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TITOLO UNICO n del 23/03/2020 (ai sensi dell'art. 7 del D.P.R.160/2010 e s.m.i.)

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(1)

Titolo unico n. ………. del ………….. pag. 1/3 Pratica n. 1087/2018

TITOLO UNICO

n. 1044 del 23/03/2020

(ai sensi dell'art. 7 del D.P.R.160/2010 e s.m.i.)

IMPOSTA DI BOLLO n. 01131687220562

del 22/10/2018

IL RESPONSABILE DELLO

SPORTELLO UNICO PICENO CONSIND

Vista l'istanza presentata in via telematica allo Sportello Unico SUAP Consortile Fermano assunta al protocollo prot. n. 6554 del 19/11/2018, dal Sig. Giannetti Attilio, nato a Ripatransone il 28/11/1969, residente nel Comune di Ripatransone (AP) – C.da Fonte Abeceto n. 34, C.F.

GNNTTL69S28H321J, in qualità di Legale Rappresentante della Azienda Agrituristica Iervasciò, con sede legale nel Comune di Ripatransone (AP), C.da San Michele n. 18, tendente ad ottenere il rilascio del TITOLO UNICO ai sensi dell’art. 7 del DPR 07.09.2010, n° 160 e s.m.i. relativo alla AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE del DPR 59/2013 per relativa all'impianto ubicato nel Comune di Ripatransone (AP), C.da San Michele n. 18, catastalmente identificato al fg. 1 part. 333 – 56, mediante procedimento ordinario unico;

Preso atto che l'Autorizzazione Unica Ambientale è stata chiesta, con riferimento all'art. 3, comma 1, del DPR 59/2013, per i seguenti titoli:

• LETT.A - Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche ed assimilabili sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

• LETT.E – Comunicazione o nulla osta Legge 447/1995 (impatto acustico);

Visto l’art. 38, c. 3, lettera a) del D.L. 112/2008, come convertito nella Legge n. 133/2008, il quale dispone che “…, lo sportello unico … fornisce, …, una risposta unica e tempestiva per conto di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle di cui all'articolo 14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;”

Vista la Deliberazione di Consiglio Generale del Piceno Consind n. 24 del 26.11.2012 di istituzione dello Sportello Unico per le Attività Produttive in forma Associata e la relativa Delibera Consiliare del Comune interessato che delega la gestione dei Procedimenti SUAP al Piceno Consind;

Considerato che in data 15/01/2019 con prot. 293 il SUAP Piceno Consind ha comunicato l’Avvio del Procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 L. n. 241/1990 e s.m.i. per il rilascio dell'Autorizzazione Unica Ambientale;

che con nota prot. 2867 del 30/01/2019, la Provincia di Ascoli Piceno ha indetto conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona (art.14 legge 241/1990 e s.m.i. - art.4, comma 7, DPR 59/2013);

che in data 09/05/2019 prot. 3625 il gestore dell’impianto, ha provveduto a trasmettere la documentazione istruttoria integrativa richiesta dalla Provincia di Ascoli Piceno con propria nota prot. n. 4318 del 15/02/2019;

Comune di Ripatransone

S.U.A.P. PICENO CONSIND

Sportello Unico per le Attività Produttive

http://suap.picenoconsind.it - PEC: [email protected]

(2)

Titolo unico n. ………. del ………….. pag. 2/3

che con nota prot. 15224 del 28/06/2019, la Provincia di Ascoli Piceno ha indetto nuova conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e modalità;

che con nota prot. 23295 del 12/07/2019, l’'Arpam Dip. Provinciale di Ascoli Piceno ha espresso parere non favorevole;

che con prot. 16620 de 19/07/2019, la Provincia di Ascoli Piceno Preso ha comunicato la conclusione negativa della Conferenza dei Servizi con gli effetti della comunicazione di cui all'art. 10 bis della Legge 241/90 e s.m.i.;

che il gestore dell'impianto ha presentato, in data 01/08/2019 e in data 07/08/2019, in risposta al Preavviso di Rigetto, le seguenti integrazioni/aggiornamenti, assunte al prot. n. 7029:

• Dichiarazione impatto acustico;

• Dichiarazione reflui;

• Relazione integrativa con allegati degrassatore e fossa Imhoff;

• Schemi impianto con indicazione tipologia reflui;

che con nota prot. 17974 del 19/08/2019, la Provincia di Ascoli Piceno ha indetto nuova conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e modalità

Visti:

• il parere favorevole dell’ARPAM – Dip. Di Ascoli Piceno, prot. n. 31326 del 27/09/2019;

• il parere favorevole del Comune di Ripatransone (AP), Prot. n .913 del 29/01/2020 in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. a, del DPR 59/2013

