GARA ... 28

AUTORIZZAZIONE TORNEI ... 29

(4)

SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO NELLE GARE DEI CAMPIONATI REGIONALI E PROVINCIALI

Si ricorda che in base al Decreto 24 aprile 2013 del Ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 169 del 20 luglio 2013, dal 1° luglio 2016 tutti gli impianti sportivi dove si svolge qualsiasi tipo di attività sportiva (agonistica, allenamento, promozionale, amatoriale, ecc.) dovranno essere dotati della presenza di un defibrillatore e del relativo addetto al suo utilizzo.

Fermo restando l’obbligo di Legge che prevede che tutte le società debbano avere a disposizione negli impianti un defibrillatore e il relativo addetto al suo utilizzo, di seguito si riportano tutti gli obblighi deliberati dal Consiglio Federale della FIPAV relativi al Servizio di Primo Soccorso a cui tutte le società ospitanti dei campionati di Serie Regionale dovranno attenersi con le relative sanzioni sportive:

dalla stagione 2016/2017 nei Campionati di Serie C e D Maschile e Femminile sarà obbligatorio per tutta la durata dell’incontro avere a disposizione nell’impianto di gioco durante lo svolgimento delle gare, un defibrillatore semiautomatico che dovrà essere posizionato in un posto che ne faciliti un immediato utilizzo in caso di necessità e una persona abilitata al suo utilizzo; la società ospitante dovrà farne constatare la presenza agli arbitri.

In caso di assenza la gara non potrà essere disputata e la squadra ospitante in sede di omologa sarà sanzionata dal Giudice Sportivo con la perdita dell’incontro con il punteggio più sfavorevole.

Pertanto le società ospitanti di tutte le gare dei Campionati di Serie C e D e rispettive manifestazioni della Coppa, dovranno compilare on line il Modulo CAMPRISOC da consegnare insieme al CAMP3 agli arbitri dell’incontro, che successivamente lo allegheranno agli atti della gara.

Nel momento che viene compilato il CAMP3, dopo aver inserito tutti i dati della gara e lanciata la stampa del Modulo, il sistema proporrà una finestra dove si dovranno caricare i dati richiesti per il Modulo del Servizio di Primo Soccorso (CAMPRISOC); successivamente nello stampare il CAMP3 insieme verrà anche stampato il Modulo CAMPRISOC.

Se al momento della richiesta dei dati da inserire nel Modulo CAMPRISOC on line non viene inserito nulla ovvero solo alcuni dei dati, il Modulo potrà essere completato a mano prima della consegna dei documenti agli Arbitri.

Nel caso di mancanza dell’Ambulanza e/o del defibrillatore e dell’addetto al suo utilizzo la gara non potrà avere inizio fino al loro arrivo; l’attesa potrà essere protratta per trenta minuti dall’orario previsto per l’inizio della gara e può essere prolungata a discrezione dell’arbitro in base alle motivazioni addotte dalla società ospitante e comunque fino al massimo di un’ora dall’orario previsto per l’inizio della gara.

Terminata l’attesa decisa dagli arbitri, gli stessi chiuderanno il referto di gara e l’incontro non potrà essere disputato; il primo arbitro segnalerà il tutto nelle osservazioni e nel rapporto di gara.

In sede di omologa la squadra ospitante sarà sanzionata dal Giudice Sportivo con la perdita dell’incontro con il punteggio più sfavorevole.

Nel caso di ritardato arrivo e comunque nei termini previsti, la società ospitante sarà sanzionata con una multa per il ritardato inizio della gara.

NOTE IMPORTANTI

L’addetto all’utilizzo del defibrillatore può essere anche qualsiasi tesserato iscritto al CAMP3 e quindi anche il dirigente in panchina, l'addetto all'arbitro, il segnapunti, ecc., purché abilitati alla funzione.

Nel caso di assenza della persona abilitata all’utilizzo del defibrillatore, questa funzione potrà essere assolta anche da un Medico che ovviamente non dovrà presentare alcuna certificazione di abilitazione.

È ovvio che se l’addetto al defibrillatore, tesserato iscritto nel CAMP3, dovesse intervenire durante la gara per eventi esterni al gioco (malore di una persona del pubblico, di un addetto all'impianto, ecc.) la gara non potrà essere sospesa e nel caso fosse un atleta, questi dovrà essere sostituito per poter espletare le sue funzioni, a meno che la gara non venga interrotta dagli arbitri in base alla eventuale gravità dell'accaduto.

In relazione all’attesa del defibrillatore e del suo addetto a ridosso dell’orario di inizio delle gare, si precisa che gli Arbitri potranno dare inizio al riscaldamento ufficiale previsto dal protocollo pre-gara soltanto dopo il loro effettivo arrivo, in quanto non potendo sapere l’ora esatta del loro arrivo al fine di evitare di dover interrompere il riscaldamento ufficiale per poi iniziarlo di nuovo.

Pertanto è ovvio che gli arbitri daranno inizio al riscaldamento ufficiale soltanto dopo il suo effettivo arrivo e quindi questo potrebbe causare un ritardato inizio della gara che verrà poi sanzionato dal Giudice Sportivo.

Nel caso durante lo svolgimento della gara l’Ambulanza e/o l’addetto all’utilizzo del defibrillatore dovessero lasciare l’impianto per motivi di servizio, dovrà essere comunque assicurata la presenza all’interno dell’impianto di un altro defibrillatore con relativa persona abilitata al suo utilizzo.

(5)

Nel caso ciò non fosse assicurato, la società ospitante dovrà presentare una memoria difensiva entro il giorno successivo allo svolgimento della gara in cui venga motivata la situazione creatasi e il Giudice Sportivo, in sede di omologa, dovrà valutare le motivazioni addotte.

La presenza di un ambulanza, provvista di defibrillatore, e del relativo personale di servizio, soddisfa ovviamente l’obbligo del defibrillatore; gli operatori sanitari dovranno stazionare all’interno dell’impianto di gioco, in un posto che ne faciliti un immediato intervento di soccorso.

La persona abilitata per l’utilizzo del defibrillatore dovrà presentare la relativa certificazione di abilitazione (IRC), ovviamente non scaduta, e durante la gara dovrà posizionarsi appena fuori dall’area di gioco in un posto che ne faciliti un immediato intervento di soccorso.

Agli operatori dell’ambulanza non va richiesta l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore ma soltanto il loro tesserino di riconoscimento.

Le certificazioni IRC hanno riconoscimento europeo e validità variabile in relazione alla diversa tipologia di corso per il quale vengono rilasciate. Nello specifico, le certificazioni BLSD-a (NON SANITARI) e BLSD-b (sanitari) hanno validità 24 mesi, autorizzano all'uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) e consentono l'iscrizione nel registro del 118 competente per territorio di residenza.

Poi dipende dalle singole Regioni che in materia possono legiferare diversamente.

Inoltre si ricorda che le persone abilitate possono utilizzare il defibrillatore anche fuori dalla Regione, che ha rilasciato l’abilitazione.

I Vigili del Fuoco possono essere addetti al defibrillatore senza necessità di mostrare l’abilitazione ma soltanto il loro tesserino di riconoscimento.

Nel caso la società ospitante non metta a disposizione la persona abilitata all’utilizzo del defibrillatore e uno degli Ufficiali di Gara designati per l’incontro fosse abilitato all’utilizzo, questi non potrà colmare la mancanza e la gara comunque non potrà avere inizio e la società ospitante sarà sanzionata dal Giudice Sportivo con la perdita dell’incontro con il punteggio più sfavorevole.

Se l’addetto all’utilizzo al defibrillatore fosse una persona iscritta al referto, nel caso dovesse subire la sanzione della espulsione o della squalifica, come da regolamento dovrà abbandonare il terreno di gioco recandosi nello spogliatoio e comunque non dovrà sostare in qualsiasi zona dell’impianto da cui possa avere contatto visivo con il campo di gioco e non potrà impartire direttive agli atleti in campo, ma ovviamente dovrà comunque rimanere a disposizione in caso di emergenza sanitaria.

