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COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL 26/07/2022

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COMUNE DI MODENA

N. 357/2022 Registro Deliberazioni di Giunta

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL 26/07/2022

L’anno 2022 il giorno 26 del mese di luglio alle ore 12:45 nella Residenza Comunale di Modena, si è riunita la Giunta Comunale.

Hanno partecipato alla seduta:

MUZZARELLI GIAN CARLO Sindaco Presente

CAVAZZA GIANPIETRO Vice-Sindaco Assente

PINELLI ROBERTA Presente

VANDELLI ANNA MARIA Presente

FILIPPI ALESSANDRA Assente

LUCA' MORANDI ANNA MARIA Presente

BARACCHI GRAZIA Presente

BOSI ANDREA Presente

FERRARI LUDOVICA CARLA Presente

BORTOLAMASI ANDREA Assente

Assenti Giustificati: Cavazza Gianpietro, Filippi Alessandra, Bortolamasi Andrea.

Assiste il Segretario Generale DI MATTEO MARIA.

Il Presidente pone in trattazione il seguente

OGGETTO n. 357

MUSEO CIVICO - PNRR MINISTERO DELLA CULTURA - DECRETO DELLA DIREZIONE GENERALE MUSEI N. 487 DEL 6.05.2022 - MISSIONE 1, MISURA 1, COMPONENTE 3, INVESTIMENTO 1.2 "RIMOZIONE DELLE BARRIERE FISICHE E COGNITIVE IN MUSEI, BIBLIOTECHE E ARCHIVI PER CONSENTIRE UN PIÙ AMPIO ACCESSO E PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA" - CANDIDATURA PROPOSTA PROGETTUALE (CUP D99I22000480006)

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LA GIUNTA COMUNALE

Richiamati:

- il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE, 2007) - versione consolidata (GU 2016/C 202/1 del 7.6.2016);

- il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;

- il Regolamento (UE) 2020/2094, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2021/241 (EUR-Lex - 32021R0241 - EN - EUR-Lex (europa.eu) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- la Legge n. 144 del 17 maggio 1999 che istituisce il “Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici” (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull’attuazione delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento ai programmi cofinanziati con i fondi strutturali europei”;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 luglio 2021;

- il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n.

101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

- il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

- il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.

113, recante: “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;

- il Decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;

- il DPCM del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;

(3)

- il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’art.1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178;

- le circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze nn.31, 32, 33 del 2021; 4 e 6 del 2022 e ss.mm.ii.;

Richiamati inoltre:

- l’articolo 17 Regolamento (UE) 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, Do no significant harm), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere (gender equality), l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;

- gli obblighi di assicurare il conseguimento di target (obiettivi) e milestone (traguardi) e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, intendendosi ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 2021/241, per «traguardi e obiettivi» le misure dei progressi compiuti verso la realizzazione di una riforma o di un investimento, e nello specifico intendendo:

• per target (obiettivi) i risultati quantitativi,

• per milestone (traguardi) i risultati qualitativi.

Dato atto:

- che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato elaborato in conformità con le indicazioni del Regolamento (UE) 2021/241, che all’art.3 ne definisce l'ambito di applicazione individuandone i pilastri: transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coesione sociale e territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; politiche per la prossima generazione;

- che il PNRR si articola rispettivamente in 6 missioni, 16 componenti, 197 misure che comprendono 134 investimenti e 63 riforme, coerenti con le priorità europee e funzionali a realizzare gli obiettivi economici e sociali definiti dal Governo italiano;

- che le 6 missioni sono rispettivamente:

- Missione1: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;

- Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica;

- Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile;

- Missione 4: istruzione e ricerca;

- Missione 5: inclusione e coesione;

- Missione 6: salute;

Rilevato che il Ministero della Cultura ha pubblicato l'Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura (Direzione

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generale Musei rep. n. 487 del 6.05.2022) da finanziare nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Componente 3 “Cultura 4.0 (M1C3-3), Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU;

Rilevato che l'Avviso prevede:

- che le risorse disponibili sono complessivamente pari ad euro 123.214.700,00 destinate, come specificato all'art. 6 dell'avviso pubblico:

• per € 20.000.000,00 ad interventi di fascia A, con soglia minima di oltre € 500.000,00 e un tetto massimo di €. 2.500.000,00 per singolo progetto, per un minimo di n. 8 interventi,

• per € 103.214.700,00 ad interventi di fascia B, con un tetto massimo fino a € 500.000,00 per singolo progetto, per un minimo di n. 200 interventi;

- che il progetto del Museo Civico “TUTTI AL MUSEO!” riguarda un intervento di fascia B presentando un costo complessivo di €. 409.836,00, oltre oneri IVA;

