• Non ci sono risultati.

Articolo 55, V comma

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Articolo 55, V comma"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Organo: INAIL

Documento: Circolare n. 56 del 10 ottobre 1989

Oggetto: Legge 9 marzo 1989, n. 88 "Ristrutturazione dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro". Articolo 55, V comma.

Nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 1989 è stata pubblicata la legge in oggetto che all'articolo 55, V comma, recita: "Le prestazioni a qualunque titolo erogate dall'Inail possono essere in qualunque momento rettificate dallo stesso Istituto in caso di errore di qualsiasi natura commesso in sede di attribuzione, erogazione o riliquidazione delle prestazioni...".

Premesso che in tale ampia dizione vanno ricomprese tutte le prestazioni in qualsiasi momento erogate dall'Istituto in attuazione degli obblighi derivantigli dalla gestione della tutela assicurativa, la norma introduce un elemento di novità ampliando e rafforzando la facoltà derivata all'INAIL, quale pubblica amministrazione, di modificare i propri provvedimenti.

E' noto infatti che, in base al divieto di operare la c.d. " revisione per errore" conseguente alla mancata recezione nel D.L. Lgt. 23 agosto 1935, n. 1765, prima e nel vigente Testo Unico approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, poi, dell'articolo 13 del Testo Unico 31 gennaio 1904, n. 51 - era fino ad oggi preclusa la possibilità di riformulare un giudizio diagnostico errato allorché risultassero esistenti fin dall'inizio i presupposti che ne costituivano il fondamento.

L'articolo 55 prevede invece, oltre che l'annullamento di atti viziati da errori di diritto derivanti da una errata conoscenza dei fatti, che anche l'annullamento o la rettifica di atti basati su valutazioni tecniche per la cui formulazione l'Amministrazione abbia potuto disporre sin dall'inizio, di tutti gli elementi necessari, ma che ora risultano errate a seguito di un più fondato giudizio medico-legale.

L'esercizio di questa facoltà non interferisce con i termini e le procedure stabiliti dall'articolo 83 del Testo Unico per l'istituto della revisione, benché in concreto il procedimento revisionale, espletato per i fini dallo stesso articolo 83 previsti, potrebbe costituire, nella prassi, uno dei momenti in cui può emergere l'errore commesso.

Si viene in tal modo a porre un'esplicita e tassativa eccezione al generale precetto relativo alla ripetizione di indebito contenuto nell'articolo 2033 c.c., prevedendone l'irripetibilità allorché sia dovuto ad errore, salvo che sussista dolo del percepiente.

In attuazione del disposto legislativo come sopra descritto, le Unità operative, una volta verificata l'infondatezza del provvedimento adottato, devono procedere con ogni urgenza alla relativa rettifica con effetto "ex nunc".

La rettifica deve naturalmente essere notificata al destinatario del provvedimento con esplicita motivazione che faccia anche riferimento alla norma oggetto di esame.

Qualora lo stato degli atti configuri l'ipotesi di dolo del percepiente, l'Unità operativa dovrà:

- provvedere alle dovute segnalazioni all'Autorità giudiziaria;

- invitare l'interessato a restituire le somme indebitamente percepite.

Per la realizzazione del recupero vanno esperiti tutti i tentativi consentiti, ivi compresa l'azione giudiziaria, nel rispetto delle istruzioni di cui alla circolare n. 13/1984.

Si sottolinea che, ai sensi del ripetuto articolo 55, l'inesigibilità delle somme erogate comporta responsabilità per i funzionari dll'Istituto solo in caso di loro dolo o colpa grave.

EFFICACIA NEL TEMPO

Le disposizioni di cui all'articolo 55 sono entrate in vigore dopo il 15^ giorno dalla pubblicazione della

(2)

legge n. 88/1989 nella Gazzetta Ufficiale e quindi il 28 marzo 1989.

Rientrano nell'operatività di tale norma tutte le fattispecie per le quali la verifica dell'infondatezza del provvedimento adottato è stata effettuata successivamente a tale data.

In proposito giova precisare che la facoltà di avvalersi del potere di rettifica previsto dalla norma in parola può essere esercitata dall'Istituto "in qualunque momento" - e quindi indipendentemente dai termini stabiliti per la revisione delle rendite - emerga l'errore commesso.

Per quanto riguarda l'irripetibilità delle somme indebitamente corrisposte - sempre che non ricorra l'ipotesi di dolo - il relativo disposto non è da ritenere operante per i casi di rettifica già definiti alla data di entrata in vigore della legge di cui trattasi ( 28 marzo 1989 ) anche se la relativa azione di recupero sia ancora in corso per effetto della dilazione concessa dall'Istituto.

La presente circolare abroga tutte le istruzioni in contrasto precedentemente emanate.

Le Unità operative vorranno segnalare a questa Direzione generale le eventuali difficoltà rilevate in sede di attuazione della normativa in argomento.

Riferimenti

Documenti correlati

che nei confronti dei seguenti soggetti cessati ……….. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile,

X e che nei confronti dei seguenti soggetti cessati: Dr.ssa Russo Giuditta. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di

23 «sancisce, in termini generali, l'incompatibilità alla funzione di giudizio (oltre che alla funzione di giudice dell'udienza preliminare o all'emissione del decreto penale

La costruzione delle nuove carceri negli Stati Uniti non è sorretta dall’emergere di teorie penitenziarie confrontabili ai grandi modelli del passato (benthamiano,

REMS, per una durata superiore al tempo stabilito per la pena detentiva prevista per il reato commesso;• l'obbligo, per le regioni, di aggiornare i Ministeri della Salute e della

Oggetto: Determinazione per l'anno 1997 dei limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed

Anche dove esiste da anni un database che raccoglie le procedure chirurgiche e mediche nei pazienti con FF 13 , gli audit fatti nel tempo evidenziano l’estrema variabilità dei tempi

Ciò detto, la risposta al quesito del comune di Ponte Nossa, che risulta dal combinato disposto delle norme richiamate (art. 1, comma 4 del DL 16/2014), è pertanto positiva, nel