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Prot. n Riva del Garda, 3 febbraio 2021 B A N D O D I G A R A

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(1)

Via Ardaro 20/a 38066 - Riva del Garda (TN)

P. Iva e C.F. 02086810229 Tel . 0464554280 Fax 0464556420

Mail: info@csarivadelgarda.com PEC : apsp.cittadiriva@registerpec.it

Prot. n. 00000228 Riva del Garda, 3 febbraio 2021

B A N D O D I G A R A

Si rende noto che, in esecuzione della determinazione del Direttore dell’Apsp “Città di Riva”

n. 223 dd. 30 dicembre 2019, è stata indetta, ai sensi dell’art. 39 della L.P. 19 luglio 1990 n.

23 e ss. mm., dell’art. 10 del Regolamento di esecuzione D.P.G.P. 22 maggio 1991 n. 10- 40/Leg. s.m. e nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento aziendale per i contratti approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 29 di data 1° settembre 2017, un’

ASTA PUBBLICA

per l'affidamento in affitto di azienda ai sensi dell’art. 2562 del Codice Civile del pubblico esercizio di proprietà dell’Apsp “Città di Riva” (di seguito “Azienda”) costituito dall’Azienda Ristorante all'insegna “Nuovo Ristorante Novecento”, ubicato nel Comune di Riva del Garda (TN), angolo via Florida, via Gazzoletti, nell’edificio contraddistinto dalla p. ed. 200 in C.C.

Riva.

Canone annuo a base di gara: euro 43.000,00 (oneri fiscali esclusi).

Importo complessivo a base di gara per i sei anni di contratto: euro 258.000,00 (oneri fiscali esclusi).

La procedura di gara prevede l'aggiudicazione mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta, in applicazione dell'art. 18, comma 13, della L.P. 23/1990 e dell’art. 17 della L.P.

2/2016 e dal relativo D.P.P. 21 ottobre 2016, n. 16-50/Leg . La prima seduta di gara pubblica è fissata per il giorno

Martedì 16 marzo 2021 ore 9.00

presso la sede dell’Apsp “Città di Riva”, ubicata in via Ardaro, 20/a, a Riva del Garda (TN).

Alla seduta possono partecipare i legali rappresentanti/procuratori degli offerenti oppure persone munite di specifica delega. In assenza di tali titoli, la partecipazione è ammessa come semplice uditore.

(2)

Paragrafo I

OGGETTO DELLA GARA

Con la presente asta l’Azienda intende procedere all'affidamento in affitto di azienda ai sensi dell’art. 2562 del Codice Civile del pubblico esercizio costituito dall’esercizio commerciale ristorante all'insegna “Nuovo Ristorante Novecento”, ubicato nel Comune di Riva del Garda (TN), angolo via Florida, via Gazzoletti, nell’edificio contraddistinto dalla p.ed. 200 in C.C.

Riva, come indicato nella planimetria allegata al presente avviso di Asta Pubblica, attualmente esercitata in virtù della segnalazione certificata di inizio attività, per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande da parte dell’attuale gestore - tipologia A1 (somministrazione pasti tradizionali) e B1 (esercizi somministrazione bevande comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, nonché latte e dolciumi, compresi generi di pasticceria e gelateria e prodotti di gastronomia), Classifica “2 stelle”, superficie totale pari a m2 170 circa, di cui m2 110 circa destinati alla somministrazione, come descritta nello schema di contratto di affitto di azienda allegato al presente bando (Allegato 1) e relativi allegati (Allegato 1A – planimetria ristorante, planimetria plateatico esterno e planimetria appartamento, Allegato 1B - inventario arredi e attrezzature).

L'attività da esercitarsi nell'unità immobiliare deve essere compatibile con la destinazione d'uso “commerciale” dell'unità immobiliare.

È altresì onere dell’Affittuario acquisire ogni autorizzazione necessaria per lo svolgimento dell'attività.

IMPORTANTE: oltre agli spazi descritti sopra, l’Affittuario potrà usufruire degli spazi accessori a servizio dell’attività, costituiti dall’appartamento situato al terzo piano dell’immobile contraddistinto dalla p.ed. 200 in C.C. Riva sub. 11. L’appartamento ha una superficie pari a m2 96 circa.

E’ esplicitamente vietato, a pena di risoluzione del contratto, l’utilizzo dell’appartamento in via permanente e/o temporanea per finalità di carattere residenziale da parte di soggetti estranei all’attività dell’azienda. I soggetti utilizzatori dovranno, dunque, essere soci e/o dipendenti e/o comunque riconducibili all’organigramma aziendale. E’ inoltre esplicitamente vietato per il gestore e/o altre persone collegate direttamente o indirettamente all’attività dell’azienda fissare la residenza presso l’appartamento.

Si informano inoltre gli interessati che l’esercizio attualmente usufruisce di m2 43 circa di area pubblica per l’installazione plateatico di proprietà del Comune di Riva del Garda, per il quale l’aggiudicatario dovrà versare il Cosap usufruibile per 15 anni dal rilascio della concessione da parte dell’Amministrazione comunale, salvo revoca per modifiche, riduzioni parziali o totali per motivo di pubblico interesse o pubblica utilità.

Paragrafo II DISCIPLINA DI GARA

La procedura di gara è disciplinata dal presente bando nonché dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia, in particolare:

• L.P. 19.07.1990 n. 23 e s.m., recante la “Disciplina dell’attività contrattuale e dell’amministrazione dei beni della Provincia Autonoma di Trento”;

(3)

• Regolamento aziendale per i contratti, approvato con deliberazione n. 29 di data 1°

settembre 2017;

• Regolamento di attuazione della L.P. 19.07.1990 n. 23, approvato con D.P.G.P. 22.05.1991 n. 10-40/Leg. e s.m.;

In quanto compatibili con le disposizioni della L.P. 19.07.1990 n. 23 e s.m. e per quanto non diversamente disposto dal presente bando, si applicano anche il D. Lgs. n. 50/2016 e s.m., la L.P. n. 2/2016 e s.m. e la L.P. n. 2/2020.

Paragrafo III CANONE

Il canone annuo dovuto dall’Affittuario, derivante dall'offerta presentata in sede di gara, deve essere corrisposto all’Azienda in rate mensili anticipate con scadenza entro il giorno 5 (cinque) di ogni mese, a mezzo dei canali PagoPA, con le modalità che verranno comunicate dall’Azienda.

Il canone di concessione è soggetto ad aggiornamento annuale, a decorrere dal secondo anno di concessione, sulla base del 100% della variazione dell'indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati (indice F.O.I. calcolato al netto dei consumi di tabacchi).

L'aggiornamento annuo diviene operante senza necessità di comunicazione alcuna, assumendo a riferimento il mese antecedente a quello di scadenza di ciascuna annata contrattuale.

Il canone annuo così determinato è soggetto all'applicazione dell'IVA nella misura di legge.

Paragrafo IV

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

L'asta sarà tenuta secondo quanto previsto art. 19 della L.P. n. 23/1990 e l’aggiudicazione sarà effettuata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo quanto previsto dell’art. 18, comma 13, della L.P. 23/199017, dall’art. 17 della L.P. n. 2/2016, dal D.P.P. 21 ottobre 2016, n. 16-50/Leg e dal regolamento per i contratti dell’Azienda approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.29 dd. 01/09/2017.

