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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Mettere insieme le lesioni….

(2)

Lesioni elementari

Sintomi Disposizione e

raggruppamento

Anamnesi

DIAGNOSI Colore e bordi

Tipo

Evoluzione

La visita dermatologica

Localizzazione Evoluzione

(3)

La visita dermatologica

• Dopo aver individuato le lesioni

elementari presenti è fondamentale importanza valutare come queste si dispongono

–Disposizione e raggruppamento

–Localizzazione

(4)

La visita dermatologica

A grappolo Herpes simplex

Lineare

Nevo epidermico Lichen Striatus

Incontinenzia pigmenti

Anulare

Tinea

Pitiriasi rosea

Eritema anulare centrifugo

I PATTERN DI DISPOSIZIONE

Zosteriforme Herpes zoster Nevo di Becker

Arciforme policiclica Orticaria

Eritema polimorfo

Reticolare

Cutis marmorata Livedo reticolare

(5)

Vescicole

La visita dermatologica: raggruppamento e topografia

HERPES ZOSTER

Disposte a grappolo. Evoluzione verso erosione e croste Polimorfismo evolutivo

Localizzate a livello del dermatomero L1/L2

(6)

Nevo epidermico sistematizzato

La visita dermatologica: raggruppamento e topografia

Papule di colorito marrone chiaro su cute aflegmasica Raggruppate in placche arciformi

Presenti alla nascita e localizzate lungo le linee di Blashko

(7)

La visita dermatologica

• Molto importante da valutare è anche la topografia generale delle lesioni osservando:

– Simmetria o asimmetria delle lesioni – Localizzazioni preferenziali

– Evoluzione della localizzazione

• La topografia delle lesioni può essere dirimente per la diagnosi.

(8)

La visita dermatologica

1cm

MACCHIA

PAPULA

MACULA

PLACCA

Macchia caffè Latte o

Nevo ipermelanico

(9)

La visita dermatologica

N e u ro fi b ro m a to si ti p o I N e u ro fi b ro m a to si ti p o I N e u ro fi b ro m a to si s e g m e n ta le

(10)

La disposizione delle lesioni

Su linee di sviluppo embrionale

(11)

La disposizione delle lesioni

Lungo i dermatomeri

(12)

La disposizione delle lesioni

Lungo le linee di tensione cutanea

(linee di Langer)

(13)

Lesioni elementari

Sintomi Disposizione e

raggruppamento

Anamnesi

DIAGNOSI Colore e bordi

Tipo

Evoluzione

La visita dermatologica

Localizzazione Evoluzione

(14)

La visita dermatologica: il colore

Nevo nevocitico

Due piccole placche alla presenti alla nascita

Nevo sebaceo

(15)

La visita dermatologica

• La ricerca della lesione elementare è il primo passo per una corretta interpretazione di ciò che si vede.

• Una volta individuata la o le lesioni elementari che

costituiscono la patologie in esame bisogna chiedersi.

– Le lesioni osservate sono quelle iniziali o sono la evoluzione di lesioni preesistenti?

– Come si raggruppano localmente?

– Come di distribuiscono topograficamente?

– Qual è il colore dominante?

• Avendo (speriamo!!!!) chiarito questi punti si completa la visita raccogliendo dati anamnestici classici quali l’epoca d’insorgenza, la fluttuazione, i sintomi etc…

(16)

La visita dermatologica

(17)
(18)

CASI CLINICI

(19)

Caso 1: il caso dei piedi bianchi

Nel corso di una visita di controllo ad un ragazzo di 14 anni, la madre, appena prima di uscire, vi dice:

“Ah! Dimenticavo di chiedere..: questo ragazzo ha dei piedi terribili! Non gli si sta vicino dal cattivo odore! Glielo dico sempre di lavarsi e di non mettere sempre le Nike ma lui è un testone..dottoressa glielo spiega per favore anche lei cosa deve fare?

(20)

A

B

C

D

Vediamo un po’ cosa c’è che non và. Togliti le scarpe giovanotto!!

Voi cosa direste?

