PROVINCIA SUD SARDEGNA
Legge Regionale 04.02.2016, n.2 recante “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”
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M B I E N T E Premesso che:- in data 09/09/2016 prot. n. 9701 A, la Sig.ra Anna Bruna Tuveri, residente a Guspini, in Via Volta n.15, in qualità di proprietaria e titolare di un fabbricato rurale ad uso civile abitazione, sito in Località Mitza Is Allinus, a Guspini, realizzato a seguito del rilascio da parte dell’ex Provincia del Medio Campidano dell’autorizzazione preliminare allo scarico prot. n.15699 del 03/12/2014, propedeutica al rilascio della concessione edilizia, rilasciata dal Comune di Guspini, ha presentato alla Provincia Sud Sardegna con sede a Sanluri, domanda di autorizzazione allo scarico ambiente, in riferimento all’ art.124 del D.Lgs.152/2006, per i reflui domestici chiarificati, da un impianto cosi composto: desgrassatore, fossa Imhoff, e rete disperdente, che verranno scaricati nel suolo, per sub irrigazione, nel terreno di proprietà della titolare sopracitata;
- il punto di scarico è stato individuato, al Foglio 31, Mappale 189, del catasto terreni del Comune di Guspini con le coordinate Latitudine 39°33’30’’ e Longitudine 08°38’50’’;
- il rilascio dell’autorizzazione da parte della Provincia Sud Sardegna consente di scaricare in ambiente secondo normativa vigente i reflui chiarificati che hanno origine nel fabbricato;
- l’ impianto di trattamento e la rete disperdente, è stato dimensionato per 8 abitanti equivalenti, corrispondente ad un BOD5 di 0,48 Kg/g, mentre realmente né verranno trattati 4 ae, pari a un BOD5, di 0,24 Kg/giorno;
- lo scarico in ambiente potrà essere attivato, solo quando la titolare dello stesso scarico sarà in possesso dell’ autorizzazione secondo l’art. 124 del D.Lgs. 152/2006 che le verrà rilasciata dall’Autorità Competente;
- i reflui domestici provenienti dai bagni e dalla cucina, verranno convogliati nell’impianto di depurazione per essere trattati. Successivamente fluiranno nella condotta disperdente costituita da tubi in PVC, con una lunghezza complessiva di 45 metri;
- la rete disperdente è stata posizionata in uno scavo della profondità di 90-100 cm., avente una larghezza nella parte superiore di 80 cm. e nella parte inferiore di 60 cm., è stata adagiata su OOGGGGEETTTTOO: : Autorizzazione allo scarico in ambiente, per i reflui domestici provenienti da un
depuratore a servizio di un insediamento, sito in località Mitza Is Allinus, Guspini.
Determinazione dell'«Settore» n° «numero_per_settore» del «Data__adozione»
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un letto di pietrisco di diametro medio 3-6 cm. e sabbia grossa con lo scopo di migliorarne la chiarificazione;
- il terreno dove è localizzato il punto di scarico si presenta con una tessitura che va da franco- sabbiosa, a franco-argilloso, con una struttura grossolana e un contenuto in scheletro medio, un drenaggio normale e una buona ritenzione idrica che si adatta bene al sistema di trattamento delle acque con dispersione per subirrigazione;
- il fabbricato é ubicato in un area sprovvista di rete fognaria e per questo motivo é necessario l’impiego di un adeguato sistema di smaltimento;
- l’approvvigionamento idrico al fabbricato è garantita dall’utilizzo di una cisterna d’accumulo che verrà rifornita mediante autobotte;
- il fabbricato residenziale, l’impianto di trattamento e il punto di scarico ricadono all’interno di un’ area non soggetta a vincoli ambientali, come dai documenti depositati agli atti;
Visti:
- il D. Lgs. n.152 del 03.04.2006 e ss. mm. ii., Parte Terza “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”;
- la L. R.12 06 2006, n.9, “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, in particolare l’art.51;
- la L. R. n.2/07 (Legge finanziaria 2007), in particolare l’art.15, c.12, lett. b);
- la Direttiva Regionale “Disciplina Regionale degli scarichi”, approvata con Deliberazione G.R.
