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Linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza

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Academic year: 2022

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Linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi 2013.

IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA nella seduta del 27 novembre 2013

visto il decreto legislativo n. 479 del 30 giugno 1994 e s.m.i.;

visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;

visto l'art. 11 del decreto legislativo n. 81/2008, come modificato dal decreto legislativo n.

106/2009, che regolamenta le attività promozionali che devono essere svolte da parte delle Istituzioni, tra cui anche l'Inail, per il miglioramento dei livelli qualitativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell'adeguamento alle norme di sicurezza da parte delle piccole e medie imprese;

vista la delibera del CIV n. 15 del 3 agosto 2011 “Linee guida per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi 2011”;

vista la delibera CIV n. 18 del 28 novembre 2012 “Linee di indirizzo per la prevenzione- aggiornamento”;

vista la delibera CIV n. 22 del 28 dicembre 2012 “Bilancio di previsione per l’esercizio 2013”;

vista la delibera CIV n. 9 del 13 giugno 2013 “Variazione al bilancio di previsione per l'esercizio 2013. (Provvedimento n. 1)”;

vista la delibera CIV n. 10 del 13 giugno 2013 “Relazione Programmatica 2014-2016”;

vista la propria delibera n. 19 del 27 novembre 2013 con la quale è stata approvata la

“Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2013 (Provvedimento n. 2 – Assestamento);

ravvisata l’urgenza di emanare linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi 2013;

visto il parere reso dalla Commissione Prevenzione e Ricerca nella seduta del 26 novembre 2013,

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DELIBERA

di impegnare gli Organi di gestione a:

1. prevedere l’opportunità di una congrua attribuzione di punteggio ai parametri che fanno riferimento alla valorizzazione di una più elevata qualità nella valutazione dei progetti finanziabili;

2. adottare un punteggio migliorativo per evidenziare l’importanza delle parti sociali e/o degli organismi paritetici di cui all’articolo 2 comma 1, lettera e) del Decreto legislativo n. 81/08 nella condivisione di tali progetti;

3. prevedere, in caso di controversie con le imprese, la possibilità di ricercare strumenti per la composizione amichevole delle controversie stesse;

4. confermare l’importanza dell’iniziativa in sede comunitaria, da attivare per il tramite dei Ministeri vigilanti, affinché i finanziamenti per i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per il settore Agricoltura, non siano considerati aiuti di stato e, conseguentemente, non computati agli effetti del calcolo del de minimis;

5. richiedere, nelle more del percorso di innovazione legislativa, ai Ministeri vigilanti di attivare le procedure di notifica preventiva dei Bandi per i finanziamenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro alla Commissione Europea, affinché questa esprima parere in ordine alla non applicabilità dei limiti posti agli aiuti di stato, essendo detti finanziamenti finalizzati a limitare i danni che il lavoro può arrecare ai cittadini;

6. monitorare i progetti incentivati attuando una specifica procedura per:

 verificare il buon esito dei progetti finanziati,

 rilevare le criticità e individuare le possibili soluzioni,

 consuntivare in tempo utile per la definizione delle linee guida relative ai bandi di successiva emanazione;

7. attivare entro la fine del corrente anno le procedure per i bandi a sostegno alle piccole e micro imprese, comprese quelle individuali, per evitare che le risorse disponibili in bilancio vadano in economia;

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8. attivare, alla luce delle difficoltà di accesso al credito bancario segnalate dalle aziende, ogni opportuna iniziativa per favorire l’accesso al credito per le imprese impegnate nella realizzazione dei progetti prevenzionali.

IL SEGRETARIO SUPPLENTE IL PRESIDENTE

Teresa CITRARO Francesco RAMPI

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