CAPITOLO 5: CONCLUSIONI
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CAPITOLO 5: CONCLUSIONI
Lo studio e le analisi svolte sulle prove di laboratorio effettuate sui campioni di nodo trave/pilastro del sistema prefabbricato “Sistema K” della ditta Toscana Soltravi e sugli analoghi nodi interamente gettati in opera hanno consentito di definire il loro comportamento ad azioni cicliche. In conformità ai metodi richiesti dalle Norme Tecniche delle Costruzioni 2008 sono state analizzate le prestazioni dei vari campioni in termini di resistenza, rigidezza e duttilità ottenendo risultati analoghi per le due serie di campioni. Il comportamento dei nodi trave/colonna durante le prove è sempre stato quello atteso dal metodo di calcolo introdotto dalle nuove norme edilizie vale a dire la progettazione mediante Gerarchia delle Resistenze; in ogni campione, infatti, si ha avuto la creazione del cinematismo duttile di rottura flessionale con rispetto del metodo trave debole e pilastro forte. Questi risultati assimilano, come da obiettivo della campagna di prove, il comportamento dei collegamenti prefabbricati “Sistema K” a collegamenti interamente gettati in opera consentendo così la progettazione secondo le prescrizioni relative agli edifici in cemento armato ordinario. Un livello di sicurezza analogo a quello per strutture interamente gettate in opera associato ai vantaggi tipici dei sistemi costruttivi prefabbricati quali abbattimento dei costi e dei tempi di progettazione ed esecuzione garantiranno a questa tipologia una diffusione sempre crescente.