- che il progetto dovrà essere avviato mediante consegna dei lavori, pena la revoca del finanziamento, entro il 30 giugno 2023 (art. 6, comma 5 dell'avviso pubblico) e che dovrà rispettare le tempistiche di attuazione previste dal PNRR e, in particolare, l'assunzione degli impegni giuridicamente vincolanti nei termini indicati nella proposta e la conclusione dell'intervento entro il 30 giugno 2026 (art. 3, comma 3, punto b dell'avviso pubblico);

- che il Soggetto proponente può presentare fino a tre domande di finanziamento su tre distinti musei o luoghi della cultura, contraddistinti da tre diversi CUP (Art. 5, comma 4, punto c dell'avviso pubblico);

Considerato:

- che secondo l'art. 4, al comma 1 gli interventi proposti dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva in rapporto all'obiettivo della fruizione ampliata, quale tema strategicamente rilevante della mission del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, in parallelo con positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico ed ambientale, educativo, economico e sociale. Anche a tal fine si richiede, per gli Istituti che ne sono ancora sprovvisti in sede di domanda, di prevedere nella proposta progettuale anche la redazione ed approvazione del Piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche (P.E.B.A.), pena l'esclusione;

- che i finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di interventi che abbiano come oggetto opere materiali e/o azioni immateriali all'interno dello spazio fisico e virtuale del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, quali indicati all'art. 4 dell'avviso pubblico, comma 2, ai seguenti punti:

a. accessibilità dall'esterno – Implementazione sito web, b. raggiungibilità e accesso ai percorsi e ai diversi servizi, c. percorsi orizzontali e verticali,

d. percorsi museali,

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e. formazione specifica del personale, f. sicurezza ed emergenza,

g. valorizzazione;

Dato atto:

- che il progetto “TUTTI AL MUSEO!” riguarda specificamente le sale espositive del Museo Civico di Modena, sito in Largo Porta Sant'Agostino 337, fondato nel 1871, la cui missione è oggi quella di proseguire l’opera dei suoi fondatori (Carlo Boni, Arsenio Crespellani e Luigi Alberto Gandini) continuando attivamente a proporsi, in una società profondamente mutata ed in sempre più rapida evoluzione, come laboratorio dell’identità culturale cittadina nel contesto del nuovo e più ampio polo culturale del Sant’Agostino che si sta delineando, e questo grazie al rinnovato ruolo propositivo svolto dal Comune di Modena;

- che in occasione del 150° (2021) il Museo ha avviato un importante progetto di aggiornamento, consolidamento e ampliamento del proprio rapporto con la comunità di riferimento ed il pubblico attraverso una nuova identità visiva, un nuovo marchio, il restyling delle sale espositive con pannelli che ne presentano il contenuto, una nuova campagna di comunicazione per invitare cittadini e turisti a fruirne e a viverlo;

- che sono stati avviati contatti strutturati con enti e associazioni che si occupano di disabilità e di sostegno sociale, mantenendo attivi i rapporti già in corso con le realtà che in città si occupano di mediazione culturale e linguistica;

- che la nuova opportunità fornita dall’avviso PNRR consente ora di elaborare un più complessivo e strutturato progetto “Tutti al Museo!” che punti fortemente sul miglioramento dell’esperienza di visita per tutti coloro che vi si avvicinano (fisicamente o attraverso il web) attraverso un percorso articolato impostato come processo il cui obiettivo finale è il superamento delle barriere fisiche, linguistiche, sensoriali, economiche, culturali e cognitive e che per farlo sarà indispensabile, coinvolgere e formare al riguardo prima di tutto lo staff e i più stretti collaboratori, ma anche il personale di sala e rafforzare il dialogo con associazioni ed enti che si occupano a vario titolo di inclusione e di superamento delle differenti tipologie di disabilità;

- che nel progetto “Tutti al Museo !” sono previsti i seguenti interventi in linea con gli obiettivi dell'avviso pubblico:

• interventi per il superamento delle barriere verticali (art. 4, comma 2, punto c),

• creazione spazi accoglienza e sosta (art. 4, comma 2, punti b, d),

• creazione spazio multisensoriale (art. 4, comma 2, punto d),

• azioni di miglioramento accessibilità percorso (art. 4, comma 2, punto c),

• mediaguida accessibilità ampliata (art. 4, comma 2, punto c),

• formazione operatori (art. 4, comma 2, punto e),

• processo partecipativo (art. 4, comma 1),

• comunicazione in itinere (art. 4, punto 1),

• digitalizzazione archivio storico museo (art. 4, comma 2, punto a),

• nuova guida a stampa e pdf (art. 4, comma 2, punti a, d),

• eventi in itinere ed evento di chiusura progetto (art. 4, comma 1),

• redazione ed adozione PEBA (art. 4, comma 1);