La valutazione è demandata ad una commissione tecnica la cui composizione è stabilita secondo i criteri definiti dalla L.P. n. 23/1990 e dalla L.P. n. 2/2016 e dai relativi regolamenti, con riferimento agli elementi di valutazione elencati nel presente avviso.

Il giudizio della commissione sarà espresso con riferimento ai seguenti elementi di valutazione:

1) OFFERTA TECNICA costituita dal progetto di gestione nonché dall’esperienza professionale acquisita dal soggetto partecipante, con le caratteristiche stabilite nel presente avviso al successivo punto A);

(4)

2) OFFERTA ECONOMICA ovvero prezzo offerto in aumento rispetto all’importo a base di gara costituito dal canone annuo d’affitto dell’Azienda, determinato in euro 43.000,00.=

(quarantatremila /00), oneri fiscali esclusi, corrispondente ad un'annualità di canone.

Non saranno prese in considerazione offerte economiche in ribasso o uguali al suddetto importo annuo a base d'asta e non sono ammesse, a pena di esclusione, offerte condizionate. Si farà luogo all'aggiudicazione anche nel caso in cui pervenga una sola offerta valida.

L’aggiudicazione è comunque vincolata delle eventuali modifiche e/o integrazioni che l’Azienda ritenga necessario prescrivere e che l’offerente dovrà apportare all’offerta tecnica.

COEFFICIENTI E PUNTEGGI

Gli elementi di valutazione sopra indicati saranno applicati congiuntamente, al fine di formulare il giudizio sull’offerta nel suo insieme, con le modalità di seguito indicate.

OFFERTA TECNICA – OFFERTA ECONOMICA E PUNTEGGI CORRISPONDENTI

Per ogni elemento di valutazione la commissione giudicatrice attribuirà i seguenti punteggi:

A) OFFERTA TECNICA – punteggio massimo attribuibile: punti 35

L’offerta tecnica, redatta in lingua italiana, datata e sottoscritta dal partecipante (in caso di società dal legale rappresentante), dovrà essere composta dai seguenti elementi:

A.1 Curriculum professionale - punteggio massimo attribuibile: punti 10

La commissione procederà ad attribuire il punteggio calcolando l’esperienza professionale acquisita negli ultimi dieci anni dalla data di scadenza del presente avviso secondo le modalità di seguito indicate:

- Titolarità e gestione esercizio, di somministrazione al pubblico di alimenti/bevande (ristorante e/o bar ecc.) e/o esercizio alberghiero (persona fisica o legale rappresentante società o preposto o procuratore);

Per ogni anno di esperienza documentata saranno attribuiti punti 1 (uno) fino ad un massimo valutabile di anni 10 per un punteggio massimo attribuibile di punti 10.

- Esperienza lavorativa in qualità di addetto alla somministrazione presso pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti/bevande (ristorante e/o bar ecc.) e/o esercizio alberghiero;

Per ogni anno di esperienza documentata saranno attribuiti punti 0,50 (zerovirgolacinquanta) fino ad un massimo valutabile di anni 10 per un punteggio massimo attribuibile di punti 5.

Eventuali frazioni di anno saranno valutate pari ad un anno se superiori ad giorni 183. Non saranno tenuti in considerazione periodi di durata inferiore.

Si evidenzia che i periodi non sono sovrapponibili.

(5)

A.2 Progetto di gestione - punteggio massimo attribuibile: punti 25

Il partecipante dovrà illustrare le modalità di esercizio e gestione dell’attività con particolare riferimento alla struttura organizzativa che intende impiegare (organigramma, personale dipendente e/o collaboratori, il numero dei soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate di cui si prevede l’inserimento, con indicazione del monte ore complessivo di impiego, delle mansioni e delle condizioni contrattuali che verranno applicate), i servizi che si intendono offrire tenuto conto anche del contesto urbano e socioeconomico nel quale è inserita l’attività.

Il testo che illustra il progetto di gestione dovrà essere sviluppato al massimo in 4 (quattro) cartelle, formato UNI A4, (stampate su di una sola facciata), carattere 12, testo Arial, interlinea singola, e sarà valutato tenendo conto della qualità del servizio proposto, secondo i seguenti criteri:

a) Organigramma aziendale complessivo - dipendenti e collaboratori -, con riferimento anche al numero dei soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate di cui si prevede l’inserimento

punteggio massimo attribuibile: punti 5

b) Giornate di apertura garantita dell’esercizio nel corso dell’anno. Il punteggio sarà attribuito considerando come apertura minima stagionale 300 giornate;

punteggio massimo attribuibile: punti 2

c) Numero e tipologia di menù che si intendono offrire confezionati con prodotti locali e menù

“non convenzionali” (a titolo esemplificativo: “vegetariani”, “vegani”, “celiaci”, ecc.);

punteggio massimo attribuibile: punti 8

d) Adozione di azioni di sostenibilità ambientale dell’attività, quali adeguate strategie per la riduzione dei rifiuti prodotti, in particolare della frazione organica, priorità all’impiego di prodotti non alimentari “verdi”;

punteggio massimo attribuibile: punti 5

e) Organizzazione e promozione di eventi a particolare contenuto sociale e culturale. I concorrenti dovranno indicare n. e tipologia di iniziative che intendono organizzare e/o promuovere nel corso dell’anno;

punteggio massimo attribuibile: punti 5

Effettuata la valutazione dei progetti (punti A.1 ed A.2) di gestione presentati dai concorrenti si procederà alla ponderazione dei punteggi applicando la seguente formula:

Ypi = 35*Poi Pmo

Ypi = punteggio da assegnare all’offerta esaminata Pmo = punteggio della migliore offerta (a1+a2) Poi = punteggio dell’offerta esaminata. (a1+a2)

(6)

Per la valutazione del progetto di gestione, la commissione procederà alle operazioni di valutazione della documentazione relativa al punto A.2 dell’Offerta tecnica con l’attribuzione discrezionale da parte di ciascun commissario di coefficienti variabili tra zero ed uno per ognuno degli elementi di natura qualitativa, in base ai criteri qualitativi indicati.

I coefficienti definitivi saranno la media del coefficiente di ciascun commissario e rapportando all’unità l’offerente che ha ottenuto il coefficiente con media maggiore. I rimanenti coefficienti vanno rapportati a questo, per ogni elemento di valutazione, in maniera proporzionale.

Criterio Valutazione coefficiente

Individuato per ogni singolo parametro

nulla 0

minima 0,1

ridotta 0,2

limitata 0,3

parziale 0,4

significativa 0,5

sufficiente 0,6

buona 0,7

discreta 0,8

ottima 0,9

assoluta 1

I punti assegnati dalla commissione di gara saranno approssimati alla seconda cifra decimale, che sarà arrotondata per difetto se la terza cifra è compresa tra 1 e 5, per eccesso se la terza cifra sarà compresa tra 6 e 9.

Una volta stabiliti i coefficienti, gli stessi verranno moltiplicati per i valori dei parametri, per ottenere i punteggi.

Da ultimo, si procederà alla somma dei punteggi attribuiti a ciascun parametro. Il risultato di tale somma costituisce il PUNTEGGIO TECNICO ATTRIBUITO al progetto di gestione.

