• Non ci sono risultati.

PROVINCIA DI LATINA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROVINCIA DI LATINA"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Registro di Settore n° 148 del 09 /08/2021

PROVINCIA DI LATINA

Settore Ecologia e Tutela del Territorio

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

VISTI:

 il Decreto Presidenziale n°50 del 03/09/2020, di incarico della dirigenza a tempo determinato, ex art.

110 comma 1 del TUEL, del Settore Ecologia della Provincia di Latina all’Ingegnere Antonio Nardone sino alla scadenza del mandato amministrativo del presidente, salvo conclusione anticipata;

 il Decreto Legislativo 13 Aprile 2006 n° 152 “Norme in Materia Ambientale” e s.m.i.;

 la direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19/11/08 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive;

 la L.R. 27/98 “Disciplina regionale dei rifiuti” che delega alle Province funzioni amministrative in materia di autorizzazione relative alla costruzione/esercizio di impianti di trattamento/recupero di rifiuti;

 la D.G.R.L. n.239 del 18/04/08 “Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’ARPA Lazio, alle amministrazioni provinciali e ai comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi D.lgs. 152/06 e s.m.i. e della L.R. n° 27/98”;

 il “Piano di Tutela delle Acque Regionali” approvato con D.C.R. 27/09/2007 n. 42 aggiornato con D.C.R.

Lazio del 23/11/2018 n.18;

 il “Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio” vigente;

 la Legge n.447 del 26/10/1995, recante “Legge quadro sull’inquinamento acustico”;

 la D.G.R.L. n.239 del 17/04/2009, così come modificata dalla D.G.R.L. n.540 del 20/07/2009 e s.m.i., avente per oggetto “Modifiche ed integrazioni alla deliberazione di Giunta regionale n.755/2008, concernente l’approvazione dei criteri generali per la prestazione delle garanzie finanziarie conseguenti al rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero rifiuti, ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 (art.

208), n.36/2003 (art. 14) e n.59/2005” nonché la D.G.R.L. n.5 del 17/01/2017 relativa all’Aggiornamento del Documento Tecnico allegato alla D.G.R. 239/2009;

 la D.G.R. Lazio n.335 del 16/06/2016, con oggetto “Ricognizione delle funzioni amministrative e delle attribuzioni in materia ambientale, di competenza rispettivamente della Regione Lazio e degli Enti di Area Vasta"

a seguito del riordino intervenuto in attuazione della Legge n.56 del 07/04/2014 e dell’art.7 comma 8 della L.R.

n.17 del 31/12/2015 “Legge di stabilità regionale 2016”;

 la D.C.P n.19 del 25/07/2016 con oggetto “Funzioni non fondamentali in materia ambientale per gli ambiti di competenza regionale - Presa d’Atto della D.G.R. Lazio n.335/2016”;

PREMESSO che:

- la Ditta “FDP METAL S.r.l.” è stata autorizzata da questa Provincia, alla gestione dell'impianto di smaltimento e recupero di rifiuti speciali non Pericolosi sito nel Comune di Cisterna di Latina, Via Monti Lepini n°130 i seguenti Atti:

 Atto prot.n°6408 del 15.02.2019 avente per oggetto: “Autorizzazione Unica per Impianti di Trattamento e di Recupero di Rifiuti Speciali non Pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della LR 27/98;

Prot. n°

del

OGGETTO Autorizzazione Unica per Impianti di Recupero di Rifiuti non Pericolosi, ai sensi dell’art.208 del D.Lgs.152/06 e s.m.i. e degli artt.15 e 16 della LR 27/98- Società “FDP METAL S.r.l., con sede impianto in Via Monti Lepini n°130-Cisterna di Latina (LT) - Variante Sostanziale .

(2)

 Atto prot.n°32047 del 02.08.2019 di Varianti Sostanziale dell’ “Autorizzazione Unica per Impianti di Trattamento e di Recupero di Rifiuti Speciali non Pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della LR 27/98;

- la Ditta FDP METAL S.r.l., ha presentato istanza di Variante Sostanziale con nota del 06/11/2020, acquisita agli atti di questa Provincia con prot.n° 38621 del 06/11/2020 e successive note acquisite al prot. n° 38409 del 05/11/2020 e prot. n° 38526 del 06/11/2020;

- con nota prot.n°2209 del 21/01/2021, questa Provincia, in relazione all’istanza di cui sopra, ha comunicato alla Ditta l’Avvio del procedimento e ha richiesto di presentare all’Ufficio VIA della Regione Lazio, il progetto di Modifica Sostanziale di che trattasi, per la verifica di assoggettabilità al procedimento di VIA, ai sensi del combinato disposto dell’art.19 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. e D.M. 52/2015;

- la Ditta FDP METAL S.r.l, con nota del 04.02.2021, acquisita in atti con prot.n°4361 del 05.02.2021,ha presentato la documentazione inerente la Variante Sostanziale opportunatamente modificata, che ha sostituito annullato la precedente, costituita da:

1.DOM_VAR_SOST_AGG;

2. Relazione_gestionale;

3. DIAGRAMMA_DI_FLUSSO_rev.01_Model;

4.LAYOUT_ANTE_OPERAM_Model;

5.LAYOUT_POST_OPERAM_rev.01_Model;

