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SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE VERDI INTERNE ED ESTERNE DEI PRINCIPALI IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE GESTITI DA ACEA P.I. S.P.

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(1)

REGIONE PIEMONTE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE VERDI INTERNE ED ESTERNE DEI PRINCIPALI IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE GESTITI DA ACEA P.I. S.P.A. NEL TERRITORIO PINEROLESE

ANNI 2021-2022-2023-2024

OGGETTO DELL’ELABORATO

QUADERNO TECNICO PRESTAZIONALE DEL SERVIZIO

CODICE GENERALE ELABORATO

CODICE OPERA LOTTO SETTORE LIVELLO PROGETTO AREA PROGETTAZIONE TIPO DOCUMENTO N. ELABORATO VERSIONE

D D 001 1

IDENTIFICAZIONE FILE:

VERSIONE DATA OGGETTO

1 Giugno 2021 Prima emissione

DATI PROGETTISTI TIMBRI - FIRME

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Esercizio Depurazione

IL RESPONSABILE

DEL PROCEDIMENTO Geom. Claudio MERITANO

IL PROGETTISTA: Per. Ind. Dario RIBETTO

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INDICE

1 Servizi previsti. ... 3

2 Importo del servizio ed elenco prezzi. ... 5

3 Dotazione mezzi e attrezzature garantita per l’esecuzione della prestazione e Responsabile tecnico. ... 5

4 Cantiere / Sito d’intervento. ... 6

5 Documentazione dell’intervento. ... 7

6 Sicurezza dei lavoratori / addetti al servizio. ... 7

7 Documenti sicurezza. ... 9

8 Controllo dei servizi... 9

9 DISPOSIZIONI E SPECIFICHE TECNICHE ESECUTIVE DEL SERVIZIO (prescrizioni qualitative, quantitative e temporali delle principali attività previste). ... 9

9.1 Definizione delle aree interne Depuratore di Pinerolo: ... 9

9.2 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di Pinerolo: ... 10

9.3 Definizione delle aree esterne Depuratore di Pinerolo: ... 11

9.4 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne Depuratore di Pinerolo: ... 12

9.5 Definizione delle aree interne Depuratore di Cavour Castellazzo: ... 12

9.6 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di Cavour Castellazzo: ... 12

9.7 Definizione delle aree esterne Depuratore di Cavour Castellazzo: ... 13

9.8 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne Depuratore di Cavour Castellazzo: ... 13

9.9 Definizione delle aree interne Depuratore di Carmagnola CEIS: ... 13

9.10 Dettaglio dei lavori previsti sulle aree interne di Carmagnola CEIS: ... 13

9.11 Definizione delle aree esterne Depuratore Carmagnola CEIS: ... 14

9.12 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne di Carmagnola CEIS: ... 14

9.13 Definizione delle aree interne Depuratore di Carmagnola S. Bernardo: ... 14

9.14 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di Carmagnola S. Bernardo: ... 15

9.15 Definizione delle aree esterne Depuratore di Carmagnola S. Bernardo: ... 15

9.16 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne Depuratore di Carmagnola S. Bernardo: ... 15

9.17 Definizione delle aree interne Depuratore di None Pedemontano: ... 15

9.18 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di None Pedemontano: ... 16

9.19 Definizione delle aree esterne Depuratore None Pedemontano: ... 16

9.20 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne di None Pedemontano: ... 16

10 Ripristini e rinnovi. ... 17

ALLEGATO – Scheda di lavoro ... 17

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1 Servizi previsti.

A titolo indicativo, ma non esaustivo, l’appalto in oggetto è un contratto manutentivo di servizi per la manutenzione del verde composto da interventi non esattamente predeterminabili in quanto a numero, caratteristiche e ubicazione che potrebbero variare secondo le condizioni meteorologiche stagionali e le esigenze che potranno essere comunicate dalla stazione appaltante nel corso del periodo di validità del contratto in oggetto.

In forza di ciò i dati e le informazioni riguardanti le previsioni prestazionali (% di incidenza) riportati nel presente QUADERNO TECNICO PRESTAZIONALE e nel CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO non potranno in alcun modo essere oggetto di alcuna richiesta e rivalsa di sorta da parte dell’aggiudicatario.

Le prestazioni che formano l’oggetto del contratto sono essenzialmente le seguenti:

 SERVIZI DI MANTENIMENTO, PULIZIA, POTATURA E TAGLIO ERBA DELLE AREE VERDI INTERNE ED ESTERNE DI PERTINENZA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI GESTIONE ACEA P.I.

il tutto come descritto nel presente Quaderno Tecnico, in particolare con le DISPOSIZIONI E SPECIFICHE TECNICHE ESECUTIVE DEL SERVIZIO di cui al successivo art. 9 e nei vari elaborati di gara.

