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SINDAATO CULTURA LAVORO

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Academic year: 2022

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N U ME R O C L XXV I I I DI C E MB R E 2 0 2 0

00186—ROMA Via del Collegio Romano, 27 Tel/Fax 06 67232348 Tel. 06 67232889 e-mail. info@unsabeniculturali.it - www.unsabeniculturali.it

Giuseppe Urbino Segretario Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali

Sommario:

MUSEO ASCOLI PICENO, L’UNSA HA SOLLECITATO IL PAGAMENTO DELLA REPERIBILITÀ ANNO 2020, PER IL PERSONALE

3

L’UNSA CHIEDE ALLA DIREZIONE GENERALE EDUCAZIONE E RICERCA DI RIAPRIRE LE ADESIONI PER L’AZIONE FORMATIVA A CURA DELLA FONDAZIONE SCUOLA DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.

LA DIREZIONE GENERALE EDUCA- ZIONE, RICERCA ACCOGLIE LA RICHIESTA DELL’UNSA

4

ANOMALIE GESTIONALI PRESSO LA

REGGIA DI CASERTA 5

I COORDINAMENTI REGIONALI MIBACT PUGLIA SCRIVONO SUI RITARDI DEGLI ACCREDITI DEI BUONI PASTO

8

PROCEDURE DI MOBILITÀ VOLON- TARIA PROPOSTE PER IL PROSSIMO TAVOLO TECNICO

RISPOSTA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

9

VINCENZO D’INDINOSANTE VICE SEGRETARIO NAZIONALE AUGURI DI INIZIO ANNO 2021 PER UNA RAPIDA RIPRESA DELLA VITA

15

ALESSANDRO VAGLICA COMPONEN- TE DELLA SEGRETERIA NAZIONALE UN NATALE DIVERSO CON L’AUSPI- CIO CHE IL NUOVO ANNO CI POSSA LIBERARE DALLA PANDEMIA CHE CI AFFLIGGE

16

LA BILATERALITA’ COME LEVA STRATEGICA PER UNA FORMAZIONE DI QUALITA’

17

RICORSO FLAT TAX E RICORSO TFR/TFS – FISSATE LE UDIENZE P.A. GIUSTIZIA, BATTAGLIA (UNSA): CON LA PANDEMIA BONA- FEDE MODIFICA LE REGOLE DEI PUBBLICI CONCORSI.

18

UNSA ESTERI –PRESTO TRACOLLO RETE ESTERA MAECI, ALTRO CHE

“PATTO PER L’EXPORT”, LE SEDI SONO SENZA LAVORATORI E QUEI POCHI CHE RESTANO SONO PRIVI DI DIRITTI

19

MANOVRA 2021: OK DELLA CAMERA 20 QUANDO VIENE PAGATO IL TFR AI DIPENDENTI PUBBLICI? 22 COME COMPORTARSI IN CASO DI

MOBBING? 23

ASSEGNO UNICO FIGLI 2021 25 LA STRAGE CONTINUA. LA VERA STORIA DELL’OMICIDIO DI MINO PECORELLI

26

GE N E RA L E A D US O D E I Q UA D RI S I N D A C A LI

Chi meglio degli addetti al settore dei beni culturali può conoscere le difficoltà in- contrate durante tutto questo funesto anno 2020 ai tempi di una pandemia che ha sconvolto il mondo intero e che ha visto retrocedere no- tevoli attività con enormi perdite economiche e uma- ne.

Purtroppo, parimenti abbia- mo dovuto assistere forzata- mente alla chiusura dei mu- sei e luoghi di cultura, ivi compreso sale cinematogra- fiche, settori dello spettacolo dal vivo e le imprese legate al turismo.

Almeno per il momento, pur far piacere che il Ministero dei beni culturali e per il turismo ha inserito nella prossima legge un bilancio lo stanziamento di oltre 11 miliardi di euro come fondo per sostenere le criticità. In particolare qui di seguito si indicano i dettagli del piano finanziario del 2020, tra riepiloghi e novità, comuni- cati dal ministro Dario Fran- ceschini.

Infatti, sono previsti oltre sessanta provvedimenti del MiBACT dal valore di 11 miliardi di euro a cui si som- mano le misure di carattere generale: dalla cassa integra- zione ordinaria e speciale ai fondi integrativi salariali, dai contributi a fondo perdu- to corrisposti dall'Agenzia delle entrate in base ai codi- ci Ateco settoriali, ai Tax credit speciali per le spese Covid, fino alle misure del dl liquidità a supporto e ga- ranzia delle imprese. Un'atti- vità che ha impegnato note- voli risorse umane e finan- ziarie e che proseguirà fino a quando questi due settori

strategici non avranno supe- rato la crisi».

LAVORATORI DEL TU- RISMO E TERMALE 1,2 miliardi di euro per so- stenere i lavoratori stagiona- li, intermittenti e a tempo determinato del settore turi- stico e termale

STRUTTURE RICETTI- VE 2,4 miliardi di euro per il Bonus vacanze a favore di famiglie e gestori, con resi- dui 2020 causa pandemia redistribuiti nel comparto turistico

630 milioni di euro per esen- zione IMU 2020 e prima rata per IMU 2021 per: Im- mobili di strutture ricettive (alberghi, b&b, campeggi, villaggi e case vacanze, rifu- gi, ostelli, affittacamere, residence); stabilimenti bal- neari e termali; discoteche 380 milioni di euro per il Tax credit riqualificazione delle strutture turistico- ricettive, che è stato esteso al biennio 2020-2021 450 milioni di euro per con- tributi a fondo perduto per strutture ricettive e stabili- menti termali

160 milioni di euro per pro- rogare fino al 30 aprile 2021 il Tax Credit affitti al com- parto del turismo Riforma del regime delle locazioni brevi: fine del regime fiscale agevolato oltre i 4 apparta- menti

AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR 625 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite da agenzie di viaggio e tour operator

100 milioni di euro nel 2021 per il rifinanziamento del Fondo emergenza e sua estensione anche a tutte le

imprese turistico ricettive Estensione alle agenzie di viaggio e ai tour operator del Tax Credit affitti fino al 30 aprile 2021 CITTÀ D’AR- TE 500 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dagli esercizi commerciali aperti al pubblico nei centri storici delle città d’arte ad alta vocazione turistica per le gravi perdite sostenute; 10 milioni di euro per estendere le misure di sostegno anche ai comuni dove sono situati santuari religiosi con presen- ze turistiche in numero al- meno tre volte superiore a quello dei residenti; 5 milio- ni di euro per il ristoro dei bus turistici panoramici Pro- roga del Bonus Facciate:

anche per il 2021 si potrà godere del beneficio fiscale del 90% per gli interventi di pulitura, tinteggiatura, recu- pero e restauro delle facciate esterne degli edifici.