Nelle Finali o Fasi che si disputano a concentramento o in sede neutra, il Servizio di primo Soccorso deve essere assicurato dalla società o dal comitato organizzatore e pertanto le società partecipanti non devono presentare il modello CAMPRISOC.

Dalla stagione 2017/2018 nei Campionati di Serie Provinciale e in tutti i Campionati di Categoria sarà obbligatorio avere a disposizione nell’impianto di gioco durante lo svolgimento delle gare, un defibrillatore semiautomatico e una persona abilitata al suo utilizzo.

In caso di assenza la gara non potrà essere disputata e la squadra ospitante in sede di omologa sarà sanzionata dal Giudice Sportivo con la perdita dell’incontro con il punteggio più sfavorevole.

Ovviamente il fatto che l’obbligo sportivo per i campionati di serie provinciale e di categoria decorrerà dalla stagione 2017/2018 non esonera le società dall’obbligo di Legge e quindi anche per le gare di questi campionati la presenza del defibrillatore e dell’addetto al suo utilizzo è comunque obbligatorio sin dalla stagione 2016/2017.

Si rammenta che la presente normativa che disciplina i servizi di primo soccorso è finalizzata alla tutela della salute fisica degli atleti, tesserati in campo e spettatori.

La eventuale indisponibilità del defibrillatore, il suo malfunzionamento e/o la presenza di alcuni componenti scaduti, la mancanza dell’operatore, del medico di servizio o il loro allontanamento anche momentaneo o comunque altre violazioni, contrastando con i principi ispiratori della detta normativa, attribuiranno alle società ospitanti, oltre alle previste sanzioni sportive, ogni responsabilità penale e civile per quanto di ragione, in caso di incidente con conseguenze sulla incolumità fisica delle persone coinvolte.

Ogni società ospitante, assumendosi la piena ed esclusiva responsabilità per ogni evento lesivo malleverà espressamente la Federazione Italiana Pallavolo e pertanto nessun addebito diretto o indiretto potrà essere attribuito a quest’ultima.

AFFILIAZIONI

Si rimanda alla Guida Pratica per la stagione 2016/2017. La stessa è consultabile sul sito www.federvolley.it e può essere scaricata in formato pdf. Si ricorda che non viene più pubblicata la Guida in formato cartaceo.

IL TERMINE ULTIMO PER IL RINNOVO DELLAFFILIAZIONE E TESSERAMENTO ATLETI È FISSATO AL 30 SETTEMBRE 2016.

(6)

TESSERAMENTO ON LINE

Anche per la stagione 2016/2017 le attività relative, al rinnovo della affiliazione, al primo tesseramento ed al rinnovo del tesseramento dei dirigenti, al cambio di denominazione della società, al primo tesseramento ed al rinnovo del tesseramento degli atleti, al rilascio ed accettazione nulla osta, prestito e prestito per un campionato, al primo tesseramento ed al rinnovo del tesseramento tecnici, al vincolo societario allenatori, al rinnovo tesseramento segnapunti associato ed alla variazione dei rappresentanti tecnici ed atleti e passaggio di diritti sportivi di campionati si effettueranno direttamente via internet utilizzando il dispositivo di firma digitale.

Per accedere al servizio è riservata sul portale della Federazione una area denominata “Tesseramento On Line“ a cui le società affiliate 2015/2016 accederanno utilizzando “utente” e “password” comunicate all’atto della registrazione on line.

Le società di prima affiliazione 2016/2017 dovranno effettuare la registrazione on line entrando nel link “Nuova Società”

(terminata la registrazione riceveranno “Utente” e “Password” definitive per accedere al tesseramento on line).

ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DEL CONI

Le società affiliate alla FIPAV devono OBBLIGATORIAMENTE essere iscritte nel Registro delle Società Sportive, istituito per legge presso il Coni.

Le società e le associazioni per poter fruire dei benefici fiscali previsti per il settore sportivo dilettantistico, devono necessariamente aver ottenuto il riconoscimento definitivo da parte del CONI.

Risulta iscritta al suddetto registro la società - precedentemente caricata e registrata – che ha presentato al Comitato Regionale CONI la dichiarazione sostitutiva ottenendo il numero di iscrizione. Per tutte le informazioni relative alle modalità e ai termini di registrazione e iscrizione vi invitiamo a consultare la “Guida all’Iscrizione” pubblicata sul seguente link

http://www.coni.it/registro-societa-sportive.html.

AVVERTENZE:

1) le associazioni/società iscritte al Registro sono inserite nell'elenco che il CONI, ogni anno, deve trasmettere ai sensi della normativa vigente, al Ministero delle Finanze - Agenzia delle Entrate;

2) le società e le associazioni per poter fruire dei benefici fiscali previsti per il settore sportivo dilettantistico, devono necessariamente aver ottenuto il riconoscimento definitivo ai fini sportivi da parte del CONI. Il Certificato di iscrizione al Registro è il documento ufficiale che attesta il riconoscimento definitivo ai fini sportivi da parte del CONI. La validità del documento coincide con la regolare durata dell’affiliazione alla FIPAV.

3) L’iscrizione al registro si rinnova automaticamente con la comunicazione da parte della FIPAV al CONI dell’avvenuta riaffiliazione. L’iscrizione scaduta è contrassegnata dal codice di sospensione 1. Per questo tipo di sospensione non è consentita l’integrazione/correzione da parte della società. Di seguito l’elenco delle cause di sospensione dell’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, istituito per legge presso il Coni:

a) Affiliazione scaduta

b) Mancata compilazione del campo Codice Fiscale con Partita IVA espressa c) Provvedimenti adottati da strutture ed organi CONI

d) Modifiche introdotte dall’associazione/società sportiva rispetto ai dati precedentemente convalidati e) Carenza dei dati anagrafici del nuovo Presidente rispetto a quanto comunicato da FIPAV

f) Mancata e/o errata indicazione del Codice Fiscale

L’iscrizione al Registro delle Società Sportive del CONI è requisito indispensabile per il rinnovo dell’affiliazione alla FIPAV.

Le società non iscritte al Registro Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI non possono effettuare il rinnovo del tesseramento atleti.

PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI – MODIFICA REGOLAMENTO GARE

Dalla stagione 2013/14 sono stati deliberati i Nuovi Commi 5 e 7 dell’Articolo 8 del Regolamento Gare, il cui testo si riporta di seguito (in neretto le parti cambiate):

Art. 8 - Norme generali

1) Ai campionati ufficiali possono partecipare solo le squadre degli associati, regolarmente affiliati, che abbiano titolo per iscriversi agli stessi, nel rispetto dei requisiti richiesti e con atleti, tecnici e dirigenti tesserati per l’anno sportivo in corso.

2) Gli associati neo-affiliati iniziano la loro partecipazione dall'ultimo dei Campionati Regionali di 1° livello che possono disputare nella propria provincia e dalle fasi provinciali dei campionati di categoria, salvi i casi di assorbimento, fusione, cessione di titolo e scambio dei diritti. Gli altri associati partecipano ai campionati corrispondenti ai titoli sportivi acquisiti nell’anno sportivo precedente.

(7)

3) Gli associati regolarmente affiliati possono partecipare con più squadre ai campionati di categoria, secondo le norme organizzative che vengono emanate annualmente. Possono partecipare ai campionati di serie provinciale con più squadre soltanto nei comitati dove possono essere inserite in gironi diversi e secondo le norme organizzative che vengono emanate annualmente; mentre possono partecipare ai campionati di serie Nazionale e Regionale con una sola squadra.

4) Qualora un associato regolarmente affiliato, a seguito del meccanismo di promozione e retrocessione, alla fine del campionato, abbia due squadre nella stessa serie, esso potrà cedere uno dei due diritti sportivi entro i termini stabiliti annualmente dal Consiglio Federale oppure partecipare ad ambedue se rientrano fra quelli compatibili in base al precedente comma 3.