Sono gli ormoni! Purtroppo non ci si può fare molto. Se proprio non può evitare di portare le scarpe da ginnastica gli faccia almeno comprare le Geox.

Lo faccia lavare mattina e sera con sapone di marsiglia e metta nelle scarpe una polvere assorbente o delle delle solette assorbenti e il problema si dovrebbe risolvere

Caso 1: il caso dei piedi bianchi

Non me parli Signora! Anche mio figlio ha lo stesso problema, abbiamo già cambiato varie marche di scarpe.

(21)

Caso 1: clinica

All’esame obiettivo rilevate questa situazione:

(22)

Caso 1 - Cosa pensate ?

A

B

C

D

Proprio come pensavo!

Si tratta di una infezione da batteri! E’ abbastanza comune.

Vedrà che con la terapia giusta scompare.

Proprio come pensavo!

Si tratta di una infezione da funghi. Vedrà che con la crema che prescrivo passerà tutto.

Vista la situazione fate la seguente affermazione..

Proprio come pensavo!

Le confermo che si deve solo lavare più spesso i piedi con sapone di marsiglia e mettere nelle scarpe una polvere assorbente.

Proprio come pensavo!

Ha proprio ragione Signora. Pelle cotta dal sudore. Bisogna eliminare le scarpe da ginnastica!

(23)

Alcune settimane dopo una madre vi chiede consiglio per la sua bimba di 13 anni:

“Qui è un disastro! Maria non vuole più andare al

conservatorio. Dice che gli sudano le mani e non riesce a suonare il pianoforte e poi il sudore sotto le braccia gli bagna la maglietta e lei non vuole farsi vedere. Ha

anche cominciato a non uscire di casa per la vergogna..possiamo fare qualcosa?“

Caso 2: il caso delle mani gocciolanti

(24)

A

B

C

D

Certo è un bel problema. La mando da un chirurgo che ha risolto tanti casi di questo tipo con una operazione; l’ho

conosciuto ad un congresso e mi pare bravo..

Alla richiesta della madre voi rispondete….

Capisco che questo è un grave problema per Maria. Per il

momento provi questo prodotto poi la invio da uno specialista per un parere visto che oggi ci sono ottime terapie a disposizione Capisco Signora, purtroppo la sudorazione dipende dal momento dello sviluppo e possiamo farci poco. Prenda un deodorante

buono e aspetti; vedrà che poi passa.

Caso 2: il caso delle mani gocciolanti

Capisco che questo è un problema per Maria. Si tratta di una iperidrosi emozionale, dipende cioè dall’emotività; questo è il numero di telefono di uno psicologo che conosco si affidi a lui e vedrà che si troverà bene.

(25)

A

B

C

D

Una crema deodorante contenente antibatterici

In attesa della visita specialistica avete prescritto:

Una lozione contenente ciproterone acetato per inibire la

sudorazione ascellare ed una lozione ai Sali d’alluminio per inibire la funzionalità delle ghiandole sudoripare delle mani

Uno spray deodorante generico

Caso 2: il caso delle mani gocciolanti

Una crema ed una lozione antitraspirante al 10% di Sali di alluminio raccomandando di sospenderne l’uso nel caso di comparsa di noduli arrossati alle ascelle

(26)
(27)

Problemi dermatologici dell’adolescenza

(28)

Le ghiandole presenti sulla cute umana

Ghiandole sudoripare Eccrine Apocrine Ghiandole sebacee

(29)

Le ghiandole presenti sulla cute

Ghiandole sudoripare eccrine

•Presenti su tutta la superficie corporea e producono il sudore, soluzione ipotonica contenente Na, Cl, K, urea, ammonio,

proteine e amminoacidi

•La sudorazione è regolata fibre colinergiche del simpatico ma centri nervosi che controllano le ghiandole eccrine palmoplantari e quelli del resto del corpo sono diversi.

•Le ghiandole eccrine NON sono sotto controllo ormonale

(30)

Le ghiandole presenti sulla cute

Ghiandole sudoripare apocrine

•Si tratta di ghiandole sudorali

speciali sotto controllo adrenergico.