Nel caso fosse presentata o ammessa una sola offerta il punteggio sarà attribuito rapportando la media dei punti assegnati dai singoli commissari per ogni elemento di valutazione, in maniera proporzionale.

Per quanto attiene alla valutazione dei parametri richiesti la scarsa chiarezza espositiva delle relative relazioni o la loro estrema sinteticità non darà luogo a richiesta di chiarimenti ma porterà alla conseguenza di un basso punteggio nella valutazione di gara.

(7)

B) OFFERTA ECONOMICA – punteggio massimo attribuibile: punti 65

L’offerta economica, redatta in lingua italiana, presentata in carta resa legale, datata e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente corrisponde al massimo rialzo rispetto all’importo base del canone annuo di affitto dell’Azienda già determinato in euro 43.000,00.=

oneri fiscali esclusi, da corrispondersi in rate mensili anticipate con scadenza entro il giorno 5 (cinque) di ogni mese.

Il pagamento di quanto dovuto dovrà essere effettuato esclusivamente tramite PagoPa (nodo nazionale dei pagamenti elettronici). Il pagamento può essere effettuato;

- Direttamente on line. E’ sufficiente collegarsi all’indirizzo mypay.provincia.tn.it.

scegliendo l’ente “AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA CITTA DI RIVA”;

inserire il “Codice Avviso” (codice univoco per il singolo pagamento indicato nell’ultima riga dell’avviso) ed in fine scegliere il canale di pagamento preferito;

- In alternativa, l’avviso potrà comunque essere esibito per il pagamento digitale presso gli sportelli bancari, i circuiti Sisal e Lottomatica (tabaccai) o presso gli altri sportelli e/o canali abilitati a PagoPa.

Offerte in ribasso rispetto all’importo base precedentemente indicato comporteranno l’automatica esclusione dall’asta pubblica dell’offerta.

Il punteggio relativo all’offerta economica sarà attribuito su base proporzionale rispetto all’offerta economica proposta, con riferimento parametrico alla massima offerta. Tale parametro sarà valutato attribuendo un punteggio pari a punti 65 (settanta) all’offerta economica più alta e proporzionalmente alle altre secondo la seguente formula:

Ypi= 65*Poi Pmo

Ypi = punteggio da assegnare alla singola offerta economica esaminata;

Pmo = prezzo migliore offerta;

Poi = prezzo offerta esaminata

Si farà luogo all'aggiudicazione anche nel caso in cui pervenga una sola offerta valida, purché ritenuta dalla commissione giudicatrice tecnicamente ed economicamente vantaggiosa per l’Azienda.

Al termine delle operazioni la commissione redigerà apposito verbale nel quale verranno precisate anche le motivazioni del punteggio assegnato ed eventuali inidoneità comportanti l’esclusione dalla gara.

Per l’aggiudicatario è espressamente esclusa ogni forma di cessione del contratto sia in fase di aggiudicazione precedente la stipula del contratto di affitto di azienda che per l’intera durata del contratto. Non saranno ammesse, a pena di esclusione, offerte condizionate.

(8)

Paragrafo V

DURATA DEL CONTRATTO

La durata del contratto di affitto d’azienda è fissata in anni 6 (sei) a decorrere dalla data di consegna dell’unità immobiliare, con facoltà riservata e a esclusiva discrezione dell’Azienda di prorogare con proprio provvedimento, previa richiesta dell’Affittuario, la durata del contratto di un ulteriore periodo massimo di anni 6 (sei), con stipula di apposito atto aggiuntivo. In tale caso, l'Azienda ne darà comunicazione all'Affittuario con almeno un mese di anticipo rispetto alla scadenza originaria, (compatibilmente con la data della richiesta formulata).

L’Affittuario avrà facoltà di recedere dal contratto al termine di ogni annualità o periodo stagionale, previa comunicazione da inviarsi all’Azienda a mezzo raccomandata A.R. o Pec, non oltre il 31 ottobre di ogni anno di riferimento.

Paragrafo VI

ULTERIORI CONDIZIONI

Le condizioni dell'affittanza sono contenute nell'apposito schema di contratto d’affitto Allegato 1 e relativi Allegato 1.A - Planimetria e 1.B - Inventario arredi e attrezzature, di cui è possibile prendere visione presso l'Ufficio Economato dell’Azienda (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 -12.30, rif. sig./ra Loreta Benigni, tel. 0464 / 554280) e concordare data e orario per effettuare il sopralluogo presso l'immobile ove è ubicato l'esercizio commerciale.

Si precisa che non compete all'Azienda l'espletamento delle pratiche inerenti all'ottenimento di eventuali, obbligatorie, autorizzazioni amministrative e/o sanitarie necessarie allo svolgimento dell'attività. Dette formalità restano a esclusivo carico dell’Affittuario che deve provvedervi a propria cura e spese.

Alla scadenza del contratto o a quella successiva in caso di proroga rispetto alla scadenza originaria, qualora l’Azienda intendesse procedere ad un nuovo affitto o altro, l'Affittuario non godrà di alcun diritto di prelazione.

È fatto espresso e tassativo divieto all'Affittuario di subaffittare, anche in parte, detta attività e semplicemente di concedere a terzi in uso, anche solo parzialmente ed a qualsiasi titolo, anche gratuito, i locali e/o le attrezzature facenti parte dell’esercizio commerciale.

Per l’Affittuario è espressamente esclusa ogni forma di cessione del contratto sia in fase di aggiudicazione, precedente la stipula del contratto di affitto di azienda, che per l’intera durata del rapporto, mentre è riservata all’Azienda, in qualunque momento, la facoltà di cedere il contratto di affitto di azienda secondo quanto previsto dall'art.28 della L.P. 23/1990.

E’ vietata, a pena di risoluzione del contratto per inadempimento, l'installazione e l'uso di apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco d'azzardo di cui ai commi 5 e 6 dell'art. 110 del T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza).

(9)

Paragrafo VII

SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI RICHIESTI

Possono partecipare all'asta pubblica di cui al presente avviso le imprese individuali, società commerciali, società cooperative e loro consorzi, in possesso dei requisiti morali e professionali previsti per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 5 della L.P. 14 luglio 2000 n. 9 s.m. secondo quanto previsto dall'articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59, dall'articolo 11 R.D. 18.06.1931 n.773 (T.U.L.P.S.), del requisito di esperienza professionale maturata richiesto dal presente avviso da possedere alla data di scadenza dello stesso, che non si trovino nelle cause di divieto di cui all'art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e s.m. (normativa antimafia) e per le quali non sussistano “ motivi di esclusione” previsti dall'articolo 80 del D.Lgs. 50/2016.

Non è consentito nell'ambito della presente gara l'utilizzo dell'istituto dell'avvalimento così come disciplinato dal D.Lgs. 50/2016.

I requisiti professionali richiesti al comma 6 dell'articolo 71 del D.lgs. 59/2010 e di esperienza professionale maturata di cui al presente avviso possono essere posseduti in capo al Preposto nominato per condurre l'attività oggetto di affitto.

E' vietata la presentazione di offerta da parte di soggetti tra loro collegati o controllati indipendentemente dalla forma giuridica rivestita da ciascuna impresa o in qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione, anche familiare, comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

A tale scopo, i partecipanti all'asta dovranno dichiarare:

di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile rispetto ad altro soggetto partecipante alla medesima gara o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione, comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e di aver formulato l'offerta autonomamente;

che l'impresa non è coinvolta in situazioni oggettive lesive della par condicio fra i concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte (collegamenti sostanziali).