Gli impianti di depurazione interessati dall’esecuzione dei servizi in oggetto e l’incidenza delle relative prestazioni stimate, come da relativo allegato ELENCO PREZZI E COMPUTO ESTIMATIVO DEL SERVIZIO, sono le seguenti:

 Depuratore Pinerolo Val Chisone: Comune di Pinerolo (TO) C.so della Costituzione 21- Incidenza percentuale presunta circa 27%

 Depuratore Val Pellice: Comune di Cavour (TO) Località Castellazzo basso - via Macello - incidenza percentuale presunta circa 13%

 Depuratore Pedemontano: Comune di None (TO) via Ressia - incidenza percentuale presunta circa 24%

 Depuratore CEIS: Comune di Carmagnola (TO) Località CEIS - Incidenza percentuale presunta circa 26%

 Depuratore S. Bernardo: Comune di Carmagnola (TO) Località S. Bernardo - Incidenza percentuale presunta circa 10%

Il contratto avrà una durata presunta di 36 mesi decorrenti dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione e comunque sarà valido fino all’esaurimento dell’importo contrattuale (il contratto si risolverà con l’esaurimento dell’importo contrattuale a prescindere da detta

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scadenza temporale), fatta salva l’eventuale facoltà in capo all’Amm.ne appaltante di applicazione, in aumento o in diminuzione, del c.d. quinto d’obbligo.

La programmazione, in via di massima, a condizione dell’espletamento dell’iter d’appalto in tempo utile e con buon esito, prevista per l’esecuzione dei servizi risulta pertanto la seguente:

 circa dal 1° di ottobre 2021 al 1° ottobre 2024

Sono compresi nel contratto tutte le prestazioni, le forniture, i trasporti verso gli impianti, gli smaltimenti, i mezzi d’opera e provvisionali necessarie per dare i relativi servizi completamente compiuti a perfetta regola d’arte e secondo le condizioni stabilite dal contratto con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal Capitolato Speciale d’Appalto e dal presente Quaderno Tecnico e relativi allegati tecnici, dei quali tutti l’appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza e di accettare.

La manutenzione del verde è sempre e comunque da effettuarsi nel pieno rispetto delle leggi e normative vigenti e secondo le regole dell’arte e di buona prassi; l’appaltatore deve altresì conformarsi alla massima diligenza e professionalità nell’adempimento dei propri obblighi e nel pieno rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza nonché di salute e sicurezza dei lavoratori, e in particolare al D. Lgs 81/2008.

Gli oneri per l’approntamento dei possibili cantieri stradali, inteso anche come dislocazione della segnaletica necessaria e prevista dal codice della strada, sono compresi nelle spese generali a carico dell’appaltatore e non trovano quindi corrispondenza nell’elenco prezzi di contratto.

Ogni fase delle varie operazioni eseguite dall’Appaltatore dovrà essere compiuta con ogni cura in modo da evitare l’emissione in ambiente di agenti inquinanti di ogni tipo e preservare quindi l’ambiente di lavoro e quello circostante, nel rispetto della legislazione vigente; vengono richiamati a tal senso i dettami del D.Lgs n.152 del 03/04/2006.

Le aree di intervento al termine delle attività andranno lasciate opportunamente e perfettamente pulite.

L’impresa appaltatrice, con la sottoscrizione del presente atto e del verbale di sopraluogo, dichiara di avere piena conoscenza dei luoghi di lavoro, delle distanze e percorsi per raggiungerli, della consistenza e dello stato delle aree verdi oggetto d’appalto.

L’impresa appaltatrice ha il compito di indicare ad ACEA P.I. e mantenere aggiornato il proprio recapito telefonico, fax, e-mail, telefono portatile cellulare ai quali potranno essere inoltrate le richieste di intervento da parte di ACEA P.I.

Le richieste di intervento saranno inoltrate all’impresa dal personale tecnico ACEA P.I, responsabile degli impianti che in accordo con l’Impresa Appaltatrice definiranno le tempistiche di esecuzione dei servizi.

L’impresa verrà normalmente avvisata con anticipo di 7 giorni sulla tipologia del servizio da effettuare e dovrà garantire l’intervento entro i termini comunicati dai referenti ACEA.

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2 Importo del servizio ed elenco prezzi.