•Si trovano solo nelle aree coperte di peli (mai nelle aree

palmoplantari)

•Sono presenti prevalentemente nell’area ascellare e perineale.

•Sono le ghiandole che

nell’animale secernono le ferormoni

(31)

Funzioni delle ghiandole sudoripare

Apocrine Eccrine

Termoregolazione

Secrezione acquosa ipotonica Secrezione lattescente ricca di lipidi produzione

Produzione ciclica che inizia alla pubertà ed è

regolata da ormoni Produzione continua regolata

dal calore del corpo

Riconoscimento fra specie ed intraspecie.

(32)

Le ghiandole sudoripare

Apocrine

Riconoscimento fra specie ed intraspecie.

Madre/neonato Accoppiamento

Sniff-test su T-shirt.

Le donne preferiscono l’odore dei maschi che hanno un MHC

diverso.

Gli uomini trovano più attrattivo l’odore delle T-shirt delle donne in fase follicolare rispetto alla fase luteale.

- Wedekind C, Furi S. Body odour preferences in men and women: do they aim for specific MHC combinations or simply heterozygosity? Proc R Soc Lond B Biol Sci. 1997;264:1471-1479.

- Singh D, Bronstad PM. Female body odour is a potential cue to ovulation. Proc R Soc Lond B Biol Sci. 2001;268:797- 801.

(33)

Le ghiandole presenti sulla cute

Ghiandole sebacee

•Si trovano, associate ai follicoli, su tutto il corpo (no aree

palmoplantari)

•Numero e grandezza sono variabili nelle diverse aree del corpo (aree seborroiche)

•Secrezione indipendente da stimoli nervosi producono il sebo che è una miscela di lipidi a

composizione variabile

•Sono sviluppate alla nascita

(vernice caseosa) poi involvono e si sviluppano nuovamente nella

pubertà.

(34)

Le funzioni delle ghiandole sebacee

Gh. sebacee

Produzione inizia alla pubertà ed è regolata da ormoni

Protettivo Antibatterico

Emolliente

Secrezione oleosa anidra (100% lipidica)

(35)

L’odore fisiologico del corpo umano Ghiandole apocrine e sebacee

Steroidi odoriferi

Andreas Natsch A et al. A Specific Bacterial Aminoacylase Cleaves Odorant Precursors Secreted in the Human Axilla*J Biol Chem 2003, 278;8:5718

Lipidi complessi

Stafilococchi

Micrococchi

Acidi grassi a catena corta.

“Odore”

(36)

Disordini della sudorazione

(37)

Iperidrosi essenziale

Disordini della sudorazione

Palmo-plantare Ascellare

Gustativa Localizzata Iperidrosi

secondaria

Iperidrosi

Ipertiroidismo Obesità

Farmaci ...

Bromidrosi

Ipo/anidrosi

(38)

Iperidrosi palmoplantare ed ascellare

•L’iperidrosi palmoplantare è la tipica forma di iperidrosi emozionale.

•L’iperidrosi ascellare può essere sia di natura termica che emozionale (solo il 25% delle forme palmoplantari si associa a iperidrosi ascellare)

•Per “iperidrosi emozionale” si intende un eccesso di produzione di sudore a seguito di stress emotivi.

•Anche eventi di “minima entità” possono essere sufficienti a scatenare il problema

•I soggetti affetti possono avere ripercussioni pesanti sulla vita di relazione

(39)

Iperidrosi palmoplantare ed ascellare

Medica

Prodotti topici Iontoforesi

Bio-Feedback

Tossina botulinica

Chirurgica Terapia

Sezione in

endoscopia del simpatico

(40)

Iperidrosi: terapia con prodotti topici

Fin dai primi del secolo la terapia topica della iperidrosi, sia termica che emozionale si basa sull’utilizzo di preparati

contenenti Sali di alluminio (o alluminio zirconio) a concentrazioni variabili dal 2 al 20%.