FONDO TURISMO 150 milioni di euro per il nuovo Fondo Nazionale Turismo che verranno usati, anche con Cassa Depositi e Prestiti, per l’acquisizione, la valorizzazione e la ristrut- turazione di immobili desti- nati ad attività turistiche e ricettive Prolungamento della moratoria straordinaria delle misure di sostegno per le PMI del settore turistico (divieto di revoca del credi- to, proroga per i prestiti non rateali, sospensione dei mu- tui e degli altri finanziamen- ti a rimborso rateale).

GUIDE TURISTICHE 45 milioni di euro di contri- buiti a fondo perduto per il ristoro delle perdite subite

Continua→→→

LA SFIDA DEL FUTURO CONTRO IL COVID: PIANO DA 11 MILIARDI PER RILANCIARE IL SETTORE DEI BENI CULTURALI PUBBLICO E PRIVATO E FAR RIFIORIRE UNA

MIRIADE DI INIZIATIVE VOLTE ALL’AFFERMAZIONE E

ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA

(2)

da guide e accompagnatori turistici.

LE MISURE PER I SETTORI DELLA CULTURA CINEMA 510 milioni di euro di euro per il Fon- do Cinema e Audiovisivo per il 2020;

240 milioni di euro dal 2021 per il potenziamento del Fondo cinema e audiovisivo che sale così a 640 milioni di euro annui, con innalzamento al 40% delle aliquote massime del Tax Credit riconosciuto a imprese di pro- duzione, distribuzione e imprese ita- liane di produzione esecutiva e post- produzione 125 milioni di euro ag- giuntivi nel 2020 per investimenti nel cinema e audiovisivo con il potenzia- mento del Tax Credit produzione e distribuzione cinematografica 110 milioni di euro per sostenere le sale cinematografiche: contributi a fondo perduto e ristori parametrati ai manca- ti incassi da biglietteria dovuti alle misure di contenimento della pande- mia.

LAVORATORI DELLO SPETTA- COLO

252 milioni di euro a sostegno dei lavoratori autonomi e intermittenti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno ricevuto un’indennità spe- ciale di 600 euro nel mese di marzo, successivamente elevata a 1.000 euro 20 milioni di euro per sostenere attori, artisti e maestranze iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, scritturati per lo svolgimento di spetta- coli non andati in scena tra il 23 feb- braio e il 31 dicembre 2020 15 milioni di euro per sostenere gli operatori del- lo spettacolo viaggiante 5 milioni di euro per sostenere i fornitori di beni e servizi per lo spettacolo: sartoria, mo- disteria, parruccheria, produzione cal- zaturiera, attrezzeria, buffetteria.

MUSEI E MOSTRE D’ARTE

255 milioni di euro per sostenere i musei statali; 103 milioni di euro per sostenere i musei non statali; 64,9 mi- lioni euro per il ristoro delle mostre d’arte cancellate, annullate o rinviate in estate e in autunno; 27,5 milioni di euro per rafforzare il personale nei luoghi della cultura; 25 milioni di euro per i musei partecipati dal MiBACT tra cui MAXXI, Museo Egizio di To- rino, Triennale di Milano, Reggia di Venaria, Reggia di Carditello; 10 mi- lioni di euro per sostenere i fornitori di servizi di guida, audioguida e didattica nei musei; 5 milioni di euro in più, a partire dal 2021, per l’arte e l’architet- tura contemporanea e le periferie ur- bane; 4,5 milioni di euro per il turismo di ritorno: gli italiani residenti all’este- ro iscritti all’AIRE entreranno gratui- tamente nei luoghi della cultura statali 1 milione di euro per la digitalizzazio- ne dei piccoli musei.

TUTELA DEL PATRIMONIO 80 milioni di euro in più nel biennio 2021-2022 per la tutela del patrimonio culturale; 50 milioni di euro aggiuntivi nel 2021 e 70 milioni in più a partire dal 2022 fino al 2031 per il Fondo Grandi Progetti Beni Culturali 30 mi- lioni di euro nel triennio 2021-2023 per gli acquisti in prelazione dei beni culturali; 17 milioni in più nel 2021 e 2022 per gli interventi urgenti in caso di emergenze per la salvaguardia del patrimonio culturale; 8 milioni di euro per rafforzare la collaborazione di pro- fessionisti per la tutela del patrimonio culturale; 4 milioni di euro per il Nuo- vo Fondo per la tutela e la valorizza- zione delle aree di interesse archeolo- gico e speleologico.

MUSICA

40,3 milioni di euro per proseguire nel percorso di risanamento delle Fonda-

zioni Lirico Sinfoniche; 20 milioni di euro a sostegno dei professionisti della musica dal vivo, gestori di live club, organizzatori di concerti, comprese le nuove realtà nate nei primi due mesi del 2020; 12 milioni di euro per gli organizzatori di concerti annullati per l’emergenza sanitaria 10 milioni di euro alle famiglie per sostenere le le- zioni di musica degli under 16; 5,3 milioni di euro per sostenere l’indu- stria musicale, discografica e fonogra- fica; 3 milioni di euro nel 2021 per istituire il Fondo per il Jazz che diver- rà categoria autonoma del FUS; 1 mi- lione di euro per sostenere le espres- sioni musicali popolari con l’incre- mento del Fondo per festival, cori e bande; 1 milione di euro a partire dal 2021 per sostenere l’orchestra giova- nile Luigi Cherubini.

EDITORIA

30 milioni di euro per rafforzare l’ac- quisto di libri da parte delle bibliote- che dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali: un provvedimento di cui hanno beneficia- to contemporaneamente biblioteche, librerie, distributori ed editori; 12 mi- lioni di euro per sostenere l’editoria specializzata in arte e turismo; 10 mi- lioni di euro per incrementare le risor- se del Tax credit librerie. Triplicati così i fondi per la misura a sostegno delle librerie, soprattutto le più piccole e indipendenti; 10 milioni di euro per sostenere i piccoli editori; 5,7 milioni di euro in più per il funzionamento degli istituti del MiBACT (Centro per il Libro e la Lettura, Biblioteche Na- zionali, ecc.); 5 milioni di euro per sostenere i traduttori editoriali; 2,5 milioni di euro aggiuntivi per il Fondo per i prestiti delle biblioteche dello Stato e degli enti pubblici e 200 mila euro aggiuntivi per i libri accessibili.