• il parere favorevole del Comune di Ripatransone (AP), Prot. n. 928 del 30/01/2020 in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. e, del DPR 59/2013;

Preso atto della Determinazione dirigenziale n. 345 (Reg. Gen.) del 12/03/2020 di adozione dell'Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi dell'art. 4 comma 7 del DPR 53/2013, trasmessa dalla Provincia di Ascoli Piceno in data 13/03/2020 prot. n. 5415;

Considerato che sussistono gli estremi di legge per l'emissione del titolo unico abilitativo;

Visto il DPR 07/09/2010, n. 160 e s.m.i.;

Visto il DPR 13 marzo 2013, n. 59 e s.m.i.;

Salvi ed impregiudicati sempre gli eventuali diritti di terzi;

R I L A S C I A

ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del D.P.R. 160/2010 e s.m.i e dell'art. 4 del DPR 53/2013, al Sig.

Giannetti Attilio, nato a Ripatransone il 28/11/1969, residente nel Comune di Ripatransone (AP) – C.da Fonte Abeceto n. 34, C.F. GNNTTL69S28H321J, in qualità di Legale Rappresentante della Azienda Agrituristica Iervasciò, con sede legale nel Comune di Ripatransone (AP), C.da San Michele n. 18, AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE per l'impianto ubicato nel Comune di Ripatransone (AP), C.da San Michele n. 18, catastalmente identificato al fg. 1 part. 333 – 56, per i seguenti titolo:

• LETT. A - Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche ed assimilabili sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

LETT. C - Comunicazione o nulla osta Legge 447/1995 (impatto acustico);

(3)

Titolo unico n. ………. del ………….. pag. 3/3

L'autorizzazione è rilasciata nel rispetto delle condizioni, limiti e prescrizioni espresse nella Determina Dirigenziale n. 345 (Reg. Gen.) del 12/03/2020 (composta da n. 11 pag.) della Provincia di Ascoli Piceno, autorità competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell’autorizzazione unica ambientale (AUA) (art.2, comma 1, del DPR 59/2013) che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale

La durata dell'autorizzazione unica ambientale è stabilità in 15 anni ai sensi dell'art. 3 comma 6, del DPR 59/2013, decorrere dalla data del rilascio del presente TITOLO UNICO;

Il rinnovo della presente autorizzazione unica ambientale deve essere richiesto nei modi e nei tempi stabiliti dall'art. 5 del DPR 59/2013;

Le richieste di modifica della stessa autorizzazione devono essere effettuate secondo le modalità di cui all'art. 6 del predetto DPR 59/2013;

Per quanto non espressamente prescritto con la presente autorizzazione, si rimanda alle norme vigenti in materia;

Gli elaborati e i pareri sono conservati digitalmente presso il S.U.A.P. Piceno Consind ai sensi del Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82;

E' onere di questo S.U.A.P. la comunicazione dell'esito del procedimento in essere alle Amministrazioni interessate;

Il presente provvedimento unico conclusivo è composto di 14 pagine ed è trasmesso per i controlli di competenza ai seguenti soggetti:

• Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. - Rifiuti - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto della Provincia di Ascoli Piceno

• Servizio competente del Comune di Ripatransone (AP);

• ARPAM - Dipartimento di Ascoli Piceno;

IL RESPONSABILE

Sportello Unico Piceno Consind (Ing. Gianfranco Piccinini)

(Firma apposta in forma digitale ai sensi Art.21 D. Lgs.vo n.85 del 07/03/2005 e.m.i. C.A.D.)

Il presente atto può essere proposto ricorso al TAR delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento ai sensi dell'art. 21 della Legge 1034/71; in alternativa può essere oggetto di ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla stessa data, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R.

n° 1199/71.

AF/

(4)

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane

SETTORE II - TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto N.ro 345 del 12/03/2020

TUTELA AMBIENTALE- RIFIUTI- ENERGIA - ACQUE -VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE (VIA) - SIC-VAS

REGISTRO GENERALE N. 345 del 12/03/2020

Determina del Responsabile N. 37 del 12/03/2020 PROPOSTA N. 390 del 11/03/2020

OGGETTO: DPR N.59/2013 – AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA “AZIENDA AGRITURISTICA IERVASCIO'”, IMPIANTO UBICATO IN CONTRADA SAN MICHELE NEL COMUNE DI RIPATRANSONE (AP).