Colonna a) Colonna b) Colonna a) + b)

A BASE DI GARA ANNO Importo esecuzione

servizi

Oneri per l’attuazione dei piani

di sicurezza (non soggetti a ribasso) €

TOTALE

IMPORTO TOTALE

1° anno 36.190,10 € 578,74 € 36.768,84 € IMPORTO TOTALE

2° anno 36.190,10 € 428,74 € 36.618,84 € IMPORTO TOTALE

3° anno 36.190,10 € 428,74 € 36.618,84 € IMPORTO TRIENNALE

COMPLESSIVO 108.570,29 € 1.436,23 € 110.006,52 € L’elenco dei prezzi unitari delle singole prestazioni reggente l’appalto è contenuto nell’elab. di gara ELENCO PREZZI E COMPUTO ESTIMATIVO DEL SERVIZIO allegato al presente quaderno tecnico e al Capitolato Speciale d’Appalto.

Il servizio sarà gestito “a misura” secondo necessità sulla base dei relativi prezzi unitari e sarà appaltato alla Ditta che avrà proposto l’offerta complessivamente migliore (prezzo più basso) ovvero il maggior ribasso medio percentuale sull’elenco dei prezzi unitari.

Il ribasso d’asta sarà recuperato sull’appalto per ottenere una maggiore durata esecutiva dello stesso.

3 Dotazione mezzi e attrezzature garantita per l’esecuzione della prestazione e Responsabile tecnico.

L’impresa si impegna a nominare il proprio Responsabile Tecnico, cioè colui che a norma delle vigenti disposizioni, assume le funzioni di responsabile dei lavori (servizi) per conto dell’impresa stessa nell’appalto in oggetto.

In caso di malattia, per i periodi di assenza o per ferie del Responsabile Tecnico dovrà essere data tempestiva comunicazione ad ACEA indicando la persona incaricata della sostituzione ed i suoi riferimenti telefonici.

L’impresa si impegna a garantire sempre la presenza di una squadra per la manutenzione del verde composta da un operaio Qualificato e presenza di un aiutante Operaio generico (operaio comune), completamente attrezzato di DPI, attrezzatura operativa e tecnica, ed adeguati mezzi di trasporto.

L’impresa deve avere piena disponibilità immediata di adeguati mezzi di trasporto, operativi ed attrezzature; in particolare deve almeno avere:

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 n. 1 Automezzo cassonato per il trasporto di persone materiali ed attrezzature e sfalci del verde;

 n. 2 Trattorino rasaerba a lame rotanti e lame trituratrici.

 n. 2 Decespugliatori manuali con motore a scoppio.

 n. 1 Soffiatore aspira foglie con motore a scoppio.

 n. 1 Trattore agricolo dotato di trincia erba e di rimorchio.

 n. 1 Motosega con motore a scoppio.

 n. 1 Tagliasiepi con motore a scoppio

 Attrezzature manuali per lavori di taglio e potatura, pulizia.

La disponibilità dei mezzi e delle attrezzature richieste per lo svolgimento dell’appalto, dovrà essere comprovata subito dopo la proposta di aggiudicazione tramite la presentazione della specifica documentazione che allo scopo sarà richiesta, quale ad esempio:

 Documenti di proprietà.

 Documentazione fotografica per l’attrezzatura che non dispone di documenti di proprietà.

 Certificati CE per l’attrezzatura, collaudi e autorizzazioni.

 Copia del libretto di manutenzione o altra idonea documentazione comprovante lo stato di regolare manutenzione.

 Copia del documento di circolazione.

 Attestati di qualifica e idoneità del personale preposto all’uso.

ACEA P.I. Spa a suo insindacabile giudizio, si riserva di accettare o meno i mezzi proposti.

L’aggiudicazione è quindi subordinata alla verifica tecnica da parte di ACEA P.I. dei mezzi operativi proposti e della loro disponibilità comprovata tramite l’esame della documentazione sopraccitata, nonché di altra eventuale ritenuta dal Concorrente atta allo scopo, nonché tramite verifiche in campo se ritenute necessarie da parte di ACEA.

In caso di necessità di mezzi ausiliari non in dotazione all’impresa, quali autocestello, mini- escavatori, l’impresa si impegna a gestire in completa autonomia i rapporti verso terzi per il noleggio del mezzo e del suo trasporto nella località di utilizzo.

4 Cantiere / Sito d’intervento.

Sono a carico dell’impresa il mantenimento del cantiere che deve consentire il libero accesso e il passaggio alle persone addette alla conduzione dell’impianto siano esse alla dipendenza diretta di ACEA oppure di qualunque altra impresa alla quale siano stati affidati lavori, servizi o forniture per conto di ACEA.

Eventuali danni causati a materiali, manufatti ed attrezzature della stazione Appaltante dovranno essere riparate a carico esclusivo dell’impresa Appaltatrice.