Ai sensi dell’art. 18, comma 3 lettera c), della L. P. 23/1990 e s. m., per essere ammessi alla gara i soggetti interessati, a pena di esclusione, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

A – requisiti di ordine generale:

1. insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.:

B – requisiti di idoneità professionale:

iscrizione al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. della provincia ove ha sede l'impresa/ società per il tipo di attività di somministrazione di alimenti e bevande; solo per l'impresa individuale tale requisito può essere documentato anche con l'avvenuta presentazione prima della data di scadenza di pubblicazione del bando, della domanda di iscrizione al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A.;

(10)

possesso in capo al legale rappresentante o titolare ditta individuale o, in alternativa, all'eventuale preposto all'attività, di uno dei requisiti specifici professionali per lo svolgimento dell'attività di esercizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande previsti dal 6°

comma dell'articolo 71 del D.Lgs.26.03.2010 n. 59:

aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti fra quelli istituiti o riconosciuti dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;

avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività di impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o aver prestato la propria opera, presso tali imprese in qualità di dipendente qualificato addetto alla vendita, o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall'iscrizione all'Istituto nazionale di previdenza sociale;

essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti;

essere stato iscritto nel Registro degli esercenti il commercio di cui all'articolo 1 della legge 11 giugno 1971, n. 426 (Disciplina del commercio), per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, o aver superato con esito positivo l'apposito esame.

il possesso dei requisiti morali previsti dall'articolo 71 commi 1, 2, 3, 4, e 5 del D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59;

l’esenzione delle cause ostative al rilascio delle autorizzazioni di pubblico esercizio previste dall'art. 11 del T.U. Leggi P.S. approvato con R.D. n. 773/1931;

l'inesistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs.

159/2011 “Codice delle Leggi antimafia e delle misure di prevenzione” o di un tentativo di infiltrazione di cui all'articolo 84 comma 4 del medesimo decreto nei confronti del legale rappresentante, titolare dell'impresa individuale, preposto e per tutti i soggetti indicati dall'articolo 2, comma 3 D.P.R. 252 /1998. N.B.:

In caso di nomina di preposto: il requisito professionale e morale di cui ai precedenti punti e l'esperienza professionale maturata richiesta al successivo punto del presente paragrafo devono essere in capo al preposto, che li dichiara direttamente (modello dichiarazione Allegato 4.2)

Per le società: i requisiti morali e l'inesistenza di divieti di cui alla normativa antimafia di cui al punto 3), 4) 5) devono essere posseduti oltre che dal legale rappresentante, dal preposto se nominato e da tutti i soggetti i soggetti individuati all'articolo 2 comma 3 del D.P.R.3 giugno 1998 n. 252. In caso il legale rappresentante non abbia diretta conoscenza rispetto agli altri soggetti della società devono essere dichiarati da ciascun soggetto con autocertificazione (modello dichiarazione Allegato 4.1)

.

(11)

REQUISITO DI ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA da possedere dal rappresentante legale (per società), dal titolare di impresa individuale o dall'eventuale preposto nominato:

avere svolto l'attività di esercente di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande per almeno tre anni, anche non consecutivi, nel corso degli ultimi cinque anni (quale titolare di autorizzazione nel caso di impresa individuale o legale rappresentante o preposto);

oppure in alternativa o anche cumulativamente:

aver svolto lavoro dipendente in qualità di addetto alla somministrazione o preposto per almeno tre anni, anche in maniera discontinua, negli ultimi cinque anni, presso pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, con iscrizione INPS;

Nel caso i requisiti siano da ricondurre ad attività di durata stagionale, sia come esercente che come lavoratore dipendente o equivalente, si precisa che al fine del riconoscimento del periodo di esperienza professionale, lo stesso va riferito ad un periodo non inferiore ad almeno 90 giorni continuativi nell'anno solare (periodi inferiori non si considerano) mentre il periodo di attività superiore a 183 giorni nell'anno solare, anche non continuativo, verrà convenzionalmente riconosciuto come 1 anno di attività.

L’Azienda procederà alla verifica dei requisiti professionali dichiarati dagli interessati mediante accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese dagli stessi presso gli uffici competenti delle Amministrazioni Comunali nel cui territorio si trovano i pubblici esercizi presso i quali l’attività è svolta, presso gli archivi INPS, le C.C.I.A.A. ed ogni altro Ente pubblico pertinente.

INSUSSISTENZA DI MOTIVI DI ESCLUSIONE di cui all'articolo 80 del D. Lgs. 50/2016 Il soggetto partecipante all'asta deve dichiarare l’inesistenza dei “motivi di esclusione” di cui alle sopra citate norme OPPURE dichiarare la posizione, per tutti i soggetti indicati dalle stesse norme, relativamente a ciascuna di tali cause di esclusione.

Si precisa che i soggetti rilevanti ai fini dell'accertamento dell'insussistenza dei motivi di esclusione riferiti a sentenze di CONDANNA passata in giudicato decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione delle pene su richiesta ai sensi art.444 c.p.p. per i reati indicati al comma 1 articolo 80 D. Lgs. 50/2016, sono i soggetti indicati al comma 3 del medesimo articolo 80:

titolare e direttore tecnico se trattasi di ditta individuale;

ciascuno dei soci o del direttore tecnico se trattasi di società in nome collettivo;

soci accomandatari o del direttore tecnico se trattasi di società in accomandita semplice;

membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, se si tratta di altro tipo di società o consorzio;

(12)

soggetti tra quelli sopra indicati cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando. Ai sensi del medesimo comma il soggetto partecipante potrà essere ammessa alla gara soltanto presentando, insieme alla presente dichiarazione, anche la documentazione idonea e sufficiente a dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata;

dai procuratori che rappresentino il soggetto partecipante nell'asta.

L'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell'articolo 179, settimo comma, del codice penale ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima.

NB. In ogni caso l'inesistenza di procedimenti pendenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 6 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 67 del medesimo decreto legislativo deve sussistere per tutte le persone indicate nell'articolo 85 del D. Lgs. 159/2011 e s.m. (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione

SE ci sono persone cessate dalla carica nell'anno precedente alla data di pubblicazione dell'avviso di asta vanno indicati i nominativi di dette persone cessate e va resa la dichiarazione che per le stesse non sussistono le condanne penali di cui al comma 1 art.

80, D.Lgs.50/2016 o indicate le eventuali condanne. Nei casi previsti dall'articolo 80 comma 7 del D.Lgs.50/2016 dichiarare se l'impresa ha adottato misure per dimostrare la propria affidabilità o se non ha adottato alcuna misura.

Il legale rappresentante ai sensi art. 47 D.P.R. 445/2000 dichiara se sono a sua diretta conoscenza l'insussistenza dei motivi di esclusione comma 1 e 2 articolo 80 D.lgs.50/2016 anche per altri soggetti della società o le condanne riportate dai medesimi, indicandone il nominativo del soggetto interessato e tutte le risultanze dei rispettivi casellari giudiziali comprese le condanne per le quali l’interessato abbia beneficiato della non menzione.