IL DIRIGENTE Richiamati:

 il decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152, e s.m.i.;

 la legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i.;

 la legge regionale 2 settembre 1997, n. 60;

 il decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 e s.m.i.;

 il DPR n.160/2010;

 le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Marche approvato con DAALR N.145 del 26/01/2010 (pubblicato sul Supplemento N.1 al B.U.R. Marche n.20 del 26/02/2010);

 il DPR 13 marzo 2013, n.59 recante “Disciplina dell’autorizzazione unica ambientale (AUA)” e in particolare l’art.2, comma 1, lett. b, che individua nella Provincia l’autorità competente all’adozione dell’autorizzazione unica ambientale;

 le linee guida dello scrivente Settore di Prot. N.10165 del 18/04/2019.

Vista la comunicazione di Prot. N.293 del SUAP del PICENO CONSIND, pervenuta a mezzo PEC il 15/01/2019 (rif. Prot. Prov. N.1283 del 15/01/2019) di avvio del procedimento ai sensi dell’art.4 del DPR 59/2013, relativa all’istanza di autorizzazione unica ambientale (AUA) della ditta

“AZIENDA AGRITURISTICA IERVASCIO'” per l’impianto sito in CONTRADA SAN MICHELE n.18 nel Comune di RIPATRANSONE (AP).

Dato atto che l’istanza è stata chiesta ai sensi dell’art.4, comma 7, del DPR 59/2013, per i seguenti titoli (con riferimento all’art.3, comma 1, dello stesso DPR):

LETT.A - Autorizzazione allo scarico (art.124 D.Lgs 152/2006 e s.m.i.) di acque reflue assimilate alle domestiche sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

LETT.E - Comunicazione o nulla osta Legge 447/1995 (impatto acustico).

Premesso che:

con avviso di Prot. N.2867 del 30/01/2019 è stata indetta la conferenza di servizi (in forma semplificata e modalità asincrona), ai sensi degli art.14, comma 2, e 14-bis della legge n.241/1990 e s.m.i. e dell’art.4, comma 7, del DPR 59/2013;

con successiva nota di Prot. N.4318 del 15/02/2019 sono state chieste alla ditta, ai sensi dell’art.14-bis, comma 2, lett.b), della legge n.241/1990 e s.m.i., le integrazioni concordate con i tecnici dell’ARPAM nel tavolo tecnico del 13/02/2019;

il SUAP con nota di Prot. N.3629 ha trasmesso a mezzo PEC il 13/05/2019 (rif. Prot. Prov.

N.11473 del 13/05/2019) la documentazione integrativa;

pertanto con avviso di Prot. N.15224 del 28/06/2019 è stata indetta la conferenza di servizi (in forma semplificata e modalità asincrona) ai sensi dell’art.14, comma 2, della legge n.241/1990 e s.m.i. e dell’art.4, comma 7, del DPR 59/2013;

l’ARPAM ha espresso il parere non favorevole di Prot. N.23295 del 12/07/2019 (rif. Prot. Prov.

N.16218 del 15/07/2019);

(5)

REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto N.ro 345 del 12/03/2020

con atto di Prot. N.16620 del 19/07/2019 è stata pertanto disposta la conclusione negativa la conclusione negativa della predetta conferenza di servizi, in forma semplificata e modalità asincrona, che ha prodotto gli effetti della comunicazione di cui all’articolo 10-bis della stessa legge n.241/1990;

il SUAP con nota di Prot. N.7030 pervenuta a mezzo PEC il 07/08/2019 (rif. Prot. Prov.

N.17833 del 13/08/2019) ha trasmesso le osservazioni e la documentazione integrativa, presentata dalla ditta in indirizzo ai sensi del predetto art.10-bis della legge 241/90 e s.m.i.;

con avviso di Prot. N.17974 del 19/08/2019 è stata indetta la conseguente conferenza di servizi (in forma semplificata e modalità asincrona) ai sensi dell’art.14, comma 2, della legge n.241/1990 e s.m.i. e dell’art.4, comma 7, del DPR 59/2013.

Preso atto dei seguenti pareri pervenuti ai sensi dell’art.14-bis della legge n.241/1990:

dell’ARPAM di Prot. N.31326 del 27/09/2019 (rif. Prot. Prov. N.20349 del 27/09/2019);

del COMUNE DI RIPATRANSONE di Prot. N.913 del 29/01/2020 (rif. Prot. Prov. N.2058 del 30/01/2020), in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. a, del DPR 59/2013;

del COMUNE DI RIPATRANSONE di Prot. N.928 del 30/01/2020 (rif. Prot. Prov. N.2095 del 30/01/2020), in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. e, del DPR 59/2013.

