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DOCUMENTO DEL 30 MAGGIO

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Academic year: 2022

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LICEO STATALE "EMILIO AINIS"

MESSINA

DOCUMENTO DEL 30 MAGGIO

INDIRIZZO: SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE

CLASSE V sez A

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

Deliberato in data 30 maggio 2020

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INDICE

 IL CONSIGLIO DI CLASSE

ELENCO ALUNNI

pag. 3 pag. 4

PECUP pag. 5

 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 8

 OBIETTIVI TRASVERSALI prefissati dal Consiglio di classe (in riferimento al PECUP)

 CRITERI DI VALUTAZIONE

 SOGLIA DELLA SUFFICIENZA

pag. 9 pag. 10 pag. 11

 PCTO (ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)

 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

 ALTRE ATTIVITA’ COLLATERALI E INTEGRATIVE

pag. 12 pag. 15 pag. 15

RELAZIONI SINGOLE DISCIPLINE (obiettivi, metodologia, contenuti) con riferimento al/i modulo/i CLIL svolto/i

Scienze Umane pag. 17

Filosofia pag. 22

Diritto ed Econoimia pag. 23

Matematica pag. 26

Fisica pag. 28

Italiano pag. 29

Storia pag. 35

Lingua Straniera Inglese pag. 39

Lingua Straniera Francese pag. 41

Storia dell’Arte pag. 43

Scienze Motorie pag. 47

Religione pag. 49

 ESPERIENZE E TEMI SVILUPPATI A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE

 ALLEGATI (programmazioni DAD)

pag. 51 pag. 52

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3

Composizione del consiglio di classe

DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

RELIGIONE Prof.ssa Maria Cannavo’

ITALIANO Prof.ssa Maria Sacca’

STORIA Prof.ssa Maria Sacca’

FILOSOFIA Prof.ssa Giuseppa Clemenza

SCIENZE UMANE Prof.ssa Giuseppa Clemenza

DIRITTO ED ECON. Prof.ssa Letteria Sirti

INGLESE Prof.ssa Maria Cuce’

FRANCESE Prof.ssa Corradina Savarino

STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Rosa Marchese

MATEMATICA Prof.ssa Patrizia Moraci

FISICA Prof.ssa Patrizia Moraci

ED. FISICA Prof.ssa Claudia Sibilla

SOSTEGNO Prof.ssa Inferrera Rosaria

SOSTEGNO Prof.ssa Giuseppina Zullo

SOSTEGNO (POTENZIAMENTO) Prof.ssa Michela Camarda

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Elenco alunni

CIOTTO NICOLETTA CONSOLO ROBERTA DE LEO GIOVANNA LEONARDI VERONICA

LO VECCHIO ALESSIA DOMENICA MENTO GIOVANNA

MIDURI GIOVANNI NOTINI GIOVANNI PANARELLO YLENIA

PISTONE ANDREA BENEDETTA SCOGLIO DEBORAH

THAVENDRARAJAH THARANI

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5

PECUP

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

 la pratica dell’argomentazione e del confronto;

 la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

 l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.

La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica;

scientifica, matematica e tecnologica.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. AREA METODOLOGICA

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

2. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

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6

• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

4. AREA STORICO-UMANISTICA

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

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7 metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali” (art. 9 comma 2)

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;

• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;

• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;

• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;

• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

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8

Presentazione della classe

Composizione e continuità del gruppo classe

La classe in origine era composta da ventisette alunni, durante gli anni ci sono stati dei cambiamenti dovuti, a diversi casi di non ammissione alle classi successive, e a trasferimenti da parte degli alunni frequentanti in altri istituti. Oggi la classe è composta da 12 alunni di cui dieci ragazze e due ragazzi. Due studentesse sono seguite da insegnanti di sostegno, e seguono da questo anno la programmazione curricolare, riconducibile ai programmi ministeriali. A causa dei numerosi avvicendamenti nel corso di tutti i cinque anni, il gruppo classe risulta poco omogeneo, sia dal punto di vista delle conoscenze pregresse che dell’interesse e dell’impegno dimostrati.

Continuità didattica

Il Consiglio di Classe ha subito nel corso degli anni scolastici i cambiamenti elencati nella seguente tabella allegata:

Disciplina A.S.

2015/2016

A.S.

2016/2017

A.S.

2017/2018

A.S.

2018/2019

A.S.

2019/2020

Religione Prof.ssa

Cannavò M.

Prof.ssa Cannavò M.

Prof.ssa Cannavò M.

Prof.ssa Cannavò M.

Prof.ssa Cannavò M.

Italiano Prof.ssa

Saccà M.

Prof.ssa Saccà M.

Prof.ssa Saccà M.

Prof.ssa Saccà M.

Prof.ssa Saccà M.

Storia Prof.ssa

Saccà M.

Prof.ssa Saccà M.

Prof.ssa De Luca C.

Prof.ssa Saccà M.

Prof.ssa Saccà M.

Filosofia --- --- Prof.ssa

Clemenza G

Prof.ssa Costantino P.

Prof.ssa Clemenza G Scienze Umane Prof.ssa

Clemenza G

Prof.ssa Clemenza G

Prof.ssa Clemenza G

Prof.ssa Clemenza G

Prof.ssa Clemenza G Diritto ed

Economia

Prof.ssa D’Alatri C.

Prof. Vermiglio S.

Prof.ssa Sirti L.

Prof.ssa Sirti L.

Prof.ssa Sirti L.

Inglese Prof.ssa Cucè

M.

Prof.ssa Cucè M.

Prof.ssa Cucè M.

Prof.ssa Cucè M.

Prof.ssa Cucè M.

Francese Prof.ssa

Savarino C.

Prof.ssa Savarino C.

Prof.ssa Savarino C.

Prof.ssa Savarino C.

Prof.ssa Savarino C.

Storia dell’Arte --- --- Prof.ssa Zavan A.

Prof.ssa Marchese R.

Prof.ssa Marchese R.

Matematica Prof. Scionti C. Prof.ssa Moraci P.

Prof.ssa Moraci P

Prof.ssa Moraci P

Prof.ssa Moraci P

Fisica Prof.ssa

Moraci P

Prof.ssa Moraci P

Prof.ssa Moraci P

(9)

9

Scienze Prof.Turco E. Prof. Bellomo E.

--- --- ---

Ed. Fisica Prof.ssa Sibilla C.

Prof.ssa Sibilla C.

Prof.ssa Sibilla C.

Prof.ssa Sibilla C.

Prof.ssa Sibilla C.

Situazione d’ingresso, evoluzione del processo di apprendimento, situazione finale in termini di profitto.

