• Non ci sono risultati.

3.2 Le Escamot del 1756: ubicazione e descrizione del manoscritto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "3.2 Le Escamot del 1756: ubicazione e descrizione del manoscritto"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

3.2 Le Escamot del 1756: ubicazione e descrizione del manoscritto

Le Escamot del 1756 occupano le carte 48-58 di un manoscritto che porta il nome di Deliberaçoims do Governo G (1753-1763). Tale manoscritto può essere descritto nel seguente modo:

Città Livorno

Sede Biblioteca della Comunità Ebraica

Fondo Archivio Storico ACELI

Segnatura Serie Deliberazioni della Nazione Ebrea di Livorno / sottoserie Delibere di Governo / registro Deliberaçoims do Governo G (1753-1763)

Inventario ISI 271

Collocazione AR. STORICO Deliberazioni N.E. 4 2 33

Composizione materiale Libro formato da fogli riuniti in fascicoli legati

Materia coperta in pergamena, con coppia di bindelle in cuoio e mezze corregge in costola

guardie: materiale cartaceo

corpo del codice: materiale cartaceo

Carte guardie anteriori: cc. I-XXVI corpo del codice: cc. 1-121

Numerazione La paginazione, probabilmente coeva, è eseguita con inchiostro nero e collocata nell’angolo superiore esterno di ciascuna facciata

(2)

Scrittura, mani e inchiostri nel manoscritto intervengono mani diverse, riconoscibili dal tipo di scrittura e dall’inchiostro usato, che varia dal nero al seppia

Datazione La datazione è espressa per ogni unità di testo che compone il manoscritto; i testi sono ordinati secondo un criterio cronologico (dal 1753 al 1763)

Note Il volume in questione è un manoscritto miscellaneo di delibere.

In costola al volume si legge 7 – Dal 4 Ottobre 1753 al 15 Marzo 1763 G. Sul piatto anteriore interno si legge Deliberaçoims de Governo G. Le lingue usate sono portoghese, spagnolo e italiano. I termini in ebraico sono traslitterati in caratteri latini, forse per consentire, almeno in linea teorica, l’accesso ai documenti ai non addetti ai lavori.

Le carte I-XVII delle guardie anteriori contengono il repertorio di parte delle delibere, per permettere una consultazione più agevole degli argomenti ritenuti più importanti (sussidi, ballottazioni ecc.); le restanti carte (XVIII-XXVI) sono vuote.

Riferimenti

Documenti correlati