Preso altresì atto che:

che nell’impianto della ditta “AZIENDA AGRITURISTICA IERVASCIO'” ubicato in CONTRADA SAN MICHELE n.18 nel Comune di RIPATRANSONE (AP) viene effettuata l’attività di

“AGRITURISMO” (Cod. ATECO 55.20.52 “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole”);

dallo stesso impianto si origina un solo scarico sul suolo (art.124 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.) costituito dalle acque reflue assimilate alle domestiche del ristorante unitamente alle acque reflue domestiche della struttura ricettiva;

trattasi di uno “scarico di acque reflue assimilate alle domestiche” in quanto l’attività da cui si origina lo scarico è ricompresa nella fattispecie di cui al predetto art.28, comma 5, lett. f ("ristoranti annessi a strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere") delle NTA del PTA e che il carico organico biodegradabile dello stesso scarico è inferiore a 50 AE;

infatti, come richiamatto nel parere ARPAM di Prot. N.31326 del 27/09/2019, lo stesso scarico S1 è trattato per mezzo di una FOSSA IMHOFF (COP 36 AE) con subirrigazione (180 metri);

le acque reflue della cucina sono trattate per mezzo di un degrassatore prima di essere convogliate alla Fossa Imhoff, come evidenziato nella planimetria allegata;

ai sensi dell’art.47, comma 1, lett. a), della LR 10/99 e s.m.i. sono competenze del Comune “il rilevamento, la disciplina e il controllo degli scarichi delle acque reflue domestiche ed assimilate, compresi quelli dei nuclei abitativi isolati, nei corpi idrici superficiali e nel suolo, compreso il rilascio delle relative autorizzazioni allo scarico”;

le acque reflue dell’AGRICAMPEGGIO (area di sosta camper) vengono raccolte in una vasca prefabbricata da 16 mc (dimensioni esterne di 2,46 m x 3,20 m x 2,50 m) e smaltite come rifiuti liquidi per mezzo di ditte specializzate.

Ritenuto di concludere positivamente la conferenza di servizi, in forma semplificata e modalità asincrona, indetta, ai sensi dell’art.14, comma 2, della legge n.241/1990 e s.m.i. con avviso di Prot.

N.17974 del 19/08/2019, e di adottare di conseguenza l’autorizzazione unica ambientale (AUA) ai sensi del DPR 59/2013 per:

lo scarico sul suolo o strati superficiali del sottosuolo delle acque reflue assimilate alle domestiche dell’impianto (art.3, comma 1, lett. a, del DPR 59/2013) nel rispetto delle prescrizioni indicate nell’atto del Comune di RIPATRANSONE di Prot. N.913 del 29/01/2020;

il titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. e, del DPR 59/2013 (“impatto acustico”) in considerazione del parere del Comune di RIPATRANSONE di Prot. N.928 del 30/01/2020.

DETERMINA

1) Di adottare l’autorizzazione unica ambientale (AUA) ai sensi del DPR 59/2013, per l’impianto della ditta “AZIENDA AGRITURISTICA IERVASCIO'” ubicato in CONTRADA SAN MICHELE n.18 nel Comune di RIPATRANSONE (AP), per i seguenti titoli (con riferimento all’art.3, comma 1, dello stesso DPR):

(6)

REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto N.ro 345 del 12/03/2020

LETT.A - Autorizzazione allo scarico (art.124 D.Lgs 152/2006 e s.m.i.) di acque reflue assimilate alle domestiche S1 (RISTORANTE) sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

LETT.E - Comunicazione o nulla osta Legge 447/1995 (impatto acustico).

2) Di stabilire per lo scarico sul suolo o strati superficiali del sottosuolo delle acque reflue assimilate alle domestiche dell’impianto (art.3, comma 1, lett. a, del DPR 59/2013) le prescrizioni indicate nell’atto del Comune di RIPATRANSONE di Prot. N.913 del 29/01/2020.

3) Di allegare il parere di Prot. N.928 del 30/01/2020 del Comune di RIPATRANSONE in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. e, del DPR 59/2013 (impatto acustico).

4) Di dare atto che alla presente Determinazione Dirigenziale sono allegati come parte integrante e sostanziale i seguenti atti ed elaborati:

 Prot. N.913 del 29/01/2020 del Comune di RIPATRANSONE in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. a, del DPR 59/2013

 Planimetria impianto

 Prot. N.928 del 30/01/2020 del Comune di RIPATRANSONE in merito al titolo di cui all’art.3, comma 1, lett. e, del DPR 59/2013 (impatto acustico)

5) Di trasmettere la presente autorizzazione unica ambientale al SUAP del PICENO CONSIND per il rilascio del titolo previsto dall’art.4 del DPR 59/2013.

