Comunicazione e Comunicazione e
Mass media
Mass media
DEFINIZIONE COMUNICAZIONE
EMITTENTE RICEVENTE
CANALE
CODIFICA DECODIFICA
MESSAGGIO
CONTENUTO (INFORMAZIONE)
FORMA
RISPOSTA
+ AZIONE
+ INTERAZIONE SOCIALE CONTESTO
−funzione referenziale
trasmettiamo informazioni
−funzione interpersonale o espressiva
manifestiamo la nostra relazione verso l’interlocutore, il messaggio ed il contesto ed il nostro stato interiore
−funzione auto ed eteroregolativa
regoliamo le nostre azioni e quelle degli interlocutori, attraverso richieste, ordini, comandi, persuasioni
−funzione coordinativa delle sequenze interattive
gestiamo l’alternanza tra emittente e destinatario
−funzione meta comunicativa
comunichiamo sulla comunicazione
FUNZIONI - AZIONI COMUNICATIVE
OGGETTO
INDICE
SIGNIFICATO
proiezione diretta del loro significato SIGNIFICAZIONE
(relazione segno-significato)
ICONA
presenta delle qualità simili all'oggetto rappresentato traccia
qualità
SIMBOLO
COMUNITÀ
OGGETTO SIGNIFICATO
SIGNIFICATO (E VALORE) SOCIALE
il significato si assume per convenzione ed arbitrarietà
rimanda a contesto culturale linguistico di significati più ampio
SEGNALI ANALOGICI
il significato si assume per analogia al referente Continui
SEGNALI DIGITALI
la relazione tra segno e significato è arbitraria e convenzionale Discreti
SEGNALI
ANALOGICI VS DIGITALI
STATUTO SEMIOTICO DEL SEGNO
arbitrio/
convenzione
Pragmatica della Pragmatica della
comunicazione comunicazione
Sintassi (questioni relative alla (questioni relative alla trasmissione dell’informazione:
trasmissione dell’informazione:
codificazione, canali di comunicazione, codificazione, canali di comunicazione,
rumore, ecc.) rumore, ecc.)
Semantica (significato: convenzione (significato: convenzione semantica)
semantica)
Pragmatica (influenza sul (influenza sul comportamento)
comportamento)
Assiomi della Assiomi della comunicazione comunicazione
(Watzlawich; Beavin;
(Watzlawich; Beavin;
Jackson) Jackson)
1.È impossibile non comunicare
Es. comunicazione ANALOGICA (NON VERBALE)
“…le posizioni del corpo, i gesti, l’espressione del viso, le inflessioni della voce, la sequenza il ritmo e la
cadenze delle stesse parole, e ogni altra espressione non verbale di cui l’organismo sia capace, come pure i segni di comunicazione immancabilmente presenti in ogni contesto in cui ha luogo un’interazione”
Assiomi della Assiomi della comunicazione comunicazione
(Watzlawich; Beavin;
(Watzlawich; Beavin;
Jackson) Jackson)
2. Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione
“Sto solo scherzando”
“I clienti che credono che i nostri
camerieri sono scortesi dovrebbero vedere il direttore”
Assiomi della Assiomi della comunicazione comunicazione
(Watzlawich; Beavin;
(Watzlawich; Beavin;
Jackson) Jackson)
3. La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti
Es. marito e moglie che litigano Corsa agli armamenti
Assiomi della Assiomi della comunicazione comunicazione
(Watzlawich; Beavin;
(Watzlawich; Beavin;
Jackson) Jackson)
4. Gli uomini comunicano sia con il modulo digitale (numerico), sia con il modulo
analogico. Il linguaggio digitale ha una sintassi complessa e molto efficace, ma manca di una semantica adeguata nel
settore della relazione; mentre il linguaggio analogico ha la semantica,ma non ha alcuna sintassi adeguata per definire in un modo che non sia ambiguo la natura delle relazioni
Assiomi della Assiomi della comunicazione comunicazione
(Watzlawich; Beavin;
(Watzlawich; Beavin;
Jackson) Jackson)
4. Gli uomini comunicano sia con il modulo digitale (numerico), sia con il modulo
analogico. Il linguaggio digitale ha una sintassi complessa e molto efficace, ma manca di una semantica adeguata nel