Lattato d’alluminio

Principio attivo

Solfato d’alluminio

Alluminio cloruro esaidrato

Idrossicloruro di alluminio e zirconio Idrossicloruro d’alluminio

Agiscono per precipitazione di Sali acidi che interagendo con i lipidi del corneo formano un “tappo” sullo sbocco della

ghiandola sudoripara.

(41)

International

Nomenclature Cosmetics

Ingredients

La nomenclatura INCI

(42)

Cosa cercare nella composizione INCI?

•Aluminum Chlorohydrate

•Aluminum Hexachlorohydrate

•Aluminum lactate

•Aluminum…

Questo tipo di prodotti sono definiti antitraspiranti (non deodoranti)

Nei prodotti antitraspiranti i Sali d’alluminio sono nelle prime posizioni della composizione INCI

(43)

Iperidrosi: terapia con prodotti topici

Effetti collaterali

Irritazione per formazione di acido cloridrico

Formazione di noduli infiammatori per ritenzione di sudore nella ghiandola

Colorazione giallastra dei tessuti

(44)

Iperidrosi: Iontoforesi

La iontoforesi consiste nell’uso di un gradiente di corrente elettrica per favorire la penetrazione di farmaci nella cute (ad ex FANS).

Per l’iperidrosi sono state proposti numerosi farmaci.

Oggi è chiaro che l’efficacia della terapia dipende dalla corrente in se e non dai farmaci nella soluzione!

Per questo la forma più praticata è la iontoforesi con acqua di rubinetto.

(45)

Iperidrosi: Iontoforesi

L’efficacia è buona ma la terapia necessita di tempo (20-40 minuti al giorno)

Ci sono apparecchi per terapia domiciliare e per terapia ambulatoriale.

Essenzialmente non

presenta effetti collaterali

(46)

Iperidrosi: tossina botulinica

•L’uso della tossina botulinica ha rivoluzionato la terapia della iperidrosi.

•La tossina botulinica blocca i recettori per l’acetilcolina e denerva la ghiandola eccrina bloccando così la

produzione di sudore

•Sia l’iperidrosi ascellare che palmpplantare possono

essere ottimamente controllate da iniezioni sottocutanee di BTX-A

•A livello ascellare la terapia è relativamente semplice

•A livello palmoplantare il problema principale è dato dal dolore.

•La terapia va ripetuta ogni 6-8 mesi

•EC a lungo termine?

(47)

Bromidrosi

(48)

Bromidrosi

Per bromidrosi si intende una intensificazione degli odori corporei “fisiologici”

Può svilupparsi a livello ascellare, plantare e del cuoio capelluto

Non è necessariamente associata a iperidrosi.

Dipende essenzialmente dal tipo e dalla quantità di

batteri presenti che metabolizzano sostanze secrete dalle ghiandole o di derivazione cheratinocitaria.

Cuoio capelluto -> sudore e sebo Ascelle -> Sudore

Piedi -> Sudore e cheratina

(49)

Paradigma della proliferazione batterica

Tricomicosi palmellina

(50)

Il paradigma della bromidrosi: la Cheratolisi punctata

(51)

Il paradigma della bromidrosi: la Cheratolisi punctata

Proliferazione batterica

Enzimi cheratolitici

Liberazione di frammenti

proteici

Sudore apocrino

Enzimi del metabolismo

Secrezione aminoacidi e

lipidi

Ac. acetico Ac. isovalerico

…….

(52)

Bromidrosi: terapia

Il controllo della sudorazione e la detersione di per se non sono sufficienti a controllare la bromidrosi E’ quindi necessario

A)Controllare i fattori che favoriscono la proliferazione batterica

1) Depilazione ascellare 2) Tipo di calzature

3) Igiene delle calzature B) Utilizzare prodotti che

1) Inibiscono la proliferazione batterica 2) Inibiscono gli enzimi batterici

(53)

Cosa cercare nella composizione INCI?

