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ECONOMIA, FINANZA E CONTABILITÀ PUBBLICA

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Academic year: 2022

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(1)

2022

ROMA

sezione

ECONOMIA, FINANZA E CONTABILITÀ PUBBLICA

www.ceida.com

(2)

A652 Il servizio di economato e la resa del conto giudiziale

degli agenti contabili 3

A359 Gli inventari nelle Pubbliche Amministrazioni 5

A216 La pianificazione del recupero dei crediti nelle P.A. 7

A676 La contabilità economico patrimoniale negli enti locali

secondo l’ordinamento contabile armonizzato 9

A281 La contabilità integrata armonizzata negli enti pubblici

non economici 11

A681A Sistema contabile armonizzato per le regioni, gli enti locali

e i loro organismi (Corso base) 13

A681B Sistema contabile armonizzato per le regioni, gli enti locali

e i loro organismi (Corso avanzato) 15

A219 L’armonizzazione dei sistemi contabili 17

A400 Strumenti operativi di programmazione e controllo nelle P.A. 19

A541 La revisione e il controllo contabile nelle P.A. 21

A670 Il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi

strumentali, aziende, società 23

A671 La contabilità economico patrimoniale nelle aziende

e Amministrazioni Pubbliche 25

(3)

A664 Pianificazione, Programmazione e Controllo 27

A265 La programmazione e la gestione delle risorse

nelle Amministrazioni statali 29

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RELATORE

Dott.ssa Adelia MAZZI

Esperta di processi organizzativi e sistemi contabili delle Pubbliche Amministrazioni.

Autrice di pubblicazioni in materia

Il corso offre un taglio operativo circa le funzioni economali e le relative azioni da espletare, gli adempimenti e la regolamentazione dei compiti e delle responsabilità in ottemperanza al nuovo sistema di invio del conto giudiziale con il sistema SIRECO, Codice di giustizia contabile (d.l.vo 174/16), nonché le indicazioni disciplinate dalla RGS e dalla Corte dei conti. Si impostano le disposizioni al fine di ottemperare le analitiche verifiche dei revisori degli enti.

PROGRAMMA

Nuovo sistema di resa del conto mediante sistema

Le disposizioni normative - Il regolamento di economato e di provveditorato La nomina, i compiti e le responsabilità del referente del servizio economale ed il suo sostituto, le applicazioni regolamentari.

I principali adempimenti dell’economo, dei consegnatari dei beni, le figure dei riscuotitori - Riscossione, gestione e verifica della cassa entrata/spesa, utilizzo del fondo economale, lo split payment ed i rapporti con il Tesoriere - La gestione del fondo cassa economale in regime di anticipazione - La tracciabilità dei flussi finanziari, le linee guida Anac - Anticipazioni per missioni o trasferte degli amministratori e dei dipendenti e compiti altri riguardanti i rimborsi, le tipologie di spesa, acquisti su Mepa - - L’imposta di soggiorno ed i pareri della Corte dei Conti - L’indennità di maneggio valori e coperture assicurative, responsabilità verso terzi.

L’attività di verifica dell’organo di revisione, la circolare RGS n. 20 del 5 maggio 2017 Nessi con la disciplina anticorruzione - Le procedure sottosoglia – Affidamento diretto puro e mediato, considerazioni sull’affidamento diretto alla luce delle modifiche al Codice dei contratti arrivate con i Decreto Sblocca Cantieri, Semplificazioni e Semplificazioni-bis – la normativa in emergenza Covid-19 e post pandemia - Gli micro-acquisti.

La resa del conto dell’agente contabile con il sistema SIRECO, obblighi e responsabilità secondo il nuovo Codice di giustizia contabile (D.Lgs. n. 174/2016), la responsabilità amministrativa e contabile, debito di vigilanza e debito di custodia; i rapporti con la Corte dei conti (analisi delle ultime sentenze in materia-responsabilità erariale).

Modelli da utilizzare per la resa del conto di gestione - Gli agenti contabili a denaro

Il servizio di economato e la resa del conto giudiziale degli agenti contabili

DURATA 1 giorno

DATE18 febbraio 2022

ORARIO 9-13/14-16

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 230,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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ed a materia, la gestione dei beni mobili, la tenuta dell’inventario, quali beni sono da inventariare, carico e scarico inventariale e la gestione dell’ubicazione e della distribuzione dei beni, la ricognizione dei beni e le dismissioni dei beni non rinvenuti e l’alienazione dei beni fuori uso, la cessione gratuita (circolare RGS n. 20/2021)

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORE

Dott.ssa Adelia MAZZI

Esperta di processi organizzativi e sistemi contabili delle Pubbliche Amministrazioni.

Autrice di pubblicazioni in materia OBIETTIVI

Il pieno e soddisfacente utilizzo dei beni pubblici è in grado di fornire importanti ed utili occasioni per migliorare la qualità del servizio istituzionale, di favorire una corretta e proficua gestione economico-finanziaria e di dare un concreto contributo alla realizzazione dei nuovi principi di autonomia, previsti dalla più recente legislazione.

La formazione e la gestione dell’elenco dei beni immobilizzati, facenti parte del conto del patrimonio dell’ente implicano azioni immediate, ai fini della loro obbligatoria riclassificazione economica.

La consistenza del patrimonio all’inizio dell’esercizio deve corrispondere alla consistenza finale dell’esercizio precedente come risulta deliberata dal consiglio in sede di approvazione del rendiconto. Il d.l.vo 118/11 e gli aggiornamenti normativi. Per gli enti territoriali le evidenze del d.l.vo 126/14 con la definizione della contabilità economico patrimoniale, impone la necessità di fornire le informazioni sull’evoluzione del valore economico del patrimonio dell’ente e della dinamica reddituale.

Il corso evidenzia con aspetti operativi la rilevazione del patrimonio nel sistema contabile economico-patrimoniale, approfondendo le specifiche attività di rendicontazione contabile relative alle registrazioni dei cespiti ammortizzabili.

DESTINATARI

Il corso è rivolto a coloro che svolgono attività legate alla gestione patrimoniale; agli Economi, ai Provveditori, ai Consegnatari, ai Dirigenti contabili-finanziari, agli Agenti contabili del Servizio economato, e quindi ai dipendenti: Ufficio Inventario; Ufficio Patrimonio; Ufficio Provveditorato; Consegnatario; ai Dirigenti, funzionari e addetti Servizi contabili-finanziari.

PROGRAMMA

Il censimento e la gestione degli inventari dei beni immobili. La formazione e la gestione dell’elenco dei beni immobilizzati, facenti parte del conto del patrimonio dell’ente. La

Gli inventari nelle Pubbliche Amministrazioni

- LE NOVITÀ IN ARMONIZZAZIONE CONTABILE: PROCEDURE OPERATIVE E CONTABILI - LE NORME DELLA CIRCOLARE MEF-RGS N. 20 DEL 29/9/2021

DURATA 2 giorni

DATE3-4 marzo 2022

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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gestione della contabilizzazione del bene e le relative riduzioni dei costi per locazioni passive della Pubblica amministrazione. La razionalizzazione delle spese di manutenzione degli immobili. La rendicontazione annuale dei beni a conto del patrimonio.

