Mettere insieme le lesioni….
Lesioni elementari
Sintomi Disposizione e
raggruppamento
Anamnesi
DIAGNOSI Colore e bordi
Tipo
Evoluzione
La visita dermatologica
Localizzazione Evoluzione
La visita dermatologica
• Dopo aver individuato le lesioni
elementari presenti è fondamentale importanza valutare come queste si dispongono
–Disposizione e raggruppamento
–Localizzazione
La visita dermatologica
A grappolo Herpes simplex
Lineare
Nevo epidermico Lichen Striatus
Incontinenzia pigmenti
Anulare
Tinea
Pitiriasi rosea
Eritema anulare centrifugo
I PATTERN DI DISPOSIZIONE
Zosteriforme Herpes zoster Nevo di Becker
Arciforme policiclica Orticaria
Eritema polimorfo
Reticolare
Cutis marmorata Livedo reticolare
Vescicole
La visita dermatologica: raggruppamento e topografia
HERPES ZOSTER
Disposte a grappolo. Evoluzione verso erosione e croste Polimorfismo evolutivo
Localizzate a livello del dermatomero L1/L2
Nevo epidermico sistematizzato
La visita dermatologica: raggruppamento e topografia
Papule di colorito marrone chiaro su cute aflegmasica Raggruppate in placche arciformi
Presenti alla nascita e localizzate lungo le linee di Blashko
La visita dermatologica
• Molto importante da valutare è anche la topografia generale delle lesioni osservando:
– Simmetria o asimmetria delle lesioni – Localizzazioni preferenziali
– Evoluzione della localizzazione
• La topografia delle lesioni può essere dirimente per la diagnosi.
La visita dermatologica
1cm
MACCHIA
PAPULA
MACULA
PLACCA
Macchia caffè Latte o
Nevo ipermelanico
La visita dermatologica
N e u ro fi b ro m a to si ti p o I N e u ro fi b ro m a to si ti p o I N e u ro fi b ro m a to si s e g m e n ta le
La disposizione delle lesioni
Su linee di sviluppo embrionale
La disposizione delle lesioni
Lungo i dermatomeri
La disposizione delle lesioni
Lungo le linee di tensione cutanea
(linee di Langer)
Lesioni elementari
Sintomi Disposizione e
raggruppamento
Anamnesi
DIAGNOSI Colore e bordi
Tipo
Evoluzione
La visita dermatologica
Localizzazione Evoluzione
La visita dermatologica: il colore
Nevo nevocitico
Due piccole placche alla presenti alla nascita
Nevo sebaceo
La visita dermatologica
• La ricerca della lesione elementare è il primo passo per una corretta interpretazione di ciò che si vede.
• Una volta individuata la o le lesioni elementari che
costituiscono la patologie in esame bisogna chiedersi.
– Le lesioni osservate sono quelle iniziali o sono la evoluzione di lesioni preesistenti?
– Come si raggruppano localmente?
– Come di distribuiscono topograficamente?
– Qual è il colore dominante?
• Avendo (speriamo!!!!) chiarito questi punti si completa la visita raccogliendo dati anamnestici classici quali l’epoca d’insorgenza, la fluttuazione, i sintomi etc…
La visita dermatologica
CASI CLINICI
Caso 1: il caso dei piedi bianchi
Nel corso di una visita di controllo ad un ragazzo di 14 anni, la madre, appena prima di uscire, vi dice:
“Ah! Dimenticavo di chiedere..: questo ragazzo ha dei piedi terribili! Non gli si sta vicino dal cattivo odore! Glielo dico sempre di lavarsi e di non mettere sempre le Nike ma lui è un testone..dottoressa glielo spiega per favore anche lei cosa deve fare?
A
B
C
D
Vediamo un po’ cosa c’è che non và. Togliti le scarpe giovanotto!!
Voi cosa direste?