PIATTAFORMA DELLA CULTU- RA 10 milioni di euro per realizzare con Cassa Depositi e Prestiti la piattafor- ma digitale per la promozione della cultura italiana nel mondo: un palco- scenico virtuale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d’arte, live e on demand, per raccontare il patrimonio culturale italiano.

Sappiamo per certo che queste misure da sole non basteranno, occorrerà in- tervenire a più riprese, affinché si pos- sa vincere la sfida del futuro e rilan- ciare il settore dei beni culturali pub- blico e privato e far rifiorire una mi- riade di iniziative volte all’affermazio- ne e alla diffusione della cultura.

Giuseppe Urbino

(3)

Si pubblica la nota del Segretario Nazionale Confsal-Unsa, inviata alla Direzione Regiona- le Musei delle Marche, al Segretariato Regio- nale del MiBACT per le Marche e alla Direzione Generale Musei, con la quale è stato sollecitato il pagamento della re- peribilità:

Pervengono allo scri- vente Coordinamento Nazionale, lamentele da parte del personale del Museo di Ascoli Piceno,

circa il mancato paga- mento della reperibilità relativo all’anno 2020.

Inoltre, ci viene riferito che all'interno dello stesso Polo Museale, una parte del personale sia stata liquidata tur- nazioni fino Ottobre 2020 e altri attendono ancora.

Pertanto, nel sollecitare l'adeguamento dei pa- gamenti a tutto il per- sonale del Polo Museale delle Marche, si chiede di conoscere il motivo

del ritardo e di accerta- re anche eventuali omissioni amministra- tive, tenendo anche conto dei progetti in corso – produttività ed efficienza - e delle cir- colari ministeriali pro- prio sulle liquidazioni delle spettanze al per- sonale.

Nel restare in attesa di cortese e urgente ri- scontro in merito, si co- glie l’occasione per in- viare cordiali saluti.

Giuseppe Urbino

MUSEO ASCOLI PICENO, L’UNSA HA SOLLECITATO IL PAGAMENTO DELLA

REPERIBILITÀ ANNO 2020, PER IL PERSONALE

(4)

L’UNSA CHIEDE ALLA DIREZIONE GENERALE

EDUCAZIONE E RICERCA DI RIAPRIRE LE ADESIONI PER L’AZIONE FORMATIVA A CURA DELLA FONDAZIONE SCUOLA

DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.

Lo scrivente Coordina- mento regionale ha rice- vuto da più parti, lamen- tele riguardante la circo- lare ministeriale n. 10 della Direzione Generale Educazione e Ricerca re- lativa ai corsi tramite la Fondazione Scuola del Patrimonio, la quale non

essendo stata sufficiente- mente divulgata, molta parte del personale non ha avuto modo di aderi- re. Per quanto sopra, lo scrivente coordinamento regionale chiede la ria- pertura delle adesioni, visto che per via dell’acu- tizzarsi del COVID è ri-

partito il lavoro agile al 70%, così da poter dare una seconda possibilità, così come in precedenza avvenuto ad alcune re- gioni. Nel restare in atte- sa di cortese cenno di ri- scontro si inviano cordia- li saluti.

Vincenzo D’Indinosante

LA DIREZIONE GENERALE EDUCAZIONE, RICERCA ACCOGLIE LA RICHIESTA DELL’UNSA

Si pubblica integralmen- te la risposta della Dire- zione Generale Educazio- ne e ricerca:

Gent.mi, in riferimento alla nota del 13 novem- bre u. s. di codesto Coor- dinamento Regionale Confsal- Unsa, accoglien- do la vostra richiesta, al fine di completare il ciclo

di formazione per coloro che non ne abbiano an- cora fruito e favorire la continuità formativa del personale MiBACT nel quadro dell’emergenza sanitaria ancora in atto, si informa che sarà orga- nizzata una terza edizio- ne dei dodici webinar, esclusivamente on de-

mand, del segmento

‘Musei in corso – Offici- na/Orientarsi’.

Tale edizione sarà pro- grammata a partire da gennaio 2021 ed inserita nel Piano annuale della formazione 2021.

IL DIRETTORE GENERALE Dott. Mario TURETTA

(5)

Si pubblica la nota delle Or- ganizzazioni Sindacali locali con la quale hanno informato i vertici ministeriali delle ano- malie gestionali che si susse- guono, ormai da mesi, presso la Reggia di Caserta.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali desiderano informa- re i Destinatari in merito a quelle che, con un eufemi- smo, potremmo definire delle

“anomalie gestionali” che si susseguono da alcuni mesi presso la Reggia di Caserta.

Conto terzi o progetto di valo- rizzazione?

Meglio lo straordinario! La di- rigente Maffei, domenica 13 dicembre 2020 alle ore 16.53 inviava a tutto il personale Afav della Reggia di Caserta una mail con oggetto:

“Interpello di adesione ad atti- vità di lavoro straordinario retribuito per il Concerto del 15 dicembre 2020 a porte chiuso distribuito via strea- ming sui canali nazionali”.

L’iniziativa è, secondo la diri- gente, “di alta valenza cultu- rale e dall’indubbio impatto dal punto della valorizzazione della Reggia di Caserta e dei suoi spazi” e quindi “si confi- gura come evento istituziona- le”. A tal fine, “oltre la previ- sta attività in orario ordinario richiede il coinvolgimento del personale di vigilanza in un prolungamento di orario nel giorno di svolgimento dell’e- vento e nella giornata antece- dente. Si chiede quindi un’a- desione del personale a svol- gere le ore di servizio di vigi-

lanza nella forma di prestazio- ne di lavoro straordinario re- tribuita nelle giornate di lune- dì 14 e martedì 15 dicembre dalle 19.00 alle 24.00. La pro- pria adesione dovrà essere inviata entro le ore 11.00 di lunedì 14 dicembre”.

Anche volendo tralasciare la tempistica di un simile inter- pello, visto che ai lavoratori si concedono soltanto 18 ore e 7 minuti per partecipare (sulla base di una mail inviata la domenica pomeriggio), alle scriventi OO.SS. preme sotto- lineare che:

Le organizzazioni sindacali non sono state informate dal- la dirigente;

Il suddetto interpello, di fatto, bypassa la normale attività in

“conto terzi” che dovrebbe configurarsi come regola, so- prattutto quando l’evento è organizzato da una SpA (Scabec) e da una fondazione (Ravenna Festival) che dichia- rano a bilancio un valore del- la produzione rispettivamente di 7 e 10 milioni di euro, con- figurando in tal senso anche un danno erariale perché si è consentito l’uso di spazio estremamente delicato a fron- te di un mancato canone di concessione;

- Se si tira in ballo la

“valorizzazione” che derivereb- be alla Reggia di Caserta da tale concerto, non si com- prende come mai la dirigente non abbia inserito l’evento nelle date del progetto di valo- rizzazione (ancora 8 libere) che devono essere utilizzate

entro il 31 dicembre 2020 per non rischiare di perdere i fon- di ministeriali;

- In via informale, le scriventi OO.SS. hanno chiesto spiega- zioni alla dirigente ma non hanno ricevuto risposta;

- L’utilizzo del lavoro straordi- nario in un momento di pan- demia globale e a museo chiuso appare fuori luogo e quanto meno “fantasioso”;

- In un primo momento la di- rigente ha messo in “ferie for- zate” quei dipendenti che, a suo dire, avevano un numero elevato di congedi relativi all’anno in corso, poi, nel po- meriggio di lunedì 14 dicem- bre ha addirittura modificato il giorno di riposo obbligatorio di alcuni lavoratori per inse- rirli nel lavoro straordinario.