Dal punto di vista del profitto, la classe può essere idealmente divisa in tre fasce: un gruppo, ristretto, dimostra costante interesse e una buona motivazione, con risultati positivi; un altro gruppo, più ampio, raggiunge risultati discreti; l’ultimo gruppo si attesta su risultati medio-bassi, a causa di lacune pregresse ma anche di una scarsa motivazione. La frequenza alle lezioni, con qualche eccezione, è stata abbastanza regolare per tutta la classe. Nel complesso risulta discreta la partecipazione all’attività scolastica, anche se, a volte, la loro risposta non è sempre stata adeguata alle offerte culturali proposte. Per quanto concerne l’aspetto disciplinare il comportamento è stato sempre corretto, collaborativo e rispettoso delle regole. E’ doveroso precisare che, nonostante il momento di estrema crisi dovuto alla diffusione, su scala mondiale, del virus Covid-19, la scuola, seguendo le indicazioni ministeriali, è riuscita a fornire agli alunni un’adeguata preparazione attraverso la didattica a distanza (DaD), con il supporto di piattaforme digitali (Area Fad, registro elettronico Scuola Next, videolezioni interattive su Google Meet).

Obiettivi trasversali

Durante tutto il corso di studi, il Consiglio di Classe ha orientato il percorso formativo al conseguimento delle seguenti competenze trasversali:

• saper agire in modo autonomo e responsabile, mostrando capacità di autocontrollo e consapevolezza delle proprie azioni;

• aver acquisito il rispetto delle diversità, delle regole scolastiche e della convivenza, accogliendo la diversità di opinione e dando il proprio contributo all’attività di gruppo.

• accrescere il significato dell’impegno scolastico, della motivazione allo studio e della frequenza scolastica

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10

• saper comunicare, con sufficiente correttezza, chiarezza ed efficacia sia in forma scritta che orale, facendo uso dei linguaggi specifici di ogni ambito disciplinare;

• saper comprendere testi scritti di varia tipologia, fenomeni, situazione problematiche cogliendone gli elementi costitutivi e i nessi logici;

• saper comprendere e rielaborare i contenuti oggetto di studio anche in termini di riflessione critica e problematizzazione, potenziando la capacità di giudizio autonomo;

• saper cogliere le principali relazioni, gli intrecci e i nessi tra i vari saperi disciplinari.

Obiettivi disciplinari

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

Italiano, Lingue Straniere, Storia, Storia dell’Arte

 Acquisire padronanza della lingua in diverse situazioni comunicative

 Produrre testi scritti chiari e coesi per riferire, descrivere, argomentare

 Comprendere e analizzare testi letterari, anche in Lingua 2, individuandone le informazioni e le finalità

 Saper contestualizzare un testo letterario con riferimento alle vicende storiche e alla cultura ed espressione artistica dell’epoca

Diritto ed Economia, scienze Umane, Filosofia, Matematica e Statistica

 Sviluppare la capacità di leggere e descrivere i fenomeni economici e sociali presenti nel mondo contemporaneo

 Utilizzare le prospettive antropologiche, filosofiche e sociali per analizzare fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali

 Identificare il legame esistente tra i fenomeni culturali economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea che globale

sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici.

Criteri di valutazione del Consiglio (desunti dal PTOF)

Conoscenze Abilità Competenze Voto/Giudizio Conoscenza

completa, organica e approfondita dei contenuti, del lessico e dei metodi delle varie discipline.

Capacità di problematizzare le conoscenze, condurre ricerche autonome, usare procedure logiche e strategie argomentative.

Uso brillante e creativo dei diversi linguaggi.

Originalità e creatività nell'individuazione di strategie risolutive di problemi e nella riflessione critica sulle diverse forme del sapere.

10 ECCELLENTE

Conoscenza sicura, ampia e approfondita dei contenuti, del lessico specifico e dei metodi delle varie discipline.

Capacità di cogliere lo spessore teorico delle tematiche affrontate, di sintetizzare e rielaborare personalmente i contenuti.

Espressione rigorosa ed efficace.

Capacità di valutare criticamente, sulla base della propria esperienza e cultura, i contenuti e individuare le procedure più adeguate alle varie situazioni.

9 OTTIMO

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11 Conoscenza sicura e

talora approfondita dei contenuti, del lessico specifico e dei metodi delle varie discipline.

Capacità di applicare autonomamente le conoscenze in ambiti diversi e complessi.

Espressione chiara e appropriata.

Capacità di cogliere relazioni interdisciplinari, risolvere problemi nuovi, sfruttare la potenzialità delle tecnologie.

8 BUONO

Conoscenza ordinata dei contenuti

disciplinari e del lessico specifico.

Capacità di analizzare le conoscenze, esprimere opinioni lineari con linguaggio corretto ed appropriato.

Capacità di confrontare e collegare situazioni reali e contenuti culturali non troppo complessi.

7 DISCRETO

Conoscenza ordinata, talvolta mnemonica, dei contenuti

fondamentali e del lessico specifico delle discipline.

Capacità di comprendere testi, analizzare problemi e orientarsi nell'applicazione di procedure studiate.

Capacità di orientarsi nell'analisi di

informazioni e situazioni reali, anche con la necessità di una guida.

6 SUFFICIENTE

Conoscenza superficiale e frammentaria dei contenuti, anche fondamentali, delle discipline.

Capacità insufficiente di comprendere testi e analizzare problemi.

Espressione non sempre corretta e comprensibile.

Difficoltà nell'applicare le conoscenze in situazioni e ambiti non noti.

5 INSUFFICIENTE

Conoscenza

gravemente lacunosa dei contenuti fondanti le discipline.

Difficoltà nel comprendere testi, analizzare problemi ed esprimersi in modo corretto e comprensibile.

Nessuna capacità di applicare conoscenze in ambiti e situazioni non noti.

4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Mancata conoscenza dei contenuti fondanti le discipline.

Inadeguate abilità analitiche ed espressive.

Nessuna capacità di applicare conoscenze.

3 TOTALMENTE INADEGUATO Assenza delle più

elementari conoscenze disciplinari.

Abilità di comprensione, analisi ed espressione del tutto inadeguate.

Nessuna capacità di applicare conoscenze.

2 PREPARAZIONE NULLA

Criteri di valutazione del consiglio

Ciascun docente del Consiglio di Classe nella valutazione dell’allievo ha tenuto conto dei criteri di oggettività, coerenza e trasparenza. Gli elementi di valutazione sono stati di volta in volta esplicitati e resi noti in modo da dare all’allievo la possibilità di controllare in modo autonomo il proprio processo di apprendimento.