Oppure dichiara di non avere diretta conoscenza e tali situazione debbono essere dichiarate mediante auto certificazione dai singoli soggetti interessati.

 che l'impresa non ha commesso gravi violazioni definitivamente accertate rispetto agli obblighi di pagamento relativi ad imposte e tasse o contributi previdenziali secondo la legislazione italiana o quello dello stato in cui sono stabiliti. (comma 4 articolo 80 D.lgs.50/2016); vanno indicate le posizioni INPS e INAIL e Agenzia delle Entrate competente.

 che l'impresa non ha commesso gravi infrazioni alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell'ambiente;

 che l'impresa non si è resa colpevole di gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia al sua integrità o affidabilità e di non essersi trovata in nessuna delle situazioni indicate al comma 5 lettere c-bis), c-ter), c-quater), d), e), f-bis), f-ter, g) dell’articolo 80 del D.lgs. 50 /2016;

 che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un

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procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’art.110 del D.Lgs.50/2016.

 che non è stata soggetta alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9 del comma 2 lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contratte con la Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81;

 di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'art. 17 della legge 19 marzo 1990 n. 55;

 di non essersi trovata nella situazione indicata dal comma 5 lettera l dell'articolo 80 del D.Lgs. 50/2016, per la quale vanno escluse i soggetti che sono stati vittima dei reati previsti dagli articolo 317 e 629 Codice Penale, aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito con modifiche nella legge 12 luglio 1991 n. 203 e non hanno denunciato i fatti all'Autorità Giudiziaria;

 di essere in regola con gli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68 o di non essere soggetto a tali obblighi e indicazione del numero dei dipendenti.

 per quanto previsto al comma 5 lettera m) art. 80 del D. Lgs. 50/2016, di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile rispetto ad altro soggetto partecipante alla medesima gara o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione, comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e di aver formulato l'offerta autonomamente;

 di non essersi avvalsa dei piani individuali di emersione ex Legge 18.10.2001 n. 383 (art. 1 bis) oppure di essersi avvalsa dei piani individuali di emersione a sensi legge n. 383/2001 ma che il periodo di emersione si è concluso;

 che l'impresa non è coinvolta in situazioni oggettive lesive della par condicio fra i concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte (collegamenti sostanziali);

 di non versare nella situazione interdittiva di cui all'art.53 comma 16 ter del D.Lgs.

165/2001 e s.m. ossia che nei tre anni precedenti alla data dell'avviso di asta non ha conferito incarichi a soggetti già dipendenti delle Pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1 comma 2 del medesimo decreto legislativo che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di pubbliche amministrazioni e l'impresa sia stata destinataria dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.

ULTERIORI DICHIARAZIONI:

di aver preso visione della planimetria (Allegato 1.A) che evidenzia la consistenza e spazi del fabbricato ove ha sede l'esercizio commerciale, di aver preso conoscenza delle dotazioni aziendali - arredi ed attrezzature - elencate nell'inventario (Allegato 1.B) allo schema di contratto, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dell'offerta e delle condizioni contrattuali e che possono influire sull'attività commerciale;

di aver preso visione dello schema di contratto ed tutti gli allegati citati in appresso (1A ed 1B) e di aver giudicato le condizioni contrattuali, nel loro complesso, remunerative e tali da consentire l'offerta che viene effettuata e di

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accettare senza riserva alcuna tutte le condizioni contenute nello schema del contratto e nell’avviso di asta pubblica.

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, pena l'esclusione dalla gara.

A norma dell'art. 4 della L.P. n. 2/2020, la partecipazione all'asta equivale a dichiarazione di possesso dei requisiti generali e dei requisiti di idoneità professionale di cui sopra. In esito all'aggiudicazione, per l'Aggiudicatario si procede alla verifica del possesso dei requisiti generali e di quelli di idoneità professionale secondo quanto stabilito nel prosieguo del presente bando.

L'eventuale riscontro di non veridicità delle dichiarazione relative ai requisiti per la partecipazione è causa di decadenza dall'aggiudicazione salve eventuali responsabilità penali a carico del dichiarante.

L’Azienda si riserva la facoltà di procedere alla verifica di cui sopra anche nei confronti dei soggetti non aggiudicatari.

*PER LE DITTE IN CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA' AZIENDALE In caso di ditte in concordato preventivo con continuità aziendale a norma dell’art. 186 bis del R.D. 16 marzo 1942, b. 267 e s.m. la dichiarazione “che non è stata soggetta alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9 del comma 2 lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contratte con la Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81” deve essere integrata con la dichiarazione di seguito indicata:

a) di aver depositato il ricorso di ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale di cui all'art. 186 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m. e di essere stato autorizzato alla partecipazione di procedure per l'affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di _________ con autorizzazione n. ________ di data _______e per tale motivo dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese:

N.B. Alla suddetta dichiarazione, a pena di esclusione, devono essere allegati i documenti di cui ai successivi punti da b, b1 e b2. Nel caso in cui la ditta non sia in grado di produrre tale documentazione la stessa è ammessa alla gara; in tal caso la documentazione in parola è richiesta in esito alla aggiudicazione e deve essere prodotta entro il termine espressamente fissato dall'Azienda (non superiore a giorni 20) sotto pena di annullamento della disposta aggiudicazione.

Oppure:

a) di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale di cui all'art. 186 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m. e giusto decreto del Tribunale di data _______ n.

_____e per tale motivo dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese.

Alla suddetta dichiarazione, a pena di esclusione, vanno allegati i seguenti documenti:

b: relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'art. 67 terzo comma lettera d) del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 e s.m. che attesta la conformità al piano di risanamento e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;

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b1: dichiarazione sostitutiva con la quale il legale rappresentante di altro operatore economico in qualità di impresa ausiliaria: 1) attesta l'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e il possesso di tutti i requisiti richiesti per l'affidamento del contratto; 2) si obbliga verso il concorrente e verso l'Azienda a mettere a disposizione per tutta la durata dell'affitto le risorse necessarie all'esecuzione del contratto ed a subentrare all'impresa ausiliata nel caso che questa fallisca nel corso della gara o dopo la stipulazione del contratto ovvero non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione del contratto; 3) attesta che l'impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o associato o consorziata;

b2: originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione tutte le risorse necessarie all'esecuzione del contratto per tutta la durata dell'affitto e a subentrare allo stesso in caso di fallimento.

Paragrafo VIII

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA

Il presente bando (comprensivo di tutti i suoi allegati) è pubblicato sul sito internet dell’Azienda (www.csarivadelgarda.com) in versione integrale.

Per partecipare alla gara i soggetti offerenti devono far pervenire, secondo le modalità illustrate nel presente bando e al seguente indirizzo:

APSP “CITTA’ DI RIVA” – Via Ardaro, 20/A – 38066 RIVA DEL GARDA (TN) entro le ore 12.00 del giorno venerdì 12 marzo 2021 a pena esclusione

un plico debitamente chiuso sui lembi di chiusura con ceralacca e/o nastro adesivo (o altro strumento idoneo a garantirne l'integrità) controfirmato dall'offerente sui lembi di chiusura, contenente la documentazione di cui al successivo paragrafo IX, secondo le modalità ivi precisate.