5) Gli associati regolarmente affiliati che con una delle loro squadre militano nei campionati di serie A1 e A2 non possono partecipare con altra squadra in un campionato di serie immediatamente inferiore; non ci sono limitazioni per gli affiliati che disputano i campionati dalla serie B1 alla 3^ Divisione. In riferimento alla Riforma dei Campionati Nazionali di Serie Maschile, in deroga al comma 5 dell’art. 8 del Regolamento Gare, si comunica che a partire dalla stagione 2016/2017 le società partecipanti al Campionato di A2 Maschile possono partecipare con un’altra squadra anche al Campionato di Serie B Maschile, purché disputino il campionato con tutti atleti Under 21 (nati negli anni 1996 e successivi).

6) Qualora un associato regolarmente affiliato, a seguito del meccanismo di promozione e retrocessione, alla fine del campionato, abbia due squadre in campionati incompatibili fra loro ai sensi del precedente comma 5, esso dovrà scegliere quale dei due campionati intende disputare oppure cedere uno dei due diritti sportivi.

La volontà di opzione per uno dei due campionati nonché di cessione di uno dei due diritti dovrà essere manifestata alla FIPAV entro la prima scadenza, in ordine temporale, dell’iscrizione ai due campionati per la stagione successiva o, comunque, entro i termini stabiliti annualmente dal Consiglio Federale.

7) Gli associati regolarmente affiliati che partecipano con proprie squadre a serie consecutive dei campionati dalla serie B1 alla 3^ Divisione partecipano ai campionati con tutti i diritti delle altre squadre e pertanto possono essere anche promosse alla serie superiore.

CESSIONE DEL DIRITTO

1. CAMPIONATI CONSECUTIVI e 2 squadre nello stesso campionato:

Gli associati regolarmente affiliati che con una delle loro squadre militano nei campionati di serie A1F e A2F non possono partecipare con altra squadra in un campionato di serie immediatamente inferiore; non ci sono limitazioni per gli affiliati che disputano i campionati dalla serie B1F alla 3^ Divisione. Gli associati regolarmente affiliati che con una delle loro squadre partecipano ai campionati di Superlega M, non possono prendere parte con altra squadra ad un campionato di serie immediatamente inferiore; non ci sono limitazioni per gli affiliati che disputano i campionati dalla serie A2M alla 3^ Divisione.

Qualora un associato regolarmente affiliato, a seguito del meccanismo di promozione e retrocessione, alla fine del campionato, abbia due squadre in campionati incompatibili fra loro ai sensi del precedente paragrafo, esso dovrà optare per uno dei due all'atto dell'iscrizione al campionato dell'anno successivo oppure cedere uno dei due diritti sportivi secondo quanto previsto dall'art. 16, comma 2 R.A.T., prima della iscrizione al campionato prescelto.

Qualora un associato regolarmente affiliato, a seguito del meccanismo di promozione e retrocessione, alla fine del campionato, abbia due squadre nella stessa serie, esso potrà cedere uno dei due diritti sportivi entro i termini stabiliti annualmente dal Consiglio Federale oppure partecipare ad ambedue se rientrano fra quelli compatibili in base al comma 3 dell’art.8 del Regolamento Gare.

2. CAMPIONATI DI SERIE BM E B1 B2 F.

È possibile la cessione dei diritti dei campionati di serie B maschile B1 e B2 e femminile tra società dell’intero territorio nazionale che rispondano ai seguenti requisiti:

Per acquisire un titolo di serie BM e B1F o B2F 2016/2017 la società che acquisisce:

1. non deve essere stata esclusa (per qualsiasi motivo, compreso il non aver portato a termine il campionato) da un campionato di serie nazionale nelle ultime due stagioni 2014/2015 e 2015/2016;

2. deve aver disputato nelle ultime due stagioni 2014/2015 e 2015/2016 almeno un campionato di Serie A1-A2-B1-B2-C o D ovviamente nella stessa sezione M o F del titolo che si acquisisce;

3. deve aver disputato nelle ultime due stagioni 2014/2015 e 2015/2016 almeno 2 dei campionati di categoria Under 19M-18F-17M-16F-15M-14-13 per stagione, ovviamente nella stessa sezione M o F del titolo che si acquisisce;

4. non deve aver già acquisito nella scorsa stagione 2015/2016 lo stesso campionato che intende acquisire; questa limitazione non si applica se il campionato 2015/2016 è stato disputato con un organico di tutti atleti Under 23 per la B1/M e la B2/M o di tutte atlete Under 21 per la B1/F e la B2/F;

5. non deve avere pendenze economiche nei confronti della FIPAV, sia Nazionale sia Comitati Regionali e Provinciali.

La società che cede:

(8)

non deve avere pendenze economiche nei confronti della FIPAV, dei Comitati Regionali FIPAV e dei Comitati Provinciali FIPAV.

La cessione/acquisizione di un titolo di serie BM B1 o B2 F si effettua inderogabilmente dal 1° luglio e fino alle ore 24,00 del 6 luglio 2016 accedendo al Tesseramento on line con il dispositivo di firma digitale, seguendo le seguenti procedure:

SOCIETÀ CHE CEDE:

1) deve provvedere al rinnovo dell’affiliazione tramite il dispositivo di firma digitale (si ricorda che la quota del rinnovo affiliazione da versare a FIPAV tramite carta di credito on line è quella relativa al titolo sportivo al 30.06.2016)

2) dopo aver effettuato l’affiliazione è necessario accedere al link “Diritto Sportivo”, click su “Cessione Diritto Sportivo” e quindi eseguire tutte le fasi che il sistema propone. Al termine apporre la propria firma digitale;

SOCIETÀ CHE ACQUISISCE:

1) deve provvedere al rinnovo dell’affiliazione tramite il dispositivo di firma digitale (si ricorda che la quota del rinnovo affiliazione da versare alla FIPAV tramite carta di credito on line è quella relativa al titolo sportivo al 30.06. 2016)

2) dopo aver effettuato l’affiliazione è necessario accedere al link “Diritto Sportivo”, click su “Accettazione Diritto Sportivo” e quindi eseguire tutte le fasi che il sistema propone. Al termine apporre la propria firma digitale.

3) a questo punto il sistema richiederà il versamento di €. 6.000,00 per il titolo di serie BM acquistato fuori dalla Regione e B1F o di €. 3.000,00 per il titolo di serie BM acquistato nella Regione e B2F da versare alla FIPAV tramite CCP 598011 – causale 36 – o tramite carta di credito on line e alla fine dovrà apporre la propria firma digitale;

LA SOCIETÀ CHE CEDE:

1) dovrà provvedere, sempre entro il termine del 6 luglio 2016, ad inviare all’Ufficio Tesseramento per posta ordinaria l’originale della delibera del Consiglio Direttivo, di consenso alla cessione, anticipandolo comunque via email a [email protected] sempre entro il 6 luglio 2016;

LA SOCIETÀ CHE ACQUISISCE:

1) dovrà provvedere, sempre entro il termine del 6 luglio 2016, ad inviare all’Ufficio Tesseramento per posta ordinaria la delibera del Consiglio Direttivo, di consenso all’acquisizione del diritto e della richiesta di parere effettuata alla Lega Nazionale Serie B, anticipando il tutto comunque via posta elettronica a [email protected] sempre entro il 6 luglio 2016;

2) i Comitati Regionali interessati, sempre entro il termine del 6 luglio 2016, attraverso il proprio Tesseramento on line accedono nell’apposita sezione “Autorizzazione Cessione Titolo Sportivo” e rilasciano il proprio consenso;

Gli atleti vincolati con l’associato cedente ed interessati al campionato ceduto, salvo accordo diretto o nulla osta, possono richiedere alla Commissione Tesseramento Atleti lo scioglimento coattivo del vincolo, da attivarsi entro il 7 settembre 2016, secondo le procedure previste nel Regolamento Giurisdizionale (art. 64 e seguenti) e dal Regolamento Affiliazione e Tesseramento.

