ITALIA
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA
Eventuali modifiche e/o aggiornamenti saranno reperibili al seguente indirizzo:
https://scn.arciserviziocivile.it/visprog.asp?idp=94928
TITOLO DEL PROGETTO:
ARCAPET - LA TERAPIA DEL CUORE SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
SETTORE E: Educazione e Promozione Culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport
Area di intervento: animazione culturale con gli anziani codifica: E03
DURATA DEL PROGETTO:
12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il progetto ha l’obiettivo generale di promuovere il benessere delle persone anziane del territorio empolese. In questo processo il progetto è coerente con l’ambito di azione del programma, ovvero “rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni”, poiché intende agire per ridurre l’isolamento sociale delle persone anziane, attivando azioni capace di contrastare patologie legate a demenza, solitudine, depressione, al fine di continuare a favorire la partecipazione degli anziani alla vita comunitaria.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Le attività dei volontari saranno svolte presso la sede di attuazione dell’Associazione Amici Animali Ambiente, Gruppo Arca
Obiettivo del progetto
Migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso l’attivazione di percorsi di pet therapy nelle residenze e nei centri di aggregazione per anziani
Azione 1
Individuazione dei cani adatti ai percorsi di pet therapy Ruolo degli operatori volontari nelle attività
- i volontari inizieranno il percorso entrando in contatto con i cani e prima di tutto dovranno iniziare a riconoscerli e ad identificarli. Insieme agli operatori del canile, valuteranno la capacità dei cani di convivere pacificamente con gli altri, esaminando le loro reazioni alla vita comunitaria. Una volta che saranno in grado di riconoscere l’indole dei cani, grazie alla collaborazione con ASL Toscana Centro, partner del progetto, insieme ai dottori veterinari, di riferimento, valuteranno le loro reazioni al contatto umano, ad esempio accarezzandoli, spazzolandoli ecc. Valuteranno la capacità del cane di ambientarsi all’ambiente esterno del canile (considerata la propria casa): a questo punto, saranno in grado di individuare i cani più idonei ai percorsi di pet therapy.
Azione 2
Attivazione dei percorsi di Pet Therapy all'interno della Residenza per anziani Ciapetti di Castelfiorentino (partner del progetto)
Ruolo degli operatori volontari nelle attività
- i volontari entreranno in contatto con gli operatori della struttura RSA Ciapetti di Castelfiorentino per individuare gli utenti anziani da coinvolgere nei percorsi di pet therapy, raccoglieranno eventuali segnalazioni da parte degli stessi operatori di struttura e, insieme agli operatori del canile, cominceranno a lavorare alla
programmazione e alla progettazione dei percorsi specifici di intervento. Provvederanno, quindi, alla stesura di un calendario degli interventi da svolgere nella struttura RSA Ciapetti di Castelfiorentino.
- Avvio degli incontri in struttura: i volontari, con l’assistenza degli operatori della struttura RSA Ciapetti e degli operatori del canile, avvieranno i percorsi di pet therapy svolgendo esercizi di interazione tra anziano ed animale, mirati a riacquistare l’autostima e alla accettazione dei propri limiti nel rispetto delle regole e del comportamento del cane. I volontari, dunque, diventano facilitatori dei percorsi di pet therapy dal punto di vista emotivo e funzionale.
- Valutazione dei risultati: i volontari, al termine degli incontri, verificheranno ex post gli incontri effettuati, con la collaborazione degli operatori e dei volontari dell'associazione e degli operatori della struttura RSA Ciapetti di Castelfiorentino.
Azione 3
Attivazione dei percorsi di Pet Therapy all'interno dei centri di aggregazione per anziani del territorio Ruolo degli operatori volontari nelle attività
• I volontari individueranno le associazioni che organizzano attività aggregative per gli anziani del territorio, presenteranno il progetto e provvederanno a stilare un calendario degli incontri per la realizzazione di pratiche di pet therapy con gli anziani utenti dei centri di aggregazione territoriale
• preparazione degli incontri: insieme agli operatori e ai volontari dei centri di aggregazione, i volontari e gli operatori del canile provvederanno alla ideazione e allo sviluppo delle attività, inizieranno a lavorare per
l'attivazione pratica degli interventi.
• Avvio degli incontri: i volontari, con l'assistenza degli operatori del canile, attiveranno lo svolgimento di attività con gli animali in favore degli utenti anziani dei centri di aggregazione, guidano gli incontri e i diversi esercizi di relazione con l'animale. Con l'assistenza degli operatori, avvieranno la stimolazione relazionale attraverso giochi e comandi (terra, seduto, zampa..)
• valutazione finale: i volontari, al termine degli incontri, verificheranno ex post gli incontri effettuati, con la collaborazione degli operatori e dei volontari dell’associazione
In relazione alle attività descritte, i volontari saranno impegnati in tutte le fasi di realizzazione e svolgimento del progetto, sia nella parte più pratica, in tutte le attività a contatto diretto con gli animali, sia in ufficio, nei contenuti più teorici di studio e programmazione al fine di individuare le vie per il perseguimento di determinati obiettivi.
Nel dettaglio, nelle attività da realizzarsi nei confronti degli animali ospiti del canile, i volontari avranno il ruolo di affiancamento e supporto degli operatori nell'espletamento di tutte le attività e mansioni, ovvero: somministrazione di cibo, gestione dei turni di uscita dei cani, cura in ogni momento dell'aspetto relazionale, cognitivo, ludico ed educativo dei soggetti.
SEDI DI SVOLGIMENTO:
https://scn.arciserviziocivile.it/sediprogetto.asp?cph=94928 POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
numero posti: 4 (senza vitto e alloggio)
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Le giornate di formazione specifica potrebbero essere svolte anche nelle giornate del sabato.