Relazioni sindacali? Queste sconosciute! La comunicazio- ne in questione, “Interpello di adesione ad attività di lavoro straordinario retribuito per il Concerto del 15 dicembre 2020 a porte chiuso distribui- to via streaming sui canali nazionali”, è stata predisposta senza prevedere alcun coin- volgimento delle OO.SS.

(informazione). In proposito giova ricordare all’Ammini- strazione che l’attuale ordina- mento prevede che l’autono- mia organizzativa-gestionale del c.d. “datore di lavoro pub- blico” deve esercitarsi nel ri- spetto delle forme di parteci- pazione previste sia dal con- tratto collettivo nazionale di lavoro, art. 5 comma 2, sia

Continua→→→

ANOMALIE GESTIONALI PRESSO

LA REGGIA DI CASERTA

(6)

dal D. Lgs. 165/2001 art. 9 e che avviare il confronto con le Organizzazioni Sindacali sulle misure organizzative da adot- tare è un obbligo del datore di lavoro ai sensi dell’art. 5, commi 3 e 4, e dell’art. 7, commi 6 e 7 del C.C.N.L.

Funzioni Centrali del 12.02.2018.

Inoltre, al riguardo, per quan- to di competenza, occorre considerare che nel sistema di relazioni sindacali delineato anche dal D. Lgs. n.

165/2001, l’informazione si configura come una modalità relazionale volta a far cono- scere alle organizzazioni sin- dacali, nel quadro di un tra- sparente e costruttivo con- fronto tra le parti, l’attività gestionale svolta dall’ammini- strazione nell’esercizio del proprio potere di organizzazio- ne.

Al fine di attuare tale confron- to, pertanto, l’amministrazio- ne fornisce, preventivamente o anche successivamente, la documentazione, il cd

“fascicolo di contrattazione”

circa le misure adottate nelle materie indicate dal CCNL di riferimento, mentre le orga- nizzazioni sindacali procedo- no alla conseguente verifica degli atti oggetto dell’informa- zione.

Preme sottolineare, quindi, che la dirigente, nonostante le reiterate richieste in tal senso da parte delle scriventi Orga- nizzazioni Sindacali durante e oltre gli incontri di contratta- zione sindacale, continua a non ottemperare a questi ob- blighi ponendo in essere, al- tresì, una condotta che vìola il DPR n. 62/2013 che, all'arti- colo 13 c. 4, recita: “Il dirigen- te assume atteggiamenti leali e trasparenti e adotta un comportamento esemplare e imparziale nei rapporti con i colleghi, i collaboratori e i de- stinatari dell'azione ammini-

strativa”.

Il predetto interpello è soltan- to uno di una serie di atti emanati ed attuati senza che alcuna informazione fosse predisposta preventivamente ovvero senza prevedere alcun coinvolgimento delle OO.SS;

atti da cui si prendono le di- stanze in relazione alle deter- minazioni sull'organizzazione del lavoro che ne sono deriva- te, ribadendo con forza l'im- portanza dello strumento dell'informazione, concertazio- ne e consultazione nei rappor- ti tra Sindacato e Ammini- strazione.

Accade, infatti, che: - alla Reggia di Caserta i fascicoli di contrattazione possano essere addirittura inviati il giorno prima della contrattazione e che questa, stabilita ad esem- pio per lunedì 14 dicembre 2020, venga rinviata con una mail domenica 13 dicembre alle ore 22:41, configurandosi un impedimento ad una con- dizione pregiudiziale all’attivi- tà di verifica delle scriventi;

nell’incontro di contrattazio- ne decentrata locale con suc- cessiva nota le OO.SS. chie- dano che all’interno del Comi- tato Covid-19, sia garantita la rappresentatività della RSA con un membro per ciascuna delle OO.SS., visto anche il richiamo esplicito nella

“Premessa” del predetto Pro- tocollo a favorire il “confronto preventivo con le rappresen- tanze sindacali” al fine di con- dividere le misure adottate e di promuovere il confronto costruttivo tra gli attori della prevenzione aziendale, ripro- ducendo una stretta collabo- razione tra rappresentanza specifica (RLS) e rappresen- tanza contrattuale (RSA/RSU) e promuovendo l’armonizza- zione delle competenze e il ri- conoscimento reciproco dei ruoli e delle funzioni, nella valorizzazione delle diverse

peculiarità.

Tale richiesta è rimasta

“lettera morta”: l’Amministra- zione non si è disturbata nep- pure a rispondere alla nostra missiva!! - i verbali degli in- contri di contrattazione de- centrata locale vengano invia- ti alle OO.SS. anche dopo un mese e sempre dietro ripetute richieste e che negli stessi non siano sempre riportate tutte le dichiarazioni effettua- te in sede di incontro: com- portamento stigmatizzato an- che questo più volte dai rap- presentanti delle OO.SS. - no- nostante le reiterate richieste ancora non è stata concessa una sala sindacale in violazio- ne della L. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).

Progetti locali: ancora una volta i lavoratori saranno pa- gati in ritardo!!

Premesso che i progetti in oggetto sono stati completati dal personale della Reggia di Caserta coinvolto con il rag- giungimento degli obiettivi stabiliti, occorre effettuare una serie di precisazioni che danno il senso della disorga- nizzazione amministrativa che regna alla Reggia di Caserta.

Il giorno 02.09.2020 alle ore 17.00, a seguito della convo- cazione prot. n. 5246 del 13/08/2020 pervenuta a cia- scuno nella casella di posta elettronica istituzionale, si so- no riuniti in sede i delegati delle Organizzazioni Sindacali Provinciali, i Rappresentanti dei Lavoratori e l’Amministra- zione per la discussione degli argomenti posti all'ordine del giorno con precedente convo- cazione n. 5137 del 06.08.2020 per il giorno 14.08.2020 rinviata per as- senza, causa ferie, della mag- gior parte dei rappresentanti.

