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COMUNE DI APRILIA Provincia di Latina

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Academic year: 2022

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Via Pec

Spett.le

Provincia di Latina

Settore Ecologia e Tutela del Territorio Via Don Minzoni, n. 9 – 04100 Latina (LT) [email protected] e p.c.

Comune di Aprilia

Sig. Sindaco – Antonio Terra Settore IV – Urbanistica

OGGETTO: Conferenza dei servizi decisoria.

Trasmissione determinazioni di competenza del Settore VIII “Ambiente ed Ecologia”.

Rif. Società DP Lubrificanti S.p.A. – Istanza di rinnovo per l’attività di recupero di oli e grassi vegetali esausti per la produzione di biodiesel e altri prodotti ad uso industriale - Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 prot. n. 86935/2010 – Impianto ubicato in Via della Meccanica n. 16 04011 Aprilia.

Con nota n. 35660 del 16 ottobre 2020, acquisita al protocollo di questo Ente al n. 88118/2020, la Provincia di Latina ha indetto la Conferenza dei Servizi decisoria, in forma semplificata e con modalità asincrona ai sensi dell’art. 14-bis della Legge n. 241/1990, ai fini del rinnovo dell’Autorizzazione Unica (art. 208 del D.Lgs. n.

152/2006) prot. n. 86935/2010 alla Società DP Lubrificanti S.p.A., per lo stabilimento ubicato nel Comune di Aprilia in Via della Meccanica n. 16.

Ciò premesso, vista la D.G.R. Lazio n. 239/2008 e ss.mm.ii. nonché la documentazione progettuale e tecnica disponibile in formato digitale sul box regionale al seguente link: https://regionelazio.app.box.com/v/17- 208-ISTRUT-DPLUBRIF-APRILIA, all’esito delle integrazioni documentali trasmesse dalla Società, si esprimono di seguito le determinazioni di questo Settore VIII “Ambiente ed Ecologia”, limitatamente alle materie di competenza ambientale.

01 – Attività autorizzata

Art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006

La Società “DP Lubrificanti S.p.A.” esercita un’attività di gestione rifiuti non pericolosi presso l’esistente stabilimento ubicato nel Comune di Aprilia in Via della Meccanica n. 16, censito al Foglio 100, particella 237 del Catasto terreni, in forza dell’Autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, rilasciata dalla Provincia di Latina con provvedimento prot. n. 86935 del 29 settembre 2010. Di seguito l’elenco dei

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rifiuti in ingresso distinti per codice CER, nonché quantità e relative operazioni, per i quali la Società ha richiesto il rinnovo dell’autorizzazione:

Descrizione CER Quantità (t/anno) Operazioni

Oli e grassi commestibili 20.01.25 20.000 R13 – R9

Scarti inutilizzabili per il consumo o la

trasformazione 02.03.04 12.000 R13 – R9

Totale 32.000

Tabella 1

L’attività è finalizzata all’ottenimento di olio vegetale rigenerato da impiegare per la successiva produzione di biodiesel e glicerina. Di seguito il bilancio di massa:

Rifiuto in ingresso = 32.000 t/anno;

Materia prima seconda = 30.400 t/anno;

Rifiuto in uscita = 1.600 t/anno (di cui 1.543,4 t/anno, quali perdite di processo).

Si fa rilevare, con riferimento alla Tabella 1, una discordanza rispetto alla tipologia dei rifiuti in ingresso riportati nell’atto autorizzativo prot. n. 86935 del 29 settembre 2010 con il quale, oltre ai rifiuti CER 02.03.04 e 20.01.25, è stato autorizzato anche il CER 04.02.10 “materiale organico proveniente da prodotti naturali”. Si ritiene pertanto, anche ai fini delle successive attività di controllo, che l’atto autorizzativo di rinnovo riporti l’esatta indicazione delle diverse categorie di rifiuto autorizzate in ingresso.