settore della relazione; mentre il linguaggio analogico ha la semantica,ma non ha alcuna sintassi adeguata per definire in un modo che non sia ambiguo la natura delle relazioni
Es.lacrime di dolore o di gioia
2 approcci di studio 2 approcci di studio
MEDIA-CENTRICI: si riconosce MEDIA-CENTRICI: si riconosce
autonomia propria all'influenza dei autonomia propria all'influenza dei
media media
SOCIO-CENTRICI: considerano i media SOCIO-CENTRICI: considerano i media
come emanazione delle forze politiche come emanazione delle forze politiche
ed economiche ed economiche
Mass media
politica
cultura
2 approcci di studio 2 approcci di studio
MEDIA-CENTRICI: si riconosce MEDIA-CENTRICI: si riconosce
autonomia propria all'influenza dei autonomia propria all'influenza dei
media media
SOCIO-CENTRICI: considerano i media SOCIO-CENTRICI: considerano i media
come emanazione delle forze politiche come emanazione delle forze politiche
ed economiche ed economiche
comunicazione comunicazione
Interazione sociale tramite messaggi Interazione sociale tramite messaggi
(Gerbner) (Gerbner)
Comunicazione di massa Comunicazione di massa
Comprendono le istituzioni e le Comprendono le istituzioni e le tecniche grazie alle quali gruppi tecniche grazie alle quali gruppi specializzati impiegano strumenti specializzati impiegano strumenti
(stampa, tv, radio, film...) per (stampa, tv, radio, film...) per
diffondere un contenuto simbolico a diffondere un contenuto simbolico a pubblici ampi, eterogenei e fortemente pubblici ampi, eterogenei e fortemente
dispersi dispersi (McQuail) (McQuail)
Macro-sociale (es. comunicazione
di massa)
istituzionale/aziendale (es. sistema politico, impresa)
Tra gruppi e associazioni (es. comunità locale)
All'interno del gruppo (es. famiglia)
Interpersonale (es: coppia; amici)
Intrapersonale (es: conversazione interiore)
POCHI CASI POCHI CASI
L'istituzione “mass media”
L'istituzione “mass media”
Insieme delle attività e delle Insieme delle attività e delle
organizzazioni mediali, aventi regole organizzazioni mediali, aventi regole formali o informali di funzionamento, formali o informali di funzionamento, all'interno di quadri giuridici e politici all'interno di quadri giuridici e politici
imposti dalla società imposti dalla società
Caratteristiche Caratteristiche
dell'istituzione mass media dell'istituzione mass media
È collocato nella sfera pubblica: È collocato nella sfera pubblica:
tratta materie pubbliche di interesse tratta materie pubbliche di interesse generale, in particolare questioni su generale, in particolare questioni su
cui si forma un'opinione pubblica cui si forma un'opinione pubblica
Godono di ampia libertà a livello Godono di ampia libertà a livello
istituzionale, come soggetti economici istituzionale, come soggetti economici
politici e culturali politici e culturali
Caratteristiche Caratteristiche
dell'istituzione mass media dell'istituzione mass media
L'istituzione media è priva di potere, L'istituzione media è priva di potere, anche se può esercitare una certa
anche se può esercitare una certa influenza e avere determinati effetti influenza e avere determinati effetti
La partecipazione all'istituzione media La partecipazione all'istituzione media è volontaria, senza vincoli sociali; c'è
è volontaria, senza vincoli sociali; c'è un forte legame tra uso dei media e un forte legame tra uso dei media e
distacco dal lavoro, tempo libero distacco dal lavoro, tempo libero
TIPI DI MEDIA TIPI DI MEDIA
- LIBRO - LIBRO
- GIORNALE - GIORNALE
- CINEMA - CINEMA
- RADIO/TV - RADIO/TV
- MUSICA REGISTRATA - MUSICA REGISTRATA
- NUOVI MEDIA - NUOVI MEDIA
NUOVI MEDIA NUOVI MEDIA
- INTERNET è un nuovo mezzo di - INTERNET è un nuovo mezzo di
comunicazione di massa?
comunicazione di massa?