Sono gli ormoni! Purtroppo non ci si può fare molto. Se proprio non può evitare di portare le scarpe da ginnastica gli faccia almeno comprare le Geox.
Lo faccia lavare mattina e sera con sapone di marsiglia e metta nelle scarpe una polvere assorbente o delle delle solette assorbenti e il problema si dovrebbe risolvere
Caso 1: il caso dei piedi bianchi
Non me parli Signora! Anche mio figlio ha lo stesso problema, abbiamo già cambiato varie marche di scarpe.
Caso 1: clinica
All’esame obiettivo rilevate questa situazione:
Caso 1 - Cosa pensate ?
A
B
C
D
Proprio come pensavo!
Si tratta di una infezione da batteri! E’ abbastanza comune.
Vedrà che con la terapia giusta scompare.
Proprio come pensavo!
Si tratta di una infezione da funghi. Vedrà che con la crema che prescrivo passerà tutto.
Vista la situazione fate la seguente affermazione..
Proprio come pensavo!
Le confermo che si deve solo lavare più spesso i piedi con sapone di marsiglia e mettere nelle scarpe una polvere assorbente.
Proprio come pensavo!
Ha proprio ragione Signora. Pelle cotta dal sudore. Bisogna eliminare le scarpe da ginnastica!
Alcune settimane dopo una madre vi chiede consiglio per la sua bimba di 13 anni:
“Qui è un disastro! Maria non vuole più andare al
conservatorio. Dice che gli sudano le mani e non riesce a suonare il pianoforte e poi il sudore sotto le braccia gli bagna la maglietta e lei non vuole farsi vedere. Ha
anche cominciato a non uscire di casa per la vergogna..possiamo fare qualcosa?“
Caso 2: il caso delle mani gocciolanti
A
B
C
D
Certo è un bel problema. La mando da un chirurgo che ha risolto tanti casi di questo tipo con una operazione; l’ho
conosciuto ad un congresso e mi pare bravo..
Alla richiesta della madre voi rispondete….
Capisco che questo è un grave problema per Maria. Per il
momento provi questo prodotto poi la invio da uno specialista per un parere visto che oggi ci sono ottime terapie a disposizione Capisco Signora, purtroppo la sudorazione dipende dal momento dello sviluppo e possiamo farci poco. Prenda un deodorante
buono e aspetti; vedrà che poi passa.
Caso 2: il caso delle mani gocciolanti
Capisco che questo è un problema per Maria. Si tratta di una iperidrosi emozionale, dipende cioè dall’emotività; questo è il numero di telefono di uno psicologo che conosco si affidi a lui e vedrà che si troverà bene.
A
B
C
D
Una crema deodorante contenente antibatterici
In attesa della visita specialistica avete prescritto:
Una lozione contenente ciproterone acetato per inibire la
sudorazione ascellare ed una lozione ai Sali d’alluminio per inibire la funzionalità delle ghiandole sudoripare delle mani
Uno spray deodorante generico
Caso 2: il caso delle mani gocciolanti
Una crema ed una lozione antitraspirante al 10% di Sali di alluminio raccomandando di sospenderne l’uso nel caso di comparsa di noduli arrossati alle ascelle
Problemi dermatologici dell’adolescenza
Le ghiandole presenti sulla cute umana
Ghiandole sudoripare Eccrine Apocrine Ghiandole sebacee
Le ghiandole presenti sulla cute
Ghiandole sudoripare eccrine
•Presenti su tutta la superficie corporea e producono il sudore, soluzione ipotonica contenente Na, Cl, K, urea, ammonio,
proteine e amminoacidi
•La sudorazione è regolata fibre colinergiche del simpatico ma centri nervosi che controllano le ghiandole eccrine palmoplantari e quelli del resto del corpo sono diversi.
•Le ghiandole eccrine NON sono sotto controllo ormonale
Le ghiandole presenti sulla cute
Ghiandole sudoripare apocrine
•Si tratta di ghiandole sudorali
speciali sotto controllo adrenergico.