n.69/25 del 10.12.2008;
- il Regolamento Provinciale di disciplina del procedimento al rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue, allegato alla Deliberazione del Consiglio Provinciale n.114 del 22.12.2011;
- la L.R. 12.03.2015, n.7, “Disposizioni urgenti in materia di enti locali e disposizioni varie”;
- la L.R. n.2 del 04.02.2016, “Riordino del sistema delle Autonomie locali della Sardegna”;
- la Deliberazione G.R. n.23/6 del 20/04/2016, avente per oggetto “L.R. 04.02.2016, n.2, art.24, Riordino delle circoscrizioni provinciali. Nomina Amministratori straordinari delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano e sud Sardegna. Nomina Amministratore straordinario con funzioni commissariali della Provincia di Cagliari, pubblicata sul B.U.R.A.S. il 28.04.2016, con la quale l’Ing. Giorgio Sanna è stato nominato quale Amministratore Straordinario della Provincia Sud Sardegna;
- lo Statuto Provinciale, ed in particolare l’art.68, relativo ai compiti attribuiti ai Dirigenti;
- il Decreto n.9 del 25.07.2016 dell’Amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, relativo al conferimento al sottoscritto dell’incarico di Dirigente dell’Area Ambiente;
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Ritenuto che:
- sulla base della documentazione trasmessa sussistano i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico in ambiente;
Dato Atto:
- della regolarità amministrativa del presente provvedimento;
- che è rilasciato parere positivo di regolarità tecnica ai sensi dell’art.147 bis del D. Lgs.
n.267/2000, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa:
DETERMINA
1. il rilascio alla Sig.ra Anna Bruna Tuveri, residente a Guspini in Via Volta n.15, C.F.
TVRNBR53D55E270B dell’autorizzazione allo scarico in ambiente secondo l’art. 124 del D.Lgs.
152/2006, finalizzata allo scarico in ambiente dei reflui domestici chiarificati dal depuratore suddetto a servizio del fabbricato residenziale, nel punto individuato al Foglio 31, Mappale 189, del catasto terreni del Comune di Guspini con le coordinate Latitudine 39°33’30’’ e Longitudine 08°38’50’’;
1. di vincolare la presente autorizzazione, da parte del titolare dello scarico il Sig.ra Anna Bruna Tuveri, all’osservanza e rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) regolare e corretto funzionamento dell’impianto di trattamento in tutte le fasi, nonché corretta gestione e manutenzione delle strutture e delle infrastrutture annesse dotate di sistemi atti a garantire il rispetto delle misure di sicurezza;
b) dovrà essere sempre consentito l’accesso all’impianto di depurazione al personale deputato al controllo tecnico e qualitativo;
c) nell’impianto di trattamento dovranno confluire esclusivamente acque reflue di origine domestica;
d) lo smaltimento dei reflui dovrà avvenire in modo tale da non causare pregiudizio alla salute e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera del C.I.A. del 04/02/77; in particolare non si dovranno verificare fenomeni di aerosol, di ristagno e/o il ruscellamento delle acque reflue. Inoltre, dovranno essere rispettate le modalità tecniche di cui alla tabella 4 dell’allegato 5 del D. Lgs n.152/2006;
e) la gestione dei rifiuti prodotti nell’insediamento dovrà avvenire nel rispetto del D. Lgs.
n.152/06 e successive modifiche ed integrazioni;
f) notificare a questa Amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione presentata per il rilascio del suddetto atto;
g) comunicare, entro e non oltre 40 giorni, alla Provincia l’avvenuta cessione e l’avvenuto acquisto o il nuovo titolo di godimento;
h) l’autorizzazione ha validità di 4 (quattro anni) a decorrere dalla data di rilascio del presente atto; detta autorizzazione potrà essere modificata anche prima della scadenza qualora in
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contrasto con nuove norme in materia. L’inosservanza delle suddette prescrizioni comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente;
i) la titolare dello scarico potrà presentare domanda di rinnovo dell’autorizzazione ai sensi ai sensi dell’art.124, comma 8, del D. Lgs n.152/2006;
j) tale richiesta dovrà essere presentata, un anno prima della scadenza della presente autorizzazione che come sopracitato ha come validità 4 anni, a partire dalla data di rilascio di suddetta autorizzazione;
k) sono fatte salve le eventuali autorizzazioni, prescrizioni e concessioni di competenza di altri enti, organismi e/o uffici, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all’attività dell’impianto autorizzato dal presente atto ai sensi dell’art.124 del D.Lgs n.152/2006 e ss.mm.ii;
2. l’inosservanza delle prescrizioni del presente provvedimento determina l’applicazione delle sanzioni previste dal Titolo V ai Capi I e II alla Parte Terza del D.Lgs n.152/2006 e ss.mm.ii;
3. ai sensi e per gli effetti dell’art. 130 del D.Lgs n.152/2006 e ss.mm.ii., l’inosservanza delle prescrizioni sopraelencate comporterà l’avvio delle seguenti procedure: diffida, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le irregolarità;
4. diffida e contestuale sospensione dell’autorizzazione per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;
5. revoca dell’autorizzazione in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;
6. la presente autorizzazione viene consegnata al titolare dello scarico in copia autentica e competente marca da bollo di euro 16,00, e trasmessa al Comune di Guspini;
7. ai sensi e per gli effetti dell’art.3, c.4, della legge 07.08.1990, n.241, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale davanti al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di acquisizione del presente atto da parte della ditta interessata.
Allegati:
1. Domanda di Autorizzazione allo scarico
Il Dirigente Dott. Mariano Cabua
Redatto: R. Casu