IMPORTANTE

Non si applicano le Limitazioni di cui ai punti 2 – 3 alle società che rispondano almeno ad uno dei seguenti requisiti:

 che la società che acquisisce e quella che cede siano della stessa Regione (è necessario il parere vincolante del Comitato Regionale interessato);

 che la società che acquisisce abbia conquistato nelle ultime due stagioni 2014/2015 e 2015/2016 un Titolo di Campione Regionale di un campionato di categoria Under 19M-18F-17M-16F-15M-14-13, ovviamente nella stessa sezione M o F del titolo che si acquisisce;

 che la società che acquisisce abbia ottenuto il Certificato di Qualità per il settore giovanile per le stagioni 2014/2015 e 2015/2016;

 che la società che acquisisce abbia ottenuto nelle ultime due stagioni 2014/2015 e 2015/2016 almeno una promozione nei campionati di serie Superlega M-A2M-A1 e A2F-BM-B1 e B2F.

3. CAMPIONATI DI SERIE C e D M. e F.

È possibile la cessione dei diritti del campionato di Serie C e D maschile e femminile tra società all’interno della stessa regione. La cessione/acquisizione dei diritti deve avvenire entro il 20 agosto 2016 (termine stabilito dalla Consulta), attraverso il tesseramento on-line.

SOCIETÀ CHE CEDE:

1) deve provvedere al rinnovo dell’affiliazione tramite il dispositivo di firma digitale (si ricorda che la quota del rinnovo affiliazione da versare a FIPAV con carta di credito on line e/o con bollettino postale è quella relativa al titolo sportivo al 30.06.2016);

2) dopo aver effettuato l’affiliazione è necessario accedere al link “Diritto Sportivo”, click su “Cessione Diritto Sportivo”

e quindi eseguire tutte le fasi che il sistema propone. Al termine apporre la propria firma digitale;

(9)

SOCIETÀ CHE ACQUISISCE:

1) deve provvedere al rinnovo dell’affiliazione tramite il dispositivo di firma digitale (si ricorda che la quota del rinnovo affiliazione da versare alla FIPAV tramite carta di credito on line e/o con bollettino postale è quella relativa al titolo sportivo al 30.06.2016);

2) dopo aver effettuato l’affiliazione è necessario accedere al link “Diritto Sportivo”, click su “Accettazione Diritto Sportivo” e quindi eseguire tutte le fasi che il sistema propone. Al termine apporre la propria firma digitale.

3) a questo punto la società che acquisisce il diritto sportivo deve procedere al pagamento di € 1.000 per il titolo di serie C o di €. 500,00 per il titolo di serie D da versare al Comitato Regionale tramite ccp 16034605 intestato a Federazione Italiana Pallavolo Comitato Regionale Marche o bonifico bancario.

LA SOCIETÀ CHE CEDE:

dovrà provvedere, sempre entro il termine del 20 agosto 2016, ad inviare al Comitato Regionale Marche l’originale della delibera del Consiglio Direttivo di consenso alla cessione del diritto.

LA SOCIETÀ CHE ACQUISISCE:

dovrà provvedere, sempre entro il termine del 20 agosto 2016, ad inviare al Comitato Regionale Marche l’originale della delibera del Consiglio Direttivo di consenso all’acquisizione del diritto e copia della ricevuta del versamento.

Gli atleti, vincolati con l’associato cedente ed interessati al campionato ceduto, salvo accordo diretto o nulla osta, possono richiedere alla Commissione Tesseramento Atleti lo scioglimento coattivo del vincolo, da attivarsi entro il 15 ottobre 2016, secondo le procedure previste nel Regolamento Giurisdizionale (Art. 64 e seguenti) e dal Regolamento Affiliazione e Tesseramento.

4. CAMPIONATI DI SERIE PROVINCIALE M. e F.

È possibile la cessione dei diritti dei campionati di Serie 1° Divisione e 2° Divisione (purché non siano il primo campionato) provinciale maschile e femminile tra società all’interno della stessa provincia. La cessione/acquisizione dei diritti deve avvenire entro il 20 settembre 2016 (termine stabilito dalla Consulta), attraverso il tesseramento on-line.

SOCIETÀ CHE CEDE:

1) deve provvedere al rinnovo dell’affiliazione tramite il dispositivo di firma digitale (si ricorda che la quota del rinnovo affiliazione da versare a FIPAV con carta di credito on line e/o con bollettino postale è quella relativa al titolo sportivo al 30.06.2016);

2) dopo aver effettuato l’affiliazione è necessario accedere al link “Diritto Sportivo”, click su “Cessione Diritto Sportivo”

e quindi eseguire tutte le fasi che il sistema propone. Al termine apporre la propria firma digitale;

SOCIETÀ CHE ACQUISISCE:

1. deve provvedere al rinnovo dell’affiliazione tramite il dispositivo di firma digitale (si ricorda che la quota del rinnovo affiliazione da versare alla FIPAV tramite carta di credito on line e/o con bollettino postale è quella relativa al titolo sportivo al 30.06.2016);

2. dopo aver effettuato l’affiliazione è necessario accedere al link “Diritto Sportivo”, click su “Accettazione Diritto Sportivo” e quindi eseguire tutte le fasi che il sistema propone. Al termine apporre la propria firma digitale.

3. a questo punto la società che acquisisce il diritto sportivo deve procedere al pagamento di €. 300,00 da versare al Comitato Provinciale.

LA SOCIETÀ CHE CEDE:

dovrà provvedere, sempre entro il termine del 20 settembre 2016, ad inviare al Comitato Provinciale competente l’originale della delibera del Consiglio Direttivo di consenso alla cessione del diritto.

LA SOCIETÀ CHE ACQUISISCE:

dovrà provvedere, sempre entro il termine del 20 settembre 2016, ad inviare al Comitato Provinciale competente l’originale della delibera del Consiglio Direttivo di consenso all’acquisizione del diritto e copia della ricevuta del versamento.

Gli atleti, vincolati con l’associato cedente ed interessati al campionato ceduto, salvo accordo diretto o nulla osta, possono richiedere alla Commissione Tesseramento Atleti lo scioglimento coattivo del vincolo, da attivarsi entro il 15 ottobre 2016, secondo le procedure previste nel Regolamento Giurisdizionale (Art. 64 e seguenti) e dal Regolamento Affiliazione e Tesseramento.

NOTA BENE PER TUTTE LE SERIE:

 non è possibile per una società che viene reintegrata o integrata, cedere successivamente quel campionato;

 l’eventuale decadenza dal diritto di un campionato per effetto dell’acquisizione di altro diritto, purché consecutivo, non costituisce rinuncia (quindi senza multa e con il trasferimento delle somme pagate in capo al nuovo diritto acquisito);

 le società che acquisiscono un titolo (esclusi quelli di SuperLega maschile e A2 maschile) non assumono anche l’eventuale diritto di ripescaggio della società cedente; lo prendono nel solo caso che l’acquisizione avvenga fra due società della stessa provincia;

(10)

 Si precisa che una Società che cede un titolo sportivo non può essere ammessa ad altro Campionato (a differenza di quelle rinunciatarie) ma conserverà unicamente il diritto a partecipare agli altri Campionati a cui aveva diritto prima della cessione del titolo.

Per la stagione 2017/2018 le Norme sulla cessione dei diritti sportivi potrebbero subire delle variazioni anche alla luce della delibera della Giunta Nazionale del CONI n.1344 del 23.10.2006 relativa ai Principi Generali in materia di cessione dei titoli sportivi negli sport di squadra.

Le società, pertanto, dovranno attendere la comunicazione degli eventuali adeguamenti della normativa deliberati dal Consiglio Federale, prima di procedere a qualsiasi operazione in merito alle cessioni stesse.

SISTEMA DI GIOCO (RALLY POINT SYSTEM)

Viene applicato il Rally Point System.

La formula di gioco è al meglio di 3 set vinti su 5. Nei primi quattro set, vince la squadra che conquista almeno 25 punti con uno scarto di almeno 2 punti. A parità di set vinti, 2-2, il set decisivo (5°) è giocato a 15 punti con uno scarto di almeno 2 punti, senza limiti di punteggio (16/14, 17/15, ……).