6) Di richiamare che:

 l’efficacia della presente autorizzazione unica ambientale (AUA) decorre dal rilascio del predetto titolo unico del SUAP, ai sensi dell’articolo 7 del DPR n.160/2010;

 la durata dell’autorizzazione unica ambientale è stabilita in 15 anni ai sensi dell’art.3, comma 6, del DPR 59/2013, a decorrere dalla data di rilascio dello stesso titolo da parte del SUAP;

 il rinnovo della presente autorizzazione unica ambientale deve essere richiesto nei modi e nei tempi stabiliti dall’art.5 del DPR 59/2013;

 le richieste di modifica della stessa autorizzazione devono essere effettuate secondo le modalità di cui all’art.6 del predetto DPR 59/2013;

 per quanto non espressamente prescritto con la presente autorizzazione, si rimanda alle norme vigenti in materia.

7) Di chiedere allo stesso SUAP di trasmettere il titolo di cui all’art.4 del DPR 59/2013, allo scrivente Settore e ai soggetti competenti di cui all’art.2 dello stesso DPR 59/2013.

8) Di chiedere al Dipartimento ARPAM di Ascoli Piceno di effettuare i controlli periodici presso l’impianto in oggetto ai sensi dell’art.5, comma 1, lett. i) della LR 60/97.

Si informa che il presente provvedimento non comporta onere diretto o indiretto a carico del bilancio provinciale.

GG/gg

IL DIRIGENTE Avv. EDOARDO ANTUONO

(7)

REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto N.ro 345 del 12/03/2020 VISTO DI REGOLARITA’ TECNICA

Il Dirigente di Settore dichiara che la sottoscrizione della presente determinazione contiene in sé l’espressione del parere favorevole di regolarità tecnica ai fini dell’avvenuto controllo preventivo ai sensi dell’art. 147/bis del TUEL 267/2000 e dell’art. 11 del Regolamento sui controlli interni.

Ascoli Piceno, lì 12/03/2020 IL DIRIGENTE

Avv. EDOARDO ANTUONO

(8)

Comune di Ripatransone

Provincia di Ascoli Piceno

SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Servizio Urbanistica

63065 Ripatransone – Piazza XX Settembre n° 1– Tel. 0735/917326/313 – Fax 0735/9469 www.comune.ripatransone.ap.it Partita Iva e C.F.: 00370910440

Prot. n° 913 Ripatransone 29 Gennaio 2020

Spett.le S.U.A.P.- Sportello Unico Attività Produttive PICENO CONSIND Consorzio per lo sviluppo industriale delle Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino Via della Cardatura snc (Zona Servizi Collettivi),

63100 Ascoli Piceno (AP) Spett.le Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale V.le della Repubblica n° 34 63100 Ascoli Piceno Oggetto: Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n° 59 art. 4 comma 7 – Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) – Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per lo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche negli strati superficiali del sottosuolo rivenienti da struttura ad uso Agriturismo ubicato in C.da S. Michele del Comune di Ripatransone (AP) Ditta: Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con sede a Ripatransone (AP) in C.da S. Michele n° 18 – pratica SUAP ID 1087/2018

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

(Servizio Urbanistica)

Vista la pratica trasmessa dal SUAP del Piceno Consid di Ascoli Piceno via pec agli atti del Comune di Ripatransone (AP) in data 19/11/2018 con prot. n° 11500, dalla Ditta Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con sede a Ripatransone (AP) in C.da S. Michele n° 18 e relativa all’istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi dell’art. 4 comma 7 del D.P.R. n° 59/2013 per lo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche negli strati superficiali del sottosuolo rivenienti dalle strutture ad uso Agriturismo e spazio di sosta camper ubicati in C.da S. Michele del Comune di Ripatransone (AP);

Dato atto che l’istanza è stata chiesta ai sensi dell’art.4, comma 7, del DPR n° 59/2013, per i seguenti titoli (con riferimento all’art. 3, comma 1, dello stesso DPR):

- LETT.A - Autorizzazione allo scarico (art.124 D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.i.) di acque reflue assimilate alle domestiche S1 (RISTORANTE) sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

- LETT.E - Comunicazione o nulla osta Legge n° 447/1995 (impatto acustico).

Visti:

- la comunicazione di prot. n° 293 del SUAP del Piceno Consind di avvio del procedimento, ai sensi dell’art.4 del DPR n° 59/2013, trasmessa a mezzo pec agli atti di questo Comune in data 15/01/2019 prot. n° 415 per l’impianto in oggetto.

