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Di Seme InSeme: laboratori innovativi per giovani autistici Di Seme InSeme: laboratori innovativi per giovani autistici a Casa Sant’Anna a Casa Sant’Anna

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Ufficio Stampa Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia c/o Comune di Casalecchio di Reno, via dei Mille 9, 40033 Casalecchio di Reno BO tel. 051 598 242 mob. 348 7013755 f

COMUNICATO STAMPA

Di Seme InSeme: laboratori innovativi per giovani autistici

Un’esperienza innovativa, partita a settembre 2020 Di Seme InSeme: laboratori a Casa Sant’Anna

adolescenti con gravi disturbi del comportamento riferibili, nella maggioranza dei casi, a diagnosi dello spettro autistico.

Grazie alla collaborazione tra i servizi sociali di

Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’AUSL di Bologna con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in

dei beneficiari, il progetto punta a potenziar

piantare, appunto, i semi per sviluppare la loro autonomia.

I laboratori si svolgono con un rapporto 1:1 tra i ragazzi e i tecnici del comportamento dell’associazione Mangia la Foglia e in orario extra-scolatico

genitori a conciliare esigenze di famig

grado, rispetto al ciclo scolastico precedente, lascia un arco di tempo libero pomeridiano molto più ampio.

In base alle condizioni climatiche e alle stagioni

coltivazione di ortaggi e fiori presso le serre didattiche, raccolta di ortaggi e loro pulitura e stoccaggio nelle cassette, manutenzione aiuole, per l'introduzione ad abilità lavorative agricole e di gia

laboratori di cura degli animali, per l’avvicinamento e la conoscenza di animali da cortile

(laboratori di ceramica, di serigrafia, di fotografia, attività di musica dal vivo, visione di video o proiezioni, per lo sviluppo di abilità artistiche artigianali

Fondamentale anche la condivisione di momenti di vita quotidiana (non solo lavorativa) come la preparazione del tavolo per il pranzo, la consumazione del pranzo, la sistemazione della cucina dopo pranzo e la preparazione dell'area relax.

A queste attività si aggiunge il lavoro costante diffusione del Coronavirus.

Durante questi mesi di svolgimento del

riduzione di comportamenti disfunzionali di ciascun singolo, hanno da creazione di dinamiche di gruppo, che costituisce

A giugno, quando la sperimentazione sarà conclus

stare nell’esperienza, di adeguarsi alle nuove condizioni relazionali e “lavorative” e, quindi, di portare a termine il percorso educativo nel progetto su un arco temporale di lungo periodo.

positivi, si potrà valutare la strutturazione continuativa dell’attività sul territorio distrettuale, la collaborazione tra i soggetti in partne

Ufficio stampa – 19 gennaio 2021

Ufficio Stampa Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia c/o Comune di Casalecchio di Reno, via dei Mille 9, 40033 Casalecchio di Reno BO

242 mob. 348 7013755 fax 051 598 200 mail stampa@comune.casalecchio.bo.it

Di Seme InSeme: laboratori innovativi per giovani autistici a Casa Sant’Anna

Un’esperienza innovativa, partita a settembre 2020 e ora a pieno regime, quella che caratterizza Di Seme InSeme: laboratori a Casa Sant’Anna (Sasso Marconi) che ha per protagonisti

adolescenti con gravi disturbi del comportamento riferibili, nella maggioranza dei casi, a diagnosi dello

Grazie alla collaborazione tra i servizi sociali di ASC InSieme, l’associazione Mangia La Foglia

Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’AUSL di Bologna-Distretto Reno, Lavino e Samoggia ondazione Cassa di Risparmio in Bologna e in stretta connessione con le famiglie dei beneficiari, il progetto punta a potenziarne le abilità personali e sociali, in un ambiente protetto, a

semi per sviluppare la loro autonomia.

con un rapporto 1:1 tra i ragazzi e i tecnici del comportamento dell’associazione scolatico, questo sia in un’ottica di continuità educativa sia

esigenze di famiglia e lavoro, visto che la frequenza della scuola secondaria di primo grado, rispetto al ciclo scolastico precedente, lascia un arco di tempo libero pomeridiano molto più ampio.

n base alle condizioni climatiche e alle stagioni, le attività possono essere

coltivazione di ortaggi e fiori presso le serre didattiche, raccolta di ortaggi e loro pulitura e stoccaggio nelle cassette, manutenzione aiuole, per l'introduzione ad abilità lavorative agricole e di gia

laboratori di cura degli animali, per l’avvicinamento e la conoscenza di animali da cortile

laboratori di ceramica, di serigrafia, di fotografia, attività di musica dal vivo, visione di video o proiezioni, abilità artistiche artigianali).

la condivisione di momenti di vita quotidiana (non solo lavorativa) come la preparazione del tavolo per il pranzo, la consumazione del pranzo, la sistemazione della cucina dopo

ell'area relax.

queste attività si aggiunge il lavoro costante degli educatori sulle regole per la prevenzione della

mesi di svolgimento del progetto, le attività, tarate in maniera individuale e volte riduzione di comportamenti disfunzionali di ciascun singolo, hanno dato buoni risultati

, che costituisce l'aspetto più significativo del progetto.

A giugno, quando la sperimentazione sarà conclusa, si potrà verificare la capacità dei ragazzi di “starci”, di stare nell’esperienza, di adeguarsi alle nuove condizioni relazionali e “lavorative” e, quindi, di portare a termine il percorso educativo nel progetto su un arco temporale di lungo periodo.

positivi, si potrà valutare la strutturazione continuativa dell’attività sul territorio distrettuale, in partnership consolidata.

c/o Comune di Casalecchio di Reno, via dei Mille 9, 40033 Casalecchio di Reno BO stampa@comune.casalecchio.bo.it

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Con il contributo di

a Casa Sant’Anna

, quella che caratterizza il progetto per protagonisti 6 giovani pre- adolescenti con gravi disturbi del comportamento riferibili, nella maggioranza dei casi, a diagnosi dello

ia La Foglia, il servizio di Distretto Reno, Lavino e Samoggia, e in stretta connessione con le famiglie personali e sociali, in un ambiente protetto, a

con un rapporto 1:1 tra i ragazzi e i tecnici del comportamento dell’associazione sia in un’ottica di continuità educativa sia per aiutare i che la frequenza della scuola secondaria di primo grado, rispetto al ciclo scolastico precedente, lascia un arco di tempo libero pomeridiano molto più ampio.

, le attività possono essere outdoor (laboratori di coltivazione di ortaggi e fiori presso le serre didattiche, raccolta di ortaggi e loro pulitura e stoccaggio nelle cassette, manutenzione aiuole, per l'introduzione ad abilità lavorative agricole e di giardinaggio di base e laboratori di cura degli animali, per l’avvicinamento e la conoscenza di animali da cortile) o indoor laboratori di ceramica, di serigrafia, di fotografia, attività di musica dal vivo, visione di video o proiezioni, la condivisione di momenti di vita quotidiana (non solo lavorativa) come la preparazione del tavolo per il pranzo, la consumazione del pranzo, la sistemazione della cucina dopo-

degli educatori sulle regole per la prevenzione della

e in maniera individuale e volte alla to buoni risultati anche rispetto alla

progetto.

a, si potrà verificare la capacità dei ragazzi di “starci”, di stare nell’esperienza, di adeguarsi alle nuove condizioni relazionali e “lavorative” e, quindi, di portare a termine il percorso educativo nel progetto su un arco temporale di lungo periodo. A fronte di risultati positivi, si potrà valutare la strutturazione continuativa dell’attività sul territorio distrettuale, trasformando

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