Antimicotico Climbazole

Antimicotico antibatterico Undecilenic acid

Antibatterico Farnesol

Inibitore enzimi Citronellal/ Geraniol

Inibitore enzimi Thymol

Inibitore enzimi Triethyl citrate

Antibatterico Triclosan

Antibatterico Chlorhexidine

(54)

Il paradigma della gestione

(55)

Il paradigma della gestione

Per i primi 10-15 gg

• Lavare con detergente alla clorexidina

• Applicare crema o gel antibiotico (ex clindamicina, acido fusidico)

Successivamente

• Lavare con detergente alla clorexidina

• Applicare crema antitraspirante o polveri antibatteriche/ antimicotiche

• Mettere nelle calzature solette al carbone

(56)

In sintesi…

Ascelle

Cuoio

capelluto Piedi

Depilazione Detergenti antibatterici

Prodotti antitraspiranti/

antibatterici

Shampoo contenenti

agenti ad attività antimicotica

Detergenti antibatterici

Polveri

antibatteriche/

antimicotiche.

(57)
(58)

La forfora sui vestiti

(59)

Caso 3: la forfora sui vestiti

Entra in ambulatorio una ragazza di 12 anni accompagnata da madre e padre.

Lei: “Senta dottore, da un po’ di tempo Asia si gratta la testa e poi si trova sempre i vestiti pieni di forfora. Mia

suocera ha la psoriasi, ma non è che l’ha attaccata ad Asia?”

Lui: “Ma dai, sempre a prendertela con la mamma! che c’entra la psoriasi, la mamma ha solo due macchiette ai gomiti. Non vedi che Asia ha i capelli unti? Lavagli la

testa più spesso e vedrai che passa”

Lei:Dottore cosa dobbiamo fare? Ci sono dei prodotti per la forfora nei bambini?

(60)

Caso 3: la forfora sui vestiti

(61)

A

B

C

D

Non si può dire con certezza di che cosa si tratta. E’ molto

difficile dire se è o non è psoriasi. Possiamo provare con questo shampoo; se funziona probabilmente non è psoriasi

A questo punto cosa dite?

In realtà potrebbe essere anche una tigna! La forfora è causata da funghi! E’ meglio fare l’esame colturale

Scusatemi ma per me la dermatologia è davvero difficile; vi

mando dal Dr. Mazzatenta che è bravo e vi toglierà tutti i dubbi

Psoriasi o meno la cura è la stessa. Applicate questa lozione al cortisone per 10 giorni e vedrete che andrà via tutto

Caso 3: la forfora sui vestiti

(62)

A

B

C

D

Restiv Oil

Avete deciso di consigliare uno shampoo...quale?

Micoxolamina soluzione Kertyol-S

Kerium dolce lavaggi frequenti

Caso 3: la forfora sui vestiti

(63)
(64)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 64

La dermatite seborroica

(65)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 65

Dermatite seborroica: definizione

• La dermatite seborroica è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da eritema, formazione di squame untuose e prurito (eczema seborroico).

• La malattia si localizza in aree ricche di ghiandole sebacee ma:

– Non è una patologia delle ghiandole sebacee – Non è correlata alla quantità di sebo

• Più propriamente potrebbe essere

chiamata dermatite delle aree seborroiche

• Si può osservare in due fasce di età: nel

lattante dal periodo peripuberale

(66)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 66

Dermatite seborroica: localizzazione

+

CONDOTTO UDITIVO AREA STERNALE

REGIONE INTERSCAPOLARE

(67)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 67

Dermatite seborroica: etiopatogenesi

•La dermatite è certamente in relazione a funghi del genere Malassezia (Pityrosporum) infatti:

La malassezia è più numerosa nella DS che nei controlli

L’inoculo sperimentale causa la dermatite

Farmaci antimicotici sono efficaci nella gestione della malattia

La ricolonizzazione della cute dopo la terapia si associa a recidiva della malattia.

(68)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 68

Dermatite seborroica: etiopatogenesi

Malassezia spp

Sebo

Iperproliferazione

Malassezia Lipasi Prodotti di

degradazione

FLOGOSI

Sistema

immunitario difettivo ?