Le immobilizzazioni immateriali e le immobilizzazioni materiali: i concetti dei beni pubblici; le norme del codice civile. Le immobilizzazioni finanziarie: i concetti dei beni pubblici. I ratei, i risconti. L’attivo e il passivo circolante, il conto del patrimonio. Le pronunce e le raccomandazioni della Corte dei conti, il trattamento antieconomico dei beni. L’inventario dei beni e le indicazioni della circolare RGS/MEF n. 20/2021. Le operazioni inventariali: ricerca, classificazione beni mobili ed immobili, descrizione e valutazione. Consegnatario dei beni immobili. La disciplina civilistica dei beni soggetti ad inventariazione. L’inventario e lo stato patrimoniale. L’aggiornamento annuale dell’inventario. L’anagrafe degli agenti contabili nel d.l.vo 26/8/16, n. 174.

La procedura operativa di gestione dell’inventario: l’inventario dei beni immobili e mobili. La ricerca, la classificazione, la descrizione e la valutazione dei beni mobili, i beni da contratto di locazione finanziaria (leasing). Acquisto di singoli beni e di “universalità”

di beni. Incrementi: Commesse di Lavori pubblici. Incrementi: Donazioni. Manutenzioni straordinarie. Costruzioni in economia. Decrementi. Beni inferiori ad una determinata soglia di valore. Immobilizzazioni relative alla gestione sociale delegata da altre P.A. Beni non strumentali. Opere d’arte. Beni in comodato e beni in locazione. Casi particolari: Beni acquisiti con riserva di proprietà. Attribuzione degli acquisti al CdC. Libri e Registri dei cespiti, Inventario tecnico e Procedura di inventario fisico. Conti d’ordine. Ammortamenti e procedure di sterilizzazione. Costi di start–up. Svalutazioni, ripristini di valore e rivalutazioni. Voci di patrimonio netto afferenti ai cespiti. Il carico e lo scarico dei beni mobili. La ricognizione dei beni mobili e l’aggiornamento civile delle scritture. La gestione delle rimanenze e dei relativi magazzini. I controlli amministrativi dei dati contabili.

Il regime delle responsabilità, riferimenti normativi, concetto di colpa alla luce della giurisprudenza: gli agenti contabili a denaro e a materia; verbali di consegna; verbali di trasferimento; verbali di discarico; verbali di annullamento o variazione valore; la resa del conto al proprio Ente. La mala gestione.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORI

Dott.ssa Adelisa CORSETTI Consigliere della Corte dei conti Cons. Francesco LOMBARDO

Magistrato a riposo della Corte dei Conti

Il seminario propone una trattazione completa di tutte le problematiche connesse al recupero dei crediti nelle amministrazioni pubbliche. Il tema assume una importanza strategica in un momento storico connotato dalle gravi difficoltà finanziarie degli enti pubblici:

la scarsa efficienza nel recupero dei crediti provoca un pregiudizio all’amministrazione di appartenenza e può causare ipotesi di responsabilità amministrativo-contabile per i funzionari che trascurano di gestire correttamente i crediti della propria amministrazione.

Dopo un’analisi delle fonti normative e dei profili giuridici nell’ambito delle diverse tipologie di credito delle pubbliche amministrazioni, alla luce del Codice di giustizia contabile (d.l.vo 26/8/16, n. 174, c.g.c.), gli approfondimenti riguarderanno le diverse procedure di recupero, tenuto conto delle misure introdotte dal d.l. 22/10/16, n. 193, in tema di riscossione. In tale ottica saranno esaminate le questioni connesse alla transigibilità e ai relativi criteri di comportamento di parte pubblica in tali contesti. La transazione, infatti, comportando rinunce da parte del creditore pubblica amministrazione, deve trovare puntuale, ragionevole e congruente motivazione.

Il seminario si occupa anche dei profili organizzativi e pratici della riscossione, suggerendo comportamenti anche informali dei funzionari, utili a prevenire le procedure amministrative ed esecutive: servizi di recupero telefonico; esazioni domiciliari attraverso una adeguata istruzione dei recuperatori nell’ambito di competenza dell’ente; forme di partenariato ammesse dalla legge.

PROGRAMMA

Aspetti generali della riscossione mediante ruolo: le entrate riscuotibili a mezzo ruolo;

la procedura di formazione e consegna dei ruoli; i termini di decadenza e di prescrizione delle imposte erariali e delle principali tipologie di crediti iscritti a ruolo. Gli accertamenti esecutivi: le norme sull’esecutività degli avvisi di accertamento; i riflessi sul contenzioso.

Le cartelle di pagamento: il contenuto; le modalità di notifica; le modalità di pagamento.

Le azioni esecutive: l’evoluzione normativa e giurisprudenziale dell’espropriazione mobiliare ed immobiliare dell’agente della riscossione; la sospensione dei pagamenti

La pianificazione del recupero dei crediti nelle P.A.

- PROFILI GIURIDICI, ORGANIZZATIVI E PRATICI

DURATA 2 giorni

DATE24-25 marzo 2022

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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delle Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 48-bis del d.P.R. 602/73; il pignoramento

“speciale” presso terzi di cui all’art. 72-bis del d.P.R. 602/73. Le azioni cautelari: il fermo amministrativo dei beni mobili registrati; l’ipoteca e i relativi limiti di importo. La rateazione e la sospensione: l’evoluzione nel tempo della disciplina della rateazione; i presupposti della sospensione cautelare.

Gli istituti agevolativi relativi ai carichi di ruolo: “rottamazioni” e “saldo e stralcio” dal DL n. 193/2016 alla legge n. 145/2018.

I rapporti tra gli enti creditori e gli agenti della riscossione: il passaggio da Equitalia al nuovo ente pubblico economico Agenzia delle entrate-riscossione (d.l.193/16, conv.

in l. 225/16); la disciplina dei compensi e dei rimborsi spese per l’attività di riscossione coattiva. La sent. cost. n. 120/2021 in tema di aggio esattoriale e sull’opportunità di una riforma complessiva della riscossione. La riscossione delle entrate degli enti locali:

gli sviluppi della normativa di settore fino all’art. 2 del d.l. 193/2016; le problematiche applicative. L’azione di danno esercitata dalla Procura contabile e le responsabilità del pubblico dipendente. Esecuzione delle sentenze di condanna ed effettività della giurisdizione. Pubblico ministero contabile: poteri di iniziativa e attività ai sensi degli artt. 213-216 del Codice di giustizia contabile approvato con d.l.vo 174/16 (c.g.c.).