(non ha esistenza concreta come entità (non ha esistenza concreta come entità
legale; non è soggetto a leggi (lo sono legale; non è soggetto a leggi (lo sono
gli utenti); la diffusione è ancora gli utenti); la diffusione è ancora
limitata; non è chiara la sua diffusione) limitata; non è chiara la sua diffusione)
Il potenziale euristico Il potenziale euristico
dell'immagine dell'immagine
IMMAGINE IMMAGINE
OGGETTIVAZIONE OGGETTIVAZIONE
CATEGORIZZAZIONE/
CATEGORIZZAZIONE/
SELEZIONE SELEZIONE
INTERPRETAZIONE INTERPRETAZIONE
Vedo l'immagine (input sensoriale)
RIFLESSIVITÀ:
mi chiedo (o mi chiedono) che cosa rappresenta
l'immagine per me SIGNIFICAZIONE:
attribuisco un senso all'immagine
2 livelli di significato per l'immagine 2 livelli di significato per l'immagine
fotografica:
fotografica:
- significato
- significato denotativodenotativo: si riferisce al : si riferisce al contenuto dell'immagine (input
contenuto dell'immagine (input sensoriale, oggettivazione)
sensoriale, oggettivazione) - significato
- significato connotativoconnotativo: processo di : processo di significazione/interpretazione
significazione/interpretazione
Teorie sui mass media: Lasswell Teorie sui mass media: Lasswell
Ispirandosi alla psicologia
comportamentista, Lasswell propone la
teoria dell’AGO IPODERMICO, nella quale il messaggio persuasivo dei mass media è assimilato ad uno “stimolo” che, se
opportunamente predisposto, può indurre nel destinatario una
“risposta” nella direzione voluta dalla fonte: ad es.
la modificazione di un
comportamento elettorale, o d’acquisto.
Tra gli anni ’40 e ’50, la teoria “degli effetti limitati” di Lazarsfeld dimostra che
l’influenza dei media non può prescindere dall’influenza del contesto sociale e dalle
opinioni pregresse dei fruitori
Nella seconda metà degli anni sessanta la crescente diffusione delle comunicazioni di massa, l’indebolimento della dimensione comunitaria e della
funzione di mediazione svolta dai gruppi sociali, creano le condizioni per
un recupero della nozione di powerful mass
media (definizione coniata da Noelle-Neumann)
McLuhan: il medium è il messaggio McLuhan: il medium è il messaggio
L’espressione sta ad indicare che il vero messaggio che ogni medium trasmette è costituito anche dalla natura del
medium stesso. Ogni medium va quindi studiato in base ai criteri strutturali in base ai quali organizza la
comunicazione.
È la particolare struttura comunicativa di ogni medium che lo rende non
neutrale, perché essa suscita negli utenti-spettatori determinati
comportamenti e modi di pensare e porta alla formazione di una certa forma mentis
The Medium is the Massage The Medium is the Massage
Oggi, le tecnologie della comunicazione – Oggi, le tecnologie della comunicazione –
come un tempo gli alfabeti e la carta come un tempo gli alfabeti e la carta
stampata – esercitano un effetto stampata – esercitano un effetto
gravitazionale sulla cognizione umana.
gravitazionale sulla cognizione umana.
McLuhan afferma: “Tutti i media ci McLuhan afferma: “Tutti i media ci
investono interamente. Sono talmente investono interamente. Sono talmente
penetranti nelle loro conseguenze penetranti nelle loro conseguenze
personali, politiche, economiche, estetiche, personali, politiche, economiche, estetiche,
psicologiche, morali, etiche e sociali, da psicologiche, morali, etiche e sociali, da non lasciare alcuna parte di noi intatta, non lasciare alcuna parte di noi intatta,
vergine, immutata. Il medium è il vergine, immutata. Il medium è il
massaggio. Ogni interpretazione della massaggio. Ogni interpretazione della
trasformazione sociale e culturale è trasformazione sociale e culturale è
impossibile senza una conoscenza del impossibile senza una conoscenza del
modo in cui i media funzionano da modo in cui i media funzionano da
ambienti. Tutti i media sono estensioni di ambienti. Tutti i media sono estensioni di qualche facoltà umana psichica o fisica.”
qualche facoltà umana psichica o fisica.”
Il villaggio globale Il villaggio globale
Quello del "villaggio globale" è un
ossimoro adottato da McLuhan per indicare come, con l'evoluzione dei mezzi di comunicazione, tramite
l'avvento del satellite che ha
permesso comunicazioni in tempo
reale a grande distanza, il mondo sia diventato piccolo ed abbia assunto di conseguenza i comportamenti tipici di un villaggio.
La scuola di Francoforte La scuola di Francoforte
Secondo Adorno e Horkheimer le
caratteristiche principali dell’industria culturale derivano dal fatto che si
impone
dall’alto: sono la standardizzazione dei prodotti, la razionalizzazione della
distribuzione e l’integrazione dei consumatori
nell’ideologia capitalistica.