SISTEMA DI PUNTEGGIO DI CLASSIFICA

Regolamento Gare - Art. 39

Per le gare di tutti i campionati il punteggio di classifica viene calcolato assegnando:

- 3 punti per la vittoria per 3-0 e 3-1 - 2 punti per la vittoria per 3-2 - 1 punto per la sconfitta per 2-3 - 0 punti per la sconfitta per 1-3 e 0-3 - 3 punti di penalizzazione in caso di rinuncia Regolamento Gare - Art. 40

In caso che due o più squadre risultino a pari punti, la graduatoria viene stabilita in ordine prioritario:

1 - in base al maggior numero di gare vinte;

2 - in base al miglior quoziente set;

3 - in base al miglior quoziente punti;

4 - risultato degli incontri diretti tra le squadre a pari punti . NOTA

Nel caso di gare di campionati di categoria che si disputano con la formula dei 2 sets vinti su 3 la classifica, con il nuovo sistema, si applica nel seguente modo:

3 punti alla vittoria per 2-0 2 punti alla vittoria per 2-1 1 punto alla sconfitta per 1-2 0 punti alla sconfitta per 0-2

3 punti di penalizzazione in caso di rinuncia Classifica avulsa (art.41 del Regolamento Gare)

Tranne disposizioni diverse previste dalle circolari di indizione dei Campionati di serie e categoria Regionale e Provinciale, nel caso di gironi con numero di squadre diverso, per stabilire le migliori posizioni in classifica fra squadre di gironi diversi, si procede considerando il miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle gare disputate e successivamente con gli altri criteri previsti dal Regolamento.

PASSAGGIO DEL TURNO - SET SUPPLEMENTARE DI SPAREGGIO

Per tutte le manifestazioni che prevedono turni con gare di andata e ritorno senza spareggio e tranne specifiche regolamentazioni, il passaggio del turno nel caso di una vittoria per parte e con lo stesso punteggio set verrà stabilito (art. 27 del Regolamento Gare) con la disputa del set supplementare di spareggio con le seguenti modalità:

- in caso di una vittoria per parte passa il turno la squadra che ha vinto con il miglior punteggio set;

- nel caso di una vittoria per parte e i due risultati sono identici come punteggio set si disputerà, sempre sul campo della gara di ritorno, un set al tie-break supplementare di spareggio.

Questo set supplementare si disputerà con le stesse modalità del 5° set di una gara.

L'intervallo fra il termine dell'incontro e la disputa del set supplementare sarà di 5 minuti; il set supplementare verrà registrato su un nuovo referto di gara utilizzando lo spazio riservato al 5° set, specificando nel rapporto di gara l’evento.

Il set supplementare è una prosecuzione della partita e quindi tutte le sanzioni disciplinari comminate nei set precedenti restano valide.

(11)

È inoltre possibile applicare la regola della disputa del set supplementare di spareggio, sempre nel caso di una vittoria per parte, anche nei seguenti casi:

- nel caso di una vittoria per parte con qualsiasi punteggio set;

- nel caso di una vittoria per parte e stessa somma di punti (3 a 1 e 3 a 0 garantiscono 3 punti al vincitore e 0 al perdente, il 3 a 2 distribuisce 2 punti al vincitore e 1 al perdente), per esempio nella gara di andata la squadra A vince 3-0 e al ritorno la squadra B vince 3-1 si disputa il set supplementare.

Ovviamente la decisione di applicare una di queste due possibilità deve essere inserita nel Regolamento della manifestazione, in quanto in assenza di specifica regolamentazione, il set supplementare si disputa soltanto nel caso di una vittoria per parte e con i due risultati identici come punteggio set.

In tutti i casi, la gara di ritorno deve essere fissata in casa della miglior squadra delle fasi precedenti (regular season, play off, ecc.)

Gli arbitri designati per le gare di ritorno devono essere informati dall’organo che organizza il campionato del risultato della gara di andata e dei criteri per l’eventuale disputa del set supplementare di spareggio.

VISITE MEDICHE DI IDONEITÀ AGONISTICA

In relazione a quanto stabilito dalla legge nazionale e dalle relative leggi regionali (ove esistenti) si precisa che tutti gli atleti tesserati e partecipanti ai Campionati di serie e/o di categoria (con la sola eccezione per gli atleti che partecipano al solo campionato U12), devono essere in possesso del certificato medico di idoneità agonistica, rilasciato dalle competenti strutture autorizzate. Gli atleti/e nati/e negli anni 2004-2005-2006 che partecipano al Campionato Under 13 hanno l’obbligo di sottoporsi alla visita medica agonistica.

Per gli atleti che partecipano alla attività di minivolley e al solo campionato U12, è sufficiente il certificato di stato di buona salute rilasciato dal medico di base dell’atleta o da uno specialista in Medicina dello Sport.

Il certificato deve essere depositato presso la società dove l’atleta svolge la propria attività, a disposizione per ogni necessità.

NOVITÀPROCEDURALETESSERAMENTOATLETI

È NECESSARIO INSERIRE NELLANAGRAFICA DELLATLETA-SIA IN SEDE DI RINNOVO SIA DI PRIMO TESSERAMENTO- LA DATA IN CUI È STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO MEDICO DI IDONEITÀ AGONISTICA. IL POSSESSO DI VALIDO CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO/NON AGONISTICO È VINCOLANTE SIA AI FINI DEL PRIMO TESSERAMENTO CHE DEL RINNOVO.

IMPORTANTE. Il Presidente della società è responsabile dell’effettiva ottemperanza all’obbligo della visita medica preventiva e se ne rende garante tramite la sottoscrizione del modulo di affiliazione (per i giocatori che si intendono riconfermare) e dei moduli di primo tesseramento (per i nuovi tesserati).

LIBERO 2016/2017

È confermata l’applicazione della regola del “LIBERO” in tutti i campionati di qualsiasi serie e categoria (tranne nei Campionati Under 13M/F e Under 14M/F).

SECONDO LIBERO 2016/2017

Ovviamente nel caso di due Libero iscritti a referto, durante la gara potrà entrare in campo soltanto uno/a Libero secondo la normativa attuale; la differenza sta nel fatto che il Libero che può entrare in campo può essere uno dei due iscritti a referto secondo le scelte tecniche dell’allenatore.

A ulteriore precisazione della normativa del Libero, si comunica che nelle Finali Nazionali dei campionati giovanili, il Libero e l'eventuale 2° Libero possono essere nominati gara per gara e quindi non è obbligatorio che le due figure tecniche siano rivestite sempre dallo/a stesso/a atleta per tutta la durata della manifestazione.

La normativa sull’utilizzo del Secondo Libero è riportata nelle Regole di Gioco – punto 9 della Casistica della Regola 19.

Il Consiglio e la Consulta regionali hanno stabilito che tale norma sia applicata secondo le indicazioni seguenti:

1. il 2° libero (L2) sia un/una atleta:

 in Serie C, D, 1°, 2° e 3° Divisione: “UNDER 19” (nati/e nel 1998 e successivi);

 in Under 19/M: limite di età del campionato;

 in Under 18/F: limite di età del campionato,

 in Under 18/M: limite di età del campionato,

 in Under 16/F: limite di età del campionato,

 in Under 16/M: limite di età del campionato.

2. Nei Campionati di Serie A1-A2-B1 e B2 e rispettive Coppe Italia ogni squadra potrà iscrivere a referto: max 12 atleti/e senza alcun Libero oppure max 13 atleti/e compreso un Libero oppure max 14 atleti/e compresi due Libero di cui uno/a secondo i limiti di età previsti per tali campionati.

(12)

In tutti gli altri campionati di serie e categoria ove sia prevista la possibile presenza del Libero, ogni squadra potrà iscrivere a referto:

1. 12 atleti/e senza alcun Libero 2. oppure 11 atleti/e e un Libero

3. oppure 11 atleti/e e due Libero di cui uno/a secondo i limiti di età previsti.

Si raccomanda di informare in maniera accurata i Segnapunti Associati, in modo che non si trovino in difficoltà in caso di utilizzo del 2° Libero Under.

3. qualora venga utilizzato come Libero (1° o 2°) un atleta nato/a nel 1998 e successivi che gioca in un campionato di Serie inferiore, in deroga alla norma che consente di utilizzare per sei entrate atleti/e giovani (che giocano in campionati di Serie inferiori) nei campionati di Serie regionali e provinciali superiori, non saranno conteggiate le entrate, ma potrà essere utilizzato senza limitazioni in tale ruolo.