- l’avviso di prot. n° 2867 del 30/01/2019 agli atti del Comune in data 31/01/2019 prot. n° 955 con cui la Provincia di Ascoli Piceno Settore Tutela Ambientale ha indetto la conferenza dei

(9)

servizi (in forma semplificata e modalità asincrona), ai sensi dell’art. 14, comma 2, della Legge n° 241/1990 e s.m.i. e dell’art.4, comma 7, del DPR n° 59/2013;

- la successiva nota di prot. n° 4318 del 15/02/2019 agli atti del Comune in data 15/02/2019 prot. n° 1417 con cui la Provincia di Ascoli Piceno Settore Tutela Ambientale ha richiesto alla ditta, ai sensi dell’art.14-bis, comma 2, lett. b), della Legge n° 241/1990 e s.m.i., le integrazioni concordate con ARPAM nel tavolo tecnico del 13/02/2019;

- la documentazione integrativa trasmessa dal SUAP del Piceno Consid a mezzo pec agli atti del Comune in data in data 13/05/2019 con prot. n° 4178;

- l’avviso di prot .n° 15224 del 28/06/2019 agli atti del Comune in data 28/06/2019 prot. n°

6061 con cui la Provincia di Ascoli Piceno Settore Tutela Ambientale ha indetto nuova conferenza dei servizi (in forma semplificata e modalità asincrona), ai sensi dell’art. 14, comma 2, della Legge n° 241/1990 e s.m.i. e dell’art.4, comma 7, del DPR n° 59/2013;

Fatto presente che:

- l’A.R.P.A.M. – Dipartimento Provinciale di Ascoli Piceno con nota prot. n° 23295 del 12/07/2019 ha espresso parere non favorevole;

- con atto di prot. n° 16620 del 19/07/2019 agli atti del Comune in data 19/07/2019 prot. n°

6812 la Provincia di Ascoli Piceno Settore Tutela Ambientale ha pertanto disposto la conclusione negativa della conferenza di servizi, in forma semplificata e modalità asincrona, indetta ai sensi dell’art. 14, comma 2, della Legge n° 241/1990 e s.m.i. e dell’art. 4, comma 7, del DPR n° 59/2013, che ha prodotto gli effetti della comunicazione di cui all’articolo 10-bis della stessa Legge n° 241/1990;

- la ditta richiedente ha trasmesso attraverso il SUAP del Piceno Consid delle osservazioni e della documentazione integrativa, ai sensi del predetto art. 10-bis della Legge n° 241/90 e s.m.i., pervenuta a mezzo PEC a questo Comune il 08/08/2019 con prot. n° 7491;

- la Provincia di Ascoli Piceno Settore Tutela Ambientale ha indetto nuova conferenza dei servizi (in forma semplificata e modalità asincrona), ai sensi dell’art. 14, comma 2, della Legge n° 241/1990 e s.m.i. e dell’art.4, comma 7, del DPR n° 59/2013 con nota di prot .n°

17947 del 19/08/2019 agli atti del Comune in data 19/08/2019 prot. n° 7741;

Visto il parere prot. n° 31326 del 27/09/2019 agli atti di questo Comune in data 01/10/2019 prot. n° 8924 dell’A.R.P.A.M. – Dipartimento Provinciale di Ascoli Piceno con il quale si esprimono valutazioni tecnico ambientali favorevoli al rilascio dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue assimilate alle domestiche negli strati superficiali del sottosuolo, provenienti da un fabbricato ad uso agriturismo sito in C.da S. Michele della Ditta Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con le seguenti prescrizioni:

- la gestione del materiale derivante dalle linee di trattamento delle acque (fossa imhoff e degrassatore) insieme al contenuto della vasca adibita alla raccolta dei reflui dell’area

“Agricampeggio” deve seguire quanto stabilito dalla vigente normativa sui rifiuti;

- il programma di manutenzione della fossa imhoff deve prevedere almeno uno spurgo annuale;

- le operazioni di spurgo devono essere effettuate da ditte specializzate e la documentazione relativa deve essere conservata, dal titolare dello scarico, per almeno 5 anni;

- deve essere esclusa eventuale infiltrazione delle acque meteoriche nella linea di raccolta dei reflui domestici;

Dato atto che il Comune deve rendere il parere tecnico di competenza ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. e), della LR n° 60/97 ed il parere di competenza in merito al titolo di cui all’art. 3, comma 1, lett. e) del DPR n° 59/2013;

Visto il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n° 152 “Norme in materia ambientale” come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n° 4 "Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n° 152, recante norme in materia ambientale";

Considerato che:

(10)

- la ditta richiedente, dovrà adottare tutti gli opportuni accorgimenti atti ad evitare che le acque reflue provenienti dalle linee di smaltimento possano modificare le caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni, creando fenomeni di dilavamento anche superficiale che andrebbero ad incidere in modo negativo sulle aree oggetto scarico e zone limitrofe verificando in fase di gestione che non si manifestino tra l’altro impaludamenti superficiali;