In questa seduta di contratta- zione sono proposti e sotto- scritti all’unanimità i progetti Continua→→→

(7)

di miglioramento di cui sopra, chiedendo però all’Ammini- strazione di predisporre la conclusione del progetto entro i primi giorni del mese di di- cembre 2020, ciò al fine di garantire per tempo la conclu- sione di tutti gli adempimenti amministrativi necessari per il pagamento delle competen- ze accessorie relative entro l’anno 2020.

Invece, l’Amministrazione, no- nostante fosse a conoscenza, come dalle Circolari all’uopo predisposte dalla DG Organiz- zazione e DG Bilancio, degli adempimenti da effettuare, e che gli stessi dovessero essere portati a compimento in tem- po utile per consentire ai pre- posti organi di controllo di ef- fettuare i dovuti controlli al fine di predisporre il paga- mento dei relativi compensi incentivanti, ha deciso di pre- disporre l’inizio dei progetti il 15.09.2020, ossia non imme- diatamente dopo la contratta- zione, e poiché la data di chiusura degli stessi era fis-

sata per il 15 dicembre, vista la loro durata di tre mesi, ciò ha determinato un palese ri- tardo nell’invio (non ancora avvenuto) di tutta la docu- mentazione necessaria e sta- bilita dalle predette circolari.

Inoltre sono state predisposte le forme di partecipazione (contrattazione decentrata lo- cale) previste dall’accordo sui progetti di cui all’allegato 1 della Circolare n. 28 del 07 febbraio 2020 con prot. n.

4434, per il 18 dicembre 2020, con invio il giorno 16.12.2020 (due giorni pri- ma!!) della convocazione, con mancato recapito ai rappre- sentanti delle OO.SS. che si sono invece visti inviare il re- lativo fascicolo di contratta- zione il giorno 17.12.2020 ov- vero neanche 24 ore prima della data di concertazione di cui in quel momento non era- no a conoscenza.

All’uopo occorre sottolineare che dopo il 15 dicembre 2020 non è più possibile predispor- re i pagamenti dei compensi

accessori relativi ai progetti che probabilmente saranno pagati ai lavoratori nel perio- do settembre/ottobre 2021 come già avvenuto per gli stessi progetti relativi all’anno 2019, che sono stati pagati soltanto a settembre 2020 e sempre per ritardi e disorga- nizzazione dovuti all’Ammini- strazione.

La verità è una sola: per la disorganizzazione ammini- strativa che regna sovrana alla Reggia di Caserta, per la vanagloria di non accettare l’offerta di collaborazione delle OO.SS. e di prendere decisio- ni unilaterali anche su mate- ria oggetto di informazione e concertazione, a pagare sono soltanto i lavoratori che, in questo caso, a fronte di attivi- tà svolte in modo egregio e con non poche difficoltà, visto il periodo pandemico che stia- mo vivendo, non saranno re- tribuiti in tempo utile! Caser- ta lì, 18.12.2020

Lettera Firmata

(8)

Le OO.SS. scriventi hanno appreso in data odierna da parte del responsabile dell’Ufficio Buoni Pasto del Ministero dott. Claudio Mo- race che il ritardo nell’ac- credito dei Buoni pasto per il periodo 1° giugno 2020 – 30 settembre 2020 da parte della ditta Sodexo “è dovuto

all’attesa per la consegna di nuove card per alcuni di- pendenti dei vari Istituti del- la Puglia , fino a quando non ci verrà comunicata da parte degli Istituti interessa- ti l'avvenuta regolare conse-

gna delle predette card non sarà possibile procedere al- la ricarica di giugno settem- bre , in osservanza di quan- to dettato dalla Convenzio- ne Consip Buoni pasto”.

Si chiede a Codesto Segre- tariato di voler notiziare su quali Uffici non abbiano provveduto alla regolare consegna delle Card o a co- municare la regolare conse- gna delle stesse creando un danno ai lavoratori di tutta la Puglia, come si evince dalla risposta del Supremo Ministero succitata.

Pertanto, si chiede di voler sollecitare gli Uffici inadem- pienti a procedere, con la massima urgenza, alla con- segna delle Card e alla rela- tiva comunicazione atteso che entro il prossimo 10 gennaio 2021 saranno co- municati i dati relativi ai buoni pasto maturati per il periodo 1° ottobre 2020 – 31 dicembre 2020, compor- tando un aggravio del dan- no in corso.

In attesa di cortese riscon- tro distintamente si saluta.

Lettera Firmata

I COORDINAMENTI REGIONALI MIBACT PUGLIA SCRIVONO

SUI RITARDI DEGLI ACCREDITI DEI BUONI PASTO

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

PROCEDURE DI MOBILITÀ VOLONTARIA

PROPOSTE PER IL PROSSIMO TAVOLO TECNICO

Si pubblicano delle proposte per il prossimo tavolo tecnico relativo alle procedure di mobilità, invia- teci dalla nostra struttura di Foggia:

In vista della prossima contratta- zione che avrà ad oggetto fra i vari argomenti prioritari la mobi- lità volontaria del personale, avrei dei suggerimenti in merito che di seguito elenco:

CADENZA FISSA DELLA PRO- CEDURA: secondo quanto dispo- sto con circ. 206/2018, la stessa sarebbe dovuta essere bandita ogni anno in base a criteri con-

trattati di volta in volta. Ciò non è stato rispettato, poiché l’ultima risale al 2017 poco dopo l’ingres- so del personale ex Forestale del- lo Stato. La stessa circ. non è stata neppure mai rettificata.

Propongo pertanto di stabilire una cadenza fissa ogni 2 o al massimo 3 anni (salvo vincolo di permanenza nella prima sede per i nuovi assunti);

RIVALUTAZIONE PERCENTUA- LE DI USCITA: in virtù di nume- rosi pensionamenti, di nessuna assunzione in vista di personale tecnico-amministrativo, di piante

organiche che non rispecchiano le unità effettive, qualora la per- centuale in organico di un profilo professionale dovesse essere in- feriore al 70%, propongo di con- sentire comunque lo spostamen- to se l'Istituto di denstinazione possiede una percentuale per lo specifico profilo inferiore a quella dell’Istituto di assegnazione.

Esempio: se l’Istituto di assegna- zione ha Assistenti Tecnici 4 su 20 (il 20%) e l’Istituto di destina- zione ne ha 0 su 10 (quindi lo 0%), il dipendente può essere trasferito; altrimenti, se per lo stesso esempio il primo Istituto ha Tecnici 4 su 20 (il 20%) e l’al- tro Istituto ne ha 5 su 10 (il 50%), il dipendente non può es- sere trasferito.