6. F23_IMPOSTA_DI_BOLLO - Questa Provincia:

1. con nota prot.n°7375 del 24.02.2021, effettuato il controllo formale della documentazione presentata dalla Società, ha indetto la Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art.14, c.2, legge n. 241/1990, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona al fine dell'acquisizione di pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi dalle Amministrazioni interessate, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici, invitando a parteciparvi i seguenti Enti/Servizi:

 Regione Lazio Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;

 Comune di Cisterna di Latina;

 Dipartimento di Prevenzione- ASL Latina- Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ;

 ARPA Lazio sezione di Latina;

 Comando Prov.le VV.FF di Latina;

 la Ditta FDP METAL S.r.l.

e per opportuna conoscenza l’Ufficio Rappresentante Unico e Ricostruzione Conferenze dei Servizi della Regione Lazio;

2. con nota prot.n°20588 del 25.05.2021, ha chiesto alla Ditta, di dare riscontro allanota dell’ARPALAZIO Sede di Latina prot.n°0032348 del 18.05.2021, acquisita in atti con prot.n°19673 del 18.05.2021, comunicando inoltre alla stessa e agli enti/servizi coinvolti nel procedimento che i termini della CdS venivano sospesi e differiti di 30 giorni;

3. con nota prot.n°23763 del 17.06.2021 ha trasmesso a tutti gli Enti/Servizi la documentazione integrativa prodotta dalla Ditta il 04.06.2021, acquisita agli atti con prot.n°21914 del 04.06.2021, in riscontro a quanto richiesto dall’ARPALAZIO sede di Latina e contestualmente ha chiesto alla Ditta di fornire la documentazione richiesta dal Comando Provinciale dei VV.FF con nota prot.9225 del 04.06.2021, comunicando infine il termine ultimo della CdS per il giorno 24.06.2021 ;

VISTO l’esito dei lavori della predetta Conferenza di Servizi, svolta in modalità asincrona, che si riassume nella seguente tabella:

(3)

Parer Ente/Servizio Prot. n° del Esito Regione Lazio - Direzione del Governo del

Ciclo Integrato dei Rifiuti - Area ciclo integrato dei rifiuti

Assenso implicito

ARPA Lazio sezione di Latina

Prot.n°0032348 del 18.05.2021

Richiesta integrazioni riscontrata dalla Ditta con documentazione integrativa di cui alla nota del 04.06.2021 acquisita agli atti con prot.n°21914 del 04.06.2021 Prot.n° 47405 del 16.07.2021 Seconda richiesta integrazioni

pervenuta fuori termine della Cds Comune di Cisterna di Latina Prot.n°22523 del

27.05.2021 Parere favorevole con prescrizioni ASL di Latina Dipartimento di Prevenzione

Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Assenso senza condizioni – art. 14 bis Legge 241/90 Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

di Latina

Prot.n°9225 del

04.06.2021 Prescrizioni

VISTO l’Atto prot.n°28406 del 26.07.2021 avente come oggetto: “Determinazione di conclusione positiva con prescrizioni della Conferenza di Servizi ai sensi della L.241/90 per il rilascio della Variante Sostanziale all’Autorizzazione Unica per Impianti di Recupero di Rifiuti non Pericolosi, ai sensi dell’art.208 del D.Lgs.152/06 e s.m.i. e degli artt.15 e 16 della LR 27/98 - Società “FDP METAL S.r.l., con sede impianto in Via Monti Lepini n°130-Cisterna di Latina (LT)” trasmesso a tutti gli Enti/Servizi coinvolti nel procedimento a mezzo P.E.C. con nota prot. n°28410 del 26/07/2021;

TENUTO CONTO che non risultano pervenuti da parte degli Enti/Servizi, qualora non si fossero già espressi, per quanto di competenza, ulteriori pareri e/o osservazioni utili alla conclusione del procedimento;

VISTA l’istruttoria tecnica prot.n° 29884 del 05/08/2021, redatta dal personale tecnico dell’Ufficio Tutela Suolo del Settore Ecologia e Tutela del Territorio, favorevole al rilascio della Variante Sostanziale all’Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs.152/06, per l’attività di Recupero di Rifiuti non Pericolosi, da svolgersi presso l’insediamento sito nel Comune di Cisterna di Latina (LT) in Via Monti Lepini n°130, cosi come determinato nell’Atto prot. n°28406 del 26.07.2021 di conclusione positiva della Conferenza di Servizi con prescrizioni;

ACCERTATO

che ricorrono le condizioni previste ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e degli art. 15 e 16 L.R.27/98, per l’esercizio di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi , ubicato in Via Via Monti Lepini n°130–

Cisterna di Latina (LT);

VISTO l’art.107 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000;

DICHIARATO che non sussistono situazioni di conflitto d’interesse relativamente al procedimento amministrativo in oggetto, ai sensi di quanto previsto dall’art.6-bis della Legge 7 agosto 1990, n.241;

APPROVA fatti salvi:

- eventuali diritti di terzi;

- tutti gli adempimenti normativi ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e degli art. 15e 16 della L.R.27/98;

- gli adempimenti normativi prescritti dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo Unico delle Disposizioni Legislative e Regolamentari in Materia Edilizia”;

- il progetto presentato dalla Società “FDP METAL S.r.l.” consistente nella Domanda di Variante Sostanziale all’Autorizzazione Unica per l’esercizio di un Impianto di smaltimento e recupero rifiuti non , ai sensi dell’art. 208

(4)

del D.Lgs.152/06 e s.m.i. e degli artt.15 e 16 della L.R.27/98, da svolgere presso l’insediamento sito in Cisterna di Latina (LT) in Via Monti Lepini n°130;

DISPONE in favore

della società “FDP Metal S.r.l.”, il rilascio della Variante Sostanziale dell’Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art.