La Società, su base annuale, entro il 20 febbraio di ogni anno, dovrà trasmettere a questo Ente nonché alla Provincia di Latina e ad ARPA Lazio, una relazione dettagliata, a firma di tecnico abilitato, sulla gestione dell’impianto, per l’anno precedente, con evidenziazione dei seguenti dati:

- rifiuti in ingresso, distinti per tipologia (CER), provenienza e quantità,

- rifiuti e prodotti in uscita dall’impianto, distinti per tipologia (CER – prodotti), destinazione e quantità,

- bilancio di massa

- report su eventuali anomalie verificatesi ed interventi di manutenzione eseguiti.

Art. 6 del D.Lgs. n. 28/2011

All’interno dello stabilimento è presente inoltre un impianto di digestione anaerobica di potenza pari a 999 KWel, per la generazione di energia elettrica, realizzato mediante procedura abilitativa semplificata ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 28/2011.

Protocollo Data Procedura Oggetto

prot. n. 33610

(protocollo generale) 24/04/2012 P.A.S. Realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

prot. n. 52038

(protocollo generale) 17/06/2014 P.A.S. Modifica non sostanziale della qualità delle materia alimentate all’impianto

prot. n. 4798

(SUE) 10/11/2016 P.A.S. Realizzazione di un nuovo digestore

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prot. n. 3839

(SUE) 26/09/2017 P.A.S. Variante per la realizzazione di un nuovo digestore prot. n. 5078

(SUE) 27/12/2017 P.A.S. Modifica non sostanziale della qualità delle materia alimentate all’impianto

prot. n. 2020

(SUE) 15/06/2018 P.A.S. Realizzazione tettoia e basamento

Tabella 2

L’impianto, alimentato prevalentemente con le acque reflue industriali, contribuisce alla riduzione dell’alto carico organico a valle del processo di recupero degli oli esausti.

Al riguardo la Società, su base annuale, entro il 20 febbraio di ogni anno, dovrà trasmettere a questo Ente nonché alla Provincia di Latina e ad ARPA Lazio, una relazione dettagliata, a firma di tecnico abilitato, sulla gestione dell’impianto di digestione anaerobica, per l’anno precedente, con evidenziazione dei seguenti dati:

- sostanze in ingresso, distinte per tipologia, provenienza e quantità,

- sostanze in uscita dall’impianto, distinte per tipologia, destinazione e quantità, - dati di produzione del biogas,

- dati di produzione di energia elettrica e vapore,

- report su eventuali anomalie verificatesi ed interventi di manutenzione eseguiti, - n. di accensioni della torcia di emergenza.

02 – Emissioni acustiche – Legge n. 447/1995 e D.P.R. n. 227/2011

Con Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 18 giugno 2020 è stato approvato il nuovo Piano di Zonizzazione Acustica. L’area dello stabilimento è ricompresa nella Tavola D del piano di zonizzazione ed è classificata come “Classe VI – Esclusivamente industriale”.

Ai sensi dell’art. 8, comma 4, della Legge n. 447 del 26 ottobre 1995: “[…] Le domande per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché le domande di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività produttive devono contenere una documentazione di previsione di impatto acustico. […]”.

Nel merito la Società ha trasmesso a questo Ente, in data 02 luglio 2020 ns. prot. n. 56794, il documento

“Valutazione di Impatto Acustico” per l’anno 2020 redatto dal tecnico competente in acustica Dott.

Fernando Maurizi (rif. n. 7497 dell’elenco nazionale).