Costituisce obbligo, onere e responsabilità dell’impresa l’installazione e il corretto mantenimento delle segnalazioni, delimitazioni e protezioni del cantiere per la prevenzione degli infortuni; particolari disposizioni potranno essere impartite dal responsabile tecnico ACEA o dalle Autorità preposte.

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Sono a carico dell’impresa, all’ultimazione dei singoli servizi o durante, se richiesto dal responsabile tecnico ACEA, lo smontaggio di tutte le opere provvisionali, sgombero, pulizia e smaltimento dei rifiuti, materiali residui ed imballaggi, salvo quanto possa occorrere in cantiere sino al collaudo.

5 Documentazione dell’intervento.

Ai fini:

o Della sicurezza e del controllo degli accessi presso gli impianti.

o Della contabilizzazione delle prestazioni effettuate.

Il personale operativo dell’impresa deve compilare, ogni qualvolta acceda ad un impianto, il modulo allegato SCHEDA DI LAVORO, sulla quale andranno annotati:

1. Il luogo e nome dell’impianto in cui viene prestato il servizio.

2. La data dell’intervento.

3. I nominativi degli operai dell’impresa presenti in cantiere e gli orari di ingresso e uscita del personale.

4. La descrizione sommaria dell’attività svolta.

La scheda di lavoro (VEDI ALLEGATO) dovrà essere controfirmata dal personale operativo ACEA che per conto del responsabile tecnico segue l’attività manutentiva.

La presente scheda di lavoro controfirmata per accettazione dal responsabile tecnico ACEA costituiranno titolo indispensabile per procedere alla fatturazione.

Ogni lavoro imprevisto durante le operazioni di riparazione dovrà essere tempestivamente comunicato ed autorizzato dall'Azienda.

6 Sicurezza dei lavoratori / addetti al servizio.

Le prestazioni comprese nel servizio appaltato e da svolgersi presso gli impianti ACEA devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.

L’impresa è responsabile della sicurezza e salute dei propri lavoratori conformemente ai documenti di valutazione del rischio connessi all’attività ed alle altre prescrizioni disposte dal Dlgs 81/2008.

Dovrà quindi in particolare provvedere per le specifiche attività alla formazione/informazione, fornitura delle necessarie attrezzature e dpi, vigilanza sanitaria in conformità ai disposti di legge.

Eseguire tutti gli accorgimenti e le indicazioni inerenti all’igiene e alla sicurezza del lavoro attenendosi a tutte le disposizioni dettate dalla vigente normativa ed a segnalare tempestivamente ad ACEA gli interventi strutturali che si rendessero necessari.

L’Impresa è tenuta a predisporre relativo PSS - POS in conformità al DUVRI Generale e specifico fornito da ACEA.

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Analisi dei rischi.

Su tutti gli impianti è sempre presente il rischio Biologico.

Analizzando le fasi dell’intervento, si individuano i seguenti principali rischi analizzati con maggior dettaglio nel DUVRI specifico:

Rumore.

Proiezione di schegge.

Rischio amputazioni, tagli e abrasioni.

Urti, schiacciamenti, investimenti Cadute e/o scivolamenti a livello Rischio ribaltamento con mezzo.

Investimento.

Caduta dalla scala L’Impresa dovrà:

 Fornire al personale, oltre a tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento del servizio, anche tutto l’occorrente per rendere l’attività meno disagevole possibile;

 Far utilizzare ai propri dipendenti tutti i “dispositivi di protezione individuale” di seguito elencati a titolo esemplificativo, opportunamente individuati relativamente alle mansioni svolte, così come previsto dalla vigente normativa, in particolare in relazione ad attività che comportino il rischio derivato dal possibile contatto e/o ingestione di materiali biologici, nonché in ambienti rumorosi e in ambienti con rischio di caduta:

o guanti di protezione

o mascherine facciali filtranti e/o maschere, occhiali o tute monouso

o cuffie antirumore

o stivali, scarponcini da lavoro antischiacciamento

o Imbragature di sicurezza, corde anticaduta, elmetto di protezione qualora si operi in condizioni di rischio da caduta.

 far rispettare i seguenti divieti ed obblighi:

o divieto di fumare durante il lavoro;

o divieto di assumere cibi e bevande personali durante il lavoro;

 far rispettare gli obblighi derivanti dalla pandemia da COVID 19 in corso:

o così come descritto al Fascicolo integrativo per contenimento emergenza Covid-19 in allegato.

L’impresa non può comunque iniziare o continuare il servizio qualora sia in difetto nell’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza.