208 del D.Lgs. 152/06 e art. 15 e 16 della L.R. 27/98, consistente nell’integrazione delle attuali attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi già autorizzate, con una nuova linea produttiva dedicata alla raffinazione dell’alluminio;

1. Ubicazione dell’Impianto

L’impianto è situato nel Comune di Cisterna di Latina - Via Monti Lepini n°130;

Ubicazione catastale: distinto al catasto terreni del Comune di Cisterna di Latina, al foglio n. 164, particelle n. 29 e 230;

1.1 Dimensione dell’impianto ed impiantistica L’impianto si estende su un’area di mq 9.700 di cui:

- Coperti 950 mq;

- Scoperti 8.750 mq;

1.2 Nell’impianto è prevista la seguente linea tecnologica:

la capacità produttiva prevista è di 25.800 ton/anno;

Numero giorni lavorativi: 300 g;

Nell’impianto sono attualmente presenti i seguenti settori di conferimento:

a) RSNP limitatamente a rottami metallici, ferrosi e non, imballaggi metallici , cavi e rifiuti ingombranti (S1);

b) apparecchiature obsolete costituite da RAEE e non, NP (S2);

c) veicoli fuori uso bonificati e loro parti , classificati non pericolosi (S3).

1.4 Impianti e macchinari

1. pressa a tubi a comando manuale tipo PRT 80 matr. n.610–potenzialità ton/h 0,1 ;

2. macchina spella-cavi marca UNIMO mod. MAXI 100 matr.n.1197274 potenzialità ton/h 0,4;

3. caricatore a benna Tabarelli T380 matr. n. 124199;

4. caricatore a benna Tabarelli T385 matr. n. 0312204 ; 5. caricatore a benna Tabarelli T840 matr. n. 051407 ;

6. caricatore a benna New Holland E245B con cesoia matr. n.ZEF129MMN9LA09506 ; 7. pesa a ponte F.lli Lauria mod. WTE 2001 Portata kg. 60.000/80.000 - matr. 9004/11;

8. pesa a ponte F.lli Lauria mod. WTE 2001 Portata kg. 30.000/50.000 - matr. 8886/10;

9. basculla meccanica Sarzani portata kg. 1.000 ; 10. basculla meccanica CFML portata kg. 5.000 ;

11. sistema radiometrico completo SAPHYMO mod. SAF . 3000 ; 12. gruppo elettrogeno GCS da 400 KVA matr. n. 775;

13. sistema prelievo carburante mod. PETROL CONTROL NK3 matr. n. 816;

14. pressa a tubi a comando manuale tipo PRT 80 matr. 610;

15. utensili vari.

1.5 Autorizzazioni esistenti:

Autorizzata alla gestione dell'impianto di smaltimento e recupero di rifiuti speciali non Pericolosi sito nel Comune di Cisterna di Latina, Via Monti Lepini n°130 in virtù dei seguenti atti rilasciati da questa Provincia:

2 Atto prot.n°6408 del 15.02.2019 avente per oggetto: “Autorizzazione Unica per Impianti di Trattamento e di Recupero di Rifiuti Speciali non Pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della LR 27/98- Società FDP METAL S.r.l., con sede operativa in Via Monti Lepini n°130 Cisterna di Latina (LT)”;

(5)

3 Atto prot.n°32047 del 02.08.2019 avente per oggetto: “Autorizzazione Unica per Impianti di Trattamento e di Recupero di Rifiuti Speciali non Pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della LR 27/98- Società FDP METAL S.r.l., con sede operativa in Via Monti Lepini n°130 Cisterna di Latina (LT.– Presa Atto Variante non Sostanziale”;

La Variazione sostanziale proposta oggetto di istanza consiste :

a) nella diversa ubicazione e superficie di alcune aree destinate alle attività di messa in riserva e Protocollo PROVLT/AOO.001 GE/2021/0021914 del 04/06/2021 - recupero di alcuni rifiuti speciali non pericolosi ricevibili da terzi, che l’impianto già risulta autorizzato a ricevere;

b) nella alienazione dell’area destinata alla sosta ed alla manovra degli autoveicoli e nella realizzazione, in sostituzione di questa ultima, di una area destinata alla messa in riserva (operazione R13) dei pneumatici fuori uso.

c) nella ridistribuzione delle quantità annuali ricevibili da terzi di alcune tipologie di rifiuti speciali non pericolosi di seguito specificate:

 la quantità del codice EER 170401 viene RIDOTTA da t 1.650 a t 500;

 la quantità del codice EER 170402 viene AUMENTATA da t 2.000 a t 4.500;

 la quantità del codice EER 170405 viene RIDOTTA da t 18.690 a t 18.040 ,

 la quantità del codice EER 170407 viene RIDOTTA da t 970 a t 470;

 la quantità del codice EER 170411 viene RIDOTTA da t 330 a t 130.

