• Non ci sono risultati.

Capitolo 1 Introduzione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Capitolo 1 Introduzione"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Capitolo 1

Introduzione

L’Italia possiede un patrimonio storico-artistico senza eguali: città, paesaggi, siti ar-cheologici ed opere monumentali testimoniano un passato ricco di storia ed insieme costituiscono un tesoro di capolavori artistici.

L’interesse per i beni culturali nasce dal rispetto delle proprie origini e dalla con-sapevolezza che essi rappresentano un patrimonio da conservare e proteggere affinché non si perdano le tracce e le testimonianze alla base della nostra identità culturale. E’ altresì nostra prerogativa assicurare alle generazioni future la fruizione del patrimonio culturale di cui oggi si dispone.

A tal proposito il Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici del 2004 fissa i principi di tutela e di valorizzazione del nostro patrimonio. In particolare sancisce che “la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro.”1, ed inoltre “lo Stato, le regioni, gli altri enti pubblici territoriali [...] hanno l’obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza.” 2.

In questa ottica di conservazione del nostro patrimonio culturale si inseriscono an-che le problematian-che di carattere sismico del nostro costruito. L’Italia, infatti, é da sempre stato un paese ad elevata sismicità e si è trovata più volte a dover affrontare le conseguenze della forza distruttiva dei terremoti. In particolare, gli eventi sismici più recenti hanno sensibilizzato la popolazione che ha assunto una maggiore consapevolez-za della vulnerabilità del nostro costruito. Le autorità competenti hanno provveduto a legiferare in materia di riduzione del rischio sismico, per prevenire le enormi perdite che si possono avere sia in termini di vite umane, sia in termini di danni al patrimonio storico ed artistico. Il principale riferimento normativo sono le Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008, che contengono prescrizioni in merito alla progettazione di nuove costruzioni, ed indicazioni in merito agli interventi di adeguamento sismico sulle costruzioni esistenti. Le costruzioni monumentali però possiedono delle caratteristiche particolari, per cui ogni edificio necessita di essere studiato approfonditamente conside-rando le proprie specificità. Data la notevole quantità di beni storici e artistici presenti nel nostro paese è anzitutto necessario procedere ad una valutazione preliminare delle loro condizioni. Nascono a tal proposito le Linee guida per la valutazione e la riduzio-ne del rischio sismico del patrimonio culturale del 2011 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, redatte con l’intento di specificare un percorso di conoscenza, valu-tare la sicurezza sismica e progetvalu-tare gli eventuali interventi, percorso concettualmente

1D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio,Art. 29 comma 1 2D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio,Art. 30 comma 1

(2)

CAPITOLO 1. INTRODUZIONE analogo a quello previsto per le costruzioni non tutelate ma opportunamente adattato alle esigenze e peculiarità del patrimonio culturale.

In tale ambito di studio si inserisce la presente tesi focalizzata sulla Certosa di Pisa, un edificio monumentale che costituisce un patrimonio di inestimabile valore e bellezza. Il complesso, nato nel 1366, nel corso della sua lunga vita ha visto avvicendarsi periodi fiorenti seguiti da periodi di decadenza, l’ultimo dei quali condusse al definitivo abbandono della Certosa nel 1969 da parte dei suoi monaci. L’abbandono del bene e la scarsa manutenzione effettuata nell’ultimo periodo, hanno portato il manufatto in un evidente stato di degrado che va aggravandosi anno dopo anno, con il rischio di perdere definitivamente elementi di notevole valore artistico.

Nell’ottica di preservare questo enorme patrimonio culturale, si svolge uno studio finalizzato a valutare le condizioni di conservazione e la vulnerabilità sismica della Certosa di Pisa, evidenziando gli elementi di maggiore criticità e fornendo spunti per indagini più approfondite.

Come primo passo è necessario acquisire una conoscenza il più possibile completa ed approfondita dell’oggetto di studio: è importante riconoscere le caratteristiche ori-ginarie della fabbrica e le modifiche intercorse nel tempo dovute sia a trasformazioni antropiche sia ad eventi naturali. Lo studio prosegue con un dettagliato rilievo della geometria del fabbricato, degli elementi strutturali, dei materiali costituenti l’ossatura portante dell’edificio, del loro stato di degrado e del quadro fessurativo, testimoniante i cinematismi attivi od estinti. Le informazioni ricavate dalla lettura dello stato di fatto costituiscono la base delle elaborazioni numeriche svolte a livello globale ed a livello locale. I risultati ottenuti permetteranno di condurre valutazioni inerenti l’effettivo rischio sismico del manufatto e studiare l’opportunità di intervenire sulla struttura con determinati provvedimenti.

Riferimenti

Documenti correlati

enterprise performance in Western Europe1 1 ; forthcoming in Jahrbuch der Wirtschaft Osteuropas, Vol. European University Institute. Available Open Access on Cadmus,

Gino Venturini, tra i fondatori dei Tecnici Volontari Cristiani, è piuttosto esplicito: «Noi comunque non andavamo nel Terzo Mondo per svolgere un’attività prevalentemente

Come già detto nel precedente paragrafo, ci si riferisce a pratiche commerciali ingannevoli quando l'intento commerciale non sia indicato o le informazioni più

Our ex- periments show that our proposed dropping strategy is able to decrease the number of queries dropped, improving overall eectiveness whilst attaining query response times

In the contemporary media scenario, access to the Internet is a necessary condition for a concrete achievement of some fundamental human rights such as freedom of speech,

The complexity of water resource systems emphasizes the need of adopting an integrated approach for the analysis of both the social-economical agents and the

Infine, sulla base delle relazioni effettuate tra alcune variabili e diversamente da quanto riscontrato in uno studio svolto in Spagna sull’efficacia dei Social Network come

The ‘virtual property phenomenon’ refers to the users of internet platforms and online computer games ‘possessing’ virtual items – digital objects that exist within these