- nel caso debbano essere eseguiti lavori di scavo per la realizzazione dell’impianto di smaltimento delle acque reflue assimilate alle domestiche si dovrà acquisire il parere di competenza della Regione Marche Genio Civile in quanto l’area è sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi del RD n° 3267/1923;

Richiamati:

- il Decreto Interministeriale “Deliberazione del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento del 4 febbraio 1977. Criteri, metodologia e norme tecniche generali di cui all’art. 2 lett. b), d) ed e) della Legge 10 maggio 1976, n° 319 recante norme per la tutela delle acque dall’inquinamento;

- il DPR 13 marzo 2013, n° 59 recante “Disciplina dell’autorizzazione unica ambientale (AUA)” e in particolare l’art. 2, comma 1, lett. b, che individua nella Provincia l’autorità competente all’adozione dell’autorizzazione unica ambientale;

- le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Marche approvato con DAALR n° 145 del 26/01/2010 (pubblicato sul Supplemento n° 1 al B.U.R. Marche n° 20 del 26/02/2010);

- le “linee guida” dello scrivente Settore di prot. n° 10165 del 18/04/2019;

Visto il D.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.;

ESPRIME

Parere favorevole al rilascio dell’AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) per i seguenti titoli in riferimento all’art. 3 comma 1 del D.P.R. n° 59/2013 e s.m.i.:

- LETT.A - Autorizzazione allo scarico (art.124 D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.i.) di acque reflue assimilate alle domestiche S1 (RISTORANTE) sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

alla Ditta Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con sede a Ripatransone (AP) in C.da S. Michele n° 18 con le seguenti prescrizioni (parere ARPAM prot. n° 31326 del 27/09/2019):

- la gestione del materiale derivante dalle linee di trattamento delle acque (fossa imhoff e degrassatore) insieme al contenuto della vasca adibita alla raccolta dei reflui dell’area

“Agricampeggio” deve seguire quanto stabilito dalla vigente normativa sui rifiuti;

- il programma di manutenzione della fossa imhoff deve prevedere almeno uno spurgo annuale;

- le operazioni di spurgo devono essere effettuate da ditte specializzate e la documentazione relativa deve essere conservata, dal titolare dello scarico, per almeno 5 anni;

- deve essere esclusa eventuale infiltrazione delle acque meteoriche nella linea di raccolta dei reflui domestici;

SUAP Comune di Ripatransone:

- la ditta richiedente, dovrà adottare tutti gli opportuni accorgimenti atti ad evitare che le acque reflue provenienti dalle linee di smaltimento possano modificare le caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni, creando fenomeni di dilavamento anche superficiale che andrebbero ad incidere in modo negativo sulle aree oggetto scarico e zone limitrofe verificando in fase di gestione che non si manifestino tra l’altro impaludamenti superficiali;

- nel caso debbano essere eseguiti lavori di scavo per la realizzazione dell’impianto di smaltimento delle acque reflue assimilate alle domestiche di cui all’oggetto si dovrà acquisire il parere di competenza della Regione Marche Genio Civile in quanto l’area è sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi del RD n° 3267/1923;

(11)

- prima del rilascio dell’AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) dovrà essere trasmessa a questo Comune ricevuta di versamento dei diritti di segreteria di Euro 100,00 (Il versamento potrà essere effettuato tramite bollettino di conto corrente postale n°

13893631 intestato al Comune di Ripatransone o bonifico bancario Codice IBAN: IT 04 K 08769 69690 000000000012 presso la Banca di Credito Coop. di Ripatransone e del Fermano C.so Vittorio Emanuele n° 45).

il presente atto viene rilasciato salvi ed impregiudicati i diritti di terzi eventuali.

Il Responsabile Area Tecnica (Geom. Simone Traini)

(12)
(13)

Comune di Ripatransone

Provincia di Ascoli Piceno

SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Servizio Urbanistica

63065 Ripatransone – Piazza XX Settembre n° 1– Tel. 0735/917326/313 – Fax 0735/9469 www.comune.ripatransone.ap.it Partita Iva e C.F.: 00370910440

Prot. n° 928 Ripatransone 30 Gennaio 2020

Spett.le S.U.A.P.- Sportello Unico Attività Produttive PICENO CONSIND Consorzio per lo sviluppo industriale delle Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino Via della Cardatura snc (Zona Servizi Collettivi),

63100 Ascoli Piceno (AP) Spett.le Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale V.le della Repubblica n° 34 63100 Ascoli Piceno Oggetto: Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n° 59 art. 4 comma 7 – Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) – Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per lo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche negli strati superficiali del sottosuolo rivenienti da struttura ad uso Agriturismo ubicato in C.da S. Michele del Comune di Ripatransone (AP) Ditta: Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con sede a Ripatransone (AP) in C.da S. Michele n° 18 – pratica SUAP ID 1087/2018