4. Si precisa che, contravvenendo alle disposizioni che prevedono come 1998 il massimo anno di nascita per il 2° Libero Under, i sodalizi che schiereranno come 2° Libero nei campionati di Serie C, D, 1°/2°/3° Divisione atleti/e nati prima del 1998 incorreranno nella sanzione della perdita della gara con il peggior punteggio e la multa.

REGOLAMENTI FEDERALI

Tutti i Regolamenti Federali e le Regole di Gioco sono pubblicati sul sito federale nella sezione Guida Pratica on line http://guidapratica.federvolley.it/ nei Link utili.

Nel presente Documento si farà spesso riferimento agli articoli dei suddetti Regolamenti di cui non verranno riportati i testi che potranno essere consultati nel testo integrale dei regolamenti stessi.

Inoltre nella Guida Pratica on line sarà pubblicato un documento “Normative Federali” che riporterà delle informazioni aggiuntive su alcune norme trattate nei vari documenti della Guida Pratica (Atleti UNDER 23/21 con scambi illimitati nei Campionati delle Serie A1 e A2, Protocollo di Gara nei Campionati delle Serie A1 e A2, Organizzazione dei Servizi di Campo nei Campionati delle Serie A1 e A2, Sistema dei tre palloni nei Campionati delle Serie A1 e A2, Protocollo di Gara nei Campionati delle Serie B1, B2, Regionali, Territoriali, Giovanili, Asciugatura del terreno di gioco nei Campionati delle Serie B1, B2, Regionali, Territoriali, Giovanili, Sistema di gioco con due Libero, altre disposizioni).

TEMPI DI RIPOSO TECNICI

Il sistema dei TEMPI DI RIPOSO TECNICI viene applicato soltanto in tutte le gare dei campionati Serie Nazionale A1- A2-B-B1 e B2, con le modalità previste dalle Regole di Gioco 15.4.

INDUMENTI DI GIOCO

(R.d.G. e casistica Cap. II Reg. 4 art. 4.3)

L'equipaggiamento degli atleti/e è composto da una maglietta e da un pantaloncino, che possono essere uniti anche in un unico indumento; inoltre è possibile l’utilizzo del modello pantaloncino con gonnellina.

I giocatori che svolgono la funzione di "LIBERO" dovranno indossare una divisa (o giacca/canotta per il Libero ridesignato) che abbia un colore dominante differente da qualsiasi colore del resto della squadra; la divisa deve essere chiaramente contrastante rispetto al resto della squadra; inoltre la maglia potrà portare una scritta pubblicitaria diversa da quella contenuta nelle altre maglie della squadra.

Non è obbligatorio il posizionamento del numero anteriore al centro della maglia.

È autorizzata la numerazione delle maglie degli atleti nei campionati regionali, provinciali e di categoria dall’1 al 99.

Il colore e la brillantezza del numero devono contrastare con quelli delle maglie.

Il numero deve avere un’altezza minima di 15 cm sul petto e di 20 cm sul dorso.

Il nastro con cui vengono formati i numeri deve avere una larghezza di almeno 2 cm.

OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI DI CATEGORIA

IMPORTANTE PER TUTTE LE SOCIETÀ

Si ricorda che le società di serie BM-B1F e B2F non possono assolvere l’obbligo di partecipazione ai campionati di categoria tramite convenzione con altra società.

Le società che stipulano convenzioni con società di serie A1 o A2 per l’assolvimento degli obblighi di queste ultime, con la stessa squadra non assolvono eventuali obblighi previsti per la propria società derivanti dalla serie che disputano.

In pratica i campionati di categoria in convenzione non possono assolvere a due obblighi.

È ovvio che se una società, per esempio, disputa un campionato Under 18 in convenzione per una società di serie A1 o A2, può partecipare con un’altra squadra, ovviamente formata da atleti diversi, nella stessa categoria per assolvere ad eventuali propri obblighi.

(13)

SERIE B1 e B2 Serie B Maschile

Le società partecipanti al campionato di Serie B maschile devono prendere parte ad almeno due campionati di categoria indetti dalla FIPAV nella corrispondente sezione maschile a scelta tra: Under 19 - Under 18 - Under 16 - Under 14 - Under 13 (6vs6) e Under 13 (3vs3).

In caso di mancata partecipazione, anche ad un solo campionato, è prevista la multa di € 1.000,00, che sarà sanzionata dal Giudice Sportivo Provinciale e dovrà essere versata al Comitato Provinciale.

Serie B1 e B2 Femminile

Le società partecipanti ai campionati di Serie B1 e B2 femminile devono prendere parte ad almeno due campionati di categoria indetti dalla FIPAV nella corrispondente sezione femminile a scelta tra: Under 18 - Under 16 - Under 14 e Under 13.

In caso di mancata partecipazione, anche ad un solo campionato, è prevista la multa di € 1.000,00, che sarà sanzionata dal Giudice Sportivo Provinciale e dovrà essere versata al Comitato Provinciale.

SERIE C – D

Per la corrente stagione agonistica il Consiglio Regionale ha stabilito:

- per le società che disputano i campionati regionali maschili l’obbligo di partecipazione a due Campionati di Categoria a scelta tra Under 19, Under 18, Under 16, Under 14, Under 13 (6x6) e Under 13 (3x3) nella corrispondente sezione maschile;

- per le società che disputano i campionati regionali femminili l’obbligo di partecipazione a due Campionati di Categoria a scelta tra Under 18, Under 16, Under 14 e Under 13 nella corrispondente sezione femminile.

La mancata partecipazione comporterà le seguenti multe:

 nessun campionato € 200,00=(duecento/00)

 un campionato € 100,00=(cento/00).

Per le Società che disputano più campionati di diverse serie, nell’ambito di uno stesso settore, l’obbligatorietà viene assolta in base a quanto previsto per il campionato maggiore a cui partecipano.

Il Consiglio Federale, rilevata la peculiarità e la specificità dell’attività svolta, ha deliberato di esonerare dall’obbligo di partecipazione ai campionati di categoria, i CUS e i Gruppi Sportivi delle Forze Armate affiliati alla FIPAV.

ATLETI

Possono partecipare ai campionati tutti gli atleti regolarmente tesserati per la stagione in corso secondo le norme per il tesseramento previste dal Regolamento Affiliazione e Tesseramento e dalle Norme per il Tesseramento 2016/2017 e dagli Artt.

19 e 20 del Regolamento Gare.

Inoltre le società devono presentare l’Elenco partecipanti alle gare (modulo CAMP3) almeno trenta minuti prima dell'inizio dell'incontro per essere trascritto sul referto di gara.

Composizione squadre (Art. 21 del Regolamento Gare)

Tranne disposizioni contrarie, nelle fasi e finali a concentramento che si disputano in sede unica e con obbligo di soggiorno, gli atleti da utilizzare da parte di ogni società partecipante possono essere al massimo 12 (13 nel caso di presenza del secondo Libero)non variabili per tutta la durata della manifestazione.

Gli atleti/e che svolgono le funzioni del Libero e del secondo Libero non devono essere necessariamente sempre gli stessi e pertanto possono anche cambiare fra una gara e l’altra delle fasi e finali a concentramento.

PARTECIPAZIONE AI DIVERSI CAMPIONATI

1) Un giocatore che ha preso parte ad un campionato di serie superiore non può giocare in uno di serie inferiore nella stessa stagione sportiva, fatta eccezione per la Coppa Italia A e B e la Coppa Marche che non sono considerati, a questo fine, campionati (ovviamente per la stessa società) e fatto salvo quanto previsto per le Serie A e B in riferimento ai trasferimenti di atleti già scesi in campo.