d) nell’aumento delle seguenti quantità di rifiuti speciali ,non pericolosi, ricevibili da terzi:

 la quantità annuale del codice EER 160103 viene AUMENTATA da t 10 a t 24.000;

 la quantità annuale complessiva ricevibile da terzi viene AUMENTATA da t 25.800 a t 49.790;

 la quantità massima in stoccaggio istantaneo viene aumentata da t. 1.000 a t. 1.320;

 la quantità complessiva giornaliera di rifiuti speciali non pericolosi ricevibili da terzi da sottoporre ad operazione di recupero R4 viene ridotta ad un quantitativo giornaliero inferiore a 10 t/g ;

 la quantità complessiva annuale di rifiuti speciali non pericolosi ricevibili da terzi da sottoporre ad operazione di recupero R4 viene ridotta ad un quantitativo di 2.990 t/a .

2. Operazioni di Smaltimento e Recupero Autorizzate

Operazioni di pretrattamento (separazione, smontaggio etc..): selezione e cernita manuale, per l’eliminazione di impurezze e/o sostanze estranee, adeguamento volumetrico, smontaggio e/o disassemblaggio ed ottenimento di sottoprodotti e/o componenti e/o materie prime secondarie per l’industria metallurgica, conformi alle specifiche CECA,AISI,CAEF e Uni e/o alle specifiche di cui ai Regg.UE 333/2011 e 715/2013 .

La società svolgerà presso l’impianto in questione la seguente attività di gestione dei rifiuti:

Tipo di operazione da R1 a R13 Descrizione dell’attività

R 13 Messa in riserva

R 12 selezione e cernita manuale , disassemblaggio/smontaggio, riduzione/ adeguamento volumetrico a freddo

R 4 Recupero dei metalli e composti metallici

Tipo di operazione da D1 a D15 Descrizione dell’attività

NON PREVISTE ---

(6)

3. Tipologie di rifiuto autorizzate e relative quantità:

EER

Descrizione Quantità totali (tons/a)*

ROTTAMI METALLICI , FERROSI E NON

24.870

Dettaglio quantità op.gest. (t/a)*

R13 R12 R4

120101 limatura e trucioli di materiali ferrosi 150 150

120103 limatura e trucioli di materiali non ferrosi 100 100

120199 rifiuti non specificati altrimenti 280 280

150104 imballaggi in metallo 50 50

170401 rame, bronzo e ottone 500 500

170402 alluminio 4.500 4.500 20

170403 piombo 50 50

170404 Zinco 50 50

170405 ferro e acciaio 18.040 18.040 2.970

170406 stagno 50 50

170407 metalli misti 470 470

170411 cavi diversi da quelli di cui alla voce 170410* 130 130

191202 metalli ferrosi 200 200

191203 metalli non ferrosi 200 200

200140 metallo 100 100

EER

Descrizione Quantità totali (t/a)*

MACCHINARI ED APPARECCHIATURE DETERIORATI ED OBSOLETI E RIFIUTI

INGOMBRANTI

250

Dettaglio quantità op.gest. (t/a)*

R13 R12 R4

160214 app. f.u. diverse da quelle da 160209 a 160213 50 50 160216 componenti rimossi da app. f.u. diversi da 160215 50 50 200136 app. f.u. diverse da quelle da 200121/200123/200135 50 50

200307 rifiuti ingombranti 100 100

EER

Descrizione Quantità totali (t/a)*

VEICOLI A MOTORE FUORI USO E LORO PARTI

24.670

Dettaglio quantità op.gest. (tons/a)*

R13 R12 R4

160103 pneumatici fuori uso 24.000

160106 veicoli f. u. non cont. liquidi né altre comp. per. 400

160117 metalli ferrosi 240 240

160118 metalli non ferrosi 20 20

160122 componenti non specificati altrimenti 10

(7)

4. Rifiuti e MPS in uscita dall’impianto

EER Descrizione Operazione successiva svolta

presso terzi 080318 toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui

alla voce 080317 R13 – R5

120101 limatura e trucioli di materiali ferrosi R13 - R4-R12 120103 limatura e trucioli di materiali non ferrosi R13 - R4-R12 120199 rifiuti non specificati altrimenti R13 - R4-R12

150104 imballaggi in metallo R13 - R4-R12

160103 pneumatici fuori uso R13 - R1 - R3

160106 veicoli f. u. non cont. sost. per. R13 - R4-R12

160117 metalli ferrosi R13 - R4-R12

160118 metalli non ferrosi R13 - R4-R12

160122 componenti non specificati altrimenti R13

160214 app. f. u. diverse da quelle da 160209 a 160213 R13 - R3 - R4 - R5-R12 160216 componenti rimossi da app. f. u. diversi da

