DIREZIONE GENERALE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

AGENZIA REGIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ARPAL-PUGLIA

DIREZIONE GENERALE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Codifica adempimenti L.R.1S/oa (tfuparenza)

Unita Operativa

Ufficio istruttore Affari generali-

1

l a presente determina, ai sensi della DEL

es.

n. 10/2019,

e

pubblicata in data

odierna ali' Albo online di questa Agenzia Personale e formazione interna·

dove resterà affissa per quindici giorni la vorativi. Conlenlloso

Tipo m,nerla Affari enerali

Privacy OSI

Bari, lì _{X No}

Pubblicazione in tegrale X SI

N. 3$ 2

del

-1S!ot,(?P22.

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del Registro Generale delle Determinazioni

Oggetto: Approvazione dei regolamenti in materia di organizzazione e funzionamento dell'Ufficio Procedimenti Disciplinari -diritto allo studio del personale dipendente ARPAl Puglia- incompatibilità e svo lgimento di incarichi extra istituziona li del personale dipendente ARPAl Puglia .

Il giorno 14 aprile 2022 in Bari nella sede dell' ARPAl Puglia, Il DlREITORE GENERALE

sulla base detl'istruttoria espletata dal personale della Direzione generale - U.O. Affari generali e Personale Visti

gli artt. 4 e 16 del D. 19s. n. 165/2001;

la l.R. n. 29 del 29 giugno 2018, avente ad oggetto "Norme in materia di politica regionale dei servizi per le politiche attive del lavoro e per il contrasto al lavoro nero e al caporalato " con la quale è stata istituita l'Agenzia Regiona le per le Politiche Attive del lavoro (A.R .P.A.l.), quale ente tecnico-operativo e strumentale che opera a supporto della Regione nell'ambito delle competenze in materia di politiche attive per lavoro (art.7);

la D.G .R. n. 91 del22 gennaio 2019, con la quale

è

stato approvato lo Statuto dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del lavoro (A.R.P Al.) ;

la D.eS. n. 1 del 15/02/2019 di approvazione dell'atto di organizzazione dell' ARPAl -Puglia, approvato dalla Giunta Regiona le con Deliberazione n. 318 del 21/02/2019;

www.arpal.regione.pllglia. it

ARPAL PUGLIA - Viale L. Corigliano. 1 - 70132 Bari

Pee: arpalpllglia@pee.rupar.puglia.it- E-mail: protoeollo@arpal.regione.pugli'l-i t

2 la D.G.R. n. 2070 del 15/12/2020, avente ad oggetto, "Seguito DGR 655/2020 e DGR 785/2020 - Nomina del Direttore generale dell'agenzia regionale per le politiche attive del lavoro - ARPAL Puglia";

l'art. 4 comma 2 lett. D) dello Statuto, che attribuisce al Direttore Generale il compito di adottare i regolamenti e gli atti di organizzazione dell' ARPAL Puglia;

la nota ARLPA/ AOO _1/Prot./01/04/2022/22138;

l'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, che prevede l'obbligo di sostituire la pubblicazione tradizionale all' Albo ufficiale con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici;

Premessi

l'art. 55 bis, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001;

l'art. 45 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali;

l'art. 53 del d.lgs. 165/2001;

Ritenuto che

al fine di consentire il corretto funzionamento del!' Agenzia, si rende necessario adottare i Regolamenti in materia di : organizzazione e funzionamento dell'Ufficio Procedimenti Disciplinari, diritto allo studio del personale dipendente, incompatibilità e svolgimento di incarichi extra istituzionali del personale dipendente;

si sottopone l'esito dell'istruttoria, come sopra illustrata ed allo scopo si attesta :

• che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria e che il presente schema di decreto è conforme alle risultanze istruttorie

• che il presente documento è stato sottoposto a verifica per la tutela dei dati personali secondo la normativa vigente e che è stato predisposto documento che deve essere utilizzato per la pubblicità legale

• l'assenza di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 6bis L. 241/1990 così come introdotto dalla L.

190/2012.