Le verifiche scritte e orali sono state rivolte al controllo dell’efficacia dell’azione didattica, rispettando i ritmi di apprendimento individuali e del gruppo classe. Sono state utilizzate varie tipologie di prove a seconda dello specifico disciplinare e degli obiettivi da valutare:

verifiche scritte (brevi saggi, problemi, quesiti a risposta multipla e aperta) colloqui orali, interventi spontanei al dialogo educativo, produzione di elaborati multimediali. Le prove sono state coerenti con il percorso didattico compiuto e adeguate in relazione al tempo assegnato.

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12 La valutazione sommativa non si è costruita come una semplice somma dei voti, ma ha tenuto conto di altri fattori quali il livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza, l’impegno mostrato e la partecipazione attiva e costruttiva.

Livelli fissati per la soglia della sufficienza in rapporto agli obiettivi trasversali

I requisiti minimi per la sufficienza sono stati così fissati:

 Conoscenza dei contenuti essenziali delle discipline

 Orientamento, anche guidato, nella individuazione e contestualizzazione dei dati pertinenti agli argomenti proposti

 Sufficiente chiarezza e correttezza nell’uso dei linguaggi specifici e nella applicazione dei procedimenti operativi propri di ciascun ambito disciplinare.

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO Relazione finale attività triennio

A.S. 2019/2020

Classe V Sez. A LES Docente Tutor: Prof.ssa Rosa Marchese

Nel corso del triennio sono stati coinvolti n. 12 alunni e sono state svolte n. 135 ore, complessive tra ore svolte nella struttura ospitante ed ore di preparazione ed approfondimento dei contenuti indispensabili ad inserire lo studente nel contesto di lavoro, come indicato dalla seguente tabella:

ATTIVITA’ SVOLTE LUOGHI E MODALITA’ DI

SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’

ORE FORMAZIONE INIZIALE E

INTERNA

Sicurezza e salute sul luogo di lavoro (ANFOS)

Attività di orientamento e/o autorientamento (AlmaDiploma

“AlmaOrientàti”)

Scuola Online

4 12

FORMAZIONE ESTERNA a.s. 2017/18

Associazione: Onlus “Anymore”

Progetto: “Dal locale al globale”

Attività osservativa d’aula e incontri con esperti,

partecipazione ad eventi e produzione di

33

(13)

13 lavori di gruppo:

 Contaminazioni Fest- Anymore Onlus

 Inaugurazione nuova sede Anymore

Quadrangolare “Graziella Campagna”

 Campagna promozionale prodotti tipici Commercio Equo e Solidale per “Cento passi verso il 21 maggio”

Visita alla cooperativa “Beppe Montana”

Uscita didattica “Camminare i Peloritani”

52

a.s. 2018/19

Associazione Onlus: “Anymore”

Progetto: “Dal locale al globale”

Attività osservativa d’aula e incontri con esperti

Attività osservativa in sede e uscita didattica:

 Visita al Caseificio Foti di Pezzolo

2

16

a.s.2019/20

Progetto: POT – DICAM “Processi di globalizzazione e delocalizzazione produttivi, perché Europa?"

Incontro: Associazione Libera Tema: “Beni confiscati alle mafie”

Attività di didattica integrata per la predisposizione dei materiali (discipline di indirizzo)

Rielaborazione cartacea o multimediale (Report, Relazione finale)

 Scuola

 Scuola

 Aula (Ricaduta didattica in Sc. Umane, Diritto, Religione)

Consegna e verifica “a distanza”

3

3

5

5

TOTALE ORE 135

SINTESI DEL LAVORO SVOLTO

Ho assunto l’incarico di Tutor nel percorso per l’acquisizione delle competenze trasversali e l’orientamento a partire dal secondo quadrimestre del corrente anno scolastico, ma ho potuto attingere ad informazioni più precise sulle attività svolte dagli studenti dalla documentazione prodotta negli anni precedenti.

Attività di PCTO in convenzione con l’Associazione Onlus “Anymore”.

Nell’anno scolastico 2017/18 la classe è stata coinvolta nel progetto denominato “Dal locale al globale”, proposto dal Consiglio di classe e nato dalla convenzione stipulata con l’Associazione Onlus “Anymore che promuove progetti internazionali per sensibilizzare e cooperare ai valori della pace, della giustizia sociale e dei diritti umani, dell’integrazione interculturale e della lotta alle mafie. L’associazione, infatti, nell’ambito della formazione iniziale, ha presentato alla classe i progetti umanitari di cui si occupa in Africa e le esperienze locali di inclusione e di legalità. Inoltre, aderendo a “Libera”, è impegnata nel recupero e nella riqualificazione dei Beni comuni.

(14)

14 Il Progetto

La motivazione del Consiglio di classe nel proporre occasioni di “incontro” con realtà culturali diverse ha trovato compiutezza nel Progetto proposto dall’Associazione “Anymore” per incoraggiare i ragazzi al confronto con culture diverse e a misurarsi con i propri limiti psicologici e culturali. La scelta, poi, di collaborare con un’organizzazione per promuovere forme di sviluppo economico “sostenibile” e di conoscenza dei meccanismi del Commercio Equo e Solidale, si è resa necessaria per sperimentare sul campo le capacità creative, progettuali ed imprenditoriali degli studenti – ancorché in fieri - nell’individuare potenziali ambiti di sviluppo economico, capaci di coniugare economia e sviluppo dell’ambiente e della dignità dell’uomo.

Tutte le attività sono state sostenute dal contributo delle discipline di indirizzo (Scienze Umane, Diritto ed Economia e Religione) in momenti di didattica integrata.

Durante l’anno scolastico 2017/18 gli alunni sono stati divisi in gruppi per collaborare alla realizzazione del Festival Contaminazioni che si è svolto nel mese di dicembre presso la Galleria Vittorio Emanuele e, nel mese di marzo, hanno supportato l’Associazione nell’organizzazione di vari eventi, quali l’inaugurazione della nuova sede e l’incontro a scuola con la nipote di Graziella Campagna, in occasione di una partita con i migranti. Sempre nello stesso anno hanno progettato una campagna promozionale per i prodotti tipici del Commercio Equo e Solidale e visitato la cooperativa “Beppe Montana”, che da anni opera insieme a “Libera” nei luoghi confiscati alle mafie. Infine, con l’associazione “Camminare i Peloritani”, gli studenti hanno preso parte ad un’escursione di trekking per la conoscenza del territorio e delle tradizioni locali peloritane.

