Invasi Artificiali
1
Dighe vs. Traverse
2
Traverse Fluviali
Sbarramenti (tracimabili) che determinano un rigurgito contenuto nel corso d’acqua
Traversa di Mazzè (Ivrea)
3Sbarramenti per la laminazione delle piene
Sbarramenti di qualsiasi tipo aventi come compito principale l’invaso dell’acqua per attenuazione delle portate di piena a valle (laminazione), che abbiano luci a scarico libere o luci regolabili
Invaso di laminazione sul fiume Panaro
45
DIGA
6
Classificazione degli sbarramenti
Dighe di Calcestruzzo
In base alla morfologia ed al comportamento statico si distinguono in:
a) a gravità
1. Ordinarie (“a gravità massicce”): asse planimetrico o a debole curvatura, sezioni orizzontali piene divise in conci
2. Alleggerite: successione di elementi indipendenti (speroni), pieni o cavi, a reciproco contatto lungo il paramento di monte e con superfici laterali distanziate nel tratto intermedio
b) a volta
1. Ad arco: si ha resistenza alla spinta dell’acqua per effetto della curvatura longitudinale2. Ad arco-gravità: concorrono alla resistenza sia l’effetto di curvatura che quello di mensola
3. A cupola: si ha reattività elastica assimilabile a quella di lastra a doppia curvatura
sezioni orizzontali arcuate e impostate contro roccia, direttamente o tramite una
struttura di ripartizione (pulvino)
8
9
Dighe di materiali sciolti
Costituite da rilevati formati con materiali litici sciolti micro e/o macroclastici (terre o pietrame). Si distinguono strutture:
1. Di terra omogenea: costituite totalmente di terre di permeabilità tale da garantire da sola la tenuta (solo strutture di altezza inferiore a 30 m)
2. Di terra e/o pietrame con struttura di tenuta interna: costituite di materiali naturali permeabili, e di un nucleo interno di bassa permeabilità
3. Di terra e/o pietrame con struttura di tenuta esterna: costituite di materiali permeabili e di un dispositivo di tenuta a monte (manto) in materiale impermeabile
10
Dighe di materiali sciolti
Corso di Protezione Idraulica del Territorio ed Infrastrutture Idrauliche Dighe e Traverse
Sbarramenti di tipo misto o vario
Tutte le strutture di sbarramento diverse da quelle precedentemente definite
Traverse fluviali
Sbarramenti che determinano un rigurgito contenuto nel corso d’acqua.
Sbarramenti di tipo mistoCostituiti in parte da strutture di calcestruzzo e in parte di materiali sciolti
Sbarramenti per la laminazione delle piene
15
Sbarramenti di tipo misto
Costituiti in parte da strutture di calcestruzzo e in parte di materiali sciolti
Diga dell’Ingagna (Netro, Biella)
16Sbarramenti per la laminazione delle piene
Sbarramenti di qualsiasi tipo aventi come compito principale l’invaso dell’acqua per attenuazione delle portate di piena a valle (laminazione), che abbiano luci a scarico libere o luci regolabili
Invaso di laminazione sul fiume Panaro
17Traverse Fluviali
Sbarramenti (tracimabili) che determinano un rigurgito contenuto nel corso d’acqua
Traversa di Mazzè (Ivrea)
18Elementi funzionali di dighe e traverse
Anche in funzione della responsabilità della vigilanza
Sbarramenti: Definizioni
20
originaria intersezione tra
paramento di monte e piano di campagna
Volume di invaso (ai sensi Legge 584/94)
Grandi Dighe
Sono le opere di sbarramento di altezza maggiore di 15 m o che determinino un volume d’invaso superiore a 1.000.000 m
3(CIRC.
