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Capitolo 7
Conclusioni
Secondo l’esperienza della Scuola Pisana, questo tipo di software, che impiega la sinergia della tecnologia CAD/CAM, si è dimostrato semplice nel suo utilizzo ed innovativo, in quanto ha consentito all’ odontoiatra di gestire personalmente il planning implantologico.
I vantaggi di questo sistema possono essere così riassunti:
1. analisi prechirurgica precisa della topografia del sito anatomico da trattare.
2. possibilità di valutare il miglior diametro e lunghezza implantare in relazione all’anatomia residua presente.
3. valutazione delle qualità ossea perimplantare secondo la scala Hounsfield.
4. possibilità di interrelazione reale tra posizione finale del restauro e posizione dell’impianto nelle ricostruzioni 3D.
5. eliminazione pressoché totale di incidenti intraoperatori e di variazioni di procedure stabilite.
6. riduzione evidente dei tempi delle sedute chirurgiche e protesiche. È doveroso comunque ricordare che il software Simplant si dimostra accettabile se vengono fornite allo specialista le immagini assiali nei casi di planning implantologici di più siti implantari affinché non si abbiano errate angolazioni delle immagini stesse.
Recentemente sulla base del Simplant sono stati sviluppati nuovi software per la pianificazione implantologica, quale il Planmeca ProMax 3D, che consentono il superamento dei limiti presentati dallo stesso Simplant (elevata dose radioattiva assorbita dal paziente, difficoltà di riproduzione
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su pellicola radiologica, necessità di corretta inclinazione del Gantry in fase di acquisizione).
Pertanto è possibile affermare che il Simplant ha contribuito ad aprire una nuova fase nella pianificazione implanto-protesica, consentendo una diretta manovrabilità dei dati grezzi da parte dell’implantologo.