Lo scorso anno hanno visitato l’azienda “I sapori del latte” a San Placido Calonerò, gestita dalla famiglia Foti, che utilizza, nel processo di trasformazione, latte da animali che pascolano liberamente nelle alture di villaggio Pezzolo. La restante parte delle ore di PCTO sono state impiegate in attività di ricerca e documentazione delle esperienze fatte nell’anno precedente, sia in aula che nella sede di “Anymore”.

Nel corrente anno scolastico, nel mese di febbraio, i ragazzi hanno partecipato ad un progetto POT (Progetto per l’Orientamento e il Tutorato) proposto dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università, avente come focus i processi di globalizzazione e delocalizzazione produttivi di Beni e Servizi, e ad incontro con l’associazione “Libera” nell’Aula Magna del Liceo Ainis.

Diversamente da quanto previsto, quest’anno, non è stato possibile effettuare visite a strutture che operano in coerenza con i principi dello sviluppo sostenibile a causa della brusca interruzione delle attività didattiche in presenza. Tuttavia i ragazzi hanno lavorato alla revisione e alla presentazione riassuntiva dell’esperienza di PCTO.

Nei tre anni gli studenti hanno seguito anche i corsi sulla sicurezza ANFOS e formazione in modalità E-Learning con “AlmaDiploma” con il pacchetto “AlmaOrientàti”.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE (elaborazione dei dati desunti da report/diario di bordo degli alunni)

(15)

15 Dai Report personali si evince che, nel complesso, i ragazzi hanno gradito le attività relative al progetto e ritenute utile per l’ampliamento dei propri orizzonti culturali, indicando come punto di forza l’organizzazione generale della struttura ospitante e la disponibilità da parte degli operatori.

Riportano la convinzione di aver raggiunto, in buona parte, competenze nell’ambito della capacità di lavorare in modalità collaborativa e nell’impegnarsi efficacemente in tal senso per raggiungere un obiettivo comune; d’altro canto, anche negli anni precedenti i ragazzi si erano distinti per l’adattamento ai diversi ambienti culturali e di lavoro e l’accettazione del rispetto di regole, impegni e ruoli.

In misura diversa, poi, gli allievi hanno anche indicato lo sviluppo di capacità critiche e di abilità integrate nella risoluzione dei problemi e la capacità di riflettere su se stessi, di gestire lo stress e di mantenersi resilienti.

Ciò che invece rimane allo stato aurorale sono le capacità di prendere decisioni, di assumere l’iniziativa in autonomia e di mantenere il ritmo delle attività, di fronte ad un carico di lavoro pesante.

Messina, 30/05/2020 Prof.ssa Rosa Marchese

Attività collaterali e integrative

Nell’arco del triennio sono state svolte le seguenti attività, alcune hanno coinvolto l’intera classe, altre parte degli alunni:

Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

E DELLE ATTITIVA’ SVOLTE Anno sc.2015/16 partecipazione alla XXI giornata

della memoria e dell ‘impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Messina

La partecipazione alla manifestazione è stata preparata con gli incontri realizzati in

collaborazione con i volontari del presidio di LIBERA di Messina

Anno sc.2016/17 partecipazione alla XXII giornata della memoria e dell’ impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia. Locri

Gli alunni hanno seguito un incontro di approfondimento sulle caratteristiche della organizzazione mafiosa in Calabria

prendendo spunto dal testo “ Onore e

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16 dignitudine “ di Sabrina Garofalo

Anno sc. 2017/18 partecipazione alla giornata della memoria e dell impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Catania

La partecipazione alla manifestazione è stata preparata con gli incontri realizzati in collaborazione con i volontari del presidio

Libera a Messina Anno sc. 2018/2019 lettura in classe dei nomi delle

vittime di mafia

Anno sc. 2019/2020 incontri di sensibilizzazione in previsione della XXV giornata della memoria e

dell ‘ impegno

Incontro con i volontari di ADDIOPIZZO e con una esperta di LIBERA

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Relazioni e programmazioni delle singole discipline

SCIENZE UMANE

DOCENTE prof.ssa Giuseppa Clemenza

PRESENTAZIONEDELLACLASSE

La classe è giunta alla conclusione del quinquennio affrontando un percorso non privo di difficoltà. La crescita e il superamento di alcune problematiche connesse a difficoltà personali e socio-culturali e la partecipazione alle attività curriculari ed extra curriculari proposte hanno, tuttavia, permesso di delineare il profilo formativo previsto dal corso di studi. Non tutti gli studenti/esse hanno maturato un metodo di studio che permetta loro di servirsi di teorie e concetti delle discipline per affrontare in modo critico la lettura del presente; in alcuni/e permane un approccio alla materia schematico e, a volte, approssimativo. L’interruzione dell’attività in presenza non ha favorito la possibilità di rinforzare le capacità comunicative decisive per un’interazione propositiva e per il

confronto critico anche se la classe ha partecipato con costanza alle attività proposte nella Didattica a distanza.

Il gruppo classe non sempre si è saputo coordinare per gestire le occasioni offerte

dall’apprendimento cooperativo; è rimasta, seppur in modo latente, una certa conflittualità che, sebbene non sia sfociata in episodi rilevanti sotto il profilo comportamentale, tuttavia non ha permesso di sviluppare in modo adeguato abilità di team working. La presenza di due allieve con il sostegno, è stata una risorsa, anche per la vicinanza alla classe delle insegnanti di sostegno e dell’assistente alla comunicazione che hanno lavorato in modo instancabile per migliorare l’autonomia delle allieve. Questo obiettivo è stato conseguito in differente misura dalle due studentesse: si nota una maggiore capacità di interazione e organizzazione del lavoro, ma anche una certa rigidità nell’apprendimento che si traduce nel conseguimento di obbiettivi di apprendimento appena sufficienti. Rispetto alla

programmazione prevista, l’offerta dei contenuti disciplinari ha subito delle riduzioni per privilegiare una trattazione più approfondita di alcuni temi rilevanti per la comprensione della realtà sociale e per l’inserimento nel mondo del lavoro insieme alla costruzione di un lessico adeguato per problematizzare questioni complesse.

FINALITÀSPECIFICHE

Le scienze umane mirano a far diventare consapevoli della complessità della società in cui viviamo, forniscono strumenti utili alla comprensione del sistema mondo e del posto che in esso siamo impegnati ad occupare, assumendo la responsabilità di essere attori della storia e della società come persona e come cittadino.

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 Favoriscono una maturazione della personalità attraverso una migliore conoscenza di sé ed una progressiva consapevolezza rispetto alla propria formazione;

 Inducono una presa di coscienza della diversità e della disuguaglianza e mirano a far sviluppare atteggiamenti di rispetto e d'interesse ed,

eventualmente, di intervento;

 Valorizzano il senso del lavoro comune salvaguardando le peculiarità e le differenze;

 Addestrano ad una impostazione multidisciplinare dei problemi e al

trasferimento delle conoscenze teoriche nell'esperienza sociale quotidiana e nelle esperienze di alternanza scuola-lavoro.

