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Preghiere e riflessioni a proposito di Chiesa La Chiesa è UNA, SANTA, CATTOLICA ed APOSTOLICA

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Academic year: 2022

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Preghiere e riflessioni a proposito di Chiesa La Chiesa è

UNA, SANTA, CATTOLICA ed APOSTOLICA

Mercoledì 13 maggio h 20.30 Parrocchia S. Alessandro Martire

Grassobbio

(2)

Mercoledì 13 maggio alle ore 20.30, in Chiesa parrocchiale, i nostri sacerdoti vivranno un momento di adorazione e, alle ore 21.00, al termine dell’Ave Maria suonata dalle campane, impartiranno la benedizione eucaristica a tutta la Comunità. Siamo invitati a vivere questa riflessione, insieme ai nostri sacerdoti, distanti ma uniti nella preghiera.

La nostra Comunità parrocchiale vivrà, il prossimo 16 maggio, il 10° anniversario di consacrazione della Chiesa Parrocchiale.

Festeggeremo in modo sicuramente diverso rispetto a come avevamo pensato, ma vogliamo comunque approfittare di questa importante ricorrenza per riflettere attorno al tema della Chiesa.

Inutile ricordare la fatica di questo periodo, lontani dalla nostra bella chiesa nuova, ma va riconosciuto che stiamo vivendo anche un nuovo modo di essere Chiesa: le famiglie sono diventate davvero “piccole chiese domestiche”, dove si prega e si seguono le celebrazioni a distanza, ma al tempo stesso ci sentiamo parte di una Comunità viva.

Con questa preghiera iniziamo un piccolo cammino che ci accompagnerà nelle prossime quattro settimane, durante le quali focalizzeremo la nostra attenzione sulle quattro parole contenute nel Credo e che definiscono la Chiesa: una, santa, cattolica ed apostolica.

Ci prendiamo alcuni minuti di silenzio per raccoglierci prima di iniziare la preghiera.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Cantiamo invocando lo Spirito Santo

https://www.youtube.com/watch?v=m_Qj7UM_TsM VIENI SANTO SPIRITO DI DIO,

COME VENTO SOFFIA SULLA CHIESA!

VIENI COME FUOCO, ARDI IN NOI

E CON TE SAREMO VERI TESTIMONI DI GESÙ.

Sei vento: spazza il cielo dalle nubi del timore;

sei fuoco: sciogli il gelo e accendi il nostro ardore.

Spirito creatore scendi su di noi!

RIT.

Tu bruci tutti i semi di morte e di peccato;

tu scuoti le certezze che ingannano la vita.

Fonte di sapienza, scendi su di noi!

RIT.

Tu sei coraggio e forza nelle lotte della vita;

tu sei l'amore vero, sostegno nella prova.

Spirito d’amore, scendi su di noi.

RIT.

Tu, fonte di unità, rinnova la tua Chiesa,

(3)

Ci mettiamo in ascolto della Parola di Dio Dal Vangelo secondo Marco

(Mc 6, 6-13)

Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.Chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì.  Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».  Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

Riconosci in Papa Francesco e nel nostro Vescovo Francesco l’esperienza dei primi apostoli in atto ora?

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Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 21, 15-19)

Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo».

Gli disse: «Pasci le mie pecorelle».  Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi ami?».

Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle.  In verità, in verità ti dico:

quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».

Immagina che Gesù guardandoti negli occhi ti rivolga questa domanda: Mi ami tu? Cosa risponderesti?

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Come ti senti guardato tu da Papa Francesco Vicario di Cristo in questo momento di crisi?

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Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

861  «Perché la missione loro affidata venisse continuata dopo la loro morte, [gli Apostoli]

lasciarono quasi in testamento ai loro immediati cooperatori l'incarico di completare e consolidare l'opera da essi incominciata, raccomandando loro di attendere a tutto il gregge, nel quale lo Spirito Santo li aveva posti per pascere la Chiesa di Dio. Essi stabilirono dunque questi uomini e in seguito diedero disposizione che, quando essi fossero morti, altri uomini provati prendessero la successione del loro ministero».