TEMPI CERTI PROCEDURA IN- TERPELLO: nell’ambito della mobilità volontaria, è prevista anche la procedura di interpello disciplinata in ultimo con la circ.

206/2018 di cui sopra e la circ.

22/2019. Entrambe mancano però dell’indicazione di una tem- pistica certa per la chiusura del- la procedura da parte dell’Orga- no centrale preposto; propongo dunque di fissare il termine a max 60 giorni dopo la ricezione di entrambi i pareri espressi da- gli Istituti interessati e altresì l’inoltro dell’esito ai dipendenti interessati oltre al Segretariato Regionale competente.

Rosangela Virginia DILEO

Carissima,

innanzitutto ti ringraziamo e ti assicuriamo di aver preso buona nota delle tue proposte inviateci per il prossimo tavolo tecnico.

Infatti, a fronte dei continui e insensati interventi di riforma, si sono moltiplicati gli istituti, men-

tre non si è proceduto a nuove assunzioni. Mancano oggi circa 5000 unità, la maggior parte del- le quali in area II, così nessuno praticamente riesce ad andare altrove ed è per questo che pen- siamo che non sia giusto far pa- gare lo scotto delle carenze degli

Istituti al personale, visto anche che con la pandemia è impensa- bile fare concorsi ordinari.

Pertanto, vanno assolutamente riadattati i critedu8ri per la mo- bilità a fronte di questa situazio- ne straordinaria.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

RISPOSTA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE

CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

(10)

La scrivente Organizzazione sin- dacale, con la presente intende comunicare le seguenti

PROPOSTE SULL’ISTITUTO DELLE TURNAZIONI PROTO- COLLO E ACCORDO

Alla luce dell’ultima riunione sin- dacale di tavolo nazionale, que- sta O.S. rispetto ai due docu- menti quali quello del Protocollo e quello dell’Ipotesi di Accordo, presentati dalla DGO – Servizio II sull’Istituto delle turnazioni, esprime le seguenti considerazio- ni e proposte con i documenti opportunamente corretti e che si allegano alla presente:

IPOTESI DI ACCORDO SULLE TURNAZIONI (ALLEGATO 1) ASPETTO ECONOMICO

Aspetto economico:

Condividendo la scelta di tipo matematico scientifico circa la considerazione di calcolare una media ponderata al fine di sta- bilire delle differenze d’indennità tra le aree in funzione delle fasce economiche. Il ragionamento ef- fettuato è stato quello di conside- rare eguale differenza tra le aree II e III per ogni singola indennità e poi aver ridistribuito gli avanzi ricavati proporzionalmente nelle

quote destinate ottenendo nuovi importi decisamente più equili- brati in funzione soprattutto del concetto di “disagio” per l’artico- lazione oraria dovuta alle varie turnazioni (antimeridiane, pome- ridiane, notturne, feriali, festive e super festive). Per quanto riguar- da le indennità delle turnazioni festive infrasettimanali, ferma restando la normativa secondo la quale non si può riconoscere al- cun giorno di riposo compensati- vo a causa della gravosa situa- zione legata anche all’istituzione della famosa “agenda turni” isti- tuita a proposito del settore della vigilanza in Europa Web, si può incrementare però, a nostro avvi- so, la quota spettante ricavando le economie dalla precedente di- stribuzione innalzandole come in allegato. Questo tipo di operazio- ne, ossia quella di incrementare l’indennità delle turnazioni festi- ve infrasettimanali dà modo di riconoscere il mancato recupero del riposo festivo non goduto del- la festività infrasettimanale.

La ridistribuzione operata sulle quote spettanti per le indennità di turnazione ha considerato per la terza area l’appartenenza dalla

fascia F3 alla F7 una quota di indennità rimodulata essendo troppo elevata rispetto alle prime due aree.

IPOTESI DI ACCORDO SULLE TURNAZIONI (ALLEGATO 1) ASPETTO NORMATIVO

Aspetto normativo:

Per quanto concerne l’aspetto normativo nell’ipotesi di accordo sulle turnazioni si è proposta una serie di correttivi da appor- tare nei vari articoli dell’accordo.

Nello specifico tali correzioni hanno riguardato l’art. 3 comma 2 e comma 3 e l’art. 5. comma 3 dove le stesse sono state riporta- te in “rosso”.

PROTOCOLLO D’INTESA SUL- LE TURNAZIONI (ALLEGATO 2) ASPETTO NORMATIVO

Aspetto normativo:

Per quanto concerne l’aspetto normativo del Protocollo d’intesa sulle turnazioni si sono proposte due correzioni da apportare nei punti capoverso n. 7 e n. 17.

Nello specifico tali correzioni an- che in questo caso sono state riportate in “rosso”.

Si coglie, infine, l’occasione per porgere distinti saluti.

Vincenzo D’INDINOSANTE

PROPOSTE DELL’UNSA SULLE TURNAZIONI EX ART.13.

ALL. 1 IPOTESI DI ACCORDO TURNAZIONI

L’AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.

VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successi- ve modificazioni, recante “Istitu- zione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell'ar- ticolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante

“Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.

137”;

VISTO il decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive mo- dificazioni, recante “Organiz- zazione e funzionamento dei mu- sei statali”

VISTO il decreto ministeriale 19 settembre 2016, recante la

“Ripartizione delle dotazioni orga- niche del Ministero dei beni e del- le attività culturali e del turismo”;

VISTO il Piano della Performance per il triennio 2019-2021, adot- tato con decreto ministeriale n.

180 del 2 aprile 2019;

VISTO il decreto legge 21 settem- bre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 no- vembre 2019, n. 132, recante

“disposizioni urgenti per il trasfe- rimento di funzioni e per la rior- ganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, fo- restali e del turismo, dello svi- luppo economico, degli affari esteri e della cooperazione inter- nazionale, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’ambiente e del- la tutela del territorio e del mare e dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché per la rimo- dulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle car- riere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di poli- zia e delle Forze armate, in mate- ria di qualifiche dei dirigenti e di

tabella delle retribuzioni del per- sonale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per la continuità delle funzioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 di- cembre 2019, n. 169 recante il

“Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivi- tà culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indi- pendente di valutazione della per- formance”;

VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 21 recante

“Articolazione degli uffici dirigen- ziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”;

VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 22 recante

“Modifiche al decreto ministeriale Continua→→→

(11)

nizzazione e funzionamento dei musei statali e altre disposizioni in materia di istituti dotati di au- tonomia speciale”;

VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2020, n. 35 recante

“Modifiche al decreto ministeriale 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante decreto di graduazioni delle funzioni diri- genziali di livello generale”;

VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2020, n. 36 recante

“Graduazione delle funzioni di livello non generale”;

VISTO l’art. 7, commi 6, lett. h), i), j), l) e t) e comma 7 del CCNL del comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018;

VISTI gli artt. 18, 19, 20, 70, comma 2, lettera a) e 77 del CCNL del comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018;

VISTA la normativa contrattuale vigente in materia;

CONSIDERATA l’esigenza di compensare il disagio derivante dalla particolare articolazione dell’orario di lavoro per il perso- nale che svolge l’attività lavorati- va in turnazione;

CONCORDANO Art. 1)

Il sistema delle turnazioni è fi- nalizzato a garantire in presenza l'apertura, la tutela e la valoriz- zazione - come da regolamenti attuativi dell'Amministrazione - di musei, aree archeologiche, siti monumentali, biblioteche, archivi e di particolari sedi di Istituti centrali che erogano ser- vizi culturali al pubblico assimi- labili, per obiettivo, ai servizi erogati nei musei, biblioteche e archivi, qualora le altre tipologie di lavoro ordinario non siano sufficienti a coprire le esigenze di servizio.

Tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 19, comma 3, del CCNL del comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, al personale che svolge le presta- zioni lavorative in turnazione è corrisposta un’indennità finaliz- zata a compensare interamente il disagio derivante dalla parti- colare articolazione dell’orario di lavoro.

Art. 2)

Il numero dei turni festivi effet-

pendente non può essere supe- riore ad un terzo dei giorni festi- vi dell'anno.

Al fine di garantire in tutti i gior- ni festivi l'apertura, la tutela e la valorizzazione degli Istituti e dei luoghi della cultura, in linea con la normativa contrattuale vigen- te, è consentito il superamento del limite di un terzo dei turni festivi dell'anno fino alla metà dei giorni festivi.

Tenuto conto di quanto stabilito al comma 2, le Parti attivano le forme di contrattazione sindaca- le previste in sede locale per ele- vare alla metà dei giorni festivi dell’anno il limite di un terzo dei turni festivi dell’anno, in consi- derazione delle specifiche esi- genze di ciascun Istituto e dell’adesione volontaria del lavo- ratore. Entro il 15 gennaio, cia- scun Istituto comunica alla Di- rezione generale Bilancio, alla Direzione generale di riferimen- to, alla RSU e alle OO.SS. terri- toriali firmatarie del CCNL del comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018 la quota di previsione di spesa per le turna- zioni feriali e festive, nonché per la reperibilità.

Art. 3)

Il numero dei turni notturni ef- fettuabili nell'arco del mese da ciascun dipendente non può essere superiore a dieci.

Il turno notturno non si istitui- sce dove è già presente il servi- zio di casierato. Nel caso di Isti- tuti con singoli casieri a questi vanno riconosciuti i riposi e le assenze programmate con l’Isti- tuto della reperibilità o altra for- ma idonea a garantire la sicu- rezza del sito.

Si prevede la rimodulazione o la soppressione del turno notturno in presenza di impianti di sicu- rezza, ritenuti dal Direttore dell’Istituto adeguati secondo gli standard previsti dalla normati- va di settore. Tali sistemi sono collegati attraverso combinatori telefonici che consentono l’avvi- so immediato oltre che al casiere anche al personale reperibile in sua sostituzione o al personale di vigilanza esterna incaricata.

Sono escluse dai turni notturni le donne dal momento dell’ac-

nel periodo di allattamento fino al compimento di un anno di vita del bambino. E’ escluso, a domanda, dalla effettuazione dei turni notturni il seguente perso- nale:

la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o in alternativa il padre convivente con la medesima;

la lavoratrice o il lavoratore che sia l’unico genitore affidatario di figlio convivente di età inferiore a dodici anni;

la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un sog- getto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Art. 4)

Le indennità di turnazione sono così determinate:

A) Turnazione antimeridiana e pomeridiana feriale della durata di almeno sei ore:

b) Turnazione notturna feriale della durata fino a dodici ore:

c) Turnazione antimeridiana e pomeridiana festiva della durata di almeno sei ore:

d) Turnazione notturna festiva e prefestiva della durata fino a dodici ore:

Continua→→→

I e II AREA € 10,00 III AREA € 14,00

F3-F4-F5-

F6-F7 III AREA € 27,00 F1-F2 III AREA € 24,00

F2-F3-F4-

F5-F6 II AREA € 23,00

F1 II AREA € 21,00

F1-F2-F3 I AREA € 19,00

F3-F4-F5-

F6-F7 III AREA € 55,00 F1-F2 III AREA € 52,00

F2-F3-F4-

F5-F6 II AREA € 45,00

F1 II AREA € 43,00

F1-F2-F3 I AREA € 42,00

(12)

e) Turnazione superfestiva - Na- tale, Capodanno, Pasqua, 1°

Maggio e Ferragosto - antimeri- diana e pomeridiana della dura- ta di almeno sei ore e turnazione superfestiva notturna nelle notti antecedenti alle suindicate festi- vità (comprensiva dell'aumento di euro 50,00 precedentemente previsto dalle parti):

f) Turnazione notturna tra due festività della durata fino a dodi- ci ore:

g) Turnazione antimeridiana e pomeridiana festiva infrasetti- manale della durata di almeno sei ore:

h) Turnazione notturna festiva e prefestiva infrasettimanale della durata fino a dodici ore:

Nel caso di accavallamento di turni, programmati per partico- lari necessità e sempre con la finalità ultima di fornire un mi- glior servizio all’utenza, spetta la corresponsione del compenso relativo al turno attuato per un maggior numero di ore.

Il ricorso alle turnazioni è con- sentito esclusivamente nel ri- spetto delle tipologie di orario di cui all’art. 17, comma 4, lett. a) e b) del CCNL del comparto Fun- zioni Centrali triennio 2016- 2018).

A nessun titolo è consentito il superamento del budget asse- gnato. L’implementazione del numero di turnazioni che com- porti maggiori oneri deve essere preventivamente autorizzata, su motivata richiesta, a seguito di contrattazione nazionale.

Art. 5)

L’importo previsto per un perio- do di reperibilità di dodici ore è pari ad euro 18,00.

L’indennità di reperibilità non compete durante l’orario di ser- vizio, a qualsiasi titolo prestato.