•Si trovano solo nelle aree coperte di peli (mai nelle aree
palmoplantari)
•Sono presenti prevalentemente nell’area ascellare e perineale.
•Sono le ghiandole che
nell’animale secernono le ferormoni
Funzioni delle ghiandole sudoripare
Apocrine Eccrine
Termoregolazione
Secrezione acquosa ipotonica Secrezione lattescente ricca di lipidi produzione
Produzione ciclica che inizia alla pubertà ed è
regolata da ormoni Produzione continua regolata
dal calore del corpo
Riconoscimento fra specie ed intraspecie.
Le ghiandole sudoripare
Apocrine
Riconoscimento fra specie ed intraspecie.
Madre/neonato Accoppiamento
Sniff-test su T-shirt.
Le donne preferiscono l’odore dei maschi che hanno un MHC
diverso.
Gli uomini trovano più attrattivo l’odore delle T-shirt delle donne in fase follicolare rispetto alla fase luteale.
- Wedekind C, Furi S. Body odour preferences in men and women: do they aim for specific MHC combinations or simply heterozygosity? Proc R Soc Lond B Biol Sci. 1997;264:1471-1479.
- Singh D, Bronstad PM. Female body odour is a potential cue to ovulation. Proc R Soc Lond B Biol Sci. 2001;268:797- 801.
Le ghiandole presenti sulla cute
Ghiandole sebacee
•Si trovano, associate ai follicoli, su tutto il corpo (no aree
palmoplantari)
•Numero e grandezza sono variabili nelle diverse aree del corpo (aree seborroiche)
•Secrezione indipendente da stimoli nervosi producono il sebo che è una miscela di lipidi a
composizione variabile
•Sono sviluppate alla nascita
(vernice caseosa) poi involvono e si sviluppano nuovamente nella
pubertà.
Le funzioni delle ghiandole sebacee
Gh. sebacee
Produzione inizia alla pubertà ed è regolata da ormoni
Protettivo Antibatterico
Emolliente
Secrezione oleosa anidra (100% lipidica)
L’odore fisiologico del corpo umano Ghiandole apocrine e sebacee
Steroidi odoriferi
Andreas Natsch A et al. A Specific Bacterial Aminoacylase Cleaves Odorant Precursors Secreted in the Human Axilla*J Biol Chem 2003, 278;8:5718
Lipidi complessi
Stafilococchi
Micrococchi
Acidi grassi a catena corta.
“Odore”
Disordini della sudorazione
Iperidrosi essenziale
Disordini della sudorazione
Palmo-plantare Ascellare
Gustativa Localizzata Iperidrosi
secondaria
Iperidrosi
Ipertiroidismo Obesità
Farmaci ...
Bromidrosi
Ipo/anidrosi
Iperidrosi palmoplantare ed ascellare
•L’iperidrosi palmoplantare è la tipica forma di iperidrosi emozionale.
•L’iperidrosi ascellare può essere sia di natura termica che emozionale (solo il 25% delle forme palmoplantari si associa a iperidrosi ascellare)
•Per “iperidrosi emozionale” si intende un eccesso di produzione di sudore a seguito di stress emotivi.
•Anche eventi di “minima entità” possono essere sufficienti a scatenare il problema
•I soggetti affetti possono avere ripercussioni pesanti sulla vita di relazione
Iperidrosi palmoplantare ed ascellare
Medica
Prodotti topici Iontoforesi
Bio-Feedback
Tossina botulinica
Chirurgica Terapia
Sezione in
endoscopia del simpatico
Iperidrosi: terapia con prodotti topici
Fin dai primi del secolo la terapia topica della iperidrosi, sia termica che emozionale si basa sull’utilizzo di preparati
contenenti Sali di alluminio (o alluminio zirconio) a concentrazioni variabili dal 2 al 20%.