160215

R13 - R3 - R4-R12

170101 cemento R13 – R5

170401 rame, bronzo, ottone R13 - R4-R12

170402 alluminio R13 - R4-R12

170403 piombo R13 - R4-R12

170404 zinco R13 - R4-R12

170405 ferro e acciaio R13 - R4-R12

170406 stagno R13 - R4-R12

170407 metalli misti R13 - R4

170411 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410 R13 - R4-R12

191202 metalli ferrosi R13 - R4-R12

191203 metalli non ferrosi R13 - R4-R12

191204 plastica e gomma R13 – R3 – R1

191205 vetro R13 – R5

191207 legno diverso da quello di cui alla voce 191206 R13 – R3 –R1

191208 prodotti tessili R13 – R3 – R1

191212 altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, ,diversi da

quelli di cui alla voce 191211 R13 – R1 200136 app. f. u. diverse da quelle da

200121/200123/200135

R13 - R3 - R4 - R5-R12

200140 metallo R13 - R4 - R12

(8)

Oggetti (ex mps)

Caratteristiche merceologiche secondo la normativa tecnica di

settore

Quantità

( t/a) Successivo invio

rottami metallici ferrosi Regolamento Europeo n.333/2011 2.950

Commercio all’ingrosso rottami metallici ferrosi/industria

metallurgica

rottami metallici non ferrosi

Regolamento Europeo n.333/2011 (Al)

19

Commercio all’ingrosso rottami metallici ferrosi/industria

metallurgica

Rifiuti autoprodotti dalla società e non derivanti dai processi di trattamento rifiuti da gestirsi in deposito temporaneo:

Codice EER

Descrizione Quantità

(t/anno)

Op. successiva svolta c/o terzi 130208* altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 1,0 R13 150202* assorbenti e materiali filtranti, stracci ed indumenti protettivi,

contaminati da sostanze pericolose

0,05 R13 - D15

150203 assorbenti e materiali filtranti, stracci ed indumenti protettivi, div. da quelli di cui alla voce 150202

0,1 R13 --D15

160601* Accumulatori al piombo esausti 0,3 R13

190814 Fanghi prov. imp. di dep. delle acque di p. pioggia 0,5 R13 – D15 190810 Emulsioni prov. imp. di dep. delle acque di p. pioggia 0,1 R13 – D15

Bilancio di massa

Rifiuti t/anno

Rifiuti in entrata 49.790

Rifiuti in uscita verso recupero da 46.721 a 49.690

Perdite di processo 50

MPS prodotte : da 0 a 2.969

Rifiuto smaltito esternamente 50

Rifiuto smaltito internamente 0%

Rifiuti in uscita rispetto rifiuti in entrata da 94,02 % a 99,7790 %

Quantità massima di rifiuti ricevibili giornalmente dall’impianto: 166 t/die.

Deposito temporaneo < 3 Ton

Capacità di Stoccaggio Istantaneo presso l'Impianto

(la società non potrà stoccare istantaneamente presso le aree dedicate allo stoccaggio quantitativi di rifiuti superiori rispetto a quelli sotto indicati)

Operazione Rifiuti pericolosi Rifiuti non pericolosi (Ton)

R13 0 1.320 1.320

D15 0 0 0

Totale 0 1.320 1.320

(9)

N.B.: Il deposito temporaneo riguarda esclusivamente i rifiuti speciali derivanti dalla normale attività di manutenzione interna ordinaria , effettuata direttamente dall’azienda in assenza di ausilio di terzi; restano esclusi da tale ambito i rifiuti derivanti dal processo di gestione dei rifiuti speciali ricevuti da terzi.

5. Strutture per lo stoccaggio dei rifiuti:

Contenitori fissi per rifiuti solidi o gassosi : assenti

Capacità mc Numero di individuazione nella Descrizione

planimetria allegata alla relazione tecnica gestionale

Contenitori fissi per rifiuti liquidi : assenti

Capacità mc Numero di individuazione nella Descrizione

planimetria allegata alla relazione tecnica gestionale

N . vasca di cont . N . individuazione Capacità totale in Dimensione vasca in

contenitori ricadenti mc di tutti i Mc

nella vasca contenitori presenti nella vasca

Contenitori mobili localizzabili nell’impianto Capacità mc Numero di individuazione nella

planimetria allegata alla relazione tecnica gestionale

Descrizione

1,8 DT1 big-bag in cassone metallico chiuso

1,8 DT2 big-bag in cassone metallico chiuso

1,8 DT3 big-bag in cassone metallico chiuso

1,8 DT4 big-bag in cassone metallico chiuso

1,0 1 fusto petrolifero

1,0 N’ ecobox

30 3 cassone scarr. con cop. tel. imp.

30 4 cassone scarr. con cop. tel. imp.

30 5 cassone scarr. con cop. tel. imp.

30 6 cassone scarr. con cop. tel. imp.

30 7 cassone scarr. con cop. tel. imp.

N.B. In deposito temporaneo possono essere portati unicamente i rifiuti derivanti dalla normale attività della società.

Non devono essere inclusi i rifiuti derivanti dal processo di gestione dei rifiuti provenienti da terzi.