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Inoltre il personale occupato dall'impresa appaltatrice deve essere munito di tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le Generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.

7 Documenti sicurezza.

A carico ACEA.

1. DUVRI per valutazione dei rischi interferenziali.

A carico Appaltatore.

1. L’Appaltatore dopo aver ricevuto il DUVRI dovrà provvedere a redigere apposito PSS - POS per l’effettuazione dell’intervento in sicurezza. Proposte migliorative in tal senso potranno essere presentate anche in corso d’opera.

2. Attestazione della formazione professionale per le seguenti figure:

Preposto Addetto Primo Soccorso; Addetto antincendio; Formazione per i lavoratori di cui all’Accordo Stato Regioni 21-12-2011.

Lavoratori Formazione per i lavoratori di cui all’Accordo Stato Regioni 21-12-2011.

RSPP Responsabile del servizio Prevenzione e Protezione per Datore di Lavoro D.Lgs 81/08 di cui all’Accordo Stato Regioni 21-12-2011.

Nomina del Medico competente.

Nomina del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Giudizio di idoneità alla mansione per i lavoratori impiegati nel servizio.

8 Controllo dei servizi.

ACEA nominerà un tecnico responsabile appartenente al servizio di depurazione per sovraintendere alla gestione dei servizi.

Il tecnico predetto, qualora l’Impresa non osservi le condizioni previste dal presente contratto, inviterà l’Impresa stessa ad adempiervi entro un termine perentorio (ordine di servizio), alla scadenza del quale, in caso di mancato adempimento, potrà provvedere a far disporre l’esecuzione delle prestazioni oggetto di inadempienza in danno all’Impresa, oltre all’applicazione delle penalità previste.

9 DISPOSIZIONI E SPECIFICHE TECNICHE ESECUTIVE DEL SERVIZIO (prescrizioni qualitative, quantitative e temporali delle principali attività previste).

9.1 Definizione delle aree interne Depuratore di Pinerolo:

Le aree di taglio erba interne all’impianto di Depurazione sono:

1. tutte quelle circoscritte delle due recinzioni delimitanti le aree dell’impianto di depurazione;

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a ovest recinzione area pretrattamenti.

a est recinzione area dei trattamenti Biologici nessuna esclusa.

2. Tutta l’area verde prospicente la recinzione dell’impianto di Depurazione lato trattamenti Biologici, compresa tra la strada di accesso asfaltata comunale e la recinzione che si estende sui due lati del cancello di accesso.

3. Tutta l’area verde prospicente la recinzione dell’impianto di Depurazione lato Pretrattamenti, compresa tra la strada di accesso asfaltata comunale e la recinzione che si estende sul lato destro del cancello di accesso.

9.2 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di Pinerolo:

Taglio erba.

Taglio con rasaerba a lame rotanti (trattorino e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino) il taglio è previsto con triturazione a mezzo di apposite lame trituratrici e deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada e dei camminamenti con soffiatore e scopa dagli sfalci dovuti al taglio.

Diserbo dei cordoli e dei camminamenti – diserbo manuale aiuole.

Su tutti i cordoli lungo le strade interne, su tutti i camminamenti (per esempio i marciapiedi attorno alle vasche, lungo la recinzione fronte strada e attorno alle cabine di media tensione) attorno ai manufatti in cemento quali edifici o vasche devono essere previsti:

Interventi di diserbo con prodotti chimici diserbanti appropriati al fine di evitare la formazione di erbacce, a 7-8 giorni di distanza successivo taglio con decespugliatore e soffiatura di pulizia oppure con estirpazione manuale delle erbacce dalle aiuole fronte ufficio con asportazione e smaltimento del verde.

Pulizia manuale del substrato di terriccio, raccolta fogliame a fine stagione.

Su tutti i cordoli lungo le strade interne, su tutti i camminamenti (per esempio i marciapiedi attorno alle vasche, lungo la recinzione fronte strada e attorno alle cabine di media tensione) attorno ai manufatti in cemento quali edifici o vasche deve essere previsto:

Intervento di pulizia manuale (con pala) ed asportazione del substrato di terriccio che si viene a formare annualmente con l’azione del vento e della polvere e scopatura dei residui a fine lavorazione.

Intervento di pulizia con aspirazione e smaltimento del fogliame residuo a fine inverno.

Il trattamento viene effettuato a fine stagione nel mese di: gennaio.

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Spanditura diserbante e ripristino corteccia sulle aiuole.

Sulle aiuole fronte ufficio.

Estirpazione manuale delle erbacce dalle aiuole fronte ufficio con asportazione e smaltimento del verde.

