• Non ci sono risultati.

[ PROGETTAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-SANITARI IN IMPRESE NON PROFIT ]

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "[ PROGETTAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-SANITARI IN IMPRESE NON PROFIT ]"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

[PROGETTAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-SANITARI IN IMPRESE NON PROFIT ] Anno Accademico

2008/2009

[ PROGETTAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-SANITARI IN IMPRESE NON PROFIT ]

Master di primo livello

(2)

2

2

Master di primo livello in Progettazione di interventi socio-sanitari in imprese non profit

Coordinatori: Prof. Nico Bortoletto

I

l Master in Progettazione di interventi socio-sanitari in imprese non profit si propone di formare specialisti nella progettazione di interventi nel campo dei servizi socio-sanitari con la qualifica di progettisti di area non profit.

Tale figura è quella di un agente di sviluppo progettuale ed ha una significativa conoscenza dei principi delle metodologie e delle tecniche di progettazione nel settore della cooperazione sociale.

Deve pianificare e progettare azioni specifiche, lavorando per obiettivi, considerando le dinamiche relazionali interne al team di progetto e di cantiere, nonché deve essere in grado di svolgere un ruolo di interfaccia tra la committenza e la impresa non profit per cui presta servizio; ciò al fine di reperire informazioni, dati e notizie formali e informali in quanto risorse utili per una progettazione mirata.

La formazione procederà attraverso un percorso didattico teorico-pratico orientato all’acquisizione di una nuova cultura metodologica ed organizzativa ed allo sviluppo di nuove capacità strategiche progettuali, relazionali e tecnico operative. Lo scopo ultimo sarà quello di mettere in grado il progettista di affrontare problemi e situazioni complesse mantenendo l’attenzione alla centralità della persona.

L’area dei servizi sociali e sanitari conosce da un lato una restrizione delle risorse pubbliche delle istituzioni locali e regionali e dall’altro la formazione di imprese sociali non profit a livello locale che favoriscono la mobilitazione delle risorse comunitarie per far fronte alle crescenti domande sociali di aiuto e di servizio sociale.

Le imprese sociali coinvolte sono perciò sempre rivolte nelle due direzioni dove si strutturano i mercati locali dei servizi di aiuto sociale:

1. da un lato le Regioni e le istituzioni locali che accentuano la domanda di organizzazioni professionali esterne per mantenere - nei livelli quantitativi e qualitativi la offerta di servizi - attraverso i bandi pubblici con cui si realizzano appalti di servizi e di prestazioni;

2. dall’altro le famiglie, le comunità, le associazioni che sono portatori di interessi e di domande di aiuto sociale per soggetti deboli, disabili che necessitano di un supporto esterno; a tale domanda le comunità, le famiglie, le associazioni corrispondono con l’attivazione di contratti con esperti specialisti e con imprese sociali adeguate a fornire risposte di qualità.

In questo contesto di relazione mirata con i mercati istituzionali e con i mercati sociali dell’aiuto sociale, si andrà a collocare la figura – finora assente – del progettista di interventi socio-sanitari.

Le cooperative sociali operanti nell’area dei servizi sociali sono interessate allo sviluppo delle competenze riconducibili alla figura professionale proposta nell’ambito del loro personale direttivo e professionale.

(3)

3

3

TITOLO CONSEGUIBILE

Master universitario di 1° livello in progettazione di interventi socio-sanitari in imprese non profit.

Per gli uditori è previsto il rilascio di un attestato di frequenza.

A CHI SI RIVOLGE

Laureati triennali e magistrali, laureati del vecchio ordinamento in materie umanistiche, economiche e di scienze della comunicazione. È consentita la partecipazione anche di uditori che potranno accedere ai moduli didattici e per i quali verrà rilasciato un attestato di frequenza.

L’iscrizione al corso in qualità di uditori è consentita a individui anche privi di laurea, in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, con una comprovata esperienza maturata nel settore del Terzo Settore

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Il master è comprensivo di 400 ore di lezioni teoriche e attività seminariali e di 320 ore di tirocinio pratico. Sono previste attività didattiche sperimentali e pratiche, tavole rotonde sulle tematiche trattate nel corso delle lezioni. Le attività didattiche si svolgeranno prevalentemente nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato con inizio pre-visto a febbraio-marzo 2009 nella sede della Facoltà di Scienze Politiche, presso il Campus Coste S. Agostino di Teramo.

DOCENTI ED INSEGNAMENTI

Lezioni, seminari e laboratori saranno tenuti da docenti universitari o da specialisti del settore di comprovata qualificazione professionale, facenti capo alle seguenti aree argomentative (moduli):

• La trasformazione delle politiche sociali e sanitarie

• Le imprese sociali non profit e la gestione di impresa

• La progettazione sociale e sanitaria

• L’organizzazione dei servizi socio-sanitari

• La comunicazione di impresa

• La individuazione e l'analisi dei nuovi mercati dei servizi socio-sanitari

• La valutazione di qualità nelle imprese sociali non profit

FREQUENZA E VERIFICHE

E’ richiesta, ai sensi del regolamento per i master dell’università di Teramo, almeno il 70% delle presenze alle lezioni ed ai laboratori previsti dal piano formativo. L’ottenimento del titolo finale è subordinato al superamento della discussione su di un elaborato preparato dall’allievo su argomenti discussi nel corso della formazione o dei tirocini.

COSTO

Il costo del master è pari ad euro 2500. Per gli uditori è previsto un contributo proporzionale alla frequenza dei moduli (400 euro/modulo).

AMMISSIONE

La domanda di ammissione dovrà essere presentata entro il 20 febbraio 2009. Nel caso le domande superassero il numero massimo di posti disponibili verrà condotta una selezione per colloquio dei candidati.

Informazioni

Prof. Nico Bortoletto - coordinatore del master - 347.2261880 - nbortoletto@unite.it

Riferimenti

Documenti correlati

Le ASP sono costituite dalla Regione nell'ambito del programma di riordino e trasformazione delle Ipab (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) di cui alla legge

In data 21 febbraio 2019 è stato approvato il nuovo Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa 2019-2021 e AGENAS ha predisposto, in collaborazione

5.1. Per quanto riguarda le prestazioni libero professionali erogate su richiesta e per scelta dell’utente e a totale suo carico, le Regioni e Province Autonome,

La ROR/Regione ha definito il Piano per la gestione dei pazienti oncologici durante la fase epidemica e post – epidemica SI La ROR/Regione ha definito specifiche indicazioni

Adeguare le modalità organizzative alle nuove forme che garantiscano facilità di accesso nella logica della prossimità (punti di contatto telefonico e/o online, maggior apertura di

 Di Mauro G, Doria M, Chiappini E, Careddu D et al - L'Utilizzo Giudizioso della Terapia Antibiotica nel Trattamento delle Patologie infettive in Età Evolutiva -

Tuttavia, nella convinzione che la sola individuazione delle misure organizzative e delle buone pratiche contenute nella Sezione sanità del PNA, da sola, non bastasse per

La CNFC stabilisce i termini e le modalità per la realizzazione del DF (Allegato XII - delibera della CNFC del 4 novembre 2016, come modificata e integrata dalla successiva