OBIETTIVI

Sociologia

 Sviluppare le doti di immaginazione sociologica che consentono di valutare gli eventi prescindendo dal coinvolgimento personale

 Comprendere le dinamiche della realtà sociale di cui si fa parte

 Comprendere i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza

 Saper cogliere le dinamiche interculturali presenti nella società contemporanea

 Comprendere e interpretare le trasformazioni socio-politiche, economiche e culturali indotte dal fenomeno della globalizzazione

Metodologia della ricerca

 Saper individuare le tecniche di indagine più adeguate in relazione al fenomeno sociale oggetto di studio

 Saper analizzare i dati emersi nella ricerca, cogliendo il rapporto tra le variabili esaminate

 Riflettere sulle ricerche studiate per formulare interpretazioni dotate di

 valore scientifico

 Saper leggere e rappresentare i dati relativi ad un fenomeno sociale

COMPETENZE

 Acquisire il lessico specialistico di base relativo al mercato del lavoro

 Acquisire consapevolezza delle differenti prospettive sul tema dell’occupazione e dei diversi soggetti che vi sono coinvolti

 Cogliere significato, finalità ed elementi di riflessione relativi alla normativa sul mercato del lavoro varata in tempi recenti nel nostro paese

 Individuare gli aspetti più rilevanti dei cambiamenti del lavoro dipendente negli ultimi decenni

 Cogliere gli effetti indotti dall’industrializzazione sulla produzione culturale

 Cogliere significato e spessore del concetto di “società di massa”

 Individuare le dinamiche sociali e culturali innescate dalla comunicazione massmediale

 Individuare le diverse posizioni assunte dagli intellettuali nei confronti della cultura di

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19 massa

 Cogliere le diverse prospettive sociologiche sull’industria culturale

STRUMENTIUTILIZZATIPERLAVALUTAZIONE

Verifiche orali individuali e collegiali (in forma di dibattito); verifiche scritte (saggio scientifico, test e libere composizioni); produzione di contenuti autonomi e personali.

METODOLOGIASEGUITA

Lezione frontale, discussione guidata, ricerche, lettura e commento di grafici e tabelle.

LIBRO DI TESTO

E. Clemente, R. Danieli, Scienze umane, Paravia

Il libro di testo è stato integrato con alcuni capitoli del libro di Daniele Ungaro, Capire la società contemporanea, ed. Carrocci e con altro materiale proveniente da antologie di classici, saggi o interviste ad autori contemporanei.

PROGRAMMA SVOLTO

1. La scienza della società

La nozione di “società” e le sue diverse accezioni

La sociologia come scienza e la sua collocazione all’interno del sapere scientifico

PER APPROFONDIRE :

Al confine tra... Sociologia e filosofia: Il positivismo e la fiducia nel sapere scientifico

2. Dentro la società: norme, istituzioni, devianza Il concetto di “norma sociale”

La costruzione della “carriera” del deviante

Il concetto di “istituzione” come chiave di volta per la riflessione sociologica I termini-chiave connessi al concetto di “istituzione”, quali “status” e “ruolo”

La burocrazia come struttura tipica della società moderna: problemi e risorse

PER APPROFONDIRE :

Al confine tra... Sociologia e psicologia: La teoria dell’etichettamento sociale 3. La struttura sociale

Il concetto di “stratificazione sociale” e le sue diverse forme La lettura della stratificazione da parte di alcuni pensatori classici

Forme, aspetti e dinamiche della stratificazione nella società contemporanea Il concetto di “povertà” e i suoi diversi significati

PER APPROFONDIRE :

Al confine tra... Sociologia e economia: A. Sen e l’indicatore della felicità come

“capacitazione”

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20 4. Dentro la globalizzazione

Significato, uso e storia del termine “globalizzazione”

Manifestazioni ed effetti della globalizzazione sul piano economico, politico e culturale Le dinamiche socio-culturali nel mondo globalizzato

Persone e idee in movimento: i flussi migratori

PER APPROFONDIRE :

Al confine tra... Sociologia e economia: Effetti dell’economia globale sulla sostenibilità ambientale “L’economia della ciambella”

5. Le trasformazioni del mondo del lavoro Il mercato del lavoro e i suoi indicatori

Aspetti e problemi del mercato del lavoro oggi

La situazione italiana: e le nuove tipologie occupazionali Il dibattito sulla flessibilità

Le trasformazioni della classe lavoratrice dalla modernità alla post-modernità

PER APPROFONDIRE :

Al confine tra... Sociologia e filosofia: Marx e il plusvalore 6. Il Welfare State

Origini e principi ispiratori

Caratteristiche del Welfare in Italia e in Inghilterra I motivi della crisi del Welfare State

Modelli di Welfare a confronto

Le risposte “dal basso”: Il Terzo Settore

7. La politica: il potere, lo Stato, il cittadino Gli aspetti fondamentali del potere

Le analisi di Weber

Caratteristiche dello Stato totalitario

Le diverse forme della partecipazione politica

La propaganda e la ricerca del consenso nella società di massa

PER APPROFONDIRE:

Al confine tra … sociologia e filosofia: Foucault e le forme di potere; Arendt e l’analisi dei totalitarismi; La Scuola di Francoforte e la teoria critica della società.

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Filosofia

DOCENTE: prof. ssa Giuseppa Clemenza PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A, è stata da me seguita, per l’apprendimento della filosofia al primo e all’ultimo anno del triennio.

La scelta metodologico-didattica è stata quella di presentare gli autori entro cornici

problematiche lungo un asse temporale che si snoda dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del ‘900. L’interruzione della didattica in presenza ha richiesto un ridimensionamento della programmazione iniziale soprattutto per favorire la trattazione di temi trasversali adatti ad integrarsi con altre discipline per prepararsi all’esame di stato.

Non tutti gli allievi sono in grado di cogliere il contributo specifico della disciplina

soprattutto se presentati in forma teorico-astratta pertanto si è privilegiato un approccio esperienziale o storico-sociale e, per questo il pensiero degli autori è stato, a volte, solo attraversato e non svolto nella sua completezza.