PARERE per il titolo abilitativo previsto dall’art. 3, comma 1, lett. e del D.P.R n° 59/2013 (“comunicazione di cui all’articolo 8, comma 4, della Legge 26 ottobre 1995, n° 447”)

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

(Servizio Urbanistica)

Vista la pratica trasmessa dal SUAP del Piceno Consid di Ascoli Piceno via pec agli atti del Comune di Ripatransone (AP) in data 19/11/2018 con prot. n° 11500, dalla Ditta Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con sede a Ripatransone (AP) in C.da S. Michele n° 18 e relativa all’istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi dell’art. 4 comma 7 del D.P.R. n° 59/2013 per lo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche negli strati superficiali del sottosuolo rivenienti dalle strutture ad uso Agriturismo e spazio di sosta camper ubicati in C.da S. Michele del Comune di Ripatransone (AP);

Dato atto che l’istanza è stata chiesta ai sensi dell’art.4, comma 7, del DPR n° 59/2013, per i seguenti titoli (con riferimento all’art. 3, comma 1, dello stesso DPR):

- LETT.A - Autorizzazione allo scarico (art.124 D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.i.) di acque reflue assimilate alle domestiche S1 (RISTORANTE) sul suolo o strati superficiali del sottosuolo;

- LETT.E - Comunicazione o nulla osta Legge n° 447/1995 (impatto acustico).

Considerato che il Comune di Ripatransone deve esprimersi in merito al titolo di cui all'art.3, comma 1, lett e), del D.P.R. n° 59/2013 (impatto acustico) ai sensi della legge 26 ottobre 1995, n°

447;

Rilevato che in merito al titolo abilitativo previsto dall’art. 3, comma 1, lett. e), del DPR n°

59/2013 (“comunicazione o nulla osta di cui all’articolo 8, comma 4 o comma 6, della legge 26

(14)

ottobre 1995, n° 447”) richiesto dalla Ditta, la stessa ha prodotto a firma del Sig. Giannetti Attilio quale legale rappresentante della ditta Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc. Semplice Agricola con sede a Ripatransone (AP) in C.da S. Michele n° 18, valida dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR n° 445/2000, nella quale, si attesta ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 comma 5 della legge n° 447/95 e del cap. 5 punto 5.1, DGR Marche n° 896/03 che:

- “l’edificio di insediamento ricade in area di classe III^ del piano di zonizzazione acustica comunale vigente, approvato con atto inserita nel sito del Comune del 20/03/2014;

- l’esercizio dell’attività non prevede si possano produrre valori di emissioni superiori ai valori limite stabiliti dalle norme vigenti;

- non vengono utilizzati macchinari o impianti rumorosi”;

Visto che il Comune è il “soggetto competente” in merito alle valutazioni inerenti il “titolo abilitativo” indicato all’art. 3, comma 1, lett. e, del D.P.R. n° 59/2013: “comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, comma 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n° 447” (impatto acustico);

Visti:

- il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Ripatransone approvato con Delibera di Consiglio Comunale n° 31 del 09/07/2007 e successiva variante approvata con Delibera di Consiglio Comunale n° 43 del 18/07/2016;

- la L.R. n° 28/2001;

- la Legge n° 447/95 ed il D.P.R. n° 59/2013;

- la propria competenza a disporre in materia;

- il D.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.;

COMUNICA

in relazione alla norma di cui all’oggetto ed in riferimento a quanto sopra dichiarato dal legale rappresentante della ditta Azienda Agricola Agrituristica “Iervasciò” di Giannetti Attilio e C. Soc.

Semplice Agricola, che nulla osta alla realizzazione di opere ed interventi oggetto della domanda presentata dalla suddetta ditta relativa alla struttura ad uso Agriturismo ubicato in C.da S. Michele del Comune di Ripatransone (AP), con obbligo di adempiere alle seguenti prescrizioni:

- la ditta richiedente sarà tenuta, durante lo svolgimento della propria attività, al pieno rispetto di quanto attestato nella dichiarazione sostitutiva di certificazione;

- eventuali installazione di nuove sorgenti sonore o l’incremento della potenzialità delle sorgenti esistenti anche in via temporanea sarà soggetta a nuova domanda di nulla osta acustico;

- le opere, gli interventi e gli impianti dovranno comunque essere realizzati e condotti in conformità a quanto previsto dal progetto e dagli elaborati presentati.

Il Responsabile dell’Area Tecnica (Geom. Simone Traini)

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