L’inganno di massa: illusione di una cultura
libera, limpida, facile ed accessibile a tutti
L’industria culturale è quel complesso di strumenti con cui il sistema sociale
veicola un determinato insieme di valori
e modelli di comportamento
Degradazione del significato intrinseco e della funzione sociale dell’opera d’arte come espressione artisticoculturale
I mass media non sono veicoli imparziali:
essi non trasmettono, ma sono
ideologia, indipendentemente dai contenuti particolari
IL DIVERTIMENTO NELL’INDUSTRIA CULTURALE
Il divertimento è una promessa di felicità non mantenuta e sempre differita
Il divertimento si trasforma, rispetto al lavoro, da dimensione alternativa a dimensione complementare
“Divertirsi significa essere d’accordo”
Habermas e l’opinione Habermas e l’opinione
pubblica pubblica
L’industria culturale ha soffocato il L’industria culturale ha soffocato il
dibattito democratico.
dibattito democratico.
Lo sviluppo dei mass media e Lo sviluppo dei mass media e
dell’intrattenimento di massa ha dell’intrattenimento di massa ha
limitato la sfera pubblica. L’opinione limitato la sfera pubblica. L’opinione
pubblica non può quindi formarsi pubblica non può quindi formarsi
liberamente, ma è sottoposta al liberamente, ma è sottoposta al
controllo, alla mistificazione e alla controllo, alla mistificazione e alla
manipolazione manipolazione
La televisione La televisione
Come nel resto d’Europa, guardare la tv è la principale attività nel tempo libero, sia per numero di persone che mediamente guardano la
televisione nel corso della giornata, sia per tempo mediamente dedicato a tale attività
In un giorno medio settimanale la
popolazione tra 20 e 64 anni dedica alla tv 1h32’ (1h54’ di domenica).
Impiego del tempo libero (Istat, Impiego del tempo libero (Istat,
2006) 2006)
Teorie educative: Bernstein Teorie educative: Bernstein
Ragazzi di estrazione socio-culturale Ragazzi di estrazione socio-culturale
diversa sviluppano codici linguistici diversa sviluppano codici linguistici
diversi diversi
ragazzi delle classi inferiori ragazzi delle classi inferiori acquisiscono un
acquisiscono un codice ristretto codice ristretto , ,
legato all’ambiente culturale di nascita;
legato all’ambiente culturale di nascita;
sono socializzati attraverso ricompense sono socializzati attraverso ricompense
e punizioni e per mezzo della e punizioni e per mezzo della
comunicazione dell’esperienza pratica comunicazione dell’esperienza pratica
ragazzi delle classi medie acquisiscono ragazzi delle classi medie acquisiscono un un codice elaborato,codice elaborato, che permette che permette
generalizzazioni e l’espressione di idee generalizzazioni e l’espressione di idee
astratte astratte
Influenza dei media Influenza dei media
Flusso della comunicazione a 2 stadi Flusso della comunicazione a 2 stadi
(Katz, Lazarsfeld) (Katz, Lazarsfeld)
Tra emittente e ricevente c’è la Tra emittente e ricevente c’è la
mediazione dei contesti di relazione mediazione dei contesti di relazione
(es. ruolo degli opinion leaders) (es. ruolo degli opinion leaders)
Possibili effetti negativi Possibili effetti negativi dell’esposizione alla tv nei dell’esposizione alla tv nei
bambini bambini
rappresentazioni deformate del rappresentazioni deformate del mondo sociale, stereotipizzazioni mondo sociale, stereotipizzazioni
Concezione edonistica del mondoConcezione edonistica del mondo
Aumenti di impulsività e di Aumenti di impulsività e di comportamenti aggressivi comportamenti aggressivi
Le immagini violente trasmesse dalla tv Le immagini violente trasmesse dalla tv possono influenzare il comportamento possono influenzare il comportamento
dei bambini?
dei bambini?