Tuttavia si ritengono raggiunte alcune finalità dell’insegnamento della filosofia, in particolare:

 la formazione del pensiero critico, inteso come capacità di valutare la pregnanza e la fondatezza razionale delle informazioni, come anche il significato e le radici della diversità di posizioni concettuali, valori, atteggiamenti, visioni del mondo e la

 La capacità di introspezione, intesa come abilità nel comprendere la propria

posizioni rispetto al contesto in cui si vive, e nel conoscere se stessi come portatori ed elaboratori originali di una complessa rete di influenze personali, sociali,

ambientali, culturali.

OBIETTIVI

• Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei mutamenti storico-politici e dei principali problemi della cultura contemporanea

• Connettere in modo equilibrato ricerca razionale e riflessione sull’esistenza.

• Cogliere l’identità e la differenza del discorso filosofico da altri linguaggi

Competenze e capacità

• Sviluppare, grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine

all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi

• Attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, essere in grado di orientarsi sul rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, la storia, il potere nel pensiero politico, e la psicologia.

• Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di

comprendere le radici concettuali dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

METODOLOGIA

Si è seguito un approccio per problemi che mette tra parentesi la storia della disciplina per

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22 lavorare invece sugli sviluppi tematici che presenta.

L’insegnante ha illustrato le posizioni più significative emerse nella storia del pensiero, ma solo in quanto ancor oggi rilevanti e senza doverle riferire al contesto della filosofia in cui sono nate.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le verifiche si sono effettuate in forma scritta, per educare ai test a risposta chiusa, e in forma orale favorendo l'interazione, il dialogo e il confronto critico.

LIBRO DI TESTO

Il libro di testo è stato affiancato dalla lettura di brani antologici tratti dalle opere dei filosofi e da riflessioni di autori contemporanei.

CONTENUTI TRATTATI FILOSOFIA E STORIA

• Hegel : La storia come manifestazione dello Spirito.

• Il rovesciamento della metafisica hegeliana nel materialismo dialettico di K. Marx

• Dilthey e lo storicismo tedesco

• Weber e lo studio della moderna società razionale

• La scuola di Francoforte: Adorno – Horkheimer per una teoria critica della società;

• Marcuse Marcuse e l’uomo a una dimensione

• Le origini del totalitarismo secondo H. Arendt

• Foucault e la microfisica del potere

FILOSOFIA E SCIENZA

• Positivismo e anti-positivismo

• Comte: positivismo, utilitarismo, evoluzionismo

• Popper: un positivista anomalo

FILOSOFIA ED ESISTENZA

• Il dolore della vita in Schopenhauer

• L’esistenza, il singolo, la fede in Kierkegaard

• La fedeltà alla terra in F. Nietzsche

• Freud e la psicanalisi

DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

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23 DOCENTE: SIRTI LETTERIA

Profilo della classe

La classe è composta da 12 alunni di cui due maschi e 10 femmine. Due studentesse hanno il sostegno e seguono da questo anno la programmazione riconducibile ai programmi ministeriali. Per la materia del diritto ed economia politica gli alunni hanno visto alternarsi, nel corso dei cinque anni, tre docenti, l’ultima dei quali è la sottoscritta che li sta seguendo da tre anni. Questa discontinuità ha un pò disorientato gli studenti che si sono dovuti adattare alla nuova insegnante e a un metodo diverso. Gli studenti sono ragazzi disciplinati e corretti, ma alcuni fragili dal punto di vista sia personale che didattico. Nello svolgimento delle lezioni, sia secondo la modalità in presenza che ,dal 5 marzo , secondo la DAD, gli studenti sono stati più propensi all'ascolto che all’interazione e partecipazione al dialogo. Ciò sia perché alcuni alunni non si sono mostrati molto interessati (nonostante gli stimoli dati dalla docente volti a mostrare quanto la disciplina sia fortemente legata alla vita quotidiana) e sia perché un gruppo di studenti presenta carenze del lessico sia della lingua italiana che di quello specifico giuridicoeconomico. Cercare di migliorare le competenze legate al lessico ha contribuito a rallentare lo svolgimento dei contenuti programmati.

Anche la Dad ha determinato un rallentamento perché si è dovuta rimodulare la programmazione scegliendo di dedicarsi a lungo al consolidamento e approfondimento degli argomenti già affrontati per poi proseguire con lo svolgimento del programma che, rispetto alla programmazione iniziale, ha subito qualche modifica. Nella classe un gruppetto ha mostrato interesse costante e si è impegnato soprattutto se si considera che dal mese di marzo le nuove condizioni di studio dettate dalla dad hanno richiesto maggiore autonomia e grande senso di responsabilità. Alcuni invece hanno mostrato un impegno saltuario. Seppure con ritmi e risultati diversi, la maggior parte degli studenti ha conseguito gli obiettivi disciplinari e formativi pervenendo a risultati positivi, mentre qualcuno mostra di avere conoscenze superficiali e di avere solo parzialmente conseguito gli obiettivi disciplinari e formativi per impegno incostante di studio e poco interesse, e qualcun altro ha conseguito solo parzialmente gli obiettivi disciplinari e formativi compatibilmente con le sue abilità.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE.

Interventi Stato nell’economia: consolidamento e approfondimenti sul Welfare State e politiche liberiste e interventiste.

La Costituzione: caratteri, struttura, principi fondamentali, diritti civili, economici, sociali;

Confronto fra Statuto albertino e Costituzione.

Diritto del lavoro: norme costituzionali; nuove modalità di lavoro: lo smart working.

UE: processo di integrazione europea, Istituzioni e atti U.E., Unione economica e monetaria;

Istituzioni italiane (Parlamento, Governo, Magistratura Presidente della Repubblica) Enti locali

Consolidamento in DAD dei contenuti già svolti (Forme di Stato e di Governo, Diritti Umani, Organizzazioni internazionali, Globalizzazione).

OBIETTIVI DISCIPLINARI E FORMATIVI

Riconoscere il welfare State e la redistribuzione del reddito;

valutare gli aspetti positivi e negativi del deficit spending;

sapere motivare la nascita dall’Istituzione europea e tutti i momenti salienti delle vicende dell’Europa ponendo un’analisi critica dei pro e contro per l’esistenza dell’U.E.

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24 conoscere l’organizzazione e la funzione delle istituzioni italiane

conoscere i processi di globalizzazione

conoscere le varie forme di Stato, contestualizzandole e collocandovi i fenomeni giuridici ed economici

conoscere i più importanti diritti umani ed il concetto di sviluppo sostenibile.

Acquisire dimestichezza nell’uso delle piattaforme digitali;

accrescere lo spirito critico nell’ottica della consapevolezza delle opportunità offerte dagli

strumenti tecnologici, ma anche dei potenziali rischi che si pongono nell’uso interattivo delle TSI;

conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

METODI

lezione frontale, dialogata, per mappe concettuali;

DAD: restituzione orale contenuti, riconsegna di compiti e test in area fad; consegna schede di approfondimento,

segnalazione di link contenenti video.