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Considerato inoltre:

- che il finanziamento complessivo per singola progettualità prevede una precisa ripartizione delle spese tra spese di investimento e spese correnti;

- che l'Avviso non richiede un cofinanziamento da parte dell'Ente per la realizzazione dei progetti candidati;

- che per il seguente progetto candidato, avendo acquisito il CUP D99I22000480006, il Comune di Modena richiederà un finanziamento per l'importo sotto riportato:

PROGETTO IMPORTO

TUTTI AL MUSEO ! € 409.836,00 (oltre oneri IVA)

Considerato, infine, che l'Avviso prevede, nel caso il progetto venga accolto, l’erogazione del finanziamento al Soggetto attuatore con le seguenti modalità:

a) prima erogazione, a titolo di anticipazione, nella misura non superiore al 10% del totale del finanziamento concesso entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell'atto d'obbligo, previa sottoscrizione di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, per un importo pari all'anticipazione;

b) quote intermedie fino al raggiungimento del 90% del totale del finanziamento complessivo concesso, le quote intermedie saranno erogate a fronte di spese effettivamente sostenute per stati di avanzamento dei lavori, dei servizi e delle forniture, pari almeno al 90% della quota precedentemente trasferita, come risultanti dal sistema informativo di cui all'art. 1. comma 1043 della legge 30 dicembre 2020, n. 178;

c) erogazione finale, a saldo, entro 30 giorni dalla rendicontazione di spesa fino al raggiungimento del 100% del costo complessivo dell'intero finanziamento, corredata della documentazione tecnico- amministrativa contabile attestante l'effettiva conclusione e il collaudo/certificazione/verifica dell'intervento.

Richiamato l'art. 48 del D.Lgs. n. 267/2000 T.U. Ordinamento EE.LL.;

Vista l’assegnazione di funzioni disposta dal Dirigente del Settore Cultura, Sport, Giovani e promozione della città, dott.ssa Giulia Severi, nei confronti della Direttrice del Museo Civico, dott.ssa Francesca Piccinini, ai sensi della disposizione prot. n. 324028 del 04/11/2019, relativamente all’adozione diretta di determinazioni dirigenziali e proposte di deliberazione di Giunta e di Consiglio, previo visto di congruità del Dirigente del Settore stesso;

Visto il parere favorevole della Direttrice del Museo Civico, dott.ssa Francesca Piccinini, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;

Acquisito il visto di congruità del Dirigente Responsabile del Settore Cultura, Sport Giovani e promozione della città, dott.ssa Giulia Severi, ai sensi degli artt. 24 e 25 del Regolamento di Organizzazione dell'Ente;

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Visto il parere favorevole del Ragioniere Capo, dott.ssa Stefania Storti, espresso in merito alla regolarità contabile ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.

267/2000, T.U. Ordinamento EE.LL.;

Ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese;

D e l i b e r a

- che il Comune di Modena accetta espressamente ed integralmente tutti i termini, gli obblighi, le condizioni connesse alla realizzazione della seguente proposta progettuale di cui presenterà la candidatura entro il termine fissato del 12 agosto 2022, in risposta all'Avviso pubblico per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura (Direzione generale Musei rep. n. 487 del 6.05.2022) da finanziare nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 1

“Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Componente 3 “Cultura 4.0 (M1C3-3), Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU:

PROGETTO IMPORTO

TUTTI AL MUSEO ! € 409.836,00 (oltre oneri IVA)

- di dare atto:

= che l'Avviso non richiede un cofinanziamanto da parte del Comune per la realizzazione dei progetti candidati;

= che solo dopo l'assegnazione definitiva del contributo PNRR si provvederà, con la prima variazione utile di bilancio, ad adeguare gli strumenti di programmazione finanziaria e ad istituire appositi capitoli all'interno del piano esecutivo di gestione, al fine di garantire l'individuazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento specifico come riporta l'art. 3 c. 3 del DM del 11/10/2021.

Inoltre

LA GIUNTA COMUNALE

Stante l'urgenza di inoltrare la candidatura entro la scadenza prevista dall'Avviso pubblico in oggetto;

Visto l’art. 134 c. 4 del D.Lgs. n. 267/2000, T.U. Ordinamento EE.LL.;

(8)

Ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese;

D e l i b e r a

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.

Letto, approvato e sottoscritto con firma digitale:

Il Sindaco Il Segretario Generale

MUZZARELLI GIAN CARLO DI MATTEO MARIA

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