In relazione ai risultati dell’attività di monitoraggio si richiama e si prende atto di quanto rappresentato da ARPA Lazio nella nota prot. n. 60116 del 29 settembre 2020, acquisita al prot. n. 84042/2020, di cui si riporta uno stralcio: “[…] L’area dell’insediamento è stata correttamente inserita in Classe VI, aree esclusivamente industriali, come si evince dal nuovo Piano di Zonizzazione Comunale di Acustica Aprilia

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(Deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 18/06/2020). E’ stata eseguita la verifica dei limiti assoluti di immissione relativi ai periodi di riferimento diurno e notturno presso n. 4 postazioni localizzate lungo il perimetro dell’attività e n. 2 postazioni ubicate nell’area limitrofa all’impianto, ricadenti in Classe V, aree prevalentemente industriali. Dalla relazione si evidenzia, per tutti i punti considerati, il rispetto dei limiti assoluti di immissione relativi alle rispettive Classi di appartenenza (V e VI). Si fa rilevare tuttavia che non è stata eseguita la verifica dei limiti di cui al criterio differenziale presso i ricettori situati in classe V, criterio che come noto è applicabile ai ricettori di tale classe. In sede di sopralluogo eseguito da tecnici di questa Agenzia in data 07/07/20- 09/07/20, si è constatato che l’impianto risulta essere attivo H 24 … omissis … , e così come rilevabile anche dalle misurazioni eseguite nel periodo diurno e notturno in ambiente esterno. Si rammenta comunque che, ai sensi del D.M.

11/12/96, il criterio differenziale è comunque applicabile anche agli impianti a ciclo produttivo continuo per la parte impiantistica realizzata dopo l'entrata in vigore del decreto succitato, condizione applicabile al caso de quo.

[…]”.

Per quanto sopra la Società, entro 60 giorni dal rilascio del rinnovo dell’Autorizzazione Unica prot. n.

86935 del 29 settembre 2010, dovrà procedere ad aggiornare la documentazione di impatto acustico includendo, in particolare, la verifica del criterio differenziale presso i ricettori esistenti ricompresi nelle aree classificate in Classe V dal vigente Piano di zonizzazione acustica comunale.

03 – Acque reflue provenienti dai servizi igienici

In relazione alle acque reflue provenienti dai servizi igienici si prende atto di quanto argomentato nel documento “Relazione tecnica” e rappresentato nell’elaborato grafico “TAV. 03”, trasmessi a seguito della richiesta di integrazione documentale di questo Ufficio avente prot. n. 91637 del 28 ottobre 2020.

Si evince in particolare che le acque reflue domestiche o assimilate, provenienti dagli edifici “palazzina uffici – casa del custode – servizi per il personale”, vengono raccolte e ed inviate, senza alcun trattamento, nel collettore fognario ubicato in Via della Meccanica. Per tale collettore la Società, nell’elaborato grafico “TAV.

03”, riporta l’indicazione della Società “Acqualatina S.p.A.”. Al riguardo si rammenta che con la citata nota comunale prot. n. 91637 del 28 ottobre 2020, è stato richiesto alla Società di trasmettere anche una copia del contratto stipulato con l’Ente gestore del servizio idrico integrato.

Ciò posto, atteso che non si rileva nella documentazione progettuale copia del contratto stipulato tra la Società con l’Ente gestore del servizio di pubblica fognatura, ne l’atto autorizzativo allo scarico delle acque di che trattasi, si ritiene comunque necessaria una valutazione da parte della Società “Acqualatina S.p.A.”.

04 – Industrie insalubri - artt. 216 e 217 del R.D. n. 1265/1934

Ai fini dell’esercizio dell’attività la Società “DP Lubrificanti S.r.l.”, con nota acquisita al protocollo comunale in data 07 luglio 2010 n. 41899, ha presentato la comunicazione di cui all’art. 216 del R.D. n. 1265/1934 dichiarando che trattasi di industria insalubre di classe I (rif. D.M. del 05 settembre 1994). Classificazione già

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richiamata all’interno del parere espresso da questo Ente in Conferenza dei servizi ai fini del rilascio del titolo autorizzativo, prot. n. 86935 del 29 settembre 2010, oggetto di rinnovo.

