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UNA PROPOSTA DI RESTAURO PER LA CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA A PESCIA 1
Università di Pisa - Scuola di ingegneria - DESTEC - C.d.L Magistrale in Ingegneria Edile Architettura - A.A 2016-17
Prof. Marco. G. Bevilacqua Prof. Pietro Ruschi
Prof. Marco Vitali Relatori:
Controrelatore:
Candidato: Massimo Pellegrini
Localizzazione in Toscana Localizzazione nella provincia di Pistoia Localizzazione nel comune di Pescia
Pierre Mortier, Veduta di Pescia. (A. Spicciani, Pescia, città tra confi ni in terra di Toscana, Firenze, Silvana Editoriale, 2006).
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EVOLUZIONE STORICA DELLA CITTÀ
Lo sviluppo urbanistico della città si svolge fi n dall’inizio intorno ad un asse principale costituito dal fi ume. Sul lato ovest, già nell’ XI secolo si staglia il Castello di Bareglia, roc- caforte dei conti Cadolingi, costruito in posizione strategica per il dominio della vallata; i conti ne detennero il potere fi no al 1113, quando passò nelle mani del vescovo di Lucca.
Sull’altra sponda del fi ume, già dal IX secolo è presente la prima versione dell’odierna cattedrale di S. Maria Assunta (o Duomo), destinata a subire numerose modifi che nel corso dei secoli e a porsi quale punto di riferimento per gli insedia- menti di tutta la zona orientale.
Vengono dunque a confi gurarsi progressivamente due diver- si nuclei funzionali, situati sulle due sponde contrapposte:
quello dedicato alla vita pubblica e al commercio, che si af- faccia sulla riva destra del fi ume, e quello dedicato alle atti- vità religiose e monastiche, che si sviluppa sulla riva sinistra, ciascuno dotato della propria cinta muraria.
Il primo nucleo è incentrato sulla piazza del mercato, situata ai piedi del castello feudale dei Cadolingi di Bareglia, sulla quale si aff acciano anche il palazzo del Vicario ed il Palagio;
il secondo nucleo ha invece come fulcro il Duomo.
Questi elementi generatori, attorno ai quali si sviluppano una fi tta rete di vicoli e rughe, caratterizzano la struttura del- la città, posta all’interno di due anelli murari quasi tangenti e collegati da un ponte fortifi cato che, con il passare del tempo, ha sostituito l’antico guado.
LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE
Nel corso dei secoli la città si è giovata della sua colloca- zione equidistante tra Lucca e Pistoia, città egemoni che si distinsero, soprattutto in epoca medioevale, come centri di una politica di controllo territoriale; grazie alla propria posi- zione, Pescia mantiene sempre un certo margine di manovra nella politica delle alleanze, sorgendo in corrispondenza di un nodo viario cruciale, posto all’intersezione tra la via Cas- sia Clodia (costretta ad incunearsi nel percorso pedecollina- re, per evitare l’attraversamento della paludosa valle) e la per- pendicolare strada di fondovalle, che funge da collegamento appenninico attraverso il passo della Lima.. Capoluogo origi- nario della Valdinievole, la città di Pescia sorge a cavallo del fi ume omonimo, allo sbocco di una stretta valle, la Valleria- na, nel punto in cui questa si apre e confl uisce nel piano.
Schema generatore della città di Pescia, (G. Salvagnini, Pescia, una comunità nel Seicento, Pistoia, Granducato, 1989, p. 160).
Estratto della CTR
Ortofoto - scala 1:10 000