Min.LL.PP. 19 aprile 1995, n. us/482)
• (Vigilanza della Direzione Generale Dighe –
Ministero delle Infrastrutture)
Piccole Dighe
Sono le dighe di caratteristiche inferiore alle precedenti, a servizio di grandi derivazioni d’acqua
(CIRC. M.LL.PP. 19 aprile 1995, n. us/482)(
Vigilanza delle Direzioni alle Infrastrutture delle Regioni)
• Altezza della diga
Differenza tra la quota del piano di coronamento e quella del punto più depresso dei paramenti
(Legge 584/94)• Altezza della diga (prima del 1994)
Dislivello tra la quota del piano di coronamento (esclusi parapetti ed eventuali muri frangionde) e quella del punto più basso della superficie di fondazione (escluse eventuali sottostrutture di tenuta)
• Quota di massimo invaso
Quota massima a cui può giungere il livello dell’acqua dell’invaso durante il più gravoso evento di piena previsto in progetto, escluso la sopraelevazione del moto
ondoso
21• Volume totale di invaso (prima del 1994)
Capacità del serbatoio compresa tra quota di massimo invaso e la quota più depressa del paramento di monte
• Volume utile di regolazione
Volume compreso tra la quota massima di regolazione e la quota minima del livello d’acqua alla quale può essere derivata, per l’utilizzazione prevista, l’acqua invasata.
• Volume di laminazione
Volume compreso tra la quota di massimo invaso e la quota massima di regolazione, ovvero, per i serbatoi specifici per la laminazione delle piene, tra la quota di massimo invaso e la quota della soglia inferiore dei dispositivi di scarico.
• Volume morto
Volume tra la quota più depressa del paramento di monte e la minore tra la quota dell’imbocco dell’opera di presa e quella dello scarico di fondo.
22
• Quota massima di regolazione
Quota del livello dellacqua a cui inizia automaticamente lo sfioro dagli appositi dispositivi
• Altezza di massima ritenuta
Dislivello tra la quota di massimo invaso e quella del punto più depresso dell’alveo naturale in corrispondenza del paramento di monte.
• Franco
Dislivello tra quota del piano di coronamento e quota di massimo invaso
• Franco netto
Dislivello tra la quota del piano di coronamento e la somma di quota di massimo invaso e semiampiezza della massima onda prevedibile nel serbatoio.
• Volume di invaso
Capacità del serbatoio compreso tra la quota massima di regolazione e la quota del punto più depresso del paramento di monte
(Legge 584/94).23
Ai fini della determinazione del Franco netto FN la Normativa, in mancanza di più precise informazioni, assegna il valore della semiampiezza in base a F , lunghezza massima del fetch, in km, a fronte della diga, e V, massima delle velocità medie del vento, in km per ora.
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Normativa relativa al franco FN
Per le dighe murarie il franco netto FN non deve essere < di 1.0 m.
Per le dighe in materiali sciolti il FN non deve essere inferiore a valori compresi tra 1.5 e 3.5 m a seconda dell’altezza della diga .
Le indicazioni della normativa italiana (DPCM 26.06.2014)
C.1 – Portata di progetto e dispositivi di scarico
Gli scarichi di superficie della diga dovranno essere dimensionati in modo tale che il FN non sia inferiore a 1.0 m per le dighe di calcestruzzo e ai valori sotto riportati per le dighe di materiali sciolti (interpolazione per i valori intermedi).
Ai valori sotto indicati sono da aggiungere, per le dighe di materiali sciolti, i previsti abbassamenti del coronamento derivanti dai cedimenti del terreno e del rilevato, nonché quelli derivanti dalle azioni sismiche, da calcolarsi con adeguati modelli (non inferiori a 0.5 cm per metro di altezza della diga).