Sistema di tutela in executivis delle ragioni del credito erariale alla luce delle modifiche del processo esecutivo introdotte con d.l. 132/14. Competenza a provvedere ed individuazione del creditore. Coordinamento tra Amministrazione titolare del credito e soggetti che collaborano alla sua realizzazione (Procura contabile e Avvocatura dello Stato). Inclusione del credito erariale tra i crediti assistiti da privilegio ai sensi dell’art.

2750 c.c. (art. 216, co. 3, c.g.c.). Esecutività e irrevocabilità della sentenza contabile.

Procedimento per indebito rilascio di copie esecutive (art. 24 delle norme di attuazione del Codice della giustizia contabile, in allegato 2 al c.g.c.). Sospensione automatica dell’esecuzione in caso di appello. La provvisoria esecuzione della sentenza impugnata (art. 190, c.g.c.). Questioni inerenti alla regolarità e all’efficacia del titolo esecutivo.

Esecuzione nei confronti dell’erede, rinuncia all’eredità e revoca della rinuncia.

Il responsabile del procedimento: obbligo di informazione ex art. 214, co. 8, c.g.c. La vigilanza della Corte dei conti.

L’azione di recupero del credito erariale (art. 214). Recupero in via amministrativa e riscossione coattiva per le Amministrazioni statali e gli Enti locali. Applicazione dell’art.

33, co. 3-bis c.g.c., ai servizi di riscossione delle entrate degli enti locali. L’iscrizione al ruolo. L’ingiunzione fiscale. L’alternativa dell’esecuzione ordinaria con riferimento al nuovo processo esecutivo. Ruolo del pubblico ministero contabile nel fornire istruzioni all’amministrazione per tempestivo e regolare svolgimento delle attività nel procedimento di esecuzione forzata innanzi al giudice ordinario (art. 216, co. 1, c.g.c.). Il giudizio di interpretazione dinanzi alla Corte dei conti (art. 211).

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORE

Dott. Carlo GILIBERTI

Funzionario contabile presso il Comune di Avellino, collaboratore in materia economico- finanziaria di enti locali; abilitato alla professione di dottore commercialista, componente del gruppo di lavoro “Contabilità Economico - Patrimoniale” costituito all’interno della Commissione ARCONET

La riforma dell’armonizzazione contabile ha come obiettivo non solo il consolidamento dei conti nazionali, ma anche quella di soddisfare l’esigenza europea di uniformare i sistemi di contabilità pubblica.

Il D. Lgs. n. 118/2011 ha previsto - per gli Enti in contabilità finanziaria - l’adozione di un sistema contabile integrato, idoneo alla rilevazione dei fatti di gestione sia dal punto di vista finanziario che economico-patrimoniale.

In tal modo, oltre ai risultati in termini finanziari, vengono rappresentati i costi/oneri ed i ricavi/proventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica nonché viene verificata la relativa situazione patrimoniale.

Tale rappresentazione integrata, non limitata, quindi, unicamente agli aspetti finanziari, permette di valutare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione dell’Ente, consentendo di misurare e confrontare con altri Enti le proprie performance.

Il corso, dal taglio eminentemente pratico - operativo, si prefigge di approfondire le rilevazioni da effettuare in corso di esercizio, nonché le modalità di predisposizione del Conto Economico, dello Stato Patrimoniale (per gli enti con popolazione superiore ai 5.000 abitanti) e della situazione patrimoniale per gli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

DESTINATARI

Dipendenti pubblici e responsabili degli Uffici Ragioneria, degli Uffici di controllo interno e sugli Organismi partecipati, degli Uffici di supporto agli organi decisionali e di controllo dei diversi enti pubblici. Dottori commercialisti e Revisori dei conti, laureati in scienze economiche e giuridiche.

PROGRAMMA

Il quadro normativo di riferimento. Vincoli europei. Armonizzazione dei bilanci pubblici.

Finalità della contabilità economico - patrimoniale. Il Piano dei conti integrato. La matrice di correlazione tra piano dei conti finanziari e piano dei conti economico - patrimoniale.

La contabilità economico patrimoniale negli enti locali secondo l’ordinamento contabile armonizzato: dalla teoria alla pratica

DURATA 2 giorni

DATE5-6 maggio 2022

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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Principio della competenza economica. Il metodo della partita doppia. Tempistica delle rilevazioni in contabilità economico – patrimoniale e differenze rispetto alle rilevazioni in contabilità finanziaria. Scritture derivanti dalla contabilità finanziaria e scritture autonome. Casi pratici. Approfondimento in materia di contributi agli investimenti.

Modalità semplificate di redazione della situazione patrimoniale degli enti con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 novembre 2020.

Principio contabile applicato 4/3. Esame dell’inventario di apertura. Tipologia di beni da inventariare. Analisi dei componenti positivi e negativi del Conto Economico. Gli elementi patrimoniali attivi e passivi e relativi criteri di valutazione. Determinazione e rappresentazione delle quote di ammortamento. Scritture di assestamento. Ratei e risconti. Fondo rischi ed oneri. Fondo svalutazione crediti e rapporto con il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Casi pratici. il prospetto di rappresentazione semplificata della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2019 per gli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Modalità e criteri di elaborazione del file “Situazione patrimoniale 2019”

disponibile sul sito ARCONET. I controlli dell’organo di revisione. Gli adempimenti BDAP.

Analisi del Decreto del 12 ottobre 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, concernente le modalità semplificate di elaborazione della Situazione patrimoniale da allegare al Rendiconto degli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che non tengono la contabilità economico-patrimoniale.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORI

Dott.ssa Giorgia MATTEI

Ricercatrice - Dottore commercialista e Revisore legale - Componente del Gruppo di lavoro della Ragioneria generale dello Stato sugli IPSAS

OBIETTIVI

Il seminario propone un’accurata analisi degli aspetti applicativi del regolamento 97/03 alla luce del suo schema di riforma e dei principi introdotti dalla legge 196/09 e dal d.l.vo 91/11.

PROGRAMMA

L’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio alla luce della l. 196/09 e del d.l.vo 91/11; i prevedibili impatti sulla contabilità degli enti pubblici istituzionali.

L’ambito di applicazione del d.l.vo 91/11. La distinzione fra Amministrazioni in contabilità finanziaria/integrata e Amministrazioni in contabilità civilistica. I principi generali di contabilità previsti dal d.l.vo 91/11.

La disciplina delle Amministrazioni Pubbliche in contabilità finanziaria/integrata:

pianificazione, programmazione e budget. L’articolazione del bilancio di previsione.

La disciplina delle variazioni di bilancio e dei fondi. Il preventivo economico. Centri di responsabilità di 1° e 2° livello. Le fasi di gestione dell’entrata e delle spese. La disciplina del risultato di amministrazione: parte vincolata e parte disponibile. La competenza finanziaria “a scadenza” e il raccordo con la competenza economica.