Lattato d’alluminio
Principio attivo
Solfato d’alluminio
Alluminio cloruro esaidrato
Idrossicloruro di alluminio e zirconio Idrossicloruro d’alluminio
Agiscono per precipitazione di Sali acidi che interagendo con i lipidi del corneo formano un “tappo” sullo sbocco della
ghiandola sudoripara.
International
Nomenclature Cosmetics
Ingredients
La nomenclatura INCI
Cosa cercare nella composizione INCI?
•Aluminum Chlorohydrate
•Aluminum Hexachlorohydrate
•Aluminum lactate
•Aluminum…
Questo tipo di prodotti sono definiti antitraspiranti (non deodoranti)
Nei prodotti antitraspiranti i Sali d’alluminio sono nelle prime posizioni della composizione INCI
Iperidrosi: terapia con prodotti topici
Effetti collaterali
Irritazione per formazione di acido cloridrico
Formazione di noduli infiammatori per ritenzione di sudore nella ghiandola
Colorazione giallastra dei tessuti
Iperidrosi: Iontoforesi
La iontoforesi consiste nell’uso di un gradiente di corrente elettrica per favorire la penetrazione di farmaci nella cute (ad ex FANS).
Per l’iperidrosi sono state proposti numerosi farmaci.
Oggi è chiaro che l’efficacia della terapia dipende dalla corrente in se e non dai farmaci nella soluzione!
Per questo la forma più praticata è la iontoforesi con acqua di rubinetto.
Iperidrosi: Iontoforesi
L’efficacia è buona ma la terapia necessita di tempo (20-40 minuti al giorno)
Ci sono apparecchi per terapia domiciliare e per terapia ambulatoriale.
Essenzialmente non
presenta effetti collaterali
Iperidrosi: tossina botulinica
•L’uso della tossina botulinica ha rivoluzionato la terapia della iperidrosi.
•La tossina botulinica blocca i recettori per l’acetilcolina e denerva la ghiandola eccrina bloccando così la
produzione di sudore
•Sia l’iperidrosi ascellare che palmpplantare possono
essere ottimamente controllate da iniezioni sottocutanee di BTX-A
•A livello ascellare la terapia è relativamente semplice
•A livello palmoplantare il problema principale è dato dal dolore.
•La terapia va ripetuta ogni 6-8 mesi
•EC a lungo termine?
Bromidrosi
Bromidrosi
Per bromidrosi si intende una intensificazione degli odori corporei “fisiologici”
Può svilupparsi a livello ascellare, plantare e del cuoio capelluto
Non è necessariamente associata a iperidrosi.
Dipende essenzialmente dal tipo e dalla quantità di
batteri presenti che metabolizzano sostanze secrete dalle ghiandole o di derivazione cheratinocitaria.
Cuoio capelluto -> sudore e sebo Ascelle -> Sudore
Piedi -> Sudore e cheratina
Paradigma della proliferazione batterica
Tricomicosi palmellina
Il paradigma della bromidrosi: la Cheratolisi punctata
Il paradigma della bromidrosi: la Cheratolisi punctata
Proliferazione batterica
Enzimi cheratolitici
Liberazione di frammenti
proteici
Sudore apocrino
Enzimi del metabolismo
Secrezione aminoacidi e
lipidi
Ac. acetico Ac. isovalerico
…….
Bromidrosi: terapia
Il controllo della sudorazione e la detersione di per se non sono sufficienti a controllare la bromidrosi E’ quindi necessario
A)Controllare i fattori che favoriscono la proliferazione batterica
1) Depilazione ascellare 2) Tipo di calzature
3) Igiene delle calzature B) Utilizzare prodotti che
1) Inibiscono la proliferazione batterica 2) Inibiscono gli enzimi batterici
Cosa cercare nella composizione INCI?