STRUMENTI

Didattica tradizionale: libro di testo, lavagna, dettatura di appunti lettura quotidiano, uso della lim.

DAD: Videolezione aula virtuale, chat in area moodle fad, bacheca, registro elettronico.

VERIFICHE Orali e scritte.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Costanza nell’impegno di studio, capacità di esporre in modo fluido e con linguaggio tecnico, conoscenza dei contenuti,

capacità di collegare gli argomenti, capacità di fornire giudizi autonomi, utilizzo strumenti di informatica;

capacità di sintesi e di autonoma rielaborazione concetti trovati nei siti internet visitati per trovare le informazioni utili a svolgere gli elaborati riconsegnati in area fad.

Prof. Letteria

Programma di diritto – economia politica 5 ALES Diritto

Lo Stato

Dalla società allo Stato; cittadini italiani e europei; elementi dello Stato; forme di Stato e di governo.

Da sudditi a cittadini

Lo Stato assoluto: il suddito; verso lo stato liberale; Lo Stato liberale; Lo stato democratico; La democrazia indiretta;

La democrazia diretta: il referendum.

La Costituzione Repubblicana

Lo Statuto Albertino; Il fascismo; Dalla guerra alla repubblica, La Costituzione; La revisione della Costituzione.

L’Ordinamento internazionale

Il diritto internazionale; L’ONU; La tutela dei diritti umani; Il diritto di asilo; l’Italia e gli ordinamenti internazionali; la difesa della patria.

LA PERSONA FRA DIRITTI E DOVERI

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25 La Carta fondamentale dell’U.E.; Il diritto alla vita; l’integrità della persona; la pena di morte; la tortura; la schiavitù; la tratta degli esseri umani.

La Libertà

Il diritto di proprietà.

L’uguaglianza e la solidarietà

Uguaglianza formale e sostanziale; La parità uomo-donna; Il diritto all’istruzione, Il diritto alla salute; Il diritto- dovere al lavoro.

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA- LE NOSTRE ISTITUZIONI Il Parlamento

Il bicameralismo; deputati e senatori; l’organizzazione delle camere; dal voto al seggio: i sistemi elettorali; la funzione legislativa e le altre funzioni.

Il Governo

La composizione, responsabilità dei ministri; il procedimento di formazione; la crisi del governo; le funzioni.

Il Presidente della Repubblica

La repubblica parlamentare; l’elezione del Presidente della Repubblica; I poteri, il giudizio penale sul Presidente della Repubblica.

La Magistratura

Funzione giurisdizionale, processo accusa e difesa; amministrazione della giustizia; Giurisdizione ordinaria; responsabilità dei giudici; Il CSM

La P.A. e gli enti locali

Autonomia e decentramento; Enti autonomi territoriali; regione; comune; dalla provincia alla città metropolitana, le smart city.

Economia:

L’intervento dello Stato nell’economia.

Dallo Stato liberale allo stato sociale; la finanza neutrale; il welfare state; il debito pubblico;

bilancio in pareggio o deficit;

SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Imposte e tasse; imposte dirette ed indirette.

IL MONDO GLOBALE

La globalizzazione; protezionismo o libero scambio; La bilancia dei pagamenti.

Unione Europea

PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA

L’Europa divisa; nascita dell’U.E (l’allargamento verso est; dalla Costituzione al Trattato di

Lisbona; U.E. e gli stati membri, la Brexit); le Istituzioni Parlamento, Commissione, Consiglio U.E.

Consiglio europeo) e gli atti U.E.; Unione economica e monetaria (Patto di stabilità, BCE, L’Eurogruppo)

CRESCITA SOSTENIBILE

Paesi ricchi e paesi poveri; da dove nasce il sottosviluppo; sottosviluppo civile e sociale; ambiente e sviluppo sostenibile;

Approfondimenti : Welfare State e politiche liberiste e interventiste; Diritto del lavoro : nuove forme di lavoro lo smart working; la scharing economy ; Province sì province no; la Legalità: reato usura, mafia e criminalità organizzata ; i diritti umani.

Libro di testo: Diritto ed economia politica – vol.3 - P. Ronchetti - Zanichelli.

Prof. Letteria Sirti

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26 MATEMATICA

La classe è costituita da 12 alunni, di cui 2 ragazzi e 10 ragazze. Tutti hanno seguito e partecipato alle lezioni, raggiungendo un livello sufficiente tranne qualcuno che con l’impegno e la costanza ha raggiunto un livello superiore. Un altro gruppo non ha mostrato particolare interesse per la disciplina. La frequenza è stata regolare e il comportamento sempre corretto. Nel secondo quadrimestre la DAD ha creato qualche problema nell’ apprendimento della disciplina e quindi si è deciso di basare la didattica più sullo studio teorico che sull’ esercizio.

FINALITÀ SPECIFICHE

 Acquisire consapevolezza della specificità del linguaggio matematico.

 Saper riprodurre schemi di ragionamento

 Saper utilizzare i metodi matematici più opportuni alla risoluzione delle problematiche proposte.

 Saper correlare le teorie oggetto di studio.

 Saper utilizzare gli strumenti matematici per l’analisi della realtà.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze

 Classificazione di funzioni

 Limite di una funzione algebrica

 Derivata di funzione algebrica

 Studio dei massimi e minimi di funzione

 Studio di funzioni algebriche intere e fratte Competenze

 Saper utilizzare correttamente e in modo opportuno i metodi e gli strumenti di calcolo studiati.

 Saper interpretare graficamente dati analitici e viceversa.

Competenze trasversali

 Saper organizzare le proprie conoscenze.

 Saper stabilire una correlazione tra i concetti appresi in ambiti diversi della medesima disciplina.

 Saper individuare i nuclei fondanti di una disciplina.

 Saper correlare i nuclei fondanti delle discipline oggetto di studio.

 Saper sfruttare le proprie conoscenze per acquisirne altre.

 Saper utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare problematiche che non sono oggetto del corso di studi.

CONTENUTI Analisi matematica

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 FUNZIONI:

Funzioni razionali intere e fratte: Dominio. Intervalli. Intervalli infiniti. Estremo superiore estremo inferiore. Massimi , Minimi . Punto di accumulazione.

 LIMITI DI FUNZIONI E FUNZIONI CONTINUE:

Concetto di limite di una funzione di variabile reale. Teoremi e operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Funzioni continue. Asintoti.

 CALCOLO DELLE DERIVATE:

Definizione e significato geometrico della derivata di una funzione. Derivata di una funzione.

