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3.1.LA CARTA DEL PAESAGGIO VEGETALE

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Academic year: 2021

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3. RISULTATI

3.1.LA CARTA DEL PAESAGGIO VEGETALE

La carta del paesaggio vegetale rappresentata in Figura 3.1 mette in evidenza le principali tipologie individuate nell’area del Lago di Porta.

L’A.N.P.I.L. del Lago di Porta ha un’estensione di 159 ha. L’area di interesse del presente studio, che esclude le Rupi di Porta, si estende per circa 150 ha.

Le tipologie ambientali individuate sono state le seguenti:

 chiari: specchi di acqua libera;

 corsi d’acqua;

 canneto: formazione a Phragmites australis dominante. Si tratta di una copertura vegetale molto fitta che occupa prevalentemente l’area centrale dell’alveo, dove un tempo era presente lo specchio d’acqua. Insieme a Phragmites australis è presente Typha latifolia che si trova distribuita per la maggior parte nella fascia esterna del canneto;

 bosco igrofilo: copertura vegetale arborea ed arbustiva pressoché continua, costituita prevalentemente da Alnus glutinosa, Salix sp. pl. e Populus sp. pl., con denso sottobosco formato da specie erbacee igrofile (Carex sp. pl) ed arbustive. In queste zone l’acqua, data la presenza di terreno torboso, può ristagnare anche per diversi mesi l’anno a causa della notevole umidità atmosferica ed edafica. Questi terreni sono soggetti al quasi totale prosciugamento nella stagione estiva. Le tipologie di sottobosco individuate sono le seguenti:

 cariceto: formazione a Carex sp. pl. e Cyperus sp. pl. pressoché continua;

 formazioni ad Iris pseudacorus: formazione spesso associata al cariceto con predominanza di iris giallo;

 saliceto: copertura vegetale arborea a Salix sp.pl. dominante;

 aree marginali: zone sterrate o a vegetazione erbacea, argini, campi da golf;

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 incolto degradato: aree caratterizzate da terreno di riporto o da depositi di inerti e marmettola, attualmente colonizzate da vegetazione erbacea, semiarbustiva e arbustiva;

 aree urbanizzate

Rappresentazione di un tratto di Fossa Fiorentina con Iris pseudacorus in primo piano e bosco igrofilo di salici e ontani (Salix sp. pl e Alnus glutinosa) sullo sfondo

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Inoltre, benché le Rupi di Porta non siano state prese in esame nella realizzazione della carta del paesaggio vegetale, è comunque utile ricordare che esse sono per lo più caratterizzate dalla macchia a sclerofille (Ansaldi e Tomei, 1988).

Nella Tabella 3.1 viene riportata l’estensione in ettari e in percentuale di ciascuna tipologia ambientale individuata per il Lago di Porta.

Tabella 3.1

Tipologia ambientale Superficie in ha %

Chiari 0,6 0,43%

Canneto 40,0 26,53%

Bosco igrofilo 65,7 43,65%

Cariceto 6,8 4,49%

Formazioni ad Iris pseudacorus 0,7 0,43%

Saliceto 8,1 5,40%

Aree marginali 21,9 14,55%

Urbanizzato 6,8 4,51%

Totale 150,6 100,00%

Dalla Tabella 3.1 emerge che il paesaggio vegetale dell’area in esame è fortemente caratterizzato da due tipologie prevalenti: il bosco igrofilo ed il canneto.

Rivestono quindi una certa importanza le aree marginali, caratterizzate da una scarsa stabilità vegetazionale dovuta per lo più ai frequenti interventi.

Significativa la presenza dei saliceti che, pur se di limitata estensione, rappresentano fasi precoci di diffusione di formazioni arboree.

In Figura 3.1 a) è riportata la carta realizzata da Puglisi e Taverni nel 2000 e in

Figura 3.1 b) la carta del paesaggio vegetale realizzata nel presente lavoro, con

evidenziati in rosso il perimetro dell’area protetta, in nero le strade, in blu i corsi

d’acqua .

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Figura 3.1. a) Carta del Lago di Porta al 2000 (Puglisi e Taverni 2000)

(5)

Comparando le due carte e i dati relativi all’estensione percentuale delle formazioni vegetali nel 2000 e nel 2006, si nota che il bosco ha subito un incremento del 24%

circa, il canneto è aumentato del 3% circa e il cariceto (una delle due tipologie individuate nel bosco igrofilo) del 21% circa. Inoltre gli incolti degradati e le aree marginali sono stati progressivamente sostituiti con nuove formazioni a Salix sp.pl dominante.

In conclusione si può affermare che il Lago di Porta è andato incontro ad una progressiva riqualificazione ambientale a favore delle superfici boscate, sebbene ci sia stato un incremento delle aree urbanizzate all’interno del perimetro dell’A.N.P.I.L. e nelle aree circostanti.

Esempio di sottobosco costituito da carici (Carex sp.pl) e da vegetazione erbacea ed arbustiva.

Sullo sfondo si nota la presenza del canneto

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