Il rendiconto generale. Il conto del bilancio. Il conto economico. Lo stato patrimoniale.

La nota integrativa. Funzioni e compiti del Collegio dei revisori dei conti. Il bilancio in forma abbreviata: enti legittimati ad adottarli; articolazione. La disciplina delle scritture contabili ed i sistemi integrati adottati: derivato, congiunto, separato.

Casi pratici e riflessioni sulle esperienze attuative del d.P.R. 97/03. Il d.m. 1/10/13 sulla sperimentazione negli Enti pubblici nazionali in contabilità finanziaria ai sensi dell’art.

25 del d.l.vo 91/11. I risultati emersi dalla sperimentazione e le prospettive sui principi applicati da emanare. Le proposte di modifica del d.P.R. 97/03. Il bilancio degli enti articolato per missioni e programmi. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12/12/12 e la circolare n. 23 del Ministero Economia e finanze del 13/5/13. Gli schemi di bilancio per missioni e programmi. L’introduzione del Piano dei conti integrato di cui al d.P.R. 132/13, e le relative circolari RGS.

La disciplina delle Amministrazioni Pubbliche in contabilità civilistica: sull’applicabilità

La contabilità integrata armonizzata negli enti pubblici non economici

DURATA 2 giorni

DATE12 maggio 2022

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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dei principi civilistici e la significatività del risultato economico d’esercizio nelle Amministrazioni pubbliche. Il Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 27/3/13. Gli adempimenti contabili in fase previsionale: il budget economico, annuale e pluriennale;

il budget di spesa per missioni e programmi; gli altri allegati al budget economico. Il processo di rendicontazione ed il bilancio d’esercizio: il rendiconto finanziario; il conto consuntivo di cassa e la “tassonomia”; gli altri allegati al bilancio d’esercizio.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORE

Dott.ssa Paola MARIANI

Direttore Amministrativo contabile RGS-MEF – componente Commissione ARCONET, Revisore legale

Il seminario, mediante una parte teorico-introduttiva ed esempi pratici, presenta la disciplina amministrativo-contabile prevista dal d.lgs. n. 118 del 2011 per gli enti territoriali e i loro organismi ed enti strumentali. Si rivolge a dirigenti e funzionari della P.A. che si occupano, direttamente o indirettamente, della materia della programmazione, gestione e rendicontazione dei bilanci armonizzati di cui al titolo 1 del d.lgs. n. 118 del 2011, ai segretari comunali, ai revisori dei conti e cultori della materia.

Particolare attenzione verrà dedicata alla ratio della riforma, al principio della competenza finanziaria potenziata, al fondo crediti dubbia esigibilità, al fondo pluriennale vincolato, ai rapporti fra il bilancio armonizzato e i limiti di finanza pubblica come declinati dalla l.

243/12 e con la legge di bilancio 2019. Un apposito focus poi sarà riservato alla composizione e all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e alla nuova disciplina del disavanzo alla luce dei recenti aggiornamenti normati.

PROGRAMMA

L’armonizzazione dei sistemi contabili delle Amministrazioni pubbliche italiane.

Il processo di armonizzazione previsto dalla legge n. 196 del 2009 e dalla legge n. 42 del 2009.

L’armonizzazione contabile degli enti territoriali. Il d.lgs. n. 118 del 2011 corretto e integrato dal d.lgs. n. 126 del 2014. Gli strumenti del titolo 1° del d.lgs. n.118 del 2011.

Schemi di bilancio. Piano dei conti integrato. Principi contabili generali. Principi contabili applicati. Il principio della competenza finanziaria potenziata. Il principio della competenza finanziaria potenziata: definizione ed esempi pratici. La nuova definizione di accertamento e di impegno. La prenotazione della spesa. Il fondo pluriennale vincolato.

La nuova definizione di equilibrio di bilancio. Residui attivi e passivi. Il riaccertamento ordinario dei residui. Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE). Il FCDE nel bilancio di previsione e il FCDE nel risultato di amministrazione. Il risultato di amministrazione.

Il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione presunto e definitivo. La

Il sistema contabile armonizzato per le regioni gli enti locali e i loro organismi ed enti strumentali

di cui al titolo 1° del d.lgs. n. 118 del 2011 e successive correzioni e integrazioni (Corso BASE)

DURATA 1 giorno

DATE13 maggio 2022

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 230,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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composizione del risultato di amministrazione. La determinazione delle quote del risultato di amministrazione: il FCDE, il Fondo perdite società partecipate, il Fondo contenzioso etc. L’utilizzo delle quote del risultato di amministrazione prima e dopo l’approvazione del rendiconto di gestione. La relazione sulla gestione al rendiconto.

Gli schemi di bilancio. la corretta redazione dei nuovi schemi di bilancio recentemente aggiornati. Il prospetto del quadro generale riassuntivo. Il prospetto degli equilibri. Il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione e i nuovi allegati a/1, a/2 e a/3.

Il rendiconto consolidato e il bilancio consolidato. Il gruppo P.A. (GAP). L’attività di indirizzo. L’impatto sugli equilibri dell’ente.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORE

Dott.ssa Paola MARIANI

Direttore Amministrativo contabile RGS-MEF – componente Commissione ARCONET, Revisore legale

Il seminario, mediante una parte teorico-introduttiva ed esempi pratici, presenta la disciplina amministrativo-contabile prevista dal d.lgs. n. 118 del 2011 per gli enti territoriali e i loro organismi ed enti strumentali. Si rivolge a dirigenti e funzionari della P.A. che si occupano, direttamente o indirettamente, della materia della programmazione, gestione e rendicontazione dei bilanci armonizzati di cui al titolo 1 del d.lgs. n. 118 del 2011, ai segretari comunali, ai revisori dei conti e cultori della materia.

Particolare attenzione verrà dedicata alla ratio della riforma, al principio della competenza finanziaria potenziata, al fondo crediti dubbia esigibilità, al fondo pluriennale vincolato, ai rapporti fra il bilancio armonizzato e i limiti di finanza pubblica come declinati dalla l.

243/12 e con la legge di bilancio 2019. Un apposito focus poi sarà riservato alla composizione e all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e alla nuova disciplina del disavanzo alla luce dei recenti aggiornamenti normati.

PROGRAMMA

L’armonizzazione dei sistemi contabili delle Amministrazioni pubbliche italiane.

Il processo di armonizzazione previsto dalla legge n. 196 del 2009 e dalla legge n. 42 del 2009.

Una riforma abilitante del PNRR Italia: la contabilità economico patrimoniale unica per tutte le PA.

L’armonizzazione contabile degli enti territoriali. Il d.lgs. n. 118 del 2011 corretto e integrato dal d.lgs. n. 126 del 2014. Gli strumenti del titolo 1° del d.lgs. n.118 del 2011.