862 «Come quindi permane l'ufficio dal Signore concesso singolarmente a Pietro, il primo degli Apostoli, e da trasmettersi ai suoi successori, così permane l'ufficio degli Apostoli di pascere la Chiesa, da esercitarsi ininterrottamente dal sacro ordine dei Vescovi ». Perciò la Chiesa insegna che « i Vescovi per divina istituzione sono succeduti al posto degli Apostoli, quali Pastori della Chiesa: chi li ascolta, ascolta Cristo, chi li disprezza, disprezza Cristo e colui che Cristo ha mandato».

Credi che Papa Francesco e i Vescovi siano garanti della trasmissione della stessa fede degli inizi e a loro dobbiamo guardare per non perdere la rotta della Verità?

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Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

863  Tutta la Chiesa è apostolica in quanto rimane in comunione di fede e di vita con la sua origine attraverso i successori di san Pietro e degli Apostoli. Tutta la Chiesa è apostolica, in quanto è « inviata » in tutto il mondo; tutti i membri della Chiesa, sia pure in modi diversi, partecipano a questa missione. « La vocazione cristiana infatti è per sua natura anche vocazione all'apostolato ». Si chiama « apostolato » « tutta l'attività del corpo mistico » ordinata alla « diffusione del regno di Cristo su tutta la terra »

Come partecipi alla missione dell’apostolato?

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Uniti in preghiera con tutta la Comunità sparsa nelle case ma accomunata dalla fede, recitiamo il Regina Coeli per il Papa e i Vescovi.

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia.

Cristo, che hai portato nel grembo,

Prega il Signore per noi, alleluia.

Rallegrati, Vergine Maria,

(5)

O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore.

 Amen.

Cantiamo Vocazione (P.SEQUERI)

https://www.youtube.com/watch?v=6tSIk2EKGlw Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello Come mai vedesse proprio me nella sua vita, non lo so Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò Tu Dio, che conosci il nome mio

Fa’ che ascoltando la tua voce Io ricordi dove porta la mia strada Nella vita, all'incontro con Te

Era un'alba triste e senza vita e qualcuno mi chiamò Era un uomo come tanti altri ma la voce, quella no

Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamata Una volta sola l'ho sentito pronunciare con amore

Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò Tu Dio, che conosci il nome mio

Fa’ che ascoltando la tua voce Io ricordi dove porta la mia strada Nella vita, all'incontro con Te

Dalla meditazione di don Giuseppe

(…) COME UN GRANDE ALBERO: vivere la Chiesa e verificarne la verità, ovvero che essa è veramente la Presenza di Cristo Risorto vivo, è come imbattersi in un grande albero secolare. Di primo acchito rimaniamo colpiti dalla grandezza del tronco e dalla varietà dei rami, alcuni grandi e forti, altri sottili e lunghi. La certezza di essere una cosa sola e nello stesso tempo la diversità dei carismi nella Chiesa sono il primo segno che ci fa sperimentare la bellezza dell’essere cristiani (Unitas). La seconda cosa che cogliamo sono certamente i frutti in mezzo alla freschezza delle foglie verdi, i primi fiori fino ai frutti maturi per essere raccolti. Quante testimonianze di verità e di pienezza di vita nelle persone che, nei secoli, hanno vissuto l’incontro e la sequela di Gesù dentro una creatività e concretezza incredibili (Sanctitas). E poi la scoperta della possibilità di godere dell’ombra che l’albero genera tutto attorno a sé a 360°. Ogni uomo e donna che vive l’incontro con Cristo immerso nella Compagnia nella Chiesa fa l’esperienza di quel centuplo quaggiù promesso da Gesù; e questo ad ogni latitudine e in ogni circostanza (Catholikòs). Ma tutto questo è possibile perché l’albero ha radici così profonde e fondate da reggere l’urto del tempo che passa con tutte le sue prove storiche; e nello stesso tempo sa portare a tutta la pianta – fino all’ultima foglia – la linfa vitale che fa vivere e rinverdire sempre la Chiesa stessa (Apostolica). E’ grazie al fondamento vivo della testimonianza degli Apostoli - ed oggi dei loro successori in comunione con il Papa – che possiamo fare esperienza adesso della Presenza viva di Gesù, pienezza della nostra vita!

E professarla dentro la Chiesa “una, santa, cattolica ed apostolica!

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