Clinton: “I nostri bambini sono stati Clinton: “I nostri bambini sono stati
nutriti da una dose quotidiana tossica nutriti da una dose quotidiana tossica
di violenza. Ed è una cosa che si vende di violenza. Ed è una cosa che si vende
bene. Ora trent’anni di studi hanno bene. Ora trent’anni di studi hanno
mostrato che questo desensibilizza i mostrato che questo desensibilizza i
bambini alla violenza e alle sue bambini alla violenza e alle sue
conseguenze. Adesso sappiamo che al conseguenze. Adesso sappiamo che al
momento in cui un tipico ragazzo momento in cui un tipico ragazzo
americano raggiunge l’età di 18 anni, americano raggiunge l’età di 18 anni,
ha visto 200mila scene di violenza, ha visto 200mila scene di violenza,
40mila di omicidio”
40mila di omicidio”
La violenza in tv influirebbe sul La violenza in tv influirebbe sul
comportamento dei bambini in più comportamento dei bambini in più
modi:
modi:
de-sensibilizzerebbe i bambini al de-sensibilizzerebbe i bambini al dolore e alla sofferenza altrui
dolore e alla sofferenza altrui
aumenterebbe le loro paure verso il aumenterebbe le loro paure verso il mondo che li circonda
mondo che li circonda
renderebbe più probabile un loro renderebbe più probabile un loro comportamento aggressivo e
comportamento aggressivo e violento verso terzi
violento verso terzi
CONSEGUENZE CONSEGUENZE
Assimilazione di modelli Assimilazione di modelli
comportamentali impulsivi e aggressivi comportamentali impulsivi e aggressivi
( effetto suggestivo o mimetico) ( effetto suggestivo o mimetico)
Desensibilizzazione alla violenza reale Desensibilizzazione alla violenza reale
Promozione di una rappresentazione Promozione di una rappresentazione persecutoria della realta' sociale
persecutoria della realta' sociale
Valorizzazione del comportamento Valorizzazione del comportamento violento come mezzo per l'
violento come mezzo per l'
affermazione di se' ( promozione del affermazione di se' ( promozione del
bullismo) bullismo)
Quantità e selezione del consumoQuantità e selezione del consumo
Qualità dei programmaQualità dei programma
Contesti della fruizioneContesti della fruizione
Età e caratteristiche individualiEtà e caratteristiche individuali
Livello socio-cultutale della famigliaLivello socio-cultutale della famiglia
Educazione all’uso dei mediaEducazione all’uso dei media
Variabili che incidono sull’influenza del consumo di tv nei bambini
Homo videns
Homo videns (Sartori) (Sartori)
La televisione (dis)educa e il problema La televisione (dis)educa e il problema
riguarda non solo l’educazione dei riguarda non solo l’educazione dei
bambini, ma anche degli adulti.
bambini, ma anche degli adulti.
““La televisione sta producendo una La televisione sta producendo una
permutazione, una metamorfosi, che permutazione, una metamorfosi, che
investe la natura stessa dell’
investe la natura stessa dell’homo homo sapiens
sapiens… la televisione non è … la televisione non è
soltanto strumento di comunicazione;
soltanto strumento di comunicazione;
è anche al tempo stesso paideia”
è anche al tempo stesso paideia”
La televisione “sta allevando l’uomo La televisione “sta allevando l’uomo
che non legge, la torpidità mentale, il che non legge, la torpidità mentale, il
‘rammolito da video’, l’addetto a vita
‘rammolito da video’, l’addetto a vita ai videogames”
ai videogames”
Secondo Sartori la violenza in tv e Secondo Sartori la violenza in tv e
l’influenza che può esercitare nei l’influenza che può esercitare nei
confronti dei bambini è soltanto una confronti dei bambini è soltanto una
parte del problema.
parte del problema.
Altrettanto preoccupante è la Altrettanto preoccupante è la
questione della “politica questione della “politica
videoplasmata”, cioè la cattiva videoplasmata”, cioè la cattiva
(in)formazione che genera (in)formazione che genera
un’opinione pubblica di bassa qualità un’opinione pubblica di bassa qualità
Gli effetti dei mass media Gli effetti dei mass media
Prima fase (fino anni '30): media Prima fase (fino anni '30): media onnipotenti
onnipotenti
Seconda fase (fino anni '60): teoria Seconda fase (fino anni '60): teoria degli effetti limitati; “la
degli effetti limitati; “la
comunicazione di massa non funge in comunicazione di massa non funge in
genere da causa necessaria o genere da causa necessaria o
sufficiente degli effetti sul pubblico, sufficiente degli effetti sul pubblico,
ma agisce semmai attraverso un ma agisce semmai attraverso un
complesso di fattori intermediari”
complesso di fattori intermediari”
(Klapper) (Klapper)
Gli effetti dei mass media Gli effetti dei mass media