Derivata di alcune funzioni elementari. Derivata delle funzioni somma, prodotto quoziente.

Derivate di ordine superiore al primo.

 STUDIO DI FUNZIONE:

Crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e Minimi relativi. Concavità e convessità, flessi. Esempi di studio di funzioni intere e razionali fratte.

Cenni sull’ integrale indefinito e definito. Area del trapezoide.

Verifiche

Sono state effettuate verifiche scritte, sia di tipo tradizionale che sotto forma di test e verifiche orali per valutare il grado di conoscenza raggiunto in relazione ai livelli di partenza .

Obiettivi raggiunti

Il livello medio di preparazione raggiunto è sufficiente: anche se una parte della classe ha partecipato con impegno ed interesse mostrando di possedere una conoscenza accettabile, la restante possiede una conoscenza superficiale soprattutto a causa di poco impegno e poca predisposizione alla disciplina. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da tutti le gli allievi secondo le proprie potenzialità.

Libri di testo:

Leonardo SASSO Nuova matematica a colori 5 Petrini.

FISICA

Anno Scolastico 2019/2020

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28

Prof. Moraci Patrizia

La classe è costituita da 12 alunni, hanno seguito il loro percorso con varie difficoltà. Cinque anni fa, la classe si presentava costituita da 27 alunni che man mano non sono riusciti a continuare a seguire il percorso scolastico iniziato. Nel corso degli anni non sempre hanno dimostrato impegno, ognuno con le proprie capacità. La frequenza per alcuni è stata più regolare di altri e il comportamento sempre corretto. Gli obiettivi sono stati raggiunti e la classe complessivamente ha raggiunto un livello sufficiente. Hanno mostrato interesse verso le problematiche climatiche, partecipando vivamente a dialoghi collettivi. La DAD inizialmente ha procurato dei problemi alla classe, soprattutto per varie discipline, quale quella in questione ma piano piano siamo riusciti a concludere i nostri programmi nella maniera più efficiente possibile.

OBIETTIVI prefissati in termini di: FINALITÀ SPECIFICHE

 Comprendere l’universalità delle leggi fisiche nel tentativo di fornire una visione scientifica della realtà.

 Comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l’apertura, il dialogo e il rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze

 I concetti fondamentali dell’elettricità e dell’elettromagnetismo.

.

Competenze

 Saper utilizzare correttamente e in modo opportuno i modelli studiati.

 Saper riconoscere le applicazioni della fisica nella tecnologia e nella vita reale.

CONTENUTI

L’ELETTRICITA’: Le cariche e i campi elettrici. Elettrizzazione per strofinio, conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per induzione e per contatto. Legge di Coulomb. La corrente elettrica.

Differenza di potenziale. Flusso del campo elettrico. Leggi di Ohm. Resistenze in serie e parallelo.

IL MAGNETISMO: magnetismo terrestre e fenomeni magnetici. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro.

L’ELETTROMAGNETISMO: Il campo elettromagnetico. Forza di Lorentz.

Crisi della fisica classica. L invarianza della velocità della luce. Dilatazione temporale e contrazione delle lunghezze. I quanti di luce . dualismo onda corpuscolo.

Costante di Planck. Effetto fotoelettrico.

Le origini della fisica nucleare. Mme Curie e radioattività. Fissione e fusione nucleare.

Concetto di ENERGIA: centrali elettriche ed energie alternative.

Fenomeni di INQUINAMENTO, e CAMBIAMENTI CLIMATICI.

Verifiche

Sono state effettuate verifiche orali per valutare il grado di conoscenza raggiunto in relazione ai livelli di partenza .

Obiettivi raggiunti

La classe, ognuno secondo le proprie potenzialità, ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

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29 Libri di testo:

Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica. Azzurro Zanichelli

Il Docente

ITALIANO

DOCENTE: prof.ssa Maria Saccà

La classe mantiene sostanzialmente la fisionomia delineatasi negli anni precedenti in relazione all’assiduità nelle frequenza, alla partecipazione, all’impegno.

Quasi tutti i ragazzi hanno manifestato discreto interesse per le attività proposte interagendo, specie se sollecitati, con l’insegnante e con i compagni ; solo alcuni, tuttavia, hanno partecipato al dialogo educativo in modo costruttivo, esprimendo puntuali osservazioni sui testi e operando collegamenti pertinenti tra gli argomenti; altri, invece, nonostante l’impegno , hanno continuato ad evidenziare , nei momenti di confronto orale, difficoltà nel mettere a fuoco i nuclei fondamentali della disciplina e di coglierne le relazioni in un’ottica più ampia. In qualche caso l’interazione poco costante, o comunque limitata ad interventi superficiali, è attribuibile allo studio poco sistematico

L'attività didattica, pertanto, ha subito pause, o è stata comunque dilatata nel tempo, per la necessità di recuperare contenuti disciplinari a beneficio degli alunni più fragili o più discontinui nell'impegno e nella frequenza ; altre ore, inoltre sono state dedicate al consolidamento delle competenze e ad attività di laboratorio .

La classe ha mantenuto la stessa atteggiamento e le stesse modalità di partecipazione durante la didattica a distanza . In generale gli allievi sono stati presenti alle videolezioni ma in modo prevalentemente ricettivo. L’interazione infatti è stata limitata o ha comunque richiesto costanti sollecitazioni da parte dell’insegnante . In generale gli allievi sono stati più puntuali nella consegna dei compiti scritti anche se la qualità delle prove è disomogenea in relazione alle loro competenze testuali

A fine anno la situazione della classe risulta abbastanza eterogenea in rapporto alla qualità del metodo e dell’esposizione e al livello delle conoscenze .

Un gruppo di studenti mostra di sapersi avvalere dei fondamentali strumenti d’analisi dei testi narrativi e poetici , altri, invece , manifestano difficoltà nel collegare gli elementi rilevati al contesto storico di riferimento Risultano variegate le abilità linguistiche e comunicative : solo alcuni ragazzi mostrano discrete competenze linguistiche e testuali , mentre altri evidenziano ancora incertezze o difficoltà espositive e argomentative specie nella produzione scritta.

Alcuni ragazzi, pur essendosi impegnati assiduamente nello studio, hanno raggiunto risultati appena sufficienti a causa delle difficoltà espositive ravvisabili soprattutto in fase di contestualizzazione e di rielaborazione organica degli elementi emersi dall’analisi;

il loro profitto è comunque da considerarsi positivo in considerazione del progresso lento, ma graduale. In altri casi il modesto livello di preparazione è frutto di uno studio poco costante e comunque non sostenuto da solida motivazione

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