Spanditura di antigerminello e ripristino della corteccia di pino là dove mancante (strato di 4-5- cm)

Il trattamento viene effettuato a fine stagione nel mese di: gennaio.

Sostituzione fiori vasi.

Dovranno essere sostituiti 2 volte anno previa integrazione di fertilizzante i fiori presenti nei tre vasi ognuno con le seguenti piante da fiore nella quantità di 4 piante per vaso:

Primavera estate Geranio (o simili).

Autunno Inverno Erica (o simili)

Si prevede completa sostituzione del terriccio dei vasi una volta nel triennio Polloni. Tagli interni.

Una volta anno:

 Dovrà essere effettuata la riduzione e il mantenimento a misura della siepe posta lungo la recinzione tra l’impianto di Depurazione lato biologico e l’impianto di valorizzazione dei rifiuti (lunghezza pari a circa m. 60). Essa dovrà essere tagliata frontalmente a filo recinzione e sopra per circa 0,5 m in profondità.

 Lungo la stessa recinzione sul lato opposto (per una lunghezza di circa 50 m) dovranno essere ridotti a dimensione i rami del filare di alberi in modo da mantenere il passaggio libero tra la recinzione e i tronchi.

 Riduzione a dimensione delle piante e siepi che compongono l’aiuola fronte uffici.

 Legatura e potatura di pulizia e di riduzione degli alberi fronte strada.

9.3 Definizione delle aree esterne Depuratore di Pinerolo:

Le aree di taglio erba esterne all’impianto di Depurazione sono suddivise in:

1. area esterna alla recinzione dei pretrattamenti.

2. area esterna alla recinzione dei trattamenti biologici.

Per il punto 1 i confini sono così delimitati:

o Lato nord (a partire dalla stradale Pinerolo Riva) lungo tutta la recinzione per la fascia di larghezza pari a circa 3 metri di larghezza (area compresa tra la recinzione del depuratore e quella della ecoisola) fino al bordo marciapiede lato IPERCOOP.

o Lato Sud (lato rotonda a tre corsie) lungo tutta la recinzione per tutta la larghezza compresa tra la recinzione e il bordo stradale comprese le sponde del Canale Basso di Riva.

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o Lato Ovest (lato IPERCOOP) lungo tutta la recinzione fino al bordo stradale di C.so della Costituzione (strada verso la COOP) comprese le sponde del Canale Basso di Riva e l’intersezione con la fascia definita sul lato nord.

Per il punto 2 i confini sono così delimitati:

o Lato nord (dalla stradale Pinerolo Riva) lungo tutta la recinzione per una fascia di circa 3 metri di larghezza fino al vecchio canale irriguo.

o Lato est, sud, ovest), non sono previste aree di intervento.

9.4 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne Depuratore di Pinerolo:

Taglio erba.

Taglio con trattore dotato di trincia erba oppure rasaerba a lame rotanti (trattorino) e/o decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino con deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada con soffiatore dagli sfalci dovuti al taglio.

Polloni. Tagli esterni.

Una volta anno:

Dovrà essere effettuata la riduzione e il mantenimento a misura della siepe posta lungo la recinzione con l’ecoisola (lunghezza pari a circa m. 60).

Dovrà essere effettuata la potatura di pulizia e di mantenimento degli alberi posti in tale area.

9.5 Definizione delle aree interne Depuratore di Cavour Castellazzo:

Le aree di taglio erba interne all’impianto di Depurazione sono tutte quelle circoscritte dalla recinzione delimitante l’area dell’impianto di depurazione.

Il primo metro di bordo strada fronte cancello.

9.6 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di Cavour Castellazzo:

Taglio erba.

Taglio con trattorino rasaerba a lame rotanti (trattorino o rasaerba manuale e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino) con triturazione a mezzo di apposite lame trituratrici e deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada e dei camminamenti con soffiatore e scopa dagli sfalci dovuti al taglio.

Diserbo dei cordoli e dei camminamenti – diserbo manuale aiuole.

(14)

Su tutti i cordoli lungo le strade interne, su tutti i camminamenti (per esempio i marciapiedi attorno alle vasche, lungo la recinzione fronte strada e attorno alle cabine di media tensione) attorno ai manufatti in cemento quali edifici o vasche devono essere previsti:

Interventi di diserbo con prodotti chimici diserbanti appropriati al fine di evitare la formazione di erbacce, a 7-8 giorni di distanza successivo taglio con decespugliatore e soffiatura di pulizia oppure con estirpazione manuale delle erbacce dalle aiuole fronte ufficio con asportazione e smaltimento del verde.

