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(1)FIRENZE RELAZIONE Oggetto: Determinazione a contrarre per l'affidamento del servizio di vigilanza presso tutti gli immobili ad uso istituzionale Inail della Toscana ai sensi dell’art

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FIRENZE,30/10/2019 RELAZIONE

Oggetto: Determinazione a contrarre per l'affidamento del servizio di vigilanza presso tutti gli immobili ad uso istituzionale Inail della Toscana ai sensi dell’art. 36, co. 2, lett. A) del Decreto Legislativo 50/2016

Il prossimo 31 dicembre 2019 scadrà il contratto sottoscritto con Globo Vigilanza Srl per il servizio di vigilanza armata presso tutte le Strutture Inail della Toscana.

Il contratto è stato sottoscritto per un valore complessivo di € 29.995,00 iva esclusa per due anni, e comprende i seguenti servizi:

- collegamento tramite ponte radio con i sistemi antincendio e antintrusione, tenuta chiavi e pronto intervento per tutte le 17 strutture Inail della Toscana;

- ronda con due passaggi notturni tutti giorni lavorativi mentre, nei giorni non lavorativi, ronda con due passaggi in totale da effettuarsi presso le Sedi di Livorno, Viareggio, Lucca e Firenze;

- ronda con tre passaggi notturni tutti i giorni lavorativi e, nei giorni non lavorativi, ronda con tre passaggi in totale presso Villa Tornabuoni Lemmi in Firenze;

- con atto aggiuntivo del 17 luglio 2019 è stato affidato, fino al 31/12/2019, a Globo Vigilanza anche il servizio di ronda notturna (con 2 passaggi a notte) e diurna con controllo interno dello stabile (1 volta a settimana) relativamente all’immobile di Firenze via Bufalini 7 (dove era allocata questa Direzione regionale) che, sebbene sia stato rilasciato libero da persone e cose, non è stato preso in consegna dal proprietario. La questione è seguita direttamente dalla Direzione centrale Patrimonio che, tuttavia, ha affidato a questa Direzione regionale la gestione di tutte le attività necessarie alla prosecuzione della custodia dell’immobile in questione (v. nota prot. 4989 del 28/6/2019). L’importo complessivo del servizio è di € 500,00 al mese iva esclusa.

Vista la prossimità della scadenza, si rende necessario avviare una nuova procedura di gara e, al riguardo, si sottolinea quanto segue:

1) ad oggi non è attiva alcuna convenzione Consip per il servizio in oggetto;

2) la Direzione Centrale Acquisti, pur avendo in corso di svolgimento una procedura di gara accentrata per il servizio in oggetto, ha comunicato con nota prot. 8586 del 18/10/2018 che per le Regioni nelle quali la spesa stimata annua è di natura esigua (tra 10.000,00 e 20.000,00 euro), come la Toscana, “l’affidamento accentrato non costituirebbe un vantaggio, né in termini di tempestività né in termini di economicità e pertanto dette Direzioni regionali potrebbero più agevolmente affidare gli stessi servizi mediante procedure semplificate di cui all’art. 36 del codice dei contratti, atteso che la spesa annua a livello regionale consentirebbe di effettuare affidamenti inferiori a € 40.000,00 anche per periodi pluriennali”.

Vista, pertanto, l’impossibilità di fare ricorso a una delle soluzioni di cui sopra si è, in prima battuta, quantizzato il costo globale del servizio al fine di individuare la base d’asta.

La stima di valore globale del futuro contratto viene fatta ai sensi dell’art. 35, comma 12, D.Lgs.vo n.

50/2016 che prevede, per gli appalti di servizi che presentano carattere di regolarità, di tenere conto del valore reale complessivo dei contratti analoghi conclusi nel corso dei dodici mesi precedenti o dell’esercizio precedente.

Per quanto attiene alle prestazioni oggetto della nuova procedura di gara (disciplinate dal capitolato d’appalto allegato alla presente relazione), anche alla luce della sopracitata ricognizione delle esigenze regionali comunicate alla Direzione Centrale Acquisti con nota prot. 5840 del 28/06/2018 (v. allegato), risulta indispensabile:

- confermare il collegamento tramite ponte radio con la centrale operativa della futura società aggiudicataria per tutte le Strutture Inail della regione;

- confermare le ronde notturne, per esigenze di sicurezza, nelle sedi Inail di Livorno, Lucca e Viareggio dove non è presente un impianto di allarme antintrusione e a Villa Tornabuoni Lemmi ove, sebbene sia attivo l’impianto antintrusione, dal 2014 si è ritenuto opportuno, vista l’estensione della proprietà (Villa e giardini), garantire un maggior livello di sicurezza dell’immobile; al contrario, per lo stabile di via delle Porte Nuove non si rende più necessario mantenere la ronda essendo stato rimesso in funzione l’impianto antintrusione;

- confermare il servizio di ronda per l’immobile di via Bufalini che, verosimilmente, rimarrà in detenzione Pagina 1di 3

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a questo Istituto almeno per tutto o parte del 2020.