Schemi di bilancio. Piano dei conti integrato. Principi contabili generali. Principi contabili applicati. Il principio della competenza finanziaria potenziata. Il principio della competenza finanziaria potenziata: definizione ed esempi pratici. La nuova definizione di accertamento e di impegno. La prenotazione della spesa. Il fondo pluriennale vincolato.

La nuova definizione di equilibrio di bilancio. Residui attivi e passivi. Il riaccertamento

Il sistema contabile armonizzato per le regioni gli enti locali e i loro organismi ed enti strumentali

di cui al titolo 1° del d.lgs. n. 118 del 2011 e successive correzioni e integrazioni (Corso avanzato)

DURATA 1 giorno DATE9 giugno 2022

ORARIO

1° giorno 9-13/14-16,30 2° giorno 9-14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 230,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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ordinario dei residui. Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE). Il FCDE nel bilancio di previsione e il FCDE nel risultato di amministrazione. Il risultato di amministrazione.

Il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione presunto e definitivo. La composizione del risultato di amministrazione. La determinazione delle quote del risultato di amministrazione: il FCDE, il Fondo perdite società partecipate, il Fondo contenzioso etc. L’utilizzo delle quote del risultato di amministrazione prima e dopo l’approvazione del rendiconto di gestione. La relazione sulla gestione al rendiconto.

Gli schemi di bilancio. la corretta redazione dei nuovi schemi di bilancio recentemente aggiornati. Il prospetto del quadro generale riassuntivo. Il prospetto degli equilibri. Il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione e i nuovi allegati a/1, a/2 e a/3.

La nuova disciplina del disavanzo. La verifica del recupero dell’eventuale disavanzo.

La Banca dati delle pubbliche amministrazioni. Errori frequenti e corrette modalità di correzione. I nuovi adempimenti per gli enti locali, fino a 5.000 abitanti, richiesti dalla BDAP per l’esercizio delle facoltà previste dall’articolo 232 comma 2 e 233 bis comma 3 del Tuel.

Il rendiconto consolidato e il bilancio consolidato. Il gruppo P.A. (GAP). L’attività di indirizzo. L’impatto sugli equilibri dell’ente.

I DM di aggiornamento degli allegati al d.lgs. n. 118 del 2011 emanati nel 2021.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORE

Prof. Carmine COSSIGA

Docente di Economia delle Amministrazioni Pubbliche - avvocato – dottore commercialista – revisore legale - Esperto Corte dei conti

INTRODUZIONE

In ottica europeistica, l’armonizzazione contabile introdotta con i d.lgs.91 e 118 del 2011 rappresenta un tassello di un processo iniziato già in precedenza con la legge n.42/2009, legge di riforma del federalismo fiscale, fornendo alla Pubblica Amministrazione nuovi strumenti al fine di misurare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione e migliorare le proprie performance. Il corso intende offrire una panoramica generale sull’attuale sistema contabile della P.A. e sugli strumenti del ciclo di bilancio che vanno dalla Programmazione alla Rendicontazione, con particolare riguardo ai vincoli di bilancio e agli atti prodromici di programmazione, non senza trascurare la valutazione circa la situazione finanziaria dell’Ente osservato e i rischi di default.

DESTINATARI

Dipendenti pubblici e responsabili degli Uffici Ragioneria, degli Uffici di controllo, degli Uffici di supporto agli organi decisionali e di controllo dei diversi enti pubblici. Dottori commercialisti e Revisori dei conti, laureati in scienze economiche e giuridiche.

PROGRAMMA

Il sistema di bilancio alla luce dei decreti legislativi n.91 e n. 118 del 2011.

Gli strumenti dell’armonizzazione: regole contabili uniformi; piano dei conti integrato;

schemi di bilancio comuni; bilancio consolidato. I Postulati: il principio contabile generale della competenza finanziaria, che costituisce il criterio di imputazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive (accertamenti e impegni). I Principi generali di contabilità previsti dal d.lgs. 91/2011. Revisione del D.P.R. 97/2003. I Principi applicati per le APT sulla programmazione, sulla contabilità finanziaria, sulla contabilità economico patrimoniale, sul bilancio consolidato.

La programmazione nel processo di riforma della contabilità pubblica: pianificazione, programmazione e controllo. Gli strumenti della programmazione pluriennale: il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR), il Documento unico di Programmazione (DUP) e la nota di aggiornamento. Gli atti prodromici a supporto del bilancio: il piano triennale delle OO.PP.; il programma biennale degli acquisti di beni e servizi; la dichiarazione annuale di assenza di personale in sovrannumero o in eccedenza. La valutazione periodica,

L’armonizzazione dei sistemi contabili

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO

1° giorno 9-13/14-16,30 2° giorno 9-14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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almeno triennale, della consistenza ed eventuale variazione delle dotazioni organiche, previa verifica degli effettivi fabbisogni. Il piano triennale del fabbisogno del personale.

Il piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità. Il bilancio nel sistema contabile armonizzato: gli schemi di bilancio; la classificazione delle entrate e delle spese: le missioni e i programmi. I macroaggregati. Bilancio politico e bilancio gestionale o piano esecutivo di gestione. Unità di voto e unità elementare del bilancio. Le previsioni di cassa. Gli indicatori di bilancio. Bilancio politico e bilancio gestionale o piano esecutivo di gestione. Unità di voto e unità elementare del bilancio. Il fondo di riserva, il fondo rischi.

Il nuovo sistema informatico gestionale di contabilità pubblica (InIT) Caratteristiche, struttura e tempistiche del Programma (Circolare RGS del 19 marzo 2021, n. 9); Il Piano dei conti integrato: la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale. La struttura del piano dei conti. Il piano dei conti integrato di cui al D.P.R. 132/2013; Raccordo fra D.P.R. 97/2003 e piano dei conti integrato. Il sistema integrato di scritturazione contabile. Transazione elementare e codifica. Le rilevazioni finanziarie. La gestione del bilancio: la competenza finanziaria potenziata e raccordo con la competenza economica nelle principali operazioni di gestione; La gestione del bilancio. Il nuovo principio di competenza finanziaria: definizione di accertamento e impegno e loro imputazione.

Il fondo pluriennale vincolato: definizione e funzionamento. La programmazione dei tempi di realizzazione delle opere: il cronoprogramma degli investimenti e la sua compatibilità con i nuovi equilibri. Il nuovo sistema di gestione INIT per impegni e pagamenti. Esempi di contabilizzazione delle principali voci di spesa e di entrata. Le variazioni di bilancio. L’assestamento del bilancio.