ERITEMA+DESQUAMAZIONE+PRURITO

(69)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 69

Dermatite seborroica: clinica

•Le manifestazioni più tipiche si possono osservare a livello del volto nei giovani adulti (M>F)

•La localizzazione al volto nell’adolescenza non è molto frequente

(70)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 70

Dermatite seborroica: clinica

(71)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 71

Dermatite seborroica: clinica

(72)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 72

Dermatite seborroica: clinica

(73)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 73

Dermatite seborroica: clinica

(74)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 74

•La localizzazione più comune nell’adolescenza (ma anche in età pre-adolescenziale) è al cuoio

capelluto.

•La desquamazione del cuoio capelluto si osserva anche in altre patololgie

•Fare una diagnosi di Dermatite Seborroica tout court è difficile (e possibile fonte di errori).

•In alcuni casi si può e si deve parlare di sebo-psoriasi

Dermatite seborroica: clinica

(75)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 75

Desquamazione del cuoio capelluto

Dermatite seborroica

Psoriasi Eczema atopico

Tinea

Dermatite seborroica: DD

(76)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 76

Dermatite seborroica: clinica

(77)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 77

Dermatite seborroica: clinica

(78)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 78

Dermatite seborroica: clinica

(79)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 79

Dermatite seborroica?

Psoriasi?

Dermatie atopica?

Dermatite seborroica: DD

(80)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 80

Dermatite seborroica: DD

(81)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 81

Dermatite seborroica: localizzazione

(82)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 82

Dermatite seborroica: diagnosi differenziale

(83)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 83

Dermatite seborroica: terapia

•La terapia della DS si basa essenzialmente sul controllo della proliferazione della Malassezia

• Almeno in teoria è possibile cercare di alterare la composizione del sebo

•La i sintomi della flogosi (eritema e desquamazione) si possono controllare con steroidi.

(84)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 84

Dermatite seborroica: terapia cosmetica

Ac. beta glicirretico Lenitivi

Zinco piritione Niacinamide Seboregolatore

Ketoconazolo Cotrimazolo Flutrimazolo

Ciclopiroxolamina Zinco piritione

Selenio disolfuro Antimicotici

La terapia cosmetologica si basa sulla detersione con prodotti specifici e applicazione di creme con principi attivi antimicotici e lenitivi.

(85)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 85

Dermatite seborroica: terapia farmacologica

Steroidi topici

Inibitori della calcineurina Antinfiammatori

Ketoconazolo Econazolo

Sertoconazolo

……..

Antimicotici

La terapia farmacologica si basa sull’uso di antimicotici e antinfiammatori

(86)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 86

(87)

Ma non sarà il fegato che non va?

(88)

Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?

Una bimba di 8 anni viene accompagnata in ambulatorio:

“Dottoressa da un po’ di tempo a mia figlia sono

venute delle cose strane sul naso. Ogni tanto sembra che gli vengano anche dei foruncoli. Ha solo 8 anni e mezzo, non è un po’ strano? Non avrà qualche

problema al fegato?”

(89)

Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?

L’esame obiettivo mostra:

al naso la presenza di fittoni cornei follicolari diffusi e al mento piccole papule

emisferiche di colorito

biancastro e papulo-pustole a base eritematosa

(90)

A

B

C

D

E’ solo un po’ di pelle grassa. La bimba mangia male,

abbiamo già parlato del sovrappeso. Certo il fegato sarà un po’ affaticato

Strano. Sembra una forma di acne, ma a questa età non l’avevo mai vista. Sentiamo cosa ci dice uno specialista dermatologo

Non sembra nulla di grave. Solo una forma di acne che viene anche molto prima dello sviluppo. Per il resto la bimba non ha nulla per cui direi di trattarla con qualche prodotto locale e vediamo come va fra 2 mesi

Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?

Certo è proprio strano. Sembra quasi un’acne ma a questa età non è possibile. E’ necessario fare gli esami ormonali per vedere se la bimba sta sviluppando troppo presto

(91)

A

B

C

D

Clindamicina gel

Avete deciso di consigliare un prodotto topico: quale fra questi?

Topexan detergente Acnet crema

Airol lozione

Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?