Si propone, pertanto, di procedere con affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. A) D.Lgs.vo n.

50/2016:

i servizi di collegamento tramite ponte radio alla centrale operativa per tutte le Strutture della regione e quello di ronda limitatamente alle Strutture Inail di Livorno, Lucca Viareggio e Villa Tornabuoni Lemmi per la durata di due anni;

il servizio di ronda esterna e interna per lo stabile di via Bufalini per la durata di un anno in quanto si presume che nel corso dell’anno 2020 sarà raggiunto un accordo tra le parti coinvolte.

Per quanto sopra esposto, tenuto conto che ad oggi:

- il costo annuo dei servizi di collegamento tramite ponte radio per tutte le Strutture della regione e di ronda per le Strutture di Livorno, Lucca, Viareggio e Villa Tornabuoni Lemmi ammonta a € 13.997,50 (più iva) al netto di circa € 1.000,00 relative alla ronda per lo stabile di Firenze Porte Nuove;

- il costo mensile del servizio di ronda per l’immobile di via Bufalini ammonta a € 500,00 (tot. annuo € 6000,00);

è stata calcolata una base d’asta pari a € 36000,00 così procedendo:

€ 28000,00 arrotondati (13997,50 x 2 anni) +

€ 6000,00 (500x12 mesi) +

€ 2000,00 (rivalutazione del 5% arrotondata) Totale € 36000,00

Ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. A) D.Lgs.vo n. 50/2016 nel caso di aggiudicazioni di beni e servizi di valore inferiore ad € 40.000,00 è previsto l’affidamento diretto ad un unico operatore economico.

In linea, tuttavia, con i principi di libera concorrenza e trasparenza enunciati nel codice dei contratti, con le linee guida Anac e con le disposizioni interne dell’Istituto, lo Scrivente Ufficio propone di operare come segue:

- avviare una procedura di affidamento per il servizio in oggetto con determinazione a contrarre che stabilisca l’esigenza da soddisfare, i criteri di selezione, l’importo stimato dell’affidamento (€ 36.000,00) e le principali condizioni contrattuali;

- proporre la nomina quale RUP per la procedura in argomento il Vicario del Dirigente dell’Ufficio Attività Strumentali di questa Direzione regionale, dott.ssa Giuseppina Maria Maruti;

- pubblicare un avviso di pre-informazione, ai sensi dell’art. 70 D. Lgs. vo 50/2016, sul sito dell’Istituto al fine di individuare le aziende interessate a partecipare ed in possesso di tutti i requisiti per farlo: si vorrebbe prevedere, nel caso di un numero di partecipanti superiore a dieci soggetti, un sorteggio limitato a dieci operatori economici in modo da poter gestire la procedura in oggetto con la massima trasparenza ma anche in modo snello ed efficace dal punto di vista amministrativo. Il principio di rotazione nell’affidamento degli appalti ex art. 30 codice dei contratti, sarà applicato nella fase degli inviti, secondo quanto previsto dagli orientamenti giurisprudenziali.

L’art. 36, comma 9-bis, D. Lgs.vo n. 50/2016, inserito nel codice dei contratti pubblici dal decreto cosi detto

“sblocca cantieri” n. 32/2019 convertito nella legge n. 55 del 2019 9-bis prevede che fatto salvo quanto previsto all’articolo 95, comma 3, le stazioni appaltanti procedono all’aggiudicazione dei contratti di cui al presente articolo sulla base del criterio del minor prezzo ovvero sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Si ritiene che la gara in oggetto possa essere aggiudicata con il criterio del prezzo più basso in quanto pur trattandosi di un servizio ad alta intensità di manodopera, le linee guida Anac n. 10 del 23 maggio 2018 in materia di affidamento del servizio di vigilanza privata, hanno già evidenziato la possibilità del ricorso al criterio di aggiudicazione del prezzo più basso a condizione che la stazione appaltante ritenesse che il servizio avesse caratteristiche standardizzate (ex art. 95, comma 4, lett. B, codice dei contratti) e che definisse negli atti di gara le condizioni tecniche per l’esecuzione del servizio nel modo più puntuale possibile tale che l’unica differenza nelle offerte presentate dai concorrenti sarebbe stata data dal prezzo di realizzazione dei servizi come predeterminati dalla stazione appaltante.

Successivamente le aziende selezionate tramite l’avviso di pre-informazione e l’eventuale sorteggio saranno invitate a partecipare ad una RDO in Mepa nella quale sarà richiesta l’offerta economica in forma di sconto sulla base d’asta fissata;

I requisiti di partecipazione saranno i seguenti:

1) idoneità professionale: sul punto si richiamano nuovamente le linee guida Anac n. 10 del 23 maggio 2018 in materia di affidamento del servizio di vigilanza privata. L’attività di vigilanza armata anche saltuaria (come nel caso delle ronde di controllo) nonché la vigilanza con collegamento di sistemi di allarme rientrano