D.M. 1982 (nero) – DPCM 26.06.2014 (rosso)
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Altezza della diga: fino a (m) 15 90 o più
Franco netto (m) 1.5 3.5
Altezza della diga: fino a
(m)
15 30 45 60 75 90 o più
Franco netto
(m) < 1.5 2.5 3.2 3.6 (2.7) 3.9 4.0 (3.5)
Abbreviazioni
Quota di massimo invaso QMI
Quota di massima regolazione QMR Franco F (Freeboard)
Franco netto FN (Net Freeboard)
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Elementi di un serbatoio
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Diga di Occhito (Fortore)
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Dissipazione del carico
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Diga dell’Ingagna (Netro, Biella)
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Diga della Ravasanella (Biella) 31
Dighe tracimabili
Dighe in terra e pietrame
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Organi di scarico
Scarichi di superficie
• Anche detti scaricatori di piena, effettuano l’evacuazione della portata affluente al serbatoio quando questo ha raggiunto la quota di massima regolazione.
• La capacità di deflusso deve garantire che in nessuna circostanza possa essere superato il livello di massimo invaso.
• Questi scarichi possono essere liberi o regolati da organi mobili quali paratoie.
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Es: Dighe tracimabili
Dighe in terra e pietrame
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Portata di progetto e Opere di scarico
Per le dighe di calcestruzzo lo scarico di superficie può essere composto da soglie libere o presidiate da paratoie. Per le dighe di materiali sciolti, lo scarico di superficie deve essere composto da soglie libere o in parte con paratoie; le soglie libere dovranno esitare alla QMI almeno il 50% della portata di progetto, tenendo conto dell’effetto di laminazione.
In caso di soglie con paratoie dovrà essere considerata l’ipotesi del mancato funzionamento di almeno il 50% delle paratoie nel caso di dighe di materiali sciolti, e di almeno il 20% delle paratoie nel caso di dighe di calcestruzzo, verificando che in tale condizione il FN sia ≥ 1/3 dei valori indicati. Il calcolo può considerare il contributo della portata che effluisce sopra le paratoie chiuse, se queste sono tracimabili.
La conformazione dello scarico di superficie deve essere tale da assicurare il transito di eventuali corpi galleggianti tra la vena liquida e le sovrastrutture (passerelle, paratoie sollevate, ecc). Per scarichi soggetti ad ingolfamento (calici) la quota critica dovrà essere maggiore di almeno 1.0 m alla QMI
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Dighe in terra e pietrame
37
Implicano un carico di progetto hd
Dighe in terra e pietrame
38
Il calcolo delle portate esitate - Deflusso a stramazzo -
2
Sfioratore a calice
40
41
Saturazione dello sfioratore a calice
• Scarichi intermedi
Detti anche di mezzofondo, sono presenti nei serbatoi di grande altezza. La loro presenza è giustificata dal fatto che il maggiore volume di invaso è concentrato alle quote superiori, e le valvole presentano maggiore pericolo di disfunzioni con l’aumentare dell’altezza d’acqua sovrastante e quindi delle velocità di efflusso.
• Scarichi di fondo
• Scarichi di esaurimento
Scarichi di vuotatura
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43
44
Il calcolo delle portate esitate - Deflusso sotto battente -
2
Luci%circolari%regolate%da%saracinesca%
C c =0.61
C
dD= coeff efflusso che regola il deflusso della portata di progetto Q
DA=area della luce
X= carico relativo
C.1 – Portata di progetto e dispositivi di scarico
I serbatoi dovranno essere provvisti di scarico di fondo e di esaurimento. Di norma per sbarramenti alti più di 50 m o che invasino più di 50 milioni di m
3, è da prevedersi uno scarico di mezzofondo. Questo deve essere dimensionato per scaricare, con invaso alla quota massima di regolazione, una portata almeno pari alla metà della portata dello scarico di fondo.
Gli scarichi a battente, nel loro insieme con esclusione dello scarico di esaurimento, devono rendere possibile la vuotatura del 75% del volume d’invaso del serbatoio a partire dalla quota massima di regolazione, in un periodo di 3 giorni se la capacità del serbatoio è inferiore o uguale a 50 milioni di m
3, ovvero in 8 giorni se la capacità del serbatoio è uguale o superiore a 200 milioni di m
3; per i valori intermedi si procederà per interpolazione.