Antimicotico Climbazole
Antimicotico antibatterico Undecilenic acid
Antibatterico Farnesol
Inibitore enzimi Citronellal/ Geraniol
Inibitore enzimi Thymol
Inibitore enzimi Triethyl citrate
Antibatterico Triclosan
Antibatterico Chlorhexidine
Il paradigma della gestione
Il paradigma della gestione
Per i primi 10-15 gg
• Lavare con detergente alla clorexidina
• Applicare crema o gel antibiotico (ex clindamicina, acido fusidico)
Successivamente
• Lavare con detergente alla clorexidina
• Applicare crema antitraspirante o polveri antibatteriche/ antimicotiche
• Mettere nelle calzature solette al carbone
In sintesi…
Ascelle
Cuoio
capelluto Piedi
Depilazione Detergenti antibatterici
Prodotti antitraspiranti/
antibatterici
Shampoo contenenti
agenti ad attività antimicotica
Detergenti antibatterici
Polveri
antibatteriche/
antimicotiche.
La forfora sui vestiti
Caso 3: la forfora sui vestiti
Entra in ambulatorio una ragazza di 12 anni accompagnata da madre e padre.
Lei: “Senta dottore, da un po’ di tempo Asia si gratta la testa e poi si trova sempre i vestiti pieni di forfora. Mia
suocera ha la psoriasi, ma non è che l’ha attaccata ad Asia?”
Lui: “Ma dai, sempre a prendertela con la mamma! che c’entra la psoriasi, la mamma ha solo due macchiette ai gomiti. Non vedi che Asia ha i capelli unti? Lavagli la
testa più spesso e vedrai che passa”
Lei:Dottore cosa dobbiamo fare? Ci sono dei prodotti per la forfora nei bambini?
Caso 3: la forfora sui vestiti
A
B
C
D
Non si può dire con certezza di che cosa si tratta. E’ molto
difficile dire se è o non è psoriasi. Possiamo provare con questo shampoo; se funziona probabilmente non è psoriasi
A questo punto cosa dite?
In realtà potrebbe essere anche una tigna! La forfora è causata da funghi! E’ meglio fare l’esame colturale
Scusatemi ma per me la dermatologia è davvero difficile; vi
mando dal Dr. Mazzatenta che è bravo e vi toglierà tutti i dubbi
Psoriasi o meno la cura è la stessa. Applicate questa lozione al cortisone per 10 giorni e vedrete che andrà via tutto
Caso 3: la forfora sui vestiti
A
B
C
D
Restiv Oil
Avete deciso di consigliare uno shampoo...quale?
Micoxolamina soluzione Kertyol-S
Kerium dolce lavaggi frequenti
Caso 3: la forfora sui vestiti
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 64
La dermatite seborroica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 65
Dermatite seborroica: definizione
• La dermatite seborroica è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da eritema, formazione di squame untuose e prurito (eczema seborroico).
• La malattia si localizza in aree ricche di ghiandole sebacee ma:
– Non è una patologia delle ghiandole sebacee – Non è correlata alla quantità di sebo
• Più propriamente potrebbe essere
chiamata dermatite delle aree seborroiche
• Si può osservare in due fasce di età: nel
lattante dal periodo peripuberale
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 66
Dermatite seborroica: localizzazione
+
CONDOTTO UDITIVO AREA STERNALEREGIONE INTERSCAPOLARE
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 67
Dermatite seborroica: etiopatogenesi
•La dermatite è certamente in relazione a funghi del genere Malassezia (Pityrosporum) infatti:
La malassezia è più numerosa nella DS che nei controlli
L’inoculo sperimentale causa la dermatite
Farmaci antimicotici sono efficaci nella gestione della malattia
La ricolonizzazione della cute dopo la terapia si associa a recidiva della malattia.
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 68
Dermatite seborroica: etiopatogenesi
Malassezia spp
Sebo
Iperproliferazione
Malassezia Lipasi Prodotti di
degradazione
FLOGOSI
Sistema
immunitario difettivo ?