La gestione del bilancio. Il nuovo principio di competenza finanziaria: definizione di accertamento e impegno e loro imputazione. Esempi di contabilizzazione delle principali voci di spesa e di entrata. Le variazioni di bilancio. Le diverse competenze degli organi politici nelle variazioni di bilancio e la competenza dei dirigenti nelle variazioni al bilancio gestionale o al PEG. L’assestamento del bilancio e la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Il regime delle anticipazioni di tesoreria e dei fondi vincolati da utilizzare in termini di cassa. Le patologie della spesa: i debiti fuori bilancio. Il fondo crediti di dubbia esigibilità: modalità di calcolo, adeguamento durante la gestione e relativo accantonamento in sede di rendicontazione. Indicatori e Parametri di crisi dell’A.P.T.

Il rendiconto di gestione: Il riaccertamento dei residui e il connesso fondo pluriennale vincolato. Il risultato della gestione di cassa. Il risultato della gestione di competenza. Il risultato della gestione dei residui. I residui attivi e passivi quali crediti e debiti scaduti. Gli indicatori di bilancio a rendiconto. La nuova formulazione del risultato di amministrazione:

gli accantonamenti e i fondi vincolati. Il ciclo della performance: I sistemi di misurazione e valutazione della performance: DLgs 150/09. Il riordino operato con il DL 90/2014. Il piano della performance. La relazione sulla performance.

La contabilità economico patrimoniale: il patrimonio nella Pubblica Amministrazione. Il primo stato patrimoniale: criteri di valutazione; Il Piano dei conti di contabilità analitica delle amministrazioni centrali dello Stato di cui alla Tabella B Allegato 1.2 al decreto ministeriale del 13.11.2020. Ratei e risconti. Componenti del conto economico. Le scritture di assestamento. Gli ammortamenti.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente

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RELATORI

Dott.ssa Giorgia MATTEI

Ricercatore presso l’Università degli studi di Roma tre – Dottore commercialista e Revisore legale – Componente del Gruppo di lavoro della Ragioneria Generale dello Stato sugli IPSAS Dott. Emanuele SBARDELLA

Manager KPMG, esperto della materia PROGRAMMA

Modelli di governo: dalla riforma della Public Governance alla New Public Governance.

Il modello di governance e il sistema integrato di controlli dopo le ultime disposizioni normative (d.l.vo 123/11, d.l. 174/12 convertito in l. 213/12).

Perché programmare nella Pubblica Amministrazione? La programmazione delle risorse e i correlati obiettivi strategici e operativi nel piano della performance, indicatori per misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi, risorse coerenti e responsabilità.

Come effettuare la programmazione delle risorse finanziarie ed economiche: tecniche di elaborazione del budget economico, la componente contabile e organizzativa del budget.

Come la programmazione e il controllo di gestione possono essere strumenti di spending review. Il ciclo di programmazione e controllo, il ciclo della performance e gli strumenti del controllo di gestione per la misurazione, valutazione e gestione della performance:

la rilevanza dell’impostazione del reporting e l’analisi degli scostamenti; gli indicatori:

definizione; natura; tecniche di determinazione; cautele nella loro lettura. Le tipologie:

indicatori quantitativi; temporali; qualitativi; economici. Il benchmarking: concetto;

definizione; tipi.

La progettazione di un sistema di contabilità economico-analitica: rilevazioni, classificazione dei costi, struttura e funzionamento.

La valutazione delle prestazioni. L’opportunità dell’integrazione con gli altri sistemi di controllo interno, le dimensioni della valutazione e i risultati, i comportamenti organizzativi. Analisi di un modello di valutazione.

Strumenti operativi di programmazione e controllo nelle P.A.

- MODELLI DI GOVERNANCE E SISTEMA INTEGRATO DEI CONTROLLI INTERNI - GLI STRUMENTI OPERATIVI PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DI GESTIONE

NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: APPLICAZIONI PRATICHE, CASI DI STUDIO, COSTRUZIONE E LETTURA DEL REPORTING

- MISURAZIONE, VALUTAZIONE E GESTIONE DELLA PERFORMANCE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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Il ruolo dell’ufficio controllo di gestione. L’integrazione del sistema di controllo di gestione con i contenuti del piano triennale di prevenzione della corruzione e con il piano triennale per la trasparenza e l’integrità. Il risk management quale strumento per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORI

Prof. Stefano POZZOLI

Ordinario di ragioneria delle P.A. locali Università di Napoli “Parthenope”, Dottore commercialista e revisore legale

Cons. Valeria FRANCHI

Magistrato Corte dei conti – Sezione centrale di legittimità – Ufficio controllo Mef DESTINATARI

Dirigenti e funzionari preposti alla realizzazione di programmi e progetti; dirigenti degli uffici di ragioneria; membri dei Collegi sindacali e di revisione. Responsabili e addetti al controllo di gestione; revisori contabili, dottori commercialisti, manager di società di revisione.

PROGRAMMA

I controlli interni ed esterni: caratteristiche generali. La riforma dei controlli interni di regolarità amministrativa e contabile introdotta con il d.l.vo 123/11. I controlli esterni.

Le funzioni di controllo della Corte dei conti: sulle Amministrazioni dello Stato, sugli enti pubblici, sulle Regioni e sugli enti locali, sulle aziende sanitarie e ospedaliere.

La contrattazione collettiva e integrativa.

Il d.l. 174/12 (conv. in l. 213/12): nuove forme di controllo sulle Autonomie locali.

La revisione contabile e i controlli sulle Regioni: controlli sui bilanci di previsione e sui rendiconti, giudizio di parifica del rendiconto regionale, verifica dei rendiconti dei Gruppi consiliari delle Regioni, relazioni sulla gestione e sul funzionamento dei controlli interni, controllo sulla copertura delle leggi di spesa regionali. Rafforzamento dei controlli sugli enti locali: controllo sulla legittimità e regolarità delle gestioni e sul funzionamento dei controlli interni, nuovo controllo sui bilanci e sulla gestione finanziaria degli enti locali, procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e connessioni, fondo di rotazione per

La revisione e il controllo contabile nelle P.A.

ALLA LUCE DELLA RIFORMA DEI CONTROLLI INTERNI INTRODOTTA DAL D.L. 174/2012, CONVERTITO IN L. 213/12

- TIPOLOGIE - LE TECNICHE

- I PRINCIPI

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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assicurare la stabilità degli enti locali, pre-dissesto, dissesto finanziario e responsabilità.

Giurisprudenza della Corte costituzionale.

Nuove competenze giurisdizionali della Corte dei conti in materia di controllo sulle Autonomie locali: i giudizi in composizione speciale. Principale produzione giurisprudenziale.

Governance europea e recenti modifiche costituzionali: pareggio di bilancio, legge rinforzata. Cenni alle modifiche apportate alla l. 196/09 in materia di bilancio di Stato.

Tipologie dei controlli amministrativo-contabili con particolare riguardo ai sistemi di contabilità autorizzatoria ed economica. Uffici di ragioneria, revisori e collegi sindacali. Controllo contabile e funzione di revisione nelle amministrazioni pubbliche:

nei ministeri, negli enti pubblici ex l. 97/03, nelle società pubbliche.