La Dirigente della U.O. Affari Generali- Personale e Formazione interna- Contenzioso

VERIFICA AI SENSI DEl GDPR 2016/679

cru~~

Garanzie alla riservatezza

La pubblicazione dell'atto, salve le garanzie previste dalla legge n. 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza de i cittadini, secondo quanto disposto dal GDPR 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati. Ai fini della pubblicità legale, l'atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione dei dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l'adozione dell'atto, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati .

COPERTURA FINANZIARIA

La presente determinazione non comporta, allo stato, implicazioni di natura finanziaria, sia di entrata che di spesa, e dalla stessa non deriva alcun onere immediato a carico del Bilancio dell'Agenzia.

DETERMINA

per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

di prendere atto delle risultanze dell'istruttoria;

di approvare :

www.arpal.regione.puglia.it

ARPAL PUGLIA - Viale L. Corigliano, 1 - 70132 Bari

Pee: arpalpuglia@pec.rllpar.plIglia.it - E-mail: protocollo@arpal.regione.pllglia.it

3

• il regolamento in materia di organizzazione e funzionamento dell'ufficio Procedimenti Disciplinari ARPAL Puglia, allegato

Al

al presente provvedimento di cui forma parte integra nte e

sostanziale;

• il regolamento in materia di diritto allo studio del personale dipendente ARPAl Puglia . allegato Bl al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale;

• il regolamento in materia di incompatibi lità e svolgimento di incarichi ext ra istituzionali del personale dipendente ARPAL Puglia, allegato C) al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale;

di dare atto che la presen te deliberazio ne non comporta alcun impegno di spesa;

di dare corso all'informativa alle organizzazioni sindacali competenti ai sensi dell'art. 5, comma 2, del d.Lgs. 165/2001 e s. m. ;

di disporre la pubbl icazione del presente provvedimento ne11e apposite sezioni del sito istituzionale dell' ARPAL - Puglia, oltre che sull'Albo Pretorio on-line.

11 presente provvedimento:

al sarà pubblicato a11'Albo online delt'ARPAL-Puglia;

b) è composto da

n.

3 (tre) facciate, oltre

n.

3 (tre) a11egati, ed è adottato in originale.

www.arpal.rcgiollc.pugl ia.it

AH PAL PUGLIA - Viale L. Corigliano. 1 - 70132 Bari

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E/:iR:\.E POLITICHE ATTiV a DEL LAVORO ARPAL - PUGLIA

REGOLAM ENTO PER LA DISCIPLIN A DEl DIRITIO ALLO STU DIO DEL PERSON ALE DIPENDENTE DI A.R.P.A .L. PUGLIA

Articolo 1 - Nozione Artico lo 2 - Corsi di studio

Artico lo 3 . Destinatari dell'istituto ed ambito di applicazione Articolo 4 - Ammissione alla fruizione del beneficio. Precedenze

Articolo 5 - Ista nza di ammissione a beneficio e provvedimenti conseguenti Articolo 6 - Graduatoria degli aventi diritto

Articolo 7 -Periodo di riferimento Articolo 8 - Utilizzo dei permessi

Articolo 9 - Rinuncia all'utilizzo dei permessi Articolo lO -Mancato utilizzo dei permessi Articolo 11- Certificazioni da produrre Articolo 12 - Permessi per esami Artico lo 13 - Utilizzo dei permessi

Artico lo 14 - Diritto allo studio per il personale a tempo determinato Articolo 15 - Disposizioni fina li e transitorie

ALLEGATO A - MODULO RICHIESTA PERMESS I PER DIRiTIO ALLO STUD IO (lS0 ORE)

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AGENZIA REGIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEl LAVORO ARPAL- PUGLIA

Articolo 1- Nozione

1. Il presente Regolamento mira a predisporre criteri di selezione per l'utilizzo e la concessione delle 150 ore per motivi di studio ai sensi dell'art. 45 del CCNl Funzioni locali.

2. In ottemperanza ai criteri predisposti dalla norma richiamata nel comma precedente, con

il

presente regolamento si intende favorire in via prioritaria il miglioramento professionale del personale in servizio sprovvisto del titolo di studio, e del personale, seppur in possesso del titolo di studio, interessato ad accrescere il proprio profilo formativo - professionale.