ERITEMA+DESQUAMAZIONE+PRURITO
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 69
Dermatite seborroica: clinica
•Le manifestazioni più tipiche si possono osservare a livello del volto nei giovani adulti (M>F)
•La localizzazione al volto nell’adolescenza non è molto frequente
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 70
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 71
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 72
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 73
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 74
•La localizzazione più comune nell’adolescenza (ma anche in età pre-adolescenziale) è al cuoio
capelluto.
•La desquamazione del cuoio capelluto si osserva anche in altre patololgie
•Fare una diagnosi di Dermatite Seborroica tout court è difficile (e possibile fonte di errori).
•In alcuni casi si può e si deve parlare di sebo-psoriasi
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 75
Desquamazione del cuoio capelluto
Dermatite seborroica
Psoriasi Eczema atopico
Tinea
Dermatite seborroica: DD
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 76
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 77
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 78
Dermatite seborroica: clinica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 79
Dermatite seborroica?
Psoriasi?
Dermatie atopica?
Dermatite seborroica: DD
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 80
Dermatite seborroica: DD
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 81
Dermatite seborroica: localizzazione
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 82
Dermatite seborroica: diagnosi differenziale
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 83
Dermatite seborroica: terapia
•La terapia della DS si basa essenzialmente sul controllo della proliferazione della Malassezia
• Almeno in teoria è possibile cercare di alterare la composizione del sebo
•La i sintomi della flogosi (eritema e desquamazione) si possono controllare con steroidi.
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 84
Dermatite seborroica: terapia cosmetica
Ac. beta glicirretico Lenitivi
Zinco piritione Niacinamide Seboregolatore
Ketoconazolo Cotrimazolo Flutrimazolo
Ciclopiroxolamina Zinco piritione
Selenio disolfuro Antimicotici
La terapia cosmetologica si basa sulla detersione con prodotti specifici e applicazione di creme con principi attivi antimicotici e lenitivi.
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 85
Dermatite seborroica: terapia farmacologica
Steroidi topici
Inibitori della calcineurina Antinfiammatori
Ketoconazolo Econazolo
Sertoconazolo
……..
Antimicotici
La terapia farmacologica si basa sull’uso di antimicotici e antinfiammatori
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 86
Ma non sarà il fegato che non va?
Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?
Una bimba di 8 anni viene accompagnata in ambulatorio:
“Dottoressa da un po’ di tempo a mia figlia sono
venute delle cose strane sul naso. Ogni tanto sembra che gli vengano anche dei foruncoli. Ha solo 8 anni e mezzo, non è un po’ strano? Non avrà qualche
problema al fegato?”
Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?
L’esame obiettivo mostra:
al naso la presenza di fittoni cornei follicolari diffusi e al mento piccole papule
emisferiche di colorito
biancastro e papulo-pustole a base eritematosa
A
B
C
D
E’ solo un po’ di pelle grassa. La bimba mangia male,
abbiamo già parlato del sovrappeso. Certo il fegato sarà un po’ affaticato
Strano. Sembra una forma di acne, ma a questa età non l’avevo mai vista. Sentiamo cosa ci dice uno specialista dermatologo
Non sembra nulla di grave. Solo una forma di acne che viene anche molto prima dello sviluppo. Per il resto la bimba non ha nulla per cui direi di trattarla con qualche prodotto locale e vediamo come va fra 2 mesi
Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?
Certo è proprio strano. Sembra quasi un’acne ma a questa età non è possibile. E’ necessario fare gli esami ormonali per vedere se la bimba sta sviluppando troppo presto
A
B
C
D
Clindamicina gel
Avete deciso di consigliare un prodotto topico: quale fra questi?
Topexan detergente Acnet crema
Airol lozione
Caso 4: Ma non avrà qualche problema al fegato?
Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...
Ragazzo di 14 anni accompagnato dal padre:
“Dottore le ho portato mio figlio per questo sfogo sul viso; lo so che è una sciocchezza ma mia moglie è
preoccupata. E’ solo uno sfogo di gioventù che tanto se ne va da se!