Il termine sopra indicato è stabilito a norma degli artt. 18 e 19 della L.P. n. 23/1990 e s.m. e il suo mancato rispetto comporta l'esclusione dalla procedura di gara.

Il plico deve recare all’esterno la denominazione o ragione sociale dell'offerente e la dicitura:

“ASTA PUBBLICA PER AFFITTO DELL’AZIENDA RISTORANTE ALL’INSEGNA

“NUOVO RISTORANTE NOVECENTO”.” e deve essere fatto pervenire mediante:

- raccomandata del servizio postale statale;

- plico analogo alla raccomandata inoltrato da corrieri specializzati;

- consegna diretta all’Ufficio Protocollo dell’Azienda, che rilascerà apposita ricevuta.

Secondo il disposto della Determinazione dell'AVCP n. 4 di data 10 ottobre 2012 costituisce causa di esclusione dalla gara:

1) la mancata indicazione sul plico sopra descritto del riferimento alla gara cui l'offerta è rivolta o l'apposizione sul plico stesso di un’indicazione totalmente errata o generica, nel caso in cui ciò comporti l'impossibilità per l'Azienda di individuare il plico pervenuto come contenente un'offerta per una determinata gara;

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2) la mancata chiusura del plico sopra descritto con modalità di chiusura che ne assicurino l’integrità e ne impediscano l’apertura e/o la manomissione.

Il recapito del plico è a esclusivo rischio del mittente: non saranno ammessi alla procedura gli offerenti i cui plichi perverranno all'Azienda dopo la scadenza del termine sopra indicato, e questo anche qualora il loro mancato o tardivo inoltro sia dovuto a cause di forza maggiore o per caso fortuito o per fatto imputabile a terzi.

Non saranno prese in considerazione le offerte, anche se sostitutive o aggiuntive di quelle precedentemente inviate, che pervengano all'Azienda dopo la scadenza del termine sopraindicato.

L'offerta presentata non vincola l'Azienda: il vincolo negoziale si perfeziona con la stipula del relativo contratto.

CHIARIMENTI

È possibile ottenere chiarimenti in merito alla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al seguente indirizzo mail: davide.preti@csarivadelgarda.com almeno 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

Il responsabile del procedimento fornisce a coloro che ne facciano domanda le informazioni relative alla gara tramite inoltro al richiedente di specifica nota a mezzo Pec o mail, consentendo la visione delle informazioni date a tutti gli altri concorrenti mediante la pubblicazione delle stesse esclusivamente sul sito internet dell’Azienda (www.csarivadelgarda.com).

Si invitano pertanto sin d'ora tutti gli offerenti a visionare costantemente detto sito.

Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.

Ai sensi dell'art. 74, comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m., le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 6 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione in forma anonima esclusivamente all'indirizzo internet www.csarivadelgarda.com, in allegato alla documentazione di gara sopra indicata.

Non sono ammessi chiarimenti telefonici.

L’Azienda non assume responsabilità di alcun genere per le richieste non formulate per iscritto e non evase, per iscritto, dal responsabile del procedimento (o suo sostituto), unici autorizzati a riscontrare le istanze dei concorrenti.

Paragrafo IX

DOCUMENTAZIONE DA INSERIRE NEL PLICO

All'interno del PLICO vanno inserite, a pena di esclusione, tre buste, ciascuna controfirmata sui lembi di chiusura, chiusa e sigillata (con nastro adesivo) per garantirne l'integrità:

in una busta, su cui andrà riportata sull'esterno la seguente dicitura

“Documentazione amministrativa”, va inserita la documentazione amministrativa specificata di seguito.

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nella seconda busta, su cui va riportata sull’esterno la seguente dicitura

“Offerta tecnica” va inserita, l’offerta tecnica, a pena di esclusione.

nella terza busta, su cui va riportata sull'esterno la seguente dicitura “Offerta economica” va inserita solo l'offerta economica, a pena di esclusione.

Nella busta riportante la dicitura “Documentazione Amministrativa” va inserita, a pena di esclusione, quanto segue:

una o più dichiarazioni, in carta libera, rese in conformità al disposto di cui agli articoli 46 e 47, 76 del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa approvato con D.P.R. 28.12.2000, n. 445, inerenti il possesso dei requisiti richiesti dal presente avviso (paragrafo VII) sottoscritte dal legale rappresentante o dal titolare dell'impresa individuale o da procuratore speciale nominato con procura speciale notarile e munito di ogni più ampio potere per la partecipazione alla presente asta pubblica, per formulare l'offerta impegnando validamente la ditta/società compresa la facoltà di rendere le dichiarazioni richieste estesa alla eventuale successiva gestione aziendale e di sottoscrivere il contratto di affitto di azienda (modello dichiarazione Allegato 4);

qualora nominato dichiarazione del PREPOSTO (modello dichiarazione 4.2); solo PER LE SOCIETA' COMMERCIALI e solo nel caso le dichiarazione non siano rese dal legale rappresentante ) dichiarazioni dei soggetti diversi dal legale rappresentante con cariche sociali indicati all'articolo 2, comma 3 del D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252 e per cause di esclusione indicate all'articolo 80 comma 1 e 3 D.Lgs.50/2016, (modello Allegato 4.1).

copie fotostatiche del documento di identità, in corso di validità, del soggetto o dei soggetti che sottoscrive o sottoscrivono le suddette dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R.445/2000 (modulistica Allegati sub 4 – 4.1 – 4.2)

SOCCORSO ISTRUTTORIO

Le carenze di qualsiasi elemento formale della documentazione e, in particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi, con esclusione di quelle afferenti all'offerta, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all'art. 83 comma 9 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m..

L'irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotto era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l'esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell'offerta.

Nello specifico, valgono le seguenti regole;

• il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l'esclusione dalla procedura di gara;

• l'omessa o incompleta nonché irregolare presentazione della dichiarazione di cui al presente paragrafo, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;

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• non è ammessa la regolarizzazione dei documenti costituenti l'offerta economica.

Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.

Ai fini della sanatoria, il Presidente di gara assegna all'offerente un congruo termine – non superiore a dieci giorni – perché siano rese, integrate o regolarizzate la dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.

Ove l'offerente produca dichiarazione o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, il Presidente può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.

In caso di inutile decorso del termine, il Presidente procede all'esclusione dell'offerente dalla procedura.

Si procede altresì ad escludere dalla gara l'offerente, nel caso in cui si accerti che le dichiarazioni/documentazione di cui sopra siano state rese e/o sottoscritte oltre la scadenza del termine per la presentazione delle offerte.

Le cause di esclusione previste nel presente paragrafo e nei successivi paragrafi del presente bando sono applicate in esito all'attivazione della procedura sopra descritta.

A norma dell'art. 23 della L.P. n. 2/2016 e s.m., il ricorso al soccorso istruttorio non determina l'applicazione di alcuna sanzione.

Nella seconda busta dovrà essere inserita l’offerta tecnica compilata nel rispetto di quanto stabilito nel presente bando al punto a).

Nella terza BUSTA, chiusa e sigillata con strumenti idonei a garantirne l’integrità (nastro adesivo) e controfirmata sui lembi di chiusura, a pena di esclusione, recante all'esterno la dicitura “offerta economica” e la denominazione della ditta offerente, va inserita solo, a pena di esclusione, l'offerta.