Contenitori fissi per rifiuti solidi o gassosi Capacità mc Numero di individuazione nella planimetria

allegata alla relazione tecnica gestionale

Descrizione

(10)

Contenitori fissi per rifiuti liquidi Capacità mc Numero di individuazione nella planimetria allegata alla relazione tecnica gestionale

Descrizione

Relativamente a ciascuna vasca di contenimento:

Descrivere i materiali utilizzati per la realizzazione delle stesse

Capacità mc

Numero di individuazione nella planimetria

allegata alla relazione tecnica gestionale Descrizione

1,0 DT1 big-bag in cassone metallico chiuso

1,0 DT2 big-bag in cassone metallico chiuso

1,0 DT3 big-bag in cassone metallico chiuso

1,0 DT4 big-bag in cassone metallico chiuso

1,0 DT5 big-bag in cassone metallico chiuso

1,0 DT6 big-bag in cassone metallico chiuso

12. Aree impianto

Dimensione (mq) Numero di individuazione nella planimetria allegata alla relazione tecnica gestionale

37,65 A

13,62 A’

17,12 B

5,42 B’

33,60 C

12,15 C’

17,10 D

9,10 D’

4,45 E

10,48 E’

95 F

95 F’

95 F’’

16,02 G

5,05 G’

22,90 H

7,21 H’

336,00 J

36,82 J’

2,6 J’

12,60 K

3,97 K’

23,13 I

6,65 I’

6,73 L

1,94 L’

17,10 M

9,10 M’

17,10 N

(11)

9,10 N’

17,10 O

9,10 O’

575,67 P

36,78 Q

10,10 R

3,64 R’

10,70 S

3,56 S’

22,33 T

3,14 U

1,55 U’

0,73 V

1,48 V’

2,64 Z

1,3 Z’

22,33 T

0,43 U

1,48 U’

0,73 V

1,48 V’

2,64 Z

1,30 Z’

19,90 X

5,75 X’

1,00 1

1,00 2

0,40 3

0,40 4

0,40 5

0,40 6

18,34 7

290,34 OS1

36,88 OS2

Aree destinate al deposito temporaneo di rifiuti autoprodotti dalla società per l’esercizio dell’attività di gestione rifiuti:

Dimensione (mq) Numero di individuazione nella planimetria allegata alla relazione tecnica gestionale

1 DT1

1 DT2

1 DT3

1 DT4

1 DT5

1 DT6

(12)

Elenco dei possibili impianti di destinazione finali che si intende utilizzare per singolo codice EER in uscita dall’impianto - recupero:

EER Descrizione Impianti di destinazione t/a

080318 toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317

CONSORZIO COSMARI

100210 scaglie di laminazione IRO S.p.a.

ECO METAL SRL INDUSTRIA METALLI

SPA 120101 limatura e trucioli di materiali ferrosi

120102 polveri e particolato di materiali ferrosi 120103 limatura e trucioli di materiali non

ferrosi

120104 polveri e particolato di materiali non

ferrosi CONSORZIO COSMARI

120199 rifiuti non specificati altrimenti ACCIAI SPECIALI TERNI S.p.a.

150104 imballaggi in metallo COSMARI

160103 pneumatici fuori uso ITALIA STAR P. E. SRL 160106 veicoli f. u. non cont. sost. per. ITALFERRO SRL 160112 pastiglie per freni diverse da quelle di

cui alla voce 160111 CONSORZIO COSMARI 160115 liquidi antigelo diversi da quelli di cui

alla voce 160114 ECO SERVIZI SRL

160116 serbatoi per gas liquido CONSORZIO COSMARI

160117 metalli ferrosi ECO METAL SRL

160118 metalli non ferrosi ECO METAL SRL

160119 plastica CONSORZIO COSMARI 160120 vetro CONSORZIO COSMARI 160122 componenti non specificati altrimenti ECO METAL SRL 160214 app. f. u. diverse da quelle da 160209 a

160213

CONSORZIO COSMARI

160216 componenti rimossi da app. f. u. diversi

da 160215 CONSORZIO COSMARI

160801 catalizzatori esauriti cont. metalli

preziosi ITALFERRO SRL

160803 catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti

ITALFERRO SRL

170101 cemento C.E.S.P.E. SRL

170401 rame, bronzo, ottone SOCOMET SRL

INDUSTRIA METALLI SPA

ITALFERRO SRL METAL COOP A.R.L.

170402 alluminio

170403 piombo

170404 zinco

170405 ferro e acciaio

170406 stagno

170407 metalli misti

(13)

170411 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410

190118 rifiuti della pirolisi diversi da quelli di cui alla voce 190117

CONSORZIO COSMARI

191001 rifiuti di ferro e acciaio ITALFERRO SRL 191002 rifiuti di metalli non ferrosi ITALFERRO SRL

191201 carta e cartone CONSORZIO COSMARI

191202 metalli ferrosi ITALFERRO SRL

191203 metalli non ferrosi ITALFERRO SRL

191204 plastica e gomma COSMARI

191205 vetro

CONSORZIO COSMARI 191207 legno diverso da quello di cui alla voce

191206 191208 prodotti tessili

191212 altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, ,diversi da quelli di cui alla voce

191211

200136 app. f. u. diverse da quelle da 200121/200123/200135

200140 metallo ITALFERRO SRL

Oggetti (ex mps)

Caratteristiche merceologiche secondo la normativa tecnica di

settore

Quantità ( ton/a)

Successivo invio

rottami metallici ferrosi destinazione ACCIAI SPECIALI

TERNI SPA

Regolamento Europeo n.333/2011 2.950

Commercio

all’ingrosso rottami metallici

ferrosi/industria metallurgica

Oggetti (ex mps)

Caratteristiche merceologiche secondo la normativa tecnica di settore

Quantità ( ton/a)

Successivo invio

rottami metallici non ferrosi

destinazione SOCOMET SRL METAL COOP ARL

Regolamento Europeo EU 333/2011 (Al)

19

Commercio

all’ingrosso rott.

metallici non ferrosi/industria m.