La revisione negli enti locali, nelle regioni e nelle aziende sanitarie. I principi dell’Ordine dei commercialisti. Analisi degli schemi di parere al bilancio e al rendiconto, elaborati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti in collaborazione con Ancrel. Il rispetto dei vincoli di finanza pubblica e delle spese del personale.

Le competenze dei revisori ai sensi dell’art. 239 del d.l.vo 267/2000. I pareri obbligatori.

Certificazione e revisione dei conti: tecniche utilizzabili, relazioni, carte di lavoro e loro conservazione. Tecniche di campionamento e selettive. caratteri e modalità di stesura di una relazione sui conti. Il controllo contabile nelle Regioni, negli enti locali, nelle società partecipate, nelle aziende sanitarie.

La riforma dei controlli interni di regolarità amministrativa e contabile introdotta con il d.l. 174/12. La revisione legale dei conti nelle società quotate in borsa, per azioni, in accomandita, a responsabilità limitata.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORI

Prof. Carmine COSSIGA

dottore commercialista, avvocato e revisore legale – Esperto Corte dei conti - già docente di Economia delle Amministrazioni pubbliche, Università di Napoli, componente dell’Osservatorio nazionale per la finanza e la contabilità degli enti locali e Direttore generale del Comune di Pozzuoli.

Prof. Roberto MAGLIO

Ordinario di Economia Aziendale Università “Federico II” di Napoli; dottore commercialista e revisore legale.

L’inadeguatezza dei bilanci pubblici e l’incompletezza degli strumenti nel fornire informazioni esaustive sull’impatto economico finanziario e patrimoniale hanno fatto avvertire la necessità di disporre di strumenti che assicurassero trasparenza e significatività dei conti. L’armonizzazione contabile introdotta con il d.lgs.118\2011 ha offerto agli enti territoriali nuovi strumenti al fine di misurare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione e migliorare le proprie performance.

Tra le novità introdotte assume senz’altro rilievo l’affiancamento, a fini conoscitivi, di un sistema contabilità economico-patrimoniale al tradizionale sistema di contabilità finanziaria e l’obbligo, per le Regioni e gli Enti locali, di redigere un bilancio consolidato con i propri enti e organismi strumentali secondo il principio contabile applicato 4.4.

DESTINATARI

Dipendenti pubblici e responsabili degli Uffici Ragioneria, degli Uffici di controllo interno e sugli Organismi partecipati, degli Uffici di supporto agli organi decisionali e di controllo dei diversi enti pubblici. Dottori commercialisti e Revisori dei conti, laureati in scienze economiche e giuridiche.

PROGRAMMA

Il quadro normativo di riferimento. L’importanza del bilancio consolidato. Il bilancio consolidato secondo il principio contabile OIC 17. Il Conto Economico Consolidato delle Amministrazioni pubbliche e il sistema SIOPE. Il bilancio consolidato delle amministrazioni pubbliche (diverse dagli enti territoriali e di quelli del Servizio sanitario nazionale). Il bilancio consolidato del Servizio Sanitario Regionale. Il bilancio consolidato degli enti territoriali. Finalità e tempistica del bilancio consolidato. Il Gruppo P.A. e il perimetro di

Il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società e altri organismi controllati

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO

1° giorno 9-13/14-16,30 2° giorno 9-14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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consolidamento.

Le elaborazioni di pre-consolidamento. La riconciliazione delle partite infragruppo e le rettifiche di pre-consolidamento. Le teorie contabili di consolidamento. I metodi di consolidamento: il metodo integrale, il metodo proporzionale e il metodo del patrimonio netto. L’eliminazione e l’elisione delle operazioni infragruppo. Gli allegati al bilancio consolidato. IPSAS e Principio contabile applicato 4/4 a confronto. Struttura del bilancio consolidato. Lo stato patrimoniale e il conto economico consolidato. La Relazione sulla gestione e la nota integrativa al bilancio consolidato. La Relazione dell’organo di revisione RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORI

Prof. Carmine COSSIGA

dottore commercialista, avvocato e revisore legale – Esperto Corte dei conti - già docente di Economia delle Amministrazioni pubbliche, Università di Napoli, componente dell’Osservatorio nazionale per la finanza e la contabilità degli enti locali e Direttore generale del Comune di Pozzuoli.

Prof. Roberto MAGLIO

Ordinario di Economia Aziendale Università “Federico II” di Napoli; dottore commercialista e revisore legale.

L’inadeguatezza dei bilanci pubblici e l’incompletezza degli strumenti nel fornire informazioni esaustive sull’impatto economico finanziario e patrimoniale hanno richiesto che il legislatore, in ottica europeistica, introducesse nuovi strumenti che assicurassero trasparenza e significatività dei conti. Con la cd. “Armonizzazione contabile” ha richiesto che alla contabilità finanziaria fosse affiancato, a fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale in grado di misurare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione e migliorare le proprie performance. Dall’altro, la contabilità generale risulta di fondamentale importanza per redigere il bilancio consolidato del Gruppo “Amministrazione pubblica” secondo il principio contabile applicato 4.4.

DESTINATARI

Dipendenti pubblici e responsabili degli Uffici Ragioneria, degli Uffici di controllo interno e sugli Organismi partecipati, degli Uffici di supporto agli organi decisionali e di controllo dei diversi enti pubblici. Dottori commercialisti e Revisori dei conti, laureati in scienze economiche e giuridiche.

PROGRAMMA

Contabilità finanziaria ed economica confronto. La contabilità generale applicata al Sistema P.A. Principi generali e Principio applicato concernente la contabilità economico patrimoniale nella PA. Coordinamento con i principi contabili delle imprese del settore privato: il Codice Civile e i principi contabili OIC.

Patrimonio e inventari. Finalità e caratteristiche generali della contabilità economico patrimoniale. La contabilità economico patrimoniale nei diversi comparti delle Pubbliche Amministrazioni. Il principio di competenza economica. La misurazione dei componenti

La contabilità economico patrimoniale nelle aziende e Amministrazioni Pubbliche

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO

1° giorno 9-13/14-16,30 2° giorno 9-14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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del risultato economico. I Componenti positivi e negativi del conto economico. Il metodo della partita doppia applicata al sistema del reddito. Il Sistema dei conti e piano dei conti.

La contabilità economica integrata con la contabilità finanziaria: Il piano dei conti integrato; la codifica di transazione elementare; la matrice di correlazione del piano dei conti integrato.

Le scritture di gestione nel corso dell’esercizio. Alcuni esempi pratici.