Articolo 2 - Corsi di studio

1. I permessi-studio, di cui all'art. 1, sono concessi per la frequenza di corsi destinati al conseguimento di titoli di studio universitari, post-universitari, di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificaZione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall'ordinamento pubblico e per sostenere i relativi esami.

Articolo 3 - Destinatari dell'istituto ed ambito di applicazione

1. Possono usufruire dei permessi di cui all'art. 1, i dipendenti a tempo indeterminato e determinato con rapporto di lavoro di durata non inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi di eventuali proroghe (con gli stessi limiti quantitativi dei precedenti benché riproporzionati alla durata temporale, nell'anno solare di riferimento, del contratto).

2. I dipendenti ammessi a fruire del permesso per studio non possono superare il tre per cento del totale delle unità in servizio a tempo indeterminato al primo gennaio (con eventuale arrotondamento all 'unità superiore), fermo restando che i dipendenti a tempo parziale rappresentano una unità.

3. la concessione dei permessi

è

effettuata nella misura massima di centocinquanta ore individuali per anno so lare.

4. Il personale ammesso al beneficio ha diritto, salvo eccezionali ed inderogabili esigenze di servizio, a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai co rsi e la preparazione agli esami e non

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è

obbligato a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo sett im ana le.

Articolo 4 - Ammissione alla fruizione del beneficio. Precedenze.

1. Nel caso le istanze superino il tre per cento delle unità in servizio i permessi retribuiti sono

concessi, nel rispetto dei seguenti criteri di priorità:

al Dipendenti che frequentino l'ultimo anno del corso di studi e, se studenti universitari o postuniversitari, abbiano supe rato gli esami previsti dai programmi relativi agli anni precedenti;

bl Dipendenti che frequentino per la prima volta gli anni di corso precedenti l'ultim o e successivam ente quelli che, nell'ordine, frequentino semp re per la prima volta, gli anni ancora precedenti escluso il primo, ferma restando, per gli studenti universitari e post- universitari, la condizione di cui alla lettera al;

cl Dipendenti ammessi a frequ entare le attività didattiche, che non si trovino nelle condiz ioni di cui alle lettere al e bI ,

2. Nell'ambito di ciascuna delle fattispecie di cui al rcomma, lettere al e bI, la precedenza

è

accordata, nell'ordine, ai dipendenti che frequentino corsi di studi della scuola media inferiore, della scuo la media superiore, universitari e postuniversitari.

3. A parità di condizioni, i permessi sono accordati ai dipendenti che non abbian o mai usufruito dei permessi medesimi per lo stesso corso di studi e, in caso di ulteriore parità, secondo l'ordine decrescente di età.

Articolo 5 - Istanza di ammissione a beneficio e provvedimenti conseguenti

1. Per poter essere ammessi a beneficiare delle agevolazioni spettanti, i lavoratori studenti dovranno presentare istanza - su apposita modull stica in allegato - dal l al30 novembre a valere dal primo gen naio dell'anno successivo.

2. Il dirigente respon sabile deIl'U.O. Affari Generali - Personale concede, con provvedimento forma le, i permessi retribuiti ai dipendenti che abb iano pre sentato istanza nei termini, secondo

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le modalità ed i limiti del presente Regolamento, entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di effettiva fruizione dei permessi concessi.

Articolo 6 - Graduatoria degli aventi diritto

l . Qualora vengano presentate più domande, "U .O. Affari Generali - Personale, valutate le domande inviate dagli interessati, provvede a predisporre la relativa graduatoria secondo i criteri di cui all'a rt. 4 del presente Regolamento . la suddetta grad uatoria verrà comunicata agli interessati i quali avranno 10 giorni di tempo per presentare osservazioni documentate al fine di comprovare una loro eventuale diversa posizione in graduatoria.

2. Scaduto tale termine il Dirigente deIl'U .O. Affari Genera li - Personale approverà la graduatoria degli ammessi all'utilizzo del diritto allo studio con apposito provvedimento che sa rà trasmesso agli interessati.

Articolo 7 -Periodo di riferimento

1. I permessi di 150 ore annue sono usufruibili in corrispondenza dell'anno solare per il quale son o stati concessi, eventuali ore non fruite nell'anno solare non possono essere utilizzate nell'an no successivo .