Gli scarichi in pressione richiedono due organi di intercettazione in serie.
A meno che non sia altrimenti giustificato, il corretto funzionamento dei dispositivi di scarico e dei relativi organi di dissipazione di energia alla restituzione di valle dovrà essere verificato con prove su modello fisico.
In relazione a prevedibili fenomeni di interrimento del serbatoio, gli scarichi di fondo,
in particolare gli imbocchi, devono essere opportunamente progettati per garantire
la funzionalità durante tutta la vita utile della diga. Gli scarichi devono essere
verificati nei confronti delle azioni sismiche, secondo quanto specificato ….
46Il calcolo delle portate esitate
2
• Scarico di superficie
– Soglia libera
– Soglia regolata da paratoia a ventola
• Scarico di alleggerimento
– Luce regolata da paratoia piana – Luce regolata da paratoia a settore
• Scarico di mezzofondo
– Tubazione / galleria intercettata da
saracinesca o paratoia piana• Scarico di fondo
– Tubazione / galleria intercettata da
saracinesca o paratoia pianaA cosa serve la curva dei volumi d’invaso?
48
A cosa serve la curva delle superfici?
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Tempi di svuotamento dei serbatoi
51
0"
0.2"
0.4"
0.6"
0.8"
1"
1.2"
1.4"
0" 24" 48" 72" 96" 120" 144" 168" 192" 216" 240" 264" 288" 312" 336" 360" 384" 408"
agaro" agrasina" alpe"cavalli" alpe"larecchio" busin"inferiore" Campliccioli"
Camposecco" Ceppo"Morelli" Devero"codelago" Gurzia" Lago"cingino" Lago"d'avino"
Morasco" Quarazza" Rochemolles" S.Damiano" Sabbione" ValToggia"
Vannino" Roccasparvera" Melezet"
Bacchi – Obert
• svuotamento statico del bacino nel caso di efflusso a stramazzo:
52
Scaricatori delle Grandi Dighe Italiane numero
Soglia libera 251
Soglia libera + altro 67
Piana 29
Piana + altro 7
Ventola 40
Ventola + altro 6
Settore 29
Settore + altro 13
Sifone 4
Piana-ventola 9
Calice 22
Calice + altro 1
Settore-ventola 11
Chanoine 1
Non codificato 63
Totale 553
53
54
55
Corso di Protezione Idraulica del Territorio ed Infrastrutture Idrauliche Dighe e Traverse
ORGANI ACCESSORI
56
57
OPERA DI PRESA
58
LAGO DI CANTERNO (FR)
59
Per utilizzo idroelettrico: Opera di presa coincidente con scarico di fondo
SCARICHI DI SUPERFICIE CON ORGANI MOBILI
TIPOLOGIA CONSIDERATA
FUNZIONAMENTO A STRAMAZZO (es.: PARATOIE A VENTOLA) FUNZIONAMENTO
A BATTENTE (es.: PARATOIE PIANE,
SETTORI)
COMPOSTE
SCARICHI DI SUPERFICIE CON ORGANI MOBILI
SCHEMA DI PARATOIA A SETTORE
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SCARICHI DI SUPERFICIE CON ORGANI MOBILI
PARATOIE A VENTOLA TRACIMABILI - Diga di Devero-Codelago (VB) -
larghezza: 8,50m ciascuna; altezza: 2,10m;
Portata massima evacuabile: 210 m³/s 62
Corso di Protezione Idraulica del Territorio ed Infrastrutture Idrauliche Dighe e Traverse
63
Scarico di superficie laterale, parzialmente presidiato da paratoie
Place-Moulin
64
Scarico di superficie laterale, parzialmente presidiato da paratoie Place-Moulin
65
Nanairo Dam, Japan
Eildon Dam, Australia
Paratoie Piane a sollevamento verticale
66
67
68
69
70
Sbarramenti: Definizioni
71
72