Il limite dei turni di reperibilità al mese, di cui al comma 5 dell’art. 20 del CCNL del com- parto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, è elevabile a seguito di contrattazione locale fino a dieci turni al mese in presenza di motivate e gravi situazioni di necessità e urgenza, fermi re- stando i limiti imposti dall’art. 3

del presente accordo. I turni di reperibilità inseriti nella pro- grammazione delle turnazioni devono garantire il riposso gior- naliero ossia almeno 11 ore di stacco tra un turno e l’altro.

La retribuzione relativa all’istitu- to della reperibilità grava sul budget assegnato per le turna- zioni e a nessun titolo è consen- tito il superamento del medesi- mo.

Art. 6)

Il presente accordo produrrà i suoi effetti dal giorno successivo alla data di relativa sottoscrizio- ne in via definitiva.

Il presente accordo annulla e sostituisce, a far data dalla sot- toscrizione definitiva del medesi- mo, tutti gli accordi sottoscritti dalle Parti su tale tematica.

ALL. 2 PROTOCOLLO TURNA- ZIONI

L’AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.

VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successi- ve modificazioni, recante

“Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, a nor- ma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante

“Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.

137”;

VISTO il decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive mo- dificazioni, recante “Organiz- zazione e funzionamento dei mu- sei statali”

VISTO il decreto ministeriale 19 settembre 2016, recante la

“Ripartizione delle dotazioni orga- niche del Ministero dei beni e del- le attività culturali e del turismo”;

VISTO il Piano della Performance per il triennio 2019-2021, adot- tato con decreto ministeriale n.

180 del 2 aprile 2019;

VISTO il decreto legge 21 set- tembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante

“Disposizioni urgenti per il trasfe- rimento di funzioni e per la rior- ganizzazione dei Ministeri per i

Continua→→→

F3-F4-F5-

F6-F7 III AREA 59,00 F1-F2 III AREA

51,00 F2-F3-F4-

F5-F6 II AREA 44,00

F1 II AREA

36,00 F1-F2-F3 I AREA

33,00

F3-F4- F5-F6- F7

III AREA 108,00

F1-F2 III AREA € 105,00 F2-F3-

F4-F5- F6

II AREA € 97,00

F1 II AREA € 94,00 F1-F2-

F3 I AREA € 94,00

F3-F4- F5-F6- F7

III AREA € 62,00

F1-F2 III AREA € 53,00 F2-F3-

F4-F5- F6

II AREA € 45,00

F1 II AREA € 36,00 F1-F2-

F3 I AREA € 36,00

F3-F4-F5 -F6-F7 III

AREA € 64,00 F1-F2 III

AREA € 62,00 F2-F3-F4

-F5-F6 II AREA € 61,00 F1 II AREA € 59,00 F1-F2-F3 I AREA € 50,00

(13)

le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli af- fari esterie della cooperazio- ne internazionale, delle infra- strutture e dei trasporti, dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché per la rimodulazione degli stanzia- menti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i com- pensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate, in materia di qualifiche dei dirigenti e di tabella delle retribuzioni del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per la continuità delle funzioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”;

VISTO il decreto del Presi- dente del Consiglio dei Mini- stri 2 dicembre 2019, n. 169 recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Mi- nistro e dell'Organismo indi- pendente di valutazione della performance”;

VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 21, re- cante “Articolazione degli uffi- ci dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”;

VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 22, re- cante “Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014 recante organizzazione e funzionamento dei musei statali e altre disposizioni in materia di istituti dotati di au- tonomia speciale”;

VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2020, n. 35, re- cante “Modifiche al decreto ministeriale 27 novembre 2014, e successive modifica- zioni, recante decreto di gra-

genziali di livello generale”;

VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2020, n. 36, re- cante “Graduazione delle fun- zioni di livello non generale”;

VISTO l’art. 7, comma 6, lett.

h), i), j) e l) del CCNL del comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018;

VISTI gli artt. 18, 19, 20, 70, comma 2, lettera a), e 77 del CCNL del comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018;

VISTA la normativa contrat- tuale vigente in materia;

VISTO l’accordo relativo alle turnazioni sottoscritto dall’Amministrazione e dalle Organizzazioni sindacali in data….

CONSIDERATA l’esigenza di regolamentare l’istituto delle turnazioni, data la specificità di tale tipologia di lavoro, e di disciplinare l’istituto della reperibilità;

CONSIDERATO, altresì, quanto emerso dal confronto tra l’Amministrazione e le Or- ganizzazioni sindacali in da- ta ...

CONVENGONO QUANTO SE- GUE

La turnazione prevede un pe- riodo di lavoro di almeno sei ore continuative, articolato in tipologie che fanno riferimen- to ai seguenti orari:

tipologia antimeridiana, con inizio dalle ore 6:00;

tipologia pomeridiana, con inizio dalle ore 14:00;

tipologia notturna, con inizio dalle ore 22:00.

Non costituisce turnazione l’orario di servizio che si arti- cola in fasce orarie ripetute giornalmente (ad esempio, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 16:00). Non costitui- scono, inoltre, turnazioni e non comportano l’attribuzio- ne del relativo compenso, i rientri pomeridiani per com- pletamento dell’orario di lavo- ro, né quelli effettuati per l’e-

dinario.

Il ricorso alle turnazioni è consentito esclusivamente nel rispetto delle tipologie di orario di cui all’art.17, com- ma 4, lett. a) e b) del CCNL del comparto Funzioni Cen- trali triennio 2016-2018.

All’organizzazione del lavoro su turni si fa ricorso median- te programmazione, esclusi- vamente qualora le altre tipo- logie di orario ordinario non siano sufficienti a coprire le esigenze di servizio, e comun- que secondo il criterio della massima funzionalità ed eco- nomicità.

Il sistema delle turnazioni è finalizzato a garantire in pre- senza l'apertura, la tutela e la valorizzazione - come da regolamenti attuativi dell'Am- ministrazione - di musei, aree archeologiche, siti mo- numentali, biblioteche, archi- vi e di particolari sedi di Isti- tuti centrali che erogano ser- vizi culturali al pubblico assi- milabili, per obiettivo, ai ser- vizi erogati nei musei, biblio- teche e archivi. La turnazione è utilizzabile anche nelle strutture di staff degli Uffici e Istituti centrali e periferici, per garantire la copertura massima dell'orario di servi- zio giornaliero e/o settimana- le, solo qualora la stessa non possa essere assicurata at- traverso l’articolazione ordi- naria degli orari di lavoro La turnazione, pertanto, non costituisce un sistema a libe- ra partecipazione, ma deve essere rigidamente program- mata, al fine di consentire la copertura dell’orario di servi- zio, con alternanza in almeno due turni adottati nell'ambito dell’Istituto.

I turni sono programmati al- meno su base mensile an- nualmente, a meno di docu- mentate esigenze di ufficio

Continua→→→

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