(14)

Rifiuti autoprodotti dalla società e non derivanti dal operazioni di manutenzione rifiuti da gestirsi in deposito temporaneo:

Codice EER

Descrizione Quantità

(ton/anno)

Impianti di destinazione 130208* altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 1,0 ECO

SERVICE 150202* assorbenti e materiali filtranti, stracci ed indumenti

protettivi, contaminati da sostanze pericolose

0,05 ECOL FLERO

SRL 150203 assorbenti e materiali filtranti, stracci ed indumenti

protettivi, div. da quelli di cui alla voce 150202

0,1 ECOL FLERO

SRL

160601* accumulatori al piombo esausti 0,3 CENTRO

ROTTAMI 190814 Fanghi provenienti dall’impianto di depurazione delle

acque di prima pioggia

0,5 ECOL FLERO

SRL 190810 Emulsioni provenienti dall’impianto di depurazione

delle acque di prima pioggia

0,1 ECOL FLERO

SRL

Sostanze od oggetti (ex Materie prime seconde)

Società Quantità avviate (ton )

ILFER SPA

STRADA DI MARATTA 53 – 05036 NARNI (TR) P.IVA/C.F. 00096240551

2.950 GEA METALLI SRL

VIA ROMANIELLO 21B – 80100 NAPOLI P.IVA/C.F. 05913481213

19,00

PRESCRIVE di:

a) adempire e/o rispettare le prescrizioni riportate nei pareri e/o autorizzazioni, che si intendono integralmente richiamati, rilasciati dagli enti e/o servizi , coinvolti nel procedimento per il rilascio del presente atto e allegati al presente atto;

b) Prescrizioni da osservare in fase di esercizio dell’impianto:

b.1 I rifiuti che possono essere trattati presso l’impianto sono quelli individuati dai codici CER riportati nella tabella di cui al punto 3 del presente atto autorizzativo;

b.2 Le aree di gestione dei rifiuti dovranno essere conformi a quanto rappresentato nella PLANIMETRIA –

“Elaborato grafico TAVOLA 01 – Lay Out –modificato – redatto il 03 giugno 2021”, eventualmente modificata a seguito dei miglioramenti di cui al punto a, in particolare dovranno essere identificati con apposita segnaletica:

 Area di scarico dei rifiuti;

 Messa in riserva dei rifiuti;

 Impianto di Recupero dei rifiuti;

b.3 Identificare con idonea cartellonistica, le aree di scarico, deposito e carico dei rifiuti e delle MPS;

(15)

b.4 Assicurare la regolare tenuta dei registri di carico e scarico e gli altri adempimenti previsti dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e Decreto Ministero dell’Ambiente 1° aprile 1998 n°148;

b.5 Il Piano di Monitoraggio Ambientale deve essere firmato dal legale rappresentate e dal Responsabile Tecnico dell’impianto e trasmesso a questa Provincia, all’ARPA Lazio Sezione di Latina entro novanta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto di gestione dei rifiuti(prescrizioni ARPA);

b.6 La società dovrà provvedere alla nomina di un responsabile esperto di problematiche ambientali ai sensi del comma 4 dell’art. 26 delle NTA del Piano di Tutela Acque Regionali D.C.R. Lazio 42/2007;

b.7 Effettuare e trasmettere a questa Provincia, entro un anno dal rilascio della presente, appropriate indagini e/o valutazioni analitiche per individuare eventuali punti di emissione odorifere al fine di predisporre un eventuale sistema di mitigazione delle stesse;

b.8 La rumorosità dell’impianto dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa vigente in ambito di inquinamento acustico, nonché i limiti imposti dalla zonizzazione prevista dal Comune di Cisterna di Latina;

b.9 Trasmettere annualmente entro il mese di gennaio relazione tecnica riassuntiva, a firma del direttore tecnico e del legale rappresentante, con gli esiti delle attività previste dal Piano di Monitoraggio Ambientale contenete anche l’indicazione delle quantità dei rifiuti recuperati con le percentuali di recupero ottenute;

b.10 I rifiuti prodotti dall’attività di recupero e quelli derivanti dall’attività industriale dovranno essere gestiti nel rispetto del D.Lgs.152/06 e smi;

b.11 Evitare ogni danno o pericolo per la salute, l’incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e degli addetti ai lavori;

b.12 Garantire il rispetto delle esigenze igienico – sanitarie ed evitare ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché gli inconvenienti derivanti dai rumori e dagli odori molesti;

b.13 Salvaguardare la flora, la fauna ed evitare il degrado ambientale del paesaggio;

b.14 La società deve ottemperare a quanto prescritto nel D.Lgs.81/08 e smi in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

b.15 Rispettare la normativa vigente in materia di antincendio;

b.16 Nel caso si verifichi un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare il sito, la FDP Metal S.r.l”

deve rispettare quanto previsto nell’art. 242 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

b.17 Dovranno essere garantiti tutti gli accorgimenti relativi al rischio di inquinamento delle acque sotterranee;

b.18 Adeguarsi alle eventuali integrazioni e/o modificazioni normative in materia ambientale ed igienico – sanitarie che dovessero subentrare successivamente all’adozione della presente autorizzazione;

b.19 Comunicare variazioni societarie, del legale rappresentate e del responsabile tecnico;

b. 20 Procedere al ripristino ambientale dell’area secondo quanto riportato nella Parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.. Tale ripristino dovrà essere eseguito a cura e spese della Società stessa alla chiusura dell’esercizio prima dello svincolo della garanzia finanziaria successivamente richiesta;