2) Tale limitazione non è prevista per gli atleti:

 nati negli anni 1995 e successivi per le società di serie A maschile che possono essere utilizzati in un campionato superiore di serie A1 o A2 senza limitazioni di numero di presenze e contemporaneamente disputare gare di un campionato di serie B1 o B2; oppure che possono essere utilizzati in un campionato superiore di serie A1 o A2 fino a 10 presenze e contemporaneamente disputare gare di un campionato di serie regionale o provinciale (dopo la 11^

presenza nel campionato superiore non potranno più partecipare a gare della serie regionale o provinciale);

 nati negli anni 1997 e successivi per le società di serie B maschile che possono essere utilizzati nel campionato superiore di serie B fino al raggiungimento di 10 presenze e contemporaneamente disputare gare di un campionato di serie inferiore (dopo la 11^ presenza nel campionato superiore non potranno più partecipare a gare della serie inferiore);

 nate negli anni 1998 e successivi per le società di serie A femminile che possono essere utilizzate in un campionato superiore di serie A1 o A2 e contemporaneamente disputare gare di un campionato di serie B1 o B2 senza limitazioni

(14)

di numero di presenze; oppure che possono essere utilizzate in un campionato superiore di serie A1 o A2 fino a 15 presenze e contemporaneamente disputare gare di un campionato di serie regionale o provinciale (dopo la 16^

presenza nel campionato superiore non potranno più partecipare a gare della serie regionale o provinciale);

nate negli anni 1998 e successivi per le società di serie B1 e B2 femminile che possono essere utilizzate in un campionato superiore di serie B1 o B2 fino al raggiungimento di 15 presenze e contemporaneamente disputare gare di un campionato di serie inferiore (dopo la 16^ presenza nel campionato superiore non potranno più partecipare a gare della serie inferiore).

3) Per presenze e utilizzo si intende l’essere entrato in campo nelle gare.

Le presenze nei campionati superiori possono essere anche non consecutive e anche se l’atleta debutta nella stagione in una gara del campionato di serie superiore.

Per gli ingressi in campo nelle gare dei due campionati di serie vale la temporalità e non la giornata e quindi per esempio se una atleta che gioca in B2 e D si trova ad aver fatto 15 ingressi in B2 e nello stesso fine settimana il programma delle gare prevede prima la gara di serie D e poi quella di B2, l’atleta può giocare la gara di serie D e successivamente quella di B2 (ovviamente se la programmazione delle gare è al contrario dopo essere entrato in campo in B2 non può giocare nella successiva gara di serie D).

Si precisa che la norma si applica soltanto su due campionati di serie per atleta e pertanto un atleta durante la stagione può disputare gare al massimo in due campionati di serie.

4) Il Consiglio Regionale ha inoltre stabilito che tale limitazione non sia applicata per gli atleti nati negli anni 1999 e successivi per i maschi e 2000 e successivi per le femmine, che disputino fino a sei gare, anche non consecutive, nel corso dei Campionati di serie C e D.

5) Non è possibile effettuare spostamenti di ufficio o spostamenti fuori dalla norma di gare per far giocare gli atleti nei due campionati di serie.

6) Per gli atleti trasferiti è vincolante, ai fini della partecipazione ai Campionati, la data del trasferimento stesso. Pertanto, un giocatore trasferito oltre il termine previsto per un determinato Campionato non può partecipare a quel Campionato né a quelli superiori.

7) Gli/le atleti/e del Club Italia Maschile e Femminile possono partecipare alle semifinali (*) e finali regionali, alle finali interregionali e nazionali dei campionati di categoria (compresa la Finale Junior League) con le rispettive società di appartenenza.

(*) – per semifinali regionali si intende le due gare immediatamente precedenti alla Finale Regionale e quindi al momento che le squadre qualificate sono rimaste quattro.

8) Nel caso di ritiro da un campionato di una squadra, le gare annullate non contano ai fini della classifica, ma agli atleti che sono scesi in campo in queste gare viene comunque conteggiata la presenza in campo.

TRASFERIMENTO A TEMPO DETERMINATO (PRESTITO) PER UN CAMPIONATO

Per i soli atleti delle categorie giovanili nati/e negli anni 1998 (solo maschi) e 1999-2000-2001-2002-2003-2004 è ammesso il prestito per un solo campionato che consenta di partecipare con un associato ad un campionato di serie e con un altro a quello di categoria.

Un atleta, quindi, nel rispetto delle fasce di età degli stessi campionati, dovrà:

- giocare con l’associato di prestito un solo campionato di categoria ed obbligatoriamente con l’associato di appartenenza un campionato di serie ed eventualmente ALTRI campionati di categoria diversi da quello di prestito;

- giocare con l’associato di prestito un solo campionato di serie, purché di livello regionale o nazionale e con la propria società i campionati di categoria; la Consulta Regionale ha deliberato che tale normativa sia estesa anche a livello provinciale.

La richiesta di trasferimento deve essere effettuata sul tesseramento on-line, nei termini fissati per i trasferimenti, e riportando l’indicazione del campionato di prestito.

LIMITAZIONI:

- Alla fine del campionato a cui ha partecipato il prestito cessa automaticamente. Gli atleti che hanno beneficiato del prestito non possono ricorrere all’istituto della giusta causa per trasferirsi alla società di prestito.

- Il prestito si deve intendere per un solo campionato, per cui se un atleta viene prestato ad altra società per partecipare con questa ad un campionato di categoria, non potrà partecipare con la stessa a nessun altro campionato di categoria o di serie;

così come se il trasferimento avviene per un campionato di serie l’atleta non può partecipare anche ad un campionato di categoria;

- Gli atleti che vengono prestati con tale istituto, con la società di prestito, non possono beneficiare delle 10 o 15 o 6 partecipazioni in deroga previste nel paragrafo “partecipazione ai diversi campionati”;

- Una società può concedere il prestito per il campionato anche ad atleti tesserati per la prima volta a titolo definitivo (nulla osta o primo tesseramento);

- Il prestito è ammesso solo tra società della stessa regione e con il limite di 3 atleti ricevuti in prestito per un determinato campionato. Esclusivamente per i Campionati di categoria Maschili tale limite diventa di n. 4 atleti.

- Si precisa che non è possibile effettuare spostamenti di ufficio o fuori dalle norme regolamentari, per permettere la partecipazione degli atleti a gare di campionati di serie e di categorie con le due società.

(15)

Per quanto non previsto dalla presente normativa, si applicano le norme previste dal R.A.T.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE DA PARTE DELLE SOCIETÀ ALLE GARE

Elenco partecipanti alle gare (modulo CAMP 3) Regolamento Gare Art. 21

1. L'elenco dei componenti le squadre, completato con l'indicazione, per ciascun giocatore, del numero riportato sulla sua maglia e sottoscritto dal capitano deve essere consegnato all'arbitro, dal capitano, almeno trenta minuti prima dell'inizio dell'incontro per essere trascritto sul referto di gara.

2. I giocatori non compresi nell'elenco non possono prendere parte alla gara.

3. Nelle fasi a concentramento, l’elenco dei dodici atleti è valido per l’intera durata della manifestazione.

È confermato che le società dovranno presentare l’elenco di tutti i propri tesserati da iscrivere a referto (atleti, dirigente accompagnatore, allenatori, medico, fisioterapista, dirigente addetto all’arbitro) COMPLETO DEI NUMERI DI MAGLIA, DEI NUMERI DI MATRICOLA, DELLA DATA DI NASCITA E DEGLI ESTREMI DEI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO e di quanto altro richiesto, che deve essere OBBLIGATORIAMENTE redatto direttamente dal Tesseramento on-line - Sezione

”Elenco Atleti Partecipanti” SENZA LA POSSIBILITÀ DI AGGIUNGERE A MANO ALTRI TESSERATI.

Le società che non presenteranno il modulo CAMP 3 redatto on-line OPPURE LO PRESENTERANNO CON DEI TESSERATI AGGIUNTI A MANO incorreranno in una sanzione pecuniaria da parte del Giudice Sportivo per ogni gara.

È obbligatorio inserire la Serie del Campionato (esempio A1/M – B/M – B1F – C/F – 1D/M – 18/M – 16/F – ecc.) relativa alla gara per cui viene stilato il CAMP 3 e pertanto il sistema non permetterà di stilare il CAMP 3 se non verrà inserita la Serie.