L'offerta economica (utilizzare il modello Allegato 5) deve essere redatta su carta resa legale mediante apposizione di bollo Euro 16,00, essere datata e riportare la firma della persona autorizzata ad impegnare il soggetto offerente in calce, sia esso il legale rappresentante o titolare di impresa individuale o procuratore. La stessa deve contenere l'indicazione di nome e cognome, dati anagrafici del rappresentante legale, la qualità nella quale sottoscrive, denominazione, sede legale e codice fiscale e P.IVA del soggetto offerente.

L'offerta va formulata indicando la percentuale che si intende offrire (sia in cifre che in lettere) in aumento sull'importo del canone annuo a base d'asta di euro 43.000,00.= indicato nel presente bando, al netto di IVA.

Si precisa che l'offerta, a pena di esclusione, non può essere plurima, condizionata, uguale o in diminuzione rispetto all'importo a base d'asta. La mancata sottoscrizione dell'offerta costituisce motivo di esclusione.

L'indicazione della percentuale offerta in aumento deve essere espressa utilizzando al massimo due decimali (gli eventuali ulteriori indicati non saranno considerati e non si farà alcun arrotondamento).

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In caso di discordanza tra la percentuale indicata in cifre e la percentuale indicata in lettere è ritenuta valida quella indicata in lettere.

Paragrafo X PROCEDURA DI GARA

Scaduto il termine per la presentazione delle offerte, nel giorno, nell’ora e nel luogo fissati, il Presidente, alla presenza di due testimoni, dichiara aperta la seduta di gara.

La commissione giudicatrice verrà nominata successivamente alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande.

La commissione darà seguito all’aggiudicazione dell’affitto dell’azienda nel rispetto delle seguenti modalità procedurali:

L'Autorità che presiede la gara in seduta aperta al pubblico, alla presenza di testimoni, verificherà:

1. la regolarità della pubblicazione dell'avviso d'asta;

2. l'integrità dei plichi pervenuti;

3. procederà all'apertura dei plichi stessi e alla verifica che all'interno di ciascuno siano presenti le tre buste, chiuse e sigillate, con riportate le diciture rispettivamente “documentazione amministrativa”, “offerta tecnica” “offerta economica” come previsto dal bando, attribuendo a ciascun plico un numero progressivo che verrà riportato anche sulle buste in esso contenute. In caso di irregolarità dei plichi procederà all'esclusione;

4. procederà per ciascun plico all'apertura della busta riportante la dicitura

“documentazione amministrativa”, alla verifica della regolarità della documentazione secondo quanto stabilito nel presente avviso ed ammettendo alla fase successiva i soli concorrenti la cui documentazione sia conforme alle prescrizioni del presente avviso, dopo aver attivato, se necessario, ove consentito il soccorso istruttorio.

in seduta riservata:

5. aprirà le buste contenenti le offerte tecniche, applicando i criteri, sub-criteri ed attribuendo i corrispondenti punteggi stabiliti nell’avviso di asta pubblica;

in seduta aperta al pubblico, in presenza di testimoni:

6. comunica l’esito delle valutazioni delle “offerte tecniche”;

7. apre le buste contenenti le “offerte economiche”, attribuendo il relativo punteggio secondo i criteri stabiliti nell’avviso di asta pubblica;

8. assegna i punteggi complessivi di ciascun plico, composti dal punteggio dell’offerta economica e da quello relativo all’offerta tecnica;

9. formula la graduatoria complessiva sulla base dei punteggi ottenuti in sede di offerta tecnica ed offerta economica;

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10. aggiudica l’affitto dell’azienda all’insegna “Nuovo Ristorante Novecento” – Riva del Garda al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Qualora risultino due o più offerte con identico punteggio, si procederà all’estrazione a sorte dell’aggiudicatario.

Di seguito verrà stilata la graduatoria in ordine decrescente delle offerte valide pervenute.

Fatte salve le espresse ipotesi di esclusione dalla gara previste dal presente bando, il Presidente può comunque disporre l'esclusione dalla gara del concorrente a causa di mancanza, irregolarità o incompletezza della documentazione richiesta, inosservanza delle modalità prescritte di presentazione della medesima e dell'offerta qualora facciano venir meno le condizioni di “par condicio” tra i partecipanti e le norme poste a tutela della segretezza dell'offerta.

Il Presidente procede di seguito ad aggiudicare l’affidamento in argomento al concorrente classificatosi al primo posto della graduatoria. L’aggiudicazione disposta dal Presidente è definitiva e non è soggetta ad approvazione.

Paragrafo XI

VERIFICA DEI REQUISITI E ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE

Ai sensi dell'art. 22 della L.P. n. 2/2016, qualora risultante da sole dichiarazioni, l'Azienda procede nei confronti dell'aggiudicatario alla verifica dell'inesistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m. ed al possesso dei requisiti di idoneità professionale previsti dal presente bando, tramite l'acquisizione della necessaria documentazione.

L’Azienda, per la verifica dei requisiti d’ufficio, può richiedere la collaborazione dei soggetti partecipanti.

Ai sensi dell'art. 22, comma 5, della L.P. n. 2/2016, nel caso in cui dalla verifica della documentazione sopra descritta l'Azienda rilevi in capo all'aggiudicataria la sussistenza dei motivi di esclusione, procede con atto motivato all'annullamento dell'aggiudicazione riservandosi la facoltà di aggiudicare al secondo in graduatoria.

In caso di concorrenti che partecipino in forma associata, la documentazione sopra descritta è acquisita con riferimento a tutti gli operatori economici chiamati a presentare le dichiarazioni a norma del presente bando.

Tutta la documentazione di cui sopra è acquisita tenuto conto della forma giuridica del soggetto aggiudicatario.

A norma dell'art. 22, comma 6, della L.P. n. 2/2016, in fase di verifica dei requisiti e delle condizioni di partecipazione alla gara, l'Azienda applica il soccorso istruttorio di cui all'art.

83 comma 9 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m..

L'aggiudicatario deve successivamente:

a. effettuare, prima della stipula del contratto, il versamento delle spese contrattuali nell’importo che sarà richiesto dall’Azienda stessa. In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, il versamento deve essere effettuato dall'impresa

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b. capogruppo. In caso di Consorzio, il versamento deve essere effettuato dal Consorzio;

c. presentare, prima della stipula del contratto (e, in caso di consegna anticipata dei locali, prima della consegna dei locali), la documentazione a comprova della costituzione della garanzia per l'esecuzione del contratto. A norma dell'art. 103 del D.

Lgs. n. 50/2016 la garanzia deve essere prestata nella misura del 10% dell'importo contrattuale (calcolato sulla base di sei anni di contratto). In caso di offerta con rialzo superiore al 10%, la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. Ove il rialzo sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di rialzo superiore al 20%. L'importo massimo della garanzia non potrà comunque essere superiore all'importo corrispondente a una annualità di canone come risultante dall'offerta presentata in sede di gara. Alla garanzia si applicano le riduzioni previste dall'art. 93 comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016:

a tal fine è necessario che l'aggiudicatario alleghi alla documentazione comprovante la costituzione della garanzia le certificazioni richieste per l'ottenimento delle riduzioni indicate dalla norma citata (in originale o in copia autenticata o dichiarata conforme all'originale nelle forme di cui all'art. 19 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.) se non risultante dalla documentazione già prodotta. La costituzione della garanzia può avvenire mediante fideiussione bancaria (o rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell'albo di cui all'art. 106 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 che svolga in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sia sottoposto a revisione contabile da parte di una Società di revisione iscritta all'Albo previsto dall'art. 161 del D.Lgs. n. 58/1998 e s.m.) o polizza fideiussoria. Nel caso in cui l'impresa presenti fideiussione bancaria (o rilasciata da un intermediario finanziario) o polizza fideiussoria, le stesse devono avere i requisiti descritti nell'allegato n. 6.