Ai sensi del citato articolo le industrie insalubri di prima classe debbono essere isolate nelle campagne e tenute lontano dalle abitazioni. Segue uno stralcio del disposto normativo: “[…] Un’industria o manifattura la quale sia inserita nella prima classe, può essere permessa nell'abitato, quante volte l'industriale che l'esercita provi che, per l'introduzione di nuovi metodi o speciali cautele, il suo esercizio non reca nocumento alla salute del vicinato. […]”.

Al riguardo si evidenzia che trattasi di un impianto esistente e realizzato su un lotto di terreno classificato dal vigente P.R.G. del Comune di Aprilia come zona “D2 industriale”, posto a circa 800 mt dalla borgata

“Montarelli” (zone B e C di P.R.G.) e a meno di 500 mt dalla borgata “Agip” (“Variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi”, approvata dalla Regione Lazio con D.G.R. n. 622/2012 e successiva presa d’atto del Consiglio comunale di Aprilia con D.C.C. n. 9/2013). L’ubicazione dell’impianto, in prossimità di insediamenti residenziali, costituisce una condizione di criticità assunta quale base per la definizione di specifiche prescrizioni, ritenute necessarie a prevenire e/o impedire danni o pericoli per l’ambiente e per la salute pubblica.

Alle prescrizioni di natura tecnica, allegate alla presente (Allegato 1), si aggiungono inoltre le prescrizioni del Sindaco, prot. n. 33108 del 01 aprile 2021, ai sensi degli artt. 216 e 217 del R.D. n. 1265/1934. Le prescrizioni del Sindaco, nonché quelle di natura tecnica, allegate alla presente quale elemento integrante e sostanziale, rappresentano la condizione necessaria ai fini dell’assenso di questo Ente.

05 – Conclusioni

La presente riscontra la citata nota della Provincia di Latina, in atti al prot. n. 35660 del 16 ottobre 2020, con la quale è stata indetta la Conferenza dei servizi in forma semplificata e con modalità asincrona ai fini del rinnovo dell’autorizzazione per l’impianto “de quo”. Ai sensi dell’art. 14-bis della Legge n. 241/1990, le determinazioni delle Amministrazioni competenti “…sono formulate in termini di assenso o dissenso indicando, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell’assenso. Le prescrizioni o condizioni ai fini dell’assenso devono essere relative ad un vincolo normativo o atto amministravo, ovvero discrezionalmente apposte per la migliore tutela dell’interesse pubblico.”

In ragione di quanto sopra argomentato, vista l’istanza e la documentazione progettuale prodotta dalla Società, richiamato il parere favorevole espresso da questo Ente nell’ambito del rilascio dell’autorizzazione unica prot. n. 86935/2010, considerato che nel periodo intercorso non sono intervenute modifiche sostanziali per l’impianto, questo Settore VIII U.O. “Ambiente ed Ecologia” del Comune di Aprilia per quanto attiene alle specifiche competenze in materia ambientale non rileva elementi ostativi al rinnovo dell’autorizzazione per l’attività di gestione dei rifiuti alla Soc. “DP Lubrificanti S.p.A.”, fatto salvo il rispetto delle prescrizioni di seguito riportate nonché di quelle formulate dal Sindaco ai sensi degli artt. 216 e 217 del R.D. n. 1265/1934 e delle determinazioni delle altre Amministrazioni e Strutture secondo le competenze stabilite dalla normativa di settore.

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Si ribadisce che le prescrizioni, allegate al presente documento (Allegato 1), unitamente alle prescrizioni del Sindaco ai sensi degli artt. 216 e 217 del R.D. n. 1265/1934, sono da considerarsi vincolanti ai fini dell’assenso.

Cordiali Saluti.

Aprilia, 01/04/2021

Istruttore Direttivo Tecnico Responsabile di P.O. del Settore VIII

Ing. Gabriele Rezzini Il Dirigente dell’U.O. del Settore VIII

Ambiente ed Ecologia Arch. Marco Paccosi

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.P.R. n.

445/2000 e del D.Lgs. n. 82/2005 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.

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