• Non ci sono risultati.

ANATOMIA PATOLOGICA III corso integrato di Anatomia patologica sistematica

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "ANATOMIA PATOLOGICA III corso integrato di Anatomia patologica sistematica"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

ANATOMIA PATOLOGICA III

corso integrato di Anatomia patologica sistematica

Codice Disciplina : M0667

Codice Corso integrato : M0022

Settore : MED/08 N° CFU: 1 Docente:

Monga Guido

Ore : 10 Corso di Laurea : Medicina e Chirurgia Anno : III

Semestre : I

Obiettivo del modulo

Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di: 1) conoscere le lesioni anatomiche macroscopiche e microscopiche ottiche ed elettroniche in corso delle malattie malformative, infiammatorie, neoplastiche dell’apparato epatobiliare, nonché le lesioni dovute al coinvolgimento epatico in corso di malattie sistemiche; 2) comprendere il ruolo di indagini istochimiche, immunoistochimiche e di biologia molecolare nell’iter diagnostico anatomopatologico; 3) di correlare il quadro anatomopatologico con i meccanismi fisiopatologici delle malattie e con i relativi quadri clinici.

Conoscenze ed abilità attese

Conoscenze di anatomia e istologia normale dell’apparato epatobiliare, nonché delle basi di fisiopatologia generale della patologia epatobiliare

Programma del corso

Malformazioni dell’apparato epatobiliare. Epatiti acute e croniche. Colangiti e ascesso epatico. Epatopatie tossiche. Cirrosi. Tumori primitivi e secondari. Lesioni epatiche in malattie sistemiche. Alterazioni in corso di disturbi di circolo. Parassitosi. Colecistiti. Colelitiasi. Tumori delle vie biliari. Patologia del trapianto epatico.

Esercitazioni

Studio guidato di preparati istologici e di materiale su supporto informatico relativi alla patologia in questione.

Attività a scelta dello studente

Al fine di approfondire le loro conoscenze relative all’anatomia patologica macroscopica e alle applicazioni diagnostiche della disciplina, gli studenti possono assistere alle procedure di riduzione del materiale inviato dalle sale chirurgiche discutendo i rapporti fra quadro morfologico e dati clinici e a riscontri diagnostici effettuati alla presenza dei clinici curanti.

Supporti alla didattica in uso alla docenza

Videoproiettore e computer con collegamento internet in dotazione all’aula. Microscopi multivisione

Strumenti didattici

(2)

Materiali di consumo previsti

non previsti

Eventuale bibliografia

Testi consigliati:

Ascenzi Mottura Anatomia Patologica V ed UTET, 1997

Kumar, Abbas, Fausto. Robbins and Cotran Pathologic Basis of Disease. VII ed Elsevier, 2005-09-07 Rosai Rosai and Ackerman’s Surgical Pathology. Mosby, 2005

Verifica dell’apprendimento

L’esame consta di una prova scritta con domande a scelta multipla, di una prova pratica di verifica di semplici competenze istopatologiche e di un colloquio sugli argomenti riportati nel programma

Riferimenti

Documenti correlati

Gli allevamenti ovini concorrono di fatto con il 30% circa alla forma- zione del prodotto lordo agricolo re- gionale (e con una quota piu elevata alla formazione del

Come si può attuare allora la ristrutturazione della base aziendale se è essenziale - e lo è - per riorga- nizzare il settore pastorale e trasformare la

periodo nel quale si ha la massima presenza di adulti (Zanardi et al., 1969), e si so- no registrati particolarmente a spese delle piante di Melia e Tamarix essenze

- rilevamento della densità delle larve con prelievo di porzioni di chioma, scuoti- mento delle piante o abbattimento mediante insetticida. Risulta, inoltre, di

Per ragioni di sicurezza, nei caJcoJi sono state impiegate le seguenti ipotesi di carico (fig. b) per ]a risega interna, al diagramma triangolare delle suddette

en particulier certains agents pathogènes (virus, protozoaires) avec une action variable pendant de différentes années et non complètement liée à la densité

irrilevante. Nel versante opposto, orientale, la situazione è decisamente diversa. L'insetto chiave risulta la C. capitata c solo sporadicamente vengono rile- vati

Sardinia being an island its circulation waters have peculiar chemical characteristics that are mainly tied to the fact that the precipitations are