Non saranno accettate polizze fideiussorie o fideiussioni bancarie (o rilasciate da un intermediario finanziario) che contengano clausole attraverso le quali vengano posti oneri di qualsiasi tipo a carico dell'Azienda appaltante. Nel caso di fideiussioni bancarie (o rilasciate da un intermediario finanziario) e polizze fideiussorie non conformi a quanto prescritto nell'allegato n. 6 al presente bando, ove l'aggiudicatario non si adegui alle prescrizioni ivi precisate, si riterrà che alla mancata stipulazione del contratto si sia pervenuti per volontà dell'aggiudicatario stesso. Si precisa che la fideiussione bancaria deve essere presentata in carta legale o resa legale. A norma dell'art. 103 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m., la mancata costituzione della garanzia determina la decadenza della concessione da parte dell'Azienda, che aggiudica la concessione al concorrente che segue in graduatoria. In caso di Consorzio (qualora non partecipi in proprio all'asta), la garanzia deve essere prodotta dal Consorzio con riferimento alle imprese consorziate per conto delle quali il Consorzio partecipa.

d. depositare presso l’Azienda copia delle polizze assicurative, come specificate nello schema di contratto, prima della stipula del contratto (o della consegna dei locali, in caso di consegna anticipata);

e. ai fini delle verifiche di cui all'art. 85 del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m. inerenti la documentazione antimafia (ove necessario in ragione dell'importo del contratto), nonché in ogni caso ai fini dell'accertamento dell'insussistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 80 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m., comunicare (entro il termine perentorio che verrà fissato dall'Azienda) i dati necessari per le relative richieste agli organi competenti. In caso di consorzio (qualora non partecipi in proprio

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f. all'asta), i dati dovranno essere prodotti dal Consorzio e dalle imprese consorziate per conto delle quali il Consorzio partecipa.

Paragrafo XII

ULTERIORI INFORMAZIONI

A) TERMINE DEL PROCEDIMENTO

Il termine del presente procedimento è di 180 giorni decorrenti dalla pubblicazione del bando. Il termine rimane sospeso durante la decorrenza di tutti i termini fissati dalla normativa vigente e dagli atti di gara a tutela delle posizioni dei soggetti interessati (es.

termine per la presentazione delle offerte, termine dilatorio per la stipula del contratto, …).

Il termine suddetto rimane sospeso nei periodi di tempo intercorrenti tra la data di spedizione delle note dell'Azienda richiedenti documentazione e la data di ricevimento da parte della medesima Azienda della documentazione richiesta. Il termine predetto è sospeso inoltre in caso di ricorsi giurisdizionali sino all'esito definitivo degli stessi, salvo espressa determinazione in senso contrario assunta dall'Azienda.

B) PUBBLICAZIONE

Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet dell’Azienda all'indirizzo www.csarivadelgarda.com, sezione “Amministrazione trasparente” sotto sezione “bandi di gara e contratti”, e può essere ritirato in copia presso l’Ufficio Economato dell’Apsp “Città di Riva” – via Ardaro, 20/A – Riva del Garda (TN). L’avviso di asta pubblica sarà inoltre pubblicato per estratto su almeno un quotidiano locale.

C) VERBALE DI GARA

Il verbale di gara non tiene luogo del formale contratto. Si precisa sin d'ora che l'aggiudicazione disposta con la presente gara non costituisce vincolo per l'Azienda.

L'affidamento in affitto è perfezionato con il concorrente che presenta l'offerta migliore, previa verifica dei requisiti previsti dal bando di gara. L'Azienda può decidere di non procedere ad alcun affidamento pur in presenza di offerte e ciò senza che i concorrenti possano avanzare pretese di alcun genere o richieste di indennizzi e rimborsi.

D) ESECUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO

Nelle more della stipula del contratto, ma ad aggiudicazione perfezionata e previa presentazione della documentazione a comprova della costituzione della garanzia di cui allo schema di contratto e di presentazione delle copie delle polizze assicurative di cui allo schema di contratto, l’Azienda potrà procedere alla consegna dell'unità immobiliare. Dal momento della consegna matura l’obbligo di corresponsione del canone di affitto.

E) PERIODO DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA

L’offerta è vincolante per un periodo di 180 (centottanta) giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della stessa. All’aggiudicazione farà seguito la formale stipulazione del contratto di affidamento in affitto nella forma di atto pubblico, a conclusione del procedimento di verifica, in capo all'aggiudicatario, della sussistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara. Il termine di cui sopra rimane sospeso per tutto il tempo in cui, per il compimento delle verifiche in capo all'aggiudicatario della sussistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, sia necessario acquisire certificazioni e documenti presso

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soggetti diversi dall'Azienda (enti certificatori o imprese) o presso l'aggiudicatario stesso. Il termine predetto è altresì sospeso in caso di ricorsi giurisdizionali sino all'esito definitivo degli stessi, salvo espressa determinazione in senso contrario assunta dall'Azienda.

F) MANCATA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO DI AFFITTO

Qualora l’aggiudicatario non aderisca, salvo cause di forza maggiore, all’invito a stipulare il contratto conseguente all’aggiudicazione entro il termine stabilito e comunicato all’aggiudicatario dall’Azienda, o rifiuti o impedisca la stipulazione stessa, oppure l’Autorità prefettizia comunichi cause ostative alla stipulazione dello stesso contratto ai sensi del D.

Lgs. 159/2011 e s.m. e in ogni altro caso in cui non si possa addivenire alla stipula del contratto per fatto imputabile all'aggiudicatario, l’Azienda ritiene che alla mancata stipula del contratto si sia pervenuti per fatto dell'aggiudicatario e, fatta salva l’irrogazione delle sanzioni previste dalle altre leggi vigenti in materia, si riserva di aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria.

G) PRIVACY

I dati acquisiti ai fini della presente procedura di gara saranno trattati secondo le regole dettate dal Regolamento UE n. 2016/679.

H) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile unico del procedimento è il Direttore dell’Azienda dott. Davide Preti.

Il Direttore dott. Davide Preti

Allegati:

Allegato 1 - schema di contratto di affitto di azienda e relativi allegati 1.A - planimetria e 1.B - inventario arredi ed attrezzature;

Allegato 2 – estratto art. 80 D.Lgs. 50/2016 e s.m.;

Allegato 3 – modello ricevuta per consegna offerta;

Allegato 4 - modello dichiarazione requisiti da sottoscrivere dal legale rappresentante;

Allegato 4.1 – per società: modello dichiarazione requisiti soggetti diversi dal legale rappresentante;

Allegato 4.2 – modello dichiarazione eventuale preposto;

Allegato 5 – modello offerta economica;

Allegato 6 – modalità costituzione cauzione definitiva.

PRETI DAVIDE 04.02.2021 07:53:12 UTC

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