Si ricorda che nel CAMP 3 possono essere inseriti anche più dei 12/13 atleti/e partecipanti alla gara depennando successivamente quelli che non saranno presenti alla gara, ovviamente prima della consegna del CAMP 3 all’arbitro.

In questo modo si eviterà di aggiungere a mano altri tesserati e si eviterà di incorrere nell’applicazione della sanzione pecuniaria da parte del Giudice Sportivo.

PER I TESSERATI CHE COMPAIONO SULL'ELENCO CAMP3 TRAMITE IL TESSERAMENTO ON-LINE non deve essere presentato alcun altro documento a parte, ovviamente, il documento di identità personale rilasciato dalle autorità competenti oppure una autocertificazione.

Infatti la stampa di tale modello certifica il tesseramento di quanti vi compaiono. In particolare, per gli allenatori attesta che la società ha effettuato il tesseramento societario (che può fare solo se il tecnico è tesserato) senza necessità, quindi, di presentare il modello P e la relativa ricevuta. Inoltre, compare anche il grado del tecnico (nella casella a sinistra dove è scritto 1° e 2° allenatore) così da consentire all’arbitro di verificare che la qualifica sia giusta per il campionato, senza necessità per l’allenatore di presentare il certificato e il versamento del tesseramento. Sul modello CAMP 3 compare anche una colonna riguardante il prestito per un campionato.

Mentre per quei Tesserati (soltanto casi eccezionali come per esempio l’atleta che risulta indisponibile poco tempo prima dell’inizio di una gara) che non compaiono sull'elenco e che devono essere aggiunti a mano in stampatello, i documenti da presentare, oltre il documento di identità personale rilasciato dalle autorità competenti oppure una autocertificazione, sono i seguenti:

1. ATLETI

 modulo ATL 2 (si raccomanda ai sodalizi di avere sempre al seguito tale modulo aggiornato).

2. DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE – MEDICO – DIRIGENTE ADDETTO agli ARBITRI

 modello DIR 1 (che elenca tutti i dirigenti tesserati per la società) 3. ALLENATORI

 il certificato di avvenuto tesseramento rilasciato dal Tesseramento on-line, al momento del rinnovo del tesseramento;

 il modulo P di tesseramento societario e la ricevuta del versamento riportante sul retro nome e matricola dell'allenatore.

4. FISIOTERAPISTA

 il certificato di avvenuto tesseramento rilasciato dal Comitato Provinciale della FIPAV al momento del rinnovo del tesseramento oppure copia del modulo N per i Fisioterapisti di primo tesseramento.

5. SEGNAPUNTI ASSOCIATO

 Modulo SEG 1 (che elenca tutti i segnapunti tesserati per la società) In assenza di ciò tali tesserati non potranno essere ammessi alla gara.

Gli Arbitri provvederanno al controllo dei documenti di cui sopra e al riconoscimento dei tesserati, oltre alle altre procedure previste dai vigenti Regolamenti (pagamento contributo gara, omologazione del campo, ecc.).

Estratto dal Regolamento Gare Art. 22

(16)

5. Soltanto il capitano della squadra avversaria ha il diritto di verificare i documenti di riconoscimento degli atleti appartenenti all'altra squadra.

RICONOSCIMENTO DEI PARTECIPANTI ALLE GARE

L’atleta deve esibire all’arbitro in originale un documento di identità personale rilasciato dalle autorità competenti oppure una

“autocertificazione”.

DOCUMENTI

I documenti possono essere con validità scaduta, ma muniti di una foto recente, tale comunque da permettere chiaramente il riconoscimento della persona. Per persone di nazionalità estera devono essere accettati i documenti di identità con scrittura straniera con carattere di tipo latino.

Sono validi i documenti d’identità, anche se scaduti: carta d’identità, passaporto, porto d’armi, tessere rilasciate dal ministero dell’interno e/o altri (avvocati, giornalisti, ecc.); non consentite tessere postali, ferroviarie, di associazioni, sindacali, abbonamenti vari a bus o tram. Non sono valide, in altre parole, tutte quelle tessere in cui non vi sia un collegamento irreversibile tra la fotografia stessa e la dichiarazione contenuta su supporto cartaceo o plastificato.

Per collegamento irreversibile si intende:

1. l’apposizione di un timbro sulla fotografia da parte dell’ente che emette il documento;

2. la firma del funzionario che lo redige, posta in parte sulla fotografia e in parte sul supporto cartaceo o plastificato;

3. la pellicola adesiva che fissa la fotografia al supporto, in modo che non sia possibile sostituire la fotografia stessa, senza far residuare danni visibili al documento che rivelano la contraffazione.

Sulla base dell’art.34 del DPR 445/2000 si ricorda che è possibile richiedere la “legalizzazione di fotografie”. Si riporta, per comodità, il testo dell’articolo:

…”1. Le amministrazioni competenti per il rilascio di documenti personali sono tenute a legalizzare le prescritte fotografie presentate personalmente dall’interessato. Su richiesta di quest’ultimo le fotografie possono essere, altresì, legalizzate dal dipendente incaricato dal Sindaco.

2. La legalizzazione delle fotografie prescritte per il rilascio dei documenti personali non è soggetta all’obbligo del pagamento dell’imposta di bollo.”

Dal punto di vista pratico la legalizzazione si effettua applicando la foto su di uno stampato (in genere fornito dall’amministrazione), legandola a questo con il timbro a secco apposto dall’amministrazione e apponendo la dicitura “foto di

…..” completata con i dati del soggetto: cognome e nome, luogo e data di nascita, indicazione della modalità di riconoscimento dell’interessato; infine cognome, nome e qualifica del pubblico ufficiale che esegue la legalizzazione e la sua firma.

Tale possibilità è consigliata soprattutto per gli atleti giovani per i quali non è ancora previsto il rilascio del documento di identità utilizzandolo così per tutta la stagione sportiva.

È possibile anche presentare una fotocopia del documento di riconoscimento, in cui ovviamente la foto sia riconoscibile, accompagnata dalla "Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà di Conformità all'Originale di Copia" (Art. 19 e 47 DPR 445/2000) che deve essere compilato in doppia copia, una delle quali dovrà essere inviato al C. R. a cura dell'interessato.

NON SONO VALIDE LE FOTOCOPIE DEI DOCUMENTI a meno che non siano autenticate dagli Enti preposti.

È possibile, per i soli campionati e fasi provinciali e regionali, presentare fotocopie autenticate dal Comitato Provinciale di appartenenza, sempre che questo abbia deliberato tale possibilità. Resta inteso che tale prassi non ha alcun valore legale.

AUTOCERTIFICAZIONE

In aderenza alle disposizioni vigenti sui documenti di identità personali, l’identità può essere accertata con una autocertificazione in carta semplice sulla quale dovrà essere apposta una fotografia dell’atleta e dovranno essere specificati nome, cognome, data e luogo di nascita. L’atleta, o il genitore per gli atleti minorenni, dovrà firmare la fotografia ed attestare la rispondenza della foto stessa con l’intestatario del certificato. In alternativa l’autocertificazione potrà essere dichiarata in calce ad una fotocopia di un documento di identità rilasciato dalle autorità competenti.

L’autocertificazione viene ritirata dall’arbitro e inviata unitamente agli atti della gara al Giudice Sportivo per eventuali successive verifiche.

RICONOSCIMENTO DIRETTO

È permesso il riconoscimento diretto da parte di uno degli arbitri. In questo caso l’arbitro riporterà una propria dichiarazione scritta sul retro del referto o sul relativo elenco ufficiale della squadra.

Quanto previsto per il riconoscimento degli atleti è valido anche per gli altri partecipanti alle gare (allenatori, fisioterapisti e dirigenti).

Non è possibile fare dichiarazioni di identità da parte del capitano o dirigenti o tecnici.

In caso di frode accertata il colpevole sarà denunciato alle Autorità competenti ed agli organi giurisdizionali federali.

DIRIGENTE ADDETTO ALL'ARBITRO

Si ricorda che la Società ospitante dovrà mettere a disposizione del direttore di gara un Dirigente "addetto all'arbitro". Tale

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