9.7 Definizione delle aree esterne Depuratore di Cavour Castellazzo:

Le aree di taglio erba esterne all’impianto di Depurazione sono suddivise in:

Tutto il perimetro della recinzione dell’impianto di Depurazione per una larghezza di circa 30-40 cm (una volta anno) solo se necessario.

Tutta l’area di accesso alla zona di scarico reflui nel torrente al fine di permettere un agevole fruizione degli accessi al personale operativo.

9.8 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne Depuratore di Cavour Castellazzo:

Taglio erba.

Siccome l’area esterna è curata da chi fa la manutenzione dei campi confinanti, si prevede solamente il taglio con decespugliatore e deposito dello sfalcio in loco come concime, dei primi 30-40 cm di terreno a ridosso della recinzione perimetrale al fine di evitare che l’erba esterna penetri attraverso la recinzione e solo se necessario una volta anno.

Tre volte anno (in concomitanza con le verifiche ARPA) si dovrà provvedere al taglio con trattore dotato di trincia erba e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il mezzo e deposito dello sfalcio in loco come concime.

9.9 Definizione delle aree interne Depuratore di Carmagnola CEIS:

Le aree di taglio erba interne all’impianto di Depurazione sono:

Tutte quelle circoscritte dalla recinzione delimitanti le aree dell’impianto di depurazione;

9.10 Dettaglio dei lavori previsti sulle aree interne di Carmagnola CEIS:

Taglio erba.

(15)

Taglio con rasaerba a lame rotanti (trattorino e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino) il taglio è previsto con triturazione a mezzo di apposite lame trituratrici e deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada e dei camminamenti con soffiatore e scopa dagli sfalci dovuti al taglio.

Diserbo dei cordoli e dei camminamenti – diserbo manuale aiuole.

Su tutti i cordoli lungo le strade interne, su tutti i camminamenti (per esempio i marciapiedi attorno alle vasche, lungo la recinzione fronte strada e attorno alle cabine di media tensione) attorno ai manufatti in cemento quali edifici o vasche devono essere previsti:

Interventi di diserbo con prodotti chimici diserbanti appropriati al fine di evitare la formazione di erbacce, a 7-8 giorni di distanza successivo taglio con decespugliatore e soffiatura di pulizia oppure con estirpazione manuale delle erbacce dalle aiuole fronte ufficio con asportazione e smaltimento del verde.

Polloni tagli interni.

Una volta anno:

 Dovrà essere effettuata la riduzione e il mantenimento a misura della siepe a glicine posta lungo la recinzione tra l’impianto di Depurazione e il canile (lunghezza pari a circa m. 30; H 2,5 m) . Essa dovrà essere tagliata frontalmente a filo recinzione e sopra per circa 0,5 m in profondità.

 Potatura di pulizia e di riduzione degli alberi interni.

9.11 Definizione delle aree esterne Depuratore Carmagnola CEIS:

Le aree di taglio erba esterne all’impianto di Depurazione sono suddivise in:

Tutto il perimetro della recinzione dell’impianto di Depurazione per una larghezza di circa 1,5 m.

9.12 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne di Carmagnola CEIS:

Taglio erba.

Taglio con trattore dotato di trincia erba oppure rasaerba a lame rotanti (trattorino) e/o decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino con deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada con soffiatore dagli sfalci dovuti al taglio.

9.13 Definizione delle aree interne Depuratore di Carmagnola S.

Bernardo:

Le aree di taglio erba interne all’impianto di Depurazione sono tutte quelle circoscritte dalla recinzione delimitante l’area dell’impianto di depurazione.

(16)

9.14 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di Carmagnola S. Bernardo:

Taglio erba.

Taglio con trattorino rasaerba a lame rotanti (trattorino o rasaerba manuale e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino) con triturazione a mezzo di apposite lame trituratrici e deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada e dei camminamenti con soffiatore e scopa dagli sfalci dovuti al taglio.

Diserbo dei cordoli e dei camminamenti – diserbo manuale aiuole.

Su tutti i cordoli lungo le strade interne, su tutti i camminamenti (per esempio i marciapiedi attorno alle vasche, lungo la recinzione fronte strada e attorno alle cabine di media tensione) attorno ai manufatti in cemento quali edifici o vasche devono essere previsti:

Interventi di diserbo con prodotti chimici diserbanti appropriati al fine di evitare la formazione di erbacce, a 7-8 giorni di distanza successivo taglio con decespugliatore e soffiatura di pulizia oppure con estirpazione manuale delle erbacce dalle aiuole fronte ufficio con asportazione e smaltimento del verde.