Le scritture di assestamento e chiusura dell’esercizio: la rilevazione di ratei e risconti; gli ammortamenti; gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti e alle passività potenziali;

le rimanenze; gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni; i costi capitalizzati;

i ricavi pluriennali. Le scritture di chiusura. I prospetti economico patrimoniali: Stato patrimoniale; Conto economico.

L’avvio della contabilità economico patrimoniale. La riclassificazione delle poste al fine della stesura dello Stato patrimoniale iniziale. Il primo stato patrimoniale: i criteri di valutazione degli elementi patrimoniali dell’attivo e del passivo. Criteri generali e speciali di redazione dello Stato patrimoniale iniziale. Il Patrimonio netto.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORE

Dott. Angelo Vittorio SESTITO

Dirigente amministrativo ASL Roma 2 PROGRAMMA

Il sistema delle Aziende e delle Amministrazioni pubbliche: definizioni e finalità, quadro normativo, peculiarità e assetto istituzionale.

Sistemi di Rendicontazione delle Politiche Pubbliche e l’Accountability.

Il ruolo della contabilità e gli strumenti di programmazione: principi di contabilità finanziaria/autorizzatoria e contabilità economico–patrimoniale. Il piano dei conti integrato. Evoluzione del sistema di contabilità.

Comprensione del sistema di rilevazione aziendale e dei relativi documenti di sintesi.

Il processo di finanziamento delle Aziende Pubbliche e cenni sulla programmazione aziendale e di contesto.

Il processo di armonizzazione contabile del settore pubblico previsto dalla Direttiva 2011/85/UE del Consiglio Europeo. L’armonizzazione attraverso la standardizzazione. La Direttiva 2011/85/UE e i “quadri di bilancio”. Classificazione dei sistemi contabili pubblici in un campione di Paesi Europei.

Tipologie di sistemi contabili per le amministrazioni pubbliche. I sistemi contabili nel settore pubblico. Sistema contabile basato sul principio di cassa (“cash basis”). Sistema contabile basato sul principio di competenza giuridica (“legal accrual”). Sistema contabile basato sul principio della competenza economica (“accrual basis”).

La contabilità pubblica italiana: cenni al percorso evolutivo e al processo di armonizzazione contabile in atto. Ambito di applicazione dell’armonizzazione contabile.

I decreti legislativi attuativi dell’armonizzazione: quadro normativo generale.

Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi e degli enti pubblici non economici. Il quadro normativo e costituzionale: cenni. L’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio alla luce della l. 196/09, del d.l.vo 91/11 e del d.l.vo 118/11 e le disposizioni integrative e correttive disposte col d.l.vo 126/14. I sistemi contabili armonizzati. Gli ambiti di applicazione del d.l.vo 91/11 e del d.l.vo 118/11.

La programmazione nelle Aziende pubbliche: la programmazione regionale, la programmazione aziendale. La programmazione multilivello. Il budget nel sistema di programmazione delle Aziende pubbliche: il budget, natura e caratteristiche. La costruzione del budget aziendale. Gestione del budget ed esempio di scheda di budget.

Pianificazione, Programmazione e Controllo

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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Il sistema autorizzatorio della spesa attraverso la costruzione di un diagramma di flusso logico.

Il sistema di controllo interno nelle Aziende pubbliche. Il controllo di gestione: oggetto e finalità del controllo. Gli strumenti operativi del controllo di gestione: il budget, la contabilità analitica, il reporting, l’analisi degli scostamenti, gli indicatori. L’internal audit nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche: quali vantaggi?

L’importanza dell’analisi e coordinamento dei processi aziendali Cenni di trasparenza e anticorruzione.

I sistemi di misurazione e valutazione della performance: individuale e organizzativa. Il ciclo di gestione della performance.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

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RELATORI

Dott.ssa Giuseppina CIMMINELLA

Funzionario Ministero dell’economia e delle finanze Dott. Eugenio STARNINO

Dirigente Ministero dell’economia e delle finanze OBIETTIVI

Il seminario si propone di illustrare le fasi, gli strumenti e i documenti del ciclo di programmazione economico finanziaria nelle Amministrazioni statali.

PROGRAMMA

La riforma della legge di contabilità e finanza pubblica. L’introduzione del “principio del pareggio di bilancio” nella Carta costituzionale e relative disposizioni attuative (l. 243/12 e l.163/2016). Le altre innovazioni introdotte con i decreti legislativi n. 90 e 93 del 2016 e con i decreti legislativi n. 29 e 116 del 2018.

Il ciclo e gli strumenti della programmazione economico-finanziaria e di bilancio: il documento di economia e finanza, la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza pubblica. L’integrazione del processo di revisione della spesa nel ciclo del bilancio:

gli accordi tra i Ministeri. Il rafforzamento del ruolo allocativo del bilancio dello Stato e il superamento della legge di stabilità.

Il bilancio dello Stato. La struttura del bilancio dello Stato. La classificazione delle entrate e delle spese. Bilancio decisionale e bilancio gestionale. La flessibilità del bilancio in fase di formazione e di gestione. La gestione di competenza, di cassa e dei residui. La nuova nozione di impegno e accertamento contabile e il piano finanziario dei pagamenti (cronoprogramma). L’assestamento e il rendiconto generale dello Stato.

La Nota integrativa agli stati di previsione dei Ministeri e al rendiconto generale dello Stato. L’integrazione tra il ciclo del bilancio, della programmazione strategica e della performance. La direttiva del Ministro e l’individuazione delle priorità politiche.

La definizione degli obiettivi da raggiungere e degli indicatori per la loro misurazione.

L’interrelazione con il Piano della performance.

Il budget dei costi quale strumento di programmazione: finalità, formazione e tecniche di elaborazione delle previsioni dei costi. La consuntivazione economica: la rilevazione annuale dei costi e il sistema Sicoge. La riconciliazione del budget economico con il bilancio finanziario.

La programmazione e la gestione delle risorse nelle Amministrazioni statali

DURATA 2 giorni DATEda definire

(contattare la segreteria per ulteriori informazioni)

ORARIO 9,00 - 14,30

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 450,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

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La contabilità economico-analitica per centri di costo: finalità, funzionamento e relazione con il controllo di gestione. Il sistema contabile: 1) il piano dei conti; 2) il piano dei centri di costo; 3) le Missioni, i Programmi e le azioni.

L’introduzione della contabilità economico-patrimoniale in affiancamento alla contabilità finanziaria, a fini conoscitivi, per le Amministrazioni dello Stato. Il piano dei conti integrato:

i moduli e le matrici di collegamento; adozione dei principi contabili generali ed applicati;

nuove verifiche contabili degli Uffici di Controllo; definizione della transazione contabile elementare; avvio della sperimentazione per le Amministrazioni centrali dello Stato.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.

Riferimenti

Documenti correlati

445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero- professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento,

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Così come previsto dall’art. 502/1992 e ss.mm.ii., e dalle Linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura Complessa per la Dirigenza