Per quanto concerne le prescrizioni in materia Ambientale da osservare in merito:

• alle emissioni in atmosfera;

• alla tutela delle acque dall’inquinamento;

si conferma quanto già riportato nell’ Atto prot. n° 6408 del 15/02/2019;

AVVERTE Che:

1) la scadenza dell’autorizzazione rilasciata con il presente atto coincide con quella stabilita con l’atto prot.n°

6408 del 15/02/2019 del 01/09/2020 con cui la Provincia di Latina ha rilasciato alla Società FDP Metal SRL.

l’autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e degli artt.15 e 16 della L.R.27/98;

2) il presente dispositivo deve essere esibito in uno con l’atto sopra richiamato che è da considerarsi parte integrante e sostanziale e da esibirsi in uno con lo stesso;

3) L’esercizio dell’impianto di gestione dei rifiuti è subordinato alla presentazione da parte della società “FDP Metal S.r.l. ”, della seguente documentazione:

 Comunicazione dell’avvenuta esecuzione delle migliorie previste e trasmissione del Collaudo finale rilasciato da tecnico abilitato incaricato dalla società “FDP Metal S.r.l.”;

 idonee garanzie finanziare secondo i tempi e le modalità previste dalla DGR n° 239 del 17.04.2009 così come modificata dalla DGRL n°540 del 20.07.09, nonché alla Circolare del “Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per i rifiuti e l’inquinamento” prot. n°1121 del 21/01/2019;

(16)

 a seguito delle presentazioni della garanzie finanziarie di cui sopra questa Provincia rilascerà, entro trenta giorni, la presa d’atto, comunque al decorrere dei quali si riterrà positivamente rilasciata. Per gli aspetti di dettaglio che caratterizzano l’insediamento e la gestione dell’attività si fa riferimento alla documentazione in atti di questa Provincia;

 Qualsiasi modifica che intervenisse sull’impianto deve essere comunicata, con un preavviso almeno di sessanta giorni, alla Provincia di Latina;

Sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative, nonché le disposizioni e le direttive vigenti, per quanto non previsto dal presente atto;

RAPPRESENTA alla ditta “FDP Metal S.r.l.” che dovrà presentare domanda di rinnovo della presente centottanta giorni prima della scadenza e in caso di varianti sostanziali e varianti non sostanziali dell’impianto rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e smi.

AVVERSO al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni a decorrere dalla comunicazione del provvedimento stesso.

TRASMETTE il seguente provvedimento a:

 alla Società FDP Metal S.r.l.;

 alla Regione Lazio - Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti- Area ciclo integrato dei rifiuti;

 Comune di Cisterna di Latina (LT);

 all’ARPA sezione di Latina;

 Dipartimento di Prevenzione-ASL Latina Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti del Lavoro;

 Comando Vigili del Fuoco;

 al Servizio di Polizia Provinciale;

 Albo Gestori Ambientali;

Elenco allegati:

Allegato 1 - Nota Comune di Cisterna di Latina prot. n° 22523 del 27/05/2021;

Allegato 2 - Vigili del Fuoco prot. n°9225 del 04/06/2021;

Allegato 3 - Nota ARPA Lazio sezione di Latina, prot. n° 32348 del 18/05/2021 Allegato 3 bis - Nota ARPA Lazio sezione di Latina, prot. n° 47405 del 16/07/2021;

Allegato 4 -“Elaborato grafico TAVOLA 01 – Lay Out –post operam – redatto il 03 giugno 2021”;

Il Responsabile del Procedimento Ing. Andrea Tomasini

Il Responsabile di P.O.

Dott. Enrico Sorabella

IL DIRIGENTE DEL SETTORE Ing. Antonio Nardone

Riferimenti

Documenti correlati

autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio da parte del SUAP che dovrà essere comunicato anche alla Provincia di Lodi per la

DATO ATTO che il DPR 59/2013 art. 3 comma 6 stabilisce che l’autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e che, ai sensi dell’art,

DATO ATTO che il DPR 59/2013 art. 3 comma 6 stabilisce che l’autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e che, ai sensi dell’art,

autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio da parte del SUAP che dovrà essere comunicato anche alla Provincia di Lodi per la

DATO ATTO che il DPR 59/2013 art. 3 comma 6 stabilisce che l’autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e che, ai sensi dell’art,

autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio da parte del SUAP che dovrà essere comunicato anche alla Provincia di Lodi per la

autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio da parte del SUAP che dovrà essere comunicato anche alla Provincia di Lodi per la

autorizzazione unica ambientale ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio da parte del SUAP che dovrà essere comunicato anche alla Provincia di Lodi per la