9.15 Definizione delle aree esterne Depuratore di Carmagnola S.

Bernardo:

Le aree di taglio erba esterne all’impianto di Depurazione sono suddivise in:

Il solo perimetro fronte recinzione lato strada di accesso dell’impianto di Depurazione per una larghezza di circa 2,5 m.

9.16 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne Depuratore di Carmagnola S. Bernardo:

Taglio erba.

Taglio con trattorino rasaerba a lame rotanti (trattorino o rasaerba manuale e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino) con triturazione a mezzo di apposite lame trituratrici e deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada e dei camminamenti con soffiatore e scopa dagli sfalci dovuti al taglio.

9.17 Definizione delle aree interne Depuratore di None Pedemontano:

Le aree di taglio erba interne all’impianto di Depurazione sono tutte quelle circoscritte dalla recinzione delimitante l’area dell’impianto di depurazione.

(17)

9.18 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree interne Depuratore di None Pedemontano:

Taglio erba.

Taglio con trattorino rasaerba a lame rotanti (trattorino o rasaerba manuale e decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino) con triturazione a mezzo di apposite lame trituratrici e deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada e dei camminamenti con soffiatore e scopa dagli sfalci dovuti al taglio.

Diserbo dei cordoli e dei camminamenti – diserbo manuale aiuole.

Su tutti i cordoli lungo le strade interne, su tutti i camminamenti (per esempio i marciapiedi attorno alle vasche, lungo la recinzione fronte strada e attorno alle cabine di media tensione) attorno ai manufatti in cemento quali edifici o vasche devono essere previsti:

Interventi di diserbo con prodotti chimici diserbanti appropriati al fine di evitare la formazione di erbacce, a 7-8 giorni di distanza successivo taglio con decespugliatore e soffiatura di pulizia oppure con estirpazione manuale delle erbacce dalle aiuole fronte ufficio con asportazione e smaltimento del verde.

Polloni tagli interni.

Una volta anno:

 Potatura di pulizia e di riduzione degli alberi interni lungo recinzione.

9.19 Definizione delle aree esterne Depuratore None Pedemontano:

Le aree di taglio erba esterne all’impianto di Depurazione sono suddivise in:

Tutto il perimetro della recinzione dell’impianto di Depurazione per una larghezza di circa 1,5 m.

9.20 Dettaglio dei servizi previsti sulle aree esterne di None Pedemontano:

Taglio erba.

Taglio con trattore dotato di trincia erba oppure rasaerba a lame rotanti (trattorino) e/o decespugliatore dove non sia possibile l’accesso con il trattorino con deposito dello sfalcio in loco come concime.

Pulizia dei bordi strada con soffiatore dagli sfalci dovuti al taglio.

(18)

10 Ripristini e rinnovi.

Rinnovo delle aiuole posta fronte ufficio Depuratore di Pinerolo.

Asportazione e recupero della corteccia esistente, il terreno dovrà essere preparato scavando per circa 10 cm di profondità con trasporto e smaltimento del terreno attuale.

Il terreno smaltito dovrà essere sostituito con terriccio da piantagione adatto al tipo di alberello ricco di humus.

Sul terreno così preparato dovranno essere sostituiti nr. 5 cespugli secchi con alberelli simili, sistemazione della parte superiore dell’aiuola con telo pacciamante con le seguenti caratteristiche tecniche:

Fibre di alta qualità in polipropilene che rendono questo telo un geotessile estremamente resistente. Adatto a essere coperto con il pacciame di corteccia,

Il tessuto deve essere permeabile all'acqua e alle sostanze nutritive grazie alla sua struttura fine. Inoltre, e essere dotato di una stabilità ai raggi UV.

Adatto per prevenire le erbacce nella aiuola.

Fissaggio a mezzo picchetti ad U appositi per telo pacciamato realizzati in acciaio zincato con rondella tampone in plastica di alta qualità. La rondella dovrà avere uno spessore di 2 mm, resistente e non facile da deformare.

I teli dovranno essere accavallati di circa 10 cm nelle giunzioni.

Sopra al telo dovrà essere distribuito uno strato di corteccia in parte recuperato dalle aiuole esistenti che dovrà essere integrato al fine di avere a spandimento ultimato uno spessore regolare di circa 10 cm di corteccia di pino.

Nella zona oggetto dei suddetti lavori è già esistente un impianto di irrigazione che dovrà essere recuperato e riposizionato con sostituzione di eventuali tratti danneggiati.

Sostituzione delle 3 elettrovalvole (220 Vac) esistenti con apparecchiature identiche (attività da effettuare nel 2023).

ALLEGATO – Scheda di lavoro

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