2. le ore di permesso disponibili ma non utilizzate nell'anno solare di competenza, non sono cumulabili a quell e concedibili per l'an no successivo.

3. Nella durata complessiva dei permessi (150 ore)

è

compreso anche il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi.

Articolo 8 - Utilizzo dei permessi

1. Il personale che fruisce del permesso

è

tenuto a presentare alla U.O. Affari Generali - Persona le una attestazione rilasciata dalla struttura da cui si evinca l'effettiva partecipazione ai corsi e la coincidenza tra le ore di lezione e le ore di lavoro; in mancanza delle predette certificazioni, i permessi già utilizzati ve rranno considerati come aspettativa per motivi personali.

2. Nel caso dì concessione del beneficio a più dipendenti addetti alla medesi ma struttura la fruizione dei permessi potrà avvenire contestua lm ente da parte di tutti so lo a condizione che la

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stessa non comporti un irregolare funzionamento del serviz io. In tali ipotesi il

Responsa bile/ Referente è ten uto a concedere

i

perm essi co n criteri di rotazione che

garantisca no imparzia lità nei con front i degli ammessi a be neficio e la corretta funzionalità del se rvizio.

3. Nel caso di corsi di studio teledidattici

è

consentita la fruizi one dei permessi esclusivame nte per la frequenza dei corsi qualora questi siano coincidenti con " orario di lavoro. Il dipendente dovrà produrre comunica zione in relazione al periodo in cui si terranno le lezion i e apposita cert ificazione

di

freq uenza.

Articolo 9 ~ Rinuncia all'utilizzo dei permessi

1. Il dipendente, al quale

è

stata concessa la possibilità di usufruire di permessi retribuiti per studio potrà , nel corso dell' anno, ri nunciare in tutto o in parte all'utilizzo dei permessi medesimi. In ta l caso sarà necessa rio f ar perveni re alla U.O. Affari Generali - Personale apposita comu nicazione di rinuncia .

2. La U.O. Affa ri Generali - Personale, nell'ipotes i di rinun cia tota le, concederà, i perm essi per studio al dipendente che segue in graduat oria, sempre nel ris petto del tre per cento delle unità in servizio.

Articolo 10 - Mancato utilizzo dei permessi

1. I dipendenti autorizzati alla fruizione del beneficio che entro il 31 di ce mbre non abbiano mai usufruito delle ore, senza giustificato motivo e senza avervi esp ressa men t e rinunciato, deca dranno dal beneficio e un'eventual e ri chi esta di concessione per l'an no so lare successivo sarà presa in considerazione solo dopo l' esau rimento di t utte le altre domande.

Articolo 11 - Certificazioni da produrre

1. I dipendenti interessati devono prese ntare, prim a dell'inizio dei co rsi, il ce rtifi cato di iscrizione e, al termine degli stessi, l' attestat o di partecipazione e quello degli esam i sostenuti, anche se con esit o negativo. In man ca nza delle predette certificazio ni, i permessi già utilizzati sono

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considerati permessi per motivi personali ai se nsi dell'art. 32 del C.C.N.l. di comparto, esauriti gli

stessi,

le assenze sara nno oggetto di decurtazione retributiva.

2. Qualora gli esami ai quali era finalizzata la freq uenza di co rsi per i quali il dipendente ha fruito di perm essi sia no sostenuti, in base all'ordinamento scolastico o universitario, nell 'anno solare successivo, l'obbligo di certificazione che legittima i permessi già goduti dovrà essere assolto a tal e data. Ana logo disco rso può va le re per gli esami universitari sostenuti nella sessione in vernal e, att eso che gli st ess i si svolgo no nei primi mesi dell'anno so lare successivo a quello di fruizione dei perm essi; ri mane salvo l'obb ligo del dipendente di giustifica re prima di tale momento i permessi fru iti per la sola freque nza dei corsi.