(92)

Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...

Ragazzo di 14 anni accompagnato dal padre:

“Dottore le ho portato mio figlio per questo sfogo sul viso; lo so che è una sciocchezza ma mia moglie è

preoccupata. E’ solo uno sfogo di gioventù che tanto se ne va da se!

Però, glie lo dica anche lei che se smette di mangiare cioccolata e hamburger gli passa prima..

(93)

Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...

L’esame obiettivo mostra...

(94)

A

B

C

D

Si ha ragione è un acne giovanile legata allo sviluppo. Solo mi pare un po’ infiammata. Lo faccia spogliare poi vediamo che c’è da fare

Mi pare che la situazione abbastanza grave. Io inizierei subito con un ciclo di antibiotici per bocca

Si, è un’acne di legata allo sviluppo. E’ vero che passa da se ma dobbiamo considerare che potrebbe anche peggiorare o

lasciare dei segni . Io inizierei subito con una terapia antibiotica in crema e la prossima settimana lo rivediamo.

Si certo è un acne giovanile. Alla fine guarisce da se; non so se vale la pena fare più di tanto. Ho visto usare tutte le creme in commercio ma alla fine solo il tempo la cura veramente.

Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...

(95)

Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...

(96)

A

B

C

D

Beh! La situazione è abbastanza seria. Dobbiamo fare una terapia antibiotica lunga ed applicare dei prodotti topici specifici. Vediamo come va ma può darsi servirà anche una terapia specifica per l’acne..

Però, anche la schiena è interessata, allora la crema che gli ho prescritto la faccia mettere anche sulla schiena e poi gli faccia prendere Zitromax per 3 giorni

E’ proprio un’acne giovanile, magari guarisce un po’ più tardi, però visto che è così estesa gli faccia mettere una crema

antiibotica.

Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...

Si, anche sul tronco è la stessa cosa, però la situazione mi pare molto più seria di quel che pensavo. A questo punto credo sia opportuno sentire uno specialista

(97)
(98)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 98

ACNE

Un delitto annunciato

(99)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 99

ACNE

L’acne è una condizione caratterizzata dalla presenza di peculiari alterazioni cutanee quali punti bianchi,

punti neri, papule, pustole e, più raramente noduli, prevalentemente localizzate al volto, spalle e dorso.

Generalmente l’acne insorge nel periodo peripuberale (anche 2 o tre anni prima). Non è raro osservare casi di acne ad insorgenza tardiva anche nella quarta

decade

Forme particolari di acne quali l’acne neonatale, l’acne inversa, l’acne escoriata sono di pertinenza specialistica

(100)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 100

Le “lesioni elementari” dell’acne

ACNE

Comedoni Papule

Pustole Noduli

Cisti/ascessi

Le “lesioni elementari” dell’acne si possono

combinare in moltissimi modi così da dare origine alle più svariate manifestazioni cliniche

(punti neri e punti bianchi) (lesioni palpabili)

(lesioni della cute contenenti pus)

(lesione palpabile sottocutanea generalmente < 1cm) (elementi sottocutanei a contenuto siero-purulento)

(101)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 101

La storia naturale

Gravità

Età 13

9 17 20 25

(102)

sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 102

Il “delitto dell’acne”

Benchè sia vero che la tipica acne puberale tende a guarire spontaneamente, nell’arco di alcuni anni anche senza

terapia, l’acne può

rappresentare un vero e proprio dramma per chi ne soffre, sia

per le l’impatto emotivo

immediato sia per i possibili esiti cicatriziali talvolta

profondamente deturpanti

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« Il luogo del delitto »

Epidermide

Derma

Follicolo pilifero

Ghiandola sebacea

Unità pilo-

sebacea

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 105

Attivazione delle ghiandole sebacee

Attivazione della ghiandola Ghiandola a

riposo

  



La produzione del sebo viene

attivata in epoca peripuberale da ormoni di tipo

androgeno che regolano sia la

QUANTITA’ che la QUALITA’ del

sebo

« Il movente »

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 106

Una alterata

cheratinizzazione del

follicolo, anche condizionata da motivi genetici,

determina una ostruzione del dotto del follicolo.