Però, glie lo dica anche lei che se smette di mangiare cioccolata e hamburger gli passa prima..
Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...
L’esame obiettivo mostra...
A
B
C
D
Si ha ragione è un acne giovanile legata allo sviluppo. Solo mi pare un po’ infiammata. Lo faccia spogliare poi vediamo che c’è da fare
Mi pare che la situazione abbastanza grave. Io inizierei subito con un ciclo di antibiotici per bocca
Si, è un’acne di legata allo sviluppo. E’ vero che passa da se ma dobbiamo considerare che potrebbe anche peggiorare o
lasciare dei segni . Io inizierei subito con una terapia antibiotica in crema e la prossima settimana lo rivediamo.
Si certo è un acne giovanile. Alla fine guarisce da se; non so se vale la pena fare più di tanto. Ho visto usare tutte le creme in commercio ma alla fine solo il tempo la cura veramente.
Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...
Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...
A
B
C
D
Beh! La situazione è abbastanza seria. Dobbiamo fare una terapia antibiotica lunga ed applicare dei prodotti topici specifici. Vediamo come va ma può darsi servirà anche una terapia specifica per l’acne..
Però, anche la schiena è interessata, allora la crema che gli ho prescritto la faccia mettere anche sulla schiena e poi gli faccia prendere Zitromax per 3 giorni
E’ proprio un’acne giovanile, magari guarisce un po’ più tardi, però visto che è così estesa gli faccia mettere una crema
antiibotica.
Caso 5: Niente di grave, è lo sviluppo...
Si, anche sul tronco è la stessa cosa, però la situazione mi pare molto più seria di quel che pensavo. A questo punto credo sia opportuno sentire uno specialista
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 98
ACNE
Un delitto annunciato
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 99
ACNE
L’acne è una condizione caratterizzata dalla presenza di peculiari alterazioni cutanee quali punti bianchi,
punti neri, papule, pustole e, più raramente noduli, prevalentemente localizzate al volto, spalle e dorso.
Generalmente l’acne insorge nel periodo peripuberale (anche 2 o tre anni prima). Non è raro osservare casi di acne ad insorgenza tardiva anche nella quarta
decade
Forme particolari di acne quali l’acne neonatale, l’acne inversa, l’acne escoriata sono di pertinenza specialistica
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 100
Le “lesioni elementari” dell’acne
ACNE
Comedoni Papule
Pustole Noduli
Cisti/ascessi
Le “lesioni elementari” dell’acne si possono
combinare in moltissimi modi così da dare origine alle più svariate manifestazioni cliniche
(punti neri e punti bianchi) (lesioni palpabili)
(lesioni della cute contenenti pus)
(lesione palpabile sottocutanea generalmente < 1cm) (elementi sottocutanei a contenuto siero-purulento)
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 101
La storia naturale
Gravità
Età 13
9 17 20 25
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 102
Il “delitto dell’acne”
Benchè sia vero che la tipica acne puberale tende a guarire spontaneamente, nell’arco di alcuni anni anche senza
terapia, l’acne può
rappresentare un vero e proprio dramma per chi ne soffre, sia
per le l’impatto emotivo
immediato sia per i possibili esiti cicatriziali talvolta
profondamente deturpanti
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 103
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 104
« Il luogo del delitto »
Epidermide
Derma
Follicolo pilifero
Ghiandola sebacea
Unità pilo-
sebacea
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 105
Attivazione delle ghiandole sebacee
Attivazione della ghiandola Ghiandola a
riposo
La produzione del sebo viene
attivata in epoca peripuberale da ormoni di tipo
androgeno che regolano sia la
QUANTITA’ che la QUALITA’ del
sebo
« Il movente »
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 106
Una alterata
cheratinizzazione del
follicolo, anche condizionata da motivi genetici,
determina una ostruzione del dotto del follicolo.