Articolo 12 - Permessi per esa mi

1. Per sost enere gli esami relativi ai corsi indicati nell'art. 2 del presente Regolamento, il dipendente, in altern ativa ai permessi di cui all'art. l , può utilizzare, per il solo giorn o della prova, anche i permessi per esami previsti dall'art. 31, comma 1, prima linea del CCNL e dall'art. 10 della L 300/70. A prescindere dall' esito posi tivo o nega tivo degli esa mi sostenu ti il dipendente

è

t en uto a produrre la rel ativa ce rtificaz ion e.

Articolo 13 - Utilizzo dei permessi

1. Cia scun interessato deve presentare al proprio Referente/Responsabile un piano di massima delle modalità con cui intende fruire dei permessi per motivi di studio, aggiornandolo in caso di sosta nzi ali modifiche. Alm eno tre giorni prima della data di utilizzo del beneficio in oggetto ciasc un interessato dovrà present are richiesta scritta al proprio Referente/Responsabi le, Quest' ulti mo qualora non ravvisi imp edim ent i di carattere ecceziona le che ne possano giustifica re il rinvio da motivare per iscritto, deve concedere l'a uto rizzaz ione. Il Referente/Responsabile deve concedere se mpre

il

beneficio qualora la ri chi est a sia motivat a dalla necessità di sostenere un esa me.

Articolo 14 - Diritto allo studio per il personale a tempo determinato

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POLITICHE ATTIVE DEl lAVORO ARPAl- PUGLIA

1. Il personale a tempo determinato beneficia dei permessi di cui all'art. 1 in proporzione alla

durata temporale del proprio rapporto di lavoro. Per sostenere gli esami relativi ai corsi indicati

nell'art. 2 del presente Regolamento, usufruisce, in alternativa ai permessi previsti nel presente

artico lo, per il solo giorno della prova, anche dei permessi per esami previsti dall'art. 31

CCNl

Funzioni locali e dall'art. 10 della L 300/70.

Articolo 15

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Disposizioni finali e transitorie

1. Per tutto quanto non discip linato dai seguenti articoli si applicano le disposizioni contenute nel CCNL del comparto Regioni - Enti locali.

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MODULO RICHI ESTA PERMESSI PER DIRITTO ALLO STUDIO (150 ORE) ~ Anno _ _ _

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AripafAOO_ l/Prat/ _ __ _ _ AI Dirigente

lilLa sottoscritto/a _____________________ nato il _______ dipendente In

qualità di Cat. in servizio

presso ____________________________ _ con rapporto di lavoro a tempo

CH IEDE

di usufruire per l'anno ____ _ di permessi retribuiti nella misura di 150 ore per il conseguimento del seguente titolo di studio:

O Utenzi! di scuola media inferiore;

O Diploma di scuola media superiore;

O laurea triennale;

D laurea specialistica;

D Corsi post-universitari;

O Altro

Presso (denominazione e sede scuola - istituto - università)

Denominazione del corso di studio: _____________________________ _

Matricola numero: ___________________________________ _

Durata legale del corso di st udi anni: _ _ _ _ __ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ _ _ _ _ _ _ _ __ _ _ DICHIARA

consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi de! codice pena!e e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 46 D.P.R. n. 445/2000:

o di aver beneficiato nell'anno precedente delle 150 ore per lo stesso corso di studio;

O di non aver beneficiato nell'anno precedente delle 150 ore per lo stesso corso di studio;

O di essere in corso regolare

O di essere fuori corso Isolo per I li studenti umvtrsitarll

[J di essere in regola con gli esami previsti dai piani di studio per i rispettivi anni di corso

[J di non essere in regola con gli esami previsti dal piani di st udio per i rispettivi anni di corso {solo per ali studenti universitari!

[J di essere in regola rispetto ai piani di studio degli anni precedenti O di non essere in regola rispetto ai piani di studio degli anni precedenti

(solo per ali studenti universitari)

[J di frequentare l'ultimo anno del corso di studi

II/la sottoscritto/a dichiara di essere a conoscenza della norma che prevede, In caso di accoglimento della domanda : ./ di essere tenuto a presentare li certificato di iscrizione e, a( termine degli stessi, l'attestato di partecipazione

e quello degli esami sostenuti, anche se con esito negativo

./ che in caso di mancanza della predetta certificazione i permessi già utiliuati verranno considerati come aspettativa per motivi personali.

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II/la dichiarante

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