Ipercheratosi

Ipercheratosi del follicolo

« L’occasione »

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 107

L’ostruzione dello sbocco follicolare determina una ritenzione di sebo che conduce alla formazione dei

comedoni.

Formazione di comedoni

« L’occasione »

punto nero

punto bianco

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Il Propionibacterium Acnes, batterio anaerobio,

commensale della cute, trova nel comedone un ottimo pabulum per la proliferazione.

La proliferazione batterica

« Il killer »

Batteri proliferanti

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L’infiammazione

« I’arma del delitto »

Il Proprionibacterium

Acnes attraverso le sue lipasi, scinde il grasso in trigliceridi ed acidi grassi liberi, questi ultimi molto irritanti per la pelle.

La presenza dei batteri e di fattori irritanti richiama numersi granulociti

neutrofili il cui accumulo da origine alla pustola o

alla cisti Pustola

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Se

borrea

Acne

comedonica

Acne

papulosa

Acne

papulo-

pustolosa

Acne

nodulocistic a Considerando nel complesso le varie forme si può affermare che il 100% della popolazione ha avuto, nel corso della vita, una qualche manifestazione acneica

Acne non infiammatoria Acne infiammatoria

« Un delitto molto comune »

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« Gli imbroglioni»

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« Gli imbroglioni»

Acne Majorca (Mallorca)

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« Gli imbroglioni»

Cheratosi pilare

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« Gli imbroglioni»

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« Gli imbroglioni»

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 124

« Polizia, Carabinieri o Esercito? »

Le differenti manifestazioni dell’acne devono essere trattate con appropriati agenti.

L’acne è per sua natura polimorfa per cui nello stesso paziente convivono sempre diverse lesioni

elementari dell’acne (comedoni, papule, pustole, noduli..)

La combinazione, e la quantità relativa di ognuna di

queste è alla base delle scelte terapeutiche

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 125

« Polizia, Carabinieri o Esercito? »

Antibatterici locali Zolfo, eritromicina, benzoil perossido

Cheratolitici Ac. Salicilico, Resorcina

Retinoidi topici Tretinoina, Isotretinoina, Adapalene, Tazarotene

Antibiotici orali Tetracicline, Beta lattamici, macrolidi

Retinoidi orali Isotretinoina

Cosmeceutici Urea, estratti vegetali, ac salicilico, lenitivi…………..

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 126

Seborrea

Acne

comedonica

Acne

papulosa

Acne papulo- pustolosa

Acne

nodulocistica

Cosmeceutici

Antibatterici locali Retinoidi topici

Ormoni per os

Antibiotici orali

Retinoidi orali

« Polizia, Carabinieri o Esercito? »

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 127

« Polizia.... »

Le forme iniziali dell’acne possono essere trattate con i soli cosmeceutici ma sempre tenendo presente quali

lesioni elementari sono prevalenti

Cute seborroica

Acne comedonica

Acne papulosa

Antiseborroici

Cheratolitici

Antibatterici/lenitivi

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 128

« Polizia.... »

Quali sono le sostanze da cercare nella composizione?

Sali dell’ac glicirretico Etil linoleato

Trietil citrato Clindamicina Acne papulosa

(Antibatterici, lenitivi)

Retinaldeide Acido salicilico Acido gliclolico Acido piruvico Trietil citrato Acne comedonica

(Cheratolitici)

Niacinamide Trietil citrato Ac salicilico

Polimetilmetacrilato Seborrea

(antiseborroici)

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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 129

Seborrea

Acne

comedonica

Acne

papulosa

Acne papulo- pustolosa

Acne

nodulocistica

Topici

Graduare la terapia cosmetica

Detergenti

Cheratolitici

“aggressivi”

Antiseborroici

Cheratolitici

blandi Antibatterici Lenitivi Antiseborroici

Scrub Antibatterici Delicati

Aggressività terapia medica

No farmaci Isotretinoina

Riferimenti

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