Flessibilità oraria - Impiego in giorni festivi;
Partecipazione ad eventi di promozione del servizio civile e delle attività pubbliche delle organizzazioni:
presentazione Rapporto ASC, conferenze stampa, iniziative pubbliche, seminari, partecipazione ad attività di formazione aggiuntive all’interno della rete ASC, etc.);
Disponibilità alla fruizione di giorni di permesso in occasione di chiusura dell’associazione (festività natalizie, estive, ponti, etc.) e relativo stop del progetto, per un massimo di 10 permessi su 20 a disposizione.
Disponibilità a spostamenti fuori sede come previsto dal DPCM del 14/01/2019 I volontari dovranno essere muniti di mezzo proprio di trasporto.
giorni di servizio settimanali ed orario
5 Settimanale 25
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
In considerazione del tipo di attività che, dovendosi espletare all’interno di un canile, comporta il contatto diretto con gli animali, si richiede obbligatoriamente la vaccinazione antitetanica.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:
Colloquio
Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al Servizio Civile Universale è di 36 punti su 60 totali.
Servizio Civile Universale
(Conoscenza del servizio civile, finalità attribuita al servizio civile, promozione della pace, cittadinanza attiva, terzo settore) Fino a 30 punti
Progetto prescelto
(Conoscenza del progetto, idoneità alle mansioni previste dal progetto, interesse alle acquisizioni culturali e
professionali generate dal progetto, disponibilità del candidato alle condizioni richieste dalla attuazione del progetto, esperienze e competenze pregresse nell’area del progetto). Fino a 30 punti
Punteggio soglia per idoneità 36 punti Titoli di studio
Viene assegnato un punteggio fisso per il titolo di studio posseduto esclusivamente tra quelli elencati. In caso di titolo di studio conseguito all’estero, il punteggio sarà assegnato esclusivamente in caso di
titolo riconosciuto in Italia. Il candidato ha l’onere di indicare gli estremi del riconoscimento, oppure di
dichiararlo in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, indicando il corrispondente titolo italiano.
Si valuta esclusivamente il titolo che genera il punteggio più elevato; il punteggio massimo ottenibile è 10 punti.
Laurea specialistica 10 punti
Laurea di primo livello (triennale) 9 punti Diploma 8 punti Licenza Media 7 punti
Esperienze aggiuntive
Saranno valutate esclusivamente esperienze nei settori e nelle aree di intervento previsti dal Prontuario progetti del 03/08/2006 e successive modifiche e integrazioni.
Viene assegnato un punteggio fisso per le tipologie di esperienze sottoelencate.
I punteggi delle diverse tipologie di esperienza sono sommabili tra loro. Il punteggio massimo ottenibile è 30 punti.
Aver avuto precedenti esperienze nell’area di intervento del progetto presso l’ente che lo realizza. Tali esperienze dovranno essere specificate, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata nell’allegato 3 e comunque dovranno avere una durata superiore a sei mesi complessivi. 10 punti
Aver avuto precedenti esperienze nell’area di intervento del progetto presso enti diversi da quello che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata nell’allegato 3 e comunque dovranno avere una durata superiore a sei mesi complessivi 9 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso l’ente che lo realizza. Tali esperienze dovranno essere specificate, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata nell’allegato 3 e comunque dovranno avere una durata superiore a sei mesi complessivi. 6 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto. Tali esperienze dovranno essere specificate, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata nell’allegato 3 e comunque dovranno avere una durata superiore a sei mesi complessivi. 5 punti a) indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema
Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al servizio civile universale è di 36 punti su 60 totali.
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
-Attestato specifico
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La formazione generale dei volontari si svolgerà presso la sede di Arci Servizio Civile Empoli, via Magolo, 29 - Empoli
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La formazione specifica sarà realizzata presso il canile dell'associazione Arca, in via Castelluccio dei Falaschi - EMPOLI.
Talvolta, la sede per gli incontri della formazione specifica potrà essere anche la sede di Arci Servizio Civile Empoli Via Magolo, 29 – Empoli.
La durata complessiva della formazione specifica è di 82 ore di cui 8 ore da svolgersi attraverso FAD.
La formazione specifica è parte integrante del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata agli operatori volontari entro 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.
TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO:
COESIONE SOCIALE, BENESSERE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO EMPOLESE VALDELSA OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
Obiettivo 3
Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età Obiettivo 11
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
F) Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l'incontro tra diverse generazioni e l' avvicinamento dei cittadini alle istituzioni
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀ voce 23
Numero posti previsti per giovani con minori opportunità voce 23.2
Tipologia di minore opportunità voce 23.3
Difficoltà economiche Bassa scolarizzazione
Disabilità (specificare il tipo di disabilità?)
Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla categoria individuata voce 23.4
Attività degli operatori volontari con minori opportunità voce 9.3
Ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali
voce 23.7
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO voce 25
Durata del periodo di tutoraggio voce 25.1
Ore dedicate voce 25.2
Tempi, modalità e articolazione oraria voce 25.3
Attività di tutoraggio voce 25.4
voce 25.5 (opzionale)
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO IN UN PAESE UE O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO voce 24
Paese U.E.
voce 24.1
Durata del periodo di svolgimento del servizio nel Paese U.E. oppure articolazione oraria del servizio per i progetti in territorio transfrontaliero
voce 24.2
Attività previste per gli operatori volontari nel periodo da svolgersi nel Paese U.E.
voce 24.3
Modalità di fruizione del vitto e dell’alloggio nel Paese U.E. oppure modalità di fruizione del vitto e dell’erogazione delle spese di viaggio giornaliero per i progetti in territorio transfrontaliero
voce 24.6