Terza fase (anni '50-'60): avvento della Terza fase (anni '50-'60): avvento della tv; ritorno all'idea dei media potenti
tv; ritorno all'idea dei media potenti (Noelle-Neumann)
(Noelle-Neumann)
Quarta fase (dopo la fine degli anni '70): Quarta fase (dopo la fine degli anni '70):
effetti negoziati dei media, o teoria del effetti negoziati dei media, o teoria del
“costruttivismo sociale”: i media
“costruttivismo sociale”: i media
“costruiscono” la realtà selezionando
“costruiscono” la realtà selezionando determinati immagini o contenuti; il determinati immagini o contenuti; il
pubblico costruisce una propria visione pubblico costruisce una propria visione
della realtà, negoziandola con le della realtà, negoziandola con le
costruzioni simboliche offerte dai media costruzioni simboliche offerte dai media
Tipi di effetti Tipi di effetti
Conversione, piccolo cambiamento, Conversione, piccolo cambiamento, rinforzo (Klapper)
rinforzo (Klapper)
Reciproco, boomerang, per gli altri Reciproco, boomerang, per gli altri (Lang e Lang)
(Lang e Lang)
Effetti intenzionali, non intenzionali; Effetti intenzionali, non intenzionali;
a breve termine e a lungo termine a breve termine e a lungo termine
(Golding) (Golding)
Effetti dei mass media Effetti dei mass media
(McQuail)
(McQuail)
Effetti sulla socializzazione Effetti sulla socializzazione
La La teoria del modellamento venne formulata negli anni ’60 dallo teoria del modellamento venne formulata negli anni ’60 dallo psicologo A. Bandura. Egli, partendo dall’osservazione che i
psicologo A. Bandura. Egli, partendo dall’osservazione che i mass mass media
media presentano moltissime descrizioni della vita sociale, indicò le presentano moltissime descrizioni della vita sociale, indicò le fasi del processo di modellamento:
fasi del processo di modellamento:
un singolo membro di un pubblico osservaun singolo membro di un pubblico osserva nel contenuto mediale un nel contenuto mediale un modello (una persona) che esplica un certo tipo di azione;
modello (una persona) che esplica un certo tipo di azione;
l’osservatore l’osservatore si identifica col modello, che ritiene quindi degno di si identifica col modello, che ritiene quindi degno di imitazione;
imitazione;
l’osservatore riconoscel’osservatore riconosce che il comportamento osservato è funzionale, che il comportamento osservato è funzionale, ovvero produce effetti desiderabili, se imitato in una certa
ovvero produce effetti desiderabili, se imitato in una certa
situazione; l’individuo ricorda e riproduce il comportamento del situazione; l’individuo ricorda e riproduce il comportamento del
modello (risposta) quando si trova in circostanze pertinenti modello (risposta) quando si trova in circostanze pertinenti
(stimolo); in questo modo, l’individuo trae delle gratificazioni, così il (stimolo); in questo modo, l’individuo trae delle gratificazioni, così il
legame stimolo – risposta (suggerita dal modello) legame stimolo – risposta (suggerita dal modello)
è è rinforzato rinforzato positivamente; questo rinforzo aumenta le probabilità positivamente; questo rinforzo aumenta le probabilità che l’individuo dia ripetutamente
che l’individuo dia ripetutamente la medesima risposta a stimoli la medesima risposta a stimoli simili.
simili.
L’influenza indiretta e a lungo termine sull’azione L’influenza indiretta e a lungo termine sull’azione
collettiva (cioè sulla società) è spiegata collettiva (cioè sulla società) è spiegata
dalla
dalla teoria delle aspettative socialiteoria delle aspettative sociali, di , di
derivazione sociologica. In breve, essa afferma derivazione sociologica. In breve, essa afferma
che i
che i mass mediamass media danno delle rappresentazioni danno delle rappresentazioni affidabili o meno dei
affidabili o meno dei modelli consolidati di vita di modelli consolidati di vita di gruppo
gruppo, rappresentazioni che in ogni caso , rappresentazioni che in ogni caso diventano l’insieme appreso di
diventano l’insieme appreso di aspettative aspettative sociali
sociali circa il modo in cui ci si aspetta che circa il modo in cui ci si aspetta che agiscano i membri dei vari gruppi che
agiscano i membri dei vari gruppi che
compongono la società. Queste aspettative compongono la società. Queste aspettative
forniscono dunque da un lato delle indicazioni sul forniscono dunque da un lato delle indicazioni sul
comportamento da tenere verso gli altri membri comportamento da tenere verso gli altri membri
del proprio gruppo, dall’altro delle conoscenze del proprio gruppo, dall’altro delle conoscenze
sul comportamento dei membri degli altri gruppi.
sul comportamento dei membri degli altri gruppi.