Note Conclusive
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NOTE CONCLUSIVE
Con il presente progetto si è elaborata una proposta con la quale valutare la possibilità di realizzare un itinerario avente le caratteristiche di anello di circonvallazione che si inserisce al meglio nell’attuale rete di trasporto della città di Lucca, nel rispetto della vigente Normativa e dell’odierno sviluppo urbano e suburbano della città di Lucca stessa.
Il progetto predisposto prospetta la possibilità di conseguire gli obbiettivi inerenti l’eliminazione di tutte le problematiche critiche riscontrate sull’attuale assetto viario con particolare riferimento ai viali di circonvallazione delle Mura urbane; problematiche che comunque si riscontrano anche sul tracciato presente delle maggiori arterie stradali di carattere sia provinciale, che statale le quali attraversano l’area urbana e suburbana della città.
Il primo problema, quello dell’allontanamento di buona parte del traffico veicolare dall’anello urbano e dalle vie limitrofe, è ottenuto evitando che le principali direttrici (strade statali e provinciali) confluiscano direttamente sulla circonvallazione urbana, intercettando cosi tali direttrici a debita distanza dall’anello stesso in quell’area del territorio del Comune di Lucca che a tutti gli effetti può essere definita come suburbana. È stato sfruttato a questo proposito il collegamento complanare dell’autostrada A11 nelle vicinanze del Viale Europa che funziona come elemento di congiunzione esterno dei due caselli di Lucca, insieme alla variante SS12 Bis radd. Del Brennero e al Viale Luigi Einaudi in località S.Anna; queste infrastrutture rientrano nell’ambito del Piano Strutturale del Comune di Lucca come sistema viario di completamento esterno all’area urbana.
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Si evidenziano quindi due punti principali di inizio, e nel contempo, di fine dell’anello suburbano di progetto:
¾ Il primo punto è situato in corrispondenza dell’attuale intersezione della SS439 Sarzanese – Valdera in direzione Est-Ovest con il Viale Luigi Einaudi a Sud ed il Viale Alcide De Gasperi a Nord in località S.Anna; quest’ultimo diventa il tratto di inizio della Direttrice Nord-Ovest di progetto. In questo punto si vanno a intercettare i flussi di attraversamento sulla SS439 per Lucca e per la Versilia raccogliendo anche quelli provenienti o in origine dal casello di Lucca Ovest e/o quelli in attraversamento aventi come origine/destinazione la zona Est e la zona Sud di Lucca, evitando così di reinserirsi nella circonvallazione urbana.
¾ Il secondo punto nevralgico del progetto è posto all’intersezione tra la variante SS12 Bis radd. Del Brennero e la SS12 radd. Del Brennero proveniente da Pisa in Località San Michele in Escheto, il cui carattere strategico nella viabilità di progetto è evidente se osserviamo che in questo modo sussiste la possibilità di intercettare non solo i flussi provenienti dalla zona orientale del territorio Lucchese, tramite la viabilità di progetto stessa, ma anche i flussi di traffico che provengono dal vicino Comune di Pisa e di quelli che hanno origine e destinazione dal Viale Europa e dal Casello autostradale Est di Lucca.
È stato evidenziato nell’esposizione del progetto di come le varie arterie stradali esistenti di carattere statale e provinciale si inseriscano nel territorio urbano
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della città di Lucca fino a confondersi tutte nell’anello dei viali di circonvallazione delle Mura rinascimentali, per poi riprendere il loro regolare percorso una volta che ne sono uscite.. Analizzando la rete di trasporto della città di Lucca si evince come il sistema dei viali di circonvallazione e di buona parte della viabilità limitrofa si trovino in condizioni altamente critiche, con episodi evidenti nelle ore di punta della giornata, in alcune zone, dei livelli di saturazione del deflusso veicolare ed in molti casi del superamento della capacità di tali infrastrutture, portando quindi a stati di congestione del deflusso stesso. È evidente, pertanto, che la presenza di una infrastruttura aggiuntiva, come dal presente progetto individuata, andrebbe ad assorbire buona parte del traffico che su di essa si riverserebbe alleggerendo il deflusso sulla viabilità esistente.
In secondo luogo, un problema che si rende importante nell’ambito di arterie stradali che attraversano dei centri abitati urbani è la presenza dei veicoli pesanti, che soprattutto nell’ambito della città di Lucca negli ultimi anni ha raggiunto livelli elevati e quasi insostenibili; difatti la marcata presenza nei flussi veicolari di veicoli pesanti crea rallentamenti nella circolazione e quindi nel regolare deflusso del traffico e aumentano il tasso di inquinamento sia acustico che ambientale. La soluzione proposta tende ad alleviare la criticità del deflusso sui viali di circonvallazione e sulle vie limitrofe, spostando il traffico sull’anello suburbano, il quale attraversa delle zone in cui la concentrazione di insediamenti abitativi è rilevata di scarso addensamento. Analizzando quindi l’inserimento dell’intervento proposto sulla rete stradale della città di Lucca, in cui si sono considerati attivi parte degli interventi previsti nel Piano Strutturale, è risultato evidente che il sistema di anello suburbano riceve e ridistribuisce i flussi di traffico che intercetta sulle varie arterie
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esistenti statali e provinciali proponendosi di contribuire ad uno smaltimento del traffico stesso dai viali di circonvallazione e dalle strade ad essi collegate.
Il risultato ottenuto con tale progetto appare palese soprattutto nelle direttrici che attraversano la zona Est al confine con il Comune di Capannori e la direttrice della zona Nord-Ovest. Quest’ultima appare come la parte più direttamente interessata dalla ridistribuizione dei flussi di traffico; infatti sugli archi di percorrenza caratterizzanti la direttrice Nord-Ovest nell’ora di punta si riscontrano flussi veicolari che si aggirano in media sulle 1600 autovetture equivalenti/h, avvicinandosi alla capacità ma mantenendo comunque un livello di servizio al limite di condizione “D”, rientrando nell’ambito di quanto previsto dal Manuale HCM2000 per una strada catalogata di Classe II, con velocità di percorrenza di 56 km/h. Tale valore del livello di servizio si può comunque definire ottimale considerando il fatto di attraversare con la direttrice Nord-Ovest un territorio pressoché collinare e che le intersezioni della viabilità di progetto con la viabilità esistente devono essere necessariamente mantenute per consentire l’adeguato deflusso del traffico veicolare.
In definitiva, a seguito dell’intervento proposto nell’ambito del territorio del Comune di Lucca saranno presenti due sistemi di collegamento a circonvallazione, uno urbano ed uno suburbano, che interagiranno al migliormantto dei collegamenti tra la città e le zone limitrofe ridistribuendo i flussi esternamente all’ambito urbano stesso il quale risulterà così alleggerito dal traffico pesante indirizzato su un’arteria, quella suburbana, che offrirà i medesimi itinerari con migliori qualità di deflusso.