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in quella tipologia di attività che si caratterizzano per l’esercizio di eventuali poteri di intervento diretto per la difesa dell’immobile (a differenza della mera attività di portierato o di guardiania che non implica un obbligo di difesa attiva ma una normale attività di tutela e controllo della proprietà privata): per l’esercizio delle attività aventi le caratteristiche sopra evidenziate, la disciplina vigente, ex art. 134 del TU delle leggi di Pubblica Sicurezza, n. 773 del 18/06/1931 e successive modifiche ed integrazioni, richiede che gli operatori economici abbiano ricevuto il rilascio della licenza prefettizia all’espletamento dell’attività di vigilanza armata da parte della competente Prefettura (competente per il territorio provinciale) e che detta licenza sia in corso di validità. Nel caso di specie dovrà essere pertanto garantito il possesso delle licenze per l’attività in oggetto per tutte le province della Toscana da parte di un’unica azienda, oppure di un’ATI oppure ancora tramite il sub-appalto ad altro soggetto. Sul subappalto si evidenzia che la possibilità di subappaltare le prestazioni di un affidamento di servizi è consentita fino ad un massimo del 40% dell’importo dell’intero contratto, ex art.

105 D. Lgs.vo n. 50/2016, come recentemente modificato dal decreto cosi detto “sblocca cantieri” n. 32/2019 convertito nella legge n. 55 del 2019.

2) possesso autocertificato dei requisiti di capacità generale e di capacità economico-finanziaria e tecnico- professionale ai sensi degli artt. 80 e 83 di cui al D.Lgs.vo n. 50/2016 (in questo senso sarà necessario che le imprese singole o in ATI abbiano conseguito nel triennio 2016-2017-2018 un volume d’affari di almeno € 80.000,00 ed abbiano stipulato contratti per servizi di vigilanza con enti pubblici o soggetti privati sempre per un importo di € 80.000,00 nel triennio precedente alla pubblicazione di questa gara). Si precisa che, ai sensi dell’art. 36, comma 6-ter, come modificato dal recente decreto cosi detto “sblocca cantieri” n. 32/2019 convertito nella legge n. 55 del 2019, nelle procedure di affidamento effettuate nell’ambito dei mercati elettronici, la stazione appaltante verifica il possesso da parte dell’aggiudicatario provvisorio dei requisiti economici e finanziari e tecnico professionali, ferma restando la verifica del possesso dei requisiti generali effettuata dalla stazione appaltante qualora il soggetto aggiudicatario non rientri tra gli operatori economici verificati a campione ai sensi del comma 6-bis.

Una volta stilata la graduatoria provvisoria saranno verificati alle prime due aziende classificate (nel caso di più concorrenti) il possesso dei requisiti sopracitati, sarà verificata l’eventuale anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 97, comma 2-bis D. Lgs.vo n. 50/2016 anch’esso modificato dal recente decreto “sblocca cantieri” n.

32/2019 convertito nella legge n. 55 del 2019 e sarà richiesta la cauzione definitiva ai sensi dell’art. 103 del codice dei contratti. All’esito positivo di tutte le verifiche sarà aggiudicata definitivamente la procedura in oggetto e successivamente sarà stipulato il relativo contratto.

Dal punto di vista contabile la disponibilità finanziaria delle previsioni di assegnazione sul capitolo di riferimento U.1.03.02.13.001.01 (servizi di sorveglianza, custodia ed accoglienza) del bilancio di previsione 2020 ammontano ad € 460.000,00 per la competenza e ad € 520.000,00 per la cassa e sono pertanto più che sufficienti a coprire il fabbisogno per l’assunzione dell’impegno contabile relativo all’anno 2020.

Per quanto sopra, si chiede che venga autorizzato:

- l’avvio di una procedura di affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. A) D. Lgs.vo 50/2016 a mezzo determinazione a contrarre per l’affidamento per due anni a decorrere dal 1° gennaio 2020 del servizio di vigilanza presso tutte le Strutture Inail della Toscana fatta eccezione per il servizio di vigilanza per lo stabile di via Bufalini – Firenze – per il quale la durata dell’affidamento sarà di un anno;

- la pubblicazione di un avviso di pre-informazione sul sito dell’Istituto con le indicazioni relative alla procedura di affidamento, base d’asta € 36.000,00, idoneo a consentire alle aziende del settore di manifestare il proprio interesse a partecipare alla procedura: saranno allegati a detto avviso il capitolato d’appalto ed il modulo per manifestare l’interesse alla partecipazione. Come sopra detto, l’avviso conterrà un riferimento specifico al principio di rotazione da applicare alla fase degli inviti.

- successivamente la pubblicazione di una RDO in Mepa alla quale saranno invitate le aziende o ATI che avranno manifestato il proprio interesse a partecipare; la procedura sarà aggiudicata al prezzo più basso ex art. 36, comma 9-bis, D.Lgs.vo n. 50/2016;

- la proposta di nomina quale responsabile del procedimento il Vicario del Dirigente dell’Ufficio Attività Strumentali, dott.ssa Giuseppina Maria Maruti.

Francesco Ferretti Giuseppina Maria Maruti

Responsabile Struttura Dirigenziale ROSSANA RUGGIERI

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