Ipercheratosi
Ipercheratosi del follicolo
« L’occasione »
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 107
L’ostruzione dello sbocco follicolare determina una ritenzione di sebo che conduce alla formazione dei
comedoni.
Formazione di comedoni
« L’occasione »
punto nero
punto bianco
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 108
Il Propionibacterium Acnes, batterio anaerobio,
commensale della cute, trova nel comedone un ottimo pabulum per la proliferazione.
La proliferazione batterica
« Il killer »
Batteri proliferanti
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 109
L’infiammazione
« I’arma del delitto »
Il Proprionibacterium
Acnes attraverso le sue lipasi, scinde il grasso in trigliceridi ed acidi grassi liberi, questi ultimi molto irritanti per la pelle.
La presenza dei batteri e di fattori irritanti richiama numersi granulociti
neutrofili il cui accumulo da origine alla pustola o
alla cisti Pustola
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Se
borrea
Acne
comedonica
Acne
papulosa
Acne
papulo-
pustolosa
Acne
nodulocistic a Considerando nel complesso le varie forme si può affermare che il 100% della popolazione ha avuto, nel corso della vita, una qualche manifestazione acneica
Acne non infiammatoria Acne infiammatoria
« Un delitto molto comune »
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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 115
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sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 117
sabato 29 agosto 2009 Carlo Mazzatenta U.O. 118
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« Gli imbroglioni»
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« Gli imbroglioni»
Acne Majorca (Mallorca)
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« Gli imbroglioni»
Cheratosi pilare
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« Gli imbroglioni»
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« Gli imbroglioni»
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« Polizia, Carabinieri o Esercito? »
Le differenti manifestazioni dell’acne devono essere trattate con appropriati agenti.
L’acne è per sua natura polimorfa per cui nello stesso paziente convivono sempre diverse lesioni
elementari dell’acne (comedoni, papule, pustole, noduli..)
La combinazione, e la quantità relativa di ognuna di
queste è alla base delle scelte terapeutiche
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« Polizia, Carabinieri o Esercito? »
Antibatterici locali Zolfo, eritromicina, benzoil perossido
Cheratolitici Ac. Salicilico, Resorcina
Retinoidi topici Tretinoina, Isotretinoina, Adapalene, Tazarotene
Antibiotici orali Tetracicline, Beta lattamici, macrolidi
Retinoidi orali Isotretinoina
Cosmeceutici Urea, estratti vegetali, ac salicilico, lenitivi…………..
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Seborrea
Acne
comedonica
Acne
papulosa
Acne papulo- pustolosa
Acne
nodulocistica
Cosmeceutici
Antibatterici locali Retinoidi topici
Ormoni per os
Antibiotici orali
Retinoidi orali
« Polizia, Carabinieri o Esercito? »
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« Polizia.... »
Le forme iniziali dell’acne possono essere trattate con i soli cosmeceutici ma sempre tenendo presente quali
lesioni elementari sono prevalenti
Cute seborroica
Acne comedonica
Acne papulosa
Antiseborroici
Cheratolitici
Antibatterici/lenitivi
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« Polizia.... »
Quali sono le sostanze da cercare nella composizione?
Sali dell’ac glicirretico Etil linoleato
Trietil citrato Clindamicina Acne papulosa
(Antibatterici, lenitivi)
Retinaldeide Acido salicilico Acido gliclolico Acido piruvico Trietil citrato Acne comedonica
(Cheratolitici)
Niacinamide Trietil citrato Ac salicilico
Polimetilmetacrilato Seborrea
(antiseborroici)
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Seborrea
Acne
comedonica
Acne
papulosa
Acne papulo- pustolosa
Acne
nodulocistica
Topici
Graduare la terapia cosmetica
Detergenti
Cheratolitici
“aggressivi”
Antiseborroici
Cheratolitici
blandi Antibatterici Lenitivi Antiseborroici
Scrub Antibatterici Delicati
Aggressività terapia medica
No farmaci Isotretinoina